Mininterno.net FORUM - Abolizione esame avvocato

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Abolizione esame avvocato
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Da: omnibus 18/01/2012 22:44:42
Andate a scaricarvi l'ultima bozza integrale del decreto liberalizzazioni che sarà presentato domani in Senato.

il link:

http://affaritaliani.libero.it/economia/liberalizzazioni_monti_taxi_farmacie18012012.html

Commentate...

Da: omnibus 18/01/2012 22:48:16
Relazione illustrativa ART. 12

(ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI)

Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici
La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che
disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e
regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione
negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma
di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge
a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini
per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3 18/01/2012 22:51:07
siete tutti , avvocati, praticanti , dei defficienti!
l'unica persona seria in questo FORUM è ZIO ROCCO.
bravo rocco !
dimenticavo di dire a giuggiolo paolo di ricordarsi , nella prossima lettera agli iscritti da correggere, di dire che con le prossime liberalizzazioni gli avvocati dovranno informare i loro clienti, che non vogliono pagare la parcella, che oggi tutti possono fare l'avvocato anche i cani senza distinzione di razza , anche se i bastardi sono i più vicini a noi avvocati.

Da: nikiname3 18/01/2012 23:12:32
Relazione illustrativa ART. 12

(ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI)

Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici
La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che
disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e
regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione
negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma
di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge
a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini
per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3 18/01/2012 23:13:21
Relazione illustrativa ART. 12

(ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI)

Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici
La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che
disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e
regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione
negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma
di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge
a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini
per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3 18/01/2012 23:13:48
Relazione illustrativa ART. 12

(ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI)

Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici
La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che
disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e
regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione
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di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge
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per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

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Da: nikiname3 18/01/2012 23:14:59
Relazione illustrativa ART. 12

(ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI)

Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici
La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che
disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e
regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione
negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma
di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge
a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini
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Da: nikiname3 18/01/2012 23:15:28
Relazione illustrativa ART. 12

(ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI)

Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
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disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e
regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione
negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma
di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge
a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini
per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3 18/01/2012 23:16:17
Relazione illustrativa ART. 12

(ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI)

Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici
La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che
disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e
regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione
negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma
di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge
a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini
per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: x nikiname 18/01/2012 23:17:45
Si STRONZO ma dove hai letto che è sufficiente il solo tirocinio o la sola pratica forense per l'iscrizione all'albo enon anche l'esame di stato?
Io tifo per te, quindi se me lo spieghi sono felice!

Da: x nikiname 18/01/2012 23:28:59
Vedi che non lo sai.....allora vedi che sei stronzo!
Anche tu cme ROCCO non fai che alimentare "stati di agitazione" e diventi deleterio per il forum!
Ragazzi: fatti non parole!!!

Da: ROCCO S. 18/01/2012 23:31:23
A NAPOLI SIETE SOMMERSI DALLA MONNEZZA...

...TU PIUTTOSTO CHE FARTI INCULARE NUOVAMENTE A DICEMBRE...

VAI A SPALARE MERDA!!!

Da: X ROCCO 18/01/2012 23:34:11
TU SI TUTT STRUNZ...NON VUOI CAPIRE....DEVI ANDARE A FARE IN BOCCA A TUTTI I CHITESTRAMILAMUUUUOOOOORTTTTT!!!!!
QUELLI VERI,TUOI

Da: nikiname3 18/01/2012 23:34:15
@x nikiname
a tutti gli affezionati e amanti dell'esame di stato: l'esame di stato rimane e rimarrà sempre solo nella vostra piccola piccola testa di c....o. siete contenti? ditelo anke ad alpa e compagni!
grazie x la comprensione.

Da: ROCCO S. 18/01/2012 23:36:27
SEI RIDICOLO!!!

È EVIDENTE CHE SEI UN PLURI-INCULATO!!!

Da: nikiname3 19/01/2012 00:40:53
Relazione illustrativa ART. 12

(ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI)

Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici
La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che
disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e
regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione
negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma
di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge
a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini
per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3 19/01/2012 00:41:33
Relazione illustrativa ART. 12

(ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI)

Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici
La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che
disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e
regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione
negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma
di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge
a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini
per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3 19/01/2012 00:42:15
Relazione illustrativa ART. 12

(ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI)

Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici
La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che
disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e
regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione
negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma
di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge
a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini
per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3 19/01/2012 00:42:49
Relazione illustrativa ART. 12

(ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI)

Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici
La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che
disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e
regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione
negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma
di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge
a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini
per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3 19/01/2012 00:50:58
Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici

Da: nikiname3 19/01/2012 00:52:14
Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici

Da: nikiname3 19/01/2012 00:52:44
Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici

Da: nikiname3 19/01/2012 00:53:10
Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici

Da: nikiname3 19/01/2012 00:53:44
Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere
la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In
tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente
coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della
preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a
svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari.
Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono
l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e
delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici

Da: cigno blu 19/01/2012 08:47:42
X nikiname grazie!

Da: esame farsa, protestiamo anche noi 19/01/2012 08:56:18
ragazzi non create vane illusioni, al momento non esiste nulla di tutto questo. Mi riferisco all'abolizione dell'esame, è una notizia-farsa quasi più farsa dell'esame di merda che per ora c'è.

Da: Spk 19/01/2012 09:06:23
immaginate...come segheranno all'esame...quando arriverà un branco di giovani laureati.........il numero dei candidati aumenterà ancora....e di conseguenza le correzioni saranno ancora + lunghe e sicuramente meno "affidabili"............

Da: molto male 19/01/2012 09:18:24
ha ragione Spk!

..ma se non riformano gli esami di stato.....non cambia nulla!!!!
parlo di riforma..nn di abolizione....
vada per la diminuzione del numero dei mesi di tirocinio (anche se .... nn mi pare una gran idea in quanto considero i 3 anni il tirocinio un periodo di tempo adatto per poter "vedere" diversi aspetti della professione e per valutare se continuare o no...)...ed anche la possibilità per i futuri studenti di effettuare parte del periodo all'università.....
ma se non riformano l'esame si creeranno ancora + giovani in attesa di passare questo benedetto esame!

già adesso è un terno al lotto...immagine quando si presenteranno orde di giovani appena laureati....più coloro i quali nn l'hanno ancora superato...

immaginate quando le commissioni dovranno correggere ancor + testi...

immaginate cosa passerà per la mente anche ai professionisti all'interno delle commissioni quando avranno il poter di giudicare un nuovo potenziale concorrente....che potrà presentarsi nel mercato con prezzi inferiori....

io la vedo ancora + brutta, ragazzi...........

Da: Spagna Arrivo!!! 19/01/2012 09:39:07
Ma secondo voi il Servo delle Corporazioni Mario Monti abolirà mai l'esame??? Ma per favore!!!

Da: nikiname3 19/01/2012 09:41:22
x molto male ( molto malissimo! hai paura della concorrenza xhè un vali un c.....come professionista)

E ' UNA BELLISSIMA NOTIZIA X I PRATICANTI AVVOCATI.
COMINCIATE AD ORGANIZZARE IL VOSTRO LAVORO;
LA PROFESSIONE, FINALMENTE, SI APRE A TUTTI I MERITEVOLI E NON PIU' SOLO AI FIGLI DELLE FAMIGLIE AGIATE O TRADIZIONALMENTE DI AVVOCATI.

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Da: omnibus	18/01/2012 22:44:42
Andate a scaricarvi l'ultima bozza integrale del decreto liberalizzazioni che sarà presentato domani in Senato. il link: http://affaritaliani.libero.it/economia/liberalizzazioni_monti_taxi_farmacie18012012.html Commentate...

Da: omnibus	18/01/2012 22:48:16
Relazione illustrativa ART. 12 (ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI) Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3	18/01/2012 22:51:07
siete tutti , avvocati, praticanti , dei defficienti! l'unica persona seria in questo FORUM è ZIO ROCCO. bravo rocco ! dimenticavo di dire a giuggiolo paolo di ricordarsi , nella prossima lettera agli iscritti da correggere, di dire che con le prossime liberalizzazioni gli avvocati dovranno informare i loro clienti, che non vogliono pagare la parcella, che oggi tutti possono fare l'avvocato anche i cani senza distinzione di razza , anche se i bastardi sono i più vicini a noi avvocati.

Da: nikiname3	18/01/2012 23:12:32
Relazione illustrativa ART. 12 (ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI) Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3	18/01/2012 23:13:21
Relazione illustrativa ART. 12 (ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI) Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3	18/01/2012 23:13:48
Relazione illustrativa ART. 12 (ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI) Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3	18/01/2012 23:14:59
Relazione illustrativa ART. 12 (ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI) Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3	18/01/2012 23:15:28
Relazione illustrativa ART. 12 (ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI) Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3	18/01/2012 23:16:17
Relazione illustrativa ART. 12 (ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI) Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: x nikiname	18/01/2012 23:17:45
Si STRONZO ma dove hai letto che è sufficiente il solo tirocinio o la sola pratica forense per l'iscrizione all'albo enon anche l'esame di stato? Io tifo per te, quindi se me lo spieghi sono felice!

Da: x nikiname	18/01/2012 23:28:59
Vedi che non lo sai.....allora vedi che sei stronzo! Anche tu cme ROCCO non fai che alimentare "stati di agitazione" e diventi deleterio per il forum! Ragazzi: fatti non parole!!!

Da: ROCCO S.	18/01/2012 23:31:23
A NAPOLI SIETE SOMMERSI DALLA MONNEZZA... ...TU PIUTTOSTO CHE FARTI INCULARE NUOVAMENTE A DICEMBRE... VAI A SPALARE MERDA!!!

Da: X ROCCO	18/01/2012 23:34:11
TU SI TUTT STRUNZ...NON VUOI CAPIRE....DEVI ANDARE A FARE IN BOCCA A TUTTI I CHITESTRAMILAMUUUUOOOOORTTTTT!!!!! QUELLI VERI,TUOI

Da: nikiname3	18/01/2012 23:34:15
@x nikiname a tutti gli affezionati e amanti dell'esame di stato: l'esame di stato rimane e rimarrà sempre solo nella vostra piccola piccola testa di c....o. siete contenti? ditelo anke ad alpa e compagni! grazie x la comprensione.

Da: ROCCO S.	18/01/2012 23:36:27
SEI RIDICOLO!!! È EVIDENTE CHE SEI UN PLURI-INCULATO!!!

Da: nikiname3	19/01/2012 00:40:53
Relazione illustrativa ART. 12 (ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI) Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3	19/01/2012 00:41:33
Relazione illustrativa ART. 12 (ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI) Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3	19/01/2012 00:42:15
Relazione illustrativa ART. 12 (ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI) Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3	19/01/2012 00:42:49
Relazione illustrativa ART. 12 (ACCESSO DEI GIOVANI ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI) Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici La norma introduce, pertanto, tra le disposizioni di principio di carattere organizzativo che disciplinano l'autonomia delle università, la possibilità di prevedere, nei rispettivi statuti e regolamenti, che lo studente possa svolgere il tirocinio ovvero la pratica, finalizzati all'iscrizione negli albi professionali, nel corso dell'ultimo biennio di studi per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Il tirocinio o la pratica sono equiparati, a ogni effetto di legge a quelli previsti per l'iscrizione agli albi professionali. Non rientrano nella disposizione i tirocini per l'esercizio delle professioni mediche o sanitarie.

Da: nikiname3	19/01/2012 00:50:58
Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici

Da: nikiname3	19/01/2012 00:52:14
Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici

Da: nikiname3	19/01/2012 00:52:44
Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici

Da: nikiname3	19/01/2012 00:53:10
Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici

Da: nikiname3	19/01/2012 00:53:44
Allo scopo di facilitare l'accesso al mercato del lavoro dei giovani, è opportuno prevedere la possibilità di svolgere i tirocini, ove richiesti, già durante gli ultimi anni del corso di laurea. In tal modo, l'indispensabile garanzia nella qualità nella formazione professionale viene utilmente coniugata con l'esigenza di non far gravare sulle famiglie per troppo tempo il costo della preparazione e, quindi, di estendere effettivamente la platea dei soggetti che possono ambire a svolgere un'attività professionale, indipendentemente dall'agiatezza o dalle tradizioni familiari. Non va dimenticato che in tutti i settori sono proprio i nuovi entranti che promuovono l'innovazione. Inoltre, la misura favorisce il collegamento tra l'università e il mondo del lavoro,e delle professioni in particolare, con prevedibili effetti sinergici

Da: esame farsa, protestiamo anche noi	19/01/2012 08:56:18
ragazzi non create vane illusioni, al momento non esiste nulla di tutto questo. Mi riferisco all'abolizione dell'esame, è una notizia-farsa quasi più farsa dell'esame di merda che per ora c'è.

Da: Spk	19/01/2012 09:06:23
immaginate...come segheranno all'esame...quando arriverà un branco di giovani laureati.........il numero dei candidati aumenterà ancora....e di conseguenza le correzioni saranno ancora + lunghe e sicuramente meno "affidabili"............

Da: molto male	19/01/2012 09:18:24
ha ragione Spk! ..ma se non riformano gli esami di stato.....non cambia nulla!!!! parlo di riforma..nn di abolizione.... vada per la diminuzione del numero dei mesi di tirocinio (anche se .... nn mi pare una gran idea in quanto considero i 3 anni il tirocinio un periodo di tempo adatto per poter "vedere" diversi aspetti della professione e per valutare se continuare o no...)...ed anche la possibilità per i futuri studenti di effettuare parte del periodo all'università..... ma se non riformano l'esame si creeranno ancora + giovani in attesa di passare questo benedetto esame! già adesso è un terno al lotto...immagine quando si presenteranno orde di giovani appena laureati....più coloro i quali nn l'hanno ancora superato... immaginate quando le commissioni dovranno correggere ancor + testi... immaginate cosa passerà per la mente anche ai professionisti all'interno delle commissioni quando avranno il poter di giudicare un nuovo potenziale concorrente....che potrà presentarsi nel mercato con prezzi inferiori.... io la vedo ancora + brutta, ragazzi...........

Da: Spagna Arrivo!!!	19/01/2012 09:39:07
Ma secondo voi il Servo delle Corporazioni Mario Monti abolirà mai l'esame??? Ma per favore!!!

Da: nikiname3	19/01/2012 09:41:22
x molto male ( molto malissimo! hai paura della concorrenza xhè un vali un c.....come professionista) E ' UNA BELLISSIMA NOTIZIA X I PRATICANTI AVVOCATI. COMINCIATE AD ORGANIZZARE IL VOSTRO LAVORO; LA PROFESSIONE, FINALMENTE, SI APRE A TUTTI I MERITEVOLI E NON PIU' SOLO AI FIGLI DELLE FAMIGLIE AGIATE O TRADIZIONALMENTE DI AVVOCATI.