Mininterno.net FORUM - GRILLO E' CONTRO I DIPENDENDI PUBBLICI

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GRILLO E' CONTRO I DIPENDENDI PUBBLICI
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Da: blog dixit 09/06/2013 22:00:17
Travolto dalla sua stessa follia, dalla sua megalomania. L'impresa era superiore alle sue forze e alle sue capacità. Ha sprecato una occasione irripetibile e ora gli resta la compagnia della sua follia. Peccato.
Rispondi

Da: x sogno infranto 09/06/2013 22:22:29
ma come fai a farne solo una questione di soldi !
Se uno fa quello si multa ecc.
Ma l'educazione, il rispetto, la civilta`, un minimo di morale la dovremmo avere tutti, prima di pretenderla dagli altri, o no ?
L'educazione, prima che la scuola, la dovrebbe insegnare la mamma ed il papa`, e gratis, le multe va bene ma x i recidivi ?
Rispondi

Da: concordo 09/06/2013 22:38:17
Infatti. E mi riferivo a tutti i comportamenti. Dal piu' banale. La carta in terra a quelli piu' gravi.
E poi dire e' tutto uno schifo. E' tutto un magna magna etc..
Rispondi

Da: in questo paese 10/06/2013 10:26:39
NON VOTERO' MAI PIU'. E' ostaggio della massa rimbecillita che vota sempre per gli stesi schifosi intrecciati tra loro (pd-pdl) a mò di MAFIA insconfiggibile.

Da questo apese o si emigra o ci si trincera nell'indifferenza assoluta, tanto il voto di quei pochi come me (per partiti come "Rivluzione civile" o movimenti di tentata EVOLUZIONE di questo sporco paese coem m5s) sono detinati a non ottenere i voti della maggioranza (che è SPORCA altrettanto quanto i politici che reiteratamente mandano a goevrnarci o a legiferare SPORCAMENTE da trent'anni).

PUUUUUUUUUUUHHHHHHHHHH
Rispondi

Da: xsogno ma che dici??? 10/06/2013 10:36:48
x sogno infranto 09/06/2013 22.22.29
ma come fai a farne solo una questione di soldi !
Se uno fa quello si multa ecc.

Da: sogno infranto 01/06/2013 13.30.04
Grillo come Bossi?

davvero sconcertante

sogno infranto sconcertante???

HTTP://WWW.CORRIERE.IT/EDITORIALI/13_GIUGNO_10/SE-IL-CARISMA-NON-BASTA-EDITORIALE-GALLI-DELLA-LOGGIA_29EAE01A-D18B-11E2-810B-CA5258E522BA.SHTML

LIMITI E CRISI DEL MOVIMENTO 5 STELLE
Se il carisma non basta
Ci sono alcune cose interessanti in comune tra la nascita del Movimento 5 Stelle e la nascita della Lega Nord (a parte l'assai maggiore velocità con cui si sta consumando la parabola del primo). Così come è interessante un aspetto della situazione italiana che le loro comuni difficoltà ci dicono.
M5S e Lega nascono entrambi per impulso di due figure carismatiche, Beppe Grillo e Umberto Bossi, prive di qualunque background o curriculum di tipo politico. Sono loro due che s'inventano tutto, si creano un seguito personale e trascinano al successo la loro creatura. E lo fanno tutti e due attraverso una campagna di agitazione nelle piazze in cui mettono in campo un fortissimo e accattivante (a suo modo) elemento di fisicità personale: troppo forte per essere contenuto in qualsiasi schermo televisivo o per sopportare un qualunque �«dibattito�» (e infatti entrambi sostanzialmente disertano l'uno e l'altro). L'assenza nella loro immagine e nel loro discorso di qualunque tratto politico tradizionale li avvantaggia enormemente (così come all'inizio avvantaggia Renzi che però, obbligato a interloquire sempre di più con un organismo super politico come il Pd, riuscirà con sempre maggiore fatica a mantenere questo tratto e a non perdersi nella chiacchiera e nelle ritualità �«politichesi �»). È così infatti che essi riescono a intercettare la sacrosanta protesta dal bassoâ�"confusa, umorale, spesso violenta e volgareâ�" di un'opinione pubblica stanca principalmente proprio delle forze politiche tradizionali e della loro enorme inadeguatezza. Nell'interpretare questa protesta li unisce ancora un elemento comune. Entrambi le danno uno sfondo utopico: Bossi il separatismo del Nord-nazione, Grillo il miraggio della Rete e della democrazia diretta all'insegna della trasparenza universale. Qui però iniziano per tutti e due i problemi: l'utopia, infatti, va bene per mobilitare, per spingere ad andare oltre l'oggi; ma se poi hai successo, è all'oggi, alla politica attuale, che in qualche modo devi inevitabilmente tornare.
Un ritorno per il quale la Lega è comunque in un certo senso attrezzata. L'elemento territoriale della sua utopia di partenza le ha consentito in modo abbastanza naturale, infatti, di trasformarsi in un partito degli interessi locali, in un partito di sindaci e assessori, accettando a livello nazionale un ruolo puramente gregario: importante ma pur sempre gregario. È sul Movimento 5 Stelle, invece, che le contraddizioni mordono con maggiore furia.
Quella certamente più evidente è la contraddizione tra carisma e leadership. Agitare una folla ed emozionare nei comizi è una cosa, guidare un gruppo di eletti al Parlamento in base a qualche strategia un'altra. Grillo ha mostrato di avere il carisma, ma sta mostrando di non sapere come trasformarlo in una leadership. Cioè in qualcosa che ha bisogno di almeno tre elementi: un'idea di fondo sufficientemente realistica delle cose da fare, riuscire a inventarsi una struttura organizzativa, e infine la capacità non già di farsi obbedire ma di convincere. Il passo dal carisma alla leadership non gli riesce probabilmente per un'insicurezza personale di fondo. Infatti, mentre egli ha assoluta padronanza del primo, per quanto riguarda la seconda, invece, è consapevole di non sapere neppure da dove si comincia.
Nella difficoltà - oggi per il Movimento 5 Stelle e il suo capo, ieri per la Lega di Bossi - di trasformare un successo elettorale in una leadership in grado di animare una vera presenza politica capace di ulteriori sviluppi si scorge in realtà un dato rilevante della situazione italiana. E cioè che da decenni ciò che nasce dal basso come genuino movimento di protesta e di rinnovamento della politica non riesce in alcun modo a liberarsi del connotato intellettualmente elementare e ingenuamente protestatario, antropologicamente plebeo-piccolo borghese, con cui vede ogni volta la luce. Non a caso elegge rappresentanti (vedi i parlamentari grillini attuali o tanti della Lega) i quali brillano quasi tutti per pochezza concettuale mista a insulsa prosopopea, sicché alla fine ciò che nasce dal basso come qualcosa di �«nuovo�» e �«contro�», e magari ha un iniziale successo, è però fatalmente condannato a un tramonto più o meno rapido nelle mani di un padre-padrone carismatico desideroso di restare tale per sempre, anche se ormai inutile.
Si sconta così il fatto che da questo �«nuovo�» le élites socio-culturali della Penisola sono ogni volta assenti. Ma non già solo perché tenute lontano dalla volontà del padre-padrone di cui sopra o dai meccanismi di consenso che egli produce. Sono assenti anche perché le élites italiane, pur se critiche, criticissime, delle condizioni del Paese e della qualità della sua classe politica accreditata - come da esse si ascolta sempre quando si sentono libere di esprimersi - tuttavia preferiscono l'immobilità. Hanno ereditato una sorta di timore atavico a schierarsi davvero all'opposizione del �«sistema�» nel suo complesso, a diventare fautrici di un vero rinnovamento. Hanno sempre timore di �«esporsi�», di mettersi in gioco senza paracadute, senza avere qualche forma di garanzia, come minimo un posto assicurato in Parlamento. Anche per questo in Italia è sempre così difficile mettere termine a ciò che non ha più ragione d'essere, spalancare le finestre, tentare strade diverse, inventare procedure inedite, chiamare gente nuova. Perché le élites del Paese, pure se a parole lo negano, in realtà sono come ostriche attaccate al passato, e le uniche novità che gradiscono sono quelle che vengono dall'alto: che però, come si sa, almeno qui da noi troppo spesso sono quelle famose novità che non cambiano nulla. Mentre ciò che ha in sé qualcosa davvero di nuovo finisce per avvizzire nella sua solitaria autoreferenzialità.
Ernesto Galli della Loggia

Rispondi

Da: ix sopra 10/06/2013 11:02:52
PPPUUUUHHHHHHHHHHHHHH
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Da: n o N 11/06/2013 08:18:48
ci servono tutte queste centinaia e centinaia di onorevoli strapagati;
non ci serve questa struttura istituzionale pesantissima, lentissima
e costosissima.
Il popolo ha bisogno di una gestione leggera sciolta partecipata trasparente onesta dei suoi bisogni e delle sue necessità nell'ambito
del TERRITORIO dove risiede. Quanto tempo occorrerà ancora per vedere qualche cambiamento ,qualche riforma in tale direzione.
Rispondi

Da: x n o N 11/06/2013 10:26:53
pochissimo, basta RIVOTARE per le solite merde pdpdl, come infatti gli italioti hanno fatto in massa !!!!
Quindi di che ti preoccupi????
Rispondi

Da: 13/06/2013 12:56:00
grillo puzza
Rispondi

Da: Risate 13/06/2013 15:41:46
ciao passesco, ma non scrivi più niente? Come mai? Io sono in cura dallo specialista per il mio problema, la settimana prossima ci devo ritornare per un controllo.
Passesco fatti sentire, capito? Dai non farti desiderare.
Rispondi

Da: 13/06/2013 15:53:33
berlusconi e leCCa profumano
Rispondi

Da: 14/06/2013 19:01:11
grillo puzza
Rispondi

Da: Grillo, se non ci fosse... 15/06/2013 11:13:30
occorreva inventarselo.
Ha raccolto tutto il voto anticasta, l'ha reso innocuo e sterile, nel frattempo la casta ha tutto il tempo che vuole per riorganizzarsi, fare qualche riforma di facciata, e continuare a lungo a campare alle nostre spalle come se nulla fosse...
Rispondi

Da: Risate 15/06/2013 12:19:15
grillo su tante cose ha ragione, forse si deve correggere nei modi. oggi è molto importante sapersi relazionare bene, così si possono ottenere tante cose. e grillo deve migliorare in ciò, fare un buon marketing di se stesso.
Rispondi

Da: faccio 15/06/2013 12:20:30
Comunque sogno infranto non ne azzecca una
Rispondi

Da: faccio 15/06/2013 12:24:02
Le uniche risposte sono i copia incolla del blogghino pensiero. Basta nonrivotarepdepdmenoellecollusinosiamolagggenteunovaleunomachimicriticae'nientevoisietebloccoadipedentipubblicicollusi. Tutto senza prendere fiato
Rispondi

Da: for za 15/06/2013 21:20:09
LETTA facci sognare: modifica trasforma questa Italia immobile e
pietrificata dalle lobby, caste, corporazioni e paralizzata dai poteri forti e dai conflitti di interesse.
Rispondi

Da: secondo. 15/06/2013 22:14:47
Pdpdlmenoellegabanellirodota'grilliniingraticollusisoloioecasaleggioconblogghinoopossiamofarerivolussionebastachenoncritucatesietemortizombiecollusi tutto di un fiato
Rispondi

Da: secondo. 15/06/2013 22:31:47
Risate e' la stessa cosa che dicevano di Bossi. Su molte cose ha ragione etc..ed e' la litania con la quale si e' sempre giustificato certe espressioni
In passato anche borghezio. Pero' non ha tutti i torti
Rispondi

Da: g r a 16/06/2013 00:52:29
nde conquista del PDL l'aver ottenuto ulteriori rateizzazioni per chi non riesce a pagare le imposte (specialmente per i normali cittadini) di un sistema fiscale famelico barbaro incivile e impietoso
Rispondi

Da: secondo. 16/06/2013 10:55:33
Siparlisempredelpdlepdmenoellesiamonoigliunicichediciamotuttoeilcontrariodituttoenonrisponadiamoallagabanellierodota'e'collusoingratoilblogunovaleunomelmazombiesietemortiparlamentomorto
Tutto di un fiato
Rispondi

Da: secondo. 16/06/2013 10:56:32
Siparlisempredelpdlepdmenoellesiamonoigliunicichediciamotuttoeilcontrariodituttoenonrisponadiamoallagabanellierodota'e'collusoingratoilblogunovaleunomelmazombiesietemortiparlamentomorto
Tutto di un fiato
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Da: g r a 16/06/2013 23:14:44
Rispondi

Da: biso- 16/06/2013 23:19:19
gna fermare l'escalation delle violenze in Turchia. Ocorre tra le parti il ritorno del dialogo e della calma - occorre l'intervento la mediazione dell'Europa e dell'ONU.
Rispondi

Da: mamma 17/06/2013 16:11:50
li turchi!
Rispondi

Da: l O 18/06/2013 09:36:40
sforamento del 3 % per finalità sociali, di creazione di lavoro e di sviluppo economico lo dovrebbero chiedere i sindacati e gli europolitici di sinistra e invece lo chiede Silvio E allora bravo Silvio
e meriti e plausi a Silvio.
Rispondi

Da: si.. 18/06/2013 10:04:01
però dimentichi che si tratta di impegni presi da lui e tremonti
vedi fiscal compact, 3% e anticipo al 2013 del pareggio di bilacio.
Che fa uno governa 8 sugli ultimi 10 anni prende sti impegni e poi ?????
Rispondi

Da: secondo. 18/06/2013 19:26:12
Grande prima prende impegni durissimi che poi gli altri devono far fronte. E lui sforiamo il patto. Via imu e iva che ce vole.

Ma la santa inqusizione ha deciso sulla cattivona criticona?
Unovaleunomachimicriticae'nessunoingratisietecollusipdlepemenoellezombiegargamellasietezombieparlamentosepoltoiosonolarovolussionecapitomihai?
TUTTO DI UN FIATO
Rispondi

Da: a c o 19/06/2013 09:25:30
sa serve perdere tempo con tutte queste inquisizioni costanti e giornaliere all'interno
del m5s quando non si affrontano i tanti e reali problemi del paese
Rispondi

Da: p* 20/06/2013 09:07:13
erchè pagare l'IMU su negozi ed esercizi commerciali che sono già tassati e oltretutto in una fase di crisi economica acuta in cui non si vende più niente e addiritttura moltissimi negozi chiudono in continuazione ???
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62 - Successiva >>

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Da: blog dixit	09/06/2013 22:00:17
Travolto dalla sua stessa follia, dalla sua megalomania. L'impresa era superiore alle sue forze e alle sue capacità. Ha sprecato una occasione irripetibile e ora gli resta la compagnia della sua follia. Peccato.
Rispondi

Da: x sogno infranto	09/06/2013 22:22:29
ma come fai a farne solo una questione di soldi ! Se uno fa quello si multa ecc. Ma l'educazione, il rispetto, la civilta`, un minimo di morale la dovremmo avere tutti, prima di pretenderla dagli altri, o no ? L'educazione, prima che la scuola, la dovrebbe insegnare la mamma ed il papa`, e gratis, le multe va bene ma x i recidivi ?
Rispondi

Da: concordo	09/06/2013 22:38:17
Infatti. E mi riferivo a tutti i comportamenti. Dal piu' banale. La carta in terra a quelli piu' gravi. E poi dire e' tutto uno schifo. E' tutto un magna magna etc..
Rispondi

Da: in questo paese	10/06/2013 10:26:39
NON VOTERO' MAI PIU'. E' ostaggio della massa rimbecillita che vota sempre per gli stesi schifosi intrecciati tra loro (pd-pdl) a mò di MAFIA insconfiggibile. Da questo apese o si emigra o ci si trincera nell'indifferenza assoluta, tanto il voto di quei pochi come me (per partiti come "Rivluzione civile" o movimenti di tentata EVOLUZIONE di questo sporco paese coem m5s) sono detinati a non ottenere i voti della maggioranza (che è SPORCA altrettanto quanto i politici che reiteratamente mandano a goevrnarci o a legiferare SPORCAMENTE da trent'anni). PUUUUUUUUUUUHHHHHHHHHH
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Da: xsogno ma che dici???	10/06/2013 10:36:48
x sogno infranto 09/06/2013 22.22.29 ma come fai a farne solo una questione di soldi ! Se uno fa quello si multa ecc. Da: sogno infranto 01/06/2013 13.30.04 Grillo come Bossi? davvero sconcertante sogno infranto sconcertante??? HTTP://WWW.CORRIERE.IT/EDITORIALI/13_GIUGNO_10/SE-IL-CARISMA-NON-BASTA-EDITORIALE-GALLI-DELLA-LOGGIA_29EAE01A-D18B-11E2-810B-CA5258E522BA.SHTML LIMITI E CRISI DEL MOVIMENTO 5 STELLE Se il carisma non basta Ci sono alcune cose interessanti in comune tra la nascita del Movimento 5 Stelle e la nascita della Lega Nord (a parte l'assai maggiore velocità con cui si sta consumando la parabola del primo). Così come è interessante un aspetto della situazione italiana che le loro comuni difficoltà ci dicono. M5S e Lega nascono entrambi per impulso di due figure carismatiche, Beppe Grillo e Umberto Bossi, prive di qualunque background o curriculum di tipo politico. Sono loro due che s'inventano tutto, si creano un seguito personale e trascinano al successo la loro creatura. E lo fanno tutti e due attraverso una campagna di agitazione nelle piazze in cui mettono in campo un fortissimo e accattivante (a suo modo) elemento di fisicità personale: troppo forte per essere contenuto in qualsiasi schermo televisivo o per sopportare un qualunque �«dibattito�» (e infatti entrambi sostanzialmente disertano l'uno e l'altro). L'assenza nella loro immagine e nel loro discorso di qualunque tratto politico tradizionale li avvantaggia enormemente (così come all'inizio avvantaggia Renzi che però, obbligato a interloquire sempre di più con un organismo super politico come il Pd, riuscirà con sempre maggiore fatica a mantenere questo tratto e a non perdersi nella chiacchiera e nelle ritualità �«politichesi �»). È così infatti che essi riescono a intercettare la sacrosanta protesta dal bassoâ�"confusa, umorale, spesso violenta e volgareâ�" di un'opinione pubblica stanca principalmente proprio delle forze politiche tradizionali e della loro enorme inadeguatezza. Nell'interpretare questa protesta li unisce ancora un elemento comune. Entrambi le danno uno sfondo utopico: Bossi il separatismo del Nord-nazione, Grillo il miraggio della Rete e della democrazia diretta all'insegna della trasparenza universale. Qui però iniziano per tutti e due i problemi: l'utopia, infatti, va bene per mobilitare, per spingere ad andare oltre l'oggi; ma se poi hai successo, è all'oggi, alla politica attuale, che in qualche modo devi inevitabilmente tornare. Un ritorno per il quale la Lega è comunque in un certo senso attrezzata. L'elemento territoriale della sua utopia di partenza le ha consentito in modo abbastanza naturale, infatti, di trasformarsi in un partito degli interessi locali, in un partito di sindaci e assessori, accettando a livello nazionale un ruolo puramente gregario: importante ma pur sempre gregario. È sul Movimento 5 Stelle, invece, che le contraddizioni mordono con maggiore furia. Quella certamente più evidente è la contraddizione tra carisma e leadership. Agitare una folla ed emozionare nei comizi è una cosa, guidare un gruppo di eletti al Parlamento in base a qualche strategia un'altra. Grillo ha mostrato di avere il carisma, ma sta mostrando di non sapere come trasformarlo in una leadership. Cioè in qualcosa che ha bisogno di almeno tre elementi: un'idea di fondo sufficientemente realistica delle cose da fare, riuscire a inventarsi una struttura organizzativa, e infine la capacità non già di farsi obbedire ma di convincere. Il passo dal carisma alla leadership non gli riesce probabilmente per un'insicurezza personale di fondo. Infatti, mentre egli ha assoluta padronanza del primo, per quanto riguarda la seconda, invece, è consapevole di non sapere neppure da dove si comincia. Nella difficoltà - oggi per il Movimento 5 Stelle e il suo capo, ieri per la Lega di Bossi - di trasformare un successo elettorale in una leadership in grado di animare una vera presenza politica capace di ulteriori sviluppi si scorge in realtà un dato rilevante della situazione italiana. E cioè che da decenni ciò che nasce dal basso come genuino movimento di protesta e di rinnovamento della politica non riesce in alcun modo a liberarsi del connotato intellettualmente elementare e ingenuamente protestatario, antropologicamente plebeo-piccolo borghese, con cui vede ogni volta la luce. Non a caso elegge rappresentanti (vedi i parlamentari grillini attuali o tanti della Lega) i quali brillano quasi tutti per pochezza concettuale mista a insulsa prosopopea, sicché alla fine ciò che nasce dal basso come qualcosa di �«nuovo�» e �«contro�», e magari ha un iniziale successo, è però fatalmente condannato a un tramonto più o meno rapido nelle mani di un padre-padrone carismatico desideroso di restare tale per sempre, anche se ormai inutile. Si sconta così il fatto che da questo �«nuovo�» le élites socio-culturali della Penisola sono ogni volta assenti. Ma non già solo perché tenute lontano dalla volontà del padre-padrone di cui sopra o dai meccanismi di consenso che egli produce. Sono assenti anche perché le élites italiane, pur se critiche, criticissime, delle condizioni del Paese e della qualità della sua classe politica accreditata - come da esse si ascolta sempre quando si sentono libere di esprimersi - tuttavia preferiscono l'immobilità. Hanno ereditato una sorta di timore atavico a schierarsi davvero all'opposizione del �«sistema�» nel suo complesso, a diventare fautrici di un vero rinnovamento. Hanno sempre timore di �«esporsi�», di mettersi in gioco senza paracadute, senza avere qualche forma di garanzia, come minimo un posto assicurato in Parlamento. Anche per questo in Italia è sempre così difficile mettere termine a ciò che non ha più ragione d'essere, spalancare le finestre, tentare strade diverse, inventare procedure inedite, chiamare gente nuova. Perché le élites del Paese, pure se a parole lo negano, in realtà sono come ostriche attaccate al passato, e le uniche novità che gradiscono sono quelle che vengono dall'alto: che però, come si sa, almeno qui da noi troppo spesso sono quelle famose novità che non cambiano nulla. Mentre ciò che ha in sé qualcosa davvero di nuovo finisce per avvizzire nella sua solitaria autoreferenzialità. Ernesto Galli della Loggia
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Da: ix sopra	10/06/2013 11:02:52
PPPUUUUHHHHHHHHHHHHHH
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Da: n o N	11/06/2013 08:18:48
ci servono tutte queste centinaia e centinaia di onorevoli strapagati; non ci serve questa struttura istituzionale pesantissima, lentissima e costosissima. Il popolo ha bisogno di una gestione leggera sciolta partecipata trasparente onesta dei suoi bisogni e delle sue necessità nell'ambito del TERRITORIO dove risiede. Quanto tempo occorrerà ancora per vedere qualche cambiamento ,qualche riforma in tale direzione.
Rispondi

Da: x n o N	11/06/2013 10:26:53
pochissimo, basta RIVOTARE per le solite merde pdpdl, come infatti gli italioti hanno fatto in massa !!!! Quindi di che ti preoccupi????
Rispondi

Da: Risate	13/06/2013 15:41:46
ciao passesco, ma non scrivi più niente? Come mai? Io sono in cura dallo specialista per il mio problema, la settimana prossima ci devo ritornare per un controllo. Passesco fatti sentire, capito? Dai non farti desiderare.
Rispondi

Da:	13/06/2013 15:53:33
berlusconi e leCCa profumano
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Da: Grillo, se non ci fosse...	15/06/2013 11:13:30
occorreva inventarselo. Ha raccolto tutto il voto anticasta, l'ha reso innocuo e sterile, nel frattempo la casta ha tutto il tempo che vuole per riorganizzarsi, fare qualche riforma di facciata, e continuare a lungo a campare alle nostre spalle come se nulla fosse...
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Da: Risate	15/06/2013 12:19:15
grillo su tante cose ha ragione, forse si deve correggere nei modi. oggi è molto importante sapersi relazionare bene, così si possono ottenere tante cose. e grillo deve migliorare in ciò, fare un buon marketing di se stesso.
Rispondi

Da: faccio	15/06/2013 12:20:30
Comunque sogno infranto non ne azzecca una
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Da: faccio	15/06/2013 12:24:02
Le uniche risposte sono i copia incolla del blogghino pensiero. Basta nonrivotarepdepdmenoellecollusinosiamolagggenteunovaleunomachimicriticae'nientevoisietebloccoadipedentipubblicicollusi. Tutto senza prendere fiato
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Da: for za	15/06/2013 21:20:09
LETTA facci sognare: modifica trasforma questa Italia immobile e pietrificata dalle lobby, caste, corporazioni e paralizzata dai poteri forti e dai conflitti di interesse.
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Da: secondo.	15/06/2013 22:14:47
Pdpdlmenoellegabanellirodota'grilliniingraticollusisoloioecasaleggioconblogghinoopossiamofarerivolussionebastachenoncritucatesietemortizombiecollusi tutto di un fiato
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Da: secondo.	15/06/2013 22:31:47
Risate e' la stessa cosa che dicevano di Bossi. Su molte cose ha ragione etc..ed e' la litania con la quale si e' sempre giustificato certe espressioni In passato anche borghezio. Pero' non ha tutti i torti
Rispondi

Da: g r a	16/06/2013 00:52:29
nde conquista del PDL l'aver ottenuto ulteriori rateizzazioni per chi non riesce a pagare le imposte (specialmente per i normali cittadini) di un sistema fiscale famelico barbaro incivile e impietoso
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Da: secondo.	16/06/2013 10:55:33
Siparlisempredelpdlepdmenoellesiamonoigliunicichediciamotuttoeilcontrariodituttoenonrisponadiamoallagabanellierodota'e'collusoingratoilblogunovaleunomelmazombiesietemortiparlamentomorto Tutto di un fiato
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Da: secondo.	16/06/2013 10:56:32
Siparlisempredelpdlepdmenoellesiamonoigliunicichediciamotuttoeilcontrariodituttoenonrisponadiamoallagabanellierodota'e'collusoingratoilblogunovaleunomelmazombiesietemortiparlamentomorto Tutto di un fiato
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Da: biso-	16/06/2013 23:19:19
gna fermare l'escalation delle violenze in Turchia. Ocorre tra le parti il ritorno del dialogo e della calma - occorre l'intervento la mediazione dell'Europa e dell'ONU.
Rispondi

Da: l O	18/06/2013 09:36:40
sforamento del 3 % per finalità sociali, di creazione di lavoro e di sviluppo economico lo dovrebbero chiedere i sindacati e gli europolitici di sinistra e invece lo chiede Silvio E allora bravo Silvio e meriti e plausi a Silvio.
Rispondi

Da: si..	18/06/2013 10:04:01
però dimentichi che si tratta di impegni presi da lui e tremonti vedi fiscal compact, 3% e anticipo al 2013 del pareggio di bilacio. Che fa uno governa 8 sugli ultimi 10 anni prende sti impegni e poi ?????
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Da: secondo.	18/06/2013 19:26:12
Grande prima prende impegni durissimi che poi gli altri devono far fronte. E lui sforiamo il patto. Via imu e iva che ce vole. Ma la santa inqusizione ha deciso sulla cattivona criticona? Unovaleunomachimicriticae'nessunoingratisietecollusipdlepemenoellezombiegargamellasietezombieparlamentosepoltoiosonolarovolussionecapitomihai? TUTTO DI UN FIATO
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Da: a c o	19/06/2013 09:25:30
sa serve perdere tempo con tutte queste inquisizioni costanti e giornaliere all'interno del m5s quando non si affrontano i tanti e reali problemi del paese
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Da: p*	20/06/2013 09:07:13
erchè pagare l'IMU su negozi ed esercizi commerciali che sono già tassati e oltretutto in una fase di crisi economica acuta in cui non si vende più niente e addiritttura moltissimi negozi chiudono in continuazione ???
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