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Cornuti e mazziati (Concorso DS in Campania)
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Da: Grillo parlante/Sincerità19/09/2013 15:33:49
1) Questo Forum è stato creato da me dopo che gli ammessi, insuperbiti alla fine di Luglio dalle sentenze del Tar, cacciarono letteralmente i non ammessi dal Forum "Orali in Campania", che  era da molto tempo frequentato da ammessi e non ammessi e crearono il Forum "Informazioni ed approfondimenti materie orali concorso DS Campania".
2) L'intento di creare questo Forum era quello di avere a disposizione uno spazio in cui i non ammessi potessero esprimere liberamente sentimenti e pensieri senza aver alcun contatto con gli ammessi.
3) Con la violente prepotenza che li caratterizza gli ammessi hanno invaso questo spazio, intervenendo continuamente per offendere, denigrare, ingiuriare, accusare, minacciare.
Tra gli ammessi e i non ammessi il sentimento di odio è profondo ed incolmabile: gli ammessi attribuiscono ai non ammessi la colpa di aver fatto perdere loro del tempo a causa dei ricorsi che hanno portato alla sospensione della procedura (senza la sospensione probabilmente a quest'ora molti di loro sarebbero DS); i non ammessi attribuiscono agli ammessi imbrogli di vario genere che avrebbero inquinato la procedura degli scritti.

Ammessi,
volete frequentare questo Forum, mentre trascurate i vostri?
Fate pure!
Vi soddisfa offendere, denigrare, ingiuriare, accusare, minacciare i non ammessi ed in particolare me perché ritenete che a causa nostra voi non siete diventati DS a Settembre?
Fate pure!
Anche noi non ammessi riteniamo che se non ci fossero stati gli intrallazzi, di cui siamo venuti a conoscenza,  il concorso sarebbe già terminato perché non ci sarebbe stato bisogno di alcun ricorso.

Intanto, io dichiaro apertamente, in questo "mio" spazio che voi invadete, e senza tema di dover risarcire danni ad alcuno (potete denunciarmi a chi volete: le persone oneste non hanno paura della Giustizia), di essere felicissima che voi non siate diventati DS a Settembre.
Dichiaro  altresì, sempre senza tema di dover risarcire danni ad alcuno (ripeto: potete denunciarmi a chi volete giacché le persone oneste non hanno paura della Giustizia), di essere convinta che gli scritti di questo concorso non si sono svolti secondo correttezza e trasparenza.
Essendo convinta di aver subito la violenza di non aver potuto esercitare il mio sacrosanto diritto di partecipare ad un concorso che fosse, come prevede la Legge, trasparente e corretto, io ed altri non ammessi procediamo, nei modi consentiti dalla Legge, a che esca fuori quel marcio che, secondo noi, ha inquinato la procedura.
Volete denunciare i non ammessi?
Fate pure!
Ognuno pensi quel che vuole e agisca come vuole!
Io sono libera di pensare di voi che siete raccomandati, voi di me che essendo ignorante sarei stata giustamente bocciata agli scritti.
Tutto è relativo: le nostre rispettive ragioni non si incontrano, noi non ci capiamo  perché siamo diversi  ed incapaci  di comprendere le nostre rispettive posizioni.  Tra noi è impossibile comunicare.
A dire il vero io cerco di ignorarvi, ma voi continuate ad imperversare su questo Forum: a muovervi, secondo me, sono le vostre frustrazioni.
Un consiglio: rivolgetevi ad uno psicanalista!
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità19/09/2013 15:45:18
I) La frustrazione è la mancata gratificazione di un desiderio, oppure l'impedimento alla soddisfazione di un bisogno. È uno stato psicologico che si verifica quando un ostacolo blocca il conseguimento di un fine da parte di un organismo che sia motivato a conseguire quel fine.

II) Componenti fondamentali per comprendere il concetto di frustrazione:

essa può verificarsi solo per un organismo che può guidare il proprio comportamento dirigendolo verso un fine;
il comportamento dev'essere attivato da una motivazione più o meno specifica;
occorre che ci sia un oggetto (incentivo) corrispondente al bisogno-desiderio-attesa, in grado di gratificarli;
non c'è frustrazione senza l'interferenza di un ostacolo che interviene tra la motivazione e l'incentivo, impedendone l'acquisizione.
III) Le cause della frustrazione.

1) Fattori fisici: uscendo dal grembo materno l'individuo è costantemente impegnato ad affrontare un ambiente fisico che ha leggi proprie, non sempre corrispondenti ad una immediata soddisfazione delle esigenze dell'organismo (ad es. fame, sete, riparo, protezione, freddo, caldo, umidità...).

2) Fattori sociali: l'uomo vive in un ambiente fisico "umanizzato", cioè sociale, costruito per adeguarsi alle esigenze dell'uomo. Ma le norme sociali che reggono questo ambiente non sempre favoriscono l'esistenza: molte norme scritte (e non scritte) vincolano l'azione, al punto che impediscono la soddisfazione dei desideri (ad es. un matrimonio misto, la vincita di un concorso...).

3) Fattori personali: si suddividono in biologici, psicologici e sociali.

Quelli biologici riguardano l'organismo (fonte di frustrazione è una particolare condizione fisica: piccolo di statura, capelli rossi, miopia...). Ovviamente la situazione fisica in sé non è causa di un disadattamento, ma lo diventa se viene vissuta così o se viene proposta al soggetto in modo frustrante.
I fattori psicologici riguardano la personalità (ad es. vivere in un ambiente centrato sull'efficienza operativa può essere frustrante per chi possiede una personalità desiderosa di coinvolgimento emotivo, contatto umano e comprensione).
I fattori sociali riguardano la società (ad es. l'appartenenza a un certo contesto o classe sociale può determinare frustrazione). Da notare però che una stessa esperienza di mancata gratificazione può essere percepita da una persona come sgradevole o umiliante, mentre per un'altra può essere stimolante. Spesso l'impossibilità di soddisfare immediatamente un desiderio è utile stimolo di ricerca di nuove soluzioni.
IV) Reazioni alla frustrazione.

1) Persistenza dell'ostacolo: quanto maggiore è l'incentivo-motivazione, tanto maggiore sarà la tendenza a persistere nel raggiungimento di quella gratificazione che risulta impedita dalla persistenza dell'ostacolo.

2) Reazione aggressiva: la mancata gratificazione protratta nel tempo può scatenare la reazione aggressiva. L'energia viene distaccata dall'oggetto che ostacola oppure viene reinvestita (sempre in modo aggressivo) su un altro oggetto. La reazione aggressiva è proporzionata alla frustrazione. A volte, per effetto di cumulazione, si può verificare una reazione fortemente aggressiva alla fine di una lunga serie di frustrazioni di modesta entità, nessuna delle quali, singolarmente vissuta, avrebbe scatenato la crisi.

La reazione aggressiva può essere eterodiretta (rivolta verso l'esterno) oppure autodiretta (rivolta su di sé). Risponde alla seguente logica: "Se qualcosa è andato male, ci sarà una colpa; la colpa è di qualcuno; questo qualcuno deve essere punito". A seconda che il "qualcuno" sia il soggetto stesso o un altro, la reazione aggressiva è intrapunitiva o extrapunitiva.
Da sottolineare anche la reazione aggressiva rediretta: ad es. una persona frustrata può ritenere giustificato il suo risentimento nei confronti di un'altra persona (che crede si sia comportata in modo offensivo) senza rendersi conto (perché il processo è inconscio) che il suo risentimento è dovuto al fatto che quella persona ne sostituisce in realtà una terza, che era stata effettivamente offensiva nei suoi confronti e verso la quale non aveva potuto reagire.
3) Stimolante dell'intelligenza: la frustrazione attiva il comportamento, per cui può essere utilizzata per l'apprendimento, a condizione che non sia troppo intensa né troppo prolungata (ad es. nelle interrogazioni le domande troppo "tranquille" o troppo "disturbanti" del prof. hanno un rendimento di risposta minore).

4) Reazione cooperativa: la frustrazione può attivare collaborazione fra i soggetti che la subiscono (ad es. quando esiste la minaccia di un nemico comune si dimenticano i vecchi torti).

5) Ansia, Angoscia e Apatia: in tutti quei casi in cui l'entità della frustrazione subita è così elevata da superare i limiti di tolleranza da parte del soggetto. L'ansia è uno stato di agitazione-stress-timore; l'angoscia è un'incontrollabile agitazione, un'incapacità a reagire; l'apatia è caratterizzata da indifferenza-distacco-demotivazione totale, tipica di quei soggetti provati da gravi traumi emotivi (prigionia, terremoti, tortura, lutto, tradimento...) o di soggetti patologici. L'apatia è l'estrema protezione del proprio io da un'angoscia altrimenti insopportabile.

V) I meccanismi di difesa. Ansia, angoscia e apatia sono reazione più o meno consapevoli del soggetto. Ma esistono anche dei meccanismi di difesa inconsci ed estremi, appartenenti a qualunque individuo, che sono praticamente espressione della necessità di mascherare o fingere una condizione di vita migliore di quanto non sia in realtà. Naturalmente se la persona si rapporta alla realtà solo ricorrendo a questi meccanismi, allora essi vanno considerati come sintomi di una nevrosi.

1. Sublimazione: è una trasformazione delle forze istintive-pulsionali-sessuali non in modo impulsivo e immediato, ma socialmente consentito e approvato (lavoro, arte, sport...).

2. Idealizzazione: ad es. tenere in maniera solo scientifica, senza coinvolgimento emotivo, un corso di educazione sessuale.

3. Razionalizzazione: ad es. la volpe che nella favola di Esopo giustifica la propria incapacità dicendo che l'uva è acerba.

4. Evasione: ad es. sognare di diventare un Einstein nonostante la bocciatura.

5. Compensazione: ad es. le cure dedicate a un cagnolino compensano a volte una mancata o impossibile maternità.

6. Formazione reattiva: ad es. un atteggiamento di rigorismo morale intransigente di una madre verso la figlia può esprimere la tendenza ad una libertà di costumi non confessata.

7. Traslazione: ad es. aggredire un animale o un oggetto quando non si può aggredire l'avversario.

8. Isolamento: ad es. raccontare la morte di un parente stretto senza provare alcuna emozione (isolare un fatto dall'emozione).

9. Proiezione: ad es. una persona che ci tiene a far vedere la propria sincerità può pensare che gli altri siano tutti bugiardi.

10. Annullamento: ad es. chi controlla più volte la chiusura del rubinetto del gas prima di uscire (il secondo atto annulla il primo).

11. Rimozione: ad es. un'aggressione notturna può comportare non solo la rimozione (nell'inconscio) della figura dell'aggressore, ma anche il nome della via ove è avvenuto il fatto.

12. Regressione: ad es. in caso di malattia ricompaiono atteggiamenti infantili.

13. Fissazione: ad es. ripetere un comportamento anche al mutare delle circostanze.

14. Introiezione: ad es. quando vedendo un film ci si identifica col personaggio o con la situazione, come se fosse reale.

* * *

Tanto più andiamo a cercarci emozioni forti (momentanee) quanto più la vita quotidiana ci opprime.

Ma che cos'è l'oppressione? Sostanzialmente è il senso di impotenza, cioè la percezione di non poter far nulla di veramente significativo per modificare la realtà o il corso degli eventi.

Ecco perché si vanno a cercare emozioni molto forti nell'immediato: la causa sta appunto nella frustrazione che si prova nel lungo periodo. La percezione soggettiva viene ritenuta oggettivamente fondata.

La ricerca dell'emozione forte (adrenalinica) è ovviamente un surrogato della tranquilla serenità, un rimedio illusorio alla propria frustrazione, una sorta di religione laicizzata che viene facilmente strumentalizzata dai poteri forti per continuare a tenere le masse imbrigliate nel loro senso di frustrazione.
Rispondi

Da: È incredibile: ha ancora il coraggio di scrivere!!19/09/2013 15:56:39
Sempre lei, la GrillASINISSIMA, calunniatrice, diffamatrice!

P.S. È sempre quella che pubblicò uno dei sui due "capolavori" e, accortasi che era stato smascherato il suo "lavoro" di scopiazzatura indegna, si affrettò a "precisare" che l'elaborato non era il suo, bensì di uno dei colleghi ammessi, quando tutti sanno che l'USR NON consentiva la visione (né, tantomeno, l'estrazione di copia!) di elaborati di ammessi!!!

Ricordate, eh...?

E ricordate quando, all'inizio degli orali, il giorno PRIMA di ogni seduta d'esame indicava con precisione il numero di coloro che il giorno successivo avrebbero prodotto certificazione medica per malattia...? Eh...? Ricordate....?  CHI la informava...? Quali "canali oscuri" erano a lei disponibili, che portavano fin DENTRO il "Palazzo"...?

Indaghiamo...
Rispondi

Da: Chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 16:21:00
1) Ciascun ricorrente ha diretti o indiretti contatti col suo avvocato e sa cosa esattamente si possa e/o si debba fare;
2) Le probabili novità normative non sono ancora definitivamente chiare e  certe e non vengono ritenute soddisfacenti da coloro che ritengono di avere le ragioni per agire secondo la legge;
3) Il bando  e la relativa legge di riferimento la conoscono tutti (validità della graduatoria fino a copertura dei posti messi a concorso nel limite dei tre anni successivi a quella del bando, salvo successivo Decreto di proroga o di ampliamento del numero dei posti).
4) gli ammessi sapranno se, quando e da chi la sentenza sia stata eventualmente appellata (obbligo della notifica nei confronti di coloro che sono intervenuti davanti al TAR).
Qual è l'attuale situazione? Ciascuno lo sa!!!!
Rispondi

Da: Ma che maniera barbara di scrivere!19/09/2013 17:31:52
Rispondi

Da: Barbara Lanzichenecchi!!!!!19/09/2013 17:55:47
Rispondi

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Da: Grillo parlante/Sincerità19/09/2013 17:56:32
Su molti forum si ragiona su un dilemma, cui si sta facendo qualche allusione anche qui. Il dilemma è il seguente:

Se il concorso dovesse giungere a termine, la graduatoria avrebbe validità per tre anni, come da bando, o sarebbe "annullata" dal successivo bando del corso-concorso annunciato dall'ultimo DL?
In quest'ultimo caso solo gli idonei occupanti i primi posti sarebbero assorbiti, mentre gli altri avrebbero conseguito un' idoneità inutile.

Il dilemma di cui sopra per ora non riguarda i non ammessi o perlomeno i non ammessi che continuano a lottare.
Io non mi piego al contentino della vaga speranza di un nuovo concorso i cui vincitori possano scalzare gli idonei della graduatoria di questo concorso che non sarebbero stati immediatamente assorbiti.
Io mi aspetto che il marcio di questo concorso sia palesato e che, se gli scritti non possano essere annullati per salvaguardare il principio di economicità della PA, almeno siano ricorretti da nuove commissioni come in Lombardia.
Il corso-concorso è un'altra storia, per ora solo annunciata, e  l'idea che si attui non deve, alimentando facili e vaghe speranze, distogliere la nostra attenzione da questo concorso in cui ancora per noi nulla è perduto.
Rispondi

Da: @ chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 18:13:09
Non sai leggere il bando.

L'articolo 16, comma 3 recita:

LE GRADUATORIE HANNO VALIDITÀ TRIENNALE A DECORRERE DALLA LORO ENTRATA IN VIGORE.

Dunque, triennale NON dalla pubblicazione del bando.
Rispondi

Da: Di nuovo!19/09/2013 18:14:56
Sempre lei, la GrillASINISSIMA, calunniatrice, diffamatrice!

P.S. È sempre quella che pubblicò uno dei sui due "capolavori" e, accortasi che era stato smascherato il suo "lavoro" di scopiazzatura indegna, si affrettò a "precisare" che l'elaborato non era il suo, bensì di uno dei colleghi ammessi, quando tutti sanno che l'USR NON consentiva la visione (né, tantomeno, l'estrazione di copia!) di elaborati di ammessi!!!

Ricordate, eh...?

E ricordate quando, all'inizio degli orali, il giorno PRIMA di ogni seduta d'esame indicava con precisione il numero di coloro che il giorno successivo avrebbero prodotto certificazione medica per malattia...? Eh...? Ricordate....?  CHI la informava...? Quali "canali oscuri" erano a lei disponibili, che portavano fin DENTRO il "Palazzo"...?

Indaghiamo...
Rispondi

Da: Smettila,19/09/2013 19:22:50
imbecille, di ripetere fino alla paranoia la tua litania. Esci da questo forum, che è il luogo d'incontro dei non idonei. Ritorna a cantare il tuo insulso ritornello nel forum degli idonei, dove quasi tutti ti dileggiano e nessuno -proprio nessuno- dà credito alle tue stupide baggianate.
Hai rimediato, miracolosamente, un punteggio miserrimo e  prevedi di andare ad occupare uno degli ultimi posti in graduatoria. Già hai avuto più fortuna di noi, che siamo stati trombati ingiustamente. Adesso vuoi in tutti i modi convincere te stesso e gli altri che tutti gli idonei campani saranno dirigenti.
Renditi conto: sei solo un illuso!
SPARISCI !!!


Rispondi

Da: Il dilemma non esiste.19/09/2013 19:38:31
Rispondi

Da: @ @ chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 19:52:15
A parte la considerazione che nel punto tre dell'art. 16 non sta scritto come tu scrivi ("LE GRADUATORIE HANNO VALIDITÀ TRIENNALE A DECORRERE DALLA LORO ENTRATA IN VIGORE."), ma ammesso e non concesso, come di fatto non si concede, che sia scritto verosimilmente come tu leggi la norma, l'interpretazione di essa va inserita in un contesto normativo più ampio dove la "lettera della legge" è solo un aspetto, certamente non marginale, come non lo sono tutti gli altri da tenere in considerazione del problema interpretativo. Faccio un esempio: poniamo il caso che la graduatoria venga pubblicata dopo trent'anni secondo la tua interpretazione dovrebbe assorbire i posti di trentatré anni? Certamente no.
Si tenga conto che posizionarsi in posizione utile in una graduatoria di un pubblico concorso non attribuisce al candidato un diritto soggettivo all'assunzione e né obbliga l'amministrazione all'assunzione del concorrente-vincitore di concorso (l'amministrazione deve sempre rispondere a scelte di opportunità nell'interesse collettivo che potrebbero portare a valutare la convenienza di non procedere all'assunzione). Per cui ...
Di più non mi va di precisare...

Rispondi

Da: @ grilla19/09/2013 19:53:29
Continua pure con le ingiurie e le diffamazioni. Saranno in molti a farsi un bel gruzzoletto con i risarcimenti danni che dovrai pagare !
Rispondi

Da: @ Chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 20:42:01
Dici cavolate a go go. Sei un campione (o campionessa di disinformazione!). Impara a leggere i bandi e smettila con le fesserie.
Rispondi

Da: @ @ chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 20:56:56
Tu impara semplicemente a leggere !
Rispondi

Da: @ Chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 21:07:50
Vedo che sei duro/a di comprendonio: vai a scuola, ma come allievo/a.
Rispondi

Da: La nota miss Delirio ha un adepto!19/09/2013 21:12:44
Solo uno!
Rispondi

Da: @ @ chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 21:18:29
Tu invece devi andare all'asilo.....
Rispondi

Da: @ Chiariamo i dubbi:19/09/2013 22:02:02
"Chiariamo i dubbi" è un somaro (o somara).
Rispondi

Da: @ @ chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 22:14:49
E tu sei un'asina.....anzi una grillasina !
Rispondi

Da: @ Chiariamo i dubbi19/09/2013 22:17:11
Tu sei una somara, quasi al livello della nota miss Delirio (al secolo GrillASINA).
Rispondi

Da: @ @ chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 22:36:45
Di GRILLASINA ce n'è una, tutte le altre son nessuna !
Rispondi

Da: @ Chiariamo i dubbi19/09/2013 22:53:40
Questa è una ovvietà. Al suo livello di demenza ancora nessuno è giunto...
Aspiri per caso ad arrivarci tu?
Rispondi

Da: @ @ chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 23:10:04
Tu ci sei arrivato e stai pure per superarlo alla grande....
Rispondi

Da: @ Chiariamo i dubbi19/09/2013 23:25:39
Hai una grande fantasia, vedo. Riprendi ciò che dico e lo riferisci a me.

La GrillASINA ha un'epigona. Bene. Miss Delirio ti ha già adocchiata. Sei ormai la sua vicaria.
Rispondi

Da: @ @ chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 23:45:32
Tu sei la guest star......
Rispondi

Da: @ Chiariamo alcuni dubbi19/09/2013 23:55:39
Dunque, è ufficiale: GrillASINA = Chiariamo alcuni dubbi.

Ciò che sembrava inverosimile si è verificato.

La GrillASINA è stata raggiunta (superarla è impossibile, perché si trova in vetta).
Rispondi

Da: via da questo forum,20/09/2013 01:50:47
idoneo miracolato aspirante all'ultimo posto in graduatoria!

Non hai ancora capito che non sarai mai dirigente?

Rispondi

Da: via da questo forum,20/09/2013 02:10:18
stupido provocatore! Qui ti sei fatto conoscere per ciò che sei: un monomaniaco talmente preso dal sogno di sedere su una poltrona dirigenziale da perdere il senso della realtà. Sei ben poco di piú di un trombato: sarai ultimo in graduatoria e non otterrai mai la tanto agognata poltrona. Le tue teorie sullo scorrimento dell'intera graduatoria sono risibili.
Persino nel forum dei tuoi colleghi idonei nessuno ti prende sul serio.
Sei patetico!

Rispondi

Da: @ via da questo forum20/09/2013 02:39:32
idoneo miracolato aspirante all'ultimo posto in graduatoria!

Non hai ancora capito che non sarai mai dirigente?


stupido provocatore! Qui ti sei fatto conoscere per ciò che sei: un monomaniaco talmente preso dal sogno di sedere su una poltrona dirigenziale da perdere il senso della realtà. Sei ben poco di più di un trombato: sarai ultimo in graduatoria e non otterrai mai la tanto agognata poltrona. Le tue teorie sullo scorrimento dell'intera graduatoria sono risibili.
Persino nel forum dei tuoi colleghi idonei nessuno ti prende sul serio.
Sei patetico!
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