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Concorso diplomatico 2015
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Da: la Mogherini28/08/2014 17:05:51
che ne pensate della proposta italiana per il semestre europeo al posto della Ashton?

Da: @la Mogherini 28/08/2014 17:43:49
Secondo alcuni, una buona parte dei Paesi Membri voleva Enrico Letta come Presidente del Consiglio Europeo (e devo dire che non era una cattiva scelta) tuttavia Renzi non era molto convinto ad accordare questa ipotesi. In ogni caso, fa sempre piacere vedere una personalità italiana ricoprire un ruolo così rilevante, anche se da un gruppo di Paesi la candidatura del ministro Mogherini non è vista di buon occhio, in quanto la giudicano troppo filo-russa.

Da: mogherini28/08/2014 17:59:54
pensi che sara' accettata come capo diplomazia europea sabato prossimo? ci sarebbero a mio giudizio molte possibilità che assuma funzionari italiani...perché no anche idonei dei concorsi!!

Da: Scienziato28/08/2014 19:09:32
Mah secondo me meglio la Mogherini della Bonino, ma meglio sarebbe stato Enrico Letta (uno dei pochi politici di professione). Il boy scout di coraggio ne ha abbastanza ma mai troppo da staccarsi dai dogmi sinistrorsi.. e dalla tutela berlusconiana

Da: Incredibile28/08/2014 20:16:51
A proposito di Mogherini e di FT, oggi hanno dedicato un editoriale al vetriolo alla Mogherini, giudicata appunta filorussa, poco conosciuta e con poca esperienza...

Da: Incredibile28/08/2014 20:18:38
Chi coprirebbe il MAE al posto della Mogherini? Il totonomine pare accreditare Alfano, Marina Sereni o Lapo Pistelli

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Da: Scienziato28/08/2014 21:41:23
Tra l'altro filorussa perché parla con Lavrov, tecnocrati UE abbastanza pretestuosi dai..

Da: dovrebbero28/08/2014 22:18:27
Fare un test di inglese e poi si capisce perché FT ha scritto al vetriolo! Avete visto come parla Alfano in inglese? Uaind disse invece di uind! Parole al vento.
anche lui avrà studiato al british sabato pomeriggio ad agrigento....

Il FT e anche die zeit sanno che per ricoprire certi ruoli si devono parlare almeno 4 lingue e scrivono quello che il mondo politico pensa.

Sono sicuro che anche voi parlate male inglese ma scrivete sul vostro CV che la conoscenza è "excellent" mentendo sapendo di mentire.

Da: e il tuo28/08/2014 23:41:29
Livello qual è?

Da: Ambascitornonporta28/08/2014 23:44:02
Impossibile.

Da: il mio livello29/08/2014 06:34:22
scritto sul mio cv?

            F A I R

così quando parlo in inglese una madrelingua rimane esterrefatto dalla mia modestia e mi assume al volo al posto di lavoro.

voi inveve vi magnificate come alfano e vi credete di essere l ombelico del mondo mentre invece non siete NESSUNO!

Da: alfano29/08/2014 08:35:02
Oh, finiamola. E' noto a tutti che gli italiani sono un disastro nelle lingue straniere. Giacomo Leopardi, in una lettera al fratello, scriveva: "Qui, a Roma, tutti mi lodano per il mio perfetto francese. Sta di fatto che quando un francese parla con me lo capisco, quando un francese parla con un altro francese non lo capisco." Questa era l' unica lingua straniera che sapesse, ed era Leopardi, non Alfano.

Da: invece29/08/2014 10:51:35
Io inserisco il mio fantastico risultato TOEFL ahahaha.

Da: crixfunk 29/08/2014 11:24:09
Scusate, quali sono i requisiti richiesti per partecipare ad un concorso per diplomatico? Grazie.

Da: requisiti29/08/2014 12:16:07
a leggere questo forum, pare che il requisito unico sia un ego spropositato

(per il dato formale, invece, tutta la documentazione è disponibile sul sito esteri.it sezione concorsi)

Da: questa e una29/08/2014 13:40:09
Tipica informazione data dal redivivo piccolo lordone.
Lo vedrei consono al ruolo di usciere alla Farnesina.

Da: sinceramente29/08/2014 14:45:45
Spero ke piccololord torni presto a scrivere :(((

Da: te l''ho già detto29/08/2014 14:51:54
Se scrive di nuovo lui, io sono pronto a fare un passo indietro e ritirarmi dalla chat come avrebbero altrimenti fatto Letta, Aznar, Monti, cincinnato e Sonia Gandhi.

Da: ESATTOOOI29/08/2014 15:45:37
Arridatece piccololord e mannate via sto montato. VI PREGOOOOOOOO

Da: sofia28929/08/2014 19:20:58
Buonasera volevo un'informazione: ho letto che per partecipare al concorso diplomatico è necessario avere una laurea specialistica/magistrale in scienze pol., relazioni internazioanli, giurisprudenza o economia. Io, laureatami in triennale in scienze politiche, farò un master in storia globale all'estero. pensate che queesto percorso possa essere considerato per partecipare al concorso? grazie!

Da: Quelo29/08/2014 22:28:24
La seconda che hai detto.

Da: no29/08/2014 22:33:59
Devi chiedere agli uffici ma non penso.

Da: Scienziato30/08/2014 08:27:43
@sofia devi fare attenzione ai master (che equivalgono alle nostre lauree magistrali) all'estero. Se fosse di un anno anziché dei 2 canonici, avresti problemi con l'equipollenza degli esami. Informati bene perché sta a te dimostrarla.

Da: x i cretini raccomandati30/08/2014 12:53:33

abituati alla pappa pronta e che sognano di fare l ambasciatore del catonga.....dalle spiagge di Ladispoli....

the worrying data on Italy's recession

The latest data release of the Italian second quarter gross domestic product shows that the economy shrank 0.2 per cent, confirming that the country is back in recession. This is worrying in several ways. It brings GDP below the 2000 level, making Italy the worst performer since the start of the European monetary union. The slowdown in exports, the only component of GDP that had grown in the recent past, shows the underlying fragility of the country's economy and its lack of competitiveness. The negative result, together with the very low level of inflation, makes debt sustainability more difficult to achieve, thus raising new concerns in financial markets.

The most worrying aspect, however, is that the recent number proves once again how wrong economic forecasts have been about the Italian economy. At the end of last year, the consensus of Italian and international institutions projected the 2014 GDP growth at about 0.6 per cent. The Italian government courageously aimed at 0.8 per cent. These forecasts were revised down earlier this year - and lately by the International Monetary Fund - to 0.3 per cent. The last release will probably induce a further correction towards zero.

This is the fourth year in a row that Italy's growth forecasts have proved to be over optimistic. The year 2011 started with the expectation of a 1.1 per cent growth (according to the European Commission) and ended with only a 0.4 per cent rise in GDP. In 2012 the forecast error was even bigger, with an initial expected growth of 0.1 per cent and a final 2.3 per cent contraction. In 2013 the projected recession was initially estimated at 0.5 per cent but in the end resulted in a fall of 1.9 per cent. In the past four years the one-year-ahead forecast errors have been all of the same sign, and on average by 1.2 per cent a year (expected growth of 0.4 per cent against a final outcome of -0.8 per cent).

The magnitude and consistency of the error suggests that the available economic models no longer represent an adequate instrument to understand what is really happening in the Italian economy. In particular, they do not seem to capture the effects of the loss of competitiveness accumulated by Italy in a changing global environment.

These shortcomings represent a significant problem not only for professional forecasters but also for policy makers, who lack an essential tool to calibrate their actions. There is a wide consensus, even in Italy, that the country needs wide-ranging reforms. However, these reforms have been difficult to implement, first because of the complexity of the institutional system; and second because of opposition by powerful interest groups. The reforms brought forward by the the government of Prime Minister Matteo Renzi in order to change the electoral law and eliminate the "perfect" bicameral parliamentary system (where the lower house and senate hold equal powers), which are expected to be approved shortly, tackle the first aspect. They will also make it easier to fight against conservative forces that oppose change. However, when it comes to the substance of economic reforms, which must address the critical areas where Italy has lost competitiveness - such as the bureaucracy, the judicial system, the tax system, and the labour markets - there is a risk of underestimating how deep and far-reaching they need to be.

The first announcements that have been made suggest that the proposed changes might be marginal and expected to be implemented within a relatively long time horizon - the government announced a 1,000-day programme of reform. The recent GDP release should instead make the case for more fundamental changes, if not a complete overhaul of the economy. Without such reforms growth is likely to stagnate or decline.

The problem is that the economic case for such a conclusion has not been made in a clear and consistent way, in particular by international institutions. As long as economic forecasts continue to project a recovery over the coming year, the case for adopting a minimalistic approach and for postponing action will be strengthened. Indeed, why should political authorities accelerate the reform agenda if next year's GDP growth bounces back, to above 1 per cent as projected by the IMF? Why should they incur the political cost of reforms if the recovery is around the corner?

But what if these forecasts prove wrong yet again, as in the past few years? It will confirm that prevailing economic models are useless. More importantly, it will entail a loss of precious time and political capital. The trust in national and international institutions would be further undermined.

When it comes to Italy, forecasters should thus be more humble and revise their models to reflect more closely the underlying economic trends. Policy makers, on the other hand, should stop calibrating their reforms on prevailing economic models. They should revert instead to the forgotten Lisbon Agenda, initiated in 2000. The aim is to identify the best performers in crucial economic areas, so as to create an incentive for emulation. Economic reforms should thus be targeted at copying best performers, concerning goods and labour markets, tax systems, judiciary infrastructure and bureaucracy. Concerning the labour market, for instance, the recent reform implemented in Spain - which is at the origin of the country's recovery - should represent one of the main benchmarks.

The important message for Italy's policy makers, and for the citizens, is that without these reforms income will continue to stagnate at best, and may even decline, especially on a per-capita basis, putting at risk the wellbeing of society and the wealth accumulated over the past decades. The best way to put public finances back onto a safe path is to revive Italy's growth, through fundamental and far-reaching reforms, rather than by taking short-term budgetary measures. The expectation that growth will come back by itself - just because forecasters say so - and will solve Italy's longstanding problems is at best a hope, at worse an illusion. And to borrow a phrase from Rudy Giuliani, former mayor of New York, hope is not a strategy.

Lorenzo Bini Smaghi is a former member of the executive board of the European Central Bank and currently visiting scholar at Harvard's Weatherhead Center for International Affairs and at the Istituto Affari Internazionali in Rome


Da: @la Mogherini 30/08/2014 22:31:49
Domani sarà ufficialmente nominata Alto Rappresentante per gli Affari Esteri UE, adesso chi date in pole position per la Farnesina?

Da: tanto30/08/2014 22:36:57
Non cambia niente per voi aspiranti ambasciatori del catonga, capre eravate e capre rimarrete.

E comunque vi bocceranno tutti alle pre selezioni per insufficenza toracica.
ih ih ih
cheers

Da: pero dai31/08/2014 19:12:27
Le spiagge di ladispoli sono oscene. Tutti a Capri!!

Da: info!!!!01/09/2014 11:55:51
è ancora presto per sapere se il concorso ci sara nel 2015 oppure ci sono gia indiscrezioni?

Da: TOP01/09/2014 17:30:10
SECRET

Da: Kateryna8801/09/2014 18:24:23
Il concorso non ci sarà, al ministero degli affari eteri sono in sovrannumero

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