Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: La legge e uguale per tutti 15/06/2017 15:47:02
Il sindacalista ha la memoria corta. Di passaggi fra le aree in questi anni ce ne sono stati senza alcun concorso pubblico. Nell'Agenzia del Territorio ne ricordo uno nel 2010. La Corte dice che negli Uffici ci sono funzionari di seconda e terza area illeggittimi come gli ex incaricati di funzioni dirigenziali.

Da: stab1 15/06/2017 16:27:09
Quindi anti-antares, la direttiva comunitaria in questione non deve essere applicata nel territorio dello Stato? Quindi tutte le violazioni della stessa che sono state sanzionate sono il frutto di miei sogni?? Spiegamelo meglio

Da: Nto cul nto cul 15/06/2017 16:37:58
Fisco in mano a Bersani e Visco
Da 15 anni non si fanno concorsi all'Agenzia delle entrate
di Marino Longoni

La politica fiscale è ormai preda di una sindrome da ridenominazione patologica, ciò da qualche mese le riforme sono puramente nominalistiche, si cambia nome ma la sostanza resta sempre la stessa. E il recente avvicendamento all'Agenzia delle entrate, con la nomina del nuovo direttore, Ernesto Ruffini, e lo spostamento di Rossella Orlandi nel ruolo di vicedirettore, sembra andare nella stessa direzione.

Enrico Zanetti, ex viceministro al ministero dell'Economia non fa sconti e tenta di strappare il velo propagandistico con il quale si cerca di camuffare e di nascondere all'opinione pubblica la vera sostanza delle scelte più importanti di politica fiscale.

Domanda.

Ieri il ministro Pier Carlo Padoan ha risposto ad una sua interrogazione sull'avvicendamento Orlandi-Ruffini ai vertici dell'Agenzia delle entrate. E' stata un'operazione pianificata ai vertici del ministero dell'economia o qualcosa è sfuggita di mano?

Risposta. Il ministro ha risposto in Parlamento sostenendo la correttezza formale di tutta l'operazione: ha spiegato che la dottoressa Orlandi, presidente del Comitato di gestione dell'Agenzia, nel momento in cui lo stesso Comitato ha votato la sua nomina alla vicepresidenza della stessa Agenzia è uscita dalla stanza per non far pesare un evidente conflitto di interessi. Padoan ha anche detto che il nuovo direttore, Ruffini �«è stato notiziato�». Ma dal mio punto di vista questa è una non risposta: è vero che formalmente sono stati evitati abusi d'ufficio. La forma è stata rispettata, ma il ministro non ha potuto dire che il direttore entrante era d'accordo (e questo significa che probabilmente ha subìto la nomina di Orlandi alla vicedirezione) e nemmeno Padoan ha avuto il coraggio di assumersi la paternità di questo atto di rara scostumatezza, che rappresenta la cifra di come una parte delle burocrazie apicali, formatasi in un modello di Agenzia che da 15 anni non bandisce un concorso, si sentono padroni del fisco italiano e non servitori.

D. Da tempo lei combatte contro la cooptazione dei dirigenti dell'Agenzia delle entrate e la mancanza di concorsi.

R. Io avevo chiesto che ci fosse questo passaggio di consegne ai vertici dell'Agenzia già due anni fa, perché era evidente la mancanza di volontà da parte della Orlandi di risolvere con un concorso pubblico il tema delle carriere dirigenziali interne. Ora il passaggio finalmente c'è stato, ma le modalità sono tali da rendere evidente la volontà di negare qualsiasi reale processo di cambiamento dell'agenzia. La Orlandi ha già dimostrato in passato di interpretare il suo ruolo in modo tale da portarla talvolta a sfidare apertamente le scelte politiche del governo in carica. Figuriamoci che collaborazione presterà al nuovo direttore quando proverà ad introdurre cambiamenti veri.

D. In che cosa vede questa contrapposizione tra l'approccio dell'Agenzia delle entrate e quello del Governo?

R. In realtà siamo davanti all'atto conclusivo di un percorso in atto da ottobre 2016: da quel momento infatti è cominciato un processo di ridenominazione patologica della materia tributaria, spacciato come riforma. Prima si è annunciata la eliminazione dello spesometro, salvo reintrodurlo con la quadruplicazione degli adempimenti. Poi si proclama l'abolizione di Equitalia e invece non riuscendo ad eliminare, come era nelle intenzioni, aggio e interessi di mora, ci si riduce a cambiare solo il nome dell'ente di riscossione (che viene nel frattempo accorpato all'Agenzia delle entrate). Ancora, gli studi settore che si trasformano in indici di affidabilità, ma nella sostanza non cambiano i loro effetti sui contribuenti. Sulla stessa linea si fa un cambiamento di direttore che, evidentemente, nelle intenzioni di alcuni, dovrebbe essere solo di nome e non di sostanza. Dal punto di vista della politica fiscale, approfittando del momento di debolezza politica che ha preceduto e seguito la sconfitta referendaria, si è imposta una linea basata sulla moltiplicazione degli adempimenti (si pensi anche all'ampliamento dello split payment) innestata su promesse fantasmagoriche di gettito che rendeva impossibile un'opposizione a livello politico.

D. Ma non crede che da un punto di vista politico queste scelte finiranno per ritorcersi contro i loro autori?

R. Credo che con queste sceneggiate indecenti si stia gettando alle ortiche il rapporto con i contribuenti e quello con i funzionari dell'Agenzia delle entrate, che non hanno certamente l'anello al naso. Ma giudicando da come il ministro Padoan ha sempre difeso la dottoressa Orlandi deduco che ci sia dietro una forte copertura politica. Però ieri in aula il ministro non ha accennato a tutto ciò.

D. Tradotto in italiano, sta dicendo che Padoan non ha voluto scontentare Pierluigi Bersani e Vincenzo Visco?

R. Quella è la filiera politica che da più di dieci anni presidia in modo militare le strutture dell'amministrazione finanziaria, non è un caso se da 15 anni non si sia riusciti a fare un concorso pubblico alle entrate e si sia sempre andati avanti con nomine fiduciarie. Questa cordata non vuole mollare l'osso e il ministro Padoan evidentemente non vuole scontentarla.

Infatti, nonostante la sentenza della Carte costituzionale che considera illegittimi i dirigenti cooptati non si è ancora riusciti a fare un concorso e si è cercato continuamente di far approvare le stabilizzazioni degli ex dirigenti. E quando finalmente arriva qualcuno estraneo alla filiera dominante da tanti anni (Ruffini, ndr) ecco che l'ex direttore si autonomia vicedirettore. E non stiamo parlando solo di beghe interne all'Agenzia, perché poi certe scelte si traducono in precisi atti normativi con i quali i contribuenti dovranno fare i conti. Parliamo della gestione degli accertamenti o della continua richiesta di nuovi dati. Se Matteo Renzi, che è l'azionista di maggioranza del governo Gentiloni, non si rende conto di quello che sta succedendo nella gestione della politica fiscale, pagherà un prezzo politico enorme e mi dispiace perché già nel 2015 fu l'unico a capire le mie battaglie. Invece il segretario del Pd negli ultimi mesi sembra non rendersi conto che con le scelte avallate dalla fine dell'anno scorso sta buttando completamente al vento, nella percezione dei contribuenti, quel che di buono prima era stato fatto.

Da: anti-antares x stab1 15/06/2017 16:40:56
Volendo, potrebbe non esser attuata...in ogni caso, essa si riferiva a veri precari ( senza lavoro...).I giudici, poi, ragionano in maniera diversa l'un dall'altro...

Da: stab1 15/06/2017 17:02:06
O è una posizione nuova visto che si chiede il concorso o non lo è!! E quindi si è precari

Da: stab1 15/06/2017 17:02:41
Nella prima ipotesi ovviamente

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Da: anti-antares x stab1 15/06/2017 17:05:23
Era una posizione sui generis...e chi vi rientrava aveva gia' un lavoro "fisso"...In ogni caso, cio' che pensiamo io e te conta molto poco...

Da: La legge e uguale per tutti 15/06/2017 17:22:52
Zanetti alle prossime elezioni politiche o passa con il PD o torna a fare il commercialista a tempo pieno. Il suo pensiero conta come uno degli altri centinaia di parlamentari che ci sono in Italia.

Da: Pottari e dintorni 15/06/2017 17:40:41
Cominciate a far saltare le pot dove il funzionario delegati non appartiene all'ufficio, chiedendo l'immediata revoca. Una ottima risposta alle minacce di sciopero

Da: pot 15/06/2017 18:09:12
Le pot sono gia' saltate.Emendamento stracciato. AMICHE E AMICI ORLANDI PIAZZATI CON ART.19 Comma 6 nelle DR piu' importanti a capo di uffici chiave a 9000 euro al mese.

Da: amateci 15/06/2017 18:51:49
lo sciopero è una stupidaggine. Se fosse vero è un pessimo esempio di lobbysmo
italico.
nON PUò PASSARE NESSUNA STABILIZZAZIONE, nè possono essere rivendicati diritti acquisiti. Hanno preso un fottio di denaro pertanto sono stati remunerati.

Diminuire i loro emolumenti perchè è palese l'enorme differenza che si è illegittimamente venuta a creare con i funzionari. Non hanno mai rischiato nulla, nessuno di loro ha mai perso posto.
I compagni volevano creare una loro classe dirigenziale, velocemente.
C'erano riusciti, ma la Legge vale anche per chi molto spesso prende per il culo parlando di giustizia sociale.
DA F1 A F6
2.300 A 2.600 GLI EMOLUMENTI PERCHE' DI SOLDI NE FACCIAMO ENTRARE MOLTI. NON LAVORANO SOLO POS POT ETC.
SPERO IN RENZI E NELLA SUA VOGLIA DI POTERE, CHE LO POTREBBE PORTARE A CERCARE PIU' IL CONSNSO POLITICO CHE ALTRO E POI NON E' COMPAGNEROS QUNDO SERVE COME ALTRI

Da: Se il buon tempo si vede dal mattino... 15/06/2017 18:57:38
m.ilgiornale.it/news/2017/06/15/il-neo-direttore-dellagenzia-delle-entrate-in-coda-allo-sportello/1409796/

Da: the public manager 15/06/2017 19:36:15
Livellatiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!! Ppppppppppppppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Questa è l'aria che dovete respirare!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Attendiamo e sosteniamo 15/06/2017 19:58:32
http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1744

Da: the public manager 15/06/2017 20:08:55
Dirpubblicaaaaaa!!!!!! Ppppppppppppppppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Respira a pieni polmoniiiiii!!!!!!!!!!!!

Da: chianina 15/06/2017 20:25:21
- Messaggio eliminato -

Da: Manager. 15/06/2017 20:28:29
Ma stai diventando volgare? Sono basito

Da: DIX 15/06/2017 21:18:42
Il nuovo Direttore non arriverà da solo in quanto nelle DC è probabile l'arrivo di dirigenti esterni anche ex art.19 -6 co - e anche in alcune DR.Alcuni dirigenti attuali dal centro potranno andare in periferia ,affiancati dagli idonei ripescati dei concorsi 162 e 163 . Così verrà fatta giustizia e sarà data applicazione alla sentenza 37/2015 e l'Agenzia potrà guardare avanti uscendo dal tunnel in cui è stata condotta .

Da: The public manager 15/06/2017 21:43:46
Il nick "the public manager" (t minuscola, il diavolo si nasconde nei particolari) non è a me riconducibile.
Ho sempre tenuto con i livellati toni educati e civili malgrado la divergenza di posizioni evitando di scendere sul loro terreno.
Probabilmente si tratta di un livellato che tenta di screditarmi.

Da: Ci sono 15/06/2017 22:40:41
I livellati, e ci sono livellati + declassati temporanei illegittimi.... insomma livellati di lusso. Quando saranno dirigenti, se mai accadrà, potranno forse asserire di non essere stati menati per il naso...

Da: Dirpubblica nius 16/06/2017 06:46:42
Non capisco in realtà perché ci sia tanto accanimento contro gli ex incaricati
Il problema non sono mai le persone, ma l'organizzazione
Mica si sono autonominati
Se vogliono fare sciopero mi sembra anche normale
Anzi, mi sembra la prima cosa giusta che fanno
Si sono fatti sfilare (ma anche noi ce li siamo fatti sfilare) centinaia di posti dirigenziali passati a Pos senza colpo ferire

Da: Legalità 16/06/2017 07:41:51
Ce l'hanno perché sono una banda di mafiosi

Da: Dirpubblica nius 16/06/2017 08:02:44
Ah, ecco, ora ho capito
Grazie

Da: x Dirpubblica nius 16/06/2017 08:09:51
"...Si sono fatti sfilare centinaia di posti dirigenziali passati a Pos senza colpo ferire?.." Ma collegate il cervello quando scrivete queste cose? Questa casta, non solo si è messo in tasca stipendi da dirigente per anni senza aver superato un concorso ma solo perché unti da qualche politico di turno, Sindacato ma, dopo la famosa pronuncia della Corte Costituzionale che ne ha sancito la porcata, si sono ribellati facendo ricorso: 1) per chiedere il risarcimento danni (quali danni ancora non è dato comprendere) 2) ricorso alla Corte di Giustizia per vedersi riconosciuta la stabilizzazione nella funzione. Nel frattempo mamma Amministrazione, invece di prenderli a calci nel culo per la reazione scomposta, li ha premiati pure assegnando loro le POT. Per finire, spalleggiati da un Sindacato che dovrebbe auspicare percorsi legittimi di accesso alla dirigenza, si permettono anche di indire scioperi. Ora cosa dovrebbe fare un'Amministrazione NON CONNIVENTE? Un calcio nel culo e assegnazione delle POT lasciate libere a tutti quei funzionari capaci che attendono da anni un concorso o, comunque, una opportunità che a loro è stata sempre negata perché senza pedigree.

Da: Vero POS 16/06/2017 08:38:42
Secondo me non sapete neanche di cosa state parlando. Dite di stipendi da favola...sono Pos di primo livello. Terza area fascia retributiva 5. Stipendio 2890 euro netti. 45 ore di lavoro a settimana. No straordinario no riposi compensativi no produttività no Fpsrup. Unico premio lordo 2700 euro l'anno. FATEVI UN PO' I CONTI

Da: Per cortesia 16/06/2017 08:50:31
C'erano delle leggi che prevedevano gli incarichi dirigenziali ...dei giudici hanno ritenuto che le continue proroghe fossero incostituzionali .
C'erano dei contratti in essere tra amministrazione e funzionari per gli incarichi ....dei giudici hanno ritenuto che spetta un risarcimento .

Sono i giudici a decidere sulla base di norme ....tutto il resto sono opinioni che trovano il tempo che trovano ma che denotano un profondo astio ed invidia nei confronti di altri colleghi che sono stati ritenuti migliori di altri ....è questo che da fastidio ...nessuno accetta i giudizi e di essere stato scartato ....e se uno è stato scelto gli altri diranno che era raccomandato .

Ora quando si farà il concorso ....chi lo vincera' verrà bersagliato in quanto ritenuto raccomandato ....impariamo ad accettare che qualcuno può essere migliore e per questo copre un ruolo diverso.

Ogni selezione ha pro e contro e a volte può generare scelte sbagliate o giuste .....ma cerchiamo di rispettare decisioni e il prossimo.

Il passaggio da seconda e terza area è un cambio di funzioni ...la corte costituzionale lo ha censurato ....era necessario concorso pubblico ....ma i colleghi sono stati "sanati" ...nessuno ha protestato ....invece di criticare cerchiamo di unirci e pretendere che vengano riconosciute le nostre professionalità ...percorsi di carriera definiti sulla base di criteri meritocratici e non a pioggia sulla base Dell'anzianità .

Facciamo un lavoro difficile , mal pagato , e no ben visto , pretendiamo che venga riconosciuto l'apporto fondamentale che diamo per il funzionamento del nostro paese .

Da: ex Dirigenti ? 16/06/2017 09:12:16
dal sole 24 ore del 15 giugno "... La �«battaglia�» in Corte di giustizia
Gli avvocati che seguono la vicenda degli ex incaricati il prossimo 13 luglio saranno davanti alla Corte di giustizia europea per discutere di questo argomento e, più in generale, dei casi di precariato nella Pubblica amministrazione. �«Non si può non tenere conto del merito e delle competenze di questi ex dirigenti - ha spiegato Casagrande - che per 15 anni hanno assicurato il corretto funzionamento della Pa. Non vogliamo che si verifichino più situazioni del genere�».

Imbecille. Da quando sono diventati ex dirigenti ? Non lo erano prima, non lo sono oggi.

Intando hanno indetto uno sciopero per il 30. Almeno per un giorno si respirerà aria pulita

Da: x gli ex incaricati 16/06/2017 09:14:50
ANDATE A FARVI FOTTERE!

ILLEGITTIMI!

USURPATORI!

Da: Fabio9877 16/06/2017 09:16:14
Scusate, a pagina precedente c'è un post di un utente che si è firmato 'pot' delle 17 circa in cui afferma che l'emendamento è stato ritirato. Di che si tratta? della proroga al 31.6.2018?

Da: L''incarico 16/06/2017 09:43:24
a Barra glielo danno? Sì o no?

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Da: La legge e uguale per tutti	15/06/2017 15:47:02
Il sindacalista ha la memoria corta. Di passaggi fra le aree in questi anni ce ne sono stati senza alcun concorso pubblico. Nell'Agenzia del Territorio ne ricordo uno nel 2010. La Corte dice che negli Uffici ci sono funzionari di seconda e terza area illeggittimi come gli ex incaricati di funzioni dirigenziali.

Da: stab1	15/06/2017 16:27:09
Quindi anti-antares, la direttiva comunitaria in questione non deve essere applicata nel territorio dello Stato? Quindi tutte le violazioni della stessa che sono state sanzionate sono il frutto di miei sogni?? Spiegamelo meglio

Da: Nto cul nto cul	15/06/2017 16:37:58
Fisco in mano a Bersani e Visco Da 15 anni non si fanno concorsi all'Agenzia delle entrate di Marino Longoni La politica fiscale è ormai preda di una sindrome da ridenominazione patologica, ciò da qualche mese le riforme sono puramente nominalistiche, si cambia nome ma la sostanza resta sempre la stessa. E il recente avvicendamento all'Agenzia delle entrate, con la nomina del nuovo direttore, Ernesto Ruffini, e lo spostamento di Rossella Orlandi nel ruolo di vicedirettore, sembra andare nella stessa direzione. Enrico Zanetti, ex viceministro al ministero dell'Economia non fa sconti e tenta di strappare il velo propagandistico con il quale si cerca di camuffare e di nascondere all'opinione pubblica la vera sostanza delle scelte più importanti di politica fiscale. Domanda. Ieri il ministro Pier Carlo Padoan ha risposto ad una sua interrogazione sull'avvicendamento Orlandi-Ruffini ai vertici dell'Agenzia delle entrate. E' stata un'operazione pianificata ai vertici del ministero dell'economia o qualcosa è sfuggita di mano? Risposta. Il ministro ha risposto in Parlamento sostenendo la correttezza formale di tutta l'operazione: ha spiegato che la dottoressa Orlandi, presidente del Comitato di gestione dell'Agenzia, nel momento in cui lo stesso Comitato ha votato la sua nomina alla vicepresidenza della stessa Agenzia è uscita dalla stanza per non far pesare un evidente conflitto di interessi. Padoan ha anche detto che il nuovo direttore, Ruffini �«è stato notiziato�». Ma dal mio punto di vista questa è una non risposta: è vero che formalmente sono stati evitati abusi d'ufficio. La forma è stata rispettata, ma il ministro non ha potuto dire che il direttore entrante era d'accordo (e questo significa che probabilmente ha subìto la nomina di Orlandi alla vicedirezione) e nemmeno Padoan ha avuto il coraggio di assumersi la paternità di questo atto di rara scostumatezza, che rappresenta la cifra di come una parte delle burocrazie apicali, formatasi in un modello di Agenzia che da 15 anni non bandisce un concorso, si sentono padroni del fisco italiano e non servitori. D. Da tempo lei combatte contro la cooptazione dei dirigenti dell'Agenzia delle entrate e la mancanza di concorsi. R. Io avevo chiesto che ci fosse questo passaggio di consegne ai vertici dell'Agenzia già due anni fa, perché era evidente la mancanza di volontà da parte della Orlandi di risolvere con un concorso pubblico il tema delle carriere dirigenziali interne. Ora il passaggio finalmente c'è stato, ma le modalità sono tali da rendere evidente la volontà di negare qualsiasi reale processo di cambiamento dell'agenzia. La Orlandi ha già dimostrato in passato di interpretare il suo ruolo in modo tale da portarla talvolta a sfidare apertamente le scelte politiche del governo in carica. Figuriamoci che collaborazione presterà al nuovo direttore quando proverà ad introdurre cambiamenti veri. D. In che cosa vede questa contrapposizione tra l'approccio dell'Agenzia delle entrate e quello del Governo? R. In realtà siamo davanti all'atto conclusivo di un percorso in atto da ottobre 2016: da quel momento infatti è cominciato un processo di ridenominazione patologica della materia tributaria, spacciato come riforma. Prima si è annunciata la eliminazione dello spesometro, salvo reintrodurlo con la quadruplicazione degli adempimenti. Poi si proclama l'abolizione di Equitalia e invece non riuscendo ad eliminare, come era nelle intenzioni, aggio e interessi di mora, ci si riduce a cambiare solo il nome dell'ente di riscossione (che viene nel frattempo accorpato all'Agenzia delle entrate). Ancora, gli studi settore che si trasformano in indici di affidabilità, ma nella sostanza non cambiano i loro effetti sui contribuenti. Sulla stessa linea si fa un cambiamento di direttore che, evidentemente, nelle intenzioni di alcuni, dovrebbe essere solo di nome e non di sostanza. Dal punto di vista della politica fiscale, approfittando del momento di debolezza politica che ha preceduto e seguito la sconfitta referendaria, si è imposta una linea basata sulla moltiplicazione degli adempimenti (si pensi anche all'ampliamento dello split payment) innestata su promesse fantasmagoriche di gettito che rendeva impossibile un'opposizione a livello politico. D. Ma non crede che da un punto di vista politico queste scelte finiranno per ritorcersi contro i loro autori? R. Credo che con queste sceneggiate indecenti si stia gettando alle ortiche il rapporto con i contribuenti e quello con i funzionari dell'Agenzia delle entrate, che non hanno certamente l'anello al naso. Ma giudicando da come il ministro Padoan ha sempre difeso la dottoressa Orlandi deduco che ci sia dietro una forte copertura politica. Però ieri in aula il ministro non ha accennato a tutto ciò. D. Tradotto in italiano, sta dicendo che Padoan non ha voluto scontentare Pierluigi Bersani e Vincenzo Visco? R. Quella è la filiera politica che da più di dieci anni presidia in modo militare le strutture dell'amministrazione finanziaria, non è un caso se da 15 anni non si sia riusciti a fare un concorso pubblico alle entrate e si sia sempre andati avanti con nomine fiduciarie. Questa cordata non vuole mollare l'osso e il ministro Padoan evidentemente non vuole scontentarla. Infatti, nonostante la sentenza della Carte costituzionale che considera illegittimi i dirigenti cooptati non si è ancora riusciti a fare un concorso e si è cercato continuamente di far approvare le stabilizzazioni degli ex dirigenti. E quando finalmente arriva qualcuno estraneo alla filiera dominante da tanti anni (Ruffini, ndr) ecco che l'ex direttore si autonomia vicedirettore. E non stiamo parlando solo di beghe interne all'Agenzia, perché poi certe scelte si traducono in precisi atti normativi con i quali i contribuenti dovranno fare i conti. Parliamo della gestione degli accertamenti o della continua richiesta di nuovi dati. Se Matteo Renzi, che è l'azionista di maggioranza del governo Gentiloni, non si rende conto di quello che sta succedendo nella gestione della politica fiscale, pagherà un prezzo politico enorme e mi dispiace perché già nel 2015 fu l'unico a capire le mie battaglie. Invece il segretario del Pd negli ultimi mesi sembra non rendersi conto che con le scelte avallate dalla fine dell'anno scorso sta buttando completamente al vento, nella percezione dei contribuenti, quel che di buono prima era stato fatto.

Da: anti-antares x stab1	15/06/2017 16:40:56
Volendo, potrebbe non esser attuata...in ogni caso, essa si riferiva a veri precari ( senza lavoro...).I giudici, poi, ragionano in maniera diversa l'un dall'altro...

Da: stab1	15/06/2017 17:02:06
O è una posizione nuova visto che si chiede il concorso o non lo è!! E quindi si è precari

Da: stab1	15/06/2017 17:02:41
Nella prima ipotesi ovviamente

Da: anti-antares x stab1	15/06/2017 17:05:23
Era una posizione sui generis...e chi vi rientrava aveva gia' un lavoro "fisso"...In ogni caso, cio' che pensiamo io e te conta molto poco...

Da: La legge e uguale per tutti	15/06/2017 17:22:52
Zanetti alle prossime elezioni politiche o passa con il PD o torna a fare il commercialista a tempo pieno. Il suo pensiero conta come uno degli altri centinaia di parlamentari che ci sono in Italia.

Da: Pottari e dintorni	15/06/2017 17:40:41
Cominciate a far saltare le pot dove il funzionario delegati non appartiene all'ufficio, chiedendo l'immediata revoca. Una ottima risposta alle minacce di sciopero

Da: pot	15/06/2017 18:09:12
Le pot sono gia' saltate.Emendamento stracciato. AMICHE E AMICI ORLANDI PIAZZATI CON ART.19 Comma 6 nelle DR piu' importanti a capo di uffici chiave a 9000 euro al mese.

Da: amateci	15/06/2017 18:51:49
lo sciopero è una stupidaggine. Se fosse vero è un pessimo esempio di lobbysmo italico. nON PUò PASSARE NESSUNA STABILIZZAZIONE, nè possono essere rivendicati diritti acquisiti. Hanno preso un fottio di denaro pertanto sono stati remunerati. Diminuire i loro emolumenti perchè è palese l'enorme differenza che si è illegittimamente venuta a creare con i funzionari. Non hanno mai rischiato nulla, nessuno di loro ha mai perso posto. I compagni volevano creare una loro classe dirigenziale, velocemente. C'erano riusciti, ma la Legge vale anche per chi molto spesso prende per il culo parlando di giustizia sociale. DA F1 A F6 2.300 A 2.600 GLI EMOLUMENTI PERCHE' DI SOLDI NE FACCIAMO ENTRARE MOLTI. NON LAVORANO SOLO POS POT ETC. SPERO IN RENZI E NELLA SUA VOGLIA DI POTERE, CHE LO POTREBBE PORTARE A CERCARE PIU' IL CONSNSO POLITICO CHE ALTRO E POI NON E' COMPAGNEROS QUNDO SERVE COME ALTRI

Da: Se il buon tempo si vede dal mattino...	15/06/2017 18:57:38
m.ilgiornale.it/news/2017/06/15/il-neo-direttore-dellagenzia-delle-entrate-in-coda-allo-sportello/1409796/

Da: the public manager	15/06/2017 19:36:15
Livellatiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!! Ppppppppppppppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Questa è l'aria che dovete respirare!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Attendiamo e sosteniamo	15/06/2017 19:58:32
http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1744

Da: the public manager	15/06/2017 20:08:55
Dirpubblicaaaaaa!!!!!! Ppppppppppppppppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Respira a pieni polmoniiiiii!!!!!!!!!!!!

Da: chianina	15/06/2017 20:25:21
- Messaggio eliminato -

Da: Manager.	15/06/2017 20:28:29
Ma stai diventando volgare? Sono basito

Da: DIX	15/06/2017 21:18:42
Il nuovo Direttore non arriverà da solo in quanto nelle DC è probabile l'arrivo di dirigenti esterni anche ex art.19 -6 co - e anche in alcune DR.Alcuni dirigenti attuali dal centro potranno andare in periferia ,affiancati dagli idonei ripescati dei concorsi 162 e 163 . Così verrà fatta giustizia e sarà data applicazione alla sentenza 37/2015 e l'Agenzia potrà guardare avanti uscendo dal tunnel in cui è stata condotta .

Da: The public manager	15/06/2017 21:43:46
Il nick "the public manager" (t minuscola, il diavolo si nasconde nei particolari) non è a me riconducibile. Ho sempre tenuto con i livellati toni educati e civili malgrado la divergenza di posizioni evitando di scendere sul loro terreno. Probabilmente si tratta di un livellato che tenta di screditarmi.

Da: Ci sono	15/06/2017 22:40:41
I livellati, e ci sono livellati + declassati temporanei illegittimi.... insomma livellati di lusso. Quando saranno dirigenti, se mai accadrà, potranno forse asserire di non essere stati menati per il naso...

Da: Dirpubblica nius	16/06/2017 06:46:42
Non capisco in realtà perché ci sia tanto accanimento contro gli ex incaricati Il problema non sono mai le persone, ma l'organizzazione Mica si sono autonominati Se vogliono fare sciopero mi sembra anche normale Anzi, mi sembra la prima cosa giusta che fanno Si sono fatti sfilare (ma anche noi ce li siamo fatti sfilare) centinaia di posti dirigenziali passati a Pos senza colpo ferire

Da: Legalità	16/06/2017 07:41:51
Ce l'hanno perché sono una banda di mafiosi

Da: Dirpubblica nius	16/06/2017 08:02:44
Ah, ecco, ora ho capito Grazie

Da: x Dirpubblica nius	16/06/2017 08:09:51
"...Si sono fatti sfilare centinaia di posti dirigenziali passati a Pos senza colpo ferire?.." Ma collegate il cervello quando scrivete queste cose? Questa casta, non solo si è messo in tasca stipendi da dirigente per anni senza aver superato un concorso ma solo perché unti da qualche politico di turno, Sindacato ma, dopo la famosa pronuncia della Corte Costituzionale che ne ha sancito la porcata, si sono ribellati facendo ricorso: 1) per chiedere il risarcimento danni (quali danni ancora non è dato comprendere) 2) ricorso alla Corte di Giustizia per vedersi riconosciuta la stabilizzazione nella funzione. Nel frattempo mamma Amministrazione, invece di prenderli a calci nel culo per la reazione scomposta, li ha premiati pure assegnando loro le POT. Per finire, spalleggiati da un Sindacato che dovrebbe auspicare percorsi legittimi di accesso alla dirigenza, si permettono anche di indire scioperi. Ora cosa dovrebbe fare un'Amministrazione NON CONNIVENTE? Un calcio nel culo e assegnazione delle POT lasciate libere a tutti quei funzionari capaci che attendono da anni un concorso o, comunque, una opportunità che a loro è stata sempre negata perché senza pedigree.

Da: Vero POS	16/06/2017 08:38:42
Secondo me non sapete neanche di cosa state parlando. Dite di stipendi da favola...sono Pos di primo livello. Terza area fascia retributiva 5. Stipendio 2890 euro netti. 45 ore di lavoro a settimana. No straordinario no riposi compensativi no produttività no Fpsrup. Unico premio lordo 2700 euro l'anno. FATEVI UN PO' I CONTI

Da: Per cortesia	16/06/2017 08:50:31
C'erano delle leggi che prevedevano gli incarichi dirigenziali ...dei giudici hanno ritenuto che le continue proroghe fossero incostituzionali . C'erano dei contratti in essere tra amministrazione e funzionari per gli incarichi ....dei giudici hanno ritenuto che spetta un risarcimento . Sono i giudici a decidere sulla base di norme ....tutto il resto sono opinioni che trovano il tempo che trovano ma che denotano un profondo astio ed invidia nei confronti di altri colleghi che sono stati ritenuti migliori di altri ....è questo che da fastidio ...nessuno accetta i giudizi e di essere stato scartato ....e se uno è stato scelto gli altri diranno che era raccomandato . Ora quando si farà il concorso ....chi lo vincera' verrà bersagliato in quanto ritenuto raccomandato ....impariamo ad accettare che qualcuno può essere migliore e per questo copre un ruolo diverso. Ogni selezione ha pro e contro e a volte può generare scelte sbagliate o giuste .....ma cerchiamo di rispettare decisioni e il prossimo. Il passaggio da seconda e terza area è un cambio di funzioni ...la corte costituzionale lo ha censurato ....era necessario concorso pubblico ....ma i colleghi sono stati "sanati" ...nessuno ha protestato ....invece di criticare cerchiamo di unirci e pretendere che vengano riconosciute le nostre professionalità ...percorsi di carriera definiti sulla base di criteri meritocratici e non a pioggia sulla base Dell'anzianità . Facciamo un lavoro difficile , mal pagato , e no ben visto , pretendiamo che venga riconosciuto l'apporto fondamentale che diamo per il funzionamento del nostro paese .

Da: ex Dirigenti ?	16/06/2017 09:12:16
dal sole 24 ore del 15 giugno "... La �«battaglia�» in Corte di giustizia Gli avvocati che seguono la vicenda degli ex incaricati il prossimo 13 luglio saranno davanti alla Corte di giustizia europea per discutere di questo argomento e, più in generale, dei casi di precariato nella Pubblica amministrazione. �«Non si può non tenere conto del merito e delle competenze di questi ex dirigenti - ha spiegato Casagrande - che per 15 anni hanno assicurato il corretto funzionamento della Pa. Non vogliamo che si verifichino più situazioni del genere�». Imbecille. Da quando sono diventati ex dirigenti ? Non lo erano prima, non lo sono oggi. Intando hanno indetto uno sciopero per il 30. Almeno per un giorno si respirerà aria pulita

Da: x gli ex incaricati	16/06/2017 09:14:50
ANDATE A FARVI FOTTERE! ILLEGITTIMI! USURPATORI!

Da: Fabio9877	16/06/2017 09:16:14
Scusate, a pagina precedente c'è un post di un utente che si è firmato 'pot' delle 17 circa in cui afferma che l'emendamento è stato ritirato. Di che si tratta? della proroga al 31.6.2018?

Da: L''incarico	16/06/2017 09:43:24
a Barra glielo danno? Sì o no?