>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Abolizione esame avvocato
21827 messaggi, letto 406097 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 344, 345, 346, 347, 348, 349, 350, 351, 352, 353, 354, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>

Da: STAY FOOLISH11/12/2011 11:36:30
Ma sta direttiva europea la deve rispettare solo l'Italia???
La Spagna addirittura ha introdotto l'esame....gli altri paesi hanno un esame di abilitazione.

Secondo me tirando in ballo tutte queste norme si creano solo ed esclusivamente false speranze.

La cosa sicura è che qualcosa si muoverà....speriamo in bene, ma non credo con l'abolizione dell'esame.

Da: 23211/12/2011 12:08:40
ma cosa cazzo hai scritto, idiota di un "        "!!!!!!

Da: da Torino11/12/2011 12:34:29
x 232:
ti quoto in pieno!

Da: thenewjackbauer11/12/2011 12:38:13
Non cambierà mai niente, andate a vedere chi è il nuovo presidente dell'antitrust.... L'avvocato Pitruzzella... E fu così che il libero accesso alle professioni andó a farsi benedire!

Da: tref11/12/2011 12:55:08
anche prima come Presidente dell'antirust c'era un avvocato!!!!! catricalà era e (speriamo) è il primo a volere un cambiamento drastico con riferimento all'accesso alla professione....quindi non disperiamo!
a meno che tu non abbia informazioni riguardo al pensiero di Pitruzzella su tale materia.....
ciao a tutti ed in bocca al lupo!!!!!!!

Da: Elfma11/12/2011 12:59:40
Tutti i paesi hanno 1 esame di abilitazione? Bene....ma non è come quello italiano....ergo....tutti si uniformeranno e l'esame sarà più o meno simile....sicuramente sarà più semplice e meno aleatorio....più meritocrazia....quindi ben venga il rinnovamento auspicato.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: x ...11/12/2011 13:08:52
fanno a finta di non capire
riformare gli ordini
praticanti pagati
liberalizzazioni
basta privilegi che non hanno eguali in europa e che sono contro il trattato di lisbona

Da: u bestia11/12/2011 13:24:19
Catricalà è un consigliere di stato, non un avvocato
(prima era un avvocato dello stato, cosa ben diversa)
Insomma c'è un avv come ministro e uno all'antitrust e voi ancora sognate l'abolizione…
ci sarà una riforma, vedremo se a voi favorevole (umanamente ve lo auguro) o no

Da: Esame pilotato11/12/2011 13:26:21
Vediamo che succede...
Altrimenti:


RIVOLUZIONE
RIVOLUZIONE
RIVOLUZIONE
RIVOLUZIONE
RIVOLUZIONE
RIVOLUZIONE
RIVOLUZIONE
RIVOLUZIONE
RIVOLUZIONE
RIVOLUZIONE

Da: u bestia11/12/2011 13:37:05
si si me l'immagino

Da: bettin11/12/2011 13:51:07
Tutte le discussioni svolte in questo forum allo stato si sono rivelate inutili, l'esame non è stato abolito e la farsa continua ... Speriamo, almeno, che i meritevoli siano baciati dalla dea bendata!!!

Da: STAY FOOLISH x Elfma11/12/2011 14:16:57
Infatti io dicevo che almeno abbiamo la certezza che dovrà essere riformato anche l'esame (speriamo in meglio).

Sono convinto che l'abolizione non ci sarà e comunque sono convinto che l'abolizione dell'esame non sia un bene per l'avvocatura; il problema secondo me è la struttura.

Innanzitutto ci dovrebbe essere almeno 3/4  sessioni ogni anno;

Meritocrazia: basterebbero più controlli all'ingresso ed all'interno dei padiglioni d'esame (con maggiore obiettività nella correzione degli elaborati)

Infine i controlli sull'effettivo esercizio della professione sarno demandati agli ordini. 

Da: STAY FOOLISH11/12/2011 14:32:14
Mi perdonerete se qualche lettera è saltata scrivendo il post

Da: x.....11/12/2011 15:22:58
si si stay quello che vuoi
ma basta caste  ordini   e praticanti che devono fare le file in tribunale. Particantato = apprendistato
avanti il merito
è il libero mercatoi

Da: x u bestia11/12/2011 16:50:53
http://youtu.be/RsT6rwG9lNE guardate qui che buffonata è l'esame da avvocato .... ridicoli.


ECCO COME I CORROTTI VINCONO I CONCORSI IN ITALIA

Da: Italoabogado Asino11/12/2011 16:53:23
Hihohihohihohihohihohihohihohihohiho!

Da: x non vi amareggiate11/12/2011 16:58:41
MA QUALE ART 33, CO. 5 COST? ANCORA???   E GLI ARTT. 11, 117 E 41 COST, ALLORA?   E LE FONTI DEL DIRITTO COMUNITARIO?


PRINCIPIO DEL PRIMATO DEL DIRITTO COMUNITARIO

Con quest'espressione s'intende quel principio per cui in caso di conflitto, di contraddizione, di incompatibilità tra norme di diritto comunitario e norme nazionali, le prime prevalgono sulle seconde.
Con l'istituzione della Comunità gli Stati membri hanno limitato i loro poteri e creato un complesso di diritto vincolante per i loro cittadini e per loro stessi;
tale limitazione di sovranità ha come corollario l'impossibilità per gli Stati membri di far prevalere contro tale Ordinamento un provvedimento unilaterale ulteriore; se ciò accadesse sarebbe scosso lo stesso fondamento giuridico della Comunità.
Il rapporto tra l'ordinamento italiano e quello comunitario ha trovato una chiara conferma nella nuova formulazione dell'art. 117, comma 1, della Costituzione (opportunamente richiamato dal decreto legislativo n. 59/2010, che recepisce la direttiva servizi del 2006).
La norma sancisce, infatti, che la potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto dei vincoli derivanti dall'Ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.
L'importanza della nuova formulazione dell'art. 117 Cost., va comunque rilevata nell'esplicito riferimento che, per la prima volta, la nostra Carta Costituzionale fa all'Ordinamento comunitario e ai vincoli derivanti dalla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea.
La tesi attualmente prevalente in dottrina, è quella del rapporto di integrazione tra i due Ordinamenti (italiano e comunitario).
In Italia, i Trattati istitutivi delle Comunità europee sono stati recepiti mediante ordine di esecuzione adottato con legge ordinaria, idoneo ad incidere, dunque, su norme contenute nella Costituzione (vedasi art. 33, co. 5, Cost., indicato da qualcuno come ostacolo all'attuazione del Trattato in Italia).
Tuttavia, proprio perché i Trattati istitutivi, contengono disposizioni (nel caso di specie, articoli 81 e 82 Trattato Ce) che  derogano a norme costituzionali (art. 33 cost., citato da alcuni), si deve ricordare che l'ordine di esecuzione dei Trattati comunitari si basa sull'articolo 11 della Costituzione (ed ora anche sul novellato art. 117 Cost), che consente ampie limitazioni di sovranità per i singoli Stati membri.
Si ha come conseguenza che eventuali deroghe alle norme costituzionali sono autorizzate dall'articolo 11 della Costituzione.

La tutela del mercato è in primo luogo regolamentazione giuridica della concorrenza (nell'uso corrente, cd. legislazione antitrust).
I suoi fondamenti sono anch'essi nella Costituzione (al pari dell'articolo 33, comma 5); la libertà di concorrenza, infatti, è implicita nella libertà di iniziativa economica (articolo 41 Costituzione).
Il maggiore sviluppo della tutela del mercato è nelle FONTI DEL DIRITTO COMUNITARIO (artt. 81 ss. Trattato Ce), le quali vietano, anche sul territorio nazionale, accordi tra imprese (o professionisti), decisioni e/o pratiche concordate, abusi di posizione dominante sul mercato ex art. 82 Trattato Ce, quando abbiano come effetto la restrizione o distorsione della concorrenza tra imprese o professionisti, nonché la limitazione degli sbocchi occupazionali (vedasi ordini professionali, che al fine di impedire l'accesso di nuovi giovani professionisti nella casta,  ne limitano  l'accesso, sbarrandolo con un esame-farsa, ad esclusivo vantaggio di coloro che della casta sono già parte).

Dunque poiché l'articolo 11 della Costituzione funge da "copertura costituzionale" alla legge di ratifica e di esecuzione dei Trattati, le disposizioni di questi ultimi (vedasi artt. 81-82 Trattato CE), sono, ed in modo  pacifico, suscettibili di avere incidenza su norme contenute nella Costituzione italiana (nel caso di specie, dunque gli artt. 81 e 82 del Trattato Ce, possono derogare alle disposizioni contenute nell'articolo 33, comma 5, Cost., ove, peraltro, ad un'attenta lettura, non viene fatta menzione alcuna di quali siano le professioni, necessitanti, in Italia, di un'abilitazione professionale per il loro esercizio).

Perdurando l'attuale sistema, verrebbe, inoltre, da domandarsi a cosa sia servito sostenere gli esami all'Università e perché in Italia si parli ancora di valore legale dei titoli, considerato che, dovendo sostenere un ulteriore esame, quello di abilitazione (voluto dagli ordini professionali),  non  viene, di fatto, riconosciuto alcun valore alla Laurea in Giurisprudenza conseguita, invece, dopo diversi anni di sudore e di studio.
Peraltro, la Gelmini, già Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (abilitata a Catanzaro), proprio negli scorsi mesi, ha eliminato l'esame di abilitazione per i medici (abolendo, perfino, i test a crocette introdotti negli ultimi anni, che si svolgevano in un'unica giornata e senza alcun esame orale, dopo un tirocinio-praticantato trimestrale) asserendo che, questi ultimi (i medici), a trent'anni devono già essere in corsia e, conseguentemente, in possesso di Laurea-abilitante e di specializzazione.

Da: x ...11/12/2011 17:01:07
infatti
trattato di Lisbona
direttiva servizi
etc......

Da: Sempre11/12/2011 17:27:56
al top

Da: sfruttato dai corsi di preparazione11/12/2011 17:36:27
NUMERO CHIUSO A GIURISPRUDENZA, ABOLIZIONE DELL'ESAME.

Da: sfruttato dai corsi di preparazione11/12/2011 17:39:04
Qui si parla dell'abolizione di un meccanismo diabolico e inefficiente qual è l'esame di Stato da avvocato. Chiunque conosca lo svolgimento di tale esame sa che se fosse gestito dalla camorra funzionerebbe in modo più equo. La correzione dei compiti è fatta in totale assenza di trasparenza, il tasso di aleatorietà è superiore che in un casinò di Las Vegas, porcherie di ogni sorta sono state testimoniate a più riprese. Eppure si ritiene che sia più efficace mantenere questa specie di ordalia, con tanto di intervento divino in forma di "manine" amiche, che non abolirla.

Da: x ...11/12/2011 17:40:21
e largo al merito

Da: sfruttato dai corsi di preparazione11/12/2011 17:40:53
Certo si dirà che è l'articolo 33 della Costituzione che prescrive gli esami di Stato per le professioni. Se per questo l'articolo 68 dava l'immunità ai parlamentari, eppure lo si è potuto cambiare. Qualcun altro dirà che se l'esame funziona male si deve riformare l'esame, non abolirlo. Certo, ma per riformare l'esame si dovrebbe riformare la testa degli avvocati e degli italiani in generale. Un'impresa decisamente più difficile che non l'abolizione.

Considerato il numero di giovani che, senza demerito o colpa, restano arenati molto più a lungo del necessario in un praticantato sottopagato (vista l'impossibilità di passare con la sola preparazione l'esame di Stato), il provvedimento sarebbe utile e giusto. Tanto gli avvocati sono in sovrannumero già ora. Che la selezione la operi il mercato,  e non quel mostro ibrido al guinzaglio della gilda (metà  "concorso Bisignani", metà scommessa sulle corse degli struzzi) che è oggi l'esame di avvocatura.

Da: .....!!11/12/2011 17:44:42
servirebbe almeno che quest'esame fosse equo..c'è una discussione in questo forum in cui sono candidati che si lamentano dei metal detector all'ingresso delle sedi d'esame perchè non possono consultare i loro pc..Cose che in altre sedi son del tutto inconcepibili (e poi si lamentano delle percentuali basse di passaggio all'orale: se son un commisario e leggo questo forum parto prevenuto nei confronti dei candidati di quella sede!); ci son utenti che dicono che sosterranno l'esame e commettono errori imbarazzanti di italiano; candiati che non conoscono le più basilari questioni giuridiche attuali.. Quest'esame è assurdo..soprattutto perchè non è omogeneo..

Da: x sfruttato11/12/2011 17:49:01
hai dimenticato la firma
Tommaso Canetta

la stecca.it

margheritallegri.blogspot.com

Da: x ....11/12/2011 17:53:17
http://youtu.be/RsT6rwG9lNE   (copiare e icollare nella barra degli indirizzi e.......


guardate qui che buffonata è l'esame da avvocato .... ridicoli

ECCO COME SI VINCONO I CONCORSI IN ITALIA

...... e largo al merito, come dici tu!

Da: leucippo 11/12/2011 17:54:53
Penso che tutte le nostre esternazioni su questo forum non siano seghe mentali; se sono arrivati tanti post è perché il problema è MOLTO SENTITO....; se neppure un governo tecnico è in grado di sciogliere il nodo delle professioni-anche quelle dei notai o dei geometri - e quello delle licenze, chi potrà farlo? Nessuno?? In pratica l'italia non cambierà mai? Forse; ma se non tentiamo qualcosa, fra 15 anni cosa saremo? Anche la legge sviluppo per me resta un mistero; gli ordini vanno riformati entro il 15 di agosto; sì ma come? Avete capito qualcosa voi??? E l'università, che pure sforna i laureati, perché sta sempre fuori dai giochi? Chi ha scritto-magari lavora al sisde-che dovremmo rivoltarci con le armi, non tiene conto ovviamente della realtà italiana, un paese tutto sommato benestante-l'unica cosa su cui sono parzialmente d'accordo con Silvio-pieno di Suv, seni rifatti, giovani alti e palestrati, contante che gira: certo non un paese di poveracci, che rovistano nei rifiuti. In questo contesto è naturale essere civili e democratici, senza derive estremiste. Però è innaturale che la politica abusi di ciò. Attendo la correzione del mio italiano.

Da: leucippo 11/12/2011 18:07:59
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-12-07/esame-vista-praticanti-avvocati-200010.shtml?uuid=Aa1aNJSE

Da: leucippo 11/12/2011 18:13:58
in pratica puoi studiare quanto vuoi, ma non hai garanzie di superarlo!!!

Da: leucippo 11/12/2011 18:15:52
dovrebbero educarci fin da bambini: rispondi esattamente al quesito di matematica, ma ti bocciano lo stesso.......

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 344, 345, 346, 347, 348, 349, 350, 351, 352, 353, 354, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>


Torna al forum