Mininterno.net FORUM - Preparazione al concorso referendario TAR

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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: gigettorossetto 13/10/2017 09:59:42
NON MI SEMBRA MOLTO DIFFICLE.....
SONO ARROGANTI E BASTA AL CONCORSO TAR: DEI MARCHESI DEL GRILLO

â�ºAvviso 4 ottobre 2017 - Correzione elaborati
Al 2 ottobre 2017 risultano:
458 buste corrette (ogni busta contiene tutti gli elaborati di un candidato)
63 candidati idonei.

â�ºAvviso 7 settembre 2017 - Correzione elaborati
Al 5 settembre 2017 risultano:
124 buste corrette (ogni busta contiene tutti gli elaborati di un candidato)
19 candidati idonei.

Da: OrdoQuaestionum 13/10/2017 10:07:44
Questa poi...da dove esce??

Da: Fio980 13/10/2017 10:15:35
sono gli aggiornamenti sulle correzioni di magistratura ordinaria...

Da: OrdoQuaestionum 13/10/2017 10:17:06
Ok...

Da: corto 13/10/2017 10:18:53
Questi concorsi, si sa, sono aleatori....dipende quando correggono il tuo compito, se quel giorno prima di te hanno corretto un fantastico 50/50, se quel giorno il Commissario è particolarmente irritato con il mondo, etc. etc....
Più grave se durante il concorso vengono date indicazioni solo in qualche zona e non a tutti (tipo risolvere la sentenza in rito...).
Al precedente concorso TAR e in un precedente Concorso Corte Conti (non l'ultimo) ho preso voti piuttosto buoni (tra 35 e 40 delle tre prove teoriche e ho sempre avuto problemi con la prova pratica)....andarci così vicino fa ancora più rabbia.
Questi concorsi, però, si vincono su 4 giorni e soprattutto centrando la prova pratica (che però è teorica perchè finchè non sei dall'altra parte, di fatto, la sentenza o la delibera della Corte non la sai fare....).
Aspetto di conoscere i miei voti e poi farò l'accesso a qualche compito dei vincitori per rendermi conto del livello dei temi e capire come andava fatta la sentenza. Penso, in ogni caso, che anche leggere i temi dei vincitori non sia così dirimente perchè magari la prossima Commissione avrà criteri e gusti stilistici diversi...Non so, ci vuole davvero tanta fortuna (e non voglio pensare a altri 'gomplotti' perchè altrimenti lascerei perdere del tutto....). La tenacia sarà premiata

Da: Franco70 13/10/2017 11:57:50
scusate ma gli orali non dovrebbero essere pubblici? non dovrebbero uscire le date di convocazione?

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Da: panormita 13/10/2017 12:16:52
sicuramente saranno rese note le date appena disponibili

Da: novit curia 13/10/2017 13:01:38
Gentile ed ecumenico Passante. Grazie dell'attenzione che riponi al mio misero post. Te ne metto un secondo che avevo postato l'8 ottobre, in merito alla fortuna.

"Se per vincere un concorso bisognasse scordarsi di essere un umano, non vorrei mai vincerlo. Per vincere un concorso, ceteris paribus, occorre solo fortuna. Chi giudica i futuri giudici? Ad esempio uno che faceva perquisizioni, anziché, come da legge, chiamare un agente. Uno che faceva girare le carte d'identità perché "altrimenti siete riconoscibili" e le appoggiava sui codici il cui frontespizio recava tutte le generalità di tutti. Pensi che un consigliere di stato sia un agente superiore e poi vedi queste cose. Allora tutto torna sulla Terra, sotto il dominio del caso. Ceteris paribus".

Sul resto. Sì, ho presente chi spesso straparla (anche nel senso quantitativo del termine) senza aver sufficiente cognizione di causa. Ad esempio in statistica, quando ci si confonde tra legge dei grandi numeri (da me non citata) e campione di grandi numeri (da me citato) rilevante nella distribuzione gaussiana, o normale che dir si voglia, delle distribuzioni di frequenze.

Ma non riuscendo l'ufficio concorsi della Presidenza del Consiglio dei Ministri (....) a comunicare nemmeno i voti a distanza di una settimana dagli esiti, non perderei (a scanso di equivoci, io) ulteriore tempo a disquisire su qualcosa ad ora ignoto e che forse si rivelerà (come spero) campata in aria.

Un fatto è certo: la par condicio non è agevolata da cambi in corsa dei giudici e la funzione principale del concorso pubblico sarebbe proprio quella di garantire par condicio. Non seguo il calcio, ma avrei alcune perplessità se la mia squadra del cuore vincente 3 a 0 a metà partita, perdesse alla fine 4 a 3 e tra il primo e il secondo tempo avessero cambiato arbitro. Forse sarebbero stati solo bravi gli avversari a rimontare. O forse no. Il dubbio mi rimarrebbe. Ecco, da un concorso che sforna giudici, non vorrei derivassero questo tipo di dubbi.

Da: Andnowtheverybeautifultruth 13/10/2017 13:35:58
L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare!
Passante, la realtà è questa.
Non è ammissibile ciò che è accaduto e ciò che continua ad accadere in questo concorso.
Tre anni per portarlo a termine.
Due presidenti susseguitisi nel bel mezzo delle correzioni.
Membri della commissione, che hanno contribuito alla stesura delle tracce, andati (o forse mandati?) a casa.
Tre temi da esame di diritto nelle scuole superiori ed una prova pratica a dir poco illogica.
Una sorta di sottocommissione costituita ad hoc per stringere i tempi. L'inspiegabile raddoppiamento degli idonei nel corso degli ultimi due mesi di correzioni.
L'impossibilità dei concorrenti di comunicare con l'ufficio responsabile della procedura.
La "promessa" (!) che l'accesso agli atti verrà garantito nel rispetto dei termini di legge.
Tutto questo, fino a qualche giorno fa, a me pareva semplicemente folle ma, ora, riflettendo comincia a destarmi strani pensieri.
Se due indizi fanno una prova, qui a voler ben pensare, s'è quantomeno realizzato un clamoroso pasticcio. E, forse, per la volontà di coprire un pasticcio se ne stanno facendo altri.
Quanto agli idonei, auguro loro di cuore di poter superare con facilità l'orale e di non dover assistere ad ulteriori stranezze prima della loro immissione in servizio!

Da: Fontedelpoggio 13/10/2017 13:36:31
Per chi studia le fonti del diritto (dal Sole24ore di oggi).
Direttive opponibili a enti privati
Se lo Stato ha conferito all'organismo compiti di interesse pubblico
Direttive Ue con effetti di portata più ampia e maggiori garanzie per gli individui. Grazie alla sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea (causa C-413/15, Farrell, depositata il 10 ottobre), guadagnano la possibilità di azionare il diritto Ue in più situazioni.
Con la sentenza, infatti, gli eurogiudici hanno stabilito che le norme di una direttiva, non recepita nei termini o attuata in modo non corretto, dotate di effetto diretto, sono opponibili ad enti di diritto privato se lo Stato affida loro compiti di interesse pubblico. Una conclusione che allarga l'efficacia del diritto Ue e apre uno spiraglio ad effetti diretti delle direttive non solo in senso verticale (contro lo Stato), ma anche orizzontale.
A rivolgersi ai giudici di Lussemburgo è stata la Corte suprema irlandese, alle prese con una controversia tra una passeggera di un furgone che, dopo aver subito un incidente, non aveva ottenuto il risarcimento perché il proprietario del mezzo non era assicurato. La donna aveva chiesto un risarcimento all'ente competente, ma la sua istanza era stata respinta. In appello, invece, aveva ottenuto un indennizzo, ma l'ente aveva presentato ricorso alla Corte Suprema che ha chiamato in aiuto gli eurogiudici.
La Corte di giustizia ha fornito una lettura delle norme Ue orientata a un allargamento del perimetro di applicazione del diritto dell'Unione a vantaggio dei privati.
È vero - osserva Lussemburgo - che una direttiva �«non può creare obblighi in capo a un singolo�» e, quindi, non può essere azionata contro enti privati, ma gli amministrati possono invocare le norme dell'atto Ue non solo contro uno Stato membro e i suoi organi territoriali, ma anche �«nei confronti di organismi o enti soggetti o al controllo dello Stato o che dispongono di poteri che eccedono quelli risultanti dalle norme applicabili nei rapporti fra singoli�». Di conseguenza, la Corte prende le distanze dalla sentenza Foster del 1990 che, nel fissare i paletti che limitavano la possibilità di azionare dinanzi ai giudici nazionali le direttive dotate di effetti diretti, aveva indicato alcuni criteri da applicare cumulativamente.
Con la sentenza del 10 ottobre, invece, i giudici Ue hanno precisato che gli effetti diretti devono essere estesi ad azioni contro enti o organismi, anche di diritto privato, chiamati, però, ad assolvere un compito di interesse pubblico, con poteri che vanno al di là di quelli propri dei rapporti tra privati. Le direttive in materia di assicurazione, per tutelare le vittime di incidenti, hanno previsto l'istituzione di organismi per indennizzare i danni provocati da soggetti che non hanno rispettato gli obblighi di copertura assicurativa. Questo vuol dire che gli organismi di questo genere (come in Italia il Fondo di garanzia per le vittime della strada) sono incaricati dallo Stato per svolgere compiti di interesse pubblico, anche con poteri impositivi nei confronti delle compagnie di assicurazione. Pertanto, al di là della denominazione nazionale, vanno classificati tra gli enti pubblici.
Di qui la possibilità, per i privati, di invocare le norme delle direttive con effetti diretti - non correttamente trasposte o non recepite malgrado il termine per l'attuazione sia scaduto - contro enti di questo genere.
©
Marina Castellaneta

Da: Fontedelpoggio 13/10/2017 13:44:35
E con questa decisione la corte costituzionale tappa la bocca a tutti quei politici (compresi De Magistris e De Luca) che cianciano di incostituzionalità della Legge Severino.

La legge Severino non discrimina i politici locali
Dalla Consulta arriva un'altra conferma per la �«Legge Severino�»: il contestato sistema di norme che disciplina incandidabilità e "decadenze" di politici che riportano condanne supera il vaglio dei giudici costituzionali (sentenza 214/2017, depositata ieri) nella parte in cui prevede la sospensione dalla carica di consigliere regionale a seguito di sentenza non definitiva (articolo 8, comma 1, lettera a del Dlgs 235/2012). La Corte costituzionale esclude sia l'eccesso di delega rispetto alla norma "madre" (la legge 190/2012) sia la disparità di trattamento fra i consiglieri di Regioni ed enti locali e i parlamentari.
Le due questioni di legittimità erano stata sollevate dal Tribunale di Napoli, che si stava occupando del ricorso di un consigliere regionale della Campania. Questi era stato sospeso in base all'articolo 8 dopo una condanna non definitiva a sei anni per vari reati (tra cui voto di scambio e peculato) e chiedeva il reintegro in via cautelare d'urgenza.
Il dubbio del Tribunale sull'eccesso di delega si basa sul fatto che la legge 190/2012 prevede �«sospensione e decadenza di diritto...in caso di sentenza definitiva�». Ma la Consulta ritiene che questa prima questione sia manifestamente infondata, confermando quanto aveva già scritto nella sentenza 276/2016, in cui aveva chiarito che questa frase va letta nel senso che solo la decadenza di diritto va riferita al caso di sentenza definitiva. Questa interpretazione si basa non solo su �«argomenti sia testuali che logico-sistematici�», ma anche sul fatto che i lavori preparatori alla norma evidenziano un �«carattere non univoco�».
La questione relativa alla disparità di trattamento è affrontata anch'essa alla luce di precedenti sentenze. La 407/1992 aveva negato si potessero confrontare le posizioni dei consiglieri regionali, provinciali e comunali e quelle di membri di Parlamento e Governo, pur essendo tutti titolari di cariche elettive. Infatti, �«è evidente il diverso livello istituzionale e funzionale�», quindi la scelta del legislatore non appare irragionevole. Anzi, apparirebbe giustificabile un maggior rigore a livello locale, ritenuto più esposto a infiltrazioni della criminalità organizzata.
Inoltre, la sentenza 276/2016 aveva escluso l'irragionevolezza di un trattamento meno severo per i titolari delle cariche più importanti (quelle nazionali), perché occorre considerare che la legge persegue �«la finalità di tutela del buon andamento e della legalità nella pubblica amministrazione�». E �«parte delle funzioni svolte dai consiglieri regionali ha natura amministrativa�». Non conta, invece, il fatto che anche i Consigli regionali svolgano funzione legislativa, perché il Parlamento è �«sede esclusiva della rappresentanza politica nazionale, che imprime alle sue funzioni una caratterizzazione tipica ed infungibile�».
Così la Consulta dichiara non fondata la seconda questione.
©
N.T

Da: Bada Bing 13/10/2017 14:09:07
Concordo con novit curia, anche se il livello di molti ammessi agli orali mi rasserena abbastanza sulla regolarità del concorso. Ma sul piano 'efficienza della p.a. non ci siamo proprio

Da: IURE2 13/10/2017 15:45:48
Il livello degli ammessi che conosco io è alto. Persone studiose e di esperienza.

Sono anni che sento che i concorsi fanno schifo, sono truccati, aleatori et similia.
Credo che di concorsi di questo livello, truccati, nella storia ce ne sarà stato uno.
Quanto al resto delle critiche, questo passa il convento e, finora, un sistema di selezione migliore non è stato proposto.

Dunque, non resta che rimboccarsi le maniche e erodere l'alea facendosi il mazzo, nella consapevolezza che la sorte conta in tutte le cose (mentre parliamo qualcuno starà morendo in maniera sfortunata, qualcuno starà guadagnando in modo fortunato milioni di dollari eccetera).
E' la vita. Accettiamola.

Da: OrdoQuaestionum 13/10/2017 17:35:06
Qualcuno tra voi sta facendo il corso per diventare cassazionisti?

Da: IoDicoNo 13/10/2017 18:39:44
Ragazzi qualcuno di buon cuore mi indicherebbe di nuovo gli indirizzi per chiedere i voti?
E' passata una settimana e ancora non sono riuscita ad inviarla....grazie!

Da: Fiduciosa70 13/10/2017 18:51:32
serviziopersonalemagistrature@governo.it

Da: Bada Bing 13/10/2017 20:22:39
Ormai sollecito un riscontro ogni giorno

Da: Re Leone 13/10/2017 21:35:34
X bada Bing
La cosa strana è che i voti con gli accoppiamenti
Deo candidati sono usciti lo stesso giorno degli
Ammessi
X cui l'elenco è già in loro possesso ed è pubblico
Che poi in una settimana nessuno abbia potuto
Sapere alcunché è inquietante

Da: Bada Bing 13/10/2017 21:46:27
Sono d'accordo

Da: Fiduciosa70 13/10/2017 21:51:28
Infatti. Anche io concordo. L'elenco è stato reso conoscibile dalla commissione. Devono comunicarci i voti. Questo concorso è stato segnato da troppe inefficienze amministrative

Da: V.Ale 13/10/2017 21:54:32
AVVTRISTE, scusa, posso mandarti anch'io una mail?
Sempre per confronto su corsi e testi.

Da: V.Ale 13/10/2017 22:00:59
Ragazzi, ma qualcuno conosce il numero delle unità di personale dell'ufficio deputato a darci notizie circa i voti degli elaborati? Il ritardo potrebbe derivare dal fatto che, semplicemente, non riescono dato il carico di lavoro...

Da: Fiduciosa70 13/10/2017 22:06:18
Sono solo in due ma io ho mandato una pec venerdì scorso. Non dirmi che in una settimana non sono riusciti a rispondere. Peraltro ho chiesto solo i voti. Ho anche chiamato e mi hanno detto che non li possono dare per telefono perché non sono in ordine alfabetico. Dai, siamo al surreale

Da: V.Ale 13/10/2017 22:17:02
Sono solo 2?? Io facevo previsioni nefaste su base 5, pensa un pò!
Mah,Fiduciosa, se avessimo scritto solo tu, io ed altri 10, forse sì, considerato anche che forse risponderanno pure ai telefoni ed avranno qualche altro carico di lavoro.
Ma se siamo nell'ordine delle centinaia di richieste...la vedo lunga l'attesa...

Da: Fiduciosa70 13/10/2017 22:28:50
Magari se il problema è davvero quello dell'ordine alfabetico, avrebbero potuto ordinarli con excel e darli per telefono come hanno fatto la volta scorsa. Comunque temo tu abbia ragione, ci tocca aspettare

Da: Bassotuba75 14/10/2017 08:18:45
Ciao OrdoQuaestionum, io sto facendo il corso per cassazionisti

Da: OrdoQuaestionum 14/10/2017 08:21:00
Alza la mano in aula :)

Da: avvtriste
Reputazione utente: +113 14/10/2017 08:30:29
certo v.ale

Da: Bassotuba75 14/10/2017 08:33:01
Ordo, sono in fondo, ho un giubbotto blu, occhiali e capelli brizzolati, mi sto guardando in giro ora

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 15/10/2017 13:06:57
che ne pensate del testo di Chinè per Diritto Civile?

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Da: gigettorossetto	13/10/2017 09:59:42
NON MI SEMBRA MOLTO DIFFICLE..... SONO ARROGANTI E BASTA AL CONCORSO TAR: DEI MARCHESI DEL GRILLO â�ºAvviso 4 ottobre 2017 - Correzione elaborati Al 2 ottobre 2017 risultano: 458 buste corrette (ogni busta contiene tutti gli elaborati di un candidato) 63 candidati idonei. â�ºAvviso 7 settembre 2017 - Correzione elaborati Al 5 settembre 2017 risultano: 124 buste corrette (ogni busta contiene tutti gli elaborati di un candidato) 19 candidati idonei.

Da: OrdoQuaestionum	13/10/2017 10:07:44
Questa poi...da dove esce??

Da: Fio980	13/10/2017 10:15:35
sono gli aggiornamenti sulle correzioni di magistratura ordinaria...

Da: corto	13/10/2017 10:18:53
Questi concorsi, si sa, sono aleatori....dipende quando correggono il tuo compito, se quel giorno prima di te hanno corretto un fantastico 50/50, se quel giorno il Commissario è particolarmente irritato con il mondo, etc. etc.... Più grave se durante il concorso vengono date indicazioni solo in qualche zona e non a tutti (tipo risolvere la sentenza in rito...). Al precedente concorso TAR e in un precedente Concorso Corte Conti (non l'ultimo) ho preso voti piuttosto buoni (tra 35 e 40 delle tre prove teoriche e ho sempre avuto problemi con la prova pratica)....andarci così vicino fa ancora più rabbia. Questi concorsi, però, si vincono su 4 giorni e soprattutto centrando la prova pratica (che però è teorica perchè finchè non sei dall'altra parte, di fatto, la sentenza o la delibera della Corte non la sai fare....). Aspetto di conoscere i miei voti e poi farò l'accesso a qualche compito dei vincitori per rendermi conto del livello dei temi e capire come andava fatta la sentenza. Penso, in ogni caso, che anche leggere i temi dei vincitori non sia così dirimente perchè magari la prossima Commissione avrà criteri e gusti stilistici diversi...Non so, ci vuole davvero tanta fortuna (e non voglio pensare a altri 'gomplotti' perchè altrimenti lascerei perdere del tutto....). La tenacia sarà premiata

Da: Franco70	13/10/2017 11:57:50
scusate ma gli orali non dovrebbero essere pubblici? non dovrebbero uscire le date di convocazione?

Da: panormita	13/10/2017 12:16:52
sicuramente saranno rese note le date appena disponibili

Da: novit curia	13/10/2017 13:01:38
Gentile ed ecumenico Passante. Grazie dell'attenzione che riponi al mio misero post. Te ne metto un secondo che avevo postato l'8 ottobre, in merito alla fortuna. "Se per vincere un concorso bisognasse scordarsi di essere un umano, non vorrei mai vincerlo. Per vincere un concorso, ceteris paribus, occorre solo fortuna. Chi giudica i futuri giudici? Ad esempio uno che faceva perquisizioni, anziché, come da legge, chiamare un agente. Uno che faceva girare le carte d'identità perché "altrimenti siete riconoscibili" e le appoggiava sui codici il cui frontespizio recava tutte le generalità di tutti. Pensi che un consigliere di stato sia un agente superiore e poi vedi queste cose. Allora tutto torna sulla Terra, sotto il dominio del caso. Ceteris paribus". Sul resto. Sì, ho presente chi spesso straparla (anche nel senso quantitativo del termine) senza aver sufficiente cognizione di causa. Ad esempio in statistica, quando ci si confonde tra legge dei grandi numeri (da me non citata) e campione di grandi numeri (da me citato) rilevante nella distribuzione gaussiana, o normale che dir si voglia, delle distribuzioni di frequenze. Ma non riuscendo l'ufficio concorsi della Presidenza del Consiglio dei Ministri (....) a comunicare nemmeno i voti a distanza di una settimana dagli esiti, non perderei (a scanso di equivoci, io) ulteriore tempo a disquisire su qualcosa ad ora ignoto e che forse si rivelerà (come spero) campata in aria. Un fatto è certo: la par condicio non è agevolata da cambi in corsa dei giudici e la funzione principale del concorso pubblico sarebbe proprio quella di garantire par condicio. Non seguo il calcio, ma avrei alcune perplessità se la mia squadra del cuore vincente 3 a 0 a metà partita, perdesse alla fine 4 a 3 e tra il primo e il secondo tempo avessero cambiato arbitro. Forse sarebbero stati solo bravi gli avversari a rimontare. O forse no. Il dubbio mi rimarrebbe. Ecco, da un concorso che sforna giudici, non vorrei derivassero questo tipo di dubbi.

Da: Andnowtheverybeautifultruth	13/10/2017 13:35:58
L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare! Passante, la realtà è questa. Non è ammissibile ciò che è accaduto e ciò che continua ad accadere in questo concorso. Tre anni per portarlo a termine. Due presidenti susseguitisi nel bel mezzo delle correzioni. Membri della commissione, che hanno contribuito alla stesura delle tracce, andati (o forse mandati?) a casa. Tre temi da esame di diritto nelle scuole superiori ed una prova pratica a dir poco illogica. Una sorta di sottocommissione costituita ad hoc per stringere i tempi. L'inspiegabile raddoppiamento degli idonei nel corso degli ultimi due mesi di correzioni. L'impossibilità dei concorrenti di comunicare con l'ufficio responsabile della procedura. La "promessa" (!) che l'accesso agli atti verrà garantito nel rispetto dei termini di legge. Tutto questo, fino a qualche giorno fa, a me pareva semplicemente folle ma, ora, riflettendo comincia a destarmi strani pensieri. Se due indizi fanno una prova, qui a voler ben pensare, s'è quantomeno realizzato un clamoroso pasticcio. E, forse, per la volontà di coprire un pasticcio se ne stanno facendo altri. Quanto agli idonei, auguro loro di cuore di poter superare con facilità l'orale e di non dover assistere ad ulteriori stranezze prima della loro immissione in servizio!

Da: Fontedelpoggio	13/10/2017 13:36:31
Per chi studia le fonti del diritto (dal Sole24ore di oggi). Direttive opponibili a enti privati Se lo Stato ha conferito all'organismo compiti di interesse pubblico Direttive Ue con effetti di portata più ampia e maggiori garanzie per gli individui. Grazie alla sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea (causa C-413/15, Farrell, depositata il 10 ottobre), guadagnano la possibilità di azionare il diritto Ue in più situazioni. Con la sentenza, infatti, gli eurogiudici hanno stabilito che le norme di una direttiva, non recepita nei termini o attuata in modo non corretto, dotate di effetto diretto, sono opponibili ad enti di diritto privato se lo Stato affida loro compiti di interesse pubblico. Una conclusione che allarga l'efficacia del diritto Ue e apre uno spiraglio ad effetti diretti delle direttive non solo in senso verticale (contro lo Stato), ma anche orizzontale. A rivolgersi ai giudici di Lussemburgo è stata la Corte suprema irlandese, alle prese con una controversia tra una passeggera di un furgone che, dopo aver subito un incidente, non aveva ottenuto il risarcimento perché il proprietario del mezzo non era assicurato. La donna aveva chiesto un risarcimento all'ente competente, ma la sua istanza era stata respinta. In appello, invece, aveva ottenuto un indennizzo, ma l'ente aveva presentato ricorso alla Corte Suprema che ha chiamato in aiuto gli eurogiudici. La Corte di giustizia ha fornito una lettura delle norme Ue orientata a un allargamento del perimetro di applicazione del diritto dell'Unione a vantaggio dei privati. È vero - osserva Lussemburgo - che una direttiva �«non può creare obblighi in capo a un singolo�» e, quindi, non può essere azionata contro enti privati, ma gli amministrati possono invocare le norme dell'atto Ue non solo contro uno Stato membro e i suoi organi territoriali, ma anche �«nei confronti di organismi o enti soggetti o al controllo dello Stato o che dispongono di poteri che eccedono quelli risultanti dalle norme applicabili nei rapporti fra singoli�». Di conseguenza, la Corte prende le distanze dalla sentenza Foster del 1990 che, nel fissare i paletti che limitavano la possibilità di azionare dinanzi ai giudici nazionali le direttive dotate di effetti diretti, aveva indicato alcuni criteri da applicare cumulativamente. Con la sentenza del 10 ottobre, invece, i giudici Ue hanno precisato che gli effetti diretti devono essere estesi ad azioni contro enti o organismi, anche di diritto privato, chiamati, però, ad assolvere un compito di interesse pubblico, con poteri che vanno al di là di quelli propri dei rapporti tra privati. Le direttive in materia di assicurazione, per tutelare le vittime di incidenti, hanno previsto l'istituzione di organismi per indennizzare i danni provocati da soggetti che non hanno rispettato gli obblighi di copertura assicurativa. Questo vuol dire che gli organismi di questo genere (come in Italia il Fondo di garanzia per le vittime della strada) sono incaricati dallo Stato per svolgere compiti di interesse pubblico, anche con poteri impositivi nei confronti delle compagnie di assicurazione. Pertanto, al di là della denominazione nazionale, vanno classificati tra gli enti pubblici. Di qui la possibilità, per i privati, di invocare le norme delle direttive con effetti diretti - non correttamente trasposte o non recepite malgrado il termine per l'attuazione sia scaduto - contro enti di questo genere. © Marina Castellaneta

Da: Fontedelpoggio	13/10/2017 13:44:35
E con questa decisione la corte costituzionale tappa la bocca a tutti quei politici (compresi De Magistris e De Luca) che cianciano di incostituzionalità della Legge Severino. La legge Severino non discrimina i politici locali Dalla Consulta arriva un'altra conferma per la �«Legge Severino�»: il contestato sistema di norme che disciplina incandidabilità e "decadenze" di politici che riportano condanne supera il vaglio dei giudici costituzionali (sentenza 214/2017, depositata ieri) nella parte in cui prevede la sospensione dalla carica di consigliere regionale a seguito di sentenza non definitiva (articolo 8, comma 1, lettera a del Dlgs 235/2012). La Corte costituzionale esclude sia l'eccesso di delega rispetto alla norma "madre" (la legge 190/2012) sia la disparità di trattamento fra i consiglieri di Regioni ed enti locali e i parlamentari. Le due questioni di legittimità erano stata sollevate dal Tribunale di Napoli, che si stava occupando del ricorso di un consigliere regionale della Campania. Questi era stato sospeso in base all'articolo 8 dopo una condanna non definitiva a sei anni per vari reati (tra cui voto di scambio e peculato) e chiedeva il reintegro in via cautelare d'urgenza. Il dubbio del Tribunale sull'eccesso di delega si basa sul fatto che la legge 190/2012 prevede �«sospensione e decadenza di diritto...in caso di sentenza definitiva�». Ma la Consulta ritiene che questa prima questione sia manifestamente infondata, confermando quanto aveva già scritto nella sentenza 276/2016, in cui aveva chiarito che questa frase va letta nel senso che solo la decadenza di diritto va riferita al caso di sentenza definitiva. Questa interpretazione si basa non solo su �«argomenti sia testuali che logico-sistematici�», ma anche sul fatto che i lavori preparatori alla norma evidenziano un �«carattere non univoco�». La questione relativa alla disparità di trattamento è affrontata anch'essa alla luce di precedenti sentenze. La 407/1992 aveva negato si potessero confrontare le posizioni dei consiglieri regionali, provinciali e comunali e quelle di membri di Parlamento e Governo, pur essendo tutti titolari di cariche elettive. Infatti, �«è evidente il diverso livello istituzionale e funzionale�», quindi la scelta del legislatore non appare irragionevole. Anzi, apparirebbe giustificabile un maggior rigore a livello locale, ritenuto più esposto a infiltrazioni della criminalità organizzata. Inoltre, la sentenza 276/2016 aveva escluso l'irragionevolezza di un trattamento meno severo per i titolari delle cariche più importanti (quelle nazionali), perché occorre considerare che la legge persegue �«la finalità di tutela del buon andamento e della legalità nella pubblica amministrazione�». E �«parte delle funzioni svolte dai consiglieri regionali ha natura amministrativa�». Non conta, invece, il fatto che anche i Consigli regionali svolgano funzione legislativa, perché il Parlamento è �«sede esclusiva della rappresentanza politica nazionale, che imprime alle sue funzioni una caratterizzazione tipica ed infungibile�». Così la Consulta dichiara non fondata la seconda questione. © N.T

Da: Bada Bing	13/10/2017 14:09:07
Concordo con novit curia, anche se il livello di molti ammessi agli orali mi rasserena abbastanza sulla regolarità del concorso. Ma sul piano 'efficienza della p.a. non ci siamo proprio

Da: IURE2	13/10/2017 15:45:48
Il livello degli ammessi che conosco io è alto. Persone studiose e di esperienza. Sono anni che sento che i concorsi fanno schifo, sono truccati, aleatori et similia. Credo che di concorsi di questo livello, truccati, nella storia ce ne sarà stato uno. Quanto al resto delle critiche, questo passa il convento e, finora, un sistema di selezione migliore non è stato proposto. Dunque, non resta che rimboccarsi le maniche e erodere l'alea facendosi il mazzo, nella consapevolezza che la sorte conta in tutte le cose (mentre parliamo qualcuno starà morendo in maniera sfortunata, qualcuno starà guadagnando in modo fortunato milioni di dollari eccetera). E' la vita. Accettiamola.

Da: OrdoQuaestionum	13/10/2017 17:35:06
Qualcuno tra voi sta facendo il corso per diventare cassazionisti?

Da: IoDicoNo	13/10/2017 18:39:44
Ragazzi qualcuno di buon cuore mi indicherebbe di nuovo gli indirizzi per chiedere i voti? E' passata una settimana e ancora non sono riuscita ad inviarla....grazie!

Da: Fiduciosa70	13/10/2017 18:51:32
serviziopersonalemagistrature@governo.it

Da: Bada Bing	13/10/2017 20:22:39
Ormai sollecito un riscontro ogni giorno

Da: Re Leone	13/10/2017 21:35:34
X bada Bing La cosa strana è che i voti con gli accoppiamenti Deo candidati sono usciti lo stesso giorno degli Ammessi X cui l'elenco è già in loro possesso ed è pubblico Che poi in una settimana nessuno abbia potuto Sapere alcunché è inquietante

Da: Fiduciosa70	13/10/2017 21:51:28
Infatti. Anche io concordo. L'elenco è stato reso conoscibile dalla commissione. Devono comunicarci i voti. Questo concorso è stato segnato da troppe inefficienze amministrative

Da: V.Ale	13/10/2017 21:54:32
AVVTRISTE, scusa, posso mandarti anch'io una mail? Sempre per confronto su corsi e testi.

Da: V.Ale	13/10/2017 22:00:59
Ragazzi, ma qualcuno conosce il numero delle unità di personale dell'ufficio deputato a darci notizie circa i voti degli elaborati? Il ritardo potrebbe derivare dal fatto che, semplicemente, non riescono dato il carico di lavoro...

Da: Fiduciosa70	13/10/2017 22:06:18
Sono solo in due ma io ho mandato una pec venerdì scorso. Non dirmi che in una settimana non sono riusciti a rispondere. Peraltro ho chiesto solo i voti. Ho anche chiamato e mi hanno detto che non li possono dare per telefono perché non sono in ordine alfabetico. Dai, siamo al surreale

Da: V.Ale	13/10/2017 22:17:02
Sono solo 2?? Io facevo previsioni nefaste su base 5, pensa un pò! Mah,Fiduciosa, se avessimo scritto solo tu, io ed altri 10, forse sì, considerato anche che forse risponderanno pure ai telefoni ed avranno qualche altro carico di lavoro. Ma se siamo nell'ordine delle centinaia di richieste...la vedo lunga l'attesa...

Da: Fiduciosa70	13/10/2017 22:28:50
Magari se il problema è davvero quello dell'ordine alfabetico, avrebbero potuto ordinarli con excel e darli per telefono come hanno fatto la volta scorsa. Comunque temo tu abbia ragione, ci tocca aspettare

Da: Bassotuba75	14/10/2017 08:18:45
Ciao OrdoQuaestionum, io sto facendo il corso per cassazionisti

Da: OrdoQuaestionum	14/10/2017 08:21:00
Alza la mano in aula :)

Da: avvtriste Reputazione utente: +113	14/10/2017 08:30:29
certo v.ale

Da: Bassotuba75	14/10/2017 08:33:01
Ordo, sono in fondo, ho un giubbotto blu, occhiali e capelli brizzolati, mi sto guardando in giro ora

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	15/10/2017 13:06:57
che ne pensate del testo di Chinè per Diritto Civile?