Mininterno.net FORUM - Preparazione al concorso referendario TAR

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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: xel 03/11/2012 07:10:01
per passante

non mi funziona la posta elettronica,per lunedi aggiusto tutto riuscendo a leggere la tua risposta...ultima e mandero' il materiale....

Da: togadelusa 03/11/2012 10:23:34
per "un consiglio"

Ciao, capisco lo sconforto, il pessimismo e la stanchezza, ma aspetta almeno di viverla, l'ultima delusione cui fai riferimento (immagino questi scritti) prima di porti il dilemma!

Del resto, ognuno ha un suo metodo; io il mio attuale non lo consiglio, ovviamente, perché non vorrei poi esser citata x danni :-))), ma provo a riportartelo lo stesso, giusto x provare a trasmetterti un minimo di "leggerezza" (attenzione, non parlo di superficialità).

Da piccola e da giovane (quando cercavo di vincere il mio primo concorso) ho avuto fasi di secchionismo militare e militante; poi col tempo mi sono ammorbidita, e tantissimo e - non ci crederai - i risultati più impensabili sono arrivati proprio quando ero andata a far gli scritti "tanto per provarci"; l'orale è un altro discorso, ovviamente, ma per ora si tratta di passare il primo scoglio.
E' chiaro che non voglio certo consigliarti d'abbandonare i libri (anche perché lo studio, effettivamente, se preso con moderazione, non può che far bene a chiunque) ma semplicemente di studiare in maniera meno militare: anche l'eventuale delusione che dovesse arrivare, a quel punto, sarà meno cocente, nel senso che non avrai il rimpianto di tutto il tempo che avresti potuto impiegare in altro modo; né, credo, avrai rimorsi per non aver fatto di più, visto che comunque, come tutti i concorsisti incalliti, sai benissimo che le variabili in campo sono molteplici, non tutto dipende dal nostro impegno e, comunque, mi par di capire che quel metodo lo avessi già sperimentato.

Dalla saggezza che mi deriva dai miei 48 abbondanti :-))), spero di esserti stata un pochino di conforto!
Ciao, G.

Da: due 03/11/2012 10:35:09
Finalmente e' venuta fuori la vera anima di questo forum. Siete persone straordinarie e mi piacerebbe conoscervi tutti un giorno. Di anni ne ho 53 sono abbastsnza avvilito ma non demord
o. Facendo i concorsi mi sento vivo. Senza un progetto e senza una speranza di cambiamento si invecchia primat

Da: esi 03/11/2012 10:47:41
Per togadelusa:ho anche io i miei 45 anni e la penso esattamente come te

Da: ansioso 03/11/2012 11:07:34
Novità sulle correzioni? Grazie a chi sara' in grado di rispondermi.

Da: Ciao ciao ciao 03/11/2012 11:18:00
Io ho 44 anni. Una ragazzina! Che devo fare?

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Da: due 03/11/2012 14:25:47
Ora pero' basta piangersi addosso e tutti al lavoro petche' se leandra ed altri hanno ragione tra un po' conosceremo gli esiti degli scritti

Da: plant 03/11/2012 14:31:28
Sono piu' propenso a credere che occorrera' gennaio come sistengono i docenti della durekta e gli stessi impiegati della presidenza. Comunque sia manca poco

Da: Sails 03/11/2012 14:55:56
mi associa a quanto detto dal "passante": lo studio costante è utile anche sul lavoro e ci migliora. Inoltre è importantissimo come aggiornamento. Io vedo i miei colleghi che non studiano e finiscono per diventare "autoreferenti"...poi c'è la solita considerazione: la preparazione è come il maiale (aproposito ho appena terminato un ottima porchetta!) non butti via niente. E poi dopo tanto studio perchè mollare quando dei risultati stanno per arrrivare?

Da: per due 03/11/2012 16:15:07
ma non eri tu che dicevi che gli esiti si sarebbero avuti per metà novembre? e adesso ti riferisci a quello che dicevano leandra e gli altri? mah! cqe in bocca al lupo a tutti!

Da: un po'' diversa.. 03/11/2012 20:27:29
vi ho letto e vi ho compreso.. ma se devo rispondere a "consiglio" non so se mi posso associare..
certo, lo studio fa sempre bene e aiuta pure sul lavoro (molto più di quanto si possa immaginare.. al punto di chiedersi perché cavolo prima non studiavo un po'?).
Ma, detto questo, credo che la descrizione fatta dal passante di pietra al collo, di stimolo nello studio, di tempo rubato che ti fa più godere le cose, ecc.. ecc.. rischi di essere un boomerang per noi stessi..
mi spiego.
non è che non ho capito, ho capito eccome e ho anche sorriso, condividendo, tuttavia è noto che la vita è ciò ci succede mentre siamo intenti a fare altro, e allora mi chiedo: siamo sicuri che ciò che abbiamo proprio non va? o forse siamo noi eterni peter pan del lavoro, che vogliamo sempre di più? io dal canto mio sarei già arrivata (nel senso che teoricamente non mi posso lamentare), in più ho un marito, 3 figli, degli amici, ecc.. ecc.. ma che cavolo ancora devo fare?? eppure eccomi qui a sudare sui libri come voi e a fare i salti mortali per essere presente a luglio..
insomma, non so se è giusto proseguire, intendo proprio per me stessa. un vecchio detto recita: chi si accontenta gode, e un senso ce l'ha..
insomma, questa volta - che era la prima - ci ho provato abbastanza seriamente, non so se mi ripeterò.
capisco chi ragiona diversamente, però ho cercato di spiegare qual è il mio dubbio.. spero di essermi c

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 04/11/2012 09:54:49
Cara "Diversa", se sei venuta a luglio è perchè ci tenevi.
Il che non significa disprezzare le cose belle e reali che hai, ma semplicemente che hai deciso di investire parte del tuo tempo in altro.
Ambizione, orgoglio, follia, generosità, stupidità, intelligenza, insoddisfazione, noia, non so cosa ti abbia spinto, solo tu lo puoi sapere.
Ma, credimi, anche studiare è stato "vivere"...
E solo tu puoi stabilire se vuoi rifarlo, o meno, e con che intensità.
Puoi ammazzarti, farlo seriamente e spaccare tutto vincendo alla grande.
O perdendo rovinosamente, perchè può succedere lo stesso, purtroppo, per quanto ci si possa impegnare.
Puoi fare come me, studiare a bassa o inesistente intensità, e vedere come va, spinta più dal piacere di farti un viaggetto ogni tanto (turismo concorsuale, appunto...) che da reale ambizione.
O puoi chiudere i libri, dire a te stessa "mai più", e utilizzare il tuo tempo libero per il giardinaggio.
Che dà molte soddisfazioni, e soprattutto di natura meno incerta...
Ciascuno di noi, nelle sue particolari condizioni date, vive la vita che vuole vivere, e come diceva un grande, "l'esperienza degli altri non vale".
Ciononostante, per rimanere in contraddizione con quanto detto prima e in linea col mio lavoro, io ti consiglio solo di guardarti bene dentro, e capire sul serio chi sei e cosa vuoi, anche e soprattutto a prescindere dal concorso.
Perchè, vedi, io ritengo che noi si vada avanti "in automatico".
Ci dicono cosa dobbiamo fare, studiare, sposarci, lavorare, far figli invecchiare e finire sulla sedia a dondolo davanti alla TV, e noi, per come si può, lo facciamo.
Non ci poniamo mai domande, non ci chiediamo mai perchè.
Per alcuni può essere appagante, per altri no.
Ho il sospetto che quasi tutti noi "concorsisti di secondo livello" siamo tra quelli meno appagati della propria esistenza, pur avendo magari moltissimo come hai tu d io.
E allora, dico io, perchè non prenderne serenamente atto e partire ALLEGRAMENTE a caccia di farfalle ?
Sottolineo l'allegramente perchè il contrappasso non è tanto la fatica dello studio, ma la depressione del fallimento, che si ripercuote su di noi e sui nostri cari.
E' quello il vero rischio, l'effetto collaterale indesiderato che mi spinge a dirvi di stare attenti.
Se ce la fate a sorridere sulla probabilissima sconfitta (uno su centomila ce la farà, altro che uno su mille !) allora giochiamo pure.
Se invece questi tentativi (quasi...) sempre vani ci intristiscono, rovinano i nostri rapporti umani e ci rendono peggiori, allora no, sicuramente il gioco non vale la candela...
Ecco, rifletti su questo, chiediti cosa vuoi davvero, come reagisci ai fallimenti e quanto togli ai tuoi cari, e poi decidi serenamente...
Saluti
Un passante che se passa il tempo a rispondere a voi quando studierà ? Mai... Ma, tranquilli, non sentitevi in colpa perchè non studierei comunque, la mia fantasia nel trovare modi per perdere tempo è INESAURIBILE ! ;-) :-) :-) :-)

Da: Alitalia 04/11/2012 10:02:35
Sottoscrivo ogni tua parola, Passante, soprattutto il fatto che i concorsisti di secondo livello siano quelli meno appagati, nonostante abbiano già tutto. Ma agli occhi degli altri!
La cosa più dura in questa giostra e' il senso di fallimento quando nonostante gli sforzi e i sacrifici non corrispondono i risultati. Si semina ma non si raccoglie.
Vediamo che succede a sto giro...

Da: xel 04/11/2012 10:26:45
per passante

non mi funziona bene il tutto..comunque ti ho mandato civle..
seguira' materiale piu' aggiornato non ora perche' non funziona ..

Da: x tutti 04/11/2012 10:37:25
Beh, anch'io ho tre figli, un marito, amici, un lavoro ecc, e il problema non è quello di riempire il tempo libero, ma quello di trovarne un po' di tempo libero.
Il problema è che il desiderio di sentirsi ancora esseri pensanti, in grado di ottenere un risultato importante per sè aiuta a vivere ancora meglio la propria vita in tutti gli altri aspetti. Voglio dire che avere un obiettivo personale gratifica il proprio ego e questo si ripercuote, almeno per me, in tutti gli altri rapporti.

Da: per tutti 04/11/2012 13:05:03
ma studi studi e poi ti arriva una mazzata dalla vita.
In realtà la prima cosa è esser equilibrati nella vita, nel lavoro nello studio e dare il giusto peso. Puoi vincere tanti concorsi vuoi ma esser una persona che non sa vivere e rapportarsi con gli altri. E' inutile così come è inutile compiangere la fase di vita che si sta vivendo . E' oserei dire nonostante le vostre età, infantile.

Da: un po'' diversa 04/11/2012 15:25:13
ok, passante, ci penserò.. ieri poi mi sono accorta che la frase finale era cancellata, non a caso mio figlio aveva cercato di strapparmi il pc per fare un gioco.
ciò che volevo dire era che speravo di essermi chiarita e di aver stimolato una riflessione, perché io effettivamente ci sto riflettendo molto e lo scambio aiuta.
il punto è che il lavoro che faccio richiede (richiederebbe..) la massima attenzione, e potrebbe anche dare massime soddisfazioni ... e credo che questo sia un qualcosa di comune a molti che fanno i cosiddetti concorsi di secondo livello.. quindi non è un problema di sentirsi ancora pensante, perché probabilmente molti di noi potrebbero sentircisi anche nel posto in cui stanno, se non passassero il tempo a studiare per andarsene (invece che per investire lì)..
né è (perlomeno non è soltanto) un problema di fallimento, perché è un problema che in realtà sta a monte, nella stessa scelta di provare .. mi pare che Passante l'abbia ben capito..
grazie delle osservazioni e - se vorrai trovare qualche altra scusa per non studiare ;;)) - ne apprezzerò altre ancora.
dal mio canto, ti farò sapere come prosegue, augurandomi che tu mi riconosca al volo!
ciao ciao e buona corte dei conti

Da: non sono d''accordo 04/11/2012 15:29:13
scusate, ma ancora una volta non sono d'accordo.
Questo concorso andrà come deve andare, personalmente non mi aspetto nulla; se andrà bene tanto di guadagnato, sennò pazienza, non importa, non è essenziale.
Per godersi la vita senza pensieri non occorre solo cambiare lavoro, ma forse occorrerà aspettare la pensione o, altrimenti, estraniarsi ogni tanto dalla quotidianità e dimenticarsi dei problemi che ci sono; il concorso non è il vero problema, è solo una tappa che ci siamo prefissati, ma ora siamo adulti, non può comunque essere un incubo.

Da: plant 04/11/2012 15:41:59
Scudatemi tanto che ne direste di parlare del concorso piuttosto che dei nostri problemi esistenziali?. State studiando per gli eventualu orali oppure per gli scritti del prossimo? A proposito e' vero che verrs' bandito entro la primsvrrs?

Da: x leandra 04/11/2012 15:57:55
hai notizie sulle correzioni? grazie e ciao.

Da: Lu 04/11/2012 16:32:16
Che dirvi?condivido le riflessioni esistenziali di molti di voi e siete i primi che sembrano in sintonia con me!anni sui libri quando ero funzionario,sotto-impiegata e troppo preparata per quel lavoro;anni che hanno prodotto un ottimo posto di avvocato ente pubblico,ben retribuito e che potrebbe dare soddisfazioni intellettuali e le ha date.perché ho ripreso i libri?per inseguire il SOGNO DELLA VITA di fare il Giudice!e perché nella vita mi piace cambiare,tutto tranne il marito(3 città,3 lavoriâ��caseâ��).ma quando studiavo allora nessuno lo capiva,mi deridevano quasi, e ora non ho detto a quasi nessuno che ho ripreso!la gente non capisce ma x me quello che pensano gli altri non è mai stato importante.mio marito mi capisce mi sprona e mi aiuta ad andare avanti.le delusioni sono già arrivate e superate:passare uno di questi concorsi non è essenziale per la vita,se arriva bene,sennò si va avanti lo stesso.insomma,consigli non ne ho,ma io vado dove mi porta il cuore! Il punto è fare ciò che ci si sente,l'età non conta (a proposito,44).ci vediamo a dicembre (x passante:non è turismo concorsuale,vivo a Roma!)

Da: x plant 04/11/2012 16:46:54
io studiacchio, sui simone o roba del genere.. ma con poca convinzione. credo che farò lo sprint finale in caso di superamento degli scritti.
tu?
qualcuno ha chiamato anche l'urp del consiglio di stato?
sono i più aggiornati

Da: x x plant 04/11/2012 16:53:04
io avevo mandato email all'urp consiglio di stato e mi è stato risposto che avrebbero girato la domanda circa i risultati alla commissione. caspita...speriamo che non mi boccino per il solo fatto di averli importunati!!

Da: x x x plant 04/11/2012 18:29:00
prova a telefonare, verba volant ;;))

Da: notizie di giornata 05/11/2012 10:37:50
Appena telefonato all'ufficio della presidenza del cons. -ufficio concorsi:
si esclude con certezza esiti entro fine anno.
hanno detto di richiamere inizio 2013.
Speravo che venissero confermate tutte le previsioni assunte con assoluta certezza da colleghi nei precedenti post ( fine novembre), invece, mi spiace constatare che forse qualcuno mette in giro voci non vere ...spero almeno non dolosamente.......

Da: urp cds 05/11/2012 11:05:00
le correzioni si svolgono al Cds, dove sono più informati.

urp tel. 06/68212743-68131065-68131079

Da: Alitalia 05/11/2012 11:15:16
Non credo che i colleghi siano in mala fede, ma non capisco questa differenza di tempi enorme. Che all'urp dicano inizi 2013 solo per allentare le telefonate che arriverebbero a decine ogni giorno?

Da: sognando... 05/11/2012 11:41:11
Non importa quando sapremo gli esiti, è un evento sul quale non possiamo più incidere.... sarebbe rilevante invece saper se ci sarà a breve un nuovo bando per consentirci di studiare...qualcuno sa quando potrebbe uscire?

Da: diciamola tutta 05/11/2012 11:53:25
Mi scuso in anticipo, da quello che leggo vedo che siete in attesa degli esiti degli scritti e quindi immagino che vogliate parlare solo di questo. Volevo sapere se si sa già qualche informazione su quando verrà bandito il prossimo concorso e più o meno con quale frequenza esce il bando.
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi

Da: x alitalia 05/11/2012 12:08:47
non è all'urp che dicono inizi 2013, è all'ufficio concorsi della presidenza del consiglio dei ministri.
all'urp sono più precisi perché le correzioni si svolgono lì

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Da: xel	03/11/2012 07:10:01
per passante non mi funziona la posta elettronica,per lunedi aggiusto tutto riuscendo a leggere la tua risposta...ultima e mandero' il materiale....

Da: togadelusa	03/11/2012 10:23:34
per "un consiglio" Ciao, capisco lo sconforto, il pessimismo e la stanchezza, ma aspetta almeno di viverla, l'ultima delusione cui fai riferimento (immagino questi scritti) prima di porti il dilemma! Del resto, ognuno ha un suo metodo; io il mio attuale non lo consiglio, ovviamente, perché non vorrei poi esser citata x danni :-))), ma provo a riportartelo lo stesso, giusto x provare a trasmetterti un minimo di "leggerezza" (attenzione, non parlo di superficialità). Da piccola e da giovane (quando cercavo di vincere il mio primo concorso) ho avuto fasi di secchionismo militare e militante; poi col tempo mi sono ammorbidita, e tantissimo e - non ci crederai - i risultati più impensabili sono arrivati proprio quando ero andata a far gli scritti "tanto per provarci"; l'orale è un altro discorso, ovviamente, ma per ora si tratta di passare il primo scoglio. E' chiaro che non voglio certo consigliarti d'abbandonare i libri (anche perché lo studio, effettivamente, se preso con moderazione, non può che far bene a chiunque) ma semplicemente di studiare in maniera meno militare: anche l'eventuale delusione che dovesse arrivare, a quel punto, sarà meno cocente, nel senso che non avrai il rimpianto di tutto il tempo che avresti potuto impiegare in altro modo; né, credo, avrai rimorsi per non aver fatto di più, visto che comunque, come tutti i concorsisti incalliti, sai benissimo che le variabili in campo sono molteplici, non tutto dipende dal nostro impegno e, comunque, mi par di capire che quel metodo lo avessi già sperimentato. Dalla saggezza che mi deriva dai miei 48 abbondanti :-))), spero di esserti stata un pochino di conforto! Ciao, G.

Da: due	03/11/2012 10:35:09
Finalmente e' venuta fuori la vera anima di questo forum. Siete persone straordinarie e mi piacerebbe conoscervi tutti un giorno. Di anni ne ho 53 sono abbastsnza avvilito ma non demord o. Facendo i concorsi mi sento vivo. Senza un progetto e senza una speranza di cambiamento si invecchia primat

Da: esi	03/11/2012 10:47:41
Per togadelusa:ho anche io i miei 45 anni e la penso esattamente come te

Da: ansioso	03/11/2012 11:07:34
Novità sulle correzioni? Grazie a chi sara' in grado di rispondermi.

Da: Ciao ciao ciao	03/11/2012 11:18:00
Io ho 44 anni. Una ragazzina! Che devo fare?

Da: due	03/11/2012 14:25:47
Ora pero' basta piangersi addosso e tutti al lavoro petche' se leandra ed altri hanno ragione tra un po' conosceremo gli esiti degli scritti

Da: plant	03/11/2012 14:31:28
Sono piu' propenso a credere che occorrera' gennaio come sistengono i docenti della durekta e gli stessi impiegati della presidenza. Comunque sia manca poco

Da: Sails	03/11/2012 14:55:56
mi associa a quanto detto dal "passante": lo studio costante è utile anche sul lavoro e ci migliora. Inoltre è importantissimo come aggiornamento. Io vedo i miei colleghi che non studiano e finiscono per diventare "autoreferenti"...poi c'è la solita considerazione: la preparazione è come il maiale (aproposito ho appena terminato un ottima porchetta!) non butti via niente. E poi dopo tanto studio perchè mollare quando dei risultati stanno per arrrivare?

Da: per due	03/11/2012 16:15:07
ma non eri tu che dicevi che gli esiti si sarebbero avuti per metà novembre? e adesso ti riferisci a quello che dicevano leandra e gli altri? mah! cqe in bocca al lupo a tutti!

Da: un po'' diversa..	03/11/2012 20:27:29
vi ho letto e vi ho compreso.. ma se devo rispondere a "consiglio" non so se mi posso associare.. certo, lo studio fa sempre bene e aiuta pure sul lavoro (molto più di quanto si possa immaginare.. al punto di chiedersi perché cavolo prima non studiavo un po'?). Ma, detto questo, credo che la descrizione fatta dal passante di pietra al collo, di stimolo nello studio, di tempo rubato che ti fa più godere le cose, ecc.. ecc.. rischi di essere un boomerang per noi stessi.. mi spiego. non è che non ho capito, ho capito eccome e ho anche sorriso, condividendo, tuttavia è noto che la vita è ciò ci succede mentre siamo intenti a fare altro, e allora mi chiedo: siamo sicuri che ciò che abbiamo proprio non va? o forse siamo noi eterni peter pan del lavoro, che vogliamo sempre di più? io dal canto mio sarei già arrivata (nel senso che teoricamente non mi posso lamentare), in più ho un marito, 3 figli, degli amici, ecc.. ecc.. ma che cavolo ancora devo fare?? eppure eccomi qui a sudare sui libri come voi e a fare i salti mortali per essere presente a luglio.. insomma, non so se è giusto proseguire, intendo proprio per me stessa. un vecchio detto recita: chi si accontenta gode, e un senso ce l'ha.. insomma, questa volta - che era la prima - ci ho provato abbastanza seriamente, non so se mi ripeterò. capisco chi ragiona diversamente, però ho cercato di spiegare qual è il mio dubbio.. spero di essermi c

Da: Un passante Reputazione utente: +166	04/11/2012 09:54:49
Cara "Diversa", se sei venuta a luglio è perchè ci tenevi. Il che non significa disprezzare le cose belle e reali che hai, ma semplicemente che hai deciso di investire parte del tuo tempo in altro. Ambizione, orgoglio, follia, generosità, stupidità, intelligenza, insoddisfazione, noia, non so cosa ti abbia spinto, solo tu lo puoi sapere. Ma, credimi, anche studiare è stato "vivere"... E solo tu puoi stabilire se vuoi rifarlo, o meno, e con che intensità. Puoi ammazzarti, farlo seriamente e spaccare tutto vincendo alla grande. O perdendo rovinosamente, perchè può succedere lo stesso, purtroppo, per quanto ci si possa impegnare. Puoi fare come me, studiare a bassa o inesistente intensità, e vedere come va, spinta più dal piacere di farti un viaggetto ogni tanto (turismo concorsuale, appunto...) che da reale ambizione. O puoi chiudere i libri, dire a te stessa "mai più", e utilizzare il tuo tempo libero per il giardinaggio. Che dà molte soddisfazioni, e soprattutto di natura meno incerta... Ciascuno di noi, nelle sue particolari condizioni date, vive la vita che vuole vivere, e come diceva un grande, "l'esperienza degli altri non vale". Ciononostante, per rimanere in contraddizione con quanto detto prima e in linea col mio lavoro, io ti consiglio solo di guardarti bene dentro, e capire sul serio chi sei e cosa vuoi, anche e soprattutto a prescindere dal concorso. Perchè, vedi, io ritengo che noi si vada avanti "in automatico". Ci dicono cosa dobbiamo fare, studiare, sposarci, lavorare, far figli invecchiare e finire sulla sedia a dondolo davanti alla TV, e noi, per come si può, lo facciamo. Non ci poniamo mai domande, non ci chiediamo mai perchè. Per alcuni può essere appagante, per altri no. Ho il sospetto che quasi tutti noi "concorsisti di secondo livello" siamo tra quelli meno appagati della propria esistenza, pur avendo magari moltissimo come hai tu d io. E allora, dico io, perchè non prenderne serenamente atto e partire ALLEGRAMENTE a caccia di farfalle ? Sottolineo l'allegramente perchè il contrappasso non è tanto la fatica dello studio, ma la depressione del fallimento, che si ripercuote su di noi e sui nostri cari. E' quello il vero rischio, l'effetto collaterale indesiderato che mi spinge a dirvi di stare attenti. Se ce la fate a sorridere sulla probabilissima sconfitta (uno su centomila ce la farà, altro che uno su mille !) allora giochiamo pure. Se invece questi tentativi (quasi...) sempre vani ci intristiscono, rovinano i nostri rapporti umani e ci rendono peggiori, allora no, sicuramente il gioco non vale la candela... Ecco, rifletti su questo, chiediti cosa vuoi davvero, come reagisci ai fallimenti e quanto togli ai tuoi cari, e poi decidi serenamente... Saluti Un passante che se passa il tempo a rispondere a voi quando studierà ? Mai... Ma, tranquilli, non sentitevi in colpa perchè non studierei comunque, la mia fantasia nel trovare modi per perdere tempo è INESAURIBILE ! ;-) :-) :-) :-)

Da: Alitalia	04/11/2012 10:02:35
Sottoscrivo ogni tua parola, Passante, soprattutto il fatto che i concorsisti di secondo livello siano quelli meno appagati, nonostante abbiano già tutto. Ma agli occhi degli altri! La cosa più dura in questa giostra e' il senso di fallimento quando nonostante gli sforzi e i sacrifici non corrispondono i risultati. Si semina ma non si raccoglie. Vediamo che succede a sto giro...

Da: xel	04/11/2012 10:26:45
per passante non mi funziona bene il tutto..comunque ti ho mandato civle.. seguira' materiale piu' aggiornato non ora perche' non funziona ..

Da: x tutti	04/11/2012 10:37:25
Beh, anch'io ho tre figli, un marito, amici, un lavoro ecc, e il problema non è quello di riempire il tempo libero, ma quello di trovarne un po' di tempo libero. Il problema è che il desiderio di sentirsi ancora esseri pensanti, in grado di ottenere un risultato importante per sè aiuta a vivere ancora meglio la propria vita in tutti gli altri aspetti. Voglio dire che avere un obiettivo personale gratifica il proprio ego e questo si ripercuote, almeno per me, in tutti gli altri rapporti.

Da: per tutti	04/11/2012 13:05:03
ma studi studi e poi ti arriva una mazzata dalla vita. In realtà la prima cosa è esser equilibrati nella vita, nel lavoro nello studio e dare il giusto peso. Puoi vincere tanti concorsi vuoi ma esser una persona che non sa vivere e rapportarsi con gli altri. E' inutile così come è inutile compiangere la fase di vita che si sta vivendo . E' oserei dire nonostante le vostre età, infantile.

Da: un po'' diversa	04/11/2012 15:25:13
ok, passante, ci penserò.. ieri poi mi sono accorta che la frase finale era cancellata, non a caso mio figlio aveva cercato di strapparmi il pc per fare un gioco. ciò che volevo dire era che speravo di essermi chiarita e di aver stimolato una riflessione, perché io effettivamente ci sto riflettendo molto e lo scambio aiuta. il punto è che il lavoro che faccio richiede (richiederebbe..) la massima attenzione, e potrebbe anche dare massime soddisfazioni ... e credo che questo sia un qualcosa di comune a molti che fanno i cosiddetti concorsi di secondo livello.. quindi non è un problema di sentirsi ancora pensante, perché probabilmente molti di noi potrebbero sentircisi anche nel posto in cui stanno, se non passassero il tempo a studiare per andarsene (invece che per investire lì).. né è (perlomeno non è soltanto) un problema di fallimento, perché è un problema che in realtà sta a monte, nella stessa scelta di provare .. mi pare che Passante l'abbia ben capito.. grazie delle osservazioni e - se vorrai trovare qualche altra scusa per non studiare ;;)) - ne apprezzerò altre ancora. dal mio canto, ti farò sapere come prosegue, augurandomi che tu mi riconosca al volo! ciao ciao e buona corte dei conti

Da: non sono d''accordo	04/11/2012 15:29:13
scusate, ma ancora una volta non sono d'accordo. Questo concorso andrà come deve andare, personalmente non mi aspetto nulla; se andrà bene tanto di guadagnato, sennò pazienza, non importa, non è essenziale. Per godersi la vita senza pensieri non occorre solo cambiare lavoro, ma forse occorrerà aspettare la pensione o, altrimenti, estraniarsi ogni tanto dalla quotidianità e dimenticarsi dei problemi che ci sono; il concorso non è il vero problema, è solo una tappa che ci siamo prefissati, ma ora siamo adulti, non può comunque essere un incubo.

Da: plant	04/11/2012 15:41:59
Scudatemi tanto che ne direste di parlare del concorso piuttosto che dei nostri problemi esistenziali?. State studiando per gli eventualu orali oppure per gli scritti del prossimo? A proposito e' vero che verrs' bandito entro la primsvrrs?

Da: x leandra	04/11/2012 15:57:55
hai notizie sulle correzioni? grazie e ciao.

Da: Lu	04/11/2012 16:32:16
Che dirvi?condivido le riflessioni esistenziali di molti di voi e siete i primi che sembrano in sintonia con me!anni sui libri quando ero funzionario,sotto-impiegata e troppo preparata per quel lavoro;anni che hanno prodotto un ottimo posto di avvocato ente pubblico,ben retribuito e che potrebbe dare soddisfazioni intellettuali e le ha date.perché ho ripreso i libri?per inseguire il SOGNO DELLA VITA di fare il Giudice!e perché nella vita mi piace cambiare,tutto tranne il marito(3 città,3 lavoriâ��caseâ��).ma quando studiavo allora nessuno lo capiva,mi deridevano quasi, e ora non ho detto a quasi nessuno che ho ripreso!la gente non capisce ma x me quello che pensano gli altri non è mai stato importante.mio marito mi capisce mi sprona e mi aiuta ad andare avanti.le delusioni sono già arrivate e superate:passare uno di questi concorsi non è essenziale per la vita,se arriva bene,sennò si va avanti lo stesso.insomma,consigli non ne ho,ma io vado dove mi porta il cuore! Il punto è fare ciò che ci si sente,l'età non conta (a proposito,44).ci vediamo a dicembre (x passante:non è turismo concorsuale,vivo a Roma!)

Da: x plant	04/11/2012 16:46:54
io studiacchio, sui simone o roba del genere.. ma con poca convinzione. credo che farò lo sprint finale in caso di superamento degli scritti. tu? qualcuno ha chiamato anche l'urp del consiglio di stato? sono i più aggiornati

Da: x x plant	04/11/2012 16:53:04
io avevo mandato email all'urp consiglio di stato e mi è stato risposto che avrebbero girato la domanda circa i risultati alla commissione. caspita...speriamo che non mi boccino per il solo fatto di averli importunati!!

Da: x x x plant	04/11/2012 18:29:00
prova a telefonare, verba volant ;;))

Da: notizie di giornata	05/11/2012 10:37:50
Appena telefonato all'ufficio della presidenza del cons. -ufficio concorsi: si esclude con certezza esiti entro fine anno. hanno detto di richiamere inizio 2013. Speravo che venissero confermate tutte le previsioni assunte con assoluta certezza da colleghi nei precedenti post ( fine novembre), invece, mi spiace constatare che forse qualcuno mette in giro voci non vere ...spero almeno non dolosamente.......

Da: urp cds	05/11/2012 11:05:00
le correzioni si svolgono al Cds, dove sono più informati. urp tel. 06/68212743-68131065-68131079

Da: Alitalia	05/11/2012 11:15:16
Non credo che i colleghi siano in mala fede, ma non capisco questa differenza di tempi enorme. Che all'urp dicano inizi 2013 solo per allentare le telefonate che arriverebbero a decine ogni giorno?

Da: sognando...	05/11/2012 11:41:11
Non importa quando sapremo gli esiti, è un evento sul quale non possiamo più incidere.... sarebbe rilevante invece saper se ci sarà a breve un nuovo bando per consentirci di studiare...qualcuno sa quando potrebbe uscire?

Da: diciamola tutta	05/11/2012 11:53:25
Mi scuso in anticipo, da quello che leggo vedo che siete in attesa degli esiti degli scritti e quindi immagino che vogliate parlare solo di questo. Volevo sapere se si sa già qualche informazione su quando verrà bandito il prossimo concorso e più o meno con quale frequenza esce il bando. Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi

Da: x alitalia	05/11/2012 12:08:47
non è all'urp che dicono inizi 2013, è all'ufficio concorsi della presidenza del consiglio dei ministri. all'urp sono più precisi perché le correzioni si svolgono lì