Mininterno.net FORUM - Concorso Dirigenti scolastici 2011

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Concorso Dirigenti scolastici 2011
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Da: Bel passaggio 12/10/2020 22:24:25
Se lo dici tu che sai tutto! Te l'ha detto la fortuna che quel giorno passava da quelle parti? Ma se sai tutto com'è che ti hanno trombato?
🤣🤣🤣🤣🤣
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Da: Bel passaggio 12/10/2020 22:26:12
Se i troll non ci fossero, bisognerebbe inventarli, un po' come Alba si inventa il diritto...🤣🤣🤣🤣
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Da: Sempre più 12/10/2020 22:50:33
POST HOC ERGO PROPTER HOC
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Da: Docente ancora non dirigente 13/10/2020 07:46:52
Buongiorno amici futuri dirigenti o aspiranti dirigenti. Didattica a distanza? Non se ne parla. Intanto da me genitori e studenti sono sollevati e felici di fare didattica a distanza, ma c'è voluto un focolaio nella classe con più tamponi positivi per arrivare a questo risultato.
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Da: per bel passaggio 13/10/2020 09:55:34
Mi dici cosa avresti fatto se tra il verbale di bocciatura e la compilazione della griglia di valutazione della tua prova fossero passati 5 giorni?
Saresti rimasto a guardare?
Spesso si parla senza avere le info necessarie per giudicare

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Da: Il concorso è nullo 13/10/2020 10:40:05
Giammai una sentenza può controvertere (controvertire) l'ordine costituzionale. Essa stessa è soggetta a tale ordine. Gli equilibri costituzionali si garantiscono ponderando libertà e comportamenti che legittimano i poteri. Si è discusso se le incompatibilità fossero violazioni di leggi o se fossero il sintomo o la conseguenza dello straripare dell'uso dei poteri che dalla legge traggono la loro essenza. In primis si era pensato fossero fossero violazioni di leggi e, pertanto, richiedessero una legge a regolarli (cosa che avvenne), ma, a rigor di logica costituzionale, essi regolano i poteri e le regole dettate a non consentire che essi sconfinino e riducano gli effetti delle libertà costituzionali. Sono un abuso di potere misto alla violazione di leggi. Esprimono e ledono le libertà di ciascuno e vengono inquadrate ora nell'uno, ora nell'altro vizio dell'atto amministrativo. Pure le sentenze del CdS possono essere impugnate se non rispettino il potere demandato all'organo che le emette. E' espressamente previsto dalla norma costituzionale. Non bisogna provare in concreto che le incompatibilità abbiano prodotto risultati sperequativi (tale prova esiste nel diritto e nel processo penale e non in quello amministrativo). La incompatibilità agisce di per sè e questo un dottore che abbia preso 30 all'esame di Diritto Costituzionale lo dovrebbe sapere. A me risulta che lo sappiano quanti abbiano preso 18 (che è un voto idoneo a sul quale nessuno che io conosca, o che ho conosciuto, osa sputare). Il concorso è nullo.
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Da: Nostradamussxx 13/10/2020 10:54:18
X Il concorso è nullo
Ripassi i gradi di giudizio del processo amministrativo, poi si prenda un maalox e attenda giovedì
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Da: Bel passaggio 13/10/2020 11:12:14
Grande Nostradasmuxxxx...stanno schiattando perché il ministero non ha ceduto al loro sporco ricatto!!!
👏👏👏👏👏👏👏👏
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Da: Il concorso è nullo 13/10/2020 11:15:57
Lo sa che le sentenze del CdS possono esser impugnate, in alcuni casi, dinnanzi alla Corte di Cassazione? Il suo trenta, se è vero che lo ha preso, è vuoto... Ma me "Ripassi"... Hahahaha lo prenda lei il Maalox, male non le farà!!!
Rispondi

Da: Perché ostinarsi ora 13/10/2020 11:23:10
Perché ostinarsi a non attuare la didattica a distanza, già sperimentata positivamente durante la chiusura della scuola nel periodo febbraio-giugno 2020, in coincidenza della prima fase della pandemia covid-19? Perché in questa seconda fase della pandemia, bisogna cinicamente ritornare a svolgere la didattica in presenza correndo in tal modo il rischio che la scuola diventi il più grande bacino di diffusione del covid-19, ampliando a dismisura il numero dei contagi e quindi dei decessi? Coloro che hanno preso questa incauta decisione, nel prosieguo dovranno rendere conto di ciò al paese.
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Da: Nostradamussxx 13/10/2020 11:25:28
Certo cassazione-santo patrono-Dio (questi sono i suoi grado di giudizio)
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Da: Bel passaggio 13/10/2020 11:59:38
E lei, Sua Asinanza, lo sa che c'è una differenza tra nullo e annullato? E che un provvedimento è nullo solo se viene emanato in violazione di una norma imperativa, mentre è annullabile solo comporta una violazione di interessi per una delle parti interessate? E che, di conseguenza, parlare di concorso nullo è una vaccata, tipica del diritto un po' (di)storto praticato da Sua Asinanza Alba?
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Da: Bel passaggio 13/10/2020 12:00:30
Nostradasmuxxx, c'è anche un altro grado: Lourdes
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Da: Per partecipare 13/10/2020 12:02:50
Possibile che non capite che conosce la differenza e anche molto bene? Leggete il primo post. Parla di annullamento del TAR e di nullità.
Rispondi

Da: Bel passaggio 13/10/2020 12:43:07
Lourdes
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Da: Bel passaggio 13/10/2020 12:43:27
🤣
Rispondi

Da: @@@ 13/10/2020 13:23:45
No ma leggete il titolo di questo articolo poi scorrete il contenuto. Mi fanno quasi tenerezza... La necessità emotiva di trovare un appiglio alle tesi indifendibili del TAR si riflettono in un articolo scomposto, in antitesi con il titolo e assolutamente di basso taglio.
Tutti i dubitativi del mondo per non accettare che la vera stranezza in tutto questo è il comportamento del TAR che come tutti già sanno sarà sconfessato dal Consiglio di Stato. Buona lettura...

CONCORSO PER PRESIDI. Coinvolta la ministra Azzolina, ma anche casertani eccellenti. Salta fuori il nome di una concorrente che ha organizzatoâ��

CASERTA - Qualche ulteriore informazione sull'inchiesta che coinvolge 6 Procure presso altrettanti Tribunali italiani, precisamente quelle di Santa Maria Capua Vetere, Roma, Catania, Bologna, Napoli e Ravenna sul concorso per diventare preside svoltosi nell'anno 2017.

Ieri ci siamo occupati del personaggio che a noi interessa di più, cioè dell'attuale sindaco di Alvignano Angelo Francesco Marcucci, che ha insegnato in un corso di formazione riservato ai concorrenti di questo concorso del quale poi è stato parte attiva e giudicante, presiedendola sotto commissione insediata al liceo Manzoni di Caserta.

In qull'articolo, siamo ritornati sul ruolo della società cooperativa Obelix, a cui sarebbe connesso l'anziano ma ancora potentissimo Felice Vairo, padre di Adele Vairo, dirigente sub iudice sopo la dura sentenza della corte d'appello dello stesso Liceo Manzoni.

Quello che scriviamo oggi non riguarda specificatamente Caserta, ma è comunque utile per dipanare uno dei dubbi da noi avanzati ieri.

Siccome non abbiamo potuto stabilire, al di là del fatto che svolgendo dei corsi di formazione e poi presiedendo una commissione giudicatrice, ha violato una norma di incompatibilità contenuta nell'articolo 16 del Decreto ministeriale 138/17 (il regolamento del concorso), se ci siano state delle connessioni dirette o indirette tra il ruolo assunto da Marcucci e uno o una dei partecipanti ai corsi di formazione pagati anche 1500 euro cadauno per 40 ore di lezione, il discorso è rimasto un po' appeso rispetto a quella che sarebbe la questione più grave tra tutte, che configurerebbe veramente la possibilità di un'indagine approfonditissima da parte dell'autorità giudiziaria.

Oggi, invece, questo aggancio, o meglio un surrogato, lo abbiamo trovato.

C'è una sindacalista della Cisl Scuola in area ciociara, di nome Maria Rosaria Villani, che ha organizzato un altro di questi corsi di formazione. Tra i docenti formatori c'era anche la funzionaria del Miur Elisabetta Davoli, che poi ha presieduto a sua volta una delle sottocommissioni giudicatrici, precisamente la numero 11.

Questo, se da un lato non stabilisce, almeno per quanto riguarda questo corso, una possibile connessione tra la Davoli, che ha introitato quattrini per prestare le sue lezioni, e la Villani, che di questo corso è organizzatrice, ma che alla fine del concorso è diventata anche preside, riuscendo a superare preselezione, scritti e orale, quantomeno inserisce per la prima volta nella trattazione di questo argomento delicatissimo, il nominativo di una organizzatrice del corso, successivamente concorrente e ancora dopo vincitrice del concorso.

Cosa che non eravamo riusciti a realizzare ieri perché ancora non in condizione di conoscere le generalità di chi ha partecipato al corso di San Giorgio a Cremano, quello di Marcucci per intenderci, e al corso di Obelix, quello celebrato sotto l'egida di Felice Vairo.

Abbiamo detto, però, che non esiste, fino a prova contraria, una connessione tra il ruolo svolto dalla funzionaria Davoli e le procedure che hanno portato la sindacalista Villani e fregiarsi del ruolo ma soprattutto dello stipendio di preside.

In poche parole, non si può stabilire, o almeno non siamo ancora in condizione di farlo, se ci sia stato un incrocio tra la Villani e la sottocommissione 11.

Un incrocio di azione o di correzione, perché, come abbiamo scritto ieri, a ogni concorrente è stata assegnata, a suo tempo, una sede per svolgere la prova scritta e forse anche quella orale.

È successo per esempio che qualche casertano sia andato a Salerno o a Frosinone.

Possiamo dire che la Villani ha realizzato i suoi elaborati nella 11esima sottocommissione presieduta dalla Davoli, da lei arruolata e pagata per il corso? No, non lo possiamo dire, né possiamo sostenere che l'elaborato scritto della Villani, fatto magari presso la sede della sottocommissione di Pesaro, sia stato corretto (perché anche in questo caso c'è stata una mobilizzazione dei documenti concorsuali tra la sede di residenza, la sede in cui i concorrenti sono stati mandati per svolgerla e quella in cui sono avvenute le correzioni) dalla sottocommissione 11 della Davoli.

Sappiamo invece due cose.

Una che può dire molto, ma anche nulla. E cioè che tutti i commissari componenti di tutte le sottocommissioni si sono incontrati in un unico luogo per una sorta di assemblea plenaria finalizzata a comunicare i criteri univoci di procedura.

Magari, familiarizzando un po', potrebbe anche essere scappata a qualcuno una parolina bisbigliata all'orecchio di un collega commissario, che per puro caso era stata comunicata ad un partecipante a uno di questi corsi di formazione tenuti anche dal commissario bisbigliante.

La seconda e ultima cosa è, invece, più importante e riguarda ancora una volta la coppia Villani-Davoli. Quest'ultima avrebbe partecipato ad un ulteriore evento, ugualmente organizzato dalla 'Irsef Irfed ass.', ente di formazione della Cisl, dunque ancora dalla Villani, dopo la prova scritta che la sindacalista aveva brillantemente superato.

Nel manifesto-locandina di questo evento, non c'era alcun riferimento di connessione tra l'argomento del seminario e l'esame per presidi. Ma, esaminando con attenzione il titolo, qualcosa esce fuori: "Il nuovo regolamento di contabilità: problemi, criticità e possibili soluzioni". Manco a dirlo, si tratta di uno dei temi potenzialmente oggetto della prova orale.

Dunque, ricapitoliamo: la funzionaria Davoli fa il corso che precede il concorso per presidi. È presente in quello organizzato dalla sindacalista Villani, la quale oltre ad organizzare la formazione, partecipa anch'essa direttamente al concorso del quale supera brillantemente la preselezione e la prova scritta.

Tra questa e la prova orale, sempre la Villani, con l'ente di formazione della Cisl, organizza un seminario su un tema specificatamente contenuto nel programma da studiare per la prova orale, che viene affrontata e superata dalla Villani.

Ma anche in questo caso, con gli elementi che abbiamo a disposizione, non possiamo stabilire se si sia registrata o meno una relazione diretta o indiretta tra la funzionaria del Ministero e la sindacalista divenuta preside.

A pensarci bene, in conclusione, noi abbiamo spiegato in che modo si sono tenute la preselezione e la prova scritta.

Ora abbiamo bisogno di capire in che modo sia stata realizzata la prova orale e quali siano state le sedi in cui i concorrenti promossi agli scritti hanno tenuto il colloquio decisivo davanti a una delle sottocommissioni.
Rispondi

Da: Bel passaggio 13/10/2020 13:27:03
Gia letto. Alla vogilia della sentenza le stanno tentando tutte, non sanno cosa devo fare più per rimettere im funzione la pistola ...non hanno capito che tutti hanno capito che il giocattolo del 2 luglio era solo una pistola ad acqua!
Lo.hanno capito, forse, al CSM, al quale sono pervenuti esposti cirvostanziati sulla vicenda inquitante!!
Rispondi

Da: Bel passaggio 13/10/2020 13:28:56
Vedremo cosa ne pensa il CSM, che è il Consiglio Superiore della Magistratura (lo.chiarisco per Alba 2019, il quale potrebbe confonderlo col Centro Sanità Mentale)
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Da: Gigabut 13/10/2020 13:38:29
Ahahahahahah
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Da: X@@@ 13/10/2020 14:06:15
che come tutti già sanno sarà sconfessato dal Consiglio di Stato. Buona lettura

Lo sai solo tu e non mi spiego come tu l'abbia potuto sapere, ma ad ogni modo le vie del Signore sono infinite.
Rispondi

Da: Gigabut 13/10/2020 14:20:02
Forse lo sanno perché è un risultato scontato, alla luce delle sentenze del CdS degli ultimi 18 anni?
Ah, già,,l 'orientamento giurispridenziale non esiste, scusa dimenticavo! E che ci vuoi fa'...si de coccio

🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣
Rispondi

Da: Gigabut 13/10/2020 14:21:27
Però avrei una domanda: cone mai il comitato di Forcella ha fatto tutto il possibile per evitare di arrivare alla sentenza del 15 luglio?
Rispondi

Da: No non quelle del Signore 13/10/2020 14:25:25
ma le loro vie, semmai.
Rispondi

Da: Ala 2019 13/10/2020 14:27:54
X.....Bel passaggio......stia sereno so perfettamente di cosa si occupa il CSM..... nulla ha a che vedere con il CdS.......Sereno bel passaggio .....attenda il 15.....e poi parlerà se avra' coraggio......
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Da: @@@ 13/10/2020 14:33:39
Lo so io come lo sanno anche i suoi gerarchi... è tutta fuffa e quindi ciao ciao
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Da: Gigabut 13/10/2020 14:56:10
15 ottobre, scusate
Rispondi

Da: Occaso 13/10/2020 15:10:29
Lasciamo agire la giustizia. Se la giustizia sarà davvero giusta non potrà nascondere la verità e non potrà non riscattare chi ha subito ingiustizia.
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Da: DENUNCIA ORDINE GIORNALIST 13/10/2020 15:59:03
Chi Vi scrive è un gruppo di vincitori del concorso nazionale per dirigenti scolastici 2017, che è stato oggetto nel 2019 di una sentenza di annullamento da parte del Tar Lazio (per la presunta incompatibilità di tre membri di Commissione) e sul quale si dovrà esprimere, nel merito, il Consiglio di Stato, il prossimo 15 ottobre.
Vi scriviamo per segnalarVi che l'interesse di certa stampa verso questa vicenda concorsuale è andato ben oltre il diritto/dovere di informazione divenendo, nel tempo, una vera e propria campagna denigratoria, basata sulle lagnanze di un gruppo di bocciati ricorrenti, i quali da oltre un anno a questa parte non fanno che screditare il ministero dell'Istruzione, le Commissioni esaminatrici e tante persone oneste che, come noi, hanno superato tre difficilissime prove, studiando giorno e notte, fin quasi a rimetterci la salute, senza raccomandazioni e aiuti da parte di nessuno.
Nel contempo, la battaglia dei ricorrenti a difesa della trasparenza e della partecipazione è diventata, strada facendo, un braccio di ferro con la politica, al fine di ottenere una "sanatoria preventiva" che faccia tutti contenti, vincitori e vinti, senza arrivare alla sentenza del CdS, come se la giustizia amministrativa avesse un solo grado di giudizio, quello del Tar Lazio. Invece, la giustizia amministrativa ha due gradi di giudizio e l'ultima parola spetta al CdS, che si esprimerà il 15 ottobre.
Il teatrino fin qui esposto è già stato denunciato da noi vincitori anche alla Presidenza della Repubblica (che ci ha risposto). E non ci fermeremo qui.
Anche codesto spettabile Ordine deve sapere come stanno agendo i media, che scrivono da un anno sempre le stesse cose, trite e ritrite, quasi a voler fare il lavaggio del cervello e, quel che è peggio, lo fanno con particolare insistenza, puntualmente, alla vigilia delle sentenze dei tribunali amministrativi.
Qualche sito d'informazione è arrivato persino a pubblicare lettere anonime che infangano il concorso, dimostrando, così, un senso deontologico assai discutibile.
A riprova di quanto ho affermato, Vi sottoponiamo, alcuni articoli sul concorso, che Vi invitiamo a leggere, tecnicamente, in tutta loro faziosità.
Vi giriamo, in particolare, per conoscenza, una lettera inviata alla Redazione di una testa on line che due giorni fa, a pochi giorni dalla sentenza del CdS, ha già pubblicato due pezzi sul concorso, sempre dello stesso tenore, dei quali uno è una lettera anonima. Cioè, una missiva scritta da una lettrice che (a detta della stessa Redazione) ha preferito non firmare il proprio testo. Quindi, in poche parole, questo giornale ha pubblicato una lettera anonima!
Siamo fermamente intenzionati ad intraprendere qualsiasi azione legale per scoprire cosa realmente muova questo "interesse" mediatico senza precedenti verso un pubblico concorso, manifestato da certe testate, che da un anno ripetono come un disco rotto sempre la stessa solfa, e cioè che i ricorrenti hanno presentato delle denunce in diverse Procure contro presunte "irregolarità".
Non dicono, però, ai lettori che, di tante procure adite, nessuna si è ancora espressa contro il concorso in oggetto e che non risulta esserci stato alcuno sviluppo penale per nessuno dei protagonisti di questa storia. Per non dire, che, dopo tanto tempo e tanto silenzio dei tribunali, le denunce potrebbero, a questo punto, anche essere state archiviate!!!
Eppure un articolo di pochi giorni fa afferma in modo sensazionale: "Scatta l'indagine per falso aggravato", con titolone e in tono trionfalistico, come se fosse una novità dell'ultima ora, che il dovere di informazione impone di pubblicare con tempestività. Invece, quanto riportato nel pezzo non è affatto una novità, in quanto già da un anno si sa (perché è stato scritto un centinaio di volte e in tutte le salse) che un gruppo di candidati non ammessi ha presentato degli esposti in diverse Procure. Ecco perché i lettori non si spiegano come mai i media sentano il bisogno di scrivere articoli che non dicono nulla di nuovo, ma ripetono sempre la stessa solfa, cioè che in procura vi è un fascicolo aperto su questa vicenda.
Vorremo osservare, in proposito 2 cose:
1) Un fascicolo aperto in una Procura non significa nulla di per sé, perché a seguito di una qualsiasi denuncia, la Procura apre sempre un fascicolo, essendo un dovere d'ufficio avviare un'indagine, che poi si può sviluppare con un'iscrizione di qualcuno nel registro degli indagati o può risolversi in un'archiviazione. Per quanto ci risulta (abbiamo preso le dovute informazioni in merito) allo stato attuale, l'accusa di "falso" rivolta dai denuncianti non è stata ancora confermata da nessun giudice penale. In altre parole, di tante procure adite nessuna si è ancora espressa contro il concorso. A parte il processo mediatico, non c'è nulla di concreto contro la procedura, sotto il profilo penale.
2) Ci auguriamo che, qualora le indagini si dovessero risolvere in una archiviazione perché magari nulla di illecito risulterà essere avvenuto in questa vicenda, le testate interessatesi con tanta passione alla vicenda concorsuale diano alla notizia dell'indagine chiusa lo stesso risalto che hanno dato a questa sulla indagine aperta, pubblicata a più riprese, una settimana prima della sentenza del CdS.

Cordiali saluti
vincitori concorso DS 2017
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Da: DENUNCIA ORDINE GIORNALIST 13/10/2020 16:01:39
Se esiste una Giustizia davvero Giusta, deve porre fine a questo ignobile teatrino farsesco che ha triturato per due anni la vita di tante persone oneste e preparate, ONESTE E PREPARATE, che hanno avuto il solo torto di essere brave e di superare un concorso, forse per la prima volta nella storia della P.A., con le proprie sole forse e senza RACCOMANDAZIONI.

VERGOGNA!!!!!!!
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Da: Bel passaggio	12/10/2020 22:24:25
Se lo dici tu che sai tutto! Te l'ha detto la fortuna che quel giorno passava da quelle parti? Ma se sai tutto com'è che ti hanno trombato? 🤣🤣🤣🤣🤣
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Da: Bel passaggio	12/10/2020 22:26:12
Se i troll non ci fossero, bisognerebbe inventarli, un po' come Alba si inventa il diritto...🤣🤣🤣🤣
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Da: Sempre più	12/10/2020 22:50:33
POST HOC ERGO PROPTER HOC
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Da: Docente ancora non dirigente	13/10/2020 07:46:52
Buongiorno amici futuri dirigenti o aspiranti dirigenti. Didattica a distanza? Non se ne parla. Intanto da me genitori e studenti sono sollevati e felici di fare didattica a distanza, ma c'è voluto un focolaio nella classe con più tamponi positivi per arrivare a questo risultato.
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Da: per bel passaggio	13/10/2020 09:55:34
Mi dici cosa avresti fatto se tra il verbale di bocciatura e la compilazione della griglia di valutazione della tua prova fossero passati 5 giorni? Saresti rimasto a guardare? Spesso si parla senza avere le info necessarie per giudicare
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Da: Il concorso è nullo	13/10/2020 10:40:05
Giammai una sentenza può controvertere (controvertire) l'ordine costituzionale. Essa stessa è soggetta a tale ordine. Gli equilibri costituzionali si garantiscono ponderando libertà e comportamenti che legittimano i poteri. Si è discusso se le incompatibilità fossero violazioni di leggi o se fossero il sintomo o la conseguenza dello straripare dell'uso dei poteri che dalla legge traggono la loro essenza. In primis si era pensato fossero fossero violazioni di leggi e, pertanto, richiedessero una legge a regolarli (cosa che avvenne), ma, a rigor di logica costituzionale, essi regolano i poteri e le regole dettate a non consentire che essi sconfinino e riducano gli effetti delle libertà costituzionali. Sono un abuso di potere misto alla violazione di leggi. Esprimono e ledono le libertà di ciascuno e vengono inquadrate ora nell'uno, ora nell'altro vizio dell'atto amministrativo. Pure le sentenze del CdS possono essere impugnate se non rispettino il potere demandato all'organo che le emette. E' espressamente previsto dalla norma costituzionale. Non bisogna provare in concreto che le incompatibilità abbiano prodotto risultati sperequativi (tale prova esiste nel diritto e nel processo penale e non in quello amministrativo). La incompatibilità agisce di per sè e questo un dottore che abbia preso 30 all'esame di Diritto Costituzionale lo dovrebbe sapere. A me risulta che lo sappiano quanti abbiano preso 18 (che è un voto idoneo a sul quale nessuno che io conosca, o che ho conosciuto, osa sputare). Il concorso è nullo.
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Da: Nostradamussxx	13/10/2020 10:54:18
X Il concorso è nullo Ripassi i gradi di giudizio del processo amministrativo, poi si prenda un maalox e attenda giovedì
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Da: Bel passaggio	13/10/2020 11:12:14
Grande Nostradasmuxxxx...stanno schiattando perché il ministero non ha ceduto al loro sporco ricatto!!! 👏👏👏👏👏👏👏👏
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Da: Il concorso è nullo	13/10/2020 11:15:57
Lo sa che le sentenze del CdS possono esser impugnate, in alcuni casi, dinnanzi alla Corte di Cassazione? Il suo trenta, se è vero che lo ha preso, è vuoto... Ma me "Ripassi"... Hahahaha lo prenda lei il Maalox, male non le farà!!!
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Da: Perché ostinarsi ora	13/10/2020 11:23:10
Perché ostinarsi a non attuare la didattica a distanza, già sperimentata positivamente durante la chiusura della scuola nel periodo febbraio-giugno 2020, in coincidenza della prima fase della pandemia covid-19? Perché in questa seconda fase della pandemia, bisogna cinicamente ritornare a svolgere la didattica in presenza correndo in tal modo il rischio che la scuola diventi il più grande bacino di diffusione del covid-19, ampliando a dismisura il numero dei contagi e quindi dei decessi? Coloro che hanno preso questa incauta decisione, nel prosieguo dovranno rendere conto di ciò al paese.
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Da: Nostradamussxx	13/10/2020 11:25:28
Certo cassazione-santo patrono-Dio (questi sono i suoi grado di giudizio)
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Da: Bel passaggio	13/10/2020 11:59:38
E lei, Sua Asinanza, lo sa che c'è una differenza tra nullo e annullato? E che un provvedimento è nullo solo se viene emanato in violazione di una norma imperativa, mentre è annullabile solo comporta una violazione di interessi per una delle parti interessate? E che, di conseguenza, parlare di concorso nullo è una vaccata, tipica del diritto un po' (di)storto praticato da Sua Asinanza Alba?
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Da: Bel passaggio	13/10/2020 12:00:30
Nostradasmuxxx, c'è anche un altro grado: Lourdes
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Da: Per partecipare	13/10/2020 12:02:50
Possibile che non capite che conosce la differenza e anche molto bene? Leggete il primo post. Parla di annullamento del TAR e di nullità.
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Da: @@@	13/10/2020 13:23:45
No ma leggete il titolo di questo articolo poi scorrete il contenuto. Mi fanno quasi tenerezza... La necessità emotiva di trovare un appiglio alle tesi indifendibili del TAR si riflettono in un articolo scomposto, in antitesi con il titolo e assolutamente di basso taglio. Tutti i dubitativi del mondo per non accettare che la vera stranezza in tutto questo è il comportamento del TAR che come tutti già sanno sarà sconfessato dal Consiglio di Stato. Buona lettura... CONCORSO PER PRESIDI. Coinvolta la ministra Azzolina, ma anche casertani eccellenti. Salta fuori il nome di una concorrente che ha organizzatoâ�� CASERTA - Qualche ulteriore informazione sull'inchiesta che coinvolge 6 Procure presso altrettanti Tribunali italiani, precisamente quelle di Santa Maria Capua Vetere, Roma, Catania, Bologna, Napoli e Ravenna sul concorso per diventare preside svoltosi nell'anno 2017. Ieri ci siamo occupati del personaggio che a noi interessa di più, cioè dell'attuale sindaco di Alvignano Angelo Francesco Marcucci, che ha insegnato in un corso di formazione riservato ai concorrenti di questo concorso del quale poi è stato parte attiva e giudicante, presiedendola sotto commissione insediata al liceo Manzoni di Caserta. In qull'articolo, siamo ritornati sul ruolo della società cooperativa Obelix, a cui sarebbe connesso l'anziano ma ancora potentissimo Felice Vairo, padre di Adele Vairo, dirigente sub iudice sopo la dura sentenza della corte d'appello dello stesso Liceo Manzoni. Quello che scriviamo oggi non riguarda specificatamente Caserta, ma è comunque utile per dipanare uno dei dubbi da noi avanzati ieri. Siccome non abbiamo potuto stabilire, al di là del fatto che svolgendo dei corsi di formazione e poi presiedendo una commissione giudicatrice, ha violato una norma di incompatibilità contenuta nell'articolo 16 del Decreto ministeriale 138/17 (il regolamento del concorso), se ci siano state delle connessioni dirette o indirette tra il ruolo assunto da Marcucci e uno o una dei partecipanti ai corsi di formazione pagati anche 1500 euro cadauno per 40 ore di lezione, il discorso è rimasto un po' appeso rispetto a quella che sarebbe la questione più grave tra tutte, che configurerebbe veramente la possibilità di un'indagine approfonditissima da parte dell'autorità giudiziaria. Oggi, invece, questo aggancio, o meglio un surrogato, lo abbiamo trovato. C'è una sindacalista della Cisl Scuola in area ciociara, di nome Maria Rosaria Villani, che ha organizzato un altro di questi corsi di formazione. Tra i docenti formatori c'era anche la funzionaria del Miur Elisabetta Davoli, che poi ha presieduto a sua volta una delle sottocommissioni giudicatrici, precisamente la numero 11. Questo, se da un lato non stabilisce, almeno per quanto riguarda questo corso, una possibile connessione tra la Davoli, che ha introitato quattrini per prestare le sue lezioni, e la Villani, che di questo corso è organizzatrice, ma che alla fine del concorso è diventata anche preside, riuscendo a superare preselezione, scritti e orale, quantomeno inserisce per la prima volta nella trattazione di questo argomento delicatissimo, il nominativo di una organizzatrice del corso, successivamente concorrente e ancora dopo vincitrice del concorso. Cosa che non eravamo riusciti a realizzare ieri perché ancora non in condizione di conoscere le generalità di chi ha partecipato al corso di San Giorgio a Cremano, quello di Marcucci per intenderci, e al corso di Obelix, quello celebrato sotto l'egida di Felice Vairo. Abbiamo detto, però, che non esiste, fino a prova contraria, una connessione tra il ruolo svolto dalla funzionaria Davoli e le procedure che hanno portato la sindacalista Villani e fregiarsi del ruolo ma soprattutto dello stipendio di preside. In poche parole, non si può stabilire, o almeno non siamo ancora in condizione di farlo, se ci sia stato un incrocio tra la Villani e la sottocommissione 11. Un incrocio di azione o di correzione, perché, come abbiamo scritto ieri, a ogni concorrente è stata assegnata, a suo tempo, una sede per svolgere la prova scritta e forse anche quella orale. È successo per esempio che qualche casertano sia andato a Salerno o a Frosinone. Possiamo dire che la Villani ha realizzato i suoi elaborati nella 11esima sottocommissione presieduta dalla Davoli, da lei arruolata e pagata per il corso? No, non lo possiamo dire, né possiamo sostenere che l'elaborato scritto della Villani, fatto magari presso la sede della sottocommissione di Pesaro, sia stato corretto (perché anche in questo caso c'è stata una mobilizzazione dei documenti concorsuali tra la sede di residenza, la sede in cui i concorrenti sono stati mandati per svolgerla e quella in cui sono avvenute le correzioni) dalla sottocommissione 11 della Davoli. Sappiamo invece due cose. Una che può dire molto, ma anche nulla. E cioè che tutti i commissari componenti di tutte le sottocommissioni si sono incontrati in un unico luogo per una sorta di assemblea plenaria finalizzata a comunicare i criteri univoci di procedura. Magari, familiarizzando un po', potrebbe anche essere scappata a qualcuno una parolina bisbigliata all'orecchio di un collega commissario, che per puro caso era stata comunicata ad un partecipante a uno di questi corsi di formazione tenuti anche dal commissario bisbigliante. La seconda e ultima cosa è, invece, più importante e riguarda ancora una volta la coppia Villani-Davoli. Quest'ultima avrebbe partecipato ad un ulteriore evento, ugualmente organizzato dalla 'Irsef Irfed ass.', ente di formazione della Cisl, dunque ancora dalla Villani, dopo la prova scritta che la sindacalista aveva brillantemente superato. Nel manifesto-locandina di questo evento, non c'era alcun riferimento di connessione tra l'argomento del seminario e l'esame per presidi. Ma, esaminando con attenzione il titolo, qualcosa esce fuori: "Il nuovo regolamento di contabilità: problemi, criticità e possibili soluzioni". Manco a dirlo, si tratta di uno dei temi potenzialmente oggetto della prova orale. Dunque, ricapitoliamo: la funzionaria Davoli fa il corso che precede il concorso per presidi. È presente in quello organizzato dalla sindacalista Villani, la quale oltre ad organizzare la formazione, partecipa anch'essa direttamente al concorso del quale supera brillantemente la preselezione e la prova scritta. Tra questa e la prova orale, sempre la Villani, con l'ente di formazione della Cisl, organizza un seminario su un tema specificatamente contenuto nel programma da studiare per la prova orale, che viene affrontata e superata dalla Villani. Ma anche in questo caso, con gli elementi che abbiamo a disposizione, non possiamo stabilire se si sia registrata o meno una relazione diretta o indiretta tra la funzionaria del Ministero e la sindacalista divenuta preside. A pensarci bene, in conclusione, noi abbiamo spiegato in che modo si sono tenute la preselezione e la prova scritta. Ora abbiamo bisogno di capire in che modo sia stata realizzata la prova orale e quali siano state le sedi in cui i concorrenti promossi agli scritti hanno tenuto il colloquio decisivo davanti a una delle sottocommissioni.
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Da: Bel passaggio	13/10/2020 13:27:03
Gia letto. Alla vogilia della sentenza le stanno tentando tutte, non sanno cosa devo fare più per rimettere im funzione la pistola ...non hanno capito che tutti hanno capito che il giocattolo del 2 luglio era solo una pistola ad acqua! Lo.hanno capito, forse, al CSM, al quale sono pervenuti esposti cirvostanziati sulla vicenda inquitante!!
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Da: Bel passaggio	13/10/2020 13:28:56
Vedremo cosa ne pensa il CSM, che è il Consiglio Superiore della Magistratura (lo.chiarisco per Alba 2019, il quale potrebbe confonderlo col Centro Sanità Mentale)
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Da: X@@@	13/10/2020 14:06:15
che come tutti già sanno sarà sconfessato dal Consiglio di Stato. Buona lettura Lo sai solo tu e non mi spiego come tu l'abbia potuto sapere, ma ad ogni modo le vie del Signore sono infinite.
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Da: Gigabut	13/10/2020 14:20:02
Forse lo sanno perché è un risultato scontato, alla luce delle sentenze del CdS degli ultimi 18 anni? Ah, già,,l 'orientamento giurispridenziale non esiste, scusa dimenticavo! E che ci vuoi fa'...si de coccio 🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣
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Da: Gigabut	13/10/2020 14:21:27
Però avrei una domanda: cone mai il comitato di Forcella ha fatto tutto il possibile per evitare di arrivare alla sentenza del 15 luglio?
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Da: No non quelle del Signore	13/10/2020 14:25:25
ma le loro vie, semmai.
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Da: Ala 2019	13/10/2020 14:27:54
X.....Bel passaggio......stia sereno so perfettamente di cosa si occupa il CSM..... nulla ha a che vedere con il CdS.......Sereno bel passaggio .....attenda il 15.....e poi parlerà se avra' coraggio......
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Da: @@@	13/10/2020 14:33:39
Lo so io come lo sanno anche i suoi gerarchi... è tutta fuffa e quindi ciao ciao
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Da: Gigabut	13/10/2020 14:56:10
15 ottobre, scusate
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Da: Occaso	13/10/2020 15:10:29
Lasciamo agire la giustizia. Se la giustizia sarà davvero giusta non potrà nascondere la verità e non potrà non riscattare chi ha subito ingiustizia.
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Da: DENUNCIA ORDINE GIORNALIST	13/10/2020 15:59:03
Chi Vi scrive è un gruppo di vincitori del concorso nazionale per dirigenti scolastici 2017, che è stato oggetto nel 2019 di una sentenza di annullamento da parte del Tar Lazio (per la presunta incompatibilità di tre membri di Commissione) e sul quale si dovrà esprimere, nel merito, il Consiglio di Stato, il prossimo 15 ottobre. Vi scriviamo per segnalarVi che l'interesse di certa stampa verso questa vicenda concorsuale è andato ben oltre il diritto/dovere di informazione divenendo, nel tempo, una vera e propria campagna denigratoria, basata sulle lagnanze di un gruppo di bocciati ricorrenti, i quali da oltre un anno a questa parte non fanno che screditare il ministero dell'Istruzione, le Commissioni esaminatrici e tante persone oneste che, come noi, hanno superato tre difficilissime prove, studiando giorno e notte, fin quasi a rimetterci la salute, senza raccomandazioni e aiuti da parte di nessuno. Nel contempo, la battaglia dei ricorrenti a difesa della trasparenza e della partecipazione è diventata, strada facendo, un braccio di ferro con la politica, al fine di ottenere una "sanatoria preventiva" che faccia tutti contenti, vincitori e vinti, senza arrivare alla sentenza del CdS, come se la giustizia amministrativa avesse un solo grado di giudizio, quello del Tar Lazio. Invece, la giustizia amministrativa ha due gradi di giudizio e l'ultima parola spetta al CdS, che si esprimerà il 15 ottobre. Il teatrino fin qui esposto è già stato denunciato da noi vincitori anche alla Presidenza della Repubblica (che ci ha risposto). E non ci fermeremo qui. Anche codesto spettabile Ordine deve sapere come stanno agendo i media, che scrivono da un anno sempre le stesse cose, trite e ritrite, quasi a voler fare il lavaggio del cervello e, quel che è peggio, lo fanno con particolare insistenza, puntualmente, alla vigilia delle sentenze dei tribunali amministrativi. Qualche sito d'informazione è arrivato persino a pubblicare lettere anonime che infangano il concorso, dimostrando, così, un senso deontologico assai discutibile. A riprova di quanto ho affermato, Vi sottoponiamo, alcuni articoli sul concorso, che Vi invitiamo a leggere, tecnicamente, in tutta loro faziosità. Vi giriamo, in particolare, per conoscenza, una lettera inviata alla Redazione di una testa on line che due giorni fa, a pochi giorni dalla sentenza del CdS, ha già pubblicato due pezzi sul concorso, sempre dello stesso tenore, dei quali uno è una lettera anonima. Cioè, una missiva scritta da una lettrice che (a detta della stessa Redazione) ha preferito non firmare il proprio testo. Quindi, in poche parole, questo giornale ha pubblicato una lettera anonima! Siamo fermamente intenzionati ad intraprendere qualsiasi azione legale per scoprire cosa realmente muova questo "interesse" mediatico senza precedenti verso un pubblico concorso, manifestato da certe testate, che da un anno ripetono come un disco rotto sempre la stessa solfa, e cioè che i ricorrenti hanno presentato delle denunce in diverse Procure contro presunte "irregolarità". Non dicono, però, ai lettori che, di tante procure adite, nessuna si è ancora espressa contro il concorso in oggetto e che non risulta esserci stato alcuno sviluppo penale per nessuno dei protagonisti di questa storia. Per non dire, che, dopo tanto tempo e tanto silenzio dei tribunali, le denunce potrebbero, a questo punto, anche essere state archiviate!!! Eppure un articolo di pochi giorni fa afferma in modo sensazionale: "Scatta l'indagine per falso aggravato", con titolone e in tono trionfalistico, come se fosse una novità dell'ultima ora, che il dovere di informazione impone di pubblicare con tempestività. Invece, quanto riportato nel pezzo non è affatto una novità, in quanto già da un anno si sa (perché è stato scritto un centinaio di volte e in tutte le salse) che un gruppo di candidati non ammessi ha presentato degli esposti in diverse Procure. Ecco perché i lettori non si spiegano come mai i media sentano il bisogno di scrivere articoli che non dicono nulla di nuovo, ma ripetono sempre la stessa solfa, cioè che in procura vi è un fascicolo aperto su questa vicenda. Vorremo osservare, in proposito 2 cose: 1) Un fascicolo aperto in una Procura non significa nulla di per sé, perché a seguito di una qualsiasi denuncia, la Procura apre sempre un fascicolo, essendo un dovere d'ufficio avviare un'indagine, che poi si può sviluppare con un'iscrizione di qualcuno nel registro degli indagati o può risolversi in un'archiviazione. Per quanto ci risulta (abbiamo preso le dovute informazioni in merito) allo stato attuale, l'accusa di "falso" rivolta dai denuncianti non è stata ancora confermata da nessun giudice penale. In altre parole, di tante procure adite nessuna si è ancora espressa contro il concorso. A parte il processo mediatico, non c'è nulla di concreto contro la procedura, sotto il profilo penale. 2) Ci auguriamo che, qualora le indagini si dovessero risolvere in una archiviazione perché magari nulla di illecito risulterà essere avvenuto in questa vicenda, le testate interessatesi con tanta passione alla vicenda concorsuale diano alla notizia dell'indagine chiusa lo stesso risalto che hanno dato a questa sulla indagine aperta, pubblicata a più riprese, una settimana prima della sentenza del CdS. Cordiali saluti vincitori concorso DS 2017
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Da: DENUNCIA ORDINE GIORNALIST	13/10/2020 16:01:39
Se esiste una Giustizia davvero Giusta, deve porre fine a questo ignobile teatrino farsesco che ha triturato per due anni la vita di tante persone oneste e preparate, ONESTE E PREPARATE, che hanno avuto il solo torto di essere brave e di superare un concorso, forse per la prima volta nella storia della P.A., con le proprie sole forse e senza RACCOMANDAZIONI. VERGOGNA!!!!!!!
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