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Concorso Diplomatico 2018
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Da: @dave917 23/01/2018 21:21:40
Non farti fregare dal simpaticone due commenti sopra: ti sta prendendo... in giro, diciamo. Il tempo di preparazione indispensabile per affrontare il concorso (affrontarlo, non vincerlo) non è mai inferiore ai 12 mesi, meglio 24.
Rispondi

Da: 2019 23/01/2018 23:14:42
Dipende anche dalle ore quotidiane che si dedicano allo studio. Se sono 2 o 3 e' chiaro che serve un anno
Rispondi

Da: Franco871 24/01/2018 00:28:44
Finita ora un' intensa giornata di studio.
Buonanotte colleghi!
Rispondi

Da: L''idea mi spaventa 24/01/2018 02:10:48
Cosa succede dopo che hanno corretto già 35-40 prove valide?

Si potrà confidare ancora nell'obiettività di giudizio della Commissione?

Perché avere 4-5 bocciati all'orale di sicuro non dà nell'occhio, ma se cominciano a diventare troppi che si fa? Ancora niente idonei? Per il quarto anno di fila? Neanche con così tante persone? Tutta la sciagura giusto giusto dopo il decreto D'Alia (che obbliga ad assumere idonei prima di un altro bando)?

Ecco, tutto ciò considerato, resterebbero obbiettivi fino all'ultima busta da correggere? Non so se mi sono spiegato.
Rispondi

Da: @idea spaventosa 24/01/2018 14:35:49
Tranquillo, in genere hanno il problema opposto, visto che le prove veramente valide in genere sono una decina (fonte: passati Commissari). Si aspettano un tema da dottorato in ogni materia quando cominciano a correggere, con le inevitabili implicazioni della cosa.
Rispondi

Da: 2019 24/01/2018 14:45:27
Certo, su 5.000 partecipanti 10 geni e il resto capre
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Da: @@idea spaventosa 24/01/2018 14:57:47
e va beh questo non fa che spostare i termini del problema dall'obiettività alle aspettative e quindi dalla parte finale alla parte iniziale delle correzioni... quindi non sono tranquillo affatto, tu si?
Rispondi

Da: idea spaventosa 24/01/2018 15:00:21
sì ma io ho fatto una precisa domanda, una volta che 35-40 persone valide le hanno trovate, a prescindere da quanto sia stata sofferta la scelta, restano obiettivi fino alla fine delle buste?
Rispondi

Da: dave917 24/01/2018 15:31:54
Secondo me la tempistica richiesta dipende da diversi fattori: preparazione iniziale, ore di studio giornaliere, impegno. Ciò non toglie che anche con un anno di preparazione si possa fallire. Che ne dite?
Rispondi

Da: 2019 24/01/2018 15:57:07
purtroppo il fallimento è un opzione ad alto contenuto di probabilità. Chiaramente il fatto di aver già studiato storia\diritto\economia\inglese avvantaggia, non di poco. Come avvantaggia il fatto di avere più tempo a disposizione per sedimentare la mole non indifferente di nozioni. Resta il fatto che secondo me, per esaurire il programma possono essere sufficienti 3 mesi di studio da 10 ore al giorno. Chiaramente non partendo da zero, alrimenti è dura.
Rispondi

Da: @dave917 24/01/2018 16:02:03
Dipende anche da quanto è stato perfezionato il materiale di studio e il metodo di scrittura:

Se studi e ti prepari a scrivere dal punto in cui è giunta la curva di apprendimento delle scuole puoi fallire anche con 2 anni di preparazione...

Se studi e ti prepari a scrivere dal punto in cui è giunta la curva di apprendimento della tua esperienza universitaria puoi fallire anche con 3 anni di preparazione (ma secondo me anche con 4 o 5 se fossero possibili)
Rispondi

Da: dave917 24/01/2018 16:09:59
Bisogna essere anche ottimisti, secondo il mio punto di vista. Se si parte già con atteggiamento negativo sarebbe meglio non partecipare affatto. Ci si prepara e si affronta l'esame in onestà. Nel caso in cui non andasse è anche un modo per autovalutarsi e mettersi alla prova in situazioni di stress.
Rispondi

Da: @@dave 917 24/01/2018 16:10:13
Non capisco, da dove dovrebbe partire allora la curva di cui parli?
Rispondi

Da: @@@dave917 24/01/2018 16:34:06
Non voglio tediare il forum con concetti troppo complessi come il funzionamento della rete neurale, il training set, la backpropagation, ecc. Nel caso in cui volessi approfondirteli da solo, constaterai alla fine che tu hai solo 5 anni di training set (l'università), più gli eventuali 3 di preparazione. La scuola ha 70 anni di training set (esiste dal 1947) moltiplicati per 50-60 persone che ogni anno hanno seduto sui loro banchi e che ogni anno le danno riscontro. L'autodidatta migliorerà più velocemente. Ma mai così velocemente da farcela negli stessi anni di un alunno, questo è poco ma sicuro o per meglio dire è dimostrabile matematicamente. Quindi, però vi prego senza innescare di nuovo tutta la polemica, probabilmente senza volerlo o senza saperlo, non aveva tutti i torti chi diceva che il feedback non viene dal manuale ma dalla bocciatura. Quello che avete chiamato feedbeck non è altro che la backpropagation. Mentre quella che viene dal manuale è solo feedforward
Rispondi

Da: @@@dave917 24/01/2018 16:40:26
Ho saltato un passaggio fondamentale per capire. La rete meno predittiva (l'alunno) si rimodella a immagine e somiglianza di quella più predittiva (il comitato scientifico della scuola) e quest'ultima a sua volta si è modellata a immagine e somiglianza del comitato scientifico che la ha preceduta. Ed è una rete dedicata. é affascinante e complesso, spero di non aver parlato di stregoneria
Rispondi

Da: @@@@dave 917 24/01/2018 16:50:34
Si però la maggior parte di chi frequenta le scuole non ce la fa comunque, nè la maggior parte dei vincitori ha frequentato le scuole. Una buona parte diciamo. Quello che dici può essere corretto in linea teorica, ma praticamente per vincere il concorso bisogna rispondere a domande precise, saper scrivere bene e avere ciò che il training non può offrirti...una buona dose di "culo". Quindi per me servono 3 cose: intelligenza, preparazione (cosa che ti danno solo lo studio e la lettura ) e molta fortuna.
Rispondi

Da: @@@@@dave917 24/01/2018 17:20:33
Il fattore fortuna secondo me si riduce solo nel venir meno delle aspettative elevate della commissione dopo un certo numero di buste e poi nel venir meno dell'obiettività una volta che il numero è già stato riempito. Anzi, se i primi possono ritenersi propriamente sfortunati e i secondi propriamente fortunati, i terzi devono ritenersi più che altro degli scarti di lavorazione. La loro sfortuna dipenderebbe non solo dalla posizione della busta, ma dalla fortuna di chi li ha preceduti. Esiste qualche studio americano su questo, ricordo di aver letto qualcosa su: effetto aspettative sulla prima coda, effetto imbardata (superiamo lo stallo), effetto dedalo (stiamo volando troppo alti), effetto empty tank (diamoci una regolata), effetto may day (precipitiamo). Dev'essere per questo che gli americani preferiscono fare sempre tutto a crocette.
Rispondi

Da: Non avete idea di 25/01/2018 00:25:23
Si vede che siete (relativamente) nuovi del forum e del concorso, non avete idea di cosa scrivete:
1) Tre mesi di preparazione per vincere? Molte risate. Due anni, dei quali uno di scuola e uno di serrata correzione dei compiti scritti, per avere il 30% di probabilità di vittoria e il 70% di probabilità di bocciatura (nel senso che il 30% di chi lo fa vince).
2) Non è vero che la maggior parte di chi vince non ha frequentato le scuole: i vincitori che hanno frequentato le scuole sono circa il 95% del totale.
3) E' vero che i compiti considerati pienamente sufficienti dai Commissari sono molti meno dei 35 posti, è stato confermato da almeno 3 ex Commissari durante gli incontri con gli studenti delle scuole. Loro non lo hanno detto, né potrebbero dirlo, ma evidentemente poi, una volta corretto tutto, hanno riparametrato i risultati per arrivare a 35-40.
4) Le domande possono anche essere 5.000, ma si presentano in meno di 1.000 alle preselettive e arrivano agli scritti in 300-400.
5) C'è una generale sopravvalutazione della propria preparazione: è oggettivamente improbabile che uno che ha la preparazione da dottorando in diritto la abbia anche da dottorando in storia e in economia. Di qui il problema, e il 3-4 pienamente sufficienti in tutte le materie di ogni concorso (i geni esistono, ma non siete voi).
6) Chi crede che basti studio, lettura e c..o, senza farsi correggere i temi da nessuno, è lontano dall'avere una minima possibilità. A meno che, naturalmente, non sia tra i 3-4 geni di prima.
Rispondi

Da: @Non avete idea 25/01/2018 00:40:50
Si, e tu sei il quinto genio, quello delle percentuali sparate a caso; lo stesso genio che, come noi, non possiede la genialita' sufficiente per scrivere un tema in italiano.
Rispondi

Da: @@non avete idea 25/01/2018 01:17:59
Ho già dato, pensavo di fare cosa utile e buona aiutando chi non sa, ma se non volete essere aiutati e preferite sbatterci la faccia, padronissimi. Mi spiace solo che tra un po', quando vi bocceranno, direte che il concorso è truccato e passano solo i raccomandati, mentre siete voi che non vi siete rapportati alla prova nel modo giusto. Direi che non siete adatti a questa carriera, e per fortuna il concorso ve lo dimostrerà: peccato solo che non lo capirete. Ci vediamo al Concorsoâ�� su lati diversi della barricata.
Rispondi

Da: @@@Non avete idea 25/01/2018 01:36:46
Le tue valutazioni, le percentuali che snoccioli con la saccenza di chi non sa, la presunta superiorita' che ostenti...ti pongono senz'altro al di la' della barricata: quella in cui finisce l'utilita' di ascoltarti. Questo e' un forum in preparazione ad un concorso, non e' un luogo in cui e' utile far propaganda alle scuole a due mesi dalla preselettiva.
Rispondi

Da: Piero Pieri 25/01/2018 02:04:53
Questo forum fa schifo
Rispondi

Da: @Piero Pieri 25/01/2018 02:12:24
Concordo, ma è reso tale da chi lo intasa di commenti inutili, da chi passa il tempo a fingersi chi non è, cioè da tutti quelli che scrivono al di fuori del programma d'esame, che è l'unica cosa che importa a chi sta realmente studiando.
Rispondi

Da: @Non avete idea di 25/01/2018 02:35:35
E no caro o cara,

sul punto 3 fai scoppiare un putiferio

La legge (credo quelle menzionate come clausola di salvaguardia dagli stessi bandi del concorso) dice che prima si verbalizza il voto e poi si può aprire un'altra busta. E' lapalissiano, mette nelle condizioni di non poter tornare indietro, per cui se lo fanno, "per ricalibrare" come hai scritto, sarebbe tutto da annullare per violazione di norme sul procedimento in quanto in quel caso è evidente che il provvedimento in adozione sarebbe potuto essere TOTALMENTE diverso. 21-octies L.241/90, anche i muri lo sanno.

E se dalle parole dei 3 ex commissari ti sei fatto quest'idea, sarebbe davvero il caso di cominciare a fare istanza per avere dei testimoni anche per quando aprono e quando verbalizzano, perché se si recita la liturgia dei testimoni solo in due occasioni su tre, alla fine tutto resta ugualmente sulla fiducia!

Agli altri voglio dire invece che le percentuali che snocciola, quantomeno quelle sui vincitori degli ultimi 15-16 anni che provengono dalle scuole, sono verissime. La lista dei diplomatici è sul sito della Farnesina, la lista degli ex alumni è sui siti delle scuole, non c'è da credere o non credere, c'è solo da controllare
Rispondi

Da: Mae 25/01/2018 02:48:57
Il punto è che tutto questo parlare di percentuali, di scuole, di ex alunni ecc. non ci porta nè avanti nè indietro rispetto al fatto che tra due mesi inizia il concorso. E che dovremmo confrontarci sul programma, non su queste sciocchezze.E' tutto tempo perso, credo che non aprirò più questo forum inutile.
Rispondi

Da: Vi posso solo dire una cosa 25/01/2018 07:42:14
I trucchi per eludere la norma ahimè ci sono, ma quello che più fa terrore é che la societá privata non solo sceglie le domande del quiz ma gestisce anche il deposito dei temi dei candidati agli scritti...
Rispondi

Da: Scienziato1 25/01/2018 12:15:08
APPELLO AI NAVIGANTI: torniamo a parlare di programmi e di cose tangibili, basta con questo disfattismo e/o dietrologia, che pur se fossero assodati, non aggiungono nulla di utile a noi candidati '18!
Rispondi

Da: @Scienziato1 25/01/2018 14:32:17
Io farei di meglio, mi siederei e aspetterei direttamente di poter spegnere le 84 candeline
Rispondi

Da: diplomatico_forse 25/01/2018 15:57:24
Tanto per farmi un'idea...se non passate questo concorso cosa pensate di fare in alternativa? Mi riferisco soprattutto ai laureati in RI...
Rispondi

Da: @diplomatico_forse 25/01/2018 16:01:12
prenderei spunto da quello che ha commentato prima dite. Se ti spengono il fuoco sacro, qualsiasi cosa farai in alternativa sarà irrilevante. Penso che davvero mi metterei a contare i giorni
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, ..., 86, 87, 88, 89, 90, 91 - Successiva >>

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Da: @dave917	23/01/2018 21:21:40
Non farti fregare dal simpaticone due commenti sopra: ti sta prendendo... in giro, diciamo. Il tempo di preparazione indispensabile per affrontare il concorso (affrontarlo, non vincerlo) non è mai inferiore ai 12 mesi, meglio 24.
Rispondi

Da: 2019	23/01/2018 23:14:42
Dipende anche dalle ore quotidiane che si dedicano allo studio. Se sono 2 o 3 e' chiaro che serve un anno
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Da: Franco871	24/01/2018 00:28:44
Finita ora un' intensa giornata di studio. Buonanotte colleghi!
Rispondi

Da: L''idea mi spaventa	24/01/2018 02:10:48
Cosa succede dopo che hanno corretto già 35-40 prove valide? Si potrà confidare ancora nell'obiettività di giudizio della Commissione? Perché avere 4-5 bocciati all'orale di sicuro non dà nell'occhio, ma se cominciano a diventare troppi che si fa? Ancora niente idonei? Per il quarto anno di fila? Neanche con così tante persone? Tutta la sciagura giusto giusto dopo il decreto D'Alia (che obbliga ad assumere idonei prima di un altro bando)? Ecco, tutto ciò considerato, resterebbero obbiettivi fino all'ultima busta da correggere? Non so se mi sono spiegato.
Rispondi

Da: @idea spaventosa	24/01/2018 14:35:49
Tranquillo, in genere hanno il problema opposto, visto che le prove veramente valide in genere sono una decina (fonte: passati Commissari). Si aspettano un tema da dottorato in ogni materia quando cominciano a correggere, con le inevitabili implicazioni della cosa.
Rispondi

Da: 2019	24/01/2018 14:45:27
Certo, su 5.000 partecipanti 10 geni e il resto capre
Rispondi

Da: @@idea spaventosa	24/01/2018 14:57:47
e va beh questo non fa che spostare i termini del problema dall'obiettività alle aspettative e quindi dalla parte finale alla parte iniziale delle correzioni... quindi non sono tranquillo affatto, tu si?
Rispondi

Da: idea spaventosa	24/01/2018 15:00:21
sì ma io ho fatto una precisa domanda, una volta che 35-40 persone valide le hanno trovate, a prescindere da quanto sia stata sofferta la scelta, restano obiettivi fino alla fine delle buste?
Rispondi

Da: dave917	24/01/2018 15:31:54
Secondo me la tempistica richiesta dipende da diversi fattori: preparazione iniziale, ore di studio giornaliere, impegno. Ciò non toglie che anche con un anno di preparazione si possa fallire. Che ne dite?
Rispondi

Da: 2019	24/01/2018 15:57:07
purtroppo il fallimento è un opzione ad alto contenuto di probabilità. Chiaramente il fatto di aver già studiato storia\diritto\economia\inglese avvantaggia, non di poco. Come avvantaggia il fatto di avere più tempo a disposizione per sedimentare la mole non indifferente di nozioni. Resta il fatto che secondo me, per esaurire il programma possono essere sufficienti 3 mesi di studio da 10 ore al giorno. Chiaramente non partendo da zero, alrimenti è dura.
Rispondi

Da: @dave917	24/01/2018 16:02:03
Dipende anche da quanto è stato perfezionato il materiale di studio e il metodo di scrittura: Se studi e ti prepari a scrivere dal punto in cui è giunta la curva di apprendimento delle scuole puoi fallire anche con 2 anni di preparazione... Se studi e ti prepari a scrivere dal punto in cui è giunta la curva di apprendimento della tua esperienza universitaria puoi fallire anche con 3 anni di preparazione (ma secondo me anche con 4 o 5 se fossero possibili)
Rispondi

Da: dave917	24/01/2018 16:09:59
Bisogna essere anche ottimisti, secondo il mio punto di vista. Se si parte già con atteggiamento negativo sarebbe meglio non partecipare affatto. Ci si prepara e si affronta l'esame in onestà. Nel caso in cui non andasse è anche un modo per autovalutarsi e mettersi alla prova in situazioni di stress.
Rispondi

Da: @@dave 917	24/01/2018 16:10:13
Non capisco, da dove dovrebbe partire allora la curva di cui parli?
Rispondi

Da: @@@dave917	24/01/2018 16:34:06
Non voglio tediare il forum con concetti troppo complessi come il funzionamento della rete neurale, il training set, la backpropagation, ecc. Nel caso in cui volessi approfondirteli da solo, constaterai alla fine che tu hai solo 5 anni di training set (l'università), più gli eventuali 3 di preparazione. La scuola ha 70 anni di training set (esiste dal 1947) moltiplicati per 50-60 persone che ogni anno hanno seduto sui loro banchi e che ogni anno le danno riscontro. L'autodidatta migliorerà più velocemente. Ma mai così velocemente da farcela negli stessi anni di un alunno, questo è poco ma sicuro o per meglio dire è dimostrabile matematicamente. Quindi, però vi prego senza innescare di nuovo tutta la polemica, probabilmente senza volerlo o senza saperlo, non aveva tutti i torti chi diceva che il feedback non viene dal manuale ma dalla bocciatura. Quello che avete chiamato feedbeck non è altro che la backpropagation. Mentre quella che viene dal manuale è solo feedforward
Rispondi

Da: @@@dave917	24/01/2018 16:40:26
Ho saltato un passaggio fondamentale per capire. La rete meno predittiva (l'alunno) si rimodella a immagine e somiglianza di quella più predittiva (il comitato scientifico della scuola) e quest'ultima a sua volta si è modellata a immagine e somiglianza del comitato scientifico che la ha preceduta. Ed è una rete dedicata. é affascinante e complesso, spero di non aver parlato di stregoneria
Rispondi

Da: @@@@dave 917	24/01/2018 16:50:34
Si però la maggior parte di chi frequenta le scuole non ce la fa comunque, nè la maggior parte dei vincitori ha frequentato le scuole. Una buona parte diciamo. Quello che dici può essere corretto in linea teorica, ma praticamente per vincere il concorso bisogna rispondere a domande precise, saper scrivere bene e avere ciò che il training non può offrirti...una buona dose di "culo". Quindi per me servono 3 cose: intelligenza, preparazione (cosa che ti danno solo lo studio e la lettura ) e molta fortuna.
Rispondi

Da: @@@@@dave917	24/01/2018 17:20:33
Il fattore fortuna secondo me si riduce solo nel venir meno delle aspettative elevate della commissione dopo un certo numero di buste e poi nel venir meno dell'obiettività una volta che il numero è già stato riempito. Anzi, se i primi possono ritenersi propriamente sfortunati e i secondi propriamente fortunati, i terzi devono ritenersi più che altro degli scarti di lavorazione. La loro sfortuna dipenderebbe non solo dalla posizione della busta, ma dalla fortuna di chi li ha preceduti. Esiste qualche studio americano su questo, ricordo di aver letto qualcosa su: effetto aspettative sulla prima coda, effetto imbardata (superiamo lo stallo), effetto dedalo (stiamo volando troppo alti), effetto empty tank (diamoci una regolata), effetto may day (precipitiamo). Dev'essere per questo che gli americani preferiscono fare sempre tutto a crocette.
Rispondi

Da: Non avete idea di	25/01/2018 00:25:23
Si vede che siete (relativamente) nuovi del forum e del concorso, non avete idea di cosa scrivete: 1) Tre mesi di preparazione per vincere? Molte risate. Due anni, dei quali uno di scuola e uno di serrata correzione dei compiti scritti, per avere il 30% di probabilità di vittoria e il 70% di probabilità di bocciatura (nel senso che il 30% di chi lo fa vince). 2) Non è vero che la maggior parte di chi vince non ha frequentato le scuole: i vincitori che hanno frequentato le scuole sono circa il 95% del totale. 3) E' vero che i compiti considerati pienamente sufficienti dai Commissari sono molti meno dei 35 posti, è stato confermato da almeno 3 ex Commissari durante gli incontri con gli studenti delle scuole. Loro non lo hanno detto, né potrebbero dirlo, ma evidentemente poi, una volta corretto tutto, hanno riparametrato i risultati per arrivare a 35-40. 4) Le domande possono anche essere 5.000, ma si presentano in meno di 1.000 alle preselettive e arrivano agli scritti in 300-400. 5) C'è una generale sopravvalutazione della propria preparazione: è oggettivamente improbabile che uno che ha la preparazione da dottorando in diritto la abbia anche da dottorando in storia e in economia. Di qui il problema, e il 3-4 pienamente sufficienti in tutte le materie di ogni concorso (i geni esistono, ma non siete voi). 6) Chi crede che basti studio, lettura e c..o, senza farsi correggere i temi da nessuno, è lontano dall'avere una minima possibilità. A meno che, naturalmente, non sia tra i 3-4 geni di prima.
Rispondi

Da: @Non avete idea	25/01/2018 00:40:50
Si, e tu sei il quinto genio, quello delle percentuali sparate a caso; lo stesso genio che, come noi, non possiede la genialita' sufficiente per scrivere un tema in italiano.
Rispondi

Da: @@non avete idea	25/01/2018 01:17:59
Ho già dato, pensavo di fare cosa utile e buona aiutando chi non sa, ma se non volete essere aiutati e preferite sbatterci la faccia, padronissimi. Mi spiace solo che tra un po', quando vi bocceranno, direte che il concorso è truccato e passano solo i raccomandati, mentre siete voi che non vi siete rapportati alla prova nel modo giusto. Direi che non siete adatti a questa carriera, e per fortuna il concorso ve lo dimostrerà: peccato solo che non lo capirete. Ci vediamo al Concorsoâ�� su lati diversi della barricata.
Rispondi

Da: @@@Non avete idea	25/01/2018 01:36:46
Le tue valutazioni, le percentuali che snoccioli con la saccenza di chi non sa, la presunta superiorita' che ostenti...ti pongono senz'altro al di la' della barricata: quella in cui finisce l'utilita' di ascoltarti. Questo e' un forum in preparazione ad un concorso, non e' un luogo in cui e' utile far propaganda alle scuole a due mesi dalla preselettiva.
Rispondi

Da: Piero Pieri	25/01/2018 02:04:53
Questo forum fa schifo
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Da: @Piero Pieri	25/01/2018 02:12:24
Concordo, ma è reso tale da chi lo intasa di commenti inutili, da chi passa il tempo a fingersi chi non è, cioè da tutti quelli che scrivono al di fuori del programma d'esame, che è l'unica cosa che importa a chi sta realmente studiando.
Rispondi

Da: @Non avete idea di	25/01/2018 02:35:35
E no caro o cara, sul punto 3 fai scoppiare un putiferio La legge (credo quelle menzionate come clausola di salvaguardia dagli stessi bandi del concorso) dice che prima si verbalizza il voto e poi si può aprire un'altra busta. E' lapalissiano, mette nelle condizioni di non poter tornare indietro, per cui se lo fanno, "per ricalibrare" come hai scritto, sarebbe tutto da annullare per violazione di norme sul procedimento in quanto in quel caso è evidente che il provvedimento in adozione sarebbe potuto essere TOTALMENTE diverso. 21-octies L.241/90, anche i muri lo sanno. E se dalle parole dei 3 ex commissari ti sei fatto quest'idea, sarebbe davvero il caso di cominciare a fare istanza per avere dei testimoni anche per quando aprono e quando verbalizzano, perché se si recita la liturgia dei testimoni solo in due occasioni su tre, alla fine tutto resta ugualmente sulla fiducia! Agli altri voglio dire invece che le percentuali che snocciola, quantomeno quelle sui vincitori degli ultimi 15-16 anni che provengono dalle scuole, sono verissime. La lista dei diplomatici è sul sito della Farnesina, la lista degli ex alumni è sui siti delle scuole, non c'è da credere o non credere, c'è solo da controllare
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Da: Mae	25/01/2018 02:48:57
Il punto è che tutto questo parlare di percentuali, di scuole, di ex alunni ecc. non ci porta nè avanti nè indietro rispetto al fatto che tra due mesi inizia il concorso. E che dovremmo confrontarci sul programma, non su queste sciocchezze.E' tutto tempo perso, credo che non aprirò più questo forum inutile.
Rispondi

Da: Vi posso solo dire una cosa	25/01/2018 07:42:14
I trucchi per eludere la norma ahimè ci sono, ma quello che più fa terrore é che la societá privata non solo sceglie le domande del quiz ma gestisce anche il deposito dei temi dei candidati agli scritti...
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Da: Scienziato1	25/01/2018 12:15:08
APPELLO AI NAVIGANTI: torniamo a parlare di programmi e di cose tangibili, basta con questo disfattismo e/o dietrologia, che pur se fossero assodati, non aggiungono nulla di utile a noi candidati '18!
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Da: @Scienziato1	25/01/2018 14:32:17
Io farei di meglio, mi siederei e aspetterei direttamente di poter spegnere le 84 candeline
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Da: diplomatico_forse	25/01/2018 15:57:24
Tanto per farmi un'idea...se non passate questo concorso cosa pensate di fare in alternativa? Mi riferisco soprattutto ai laureati in RI...
Rispondi

Da: @diplomatico_forse	25/01/2018 16:01:12
prenderei spunto da quello che ha commentato prima dite. Se ti spengono il fuoco sacro, qualsiasi cosa farai in alternativa sarà irrilevante. Penso che davvero mi metterei a contare i giorni
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