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SELEZIONI INTERNE INPS
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Da: Non solo | 24/06/2012 21:00:12 |
Saluti dalla Germania! | |
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Da: x tutti | 24/06/2012 22:02:47 |
chi rimarrà non correrà il rischio di essere sorteggiato...per la mobilità | |
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Da: da italia oggi | 24/06/2012 22:17:13 |
P.a., esuberi all'età della pietra Di Luigi Oliveri P.a., esuberi all'età della pietra Solo carta e penna per verificare se un dipendente pubblico sia in esubero e collocato in disponibilità . Ed occorrono fino a 60 giorni per ottenere conferma dello status. Si annuncia in futuro ampio ricorso agli esuberi per i dipendenti pubblici, ma gli strumenti per accedere agli elenchi e procedere alla loro ricollocazione sono vecchi e inefficienti. Nonostante, infatti, sul portale Cliclavoro attivato dal Ministero del lavoro per la condivisione on line dei dati si fosse previsto di inserire una sezione apposita per il reclutamento e la gestione degli esuberi, ancora oggi per quegli enti che abbiano la possibilità di effettuare assunzioni sapere se vi sono lavoratori pubblici in disponibilità continua ad essere un passaggio burocratico oggettivamente contrastante con le possibilità delle telecomunicazioni di oggi. L'articolo 34 del d.lgs 165/2001 stabilisce che il personale in disponibilità , cioè quello in esubero che non sia stato possibile ricollocare all'interno degli enti di appartenenza o trasferire in mobilità verso altri enti, è iscritto in appositi elenchi secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro. Tali elenchi, per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo e per gli enti pubblici non economici nazionali, il sono formati e curati Dipartimento della funzione pubblica. Per le altre amministrazioni, l'elenco è tenuto dai servizi per il lavoro delle province. Gli elenchi sono una misura di tutela dei dipendenti pubblici, che una volta posti in disponibilità sono sulla soglia del licenziamento. A tale scopo, l'articolo 34-bis del d.lgs 165/2001, a pena di nullità delle assunzioni, impone alle amministrazioni pubbliche prima di indire i concorsi di verificare se siano inseriti nelle liste dipendenti in disponibilità per medesimi profili e mansioni necessari. Tuttavia, l'articolo 34-bis, concepito 9 anni fa in assenza di logiche di semplificazione e di mezzi di comunicazione telematica evoluti, prevede che la verifica venga effettuata per via "cartacea". L'amministrazione che intenda assumere deve chiedere ai servizi per il lavoro delle province ed alla Funzione pubblica in merito all'esistenza di personale in disponibilità , dovendo attendere fino a 60 giorni la risposta. E' piuttosto evidente come tale sistema risulti poco pratico ed efficiente. Specie se si dovesse concretizzare la previsione pessimistica di un esubero di circa 270 mila dipendenti pubblici. Dovrebbe risultare urgente correggere la procedura, obbligando le amministrazioni ad inserire i dipendenti dichiarati in esubero in liste disponibili on-line, consultabili direttamente e in tempo reale da tutte le altre pubbliche amministrazioni. E' facilmente prevedibile che in presenza di un alto numero di esuberi la procedura potrebbe collassare, tanto da negare di fatto le tutele che la norma vorrebbe assegnare ai lavoratori in eccedenza. Il tempo, infatti, è un fattore decisivo, visto che i dipendenti in esubero possono restare nella condizione di disponibilità (con trattamento economico non superiore all'80% di quello fondamentale, senza premi e salario accessorio) al massimo 24 mesi. La disponibilità immediata degli elenchi e strumenti operativi di tipo informatico sono decisivi per evitare uscite di massa ed incontrollate dal mercato del lavoro e consentire, contestualmente, un espletamento più rapido delle di per sé già complicate procedure concorsuali. | |
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Da: Niccolò | 25/06/2012 18:25:41 |
URGENTE RIVOLGO ANCORA QUESTO APPELLO PIU' PASSAGGI PER TUTTI E PER TUTTE LE REGIONI!!!!!!! PERCHE' SOLO I C3 SONO PASSATI TUTTI IN MASSA??????????????? GRAZIE. | |
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Da: varie | 25/06/2012 19:58:55 |
Se ti riferisci alle ultime selezioni tutti gli idonei sono transitati nel livello superiore e i C3 erano numerosi. | |
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Da: dal sito del Corriere della sera | 25/06/2012 23:05:17 |
http://www.corriere.it/economia/12_giugno_25/spending-review-buoni-pasto-dipendenti-pubblici_9bbe812c-beec-11e1-8494-460da67b523f.shtml | |
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Da: Maledetti | 26/06/2012 09:29:07 |
Allora mi devono togliere la trattenuta del venti per cento! | |
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Da: due da picchiare | 26/06/2012 10:29:41 |
CON UNA COPPIA DI 2 SI PUO' VINCERE LA PARTITA? Comunicato n. 43/12 Nazionale - giovedì, 21 giugno 2012 Il succo della video conferenza di ieri sul percorso di integrazione di INPDAP e ENPALS con l'INPS è tutto nella risposta a questo quesito. La strana coppia Mastrapasqua e Nori, rispettivamente presidente e direttore generale dell'INPS, ieri ha ritrovato, almeno in apparenza, un forte collante con un'appassionata difesa dell'Istituto che poi è stata soprattutto una difesa di se stessi. La parola d'ordine era: abbassare i toni, smorzare le polemiche. Evidentemente i due temono che la prof.ssa Fornero cacci entrambi dall'aula, senza badare troppo a chi ha torto e chi ragione, come accade non solo a scuola ma anche, purtroppo, in molti altri ambiti della nostra società . E così, quello che all'esterno è vissuto come un forte scontro istituzionale tra i due organi dell'INPS, secondo il presidente è da considerare normale dialettica "…all'interno di una perfetta sintonia". E quando Mastrapasqua ha citato la polemica legata al numero degli esodati, lo ha fatto limitandosi a dire che l'INPS fornisce i dati al potere politico e che né lui né il direttore generale hanno responsabilità sulla fuga di notizie che ha scatenato la reazione furiosa della ministra. Su questo punto, tuttavia, una riflessione va fatta. Fino a qualche giorno prima dello scoop dell'Ansa l'asticella del consenso di Mastrapasqua segnava rosso fisso e le voci su un cambio del vertice dell'INPS erano insistenti. La notizia dei 390.000 possibili esodati ha messo in difficoltà Mauro Nori, che ha firmato l'appunto finito sui giornali, e la Fornero, che come l'ultimo giapponese nella giungla ha continuato a ripetere per mesi che gli esodati erano solo 65.000. E' vero che l'Elsa furiosa ha chiesto pubblicamente la testa sia di Mastrapasqua che di Nori, ma questo ha paradossalmente rafforzato il presidente dell'INPS, che ha legato così al proprio destino il direttore generale, uscendo rafforzato dalla vicenda, con le maggiori forze sociali e politiche a fare da scudo all'INPS. Non vogliamo con questo dire che sia stato Mastrapasqua a consegnare l'appunto di Nori all'Ansa, non ne abbiamo le prove e il ruolo istituzionale che ricopre ci porta ad escluderlo categoricamente. Ci limitiamo a constatare che Mastrapasqua è quello che ha saputo sfruttare al meglio la situazione, uscendo dall'angolo dove era finito. Il presidente dell'INPS nella video conferenza di ieri è voluto intervenire anche su un altro argomento non all'ordine del giorno, la revisione della governance dell'ente, per sottolineare che gli organi dell'INPS non parteggiano per alcun modello specifico ma si limitano a tener conto delle regole attuali. Sul processo d'integrazione degli enti previdenziali, motivo della video conferenza, Mastrapasqua ha ammesso che la determina N. 5804 non tiene conto di una necessaria fase transitoria che non potrà durare meno di tre anni, assicurando l'impegno presso il governo affinché siano garantite le specificità degli enti previdenziali. A cosa si riferisce? Al ruolo dell'INPS nel Paese? Ma se sta esternalizzando tutto e non perde occasione per sollecitare l'iscrizione dei giovani ai Fondi pensione privati… Mastrapasqua ha chiuso il suo intervento pacato e rassicurante ricordando di aver salvato 700 portieri dell'INPDAP dal licenziamento. Almeno su questo un grazie se lo sarebbe aspettato. Ebbene lo deluderemo ancora una volta, perché non possiamo credere che l'INPS non fosse a conoscenza della norma del DL121/2011 che, nel sopprimere l'INPDAP e l'ENPALS, metteva gli esuberi alla porta ma prolungava il mandato del super presidente fino alla fine del 2014. La determinazione dei lavoratori dell'INPDAP e la forza espressa dalle iniziative di mobilitazione promosse da USB hanno costretto il governo a fare marcia indietro. E' Mastrapasqua, in verità , a non essersene ancora convinto, basta andare a leggersi cosa c'è scritto nella sua determinazione N. 5804 del 2012. Il direttore generale nel suo intervento s'è mosso sulle direttrici tracciate dal presidente, esprimendo piena sintonia "…su quale sarà l'approdo dell'INPS". Condivisione con il presidente anche sulla difesa delle specificità di un ente che ha definito "…unico nel panorama internazionale". E per salvaguardare questa specificità Nori ha detto che dobbiamo essere pronti a sopportare i sacrifici che ci saranno chiesti. Stiamo forse parlando di blocco delle assunzioni, tagli agli stipendi, mobilità forzata e licenziamenti? Se questi sono i sacrifici, noi non siamo disposti a farli. E' dal 2008 che il pubblico impiego sta pagando una crisi che non ha minimamente toccato chi la crisi l'ha determinata (banchieri, speculatori, faccendieri ecc.). Insomma, se qualcuno ha partecipato alla video conferenza con la speranza di capire qualcosa in più del processo d'integrazione degli enti previdenziali è rimasto deluso. La video conferenza è servita ad altro ma i dirigenti hanno comunque raccolto l'assicurazione che, al di là delle roboanti dichiarazioni pubbliche di Mastrapasqua, nessuno sarà toccato. Almeno così sembra. I lavori sono terminati tra lo stupore e lo sconcerto generale. Il direttore generale ha dovuto ripetere per due volte che la video conferenza era terminata. Solo allora i convenuti si sono decisi sommessamente a lasciare la Sala Mancini della Direzione Generale (quella negata a USB), dirigendosi increduli verso l'uscita. Speriamo che qualcuno di loro si sia chiesto, come noi, perché si siano scomodati i dirigenti e speso denaro pubblico per non dire praticamente niente di utile sull'integrazione. Mastrapasqua e Nori non sono certo sembrati una coppia d'assi, con la quale si può anche tentare di vincere una mano a poker, ma piuttosto un'anonima coppia di 2 con la quale ti conviene passare la mano. Noi continuiamo a ritenere Mastrapasqua un pericolo per l'INPS, per la funzione che l'ente deve mantenere nel Paese e per la necessità di un rilancio della previdenza pubblica. Noi continuiamo a vedere i conflitti d'interesse di Mastrapasqua nel rivestire il ruolo di presidente dell'INPS e di vice presidente di Equitalia, oltre ai molteplici altri incarichi in società private. Noi continuiamo a chiedere un cambio di governo dell'INPS, perché un ente che gestisce un bilancio, tra entrate ed uscite, di oltre 700 miliardi, non può essere lasciato nelle mani di un unico manager. Noi continuiamo a sollecitare la rimozione di Francesco Varì dall'incarico di presidente dell'Organismo indipendente di valutazione dell'INPS, perché per valutare la trasparenza e l'integrità di un ente si deve essere al di sopra del pur minimo sospetto. Questo non è il momento di tergiversare. Questo è il momento di gettare il cuore oltre l'ostacolo e correre con tutto il fiato rimasto, perché è suonata la campanella dell'ultimo giro e non ci si può fermare proprio ora. | |
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Da: .. | 26/06/2012 10:55:03 |
chiediamo la deroga al blocco del turn over e l'esenzione dal taglio dell'organico Firmate e inviate ai vostri contatti. Grazie http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2012N25092 | |
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Da: paul lives | 26/06/2012 21:03:25 |
non sopravvivo. vivo e basta.io, pablo s'è rotto e quanto prima si vedrà . come al solito italianamente tagli decisi e manco netti. magari. dicevo che esistono cinquanta e sessantenni ancora d'assalto come trentacinquenni rincoglioniti. non tutti i primi non tutti i secondi. chiaro? i dirigenti li potete mandare a casa tutti per quanto mi riguarda. mandate a casa tutti. fate come volete che da italiani m'avete battuto....la germania. avanti i giovani uccidete i vecchi cominciando da i parenti piu' stretti. cosi', tanto per capire cosa si prova. ah, pablo è ancora giovanissimo. io poco piu'. i sessanta non li mangio proprio. la società dei magnaccioni si salva ancora una volta. tutti a casa, come in un famoso film. pablo mi consiglia di smettere di enunciare cazzate. smetto. | |
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Da: paul lives | 26/06/2012 21:04:55 |
ah, una cosa ancora: la cazzata dei buoni mensa un fondamento l'aveva o no? leggansi giornali odierni. | |
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Da: Maledetti | 27/06/2012 16:38:29 |
Maledetti! | |
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Da: .. | 27/06/2012 20:54:39 |
chiediamo sblocco turn over ed esenzione taglio di organico... firmate e fate firmare http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2012N25092 | |
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Da: sono | 29/06/2012 10:35:52 |
delle merde...continuano a creare all'interno il grande caos, ne paga le spese l'utenza | |
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Da: Spiace | 30/06/2012 09:55:28 |
Per l'utenza, ma io ora voglio concentrarmi solo su me stesso, come da sempre fanno i dirigenti e tutti gli alti papaveri e fanculo il resto. | |
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Da: condivido | 30/06/2012 13:06:51 |
taglieranno il 20% dei dirigenti e dei capetti, ora son uccelli senza zucchero | |
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Da: ma quale | 30/06/2012 14:42:01 |
Sblocco del turn over, qui tagliano ancora e voi qui a rompere le balle con questo sblocco!! Ma non l'avete ancora capito che ci resterete a vita in graduatoria? Si che la speranza e' l'ultima a morire, ma voi siete di coccio se ancora state sperare. | |
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Da: x condivido | 30/06/2012 14:45:09 |
e chi faranno fuori secondo te...i vegliardi che sarebbe anche ora che andassero a casa | |
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Da: X TUTTI | 30/06/2012 16:40:55 |
SONO C3 E VORREI TRANSITARE IN UN ALTRO ENTE. SECONDO VOI LA COSA E' FATTIBILE? | |
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Da: per x tutti | 30/06/2012 22:53:24 |
sono C4 e sto cercando la stessa cosa | |
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Da: Tecnicamente | 01/07/2012 08:40:13 |
É fattibile. Il problema é trovare la raccomandazione giusta. | |
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Da: Titanic | 01/07/2012 11:24:41 |
Ma come fate ad usare un linguaggio del genere in questo momento drammatico per tutti? In tutti gli enti c'è la spending review. Piuttosto, riferite cosa si è detto nelle assemblee del 26, sempre che abbiate partecipato. | |
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Da: mobilitazione | 01/07/2012 12:13:47 |
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-01/bonanni-confronto-vero-mobilitazione-081127.shtml?uuid=AbG6My0F Ho l'impressione che Camusso spenda qualche parola per il pubblico impiego solo se è proprio costretta e ho letto sulla stampa di sinistra attacchi a Bonanni per il fatto di esporsi spesso a nostro favore, seppure con scarsi risultati. In questo momento dobbiamo assicurare ogni sostegno ai sindacati ai quali facciamo riferimento e anche pretendere iniziative concrete. Il sindacato di base ha attaccato i confederali per aver organizzato solo un'assemblea: a parte che scioperare di venerdì a sportelli chiusi non ha nessun impatto sull'attività lavorativa e all'esterno, ma solo di ridurre lo stipendio agli aderenti, ritengo che l'assemblea abbia permesso di esprimere il pensiero di molti lavoratori. Ora però dobbiamo proporre iniziative concrete, anche dimostrando che siamo intenzionati a vendere cara la pelle. | |
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Da: Bonanni, Di FUsco | 01/07/2012 13:23:08 |
sono i peggiori nemici del Pubblico Impiego, con la complicità di tutta la UIL, razziano solo per il loro tornaconto. @Titanic, sai che succede?, ci hanno fottuto sempre, ora che si fottano da soli | |
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Da: uno | 01/07/2012 15:33:08 |
Per tutti, tutti per uno. Per come la penso io ora si combatte ad oltranza, abbiamo la possibilità di bloccare l'Italia e lo dobbiamo fare, basta lavorare per ingrassare una classe politica marcia!! Ora basta!!! Abbiamo già pagato abbastanza, o vittoria o morte | |
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Da: x tutti | 01/07/2012 17:53:45 |
leggete la circolare 2/2012 della Funzione Pubblica...si spera che i maiali diminuiscano, con 40 anni di servizio ci sono molti porci | |
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Da: chi mi ... | 02/07/2012 19:33:35 |
... gratta la fighetta che ho prurito? un buono pasto è gradito! | |
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Da: e che.. | 02/07/2012 21:16:10 |
con 40 anni di contributi c'è ancora gente che vuole essere pregata per togliersi (cortesemente, s'intende) dalle palle..? prima dell'esodo, pardon, esonero.. devono farli curare, ma bene bene! pensa poi alla follia sindacale: prima in piazza contro la riforma Fornero perché non fa andare in pensione a 60 anni, ora in piazza contro la riforma che dovrebbe, di fatto, far andare in pensione un bel pò di persone (in sostanza il 20% dell'ordine geriatrico, ops, gerarchico) a 60 anni .. eh, sì, devono farsi curare anche loro altrimenti g'ha ragione la Fornero a dire che non capiscono una.. | |
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Da: per e che | 02/07/2012 23:41:59 |
condivido il tuo pensiero, e aggiungo, la CISL e la UIL sono i più preoccupati per la gerontocrazia | |
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Da: Buono pasto | 04/07/2012 10:32:02 |
Ridotto a 7 euro, che ne pensate? scommetto che invece la trattenuta del 20% rimarrà ... | |
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