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Concorso MAGISTRATURA 2017
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Da: buste | 12/03/2018 12:23:27 |
Sì anche io fatto riferimento all'accordo per poi capire di non aver centrato la traccia, non è tutto sbagliato , fatto tanti riferimento. Vi posso dire la verità? Ho consegnato:nessuno dei temi è perfetto, nessuno è un disastro; non mi aspetto di farcela perché non c'è la perfezione. In realtà, pur non avendo fatto proprio male, per ognuno dei temi c'era qualche aspetto che andava sviluppato di più e meglio: qualche sentenza Cedu in più circa la confisca, la differenza tra vendita ed appalto in ordine al principio consensualistico, una dissertazione più completa circa la tutela giurisdizionale delle ordinanze prefettizie. Sono consapevole di avere pochissime speranze ma vedendo i 3/4 ritirati. ..beh ho provato a fare quello che potevo. | |
Da: Viviana ... -banned!- | 12/03/2018 12:24:28 |
@ ... mmmm io consigli precisi sullo studio per il prossimo scritto non ne ho tu, invece, hai qualche suggerimento da dare ? | |
Da: @Viviana2 | 12/03/2018 12:27:57 |
E, rimuginando, magari illudendomi... Se è vero che il pensiero del Professor Calvo è stampato nero su bianco e la lettura "originale" non è certamente ciò che intendevano si sviluppasse, lo è altrettanto che questa stessa lettura, in termini assoluti, non si può dire giuridicamente sbagliata. Fuffa, magari, ma non errata... Così, giusto per consolarmi/vi un po' :) | |
Da: @Viviana2 | 12/03/2018 12:31:36 |
@..mmm Non ho grande esperienza e nemmeno grande preparazione, lo ammetto. Se può esserti utile, però, ti suggerisco di leggere molte riviste. La parte iniziale del tema di amministrativo, quella generale sugli strumenti amministrativi di contrasto (che ho la sensazione sia stata forse messa in disparte), ho potuto approfondirla nel tema grazie ad una Corte di giustizia del 2016, annotata sul giornale di diritto amministrativo. | |
Da: Viviana ... -banned!- | 12/03/2018 12:35:45 |
@Viviana2 ... cosa hai messo sugli strumenti di contrasto in generale tu ? | |
Da: ....mmmm | 12/03/2018 12:41:59 |
Intendevo .. di studiare per gli iscritti tenendo presente che potrebbe anche essere ammesso agli orali. Vorrei avere consigli per gli orali... | |
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Da: cicalinxanto | 12/03/2018 12:44:19 |
x anto: grazie mille per il consiglio su quel testo a pag. 331 e scusa il grande ritardo | |
Da: Viviana ... -banned!- | 12/03/2018 12:46:06 |
anche io vorrei avere consigli per l'orale ... tu ne hai ? come pensi di fare ? hai già iniziato ? che testi pensi di usare ? | |
Da: @Viviana2 | 12/03/2018 12:52:47 |
La traccia di amministrativo l'ho sviluppata partendo introducendo il generale tema del contrasto alla criminalità e delle relative modalità di contrasto, che, in ragione del mutamento delle forme di manifestazione criminale (rilevanza del settore economico) hanno assunto connotati anche preventivi. Esempi di queste forme di contrasto: rating di legalità e protocolli di legalità dell'Anac. E su questi v'era stata la sentenza della Corte di giustizia cui accennavo. Il tema era la compatibilità dei protocolli di legalità (autocertificazioni d'assenza di contatti con organizzazioni criminali, in buona sostanza) con il diritto dell'Unione; compatibilità affermata sulla base di due argomenti: la proporzionalità dello sacrificio rispetto all'interesse pubblicistico conseguito e l'appiglio normativo del provvedimento dell'Autorità indipendente (l. 190 del 2012). Ho cercato di introdurre il tema centrale parlando del Prefetto (due cenni istitutivi) e del ruolo centrale nella lotta alla criminalità, ossia la possibilità di nomina d'un Prefetto ad Alto commissario per la lotta contro la criminalità organizzata e relativi poteri. Segue la funzione generale dell'organo prefettizio, ben condensata nel TULPS; poi ho parlato delle interdittive prefettizie relative allo scioglimento dei comuni a seguito di infiltrazioni mafiose. Purtroppo, il cervello era ormai andato e al codice antimafia ho fatto un riferimento che non definirei "aspecifico", ma sicuramente non preciso. In chiusura, la tutela giurisdizionale: giurisdizione amministrativa e competenza territoriale, con precisazione in tema di TULPS, ove la tutela è apprestata mediante ricorso al Ministro dell'Interno. Non saprei dire. Sono perplesso su tutti i temi. Anche su quello di penale, sebbene non ricordi lo svolgimento, se non a tratti... | |
Da: gufopatentato | 12/03/2018 12:58:16 |
mi sembra bene ma il punto centrale da analizzare e sviluppare secondo me erano proprio le interdittive prefettizie del codice antimafia.... e il relativo riparto di giurisdizione e perché... | |
Da: ....mmmm | 12/03/2018 12:59:54 |
Io non ne ho.. sto studiando penale e civile sui testi usati per gli iscritti. Aspetto che escano i nuovi compendi sulle procedure e comincio quelle.. ma non so se faccio bene | |
Da: @Viviana2 | 12/03/2018 13:02:59 |
Il problema, gufopatentato, è che sono d'accordo con te | |
Da: gufopatentato | 12/03/2018 13:04:33 |
mi dispiace ma non i sembrava il caso di dirti grande! l inizio credo eccellente, ma poi.... | |
Da: Viviana ... -banned!- | 12/03/2018 13:09:28 |
Favoloso il riferimento al rating di legalità e alla sentenza della corte di giustizia, pregiatissimo secondo me. Io apprendo adesso dell'esistenza della questione. Sulla faccenda dello scioglimento dei consigli comunali, però, mi pare che non avvenga per interdittiva prefettizia ma a seguito di relazione del Prefetto e decreto presidenziale su input del ministro dell'interno. Io ho sviluppato molto questo istituto e anche la documentazione antimafia nelle procedure ad evidenza pubblica e quelle del codice antimafia. La parte finale, invece, quella sulla tutela del soggetto inciso e della giurisdizione l'ho relegata ad una paginetta. Temo di non aver fatto un tema sufficiente ma sono sempre dell'idea che pronostici seri non se ne possono fare, sia in bene che in male. Un tema è una cosa troppo soggettiva, complessa. | |
Da: @Viviana2 | 12/03/2018 13:09:39 |
Tranquillo Gufo, nessun problema. Ci mancherebbe. Sono consapevole dei limiti dell'elaborato. Anzi, degli elaborati. Poi, sai come si dice: la speranza è l'ultima a morire. | |
Da: @Viviana2 | 12/03/2018 13:11:28 |
@Viviana. Hai ragione, non ho precisato. L'intervento del prefetto avviene in casi di urgenza. E sono pienamente d'accordo sul pronostico. Troppe variabili, per fortuna ;) | |
Da: gufopatentato | 12/03/2018 13:11:47 |
certo! questo concorso visti i numeri e, sopratutto, i numeri al lordo di coloro che erano alla quarta consegna (che hanno consegnato anche dei fogli bianchi per intenderci), può riservare delle graditissime sorprese | |
Da: Fidel Castro | 12/03/2018 13:12:44 |
Gentile Viviana, io non ho figli quindi non vaneggiare. Mia moglie (peraltro un pm stimato nella mia città, oggi ex moglie) ha deciso di lasciarmi tre anni fa, quindi non capisco proprio quale sarebbe lo scandalo di questa cosa. Sul tar: guarda che un terzo dei colleghi che oggi sono qua a Scandicci stanno preparando tanto tar che corte dei conti. Ciao andrew come stai? Spero bene!!! | |
Da: gufopatentato | 12/03/2018 13:14:31 |
io credo che un'occasione così ghiotta difficilmente si ripeterà erano tracce difficili, ma difficili per tutti se uno aveva scritto qualcosa che reputava decente (non sufficiente) doveva consegnare 1920 consegnanti (comprensivi di coloro che erano alla quarta consegna, che io stimo almeno in 400) per 320 posti non ricapiterà più | |
Da: Memento mori | 12/03/2018 13:16:48 |
La discussione sul principio consensualistico è molto interessante. Non si può affatto dire che le varie posizioni palesate, se motivate adeguatamente, siano sbagliate, secondo me. Io, consapevole del rischio che correvo (e l'ho scritto esplicitamente che ero assolutamente consapevole di tale rischio) ho premesso sul punto che sarebbe stato troppo banale dire sic et simpliciter che il principio consensualistico non giocava alcun ruolo, per dirla in soldoni, nel contratto di appalto; sarebbe bastato infatti, per affermare tale ovvietà, rinviare agli artt. 1655, 1673 e 2222 c.c. ed il tema era svolto. Se, tuttavia, ci si era scomodati a porre il problema teorico, non si poteva liquidare la questione in due battute. Insomma, sarebbe stato come chiedere se si può configurare l'omicidio nell'uccisione di una pulce. Fatta questa premessa metodologica (usando, evidentemente termini giuridicamente, spero, adeguati) mi sono, con grande sprezzo del pericolo, schierato convintamente sul crinale della dottrina più risalente che affermava, a ragione, secondo me, se si vuole valorizzare l'autonomia privata, che il contratto d'appalto avrebbe potuto avere anche effetti reali, assumendo l'accettazione anche l'accettazione rilievo anche sulla proprietà dell'opera da parte del committente nel caso di appalto per l'edificazione di beni immobili su terreni di proprietà dell'appaltatore. Ho espressamente detto di essere consapevole che la dottrina più recente (e tra gli autori ho citato anche il Calvo) non era affatto d'accordo con tale impostazione sul presupposto che l'effetto traslativo non verrebbe prodotto dal contratto di appalto, ma dal successivo negozio dell'accettazione, qualificato come modus adquirendi. Ho concluso, sul punto, che una fattispecie aperta come quella ipotizzata dalla vecchia dottrina avrebbe di molto ridotto la dialettica processuale tra le parti, specie laddove non fosse agevole valutare se nel contratto prevalesse l'aspetto del "lavoro sulla materia" che qualifica il rapporto quale appalto e non, ad esempio, come vendita di cose future. Voglio proprio vedere se Calvo mi boccia perché ho spiegato le ragioni del mio disaccordo con la sua tesi ! Se lo facesse, ammetterebbe che, a parti invertite, io avrei potuto bocciare lui. | |
Da: Super curiosa | 12/03/2018 13:18:19 |
Sono d'accordo con gufo! Chi ha consegnato ha fatto benissimo. La valutazione dei compiti sarà complessiva e non si può mai dire.. | |
Da: Viviana ... -banned!- | 12/03/2018 13:23:16 |
Gufo, però chi è alla quarta consegna non necessariamente ha consegnato schifezze. Essendo persone che studiano da più tempo, magari sono anche più bravi :) L'unico vantaggio, come giustamente dici tu, è che erano tracce difficili per tutti. | |
Da: gufopatentato | 12/03/2018 13:24:56 |
molto bene citare i punti di contatto tra appalto e vendita di cosa futura, l'aspetto più interessante del tema anche in ragione delle differenze di rimedi in caso di inadempimento dell'obbligazione a seconda della fattispecie giuridica di riferimento (nullità per la vendita di cosa futura, salvo contratto aleatorio, e risuluzione per l'appalto) | |
Da: Memento mori | 12/03/2018 13:25:47 |
Quoto gufo. Chi era alla quarta consegna ha consegnato comunque, non avendo alternativa. Ha consegnato, cioè, elaborati che in condizioni normali non avrebbe mai consegnato. Poi è chiaro che è tutto possibile | |
Da: gufopatentato | 12/03/2018 13:25:56 |
no non necessariamente, ma chiunque alla quarta consegna ha consegnato non avendo nulla da perdere (sia chi aveva fatto un buon tema sia chi non lo aveva fatto) | |
Da: _idealista_ | 12/03/2018 13:28:19 |
@viviana2 limiti all'autonomia negoziale nel senso di in che cosa si differenzia l'autonomia negoziale che c'è nella vendita da quella che c'è nell'appalto. In particolare, in riferimento ai vizi, all'invalidità etc. | |
Da: _idealista_ | 12/03/2018 13:30:34 |
tra l'altro da me uno dei commissari al momento della consegna chiedeva quale tema avevamo preferito. Io ho detto amministrativo, ma ho sentito un civile, un penale, un altro amministrativo. Poi che tema ci aveva messo più in difficoltà e ho sentito dire penale, civile, non solo amministrativo. In questo concorso credo che abbia consegnato una platea di candidati con preparazioni molto eterogenee. | |
Da: gufopatentato | 12/03/2018 13:36:24 |
il discorso ai limiti all autonomia negoziale si poteva fare all inizio per introdurre il principio consensualistico nel nostro ordinamento la volontà opera su diversi livelli: come elemento strutturale del contratto, come elemento che individua il tipo contrattuale di riferimento o che detta la disciplina di un contratto atipico, come criterio interpretativo, come elemento che distingue contratti reali e obbligatori ecc... i limiti sono ovviamente in termini generali sia le nullità speciali e virtuali, ma anche l'ordine pubblico e la buona fede si poteva dire brevemente del concetto di ordine pubblico internazionale e del sindacato del giudice in ordine alla meritveolezza del complessivo assetto negoziale del contratto atipico resta il fatto che per principio consensualistico si intende senza alcun dubbio quello espresso dall art. 1376 cc e la traccia doveva parlare prevalentemente di esso nella vendita (tradizionale e ad effetti obbligatori) e nell appalto (che ha effetti differiti, salvo il caso di accessione) e del confine sfumato da risolvere in base all'interpretazione del contratto (a cui si dà prevalenza alla volontà delle parti anche in contrasto con il dato letterale) per stabilire se si voleva stipulare una vendita di cosa futura o un appalto | |
Da: gufopatentato | 12/03/2018 13:37:28 |
buon costume scusate | |
Da: Calcoli calcoletti | 12/03/2018 13:38:11 |
Risultati 2017 i primi di maggio | |
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