Mininterno.net FORUM - Preparazione al concorso referendario TAR

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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: LIBRO APERTO- 17/09/2020 20:01:27
siamo l'unico concorso a non avere certezze.

Da: Max2574 17/09/2020 20:36:25
Pur concordando cn voi su tutte le doglianze, credo sia inutile aspettarsi rinvii, salvo sopravvenienze gravi. Ora ceno e stanotte mi aspetta una full immersion nei contratti tipici..domani è di nuovo lavoro...buona serata a tutti!

Da: LIBRO APERTO- 17/09/2020 20:45:27
da loro bisogna aspettarsi di tutto

Da: Chiarodiluna 17/09/2020 21:10:37
Buona serata di studio a tutti

Da: V.Ale 17/09/2020 21:30:07
Io come gigetto.stasera nn riesco a proseguire oltre.
Se ne parla domani all'alba!
Buono studio a chi continua!!

Da: Unmask 17/09/2020 23:18:32
Comunque, ragazzi, se vi fate un giro sul sito delle fiere di roma praticamente TUTTI gli eventi che fino all ultima volta che ho consultato il sito (max 10, o max max 14 giorni fa) erano fissati per settembre ed ottobre son stati ANNULLATI/POSTICIPATI.

Per ora son rimasti quelli fissati a Novembre e Dicembre, ma inizio a pensare che abbiano la fata di scadenza, stian li gi o all ultimo x vedere come va e poi annulleranno anche quelli (CONSIDERAZIONE PERSONALE )

Non vorrei che anche x i concorsi possa andare così

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Da: gigettorossetto 17/09/2020 23:23:23
Sbagli. Ci sono concorsi che si stanno tenendo proprio in questi giorni a roma. Notte

Da: Narziss 18/09/2020 00:21:05
Le ragioni per cui non vado si possono sintetizzare in questo:

- non riuscirò mai a finire le 4 materie in tempo;

- se usassi testi universitari (o peggio compendi) per finirle i miei temi sarebbero di un livello talmente ELEMENTARE che farei ridere i commissari;

- se andassi rovinerei ancora una volta la qualità della mia preparazione sul medio termine; troppe volte ho fatto corse e ho lasciato a metà libri per prenderne altri, cominciarli, poi all'improvviso lasciarli, comprarne altri e così via;

- i precedenti concorsi hanno insegnato che non è un gioco di frazioni (100 partecipanti per 10 posti = 10% delle probabilità di vittoria, nella speranza che vadano in cento anziché in mille); a questo livello la commissione è composta da persone serie e preparate che mai e poi mai si sognerebbero di promuovere a tutti i costi chiunque pur di coprire tutti i posti: vince solo chi raggiunge il livello richiesto (ed io andrei solo a perdere tempo e far perdere tempo).

Insomma qui l'unica partenza intelligente è il non partire.

Sarebbe bello essere al livello di chi aspetta questa data da anni, ma non è così.
Felice per chi è consapevole di poter dimostrare ciò che vale e vincere.
Sperando di esserlo un giorno anch'io.

Da: gigettorossetto 3 - 18/09/2020 05:49:52
Non si dimostra proprio niente e non si vince alcunché.
Non si sarà mai pronti per questo tipo di concorsi.
Non ci si va solo per motivi economici o di salute o di sicurezza.
Gli altri sono motivi futili o abietti. Le esperienze servono sempre.
"Nella vita non perdo mai. O vinco o imparo" (Mandela)
Buona giornata

Da: Causidico 6 - 18/09/2020 09:00:02
Concordo sul fatto che non si può essere "pronti" per questo tipo di concorso, stante la vastità delle materie, il numero delle questioni controverse, il dettaglio dei dibatti su ognuna di esse, l'estrema complessità di alcune.
Anzi più si studia, più ci si rende conto, come affermava Socrate, delle cose che non si sanno.
E' altrettanto vero, però, che esistono vari livelli di "inadeguatezza", e l'andare tanto per andare non mi pare intelligente, non si imparerebbe comunque niente, seguendo la citazione di Mandela, se non aspetti puramente "pratici" di gestione del concorso e organizzazione personale.
Superare o non superare il concorso non dimostra, di per sè solo, ciò che vali, ma non è vero che non dimostra nulla.
Sicuramente c'è un'ineliminabile componente di alea perché ognuno di noi ha argomenti in cui è più ferrato o che odia o che ignora ed è pressoché impossibile, o estremamente raro, che un concorrente conosca a menadito gli argomenti di tutte e quattro le prova.
Lo studio deve ridurre al minimo tale componente, ma non la potrà mai eliminare, senza contare che qualsivoglia selezione, in ogni campo umano, sarà sempre imperfetta: una (piccola) frazione di immeritevoli verrà selezionata ed una (altrettanto modesta) frazione di meritevoli verrà scartata, il tutto anche senza "condizionamenti esterni", per la mera fallibilità di ogni criterio selettivo o giudizio opinabile.
Se non si "vincesse" nulla non lo farebbe nessuno il concorso ... ti cambia la vita, principalmente dal punto di vista economico, solo che si ha pudore nell'ammetterlo e si adducono spesso ragioni più "nobili", ma che, a me, sembrano solo di facciata.
In bocca al lupo a tutti!!!

Da: LIBRO APERTO- 18/09/2020 09:26:18
la gu del 25 ci dara' solo un rinvio credo

Da: Unmask 18/09/2020 09:35:25
Cosa te lo fa pensare @LIBRO APERTO ? I tuoi sono auspici, o hai sentito qualcosa...

Da: LIBRO APERTO- 18/09/2020 09:50:03
a parte qualche voce pero' su questo voglio dire ambasciator non porta pena, e' tutto molto strano. Avrebbero,quanto meno, dovuto indicare i giorni di consegna codici. Questa cosa non e'avvenuta. E mi sembra strano anche perche' se uno deve comprare i codici deve aspettare all'infinito con il rischio di non trovarli. Inoltre le modalita' di organizzazione ed espletamento del concorso devono essere pubblicate sulla gazzetta ufficiale non puo' bastare un generico rinvio al sito della giustizia della serie chi vivra' vedra'.So solo che la clausola del rinvio e' stata voluta appositamente. Insomma non ci si puo' organizzare per questo concorso una settimana prima.

Da: Unmask 18/09/2020 09:53:22
@LIBRO APERTO

ti copio e incollo un post che ho scritto ieri, dove facevo piu o meno considerazioni analoghe alle tue

"" io non discuto proprio.
Evidenziavo solamente come sia strano che per un concorso (Tar) seguano canali e binari diversi: rinvio sulla gazzetta e comunicazione della cosa piï¿��º importante, ovvero le norme sulla sicirezza, quando e se capiterá (non mi pare sia stata fissata una data precisa, ma pwr assurdo anche il 4 potrebbero divulgarle) su di un sito che, per quanto istituzionale, nn ha gli stessi crismi di ufficialitá della GU; mentre per l altro (avvocato) abbiano fissato giá da ora SENZA INCERTEZZE (non c e conferma di date successiva) i tre giorni degli scritti, e al contempo abbiano rinviato al altra GU la comunicazione delle EVENTUALI misure cautelative che verranno prese""

Da: LIBRO APERTO- 18/09/2020 10:04:53
Esattamente. Non e' possibile andare alla ricerca spasmodica delle misure cautelative su un sito che, con tutto il rispetto, non e' la gazzetta ufficiale. Se,quando,boh,chissa',avverra'.
Chi non e' di Roma avrebbe gia' dovuto prenotare ora qualunque mezzo di trasporto atteso che, le nuove misure di distanziamento, purtroppo riducono la capienza dei mezzi di trasporto per cui gia' ora c'e' il rischio di non trovare posto. Della serie io fisso a roma tu arrangiati. Dunque o e' indifferenza pura la loro oppure e' una comunicazione che puzza di rinvio. O se l'intenzione e' davvero quella di espletare le prove non sanno nemmeno come fare.

Da: quattrocodici 1 - 18/09/2020 10:13:04
Per Causidico
Concordo con te e condivido la maggior parte delle tue argomentazioni. Chi ammette che la prospettiva di un miglioramento economico non aletti molto i concorsisti non è uno spudorato, ma una persona sensata.
Permettimi, però, di dirti che vi possono essere anche nobili ragioni dietro la scelta di fare questo concorso (per certi versi imperscrutabili, perché relative al foro interno di ciascuno). Non basta allegarle.
È sufficiente sentirle.

Buona giornata a tutti

Da: Causidico 18/09/2020 11:11:00
@quattrocodici
Ognuno di noi, credo, non si imbarcherebbe in una simile impresa solo per ragioni economiche, e senza ben più di un minimo di passione per la materia e per il futuro lavoro che auspica di svolgere, ma, secondo me, bisognerebbe ammettere con sé stessi che non è l'interesse principale.
Se fare il referendario TAR comportasse per l'ipotetico concorrente un peggioramento della situazione economica, o di vita in generale, anche il più grande cultore del diritto amministrativo o il più strenuo difensore della legalità dell'agire amministrativo a tutela dei cittadini, non inizierebbe nemmeno la preparazione.
E' cinico dirlo, ma proprio l'attrazione per il "vil denaro" aumenta il numero di concorrenti ed il loro stimolo a competere al massimo, favorendo così, in via indiretta, la scelta dei giuristi (e, si badi, non dei giudici, che è cosa diversa) migliori e più preparati, in luogo di "puri" idealisti, magari non sufficientemente in grado di tradurre in realtà le proprie aspirazioni.

Da: _Tribuno_ 18/09/2020 11:13:11
Condivido il lucido esame di Causidico.
Parto però dal presupposto, spero non errato, che chi si approcia a tale concorso (presentando in tal senso domanda di partecipazione) abbia quanto meno un minimum di conoscenze, che non possono limitarsi, ovviamente, a quelle dei manuali istituzionali.
Pertanto, salvo ragioni di carattere economico e personali, chi possiede quel livello minimo dovrebbe, a mio personale giudizio, provare a cimentarsi.
Un mio professore di diritto ripeteva costantemente, con riferimento agli esami (ma anche alla vita in generale) che è sempre una questione di volontà (intesa come preparazione) e di fortuna...non sottovaluterei pertanto quest'ultima componente!

Da: quattrocodici 18/09/2020 12:12:26
Per Causidico...

Se ti do ragione, anche se solo in parte, perché rintuzzi il concetto in chiave causidica?
Sei Causidico per natura o per elezione?
Comunque, apprezzo il tuo realismo.
Credo che la retribuzione sia commisurata alla delicatezza del ruolo e che quindi sia una buona motivazione per concorrere. Non è una considerazione spudorata, ma oggettiva.
Non puoi escludere però che in alcuni vi sia una carica ideale.
La carica ideale non serve senza preparazione. Siamo d'accordo.
Ma proviamo, se vuoi, a fare il ragionamento inverso.
È più produttiva una preparazione animata da una carica ideale o una preparazione animata da una carica "puramente" venale?
Una volta vinto il concorso, assicurato lo stipendio, sentirai il dovere di produrre una sentenza purchessia, magari basata sull'argomentazione più convincente dell'avvocato di grido, che ti paia inattaccabile e ben argomentata, o, piuttosto, non sentirai il dovere morale di andare più in profondità rispetto a una questione ancora molto dubbia, disponendo delle tue facoltà acquisitive, per stabilire una verità processuale più prossima a quella sostanziale/reale?
Il denaro ormai è assicurato, lo status pure. Cosa mancherebbe?
Mancherebbe l'essenza del ruolo. Forse, anche, persino la gioia di vivere, di stare al mondo.
Non basta allegare ideali per partito preso né guadagnare per amore di ricchezza, bisogna sentire alcuni valori. Nel codice penale troviamo le parole "sentimento" e "pietà". Sono parole affidate a giuristi, a interpreti, a cittadini. E la Costituzione è la più imponente fabbrica di parole, pensate da linguisti/giuristi, per dare senso ai sentimenti valoriali di un popolo. Il nostro. La giustizia è amministrata in nome del nostro popolo, non dei papuasi né degli ottentotti, con tutto il rispetto che si deve a queste millenarie civiltà.
Il denaro non motiva tutto. Non è sufficiente.
Bisogna essere realisti. Non ipocriti.
Ma lavorare senza carica ideale, se non elide uno status, non aiuta a vivere.
Causidico, però adesso non impiantiamo su questo una causa...
Non ne ho la forza...
Tanto questo argomento lascia il tempo che trova...

Da: iericaos 18/09/2020 13:44:11
Le ultimissime (fonte presidenza del consiglio) sulle date degli scritti:

https://formazioneconcorsimagistratura.blogspot.com/2020/09/scritti-tar-40-posti-nessuna-novita-si.html

Da: LIBRO APERTO- 1 - 18/09/2020 14:09:54
che non si sappia nulla non e' una novita'

Da: LIBRO APERTO- 18/09/2020 16:20:37
scusate ma voi a che punto state?io in 17 giorni non so su cosa focalizzare l'attenzione.

Da: Causidico 18/09/2020 16:32:22
@quattrocodici
Touché!
Effettivamente sono eccessivamente puntiglioso e vittima dell'autocompiacimento argomentativo, e della mia ingiustificata superbia, per cui, perseverando diabolicamente nell'errore, rintuzzo ulteriormente, replicando che, una volta raggiunto il "sogno", proprio per la raggiunta "sicurezza economica", scattano altre motivazioni e stimoli, almeno nella maggior parte delle persone (alcuni, come in tutte le categorie, lavorano solo per lo stipendio).
Ribadisco, nessuno affronterebbe un simile sforzo solo per soldi, e non sono così cinico da predicare l'irrilevanza dei valori e delle motivazioni "alte", ma ormai da tempo, insieme alla mia giovinezza, ho perso quella tensione ideale, ormai trasfigurata in un molto meno affascinante pragmatismo.
Invidio la tua giovinezza spirituale (non sono ironico!), e mi scuso per la mia petulanza, ma - come è chiaro - oggi non ho alcuna voglia di fare gli (inutili?) ripassi dell'ultim'ora, né di lavorare (almeno sullo scazzo del venerdì sera concorderemo).

Da: quattrocodici 18/09/2020 17:50:54
Mon Seigneur,
Causidico,
il fatto stesso che Lei si autodefinisca "causidico", in senso evidentemente autospregiativo, è invece segno della sua palese umilita', non essendosi autodefinito "principe del foro" e/o cultore del fioretto giuridico-argomentativo.
La sua umiltà è quindi fuori discussione, almeno sul piano semantico, come la mia giovinezza spirituale...:)
Non cerco lo scontro e non mi pare di essermi prodotta in una flèche o in un fouet per colpirla. Non trovo necessario colpire né difendermi, almeno su questo forum. Ho espresso un'opinione.
Il pragmatismo non è un delitto. Non la trovo petulante. Un dialogo sul forum è naturale... specie quando non risulti offensivo. È meno grave per un uomo perdere la prima giovinezza che per una donna mascherare quella perduta, arrangiandosi vanamente per ostentare una spirituale Juventus (alla latina... A proposito: W la Juve for ever!)...
Il tempo è impietoso, il pragmatismo doveroso, le disillusioni in perenne agguato, ma l'anziano Sarri ha infilato lo scudetto, l'ennesimo, con una carica ideale da giovincello e con la saggezza innevata di chi non dà mai nulla per scontato!
Conosco un dirigente che ha organizzato corsi supplementari per i suoi collaboratori e la porta del cui ufficio è sempre aperta per tutti. Chi si affaccia nel suo ufficio viene sempre accolto con un sorriso. Nessuno gli ha chiesto di lavorare di più...Eppure non è pentito. Non recrimina. Non recalcitra. Fa del suo meglio.
Pure io, come Lei, a volte scrivo, per dimenticare la stanchezza, per divertimento.
Se proprio dobbiamo essere d'accordo sullo screzio del venerdì, ammettero' ve ne sia stato uno, per non avallare la fondata idea che le donne attempate e spiritualmente nostalgiche della perduta bellezza cerchino lo scontro quale palese manifestazione di senile irritabilità.
Mi inchino al cospetto del suo pragmatismo. Lei è abilitato a rintuzzarmi, perché lo fa così graziosamente che non potrei di certo rifiutare un futuro prossimo scontro di fine settimana. Torno a studiare...

La ringrazio.

À bient�´t, Mon Seigneur

Da: Causidico 1 - 18/09/2020 18:17:50
E' sbocciato un amore ... fino alla fine!!! (sono juventino anch'io)
La lascio studiare (invidio anche la sua determinazione), e non la disturberò più, ma (devo rintuzzare di nuovo) avevo scritto SCAZZO non screzio ... un caro saluto.
Ci rincontreremo (spiritualmente) all'Ergife, adieu!

Da: quattrocodici 2 - 18/09/2020 19:04:37

Dal Galateo di Donna Flora

Capitolo 3.Paragrafo.4.c.

"La donna che voglia dirsi veramente gentile intendera' "screzio" sebbene, durante la conversazione, l'uomo di mondo e poliglotta abbia pronunciato la parola"scazzo", onde evitare che, nel ripetere involontariamente il sostantivo dal gentiluomo vividamente evocato, le si attribuiscano interiezioni non consone alla dignità del rango, della professione che ella svolge, nonché della considerazione sociale di cui gode".

FORZA JUVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!

Ristudio...

:)

Un caro saluto a te, Causidico.

Da: Senza tempo 18/09/2020 19:05:49
1907

Da: LIBRO APERTO- 18/09/2020 20:41:19
gia. contagi

Da: Tarconta 19/09/2020 00:11:57
Di nuovo con i contagi?!! A chi ha deciso di fissare le date non gliene frega niente! Gli scritti si faranno, chi ci vuole andare ci andrà, chi non se la sente di rischiare resterà a casa.

Da: Senza tempo 19/09/2020 01:01:21
T d c

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Da: LIBRO APERTO-	17/09/2020 20:01:27
siamo l'unico concorso a non avere certezze.

Da: Max2574	17/09/2020 20:36:25
Pur concordando cn voi su tutte le doglianze, credo sia inutile aspettarsi rinvii, salvo sopravvenienze gravi. Ora ceno e stanotte mi aspetta una full immersion nei contratti tipici..domani è di nuovo lavoro...buona serata a tutti!

Da: LIBRO APERTO-	17/09/2020 20:45:27
da loro bisogna aspettarsi di tutto

Da: Chiarodiluna	17/09/2020 21:10:37
Buona serata di studio a tutti

Da: V.Ale	17/09/2020 21:30:07
Io come gigetto.stasera nn riesco a proseguire oltre. Se ne parla domani all'alba! Buono studio a chi continua!!

Da: Unmask	17/09/2020 23:18:32
Comunque, ragazzi, se vi fate un giro sul sito delle fiere di roma praticamente TUTTI gli eventi che fino all ultima volta che ho consultato il sito (max 10, o max max 14 giorni fa) erano fissati per settembre ed ottobre son stati ANNULLATI/POSTICIPATI. Per ora son rimasti quelli fissati a Novembre e Dicembre, ma inizio a pensare che abbiano la fata di scadenza, stian li gi o all ultimo x vedere come va e poi annulleranno anche quelli (CONSIDERAZIONE PERSONALE ) Non vorrei che anche x i concorsi possa andare così �"�"�"�"�"

Da: gigettorossetto	17/09/2020 23:23:23
Sbagli. Ci sono concorsi che si stanno tenendo proprio in questi giorni a roma. Notte

Da: Narziss	18/09/2020 00:21:05
Le ragioni per cui non vado si possono sintetizzare in questo: - non riuscirò mai a finire le 4 materie in tempo; - se usassi testi universitari (o peggio compendi) per finirle i miei temi sarebbero di un livello talmente ELEMENTARE che farei ridere i commissari; - se andassi rovinerei ancora una volta la qualità della mia preparazione sul medio termine; troppe volte ho fatto corse e ho lasciato a metà libri per prenderne altri, cominciarli, poi all'improvviso lasciarli, comprarne altri e così via; - i precedenti concorsi hanno insegnato che non è un gioco di frazioni (100 partecipanti per 10 posti = 10% delle probabilità di vittoria, nella speranza che vadano in cento anziché in mille); a questo livello la commissione è composta da persone serie e preparate che mai e poi mai si sognerebbero di promuovere a tutti i costi chiunque pur di coprire tutti i posti: vince solo chi raggiunge il livello richiesto (ed io andrei solo a perdere tempo e far perdere tempo). Insomma qui l'unica partenza intelligente è il non partire. Sarebbe bello essere al livello di chi aspetta questa data da anni, ma non è così. Felice per chi è consapevole di poter dimostrare ciò che vale e vincere. Sperando di esserlo un giorno anch'io.

Da: gigettorossetto	3 - 18/09/2020 05:49:52
Non si dimostra proprio niente e non si vince alcunché. Non si sarà mai pronti per questo tipo di concorsi. Non ci si va solo per motivi economici o di salute o di sicurezza. Gli altri sono motivi futili o abietti. Le esperienze servono sempre. "Nella vita non perdo mai. O vinco o imparo" (Mandela) Buona giornata

Da: Causidico	6 - 18/09/2020 09:00:02
Concordo sul fatto che non si può essere "pronti" per questo tipo di concorso, stante la vastità delle materie, il numero delle questioni controverse, il dettaglio dei dibatti su ognuna di esse, l'estrema complessità di alcune. Anzi più si studia, più ci si rende conto, come affermava Socrate, delle cose che non si sanno. E' altrettanto vero, però, che esistono vari livelli di "inadeguatezza", e l'andare tanto per andare non mi pare intelligente, non si imparerebbe comunque niente, seguendo la citazione di Mandela, se non aspetti puramente "pratici" di gestione del concorso e organizzazione personale. Superare o non superare il concorso non dimostra, di per sè solo, ciò che vali, ma non è vero che non dimostra nulla. Sicuramente c'è un'ineliminabile componente di alea perché ognuno di noi ha argomenti in cui è più ferrato o che odia o che ignora ed è pressoché impossibile, o estremamente raro, che un concorrente conosca a menadito gli argomenti di tutte e quattro le prova. Lo studio deve ridurre al minimo tale componente, ma non la potrà mai eliminare, senza contare che qualsivoglia selezione, in ogni campo umano, sarà sempre imperfetta: una (piccola) frazione di immeritevoli verrà selezionata ed una (altrettanto modesta) frazione di meritevoli verrà scartata, il tutto anche senza "condizionamenti esterni", per la mera fallibilità di ogni criterio selettivo o giudizio opinabile. Se non si "vincesse" nulla non lo farebbe nessuno il concorso ... ti cambia la vita, principalmente dal punto di vista economico, solo che si ha pudore nell'ammetterlo e si adducono spesso ragioni più "nobili", ma che, a me, sembrano solo di facciata. In bocca al lupo a tutti!!!

Da: LIBRO APERTO-	18/09/2020 09:26:18
la gu del 25 ci dara' solo un rinvio credo

Da: Unmask	18/09/2020 09:35:25
Cosa te lo fa pensare @LIBRO APERTO ? I tuoi sono auspici, o hai sentito qualcosa...

Da: LIBRO APERTO-	18/09/2020 09:50:03
a parte qualche voce pero' su questo voglio dire ambasciator non porta pena, e' tutto molto strano. Avrebbero,quanto meno, dovuto indicare i giorni di consegna codici. Questa cosa non e'avvenuta. E mi sembra strano anche perche' se uno deve comprare i codici deve aspettare all'infinito con il rischio di non trovarli. Inoltre le modalita' di organizzazione ed espletamento del concorso devono essere pubblicate sulla gazzetta ufficiale non puo' bastare un generico rinvio al sito della giustizia della serie chi vivra' vedra'.So solo che la clausola del rinvio e' stata voluta appositamente. Insomma non ci si puo' organizzare per questo concorso una settimana prima.

Da: Unmask	18/09/2020 09:53:22
@LIBRO APERTO ti copio e incollo un post che ho scritto ieri, dove facevo piu o meno considerazioni analoghe alle tue "" io non discuto proprio. Evidenziavo solamente come sia strano che per un concorso (Tar) seguano canali e binari diversi: rinvio sulla gazzetta e comunicazione della cosa piï¿��º importante, ovvero le norme sulla sicirezza, quando e se capiterá (non mi pare sia stata fissata una data precisa, ma pwr assurdo anche il 4 potrebbero divulgarle) su di un sito che, per quanto istituzionale, nn ha gli stessi crismi di ufficialitá della GU; mentre per l altro (avvocato) abbiano fissato giá da ora SENZA INCERTEZZE (non c e conferma di date successiva) i tre giorni degli scritti, e al contempo abbiano rinviato al altra GU la comunicazione delle EVENTUALI misure cautelative che verranno prese""

Da: LIBRO APERTO-	18/09/2020 10:04:53
Esattamente. Non e' possibile andare alla ricerca spasmodica delle misure cautelative su un sito che, con tutto il rispetto, non e' la gazzetta ufficiale. Se,quando,boh,chissa',avverra'. Chi non e' di Roma avrebbe gia' dovuto prenotare ora qualunque mezzo di trasporto atteso che, le nuove misure di distanziamento, purtroppo riducono la capienza dei mezzi di trasporto per cui gia' ora c'e' il rischio di non trovare posto. Della serie io fisso a roma tu arrangiati. Dunque o e' indifferenza pura la loro oppure e' una comunicazione che puzza di rinvio. O se l'intenzione e' davvero quella di espletare le prove non sanno nemmeno come fare.

Da: quattrocodici	1 - 18/09/2020 10:13:04
Per Causidico Concordo con te e condivido la maggior parte delle tue argomentazioni. Chi ammette che la prospettiva di un miglioramento economico non aletti molto i concorsisti non è uno spudorato, ma una persona sensata. Permettimi, però, di dirti che vi possono essere anche nobili ragioni dietro la scelta di fare questo concorso (per certi versi imperscrutabili, perché relative al foro interno di ciascuno). Non basta allegarle. È sufficiente sentirle. Buona giornata a tutti

Da: Causidico	18/09/2020 11:11:00
@quattrocodici Ognuno di noi, credo, non si imbarcherebbe in una simile impresa solo per ragioni economiche, e senza ben più di un minimo di passione per la materia e per il futuro lavoro che auspica di svolgere, ma, secondo me, bisognerebbe ammettere con sé stessi che non è l'interesse principale. Se fare il referendario TAR comportasse per l'ipotetico concorrente un peggioramento della situazione economica, o di vita in generale, anche il più grande cultore del diritto amministrativo o il più strenuo difensore della legalità dell'agire amministrativo a tutela dei cittadini, non inizierebbe nemmeno la preparazione. E' cinico dirlo, ma proprio l'attrazione per il "vil denaro" aumenta il numero di concorrenti ed il loro stimolo a competere al massimo, favorendo così, in via indiretta, la scelta dei giuristi (e, si badi, non dei giudici, che è cosa diversa) migliori e più preparati, in luogo di "puri" idealisti, magari non sufficientemente in grado di tradurre in realtà le proprie aspirazioni.

Da: _Tribuno_	18/09/2020 11:13:11
Condivido il lucido esame di Causidico. Parto però dal presupposto, spero non errato, che chi si approcia a tale concorso (presentando in tal senso domanda di partecipazione) abbia quanto meno un minimum di conoscenze, che non possono limitarsi, ovviamente, a quelle dei manuali istituzionali. Pertanto, salvo ragioni di carattere economico e personali, chi possiede quel livello minimo dovrebbe, a mio personale giudizio, provare a cimentarsi. Un mio professore di diritto ripeteva costantemente, con riferimento agli esami (ma anche alla vita in generale) che è sempre una questione di volontà (intesa come preparazione) e di fortuna...non sottovaluterei pertanto quest'ultima componente!

Da: quattrocodici	18/09/2020 12:12:26
Per Causidico... Se ti do ragione, anche se solo in parte, perché rintuzzi il concetto in chiave causidica? Sei Causidico per natura o per elezione? Comunque, apprezzo il tuo realismo. Credo che la retribuzione sia commisurata alla delicatezza del ruolo e che quindi sia una buona motivazione per concorrere. Non è una considerazione spudorata, ma oggettiva. Non puoi escludere però che in alcuni vi sia una carica ideale. La carica ideale non serve senza preparazione. Siamo d'accordo. Ma proviamo, se vuoi, a fare il ragionamento inverso. È più produttiva una preparazione animata da una carica ideale o una preparazione animata da una carica "puramente" venale? Una volta vinto il concorso, assicurato lo stipendio, sentirai il dovere di produrre una sentenza purchessia, magari basata sull'argomentazione più convincente dell'avvocato di grido, che ti paia inattaccabile e ben argomentata, o, piuttosto, non sentirai il dovere morale di andare più in profondità rispetto a una questione ancora molto dubbia, disponendo delle tue facoltà acquisitive, per stabilire una verità processuale più prossima a quella sostanziale/reale? Il denaro ormai è assicurato, lo status pure. Cosa mancherebbe? Mancherebbe l'essenza del ruolo. Forse, anche, persino la gioia di vivere, di stare al mondo. Non basta allegare ideali per partito preso né guadagnare per amore di ricchezza, bisogna sentire alcuni valori. Nel codice penale troviamo le parole "sentimento" e "pietà". Sono parole affidate a giuristi, a interpreti, a cittadini. E la Costituzione è la più imponente fabbrica di parole, pensate da linguisti/giuristi, per dare senso ai sentimenti valoriali di un popolo. Il nostro. La giustizia è amministrata in nome del nostro popolo, non dei papuasi né degli ottentotti, con tutto il rispetto che si deve a queste millenarie civiltà. Il denaro non motiva tutto. Non è sufficiente. Bisogna essere realisti. Non ipocriti. Ma lavorare senza carica ideale, se non elide uno status, non aiuta a vivere. Causidico, però adesso non impiantiamo su questo una causa... Non ne ho la forza... Tanto questo argomento lascia il tempo che trova...

Da: iericaos	18/09/2020 13:44:11
Le ultimissime (fonte presidenza del consiglio) sulle date degli scritti: https://formazioneconcorsimagistratura.blogspot.com/2020/09/scritti-tar-40-posti-nessuna-novita-si.html

Da: LIBRO APERTO-	1 - 18/09/2020 14:09:54
che non si sappia nulla non e' una novita'

Da: LIBRO APERTO-	18/09/2020 16:20:37
scusate ma voi a che punto state?io in 17 giorni non so su cosa focalizzare l'attenzione.

Da: Causidico	18/09/2020 16:32:22
@quattrocodici Touché! Effettivamente sono eccessivamente puntiglioso e vittima dell'autocompiacimento argomentativo, e della mia ingiustificata superbia, per cui, perseverando diabolicamente nell'errore, rintuzzo ulteriormente, replicando che, una volta raggiunto il "sogno", proprio per la raggiunta "sicurezza economica", scattano altre motivazioni e stimoli, almeno nella maggior parte delle persone (alcuni, come in tutte le categorie, lavorano solo per lo stipendio). Ribadisco, nessuno affronterebbe un simile sforzo solo per soldi, e non sono così cinico da predicare l'irrilevanza dei valori e delle motivazioni "alte", ma ormai da tempo, insieme alla mia giovinezza, ho perso quella tensione ideale, ormai trasfigurata in un molto meno affascinante pragmatismo. Invidio la tua giovinezza spirituale (non sono ironico!), e mi scuso per la mia petulanza, ma - come è chiaro - oggi non ho alcuna voglia di fare gli (inutili?) ripassi dell'ultim'ora, né di lavorare (almeno sullo scazzo del venerdì sera concorderemo).

Da: quattrocodici	18/09/2020 17:50:54
Mon Seigneur, Causidico, il fatto stesso che Lei si autodefinisca "causidico", in senso evidentemente autospregiativo, è invece segno della sua palese umilita', non essendosi autodefinito "principe del foro" e/o cultore del fioretto giuridico-argomentativo. La sua umiltà è quindi fuori discussione, almeno sul piano semantico, come la mia giovinezza spirituale...:) Non cerco lo scontro e non mi pare di essermi prodotta in una flèche o in un fouet per colpirla. Non trovo necessario colpire né difendermi, almeno su questo forum. Ho espresso un'opinione. Il pragmatismo non è un delitto. Non la trovo petulante. Un dialogo sul forum è naturale... specie quando non risulti offensivo. È meno grave per un uomo perdere la prima giovinezza che per una donna mascherare quella perduta, arrangiandosi vanamente per ostentare una spirituale Juventus (alla latina... A proposito: W la Juve for ever!)... Il tempo è impietoso, il pragmatismo doveroso, le disillusioni in perenne agguato, ma l'anziano Sarri ha infilato lo scudetto, l'ennesimo, con una carica ideale da giovincello e con la saggezza innevata di chi non dà mai nulla per scontato! Conosco un dirigente che ha organizzato corsi supplementari per i suoi collaboratori e la porta del cui ufficio è sempre aperta per tutti. Chi si affaccia nel suo ufficio viene sempre accolto con un sorriso. Nessuno gli ha chiesto di lavorare di più...Eppure non è pentito. Non recrimina. Non recalcitra. Fa del suo meglio. Pure io, come Lei, a volte scrivo, per dimenticare la stanchezza, per divertimento. Se proprio dobbiamo essere d'accordo sullo screzio del venerdì, ammettero' ve ne sia stato uno, per non avallare la fondata idea che le donne attempate e spiritualmente nostalgiche della perduta bellezza cerchino lo scontro quale palese manifestazione di senile irritabilità. Mi inchino al cospetto del suo pragmatismo. Lei è abilitato a rintuzzarmi, perché lo fa così graziosamente che non potrei di certo rifiutare un futuro prossimo scontro di fine settimana. Torno a studiare... La ringrazio. À bient�´t, Mon Seigneur

Da: Causidico	1 - 18/09/2020 18:17:50
E' sbocciato un amore ... fino alla fine!!! (sono juventino anch'io) La lascio studiare (invidio anche la sua determinazione), e non la disturberò più, ma (devo rintuzzare di nuovo) avevo scritto SCAZZO non screzio ... un caro saluto. Ci rincontreremo (spiritualmente) all'Ergife, adieu!

Da: quattrocodici	2 - 18/09/2020 19:04:37
Dal Galateo di Donna Flora Capitolo 3.Paragrafo.4.c. "La donna che voglia dirsi veramente gentile intendera' "screzio" sebbene, durante la conversazione, l'uomo di mondo e poliglotta abbia pronunciato la parola"scazzo", onde evitare che, nel ripetere involontariamente il sostantivo dal gentiluomo vividamente evocato, le si attribuiscano interiezioni non consone alla dignità del rango, della professione che ella svolge, nonché della considerazione sociale di cui gode". FORZA JUVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!! Ristudio... :) Un caro saluto a te, Causidico.

Da: Tarconta	19/09/2020 00:11:57
Di nuovo con i contagi?!! A chi ha deciso di fissare le date non gliene frega niente! Gli scritti si faranno, chi ci vuole andare ci andrà, chi non se la sente di rischiare resterà a casa.