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SELEZIONI INTERNE INPS
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Da: e intanto 19/11/2012 23:45:37
le parole si fanno violente come nei migliori momenti della storia, volano i dentini dei ragazzi e dei lavoratori a suon di manganelli.
E di nuovo giornalisti oziosi ripetono starnazzi a comando, non chiedono, non fanno indagini, richiamano gli anni 70, indifferenti.
E noi?
Ora ci faranno fuori uno per uno: sapete voi cosa accadrà tra 4 o 5 anni? (Cfr. http://www.radioradicale.it/scheda/365472/commissione-parlamentare-di-controllo-sullattivita-degli-enti-gestori-di-forme-obbligatorie-di-previdenza-)
Eh si perchè dopo i 300 milioni ne vengono altri 300 e poi come sapete ne verranno altri.
E se non sarà il governo sarà la gente a cercarci, una volta esauriti i giacimenti di denaro accumulati con lavoro nero e decenni di evasione fiscale, resterà qualche immobile vuoto e nessuno disposto a comprarlo.
Isolarsi allora è peggio. Per esempio perchè non unificare le manifestazioni e i presidi allo sciopero europeo del 14 novembre? Meglio gli insulti dagli altri manifestanti ora che le bastonate tra qualche anno, che dite?
Rispondi

Da: 54/30 20/11/2012 15:57:48
vecchia idea inps la vicedirigenza.
non buona per i Dirigibili ad elio pompante perche' gli fa fuori bei posti.
qui se risparmi fai vilipendio alla bandiera...della rep.ca delle bananas.
con un c4 o 5 ci fai due o tre dirigenti.
non parliamo poi dei c3 che per 4 soldini in piu' altro che vicedirigenza.
ma le idee buone in stivalopoli non vanno bene mai.
senno' che sfizio c'è? manbassa con borseggio, l'p meglio.
godiam de piu'.
Rispondi

Da: ... 20/11/2012 16:03:30
ora cosa c'entrano vecchie idee?
Rispondi

Da: sendere luminoso 20/11/2012 17:14:16
Cari colleghi/e l'urlo è uno solo BONANNI FAI SCHIFO.Pensate che il capo della C.I.S.L.sostiene politicamente la lista di Montezemolo che vuole il Monti-bis,assieme al presidente delle Acli,poi va in televisione e minaccia agitazioni,sit.in ecc.dopo aver svenduto la dignità dei lavoratori pubblici.Mi ricorda tanto la Polverini che aa Sky tg24 minacciava scioperi generali e la sera si accordava con Berlusconi per il posto di presidente della regione Lazio.Non so con quale coraggio qualcuno abbia ancora la tessera Cisl,però lo rispetto.Ripeto però BONANNI FAI SCHIFO.
Rispondi

Da: bozza riorganizzazione? 20/11/2012 19:20:30
La cisal ha scritto che starebbe circolando una bozza sulla riorganizzazione dell'Istituto. Qualcuno sa qualcosa?
Rispondi

Da: BOZZA 20/11/2012 19:25:34
TIRATE FUORI LA BOZZA SULLA ENNESIMA RIORGANIZZAZIONE!!!
Rispondi

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Da: Bonanni, Di Fusco 20/11/2012 20:38:31
Petricca, devono essere massacrati a legnate....virtuali e non, hanno svenduto il personale per loro interessi personali
Rispondi

Da: Uomo 21/11/2012 08:57:02
"le varie indennità che si sono inventate ( progetti ecc ecc) servono solo x darci + soldi a fine mese"

parole di un mio amico B1

se la cuccagna deve finire deve finire per tutti e non solo per i ministeriali ( dove è già finita!)
Rispondi

Da: x l''OMINO 21/11/2012 15:59:32
Ti avrá detto una cazzata giusto per farti rosicare un po', riuscendo egregiamente nel suo intento...
Rispondi

Da: riorganizzazione 21/11/2012 16:32:43
Una bozza esiste e prevede le nuove competenze ex inpdap
ma non è ancora definitiva
Rispondi

Da: b3 21/11/2012 16:46:57
ma dei passaggi a c1 ci sono novita'......????
Rispondi

Da: MI PRUDONO LE MANI 21/11/2012 17:15:29
http://qn.quotidiano.net/lavoro/2012/11/20/805290-fornero_inps_anche_efficiente_cittadini.shtml
Rispondi

Da: Bonanni, Di Fusco 21/11/2012 20:41:14
Petricca, devono essere massacrati a legnate....virtuali e non, hanno svenduto il personale per loro interessi personali
Devono aver paura di metter piede in una qualsiasi agenzia
Rispondi

Da: perbacco 22/11/2012 20:30:27
girano voci di chiusure sedi
In Basilicata ..... Policoro (MT)
Rispondi

Da: sindacati ridicoli 22/11/2012 20:34:02
ma che gli resta da firmare a Bonanni ? solo la carta igienica è rimasta ...
Rispondi

Da: x perbacco 22/11/2012 20:35:11
in altre regioni?
Rispondi

Da: ... 22/11/2012 20:36:28
Notizie sugli emendamenti?
Rispondi

Da: ? ? ? ? ? ? 22/11/2012 21:50:49
Perchè tutto tace? Siamo ormai a poco più di un mese della scadenza delle posizioni organizzative e tutto tace. Non si sa nulla dell'incontro di oggi tra la Direzione Centrale e i sindacati.
Perchè? Direzioni di sedi provinciali messe a bando da giugno 2012 e mai assegnate. Tutto tace! A chi conviene questo silenzio?
AI LECCACULO CHE SI MUOVONO NEI BASSI FONDI INCAPACI DI MISURARSI ALLA PARI CON GLI ALTRI E CERCANO IL SOLITO POLITICO DI TURNO CHE LI POSSA AIUTARE.
Rispondi

Da: voglio firmare tutto 23/11/2012 15:49:40
sono un grafomane! Anche gli accordi che mi demoliscono, purchè ci sia da firmare! PROVATE ATE AD INDOVINARE COME MI CHIAMO?
Rispondi

Da: quel bastardo 23/11/2012 15:54:25
ed i suoi prosseneti devono essere massacrati a sprangate, non meritano di far parte dei deambulanti
Rispondi

Da: deputati ridicoli 23/11/2012 18:32:43
http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/il-giovedi-del-deputato-tutti-casa-chi-1404288/
Il giovedì del deputato, tutti a casa. Chi se ne frega della stabilità

ROMA - Giovedì mattina la Camera avrebbe dovuto votare la legge di stabilità e il bilancio. Un voto formale, l'accordo sul testo è sicuro. Ma il governo ha sbagliato una tabella che accompagnava il testo sul bilancio. Ha ammesso l'errore. E il voto è stato rimandato al pomeriggio, alle 17. Solo che a quell'ora non c'era più nessuno: tutti partiti per il fine settimana.
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, viene richiamato mentre è già in viaggio per Napoli. Torna indietro e convoca la conferenza dei capigruppo alle 16:30. A quel punto Lega e Pdl chiedono di avere più tempo. Cioè di rinviare il voto a lunedì alle 18 (per dare tempo a chi è via per il week-end di tornare con calma?). Il Pd si oppone.
Alla fine la votazione salta. Già alle 14 di quel giovedì 22 novembre, scrive Raffaello Masci sulla Stampa, il Transatlantico era "semideserto"
Solo che di deputati nemmeno l'ombra. E' giovedì, è già week-end: si torna a casa.
Rispondi

Da: amarone 23/11/2012 19:12:38
Ma se dalla riorganizzazione non è derivato nessun risparmio, dove credevate prendessero i soldi del risparmio promesso al governo se non dall'incentvo?
Rispondi

Da: perbacco 23/11/2012 19:16:05
Mercoledì 21 Novembre 2012 Anche l'ufficio Inps di Scalea è a rischio chiusura ?
Scritto da Redazione

La settimana scorsa oltre 1.500 lavoratori di Inps e Inail hanno protestato a Roma, davanti al Parlamento, contro i tagli previsti della legge di stabilità che colpiranno gli enti di previdenza e quelli di assistenza sociale pubblici. Tra i politici presenti anche il deputato calabrese Cesare Marini che, preoccupato dalle voci di un'eventuale soppressione della sede Inps di Scalea, ha presentato un'interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.

"La riorganizzazione territoriale dell'Inps che, senza dubbio, è motivata dall'esigenza di ridurre i costi e rendere un migliore servizio - scrive il deputato del PD - non può, però prescindere dalle caratteristiche del territorio, dalla distanze dei diversi centri abitati, dall'esistenza di trasporti pubblici e dallo stato delle infrastrutture viarie. Voci diffuse segnalano che la sede Inps di Scalea dovrebbe essere soppressa, con grave nocumento per la popolazione attualmente servita.

Una maggiore considerazione dello stato della viabilità e degli insufficienti mezzi di trasporto in Calabria dovrebbe consigliare un più attento esame prima di procedere a ridurre sul territorio la rete sportellistica dell'Istituto nazionale di previdenza. La provincia di Cosenza è tra le più estese d'Italia con 6650 chilometri quadrati e la distanza tra i comuni arriva fino a 130 chilometri.

Il presidio Inps di Scalea rappresenta un importante riferimento per l'area dell'alto Tirreno cosentino, che comprende 17 comuni di competenza per una popolazione di 64000 abitanti. Gli addetti attualmente operanti sono 16, quindi uno ogni 4000 abitanti e l'accorpamento dell'Inpdap ha aumentato il carico di lavoro e la platea dell'utenza servita".

Rispondi

Da: perbacco 23/11/2012 19:22:38
Prov. Mt., Pierro (Pdl) su mozione chiusura sede Inps Policoro
22/11/2012 12:10
BAS"La maggioranza al completo ha bocciato la mozione sulla chiusura sede Inps di Policoro giunta alla sua discussione nel Consiglio provinciale del 19 novembre scorso a mia firma". Ad affermarlo il consigliere provinciale Pdl, Donato Pierro.
"Il consigliere - si legge nel comunicato - preoccupato di una probabile chiusura della sede Inps di Policoro, in ottemperanza della legge di revisione della spesa del Governo Monti, ha presentato in Consiglio Provinciale una Mozione che affrontava il problema. "La mozione si prefiggeva innanzitutto di far prendere coscienza che la spoliazione delle istituzione e dei servizi in Basilicata e in particolare modo nel metapontino continua in maniera inesorabile.
Con il documento dava impegno il presidente Franco Stella e alla sua Giunta, ad acquisire informazioni nelle varie sedi istituzionali, di produrre ogni atto politico ed amministrativo per scongiurare tale evenienza. Inoltre sempre nella mozione si chiedeva di coinvolgere il Prefetto di Matera, il presidente della Regione Basilicata , i parlamentari lucani e i ministri competenti.
Il primo a pronunciare il suo no è stato proprio il presidente Stella e a seguire tutti i consiglieri di maggioranza. La chiusura della sede Inps di Policoro oltre ad essere una esigenza occupazionale di chi ci lavora, è soprattutto una questione primaria per la popolazione locale".

Rispondi

Da: perbacco 23/11/2012 19:30:20
18 / 10 / 2012 - Sindacati

Chiusura Inps di Cervinara. La Cisl irpina contro la decisione

Con la determinazione n.192 del 28 Settembre 2012 la Direzione Regionale dell'INPS da' attuazione alla circolare n.146/2011 della Regione Campania in merito alla "Chiusura e trasformazione dell'Agenzia di Cervinara in Punto INPS".

"La motivazione alla base della decisione della Direzione Regionale dell'Inps - sottolinea il segretario Generale della Cisl irpina Mario Melchionna - è che l'Agenzia di Cervinara è fuori parametro previsto dalla circolare INPS n. 146 del 11-11-2011 per popolazione residente servita pari a n. 22.275 unità rispetto al limite minimo inderogabile di n. 26.000".

"Inoltre, - aggiunge Melchionna - tra le motivazioni adottate della Direzione Regionale per la chiusura si parla anche di economia di spesa, che a nostro avviso si possono facilmente superare coinvolgendo gli Enti Locali".

"La Cisl Irpina - prosegue - ribadisce la netta contrarietà rispetto alla decisione adottata, dal momento che andrebbe a danno delle fasce più deboli della popolazione, quindi anziani, disabili che non avrebbero più la possibilità di fruire di servizi in prossimità del luogo di residenza; per motivi di carattere strutturale, legati alla natura del territorio e alle difficoltà oggettive di raggiunge la sede INPS di Avellino".

"Inoltre, - continua - non si può ignorare che, la decisione di accorpare la provincia di Benevento a quella di Avellino produrrà dirette conseguenze anche rispetto ai servizi erogati dalle diverse sedi INPS, l'Agenzia di Cervinara servirebbe una fetta di popolazione più corposa, per effetto dell'accorpamento".

"La Cisl - conclude - ritiene che occorre mettere in campo tutte le iniziative possibili affinché si scongiuri la chiusura dell'agenzia Inps e lancia un appello alle Istituzioni e alla cittadinanza affinché si adoperino, anche con iniziative eclatanti, per la risoluzione positiva della questione".
Rispondi

Da: deputati ridicoli 23/11/2012 19:49:05
http://www.zoomsud.it/flash-news/42989-on-laratta-pd-su-chiusura-agenzia-inps-san-giovanni-in-fiore.html
On. Laratta (Pd) su chiusura Agenzia Inps San Giovanni in Fiore (CS)
Ritengo fortemente negativa la decisione dell'Inps di chiudere dal prossimo 1�° marzo l'Agenzia Inps di San Giovanni in Fiore. Perché è pur vero che si tratta di "una delle più piccole agenzie Inps d'Italia", ma occorre aggiungere che serve il comune di montagna più popoloso d'Italia. Non esiste infatti in Italia un comune di alta montagna con 20 mila abitanti. Una specificata legata alla sua straordinaria e secolare storia. Sono anni che l'Inps tenta di chiudere l'Agenzia di San Giovanni in Fiore, che serve da molti anni una popolazione numerosa e attiva, ma che vive in un contesto montano fortemente complicato. Il servizio che ha reso in tutti questi anni l'agenzia di San Giovanni in Fiore è stato di grande valore ed ha rappresentato un punto di eccellenza e di forza per i lavoratori, per le aziende, per le forze sociali, per tutti coloro che nell'agenzia di San Giovanni in Fiore hanno sempre trovato una risposta rapida ed efficiente. L'on Laratta ha annunciato un'interrogazione urgente al ministro del Lavoro, affinché faccia pressione sull'Inps perché riveda questa scelta inopportuna e grave per una popolazione di alta montagna che in questi anni subisce lo scippo di importanti enti e strutture dello Stato e della Regione. "Chiediamo anche l'intervento della Regione Calabria, il cui presidente nei momenti elettorali ha raccolto da queste parti grandi consensi. Si faccia sentire sulle condizioni in cui vivono tutte le aree interne della Calabria e tutti i paesi di montani, privati di uffici e servizi ritenuti vitali per le popolazioni. Ma la regione è stata la prima a chiudere i piccoli ospedali, incurante del danno che questo avrebbe provocato ai comuni montani calabresi"!
Rispondi

Da: 23/11/2012 20:02:18

"Agenzia Entrate ed Inps a rischio chiusura ad Urbino"
L'allarme di Elisabetta Foschi

Secondo alcune indiscrezioni i due uffici, che servono oltre trenta comuni, potrebbero essere accorpati a Pesaro. Allarme della politica: "L'entroterra si mobiliti per evitare questa spoliazione"

di Lara Ottaviani
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Da: deputati ridicoli 23/11/2012 20:42:51
Billia (inneggiante al decentramento) si rivolta nella tomba
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Da: siete completamente fuori 24/11/2012 09:32:06
Siete fuori dal mondo, con che faccia da culo vi lamentate.
Porca troia, ma guardate quello che sta accadendo attorno a voi e tirate un pugno verso il cielo, ringraziando che la cosa ancora non vi ha toccato
"i buoniiii pastoooo i buoni pastooooo, la tredicesimaaaaa la TREDICESIMAAAA"
ma andate a fare in culo.
Rispondi

Da: ... 24/11/2012 10:09:11
sante parole
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Da: e intanto	19/11/2012 23:45:37
le parole si fanno violente come nei migliori momenti della storia, volano i dentini dei ragazzi e dei lavoratori a suon di manganelli. E di nuovo giornalisti oziosi ripetono starnazzi a comando, non chiedono, non fanno indagini, richiamano gli anni 70, indifferenti. E noi? Ora ci faranno fuori uno per uno: sapete voi cosa accadrà tra 4 o 5 anni? (Cfr. http://www.radioradicale.it/scheda/365472/commissione-parlamentare-di-controllo-sullattivita-degli-enti-gestori-di-forme-obbligatorie-di-previdenza-) Eh si perchè dopo i 300 milioni ne vengono altri 300 e poi come sapete ne verranno altri. E se non sarà il governo sarà la gente a cercarci, una volta esauriti i giacimenti di denaro accumulati con lavoro nero e decenni di evasione fiscale, resterà qualche immobile vuoto e nessuno disposto a comprarlo. Isolarsi allora è peggio. Per esempio perchè non unificare le manifestazioni e i presidi allo sciopero europeo del 14 novembre? Meglio gli insulti dagli altri manifestanti ora che le bastonate tra qualche anno, che dite?
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Da: 54/30	20/11/2012 15:57:48
vecchia idea inps la vicedirigenza. non buona per i Dirigibili ad elio pompante perche' gli fa fuori bei posti. qui se risparmi fai vilipendio alla bandiera...della rep.ca delle bananas. con un c4 o 5 ci fai due o tre dirigenti. non parliamo poi dei c3 che per 4 soldini in piu' altro che vicedirigenza. ma le idee buone in stivalopoli non vanno bene mai. senno' che sfizio c'è? manbassa con borseggio, l'p meglio. godiam de piu'.
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Da: ...	20/11/2012 16:03:30
ora cosa c'entrano vecchie idee?
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Da: sendere luminoso	20/11/2012 17:14:16
Cari colleghi/e l'urlo è uno solo BONANNI FAI SCHIFO.Pensate che il capo della C.I.S.L.sostiene politicamente la lista di Montezemolo che vuole il Monti-bis,assieme al presidente delle Acli,poi va in televisione e minaccia agitazioni,sit.in ecc.dopo aver svenduto la dignità dei lavoratori pubblici.Mi ricorda tanto la Polverini che aa Sky tg24 minacciava scioperi generali e la sera si accordava con Berlusconi per il posto di presidente della regione Lazio.Non so con quale coraggio qualcuno abbia ancora la tessera Cisl,però lo rispetto.Ripeto però BONANNI FAI SCHIFO.
Rispondi

Da: bozza riorganizzazione?	20/11/2012 19:20:30
La cisal ha scritto che starebbe circolando una bozza sulla riorganizzazione dell'Istituto. Qualcuno sa qualcosa?
Rispondi

Da: BOZZA	20/11/2012 19:25:34
TIRATE FUORI LA BOZZA SULLA ENNESIMA RIORGANIZZAZIONE!!!
Rispondi

Da: Bonanni, Di Fusco	20/11/2012 20:38:31
Petricca, devono essere massacrati a legnate....virtuali e non, hanno svenduto il personale per loro interessi personali
Rispondi

Da: Uomo	21/11/2012 08:57:02
"le varie indennità che si sono inventate ( progetti ecc ecc) servono solo x darci + soldi a fine mese" parole di un mio amico B1 se la cuccagna deve finire deve finire per tutti e non solo per i ministeriali ( dove è già finita!)
Rispondi

Da: x l''OMINO	21/11/2012 15:59:32
Ti avrá detto una cazzata giusto per farti rosicare un po', riuscendo egregiamente nel suo intento...
Rispondi

Da: riorganizzazione	21/11/2012 16:32:43
Una bozza esiste e prevede le nuove competenze ex inpdap ma non è ancora definitiva
Rispondi

Da: b3	21/11/2012 16:46:57
ma dei passaggi a c1 ci sono novita'......????
Rispondi

Da: MI PRUDONO LE MANI	21/11/2012 17:15:29
http://qn.quotidiano.net/lavoro/2012/11/20/805290-fornero_inps_anche_efficiente_cittadini.shtml
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Da: Bonanni, Di Fusco	21/11/2012 20:41:14
Petricca, devono essere massacrati a legnate....virtuali e non, hanno svenduto il personale per loro interessi personali Devono aver paura di metter piede in una qualsiasi agenzia
Rispondi

Da: perbacco	22/11/2012 20:30:27
girano voci di chiusure sedi In Basilicata ..... Policoro (MT)
Rispondi

Da: sindacati ridicoli	22/11/2012 20:34:02
ma che gli resta da firmare a Bonanni ? solo la carta igienica è rimasta ...
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Da: x perbacco	22/11/2012 20:35:11
in altre regioni?
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Da: ...	22/11/2012 20:36:28
Notizie sugli emendamenti?
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Da: ? ? ? ? ? ?	22/11/2012 21:50:49
Perchè tutto tace? Siamo ormai a poco più di un mese della scadenza delle posizioni organizzative e tutto tace. Non si sa nulla dell'incontro di oggi tra la Direzione Centrale e i sindacati. Perchè? Direzioni di sedi provinciali messe a bando da giugno 2012 e mai assegnate. Tutto tace! A chi conviene questo silenzio? AI LECCACULO CHE SI MUOVONO NEI BASSI FONDI INCAPACI DI MISURARSI ALLA PARI CON GLI ALTRI E CERCANO IL SOLITO POLITICO DI TURNO CHE LI POSSA AIUTARE.
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Da: voglio firmare tutto	23/11/2012 15:49:40
sono un grafomane! Anche gli accordi che mi demoliscono, purchè ci sia da firmare! PROVATE ATE AD INDOVINARE COME MI CHIAMO?
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Da: quel bastardo	23/11/2012 15:54:25
ed i suoi prosseneti devono essere massacrati a sprangate, non meritano di far parte dei deambulanti
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Da: deputati ridicoli	23/11/2012 18:32:43
http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/il-giovedi-del-deputato-tutti-casa-chi-1404288/ Il giovedì del deputato, tutti a casa. Chi se ne frega della stabilità ROMA - Giovedì mattina la Camera avrebbe dovuto votare la legge di stabilità e il bilancio. Un voto formale, l'accordo sul testo è sicuro. Ma il governo ha sbagliato una tabella che accompagnava il testo sul bilancio. Ha ammesso l'errore. E il voto è stato rimandato al pomeriggio, alle 17. Solo che a quell'ora non c'era più nessuno: tutti partiti per il fine settimana. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, viene richiamato mentre è già in viaggio per Napoli. Torna indietro e convoca la conferenza dei capigruppo alle 16:30. A quel punto Lega e Pdl chiedono di avere più tempo. Cioè di rinviare il voto a lunedì alle 18 (per dare tempo a chi è via per il week-end di tornare con calma?). Il Pd si oppone. Alla fine la votazione salta. Già alle 14 di quel giovedì 22 novembre, scrive Raffaello Masci sulla Stampa, il Transatlantico era "semideserto" Solo che di deputati nemmeno l'ombra. E' giovedì, è già week-end: si torna a casa.
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Da: amarone	23/11/2012 19:12:38
Ma se dalla riorganizzazione non è derivato nessun risparmio, dove credevate prendessero i soldi del risparmio promesso al governo se non dall'incentvo?
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Da: perbacco	23/11/2012 19:16:05
Mercoledì 21 Novembre 2012 Anche l'ufficio Inps di Scalea è a rischio chiusura ? Scritto da Redazione La settimana scorsa oltre 1.500 lavoratori di Inps e Inail hanno protestato a Roma, davanti al Parlamento, contro i tagli previsti della legge di stabilità che colpiranno gli enti di previdenza e quelli di assistenza sociale pubblici. Tra i politici presenti anche il deputato calabrese Cesare Marini che, preoccupato dalle voci di un'eventuale soppressione della sede Inps di Scalea, ha presentato un'interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. "La riorganizzazione territoriale dell'Inps che, senza dubbio, è motivata dall'esigenza di ridurre i costi e rendere un migliore servizio - scrive il deputato del PD - non può, però prescindere dalle caratteristiche del territorio, dalla distanze dei diversi centri abitati, dall'esistenza di trasporti pubblici e dallo stato delle infrastrutture viarie. Voci diffuse segnalano che la sede Inps di Scalea dovrebbe essere soppressa, con grave nocumento per la popolazione attualmente servita. Una maggiore considerazione dello stato della viabilità e degli insufficienti mezzi di trasporto in Calabria dovrebbe consigliare un più attento esame prima di procedere a ridurre sul territorio la rete sportellistica dell'Istituto nazionale di previdenza. La provincia di Cosenza è tra le più estese d'Italia con 6650 chilometri quadrati e la distanza tra i comuni arriva fino a 130 chilometri. Il presidio Inps di Scalea rappresenta un importante riferimento per l'area dell'alto Tirreno cosentino, che comprende 17 comuni di competenza per una popolazione di 64000 abitanti. Gli addetti attualmente operanti sono 16, quindi uno ogni 4000 abitanti e l'accorpamento dell'Inpdap ha aumentato il carico di lavoro e la platea dell'utenza servita".
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Da: perbacco	23/11/2012 19:22:38
Prov. Mt., Pierro (Pdl) su mozione chiusura sede Inps Policoro 22/11/2012 12:10 BAS"La maggioranza al completo ha bocciato la mozione sulla chiusura sede Inps di Policoro giunta alla sua discussione nel Consiglio provinciale del 19 novembre scorso a mia firma". Ad affermarlo il consigliere provinciale Pdl, Donato Pierro. "Il consigliere - si legge nel comunicato - preoccupato di una probabile chiusura della sede Inps di Policoro, in ottemperanza della legge di revisione della spesa del Governo Monti, ha presentato in Consiglio Provinciale una Mozione che affrontava il problema. "La mozione si prefiggeva innanzitutto di far prendere coscienza che la spoliazione delle istituzione e dei servizi in Basilicata e in particolare modo nel metapontino continua in maniera inesorabile. Con il documento dava impegno il presidente Franco Stella e alla sua Giunta, ad acquisire informazioni nelle varie sedi istituzionali, di produrre ogni atto politico ed amministrativo per scongiurare tale evenienza. Inoltre sempre nella mozione si chiedeva di coinvolgere il Prefetto di Matera, il presidente della Regione Basilicata , i parlamentari lucani e i ministri competenti. Il primo a pronunciare il suo no è stato proprio il presidente Stella e a seguire tutti i consiglieri di maggioranza. La chiusura della sede Inps di Policoro oltre ad essere una esigenza occupazionale di chi ci lavora, è soprattutto una questione primaria per la popolazione locale".
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Da: perbacco	23/11/2012 19:30:20
18 / 10 / 2012 - Sindacati Chiusura Inps di Cervinara. La Cisl irpina contro la decisione Con la determinazione n.192 del 28 Settembre 2012 la Direzione Regionale dell'INPS da' attuazione alla circolare n.146/2011 della Regione Campania in merito alla "Chiusura e trasformazione dell'Agenzia di Cervinara in Punto INPS". "La motivazione alla base della decisione della Direzione Regionale dell'Inps - sottolinea il segretario Generale della Cisl irpina Mario Melchionna - è che l'Agenzia di Cervinara è fuori parametro previsto dalla circolare INPS n. 146 del 11-11-2011 per popolazione residente servita pari a n. 22.275 unità rispetto al limite minimo inderogabile di n. 26.000". "Inoltre, - aggiunge Melchionna - tra le motivazioni adottate della Direzione Regionale per la chiusura si parla anche di economia di spesa, che a nostro avviso si possono facilmente superare coinvolgendo gli Enti Locali". "La Cisl Irpina - prosegue - ribadisce la netta contrarietà rispetto alla decisione adottata, dal momento che andrebbe a danno delle fasce più deboli della popolazione, quindi anziani, disabili che non avrebbero più la possibilità di fruire di servizi in prossimità del luogo di residenza; per motivi di carattere strutturale, legati alla natura del territorio e alle difficoltà oggettive di raggiunge la sede INPS di Avellino". "Inoltre, - continua - non si può ignorare che, la decisione di accorpare la provincia di Benevento a quella di Avellino produrrà dirette conseguenze anche rispetto ai servizi erogati dalle diverse sedi INPS, l'Agenzia di Cervinara servirebbe una fetta di popolazione più corposa, per effetto dell'accorpamento". "La Cisl - conclude - ritiene che occorre mettere in campo tutte le iniziative possibili affinché si scongiuri la chiusura dell'agenzia Inps e lancia un appello alle Istituzioni e alla cittadinanza affinché si adoperino, anche con iniziative eclatanti, per la risoluzione positiva della questione".
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Da: deputati ridicoli	23/11/2012 19:49:05
http://www.zoomsud.it/flash-news/42989-on-laratta-pd-su-chiusura-agenzia-inps-san-giovanni-in-fiore.html On. Laratta (Pd) su chiusura Agenzia Inps San Giovanni in Fiore (CS) Ritengo fortemente negativa la decisione dell'Inps di chiudere dal prossimo 1�° marzo l'Agenzia Inps di San Giovanni in Fiore. Perché è pur vero che si tratta di "una delle più piccole agenzie Inps d'Italia", ma occorre aggiungere che serve il comune di montagna più popoloso d'Italia. Non esiste infatti in Italia un comune di alta montagna con 20 mila abitanti. Una specificata legata alla sua straordinaria e secolare storia. Sono anni che l'Inps tenta di chiudere l'Agenzia di San Giovanni in Fiore, che serve da molti anni una popolazione numerosa e attiva, ma che vive in un contesto montano fortemente complicato. Il servizio che ha reso in tutti questi anni l'agenzia di San Giovanni in Fiore è stato di grande valore ed ha rappresentato un punto di eccellenza e di forza per i lavoratori, per le aziende, per le forze sociali, per tutti coloro che nell'agenzia di San Giovanni in Fiore hanno sempre trovato una risposta rapida ed efficiente. L'on Laratta ha annunciato un'interrogazione urgente al ministro del Lavoro, affinché faccia pressione sull'Inps perché riveda questa scelta inopportuna e grave per una popolazione di alta montagna che in questi anni subisce lo scippo di importanti enti e strutture dello Stato e della Regione. "Chiediamo anche l'intervento della Regione Calabria, il cui presidente nei momenti elettorali ha raccolto da queste parti grandi consensi. Si faccia sentire sulle condizioni in cui vivono tutte le aree interne della Calabria e tutti i paesi di montani, privati di uffici e servizi ritenuti vitali per le popolazioni. Ma la regione è stata la prima a chiudere i piccoli ospedali, incurante del danno che questo avrebbe provocato ai comuni montani calabresi"!
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Da:	23/11/2012 20:02:18
"Agenzia Entrate ed Inps a rischio chiusura ad Urbino" L'allarme di Elisabetta Foschi Secondo alcune indiscrezioni i due uffici, che servono oltre trenta comuni, potrebbero essere accorpati a Pesaro. Allarme della politica: "L'entroterra si mobiliti per evitare questa spoliazione" di Lara Ottaviani
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Da: deputati ridicoli	23/11/2012 20:42:51
Billia (inneggiante al decentramento) si rivolta nella tomba
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Da: siete completamente fuori	24/11/2012 09:32:06
Siete fuori dal mondo, con che faccia da culo vi lamentate. Porca troia, ma guardate quello che sta accadendo attorno a voi e tirate un pugno verso il cielo, ringraziando che la cosa ancora non vi ha toccato "i buoniiii pastoooo i buoni pastooooo, la tredicesimaaaaa la TREDICESIMAAAA" ma andate a fare in culo.
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