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Esami AVVOCATO - discussione precedente
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Da: Alfredo26/06/2010 07:43:58
..... superato al 3° tentativo a Roma ....... in bocca a lupo per tutti.
risultati completi di Roma ed altre Corti qui:
http://www.avvocato.it/news/2010/06/risultati-prova-scritta-esame-di-avvocato-20092010.html

Da: PER ALFREDO26/06/2010 09:44:59
BEATE TE....QUALI PARERI HAI SVOLTO?

Da: cataniaa26/06/2010 09:45:24
Ciao a tutti!x oggi allora nessuna news vero?..

Da: Vittorio Sgarbi26/06/2010 09:51:26
x Gazetta Catanese

CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRACAPRACAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA

Da: Realista26/06/2010 10:38:59
X Perplesso

Il "denaro proprio" non c'entra nulla ... io ho fatto come te e ho preso 40.

Ti invito, invece, a riflettere relativamente alla parte in diritto: ho la sensazione, infatti, che il discrimine tra un buono ed un cattivo voto, in un atto processualmente banale come quello proposto all'esame, fosse costituito proprio da una buona esposizione delle motivazioni giuridiche a fondamento della domanda.
Noto che è un particolare che molti sottovalutato e che, invece, credo sia stato decisivo.

Ovviamente è anche possibile che tu abbia omesso qualche importante formalità tipo, ad esempio, il richiamo all'art. 38 CPC nell'avvertimento al convenuto. In tal caso l'atto sarebbe nullo e il voto cala drasticamente.

Da: Disinteressato26/06/2010 11:16:06
Buon week end a tutti!!!

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Da: giusy26/06/2010 11:24:16
io resterò qui..in attesa di qualche novità  x salerno...
devo dirvi che questo forum è meglio del nostro di psicologi!
se avete qualche cosa da chiedermi,un aiuto o una curiosità in generale,se posso esservi utile sono a vostra disposizione,
futuri avvocati!
cmq,cercate di godervi un pò di sole e di liberare la mente..
..di ansia non si vive  =)

Da: geppo26/06/2010 11:31:49
x perplesso: ti capisco, anche nella mia cda hanno bastonato chi ha fatto l'atto di civile, proprio perché dava adìto a più vie di interpretazione, sia per il tipo di atto (citazione o 702bia), sia per le mancanze di dati visibili nella traccia e la difficoltà di argomentare con quel poco che si aveva.
Parliamoci chiaramente, è stato un autogol fare l'atto di civile, e dico questo alla luce dei risultati anche di miei amici che sono riusciti a passare compensando con i voti dei pareri, l'atto di penale scorreva più liscio, bisognava optare per quello.

Da: Apocalypse Me_Reloaded26/06/2010 12:18:45
x Geppo:
nella CdA di Me il trend rispecchia la tua analisi. La stesura dell'atto di penale (di cui tutti avevano timore..chissa xkè...) si è rivelata più semplice del previsto e molti si son salvati con 30-28-32..

Da: salerno26/06/2010 12:44:10
a che ora pubblicano lunedì?  Su internet è contestuale?

Da: Atto giudiziario26/06/2010 13:20:04
La terza prova dovrebbe saggiare la preparazione dei candidati sotto il profilo strettamente pratico, imponendo loro la redazione di un atto a favore del proprio cliente. Se le intenzioni sulla carta sono buone, in pratica vengono disattese proprio dalla modalità di svolgimento dell'elaborato. Infatti, venendo a mancare documenti fondamentali (es. certificati, atti di controparte, ecc.) ed imprescindibili per la redazione di qualsiasi atto, la prova resta essenzialmente teorica. In altri termini la terza prova cela un altro parere, in quanto costringe il candidato a dissertare su questioni giuridiche che molto spesso nella prassi non vengono inserite negli atti. Questo esame, a parte le varie disfunzioni che tutti ormai riconoscono, appare così completamente disarticolato dal contesto pratico nel quale gli avvocati quotidianamente operano.

Da: La riforma26/06/2010 13:38:26
Si ha l‘impressione che più che nell’esigenza di garantire una adeguata formazione ed elevata professionalità degli iscritti ed una opportuna selezione tra gli aspiranti, la ratio del DDL di riforma dell’ordinamento forense, varato dal Consiglio Nazionale Forense il 27 febbraio 2009, sembra risiedere nella ormai endemica crisi del mercato e della domanda di servizi legali che, complice il nanismo nostrano, non riesce, giocoforza, ad assicurare lavoro dignitoso per tutti i 220 mila avvocati iscritti.

Cosicché, anziché aprirsi nei confronti delle esigenze di modernizzazione imposte a livello legislativo e richieste, da oltre dieci anni, dall’orientamento antitrust nazionale e comunitario sembrano prevalere istanze corporative di chiusura con la proposta al Governo di far suo, tout court, un disegno di legge, dalla costituzionalità dubbia, penalizzante nei confronti dei giovani e non solo; infatti, le ulteriori ed indebite restrizioni all’accesso vanno a mortificare le aspettative e i sacrifici di migliaia di giovani praticanti e delle loro famiglie, a maggior ragione poiché introdotte, anziché all’inizio del percorso universitario, in itinere, quando l’aspirante avvocato ha già speso molte energie e risorse preziose.

Ai fini dell’esame di Stato abilitante, poi, il limite anagrafico di cinquanta anni, previsto dall’ art. 44, oltreché discriminatorio appare anacronistico in quanto non in linea con l’attuale evoluzione demografica caratterizzata dall’allungarsi della vita media, inclusa la vita produttiva, e dall’esigenza di adattarsi alle nuove necessità che tale evoluzione genera.

Altro aspetto censurabile se non a tratti raccapricciante poiché verte sulla dignità del singolo professionista, è la previsione, di cui all’art. 19, dell’obbligo per i Consigli dell’ordine territoriali di cancellare dall’albo quei professionisti che non siano in grado di provare con i dati reddituali (individuati dal CNF stesso) l’esercizio continuativo della professione con possibilità, in caso di omissione dei Consigli dell’ordine locali, di sostituzione del CNF tramite un commissario ad acta.

Anche l’ esautoramento dei poteri e delle funzioni degli ordini territoriali a favore del Consiglio Nazionale Forense, organo centrale, fra l’altro, non eletto direttamente dalla base degli avvocati, è in netta controtendenza con ogni principio di federalismo e di sussidiarietà.

Ma in un Paese moderno e liberale la professionalità di un avvocato, connaturata alla consapevolezza del proprio dovere di diligenza qualificata nel confronti del cliente, è meglio assicurata dal gioco della libera concorrenza e del mercato oppure va demandata ad organismi composti da avvocati (con tutte le riserve inerenti la loro reale rappresentatività) che certifichino (ma chi certifica chi?) se un collega sia in possesso o meno dei requisiti necessari e con intuibili effetti distorsivi della concorrenza?

Da: Andrea26/06/2010 13:40:25
Novità sui compiti di Napoli corretti a Bologna?
Grazie

Da: Contenta x perplesso26/06/2010 13:46:19
Non te la prendere: io l'ho superato ma il voto + basso l'ho preso proprio nell'atto di civile. Peraltro non so nelle vs. commissioni ma nella mia i commissari non sapevano che pesci pigliare e davano indicazioni discordanti.
Questo esame rimane comunque un terno al lotto e la fortuna talora conta più delle preparazione.
Una mia amica è stata bocciata per la seconda volta e ti assicuro che è una persona estremamente preparata. Io invece l'ho passato subito ma oltre i 4 mesi di studio penso di dover molto alla dea bendata.
In bocca al lupo

Da: Gargamella26/06/2010 14:18:19
X Giusy
Grazie per la tua disponibilità, e ne approftto subito, se mi consenti.

E' da un pò che ho un blocco psicologico, non riesco proprio a superarlo.
All'inizio non mi dava tanta preoccupazione, poi pian piano ho cercato la soluzione nei farmaci, ma niente.
E' andata sempre peggio, ed oggi son qua con questo grosso problema che non se ne va più via.

Aiutami ti prego:

Io lavoro presso uno studio legale, ed il problema è che quando mi scappa da cagare non riesco proprio a farla in studio.
Devo per forza tornare a casa.
Il mio Dominus mi ha detto che se non inizio a cagare nel suo studio, mi ci manda lui a cagare.

Come posso fare?

Da: Gargamella26/06/2010 14:21:42
Scusa Giusy,

Dimenticavo che mentre sono lì in studio che ci provo, inizio a sudare freddo, sento mile occhi puntati addosso, anche se in realtà non ci sono, sento delle voci che mi sussurrano che non ce la farò mai, e poi ho sempre paura che dal cesso esca un sepente.

Aiuto.

Da: qwerty26/06/2010 14:49:41
speriamo bene

Da: catanzaro corretti da catania26/06/2010 15:07:45
novità?percentuali? piu o meno quando usciranno?

Da: x salernitani26/06/2010 15:14:36
cari salernitani, i commissari dell'aquila hanno detto che avete fatto dei compiti  pietosi...
comunque in bocca al lupo, io mi limito a riferire

Da: sssss26/06/2010 15:21:33
e questa informazione da quale fonte proviene?

Da: sssss26/06/2010 15:21:36
e questa informazione da quale fonte proviene?

Da: giusy26/06/2010 15:34:35
x gargamella
...sembra più che altro una presa per i fondelli...non tanto per la tematica,perchè purtroppo la casistica è frequente,ma quanto per l'enfasi nella richiesta d'aiuto..a volte vari problemi non si sa neanche d'averli!
cmq cercherò di fare un primo e vago quadro:
vedi, il trattenere,la costipazione,per un motivo o per un altro,se cronico,è sintomo di ostinazione,metodicità e parsimonia,i cui estremi possono essere l'intolleranza e l'avarizia.
dal punto di vista psicologico è la condizione che l'individuo ha del concetto di cacca:è una proprietà privata  che di conseguenza tenderesti a trattenere,specie in ambiti non familiari o intimi...tendenza a possedere e a non lasciare l'oggetto d amore in negativo..perchè vedi questo è un tentativo di padronanza..
inoltre la defecazione è associata a impulsi "sporchi" percepiti con sentimenti di colpa o di pericolo..
in questi casi,in terapia si cerca di arrivare alla fase anale dell'infanzia e a un probabile non superamento di una conseguente situazione pre-edipica.
questo incentrerebbe l'analisi sulla relazione madre-figlio,in questa diade non superata.  
magari non è il tuo caso,ma anche ciò che ti può sembrar più semplice ha i suoi risvolti...
hai qualcosa importante da "espellere" ???

Da: haha26/06/2010 15:47:43
haha
Ma per piacere....

Da: Perplesso26/06/2010 16:03:06
Non voglio tediare più di tanto con il mio atto di civile e il 21 che mi ha precluso l'ammissione... Ma errori di forma, ne sono sicuro, non ne ho commessi. Anche le motivazioni in diritto (in specie: impossibilità di utilizzazione della prestazione -  sopravvenuto difetto di causa in concreto) le ho ben argomentate. Anzi, arrivo a dire anche troppo (una pagina e mezza !!): e vuoi vedere che, forse, proprio l'aver sottovalutato che si trattava di un atto di citazione (e non di un parere), può aver fatto "storcere il naso" al commissario (magari avvocato abituato a cause di parafanghi) ?

Concordo comunque con chi ha  suggerito (benché ex post) che non aver optato per l'atto di penale è stata scelta penalizzante. Quello sì che sarebbe stato nient'altro che un terzo parere, dove l'approfondimento delle questioni sostanziali giocava un ruolo assolutamente preminente in ordine alla qualità dell'elaborato (mentre la forma o l' "economia" dell'atto erano elementi marginali).

In più, ho la sensazione che nella mia commissione il commissario "penalista" fosse maggiormente propenso ad "assolvere" (forse per deformazione professionale) che non il civilista. Infatti nel parere di penale (voto 36) sono sicuro di aver commesso almeno un grave strafalcione concettuale, eppure ..

Il mio grosso rammarico, quindi, è quello di non aver optato per l'appello di penale, benché col senno di poi tutto è più facile a dirsi.

Da: cataniaa26/06/2010 17:12:42
zero allora vero??

Da: ansiosa Ct26/06/2010 17:22:08
a Ct tutto tace..boh..

Da: info26/06/2010 17:45:40
x geppo
non sono affattoi d'accordo con te, io ho fatto l'atto di civile che obbiettivamente era facile e ho superato l'esame con 32, 32 e 36 proprio per l'atto....
è importante argomentare le proprie ragioni nell'atto sia attraverso un preciso riferimento ai fatti rilevanti per la nostra tesi, sia con una completa esposizione delle ragioni di diritto che giustificano la nostra pretesa, coordinate con conclusioni complete e indicazioni anche dei documenti offerti in produzione.
andate a riguradarvi in compiti prima di dire baggianate....mgari avete fatto errori che non pensate neanche lo siano e che invece inficiano tutto il vostro atto....
guardate che i compiti non li corregge certo alvaro vitali

Da: giulia bologna26/06/2010 17:52:45
sul sito "saranno avvocati" sembra che siano usciti anche gli esiti degli esami sostenuti a bologna ma andando a cliccare la pagina risulta bloccata. Se accedo alla pagina web dell'ordine degli avvocati di bologna non trovo la lista degli ammessi alla prova orale. Come posso fare?
Grazie

Da: info26/06/2010 17:53:32
e aggiungo che non è neanche necessario studiare per fare questo esame, è sufficiente dare un occhiata a qualche parere ma solo per comprendere il loro svolgimento.
Per il resto è sufficiente analizzare la questione e attraverso l'utilizzo delle norme contenute nei codici a disposizione e della sentenza di riferimento che si trova negli stessi codici esprimere il proprio parere....
questo ragionamento in teoria dovresti farlo ogni volta che si rivolge a te un cliente, anche se magari non lo riporti per iscritto sotto forma di parere....come pensi di dire al tuo cliente se ci sono o no i presupposti per iniziare un azione e dei che tipo.....?

Da: info26/06/2010 17:53:39
e aggiungo che non è neanche necessario studiare per fare questo esame, è sufficiente dare un occhiata a qualche parere ma solo per comprendere il loro svolgimento.
Per il resto è sufficiente analizzare la questione e attraverso l'utilizzo delle norme contenute nei codici a disposizione e della sentenza di riferimento che si trova negli stessi codici esprimere il proprio parere....
questo ragionamento in teoria dovresti farlo ogni volta che si rivolge a te un cliente, anche se magari non lo riporti per iscritto sotto forma di parere....come pensi di dire al tuo cliente se ci sono o no i presupposti per iniziare un azione e dei che tipo.....?

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