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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: pollice verso 1  - 05/07/2018 20:39:12
Troppe volgarità de su meri

Da: Lo stinco di santo 1  - 05/07/2018 20:46:09
Arriveremo lontano lontano con queste volgarità gratuite.

Da: pollice verso 1  - 05/07/2018 20:53:27
Le volgarità non portano da nessuna parte. Basta volgarità

Da: pollice verso05/07/2018 21:06:40
👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎

Da: pollice suuuu 3  - 05/07/2018 21:52:20
W la fregnaaaaaaaaa, abbasso la 37!!!!!

Da: ORPO__UNICUM05/07/2018 23:07:51
Papa, nominato Ruffini Prefetto Comunicazione

Papa Francesco ha nominato Prefetto del Dicastero per la Comunicazione Paolo Ruffini, finora direttore della rete televisiva della Conferenza Episcopale Italiana (Tv2000). E' la prima volta che un laico diventa capo dicastero in Vaticano. Paolo Ruffini ricoprirà dunque il ruolo lasciato da monsignor Dario Viganò, dopo la vicenda della lettera del Papa emerito Benedetto XVI.

Ruffini arriva dalla televisione della Cei. È nato a Palermo il 4 ottobre 1956; si è laureato in Giurisprudenza presso la Università di Roma La Sapienza; è giornalista professionista dal 1979. E' sposato. Ha lavorato per Il Mattino, Il Messaggero, il Giornale Radio Rai, il Canale Gr Parlamento, Radio 1, Inblu Radio, Rai3, La 7, infine Tv2000 dove ha ricoperto il ruolo di direttore di rete.

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Da: Preparate il terreno 3  - 05/07/2018 23:50:00
Originaria delle Ande, la patata fu domesticata nella regione del lago Titicaca e divenne uno degli alimenti principali degli Inca, che ne svilupparono un gran numero di varietà per adattarla ai diversi ambienti delle regioni da loro abitate.

I primi europei a conoscere la patata furono i conquistadores spagnoli del Perù: la prima descrizione scritta della pianta risale al 1537. La patata giunse in Europa intorno alla metà del XVI secolo: è segnalata in Spagna nel 1573, un po' più tardi nei Paesi Bassi e in Italia (allora possedimenti spagnoli), in Inghilterra nel 1588 (portatavi da Walter Raleigh), in Germania alla fine del secolo; in Italia venne chiamata tartuffolo o tartufo bianco. Presente nei giardini botanici, a lungo il suo rilievo nell'agricoltura e nell'alimentazione fu marginale, e veniva considerata un cibo adatto prevalentemente agli animali. A sfavore della diffusione della patata giocavano vari fattori. Le prime varietà importate dal Sudamerica erano poco adatte alla coltivazione nei climi europei e davano raccolti scarsi. L'aspetto del tubero, deforme e irregolare, agli occhi degli europei di allora appariva strano e antiestetico, e alcuni erboristi suggerirono che potesse provocare la lebbra. La patata non era citata nella Bibbia, e secondo alcuni religiosi ciò significava che Dio non intendeva che gli uomini se ne cibassero. La patata fu perfino associata alla stregoneria e al demonio.[1]

La patata si affermò soltanto a partire dalla metà del XVIII secolo, quando il rapido incremento della popolazione in Europa, con l'aumento delle necessità di cibo, rese necessaria l'adozione di coltivazioni, come la patata e il mais, che avevano un rendimento maggiore rispetto ai cereali. La patata poteva infatti fornire una quantità di calorie di 2-4 volte superiore a parità di superficie coltivata rispetto al frumento, alla segale e all'avena; inoltre aveva tempi di maturazione minori.[1][2]

Già all'inizio del Settecento i governi di alcuni stati europei cercarono di stimolare la diffusione della patata: tra i primi vi furono quelli di Federico Guglielmo I e di Federico il Grande di Prussia. Anche scienziati e pubblicisti iniziarono a scrivere opere che ne illustravano i vantaggi e le proprietà nutritive. Ma l'impulso più forte per l'affermarsi di questa pianta venne dalla carenza di cibo causata dalle guerre e dalle frequenti carestie, in particolare dalla guerra dei Sette Anni (1756-1763) e dalla carestia del 1770-72. Oltre alla maggiore produttività, la patata, crescendo sottoterra, subiva danni minori dagli eserciti di passaggio. Così, a partire dal 1770 circa, la patata si diffuse rapidamente in Germania, Fiandre, Francia nordorientale, Inghilterra, Irlanda, poi in Scandinavia, Polonia e Russia, e nei primi decenni dell'Ottocento nell'Italia nordorientale. Un ruolo importante per la diffusione della patata in Francia spettò a Antoine-Augustin Parmentier, farmacista e agronomo che conobbe questa coltivazione mentre era prigioniero dei prussiani durante la guerra dei Sette Anni. Convinto della grande utilità e salubrità della patata, Parmentier fece grandi sforzi per diffonderne la coltivazione e l'utilizzo alimentare e culinario. In un periodo di tempo relativamente breve, la patata divenne così l'alimento fondamentale nell'alimentazione delle classi umili in gran parte dell'Europa centrale e settentrionale, soppiantando in parte i cereali.[1][3]

In Irlanda la dieta delle classi più povere era basata esclusivamente su latte e patate, mentre il grano era utilizzato per pagare i canoni spettanti ai proprietari inglesi. La grande carestia del 1845-49 fu dovuta alla diffusione di un fungo (Phytophthora infestans) che determinò la perdita di buona parte dei raccolti nel giro di pochi anni; la popolazione irlandese diminuì drasticamente, falcidiata da fame, malattie ed emigrazione.

La patata era considerata un alimento di bassa qualità da destinare all'autoconsumo dei contadini e agli strati sociali inferiori, oltre che agli animali, mentre le coltivazioni di migliore qualità erano destinate alla vendita. Non mancarono resistenze da parte dei contadini, che vedevano nell'adozione della patata un impoverimento della loro alimentazione, anche per la cattiva qualità delle varietà inizialmente disponibili, e perché la patata veniva proposta, del tutto erroneamente, come adatta per la produzione di pane. Ma all'inizio dell'Ottocento ci si rese conto che la patata poteva essere utilizzata anche per preparazioni raffinate, come dimostra la sua comparsa nei libri di ricette di quel periodo[3].

coltivazione    Modifica

Occorre una buona concimazione di fondo. La pianta della patata teme i ristagni di acqua. Le patate si seminano a partire dalla primavera, le temperature medie devono essere oltre i 10 gradi. Il seme vero è contenuto nelle palline verdi che seguono la fioritura, mentre il tubero è un fusto modificato che fa da riserva di amido per la pianta. La semina si può fare anche per talea interrando la patata a spicchi. La conservazione della patata viene fatta al buio perché la luce provoca la produzione di solanina che è una sostanza velenosa, quindi, diventa verde e non è commestibile. Le cause principali che possono danneggiare la patata sono: gelate, siccità, eccesso d'acqua, caldo, squilibri nelle sostanze nutritive presenti nel terreno.

Classificazione    Modifica


Patate in esposizione per la vendita
Esistono quattro tipi di patata che si trovano normalmente in commercio:

Patate a pasta gialla, dalla polpa compatta, derivano il loro colore dalla presenza di caroteni. Sono impiegate per le patatine fritte industriali e casalinghe, ma sono adatte anche per le insalate e le cotture in forno.
Patate a pasta bianca, dalla polpa farinosa che si spappola durante la cottura. Sono adatte ad essere schiacciate, per esempio nel purè, nelle crocchette o negli gnocchi.
Patate novelle, caratteristiche per la buccia sottile, vengono raccolte quando la maturazione non è completa. Sono a breve conservazione e andrebbero bollite con la buccia.
Patate a buccia rossa e pasta gialla, caratterizzate dalla polpa soda che le rende indicate per le cotture intense quali cartoccio, forno e frittura.
Produzione    Modifica

Secondo dati FAO del 2013 la produzione mondiale di patate si aggira intorno ai 367 milioni di tonnellate[4].

Maggiori produttori di patate (2013)[4]
(in tonnellate)
Cina Cina    88 925 000
India India    45 343 600
Russia Russia    30 199 126
Ucraina Ucraina    22 258 600
Stati Uniti Stati Uniti    19 843 919
Germania Germania    9 669 700
Bangladesh Bangladesh    8 603 000
Francia Francia    6 975 000
Paesi Bassi Paesi Bassi    6 801 000
Polonia Polonia    6 334 201
Mondo    367 753 015
Andamento della produzione in Italia    Modifica
La produzione di patate in Italia nella seconda metà dell'Ottocento si aggirava intorno al milione di tonnellate annue. A partire dalla fine del secolo mostrò una tendenza ad un rapido aumento, superando i 2 milioni di tonnellate nei primi anni del Novecento. Nel periodo tra le due guerre mondiali oscillò intorno ai 3 milioni di tonnellate, e si avvicinò ai 4 negli anni sessanta del Novecento. La tendenza si invertì intorno al 1970 iniziando una fase di declino, e attualmente si aggira intorno a 1,5 milioni di tonnellate annue[5]. La superficie coltivata a patate negli anni 1920-1950 si aggirava intorno ai 400.000 ettari; in seguito ha subito una diminuzione quasi costante che l'ha portata intorno agli attuali 60.000-70.000[6]. Nello stesso periodo la resa è cresciuta da 60-70 quintali/ha fino ai circa 250 attuali[7].

Preparazione    Modifica


Patate tagliate a cubetti
I modi per preparare le patate sono vari. Le patate possono essere cotte con la buccia o senza, intere o a pezzi, con condimenti o senza. La cottura è sempre necessaria per scomporre gli amidi. La maggior parte delle preparazioni a base di patate sono servite calde. In alternativa - come nel caso dell'insalata di patate e delle patatine fritte - le patate possono essere servite anche fredde.

Le ricette più comuni sono quelle del purè di patate, preparato con patate bollite, pelate e schiacciate, cui in seguito si aggiungono latte e burro. Vi sono poi le patate cotte intere al forno; le patate bollite o cotte al vapore; tagliate in cilindri o in dischi e poi fritte; tagliate a cubetti e cotte al forno; cotte in casseruola e condite con salse dense; tagliate a cubetti o in fette e fritte; tagliate alla julienne e fritte; possono essere altresì usate per fare gnocchi, rösti o focacce. Tagliate in pezzi, le patate sono un ingrediente comunemente usato nello spezzatino.

A differenza di altri alimenti le patate si prestano facilmente alla cottura a microonde senza perdere i propri valori nutrizionali, a patto che siano avvolte in un foglio di plastica bucherellato che consenta la ventilazione ed allo stesso tempo trattenga l'umidità. Questo metodo di cottura dà risultati simili a quello della cottura in forno.

Secondo stime della FAO solo poco più dei due terzi del totale (323 milioni di tonnellate[8]) delle patate prodotte nell'anno 2005 è stato destinato ad utilizzi alimentari[9].

Il consumo alimentare di patate si sta progressivamente spostando da metodi di consumo diretto del prodotto acquistato fresco al consumo di prodotti industriali a base di patate.

Piatti tipici    Modifica
Le patate sono molto popolari in Europa. In Italia sono utilizzate per preparare gnocchi e purè, oppure accompagnano i pasti bollite, arrostite o saltate; di solito vengono consumate senza buccia. Tra i piatti regionali, citiamo l'mbriulata siciliana e la pitta pugliese, il gâteau di patate tipico soprattutto in Lazio, Campania e Calabria. In Svizzera accompagnano la raclette, oppure, nel rösti, ormai quasi un piatto nazionale, sono grattugiate e poi cotte. Le patate sono anche l'ingrediente principale di molte minestre o zuppe.

In Irlanda il "side plate" (piattino laterale sempre presente nelle tavole apparecchiate) ha precisamente la funzione di accogliere una, due o più patate sempre in accompagnamento a qualsiasi secondo piatto. Se con il primo (solitamente una zuppa) in tavola era presente del pane, viene portato via perché carni e pesce si accompagnano con verdure miste ma soprattutto e sempre con patate bollite.

Le patate schiacciate sono un ingrediente importante di molti piatti inglesi, come la shepherd's pie. Le patate novelle sono considerate prelibate in Europa Settentrionale (Danimarca, Svezia, Finlandia): servite lesse e insaporite con aneto, fanno da contorno alle aringhe del Baltico. Il piatto nazionale della cucina lituana, gli cepelinai, è una sorta di gnocco, ottenuto da patate grattugiate e ripieno di carne e/o formaggio.

Si dice scherzosamente che gli inglesi parlino soprattutto del tempo atmosferico; ebbene invece gli irlandesi, immancabilmente, ad ogni pasto disquisiscono sulla bontà e la qualità delle patate, tanto più apprezzate quanto più farinose e capaci quindi di trattenere il burro salato che si usa per condirle. "Ball of flour" (palla di farina) è il miglior "complimento" per una patata in Irlanda. Molti (ma non tutti) la mangiano con la buccia. Persino nei ristoranti cinesi in Irlanda, qualsiasi piatto prevede, oltre ai classici tipi di riso, l'accompagnamento di patate fritte.
Livellati inincaricati infilatevi la patata su per l'ano

Da: SALVATORE 3  - 06/07/2018 09:23:48
SCIALUPPASSIMO O CULO A VOSSIA....

Da: francuzzo milazzo 3  - 06/07/2018 09:24:43
scialluppassimo o culo don salvatore.

Da: Don SALVATORE X PORCO UNICUM 3  - 06/07/2018 09:27:07
bravissimo a papa frangesco...brava persona è paoluzzo.

Da: Don SALVATORE X PORCO UNICUM 3  - 06/07/2018 11:02:57
pare che il papa venga a dirigere l AdE. cambierà solo il nome che sarà agenzia della questua. praticamente come adesso.

Da: amiche denunciate06/07/2018 12:01:05
amiche non fatevi intimidire chi ha subito avances o ricatti sessuali parli con le forze dell'ordine prima che sia troppo tardi

Da: amiche denunciate06/07/2018 12:01:08
amiche non fatevi intimidire chi ha subito avances o ricatti sessuali parli con le forze dell'ordine prima che sia troppo tardi

Da: maria bolgona 3  - 06/07/2018 12:09:38
anche chi ha subito lo scialuppamento?

Da: ODOMERDO 3  - 06/07/2018 12:23:13
a me lo scialuppamento è piaciuto !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: amiche denunciate06/07/2018 12:59:12
amiche non fatevi intimidire chi ha subito avances o ricatti sessuali parli con le forze dell'ordine prima che sia troppo tardi

Da: Ho un dubbio  3  - 06/07/2018 14:13:14
Ma le avances sono opposte alle dietres?

Da: ORONZO LAMERDUTA 3  - 06/07/2018 14:20:35
pravissime ecche hai colto nel zegno dello significato piì profonde. c'è chi lo peselle lo prende avances e chi lo prende dietres, ciioè dendre lo derettane che sarebbe ecculo.

Da: Ma?  1  - 06/07/2018 14:28:55
Sti pezzi di merda che stanno riempiendo di volgarità il forum sono tutti ex dirigenti decaduti oppure sono coloro che chi si illuduno di poter essere nominati poer?

Da: Lo stinco di santo 1  - 06/07/2018 15:24:49
Concordo pienamente. Sono pezzi di M

Da: 1,1 06/07/2018 16:41:33
Operazione della Guardia di Finanza su nomine e concorsi nel sistema sanitario lucano: ordinanze nei confronti di una trentina di persone. Il presidente della Regione ai domiciliari per falso e abuso d'ufficio. Il gip: "Deus ex machina della distorsione istituzionale"RECIPROCO TRA POTERI APICALI"
Il sistema sanitario lucano è stato piegato a "interessi privatistici e logiche clientelari". È quanto ha sostenuto il procuratore capo di Matera, Pietro Argentino, commentando l'inchiesta della Guardia di finanza. Argentino ha parlato di concorsi pilotati col "taroccamento" dei punteggi e la distruzione dei verbali con i voti reali ottenuti dai "raccomandati".

Da: Ma dai guarda 06/07/2018 18:16:32
Bene bene

Da: pollice verso 1  - 06/07/2018 19:16:35
Basta volgarità vi squalificate da soli.
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Da: lambada  -banned!-06/07/2018 19:50:44

- Messaggio eliminato -

Da: Lo stinco di santo06/07/2018 20:52:39
L'intelligenza della Lambada smonta il forum.

Da: Preparate il terreno06/07/2018 21:03:08

Da: Preparate il terreno 1  - 06/07/2018 21:06:01
Cariisimi inincaricati ecco la rubrica quotidiana per aiutarvi a occupare lo spazio vuoto che avete
L'anguria è una pianta annuale, con fusto erbaceo rampicante, foglie grandi e pelose con tre lobi, fiori maschili e fiori femminili, frutto voluminoso rotondo oppure ovale, che raggiunge il peso di 20 kg.

Il frutto è una falsa bacca (peponide), assai massiccio; la buccia è liscia, dura e relativamente sottile, di colore verde con varie striature e chiazze più chiare, bianche o giallastre; l'interno è di colore rosso (o, meno frequentemente, giallo, arancio o bianco a seconda della varietà) e ricco di semi, che possono essere neri, bianchi o gialli[5][6]. La polpa è costituita per oltre il 90% di acqua e contiene anche un discreto quantitativo di zuccheri, soprattutto fruttosio, e vitamine A, C (8,1 mg per 100 g di frutto), B e B6[7].

I frutti sono disponibili esclusivamente nel periodo estivo, da maggio a settembre.


Particolare varietà di anguria a polpa gialla[8]
Al 2008 esistono più di 1200[9] cultivar di anguria che producono frutti di peso variabile tra meno di 1 kg e più di 90 kg; la polpa può essere rossa, arancione, gialla o bianca[6]. In Italia e Giappone sono stati prodotte angurie dalla forma cubica o piramidale; la forma inusuale viene ottenuta facendo crescere i frutti all'interno di recipienti di vetro in modo da fargli assumere la forma del contenitore[10][11].

Etimologia    Modifica

Il nome specifico lanatus si riferisce alle parti lanose della pianta giovane[12].

Nomi locali italiani    Modifica
Il nome cocomero, prevalente in Italia centrale, deriva dal latino cucumis, "cetriolo"[13][14].

Il nome anguria, comune in Italia settentrionale e in Sardegna, deriva invece dal greco tardo áγγ¿ύρι¿ν (angoºrion, "anguria"[15], "cetriolo selvatico"[16]) ed entra nel lessico della lingua italiana in epoca bizantina attraverso l'Esarcato di Ravenna[13]. Oggi in greco moderno ±γγ¿ύρι (angºri) significa "cetriolo"[16].

Il nome melone d'acqua o mellone d'acqua (la specificazione serve per distinguere questa pianta dal mellone di pane, Cucumis melo) diffuso in Italia meridionale[17], deriva dal francese melon d'eau, a sua volta dal latino m"lōne(m).

Produzione mondiale di anguria
In Sardegna viene anche usato il nome sardo síndria che è un termine catalano di origine araba.[18]

Il tipo pateca, comune in Liguria, deriva dal francese pastèque, a sua volta dal portoghese pateca, dall'arabo ب·ÙخÙ baáiá«a "cocomero". Il tipo cetrone, abruzzese, deriva dal latino citrium, "cetriolo". Il tipo sandia, comune in Sardegna, deriva dallo spagnolo sandía, a sua volta dall'arabo سÙÙÙ'دÙÙÙÙة sindiyya, dal sanscrito àà¿ààà sindhu "regione del Sindh"[19].

I due tipi più curiosi, sarginesco (sciardiniscu) del Salento e zipangolo (zipangulu, zuparacu, pizzitangulu) della Calabria non hanno un'etimologia certa, ma per quest'ultimo Gerhard Rohlfs propende per un'origine greca, da ºá¿π¿ς kêpos e áγγ¿ύρι¿ν angoºrion "cetriolo/anguria da giardino", come anche, probabilmente, per il primo, poiche in salentino "sciardinu" ha lo stesso significato.

Il termine "zuparacu" (calabrese, specialmente della provincia di Catanzaro), viene da alcuni spiegato come "lo zio parroco", con riferimento alle lunghe file ordinate e rettilinee dei semini neri, che ricordano i bottoni delle tuniche sacerdotali.

Tassonom


Semi di anguriaDavid Livingstone, un famoso esploratore dell'Africa, riportò che la pianta dell'anguria cresceva abbondante nel deserto del Kalahari, dove sembra che esso abbia avuto origine. Lì il frutto cresce selvatico ed è conosciuto come Tsamma (Citrullus lanatus var citroides). La pianta è riconoscibile per le sue foglie particolari e per l'elevato numero di frutti che produce, fino a cento per ogni esemplare. Per questa ragione è una sorgente di acqua abituale per gli abitanti della zona, oltre a fungere da cibo sia per gli uomini sia per gli animali.


Pianta di anguria con frutti e tipiche foglie
Non è dato sapere quando il cocomero sia stata coltivato per la prima volta, ma il primo raccolto ad essere stato registrato è documentato in alcuni geroglifici nell'Antico Egitto e avvenne quasi 5000 anni fa. Il frutto veniva spesso deposto nelle tombe dei faraoni come mezzo di sostentamento per l'aldilà. Nella mitologia egizia il cocomero aveva origine dal seme del dio Seth.

Nel X secolo d.C. l'anguria era coltivata in Cina, attuale primo produttore mondiale[20]. Nel XIII secolo il frutto venne introdotto in Europa dall'invasione dei Mori.

Presso i beciuani[21] la pianta è conosciuta con il nome di lerotse ed è considerata sacra, con foglie purificanti. Come scrive James George Frazer ne Il ramo d'oro[22] fra i beciuani è d'obbligo purificarsi prima di consumare i nuovi raccolti. La purificazione avviene in gennaio, all'inizio del nuovo anno, in un giorno stabilito dal capo tribù: tutti i maschi adulti tengono le foglie del lerotse in mano e le schiacciano, ottenendone un succo che applicano agli alluci e all'ombelico; poi ciascuno di essi si reca alla propria abitazione e spalma tutti i membri della propria famiglia con questo succo. Solo dopo che questa purificazione è stata completata, la gente è libera di mangiare i nuovi raccolti.

Avversità    Modifica

Tra gli insetti il parassita più importante è l'afide Aphis gossypii. Tra le malattie da funghi, vi sono l'oidio (causato da Erysiphe cichoracearum e dal Sphaerotheca fuliginea), la peronospora (causata da Pseudoperonospora cubensis), la muffa grigia (causata da Botrytis cinerea) e il nerume (causato da Alternaria alternata). Tra le micotossine, vi è la patulina.

Degustazione    Modifica

In Italia, l'anguria si mangia in genere tagliata a fette o in macedonia.
Nei paesi tropicali si mangia spesso tagliata a cubetti servita su un vassoio assieme ad altri tipi di frutta, come ananas, mango o papaya.

Note    Modifica

^ a b c cocómero in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato il 26 luglio 2015.
Sinonimi    Modifica
Seguono i sinonimi di Citrullus lanatus:

Anguria citrullus Mill.[12]
Citrullus amarus Schrad.[12]
Citrullus anguria (Duchesne) H.Hara[12]
Cucumis citrullus[1] (L.) Ser., 1828[2]

Da: Pollice verso 👎06/07/2018 21:30:06
Volgarità stop â
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Da: ORPO__UNICUM06/07/2018 22:04:26
Tanti errori nelle progressioni?

Da: koatiyah  07/07/2018 00:51:56
Tanti errori nelle progressioni... confermo...

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