Mininterno.net FORUM - Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017

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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: ho una domanda. 12/02/2017 16:46:14
non sono ovviamente un dirigente.La mia è una curiosità di tipo logico. A proposito del testo unico sul pubblico impiego, che io non conosco: quale potrebbe essere l'illecito che, da una parte da vita ad un procedimento giudiziario ( continuo a non capire,perché essere indagati non significa avere un procedimento giudiziario, significa semplicemente avere ricevuto un avviso di garanzia, cosa molto diversa dato che non si è ancora imputati di nulla di preciso) e e in contemporanea da origine alla censura DA parte del D.S?
GRAZIE

Da: e comunque 12/02/2017 16:46:57
andate a studiare giurisprudenza prima di dare

Da: consigli non richiesti 12/02/2017 16:47:21
alla gente

Da: per RICC 12/02/2017 16:56:48
la domanda è sul cfi scuola simulatore on line

Da: Nel senso tecnico 12/02/2017 17:33:01
Chiedo scusa per aver dato un "consiglio". Cercherò di non farlo più. Queste sono cose di legge ed io non possiedo più di un'esperienza di consulente che ha letto, riferito ad indagati, la parola imputato.

Da: per "Nel senso tecnico" 12/02/2017 17:49:17
No, invece sei stato molto gentile. E hai premesso che i tuoi studi sono scientifici. Non mi riferivo a te.Anzi, ti ringrazio. A quanto pare però tutti si ergono a " maestri" ma poi come vedi ( a parte te e pochi altri) nessuno risponde "seriamente".

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Da: Debora senza la h 12/02/2017 17:51:26
@ho una domanda
Qualsiasi illecito, civile o amministrativo, compiuto da un dipendente della scuola in ambito scolastico può dare luogo ad un provvedimento disciplinare, anzi, se il D.S. non è tipo che si gira dall'altra parte per non avere noie DEVE dar luogo a un provvedimento disciplinare.
Ti faccio un esempio, riferito ad un illecito amministrativo, su di un di un caso pratico capitato nella mia scuola. Un docente viene sorpreso a fumare nel cortile della scuola dalla collaboratrice della DS incaricata di far rispettare il divieto. Segue lite della madonna con pubblica piazzata: " ma che c@@@o dici? la sigaretta è spenta, stavo solo cercando un cestino per buttarla via!!!" ... "Ma tu mi prendi per scema: l'hai spenta sul muretto quando mi hai vista: c'è ancora la cenere lì !!!" ecc ecc ...
Bene: 1) la collaboratrice redige il verbale e commina la sanzione ; 2) Il DS avvia il procedimento disciplinare, inviando l'atto di contestazione di addebito al mio collega.
Come scritto sopra si tratta di due procedimenti autonomi, che seguono strade separate.
1) il mio collega si è rifiutato di pagare e ha presentato ricorso al Prefetto. E' stato ascoltato e 8 mesi dopo il Prefetto ha disposto l'archiviazione
2) il mio collega si è presentato entro i 10 giorni previsti per esporre i fatti al DS. Entro 60 gg il DS ha comminato la sanzione della censura, ma motivandola FURBESCAMENTE con il linguaggio improprio usato nei confronti della collaboratrice ( non c'erano testimoni in grado di affermare che stesse fumando)
Morale: il collega non ha pagato la sanzione pecuniaria (provvedimento amministrativo) , ma si è tenuto la censura (provvedimento disciplinare)

Da: @debora 12/02/2017 17:58:36
Ma c'erano i ragazzi nel cortile o era da sola la fumatrice?

Da: Debora senza la h 12/02/2017 18:09:18
Non c'erano i ragazzi, il mio collega iniziava alla terza ora e stava entrando ... ma se stava fumando avrebbero potuto vederlo dalla finestra. Io non ero presente.

Da: @ Debora senza la h 12/02/2017 18:10:30
Il ds andava denunciato per abuso d'ufficio (esso è un reato accertabile d'ufficio). In quanto non c'è alcuna norma che aggancia la violazione contestata agli obblighi del dipendente. Oltretutto, più volte la Cassazione si è pronunciata nell'affermare che, ai fini della normativa sul fumo, sono da escludere gli spazi "oltre l'edificio", benchè una normativa recente li volesse includere e benchè qualche usr li abbia voluti ricomprendere. Ci sarebbe ancora da dire... E' anche vero che ci sono altre sentenze che vorrebbero far ricadere i "cortili" nel divieto di fumo. In ogni caso si esclude l'azione disciplinare a carico del dipendente.

Da: Debora senza la h 12/02/2017 18:31:14
Non sono assolutamente sicura di quello che dici, anzi... l'inosservanza del divieto di fumo espone il dipendente a sanzioni disciplinari ( oltre a quella amministrative) ECCOME, sia nella scuola che in altri uffici pubblici. Nella scuola è ancora più grave se fumi di fronte a minorenni, oltre atutto.

Da: per Debora senza la h 12/02/2017 18:38:18
Gentile Debora, ora ho capito tutto. Sei stata molto esaustiva Grazie!

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 12/02/2017 18:42:38
Ecco le cagate che avvengono in questo nostro ambiente meschino e infimo , ecco le baruffette fra gente con le pezze al sedere , ppppppppppppppppppppppppppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr !!!!!!

Da: per Debora senza la h 12/02/2017 18:42:54
Debora per favore puoi rispondere anche a questa? Caso reale e a me molto vicino.
Hai presente la domanda che ti fanno compilare sia quando sei supplente che quando entri in ruolo : quella in cui ti chiedono se sei a conoscenza di aver dei "procedimenti penali " in corso"?
Ti sembrerà assurdo ma non c'è chiarezza su questo .
Mi sono persino rivolta ad un avvocato dopo che il collega di Bergamo per aver fatto più nell'aiuola è stato licenziato. Ricordi il fatto?L?avvocato mi ah rassicurata dicendo che gli unici reati che possono portare al licenziamo sono quelli che hanno a che fare con il nostro lavoro ( quindi violenza, pedofilia, eccc.) Ma io non sono tanto sicura.

Da: per Debora senza la h 12/02/2017 18:44:23
scusa gli errori.... ho scritto in fretta.Spero comunque di essere riuscita a farmi capire.

Da: Debora senza la h 12/02/2017 18:44:39
Di niente cara, serve anche a me spiegare cose che magari CREDO soltanto di aver capito. Come sappiamo bene noi insegnanti, spiegare aiuta a capire: non puoi spiegare una cosa se non l'hai capita ... abbastanza profondamente ;-)

Da: Debora senza la h 12/02/2017 18:48:01
... fai bene a non essere sicura. Tu DEVI indicare i procedimenti penali a tuo carico. Poi l'assunzione può avvenire ugualmente ... a meno che tu non sia un pedofilo conclamato o cose del genere ... ma se hai procedimenti pendenti o condanne passate in giudicato anche per cazzate, DEVI dichiararlo: il rischio lo corri se non lo dichiari e poi vengono a conoscenza del DS, che in quel caso e' OBBLIGATO a procedere

Da: per Debora senza la h 12/02/2017 18:49:57
e poi Debora, come fai a sapere così bene tutte queste cose? Da quanto prepari il concorso? E quanto ci hai messo? Io ho dei colleghi che confondono il browser con il sistema operativo. Mi consolo pensando che è meno grave non conoscere il testo unico sul comportamento dei dipendenti. ( anche se mi rendo conto che invece tutti dovremmo studiarlo indipendentemente dal concorso).

Da: per Debora senza la h 12/02/2017 18:51:08
Grazie mille, è quello che mi ha detto anche l'avvocato.

Da: @ Debora senza la h 12/02/2017 19:06:20
Lo sapevo che avresti posto questa assurda supposizione. E' assurda solo il citarla. Si sa che le nuove generazioni tendono a fare l'opposto delle precedenti. Educativamente, se l'insegnante fuma gli studenti dovrebbero fare l'opposto. Pure questo è assurdo. Il fatto che siano minorenni obbliga la scuola a non farli andare nel cortile (oltretutto all'aria aperta) da soli (possono andare solo per una prevista attività didattica- se si fanno male so cavoli amari-). La legge prevede solo la pena pecuniaria e non l'applicazione di provvedimenti disciplinari a carico degli inadempienti. Ripeto è abuso d'ufficio e non altro ( potrebbe il ds cavarsela per una serie di ragioni che non voglio dire. Pensa un po' tu che il fumo della sigaretta non è considerato illecito penale in quanto la vendita è fatta dallo stato escludendo la concorrenza.

Da: per Debora senza la h @debora senza la h 12/02/2017 19:12:24
ma come fate a sapere tutte queste cose????????? siete bravissime.
Però....... mi hanno raccontato di una scuola dove per il tempo della ricreazione ( per inteso quello prima dei rientri pomeridiani) è permesso ai minorenni di uscire dall'istituto e andare proprio fuori dai locali scolastici per poi rientrare in previsione delle ore pomeridiane. Mi sono sempre chiesta come sia possibile trattandosi di minorenni. Mi spiegate in virtù di quale disposizione legislativa o istituto giuridico si possa fare questo?

Da: Debora senza la h 12/02/2017 19:12:52
Guarda, io studio da circa 2 anni e poco più ... non in modo matto né tanto meno disperatissimo: un media di un'oretta al giorno, massimo 2 non di più ... e in tutta onestà mi sento GRANDEMENTE IMPREPARATA, perché la vastità delle materie oggetto d'esame è enorme.
E' per questo che mi sbigottisco quando leggo di aspiranti candidati che ancora non sanno dell'esistenza del D.Lgs 165/2001 ... ma magari sbaglio io eh .. magari c'è gente che in 3 mesi riesce a fare quello che io non sono riuscita in più di 2 anni: possibilissimo

Da: Debora senza la h 12/02/2017 19:18:42
La ricreazione e il tempo che intercorre fra il termine delle lezioni del mattino e il rientro pomeridiano sono due cose ben diverse. Se non stiamo parlando un tempo pieno con uso mensa, al termine delle lezioni del mattino non possono, ma DEVONO uscire, e poi rientrare

Da: @ Debora senza la h 12/02/2017 20:10:54
Io non faccio consulenze gratuitamente e quindi non ti spiego alcunché. Dico solo a quella con la h che se il suo ds non ha avuto la denuncia per abuso d'ufficio deve ringraziare l'insegnante, perchè è un angelo.

Da: @@ 12/02/2017 20:46:58
Perchè una cogliona per questo non l'ha fatto

Da: @ Per non dimenticare 12/02/2017 22:11:58
......per non dimenticare

Da: @ Per non dimenticare 12/02/2017 22:12:19
......per non dimenticare

Da: @ Per non dimenticare 12/02/2017 22:12:30
......per non dimenticare

Da: @ Per non dimenticare 12/02/2017 22:13:01
......per non dimenticare

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 501, 502, 503, 504, 505, 506, 507, 508, 509, 510, 511, ..., 3178, 3179, 3180, 3181, 3182, 3183 - Successiva >>

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Da: ho una domanda.	12/02/2017 16:46:14
non sono ovviamente un dirigente.La mia è una curiosità di tipo logico. A proposito del testo unico sul pubblico impiego, che io non conosco: quale potrebbe essere l'illecito che, da una parte da vita ad un procedimento giudiziario ( continuo a non capire,perché essere indagati non significa avere un procedimento giudiziario, significa semplicemente avere ricevuto un avviso di garanzia, cosa molto diversa dato che non si è ancora imputati di nulla di preciso) e e in contemporanea da origine alla censura DA parte del D.S? GRAZIE

Da: e comunque	12/02/2017 16:46:57
andate a studiare giurisprudenza prima di dare

Da: per RICC	12/02/2017 16:56:48
la domanda è sul cfi scuola simulatore on line

Da: Nel senso tecnico	12/02/2017 17:33:01
Chiedo scusa per aver dato un "consiglio". Cercherò di non farlo più. Queste sono cose di legge ed io non possiedo più di un'esperienza di consulente che ha letto, riferito ad indagati, la parola imputato.

Da: per "Nel senso tecnico"	12/02/2017 17:49:17
No, invece sei stato molto gentile. E hai premesso che i tuoi studi sono scientifici. Non mi riferivo a te.Anzi, ti ringrazio. A quanto pare però tutti si ergono a " maestri" ma poi come vedi ( a parte te e pochi altri) nessuno risponde "seriamente".

Da: Debora senza la h	12/02/2017 17:51:26
@ho una domanda Qualsiasi illecito, civile o amministrativo, compiuto da un dipendente della scuola in ambito scolastico può dare luogo ad un provvedimento disciplinare, anzi, se il D.S. non è tipo che si gira dall'altra parte per non avere noie DEVE dar luogo a un provvedimento disciplinare. Ti faccio un esempio, riferito ad un illecito amministrativo, su di un di un caso pratico capitato nella mia scuola. Un docente viene sorpreso a fumare nel cortile della scuola dalla collaboratrice della DS incaricata di far rispettare il divieto. Segue lite della madonna con pubblica piazzata: " ma che c@@@o dici? la sigaretta è spenta, stavo solo cercando un cestino per buttarla via!!!" ... "Ma tu mi prendi per scema: l'hai spenta sul muretto quando mi hai vista: c'è ancora la cenere lì !!!" ecc ecc ... Bene: 1) la collaboratrice redige il verbale e commina la sanzione ; 2) Il DS avvia il procedimento disciplinare, inviando l'atto di contestazione di addebito al mio collega. Come scritto sopra si tratta di due procedimenti autonomi, che seguono strade separate. 1) il mio collega si è rifiutato di pagare e ha presentato ricorso al Prefetto. E' stato ascoltato e 8 mesi dopo il Prefetto ha disposto l'archiviazione 2) il mio collega si è presentato entro i 10 giorni previsti per esporre i fatti al DS. Entro 60 gg il DS ha comminato la sanzione della censura, ma motivandola FURBESCAMENTE con il linguaggio improprio usato nei confronti della collaboratrice ( non c'erano testimoni in grado di affermare che stesse fumando) Morale: il collega non ha pagato la sanzione pecuniaria (provvedimento amministrativo) , ma si è tenuto la censura (provvedimento disciplinare)

Da: @debora	12/02/2017 17:58:36
Ma c'erano i ragazzi nel cortile o era da sola la fumatrice?

Da: Debora senza la h	12/02/2017 18:09:18
Non c'erano i ragazzi, il mio collega iniziava alla terza ora e stava entrando ... ma se stava fumando avrebbero potuto vederlo dalla finestra. Io non ero presente.

Da: @ Debora senza la h	12/02/2017 18:10:30
Il ds andava denunciato per abuso d'ufficio (esso è un reato accertabile d'ufficio). In quanto non c'è alcuna norma che aggancia la violazione contestata agli obblighi del dipendente. Oltretutto, più volte la Cassazione si è pronunciata nell'affermare che, ai fini della normativa sul fumo, sono da escludere gli spazi "oltre l'edificio", benchè una normativa recente li volesse includere e benchè qualche usr li abbia voluti ricomprendere. Ci sarebbe ancora da dire... E' anche vero che ci sono altre sentenze che vorrebbero far ricadere i "cortili" nel divieto di fumo. In ogni caso si esclude l'azione disciplinare a carico del dipendente.

Da: Debora senza la h	12/02/2017 18:31:14
Non sono assolutamente sicura di quello che dici, anzi... l'inosservanza del divieto di fumo espone il dipendente a sanzioni disciplinari ( oltre a quella amministrative) ECCOME, sia nella scuola che in altri uffici pubblici. Nella scuola è ancora più grave se fumi di fronte a minorenni, oltre atutto.

Da: per Debora senza la h	12/02/2017 18:38:18
Gentile Debora, ora ho capito tutto. Sei stata molto esaustiva Grazie!

Da: Prrrrrrrrrrrr !	12/02/2017 18:42:38
Ecco le cagate che avvengono in questo nostro ambiente meschino e infimo , ecco le baruffette fra gente con le pezze al sedere , ppppppppppppppppppppppppppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr !!!!!!

Da: per Debora senza la h	12/02/2017 18:42:54
Debora per favore puoi rispondere anche a questa? Caso reale e a me molto vicino. Hai presente la domanda che ti fanno compilare sia quando sei supplente che quando entri in ruolo : quella in cui ti chiedono se sei a conoscenza di aver dei "procedimenti penali " in corso"? Ti sembrerà assurdo ma non c'è chiarezza su questo . Mi sono persino rivolta ad un avvocato dopo che il collega di Bergamo per aver fatto più nell'aiuola è stato licenziato. Ricordi il fatto?L?avvocato mi ah rassicurata dicendo che gli unici reati che possono portare al licenziamo sono quelli che hanno a che fare con il nostro lavoro ( quindi violenza, pedofilia, eccc.) Ma io non sono tanto sicura.

Da: per Debora senza la h	12/02/2017 18:44:23
scusa gli errori.... ho scritto in fretta.Spero comunque di essere riuscita a farmi capire.

Da: Debora senza la h	12/02/2017 18:44:39
Di niente cara, serve anche a me spiegare cose che magari CREDO soltanto di aver capito. Come sappiamo bene noi insegnanti, spiegare aiuta a capire: non puoi spiegare una cosa se non l'hai capita ... abbastanza profondamente ;-)

Da: Debora senza la h	12/02/2017 18:48:01
... fai bene a non essere sicura. Tu DEVI indicare i procedimenti penali a tuo carico. Poi l'assunzione può avvenire ugualmente ... a meno che tu non sia un pedofilo conclamato o cose del genere ... ma se hai procedimenti pendenti o condanne passate in giudicato anche per cazzate, DEVI dichiararlo: il rischio lo corri se non lo dichiari e poi vengono a conoscenza del DS, che in quel caso e' OBBLIGATO a procedere

Da: per Debora senza la h	12/02/2017 18:49:57
e poi Debora, come fai a sapere così bene tutte queste cose? Da quanto prepari il concorso? E quanto ci hai messo? Io ho dei colleghi che confondono il browser con il sistema operativo. Mi consolo pensando che è meno grave non conoscere il testo unico sul comportamento dei dipendenti. ( anche se mi rendo conto che invece tutti dovremmo studiarlo indipendentemente dal concorso).

Da: per Debora senza la h	12/02/2017 18:51:08
Grazie mille, è quello che mi ha detto anche l'avvocato.

Da: @ Debora senza la h	12/02/2017 19:06:20
Lo sapevo che avresti posto questa assurda supposizione. E' assurda solo il citarla. Si sa che le nuove generazioni tendono a fare l'opposto delle precedenti. Educativamente, se l'insegnante fuma gli studenti dovrebbero fare l'opposto. Pure questo è assurdo. Il fatto che siano minorenni obbliga la scuola a non farli andare nel cortile (oltretutto all'aria aperta) da soli (possono andare solo per una prevista attività didattica- se si fanno male so cavoli amari-). La legge prevede solo la pena pecuniaria e non l'applicazione di provvedimenti disciplinari a carico degli inadempienti. Ripeto è abuso d'ufficio e non altro ( potrebbe il ds cavarsela per una serie di ragioni che non voglio dire. Pensa un po' tu che il fumo della sigaretta non è considerato illecito penale in quanto la vendita è fatta dallo stato escludendo la concorrenza.

Da: per Debora senza la h @debora senza la h	12/02/2017 19:12:24
ma come fate a sapere tutte queste cose????????? siete bravissime. Però....... mi hanno raccontato di una scuola dove per il tempo della ricreazione ( per inteso quello prima dei rientri pomeridiani) è permesso ai minorenni di uscire dall'istituto e andare proprio fuori dai locali scolastici per poi rientrare in previsione delle ore pomeridiane. Mi sono sempre chiesta come sia possibile trattandosi di minorenni. Mi spiegate in virtù di quale disposizione legislativa o istituto giuridico si possa fare questo?

Da: Debora senza la h	12/02/2017 19:12:52
Guarda, io studio da circa 2 anni e poco più ... non in modo matto né tanto meno disperatissimo: un media di un'oretta al giorno, massimo 2 non di più ... e in tutta onestà mi sento GRANDEMENTE IMPREPARATA, perché la vastità delle materie oggetto d'esame è enorme. E' per questo che mi sbigottisco quando leggo di aspiranti candidati che ancora non sanno dell'esistenza del D.Lgs 165/2001 ... ma magari sbaglio io eh .. magari c'è gente che in 3 mesi riesce a fare quello che io non sono riuscita in più di 2 anni: possibilissimo

Da: Debora senza la h	12/02/2017 19:18:42
La ricreazione e il tempo che intercorre fra il termine delle lezioni del mattino e il rientro pomeridiano sono due cose ben diverse. Se non stiamo parlando un tempo pieno con uso mensa, al termine delle lezioni del mattino non possono, ma DEVONO uscire, e poi rientrare

Da: @ Debora senza la h	12/02/2017 20:10:54
Io non faccio consulenze gratuitamente e quindi non ti spiego alcunché. Dico solo a quella con la h che se il suo ds non ha avuto la denuncia per abuso d'ufficio deve ringraziare l'insegnante, perchè è un angelo.

Da: @@	12/02/2017 20:46:58
Perchè una cogliona per questo non l'ha fatto

Da: @ Per non dimenticare	12/02/2017 22:11:58
......per non dimenticare

Da: @ Per non dimenticare	12/02/2017 22:12:19
......per non dimenticare

Da: @ Per non dimenticare	12/02/2017 22:12:30
......per non dimenticare

Da: @ Per non dimenticare	12/02/2017 22:13:01
......per non dimenticare