>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
56952 messaggi, letto 1785527 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1159, 1160, 1161, 1162, 1163, 1164, 1165, 1166, 1167, 1168, 1169, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

Da: X capra 23/10/2017 08:15:30
Tu non sei inutile sei deleterio e ruba stipendio .

Da: Capra capreeee 23/10/2017 08:27:20
Se lo dici tu che sono deleterio e ruba stipendio allora va bene.

Mai contraddire un coglione, è solo una grossa perdita di tempo

Da: The public manager23/10/2017 08:48:00
Il ruolo del sindacato è solo quello di leale collaborazione   e supporto del management nelle cui mani si concentra l'intero potere decisionale.

Da: anti-antares x x capra 23/10/2017 08:48:44
Sei la dimostrazione tipica del livello medio di chi sta in ae...

Da: tognazziugo23/10/2017 09:10:51
adesso che il referendum ha vinto che risate!!

Da: the private manager23/10/2017 10:24:37
caro the public manager, tu non sei nessuno. I tuoi commenti sono banali, infantili ed anche di poco spessore e, soprattutto, di poca.. pochissima cultura. Il tuo livello culturale è di scuola media. Sei il classico esempio del saprofita fannullone che vive alle spalle della comunità.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Ex Territorio 23/10/2017 14:28:50
Qualcuno sa dirmi perché (è se è legittimo) le prime POS  sono state attribuite tramite prove selettive ed invece le attuali lo sono unicamente tramite interpello. Chi ha partecipato a quelle prove è il più fesso? Grazie.

Da: POS&pos 23/10/2017 16:14:30
Perché dopo le prime Pos sono stati dovuti nominare dei colleghi che hanno "fregato" il posto a titolatissimi che manco le prove scritte hanno superato.
Di fronte a cotal affronto, o facevano i tuir con le risposte al posto degli articoli, stile dogane, o si cambiava registro..

Da: Hanno vinto loro23/10/2017 17:13:12
Mi pare evidente che abbiano vinto loro. Di fronte alla super sentenza che doveva rimuovere il vulnus costituzionale, politica, ministri e governo accorrono per ripristinare lo status quo. Con buona pace della Costituzione e di Dirpubblica.

Da: rassegnatevi!!!23/10/2017 19:48:53
Arrendetevi, non ce pensate pi!!!

Da: rassegnatevi!!!23/10/2017 20:01:32
Ormai è finita!!! Solo la vaselina vi aiuterà!!!

Da: Xyz 23/10/2017 20:05:59
La Costituzione, la legalità ed il buon senso alla fine prevarranno ! Almeno così mi auguro se no meglio chiudere i battenti .

Da: rassegnatevi!!!23/10/2017 20:10:45
Inutile, non sprecate parole, è finita!!!

Da: ORPO__UNICUM23/10/2017 20:33:19
Gioie e dolori del fisco in casa Ferragamo, la dinastia fiorentina che deve ringraziare moltissimo il conterraneo Matteo Renzi. Il bilancio ordinario 2016 di Ferragamo Finanziaria, cassaforte della famiglia che controlla la quotata Salvatore Ferragamo, si è chiuso con un utile di oltre 41 milioni di euro (di cui 35,4 milioni distribuiti come dividendo ai vari membri della dinastia), ma ancor meglio ha fatto il consolidato con un profitto balzato anno su anno del 14% a oltre 197 milioni.
Agnese Renzi con Signora Ferragamo
AGNESE RENZI CON SIGNORA FERRAGAMO

Tutto merito del "Patent box" - varato appunto dall'ex premier - che ha ridotto il carico fiscale Ires e Irap della quotata con un'aliquota scesa al 19,1% rispetto al 30,3% dell'anno prima. L'impatto cumulato di riduzione delle imposte nel biennio è stato di ben 32 milioni, ma in assenza di tale beneficio la holding presieduta da Ferruccio Ferragamo sarebbe stata gravata di un carico fiscale del 32,2%.

RENZI FERRAGAMO
RENZI FERRAGAMO
cipriana e tk per ferragamo
CIPRIANA E TK PER FERRAGAMO
Tuttavia la famiglia fiorentina ha ancora qualche grana col fisco perché l'Agenzia delle Entrate all'inizio di quest'anno, sotto il governo Gentiloni, ha emesso un avviso di accertamento per un controvalore di 2,8 milioni in merito ad un'operazione di compravendita di pacchetti azionari avvenuta nel 2011. La holding sta comunque seduta su un tesoro perché la partecipazione nella quotata (salita proprio nel 2016 al 57,78%) è in carico a soli 192 milioni rispetto ad un valore di borsa di 2,8 miliardi.

Da: lambada  -banned!-23/10/2017 20:41:24

- Messaggio eliminato -

Da: rassegnatevi!!!23/10/2017 20:49:57
Solo chiacchiere, arrendetevi, siete circondati!!!

Da: macchisenefrega.....23/10/2017 20:54:59
È tuttapposto.....

Da: che te Poss23/10/2017 21:01:09
Ssino ammazza'!! Grandissimi figli di Pott  ttana!!!

Da: amaiaaaàa 23/10/2017 21:55:43
Li arrestano state tranquilli.

Da: ORPO__UNICUM24/10/2017 09:23:51
Scuola, Legge di stabilità: super aumento per i presidi, per i docenti 85 euro lordi (con beffa)
Le misure: 440 euro in più netti e concorso per i dirigenti, assunzioni per 2.500 bidelli. Ma il 40% dei prof rischia di perdere il bonus da 80 euro. Biennali gli scatti dei prof d'ateneo (ma lo sciopero continua)

di CORRADO ZUNINO22 ottobre 2017
ROMA - La manovra annunciata dal governo per la scuola, l'università e la ricerca ammontava a un miliardo e 95 milioni di euro. Quella che entra in Parlamento tra domani e mercoledì mantiene i livelli di spesa e destina il 3,5 per cento del Prodotto interno lordo all'istruzione. Emendamenti di maggioranza e (più difficile) d'opposizione potranno spostare piccole partite, ora non previste nel lungo articolato.

· PER I DOCENTI 85 EURO LORDI IN PIÙ
E' partito il rinnovo contrattuale per i 3 milioni e 70mila dipendenti della Pubblica amministrazione: prevede, per tutti, un aumento di 85 euro lordi. Per il rinnovo 2016-2018 dei contratti di un milione e 191 mila tra docenti e amministrativi della scuola il costo a regime è indicato in 674,98 milioni di euro. Il 41 per cento dei docenti - 320 mila - guadagna meno di 25mila euro lordi l'anno e quindi, oggi, incassa il bonus mensile da 80 euro concesso da Matteo Renzi in apertura di legislatura. Con l'aumento previsto, questa larga area di docenti perderebbe il bonus: riceverebbe 85 euro per l'aumento in busta paga, ne perderebbe 80. Una beffa. C'è bisogno di risorse aggiuntive per evitarla. Alcuni sindacati, va detto, ribadiscono i loro dubbi sulla copertura degli aumenti annunciati.

· IL SUPER AUMENTO DEI PRESIDI
L'ormai famosa "armonizzazione" degli stipendi dei presidi ci sarà e sarà sostanziosa. Oggi i dirigenti del resto della pubblica amministrazione, solo nella parte fissa dello stipendio, trovano una cifra quadrupla rispetto ai dirigenti scolastici: un responsabile dell'università o di un ente di ricerca guadagna in media 100mila euro lordi, un preside 58mila. Per adeguare la parte fissa della retribuzione dei dirigenti scolastici e di alcune figure dirigenziali dell'Istruzione il Miur ha istituito un fondo con 31,70 milioni per il 2018 e 95,11 milioni a decorrere dal 2019. L'adeguamento degli stipendi partirà da settembre 2018 e riguarderà gli attuali 7.993 presidi italiani: la crescita annuale sarà di 11.899,74 euro lorde a testa. Alla fine si parla di 440 euro netti al mese. Un aumento del genere non si vedeva da tempo nella pubblica amministrazione, e non è frequente anche nel privato. Il Governo Gentiloni, fatta propria la Buona scuola renziana, punta sui dirigenti scolastici come guide dei singoli istituti e li ricompensa sul piano economico. 

Per i presidi è atteso in Gazzetta ufficiale, poi, il nuovo concorso necessario per coprire con 2.425 nuovi ingressi i vuoti esistenti. Nel 2017-2018 si sono contate 1.700 reggenze, ovvero scuole dirette da un dirigente scolastico con l'incarico di ruolo altrove. In Legge di stabilità ci saranno i soldi per avviare - nel 2018 - un concorso pubblico anche per l'assunzione dei direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga), figure obbligatorie per le scuole con almeno seicento alunni. Potranno partecipare al bando gli assistenti amministrativi (quasi sempre non laureati) che, all'entrata in vigore della legge, avranno maturato almeno tre anni di servizio a tempo pieno negli ultimi otto. Ad oggi ci sono 1.213 posti di Dsga vacanti.

· L'ASSUNZIONE DI BIDELLI E AMMINISTRATIVI
L'assunzione dei 6.000 amministrativi Ata (tecnici e addetti ai piani) si è dimezzata con il passaggio della legge al ministero delle Finanze: nella Stabilità che entra in Parlamento vivono ancora 2.500 collaboratori scolastici e 500 assistenti amministrativi: saranno stabili da settembre 2018. Sono dodicimila i posti vacanti. L'articolo dovrà essere riformulato: non si potranno spendere più di 23,9 milioni di euro (che nel 2019 saliranno a 73,73 milioni). È stato fermato il passaggio sull'ingresso di cinquecento ministeriali (sono sguarniti gli uffici scolastici territoriali). Per i 754 assistenti amministrativi e tecnici che affiancano gli assunti in regime di collaborazione (Cococo) sono previste 465 stabilizzazioni "per titoli e colloquio". Costo 16,2 milioni.

Non è in legge, per ora, il ripristino delle supplenze brevi, eliminate dal Governo Monti. Il potenziamento degli Its, gli Istituti tecnici e superiori, è di nuovo a rischio: serve un fondo di 14 milioni crescente per consentire il raddoppio degli studenti dei corsi. Da ottomila a sedicimila. Oggi il finanziamento è a quota 13 milioni cui si aggiungono le risorse interne delle regioni più produttive. Serve, poi, un pacchetto di semplificazioni delle regole amministrative, a partire dalla governance. Il sistema Its nei primi sette anni di vita ha dato buoni risultati: 81 per cento di occupati a un anno dal diploma.

· ECCO I POLITECNICI DELLE ARTI (DI STATO)
Ci sono 5 milioni di euro per l'anno 2018 (quindi 15 milioni, 30 e 28 milioni nel triennio successivo) per rendere statale entro il 2021 la rete dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica. Nasceranno venti - non uno di più - Politecnici delle arti in cui confluiranno le attuali istituzioni Afam. Resteranno fuori dal nuovo contenitore l'Accademia nazionale di arte drammatica e l'Accademia nazionale di danza. Il direttore del Politecnico delle arti avrà un mandato di sei anni non rinnovabile, il direttore amministrativo di tre anni rinnovabile. Dal settembre 2018 le graduatorie nazionali esistenti saranno trasformate in graduatorie nazionali a esaurimento, utili per l'attribuzione degli incarichi di insegnamento con contratto a tempo indeterminato e determinato.

· SCUOLA DELL'INFANZIA
Non è entrato nella Finanziaria di governo l'annunciato potenziamento delle scuole dell'infanzia e neppure quello di una quota di insegnanti del sostegno. Il Pd, tuttavia, sta lavorando a un emendamento che porti a un'assunzione extra di duemila docenti della materna, l'unica categoria fin qui non stabilizzata dalla Buona scuola. Sono confermate le risorse annunciate a luglio per la nascita di nuovi Poli per l'infanzia (0-6 anni): 150 milioni. Ci sono i soldi per il Piano nazionale per la scuola digitale (188 milioni), per l'Alternanza scuola lavoro e l'apprendistato, per la sperimentazione del diploma in quattro anni. 

· UNIVERSITÀ, SCATTI BIENNALI PER I DOCENTI
A partire dal 2018 e con decorrenza 1 gennaio 2016 gli scatti triennali dei docenti universitari tornano biennali. E' un modo per superare l'impasse che si è creato con il Governo Monti ed è proseguito fino alla prima fase del Governo Renzi "senza rimettere in discussione il blocco degli stipendi 2011-2015". Il Fondo per il finanziamento ordinario è incrementato di 60 milioni nel 2018, 75 milioni per il 2019, 90 milioni per il 2020, 120 milioni per il 2021 e 150 milioni dall'anno 2022. Si legge nella relazione illustrativa del ministero delle Finanze: "Questo intervento avrebbe un grande valore politico e andrebbe a favore soprattutto dei giovani docenti, anche in chiave pensionistica, che in futuro recupereranno gradualmente quanto perso in passato".

Ai prof non basta: lo sciopero degli esami prosegue. I docenti universitari - sono undicimila quelli in mobilitazione - replicano: "Chiedevamo la decorrenza economica dal 2015, con questa scansione ci vorranno dieci anni per recuperare quanto abbiamo perso".

· ASSUNZIONI PER 1.611 RICERCATORI
E' aumentato il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) per assumere, da ottobre 2018, 1.304 ricercatori universitari (di tipo B) e 307 ricercatori degli Enti pubblici di ricerca. Costerà 90 milioni a partire dal 2019. Poi ci sono 17 milioni nel 2018-2019 per il "conseguente consolidamento nella posizione di professore di seconda fascia". Per il riparto dei fondi agli atenei si fa riferimento alla Valutazione della qualità della ricerca dell'agenzia di valutazione Anvur.

Confermata la "no tax area": gli studenti provenienti da famiglie con Isee inferiore a 13.000 euro non pagheranno tasse per l'ingresso all'università.

Non ci sono, per ora, aumenti per le borse di dottorato. Il Pd spinge per portare a casa 15 milioni, significherebbero 75 euro netti in più al mese per i tre anni del dottorato. Non c'è la conferma dei 30 milioni di euro previsti sul welfare studentesco dalla delega della Buona scuola (libri di testo, educazione digitale, trasporti). Sono attesi emendamenti per aumentare le borse di studio degli studenti universitari.

E' stato confermato, nell'ambito del Programma nazionale per la ricerca, il bando da 497 milioni per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale "nelle dodici aree di specializzazione intelligente scelte a livello nazionale". Le risorse sono destinate per 393 milioni di euro alle regioni del Mezzogiorno e per 104 milioni al Centro-Nord.

· ATENEI VIRTUOSI, SOLDI PER GLI AMMINISTRATIVI
Per il triennio 2018-2020 le Università che nell'anno precedente avevano raggiunto la sostenibilità economica sul personale e l'indebitamento potranno, "in via sperimentale", incrementare le risorse per il trattamento economico accessorio del personale tecnico-amministrativo e del personale dirigente "per il 10% delle risorse assunzionali".

· RICERCATORI DEL SERVIZIO SANITARIO
Nel Servizio sanitario nazionale si introducono i principi della Carta europea dei ricercatori: riconoscimento della professione, importanza di un ambiente di ricerca stimolante, flessibilità e al contempo stabilità delle condizioni di lavoro, possibilità di sviluppo professionale, un salario e misure di previdenza sociale adeguati. Anche per gli Istituti di ricerca a carattere scientifico (Irccs) e gli Istituti zooprofilattici sperimentali (Izs) - come per tutta la Pubblica amministrazione, d'altronde - non si potranno più stipulare contratti di collaborazione laddove le prestazioni di lavoro siano "personali e continuative". Nasce un nuovo percorso per 2.135 ricercatori Irccs e 725 ricercatori Izs che prevede due aree: "ricercatore" e "professionalità della ricerca". E tre figure: "personale di ricerca", "personale di ricerca esperto", "personale di ricerca senior". Il contratto di lavoro subordinato dell'area "ricercatore" sarà di 10 anni con possibilità di un solo rinnovo per altri cinque; quella dell'area "professionalità della ricerca" sarà di 6 anni con un solo rinnovo di tre. Una volta raggiunto il limite massimo di permanenza - rispettivamente di 15 anni e di 9 anni - l'ente potrà immettere il ricercatore nei ruoli del Servizio sanitario nazionale. Servono 44 milioni per questa norma.

· ENTI RICONOSCIUTI ED ENTI SOPPRESSI
Diventa "istituzione di alta formazione e ricerca" la Scuola di formazione del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, struttura che forma l'intelligence nazionale. Potrà rilasciare titoli post laurea. Viene autorizzato un contributo annuale per la Fondazione Idis-Città della Scienza di Napoli, per il Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e per il Museo Galileo di Firenze. Un milione e ottocentomila euro a testa. Viene soppressa la Fondazione Ime, l'Istituto mediterraneo di ematologia già in liquidazione.

Da: ORPO__UNICUM24/10/2017 09:25:11
Gli universitari scioperano...e continuano, e noi no?

Da: PippoPaudo24/10/2017 09:35:15
matteuccio ha detto che c'è una gigantesca questione fiscale...
Soppressione di AdE ormai alle porte..
arivotiamoli..

Da: The public manager24/10/2017 13:09:31
Gli aumenti ai manager della Scuola sana una vistosa disparità di trattamento nell'ambito del management pubblico.
Gli stakeholders concordano.

Da: La serva della gleba 24/10/2017 13:31:26
Public vedi dove devi andare tu e le fesserie che dici. Gli s takeholders sono in genere i portatori di interessi di grandi iniziative economiche. Qui e nella scuola non ci sono interessi economici ma solo aspirazioni di crescita morale e materiale.
Non esiste ancora un testo del collegato fiscale alla legge di bilancio depositato in parlamento nonostante l'approvazione in cdm da giorni. La mossa è chiaramente elettorale e si accompagna a quella delle maggiori risorse per il rinnovo del contratto.
Cmq se vuoi diventare un stakeholder e un vero manager dei nel privato e liberaci dalla tua sapienza.

Da: the private manager24/10/2017 14:08:17
caro public manager, ma lo vuoi capire che la parola manager con te stride? Che sei un impiegatuccio statale mediocre e tanto ignorantello?  Con enormi limiti anche nell'uso della lingua italiana? Ritirati dietro la tua scrivania di povero impiegato che ruba il suo stipendio ogn 23 del mese alle spalle della collettività, inutile e mantenuto saprofita. Non offendere il nome di noi veri manager privati pezzente intellettuale!

Da: The public manager24/10/2017 14:08:43
Gentile amica,
mi dispiace contraddirla ma la figura dello stakeholder esiste e come anche nel mondo della Scuola appunto in quanto soggetto economico dato che   impiega risorse economiche per fornire servizi pubblici.
Chiunque quelle risorse le fornisca o sia interessato ai servizi erogati è uno stake holder.

Stakeholder

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

(Letteralmente "pali di sostegno"). Schema dei "sostenitori" di un'impresa
In economia con il termine stakeholder (o portatore di interesse) si indica genericamente un soggetto (o un gruppo di soggetti) influente nei confronti di un'iniziativa economica, che sia un'azienda o un progetto.

Da: the private manager24/10/2017 14:10:37
e chi se lo prende nel privato un inetto idiota fancazzista come questo saprofita cara serva della pleba? Può stare solo nello stato a rubacchiare stipendi il nostro trifalato public manager...

Da: vlad l''impalatore24/10/2017 14:12:07
ah, se ci fosse ancora Vlad...dove te lo ficcherebbe quel palo caro public manager...

Da: La serva della gleba 24/10/2017 14:35:51
Ok public per il palo scolastico, ma noi dove siamo?
Direi che i comportamenti li cerchi accuratamente.

Da: Capra capreeee 24/10/2017 14:56:50
Public chi sarebbero gli stakeholder che ringraziano per l aumento ai presidi?

Purtroppo non risponderai perché hai detto Na fregnaccia.

Al massimo, nell ambito specifico e nella specifica situazione, gli stakeholder possono essere individuati nella Categoria gruppi organizzati : quindi sindacati e rappresentanze degli alunni nel caso che ci occupa.

Su I sindacati posso essere d accordo su altri possibili stakeholder no!!!

Vedi quanto gliene sbatte al rappresentante dei ragazzi o dei genitori.

X serva

Smettila con Wikipedia e non ti dare l aria di quella che sa!!!

Ascolta a me che sono una capra

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1159, 1160, 1161, 1162, 1163, 1164, 1165, 1166, 1167, 1168, 1169, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>


Torna al forum