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Concorso Dirigenti scolastici 2011
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Da: Sput-nick23/04/2017 16:53:43
Grazie amico mio,
qui da noi, quanto a Cassate c'è da fare indigestione....Ti farò avere il nuovo numero del Menù, dove si parla di Totò  e della sua viscomica...capisciammè eh eh eh

Ps.
Caro ppprrrr, leggendo tanti post che trasudano affanno, sudore, fatica, ambizione e "gula" di fare i diriggenti sc'olastici, no posso fare a meno di ricordare Luca Goldoni: "Fare il giornalista è sempre meglio che lavorare".

Un bacione

sput





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Da: Sput-nick23/04/2017 17:00:01
errata

vis comica  ;-)
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Da: Che dire 23/04/2017 17:02:17
Nulla contro i pendenti sanati 2004 2006, brave persone che conosco.
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Da: Spiegazione23/04/2017 18:21:45
Ho avuto modo di scambiare 4 chiacchiere un un politico che conta.
L'orientamento politico è quello di non effettuare più alcuna sanatoria ed aspettare che sia la magistratura, qualora ravvisasse irregolarità e giusta causa nei ricorsi in atto, a spingere l'amministrazione a trovare le soluzioni ottimali e intervenire dove bisogna intervenire, evitando interventi a pioggia.
Quindi niente miracoli, corsi, corsettini e roba varia (che non hanno altro effetto che quello di generare altri contenziosi e proteste, tipo "a quelli sì, a noi no"), ma solo l'attesa e l'emanazione di sentenze che rigettino i ricorsi senza fondamento e accolgano quelle degne di essere attenzionate.
Perciò smettiamo finalmente di scrivere, pendenti 2004, 2006, 2011 e auspichiamo che la giustizia si esprima in tempi rapidi.
Rispondi

Da: @ Spiegazione23/04/2017 18:47:27
E' un politico che conta quanto due di coppe a briscola, che è a spade.
E se conta non ha contato di dirti ciò che avrebbe potuto, ma non dovuto dirti. E in effetti non te lo ha detto.
Rispondi

Da: @Spiegazione23/04/2017 18:53:52
Al giorno d'oggi in Italia come politici di peso riesco a immaginare quelli che per loro sfortuna o fortuna, dipende dai punti di vista, sono obesi.
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Da: XSpiegazione23/04/2017 19:08:08
La giustizia si esprima in tempi rapidi? Provochi, vero?
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Da: Ho capito chi è il politico !23/04/2017 19:38:27
Massimo D'Alema (E' l'unico politico che conta in questo momento e il probabile prossimo Ministro dell'istruzione ).
Rispondi

Da: Ho capito chi è il politico !23/04/2017 19:40:58
Dubito, però, che ti abbia potuto dire una cosa tanto assurda. E' un politico di spessore è sa che la Costituzione deve rispettarla prima di tutti il Parlamento.
Rispondi

Da: X sopra23/04/2017 22:07:47
Però quello che dice " spiegazione " darebbe un senso a questo continuo rimandare da parte dei politici a prendere una decisione sul da farsi in questa controversa situazione.
Rispondi

Da: Promemoria 23/04/2017 23:44:13
1) Risulta dagli atti che alcuni corsi intensivi furono organizzati a seguito delle richieste di partecipazione al corso da parte di alcuni concorrenti, bocciati nei concorsi del 2004 e del 2006, i quali dichiararono di avere contenziosi pendenti, alcuni instaurati in modo collettivo. Dunque non risulta fatta alcuna "ricognizione", così come previsto dalla norma. A testimonianza ulteriore, quanto accadde in Sicilia, unica regione dove molte domande di richiedenti, ben 36, furono respinte in quanto si accertò, dopo le domande degli interessati, che mancava il contenzioso pendente; e quanto accadde in Campania, dove il fatto che non fu fatta la ricognizione, è testimoniato anche dalla necessità,  dopo che si era svolto un primo corso intensivo presso la sede dell'USR dell'Abruzzo, tra agosto e settembre del 2015, al quale parteciparono solo i 17 campani che avevano presentato la domanda, senza che nessuno venisse escluso, di organizzare successivamente un secondo corso intensivo, anche a seguito del ricorso al TAR di alcuni concorrenti che non erano stati inclusi nel primo elenco, proprio perché non era stata fatta alcuna ricognizione. Tutto documentato e documentabile.
2) Non confondiamo, volutamente, quanto accaduto nel concorso del 2011 con quello che era accaduto nel precedente concorso del 2004. Le vicende che hanno interessato e interessano anche la magistratura penale nel concorso del 2011 non hanno riguardato, segnatamente nelle regioni Campania e Abruzzo, il precedente concorso. Le storie dei due concorsi sono ben diverse e anche con diverse ricadute.
3) Pure volendo prescindere da ragioni di opportunità che potrebbero avere contribuito alla nomina di coloro che avevano superato la prova scritta, in pratica tutti i partecipanti,  in regioni diverse da quelle d'appartenenza, va ricordato che tali nomine furono decise, in base a un apposito decreto, nel mese di ottobre 2015, quando l'anno scolastico era già iniziato e dunque, dopo che erano stati già effettuati trasferimenti e nuove nomine per l'anno scolastico 2015/2016, e, pertanto, nelle regioni di provenienza, non c'erano più posti. Inoltre i posti, prevalentemente nelle regioni Lombardia e Sicilia, furono assegnati, sulla base delle istanze presentate dagli interessati e delle sedi da loro scelte spontaneamente, e dunque non costretti, tra quelle che erano, al momento, ancora disponibili. Difatti tre degli aventi diritto, che pure avevano superato la prova scritta, in tutto tra l'Abruzzo e la Campania erano 26, non presentarono la domanda preferendo rimanere nella graduatoria degli idonei del 2011, in attesa di una nomina successiva,  come risulta anche dal decreto dipartimentale prot. n. 0001002 del 02/10/2015, pubblicato anche al seguente link: http://www.reporterscuola.it/site/MIUR/dirigenti-scolastici-ancora-nuove-assegnazioni-e-destinazioni.html.
Ciò precisato, resta il dato sostanziale che l'aver escluso coloro che avevano un contenzioso pendente, derivante dal concorso del 2011, ha creato e continua a creare notevoli problemi, anche per l'emanazione del nuovo bando, a ragione di una palese quanto inaccettabile disparità di trattamento, sulla cui legittimità sorgono non pochi dubbi, tanto più alla luce del dato che per alcuni dei contenziosi pendenti del 2004, anche a seguito dell'interrogazione dell'on. Di Lello, si aspetta di conoscere, quando la magistratura consentirà l'accesso alla documentazione, accesso a tutt'oggi negato per l'opposizione di alcuni interessati, se il requisito del possesso del ricorso pendente esistesse alla data di pubblicazione della legge 107/2015 o se, invece, nel frattempo non fosse già intervenuta una sentenza definitiva.
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Da: Per sopra 24/04/2017 00:19:45
Promemoria perfetto....che la giustizia si sbrighi!!!!!!!!!!!!!!!!
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Da: Che dire 24/04/2017 10:56:15
La giustizia se non passano dieci anni e oltre non si pronuncia.....ancora credete nella giustizia in Italia...già sono passati due anni e non si è smosso nulla per di più alcuni di loro questo anno andranno in pensione...
Rispondi

Da: @ Che dire24/04/2017 13:14:41
L'agognata giustizia, in questo paese, al di là della buona volontà dei singoli magistrati e della poca aria fritta che riesce a produrre, nella sostanza rimane purtroppo un'utopia, un ideale destinato a non realizzarsi quasi mai pienamente sul piano istituzionale.
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrrr !24/04/2017 15:53:53
Ancora questa gente che non ha capito dove vive e continua a ripetere a pappagallo le solite stronzate , giuste in teoria , solo che qui siamo in Italiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa , a rincoglionitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii , pppppppppppppppppppppppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr !!!!!!
Rispondi

Da: Che dire 24/04/2017 18:39:39
Per me se sono dovuti andare fuori regione non credo che gli sia convenuto poi molto considerando la mole di responsabilità'  unita ai disagi familiari....se lo hanno fatto questo sacrificio vuol dire che avevano tutto in regola, poi considerando come sono andati i concorsi regionali nel centro sud criticarli è ridicolo.
Rispondi

Da: Premesso 25/04/2017 19:19:06
Che chi ha "diretto" le operazioni avrebbe opportunamente consigliato di accettare una nomina fuori regione, in attesa che si placassero le acque decisamente agitate, visto  anche che c'erano ancora persone inserite nelle graduatorie di meriro del concorso del 2011 che attendevano da tempo  la sistemazione, non  si può certamente considerare un "sacrificio" aver ottenuto l'incarico in dispregio alla norma legislativa che sanciva, quale condizione essenziale, il non avere un contenzioso con sentenza definitiva. Condizione che per alcuni sanati, come documentato anche nell'interrogazione dell'on. Di Lello, all'atto dell'entrata in vigore della legge 107/2015, non sarebbe stata più sussistente. E ciononpertanto avrebbero lo stesso usufruito dei benefici previsti da tale normativa.
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Da: Per sopra 26/04/2017 13:56:27
Infatti. Consigliati ad accettare la nomina fuori Regione qualcuno e' gia' sotto casa.
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Da: Chi è causa del suo mal 26/04/2017 14:23:19
Pianga se stesso. Con franchezza: ma quali iniziative, sul piano anche di un esposto-denuncia, hanno intrapreso i pendenti del 2011 per ottenere giustizia e far sì che venissero individuati i cosiddetti pendenti farlocchi del 2004? Presumo che siano stati tranquilli sperando di poter usufruire delle stesse provvidenze di legge. Essendo chiaro che l'esrensione dei benefici della legge 107 per le pendenze del 2011 non ci sarà mai, cosa aspettano a intraprendere le iniziative in questione? Basta partire dagli elementi contenuti nell'interrogazione presentata in data 04.11.2015 dal parlamentare on. Di Lello.
Rispondi

Da: @ Chi è causa del suo mal26/04/2017 15:23:54
E cosa ti fa pensare che non ci sarà mai, Cassandra??
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Da: Spiegazione 26/04/2017 16:08:51
Il numero eccessivo dei ricorrenti, è chiaro.
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Da: La telenovela infinita26/04/2017 23:20:47
dei corsi intensivi per i pendenti del 2004, ennesima testimonianza che gli elenchi non vennero predisposti dagli uffici, attraverso una ricognizione dei ricorsi effettivamente pendenti, come indicava lanorma, ma furono compilati sulla scorta delle istanze pervenute dagli interessati. Col risultato che sarebbero stati ammessi ai corsi intensivi anche coloro che non avrebbero più avuto un contenzioso pendente in quanto nel frattempo il loro ricorso sarebbe stato oggetto di una sentenza definitiva. Un ulteriore tassello che c'induce ancora una volta a chiedere alla magistratura inquirente di fare piena luce su questa emblematica quanto inaccettabile vicenda che vede, tra l'altro, fortemente penalizzati i partecipanti al concorso bandito nel 2011 che hanno ancora un ricorso effettivamente pendente. Si faccia dunque chiarezza e in tempi rapidi!
Dal sito dell'Usr Sicilia al  link:
https://www.usr.sicilia.it/index.php/concorsi/286-avvio-corso-di-formazione-organizzato-dall-usr-sicilia-in-esecuzione-della-sentenza-n-2155-16-del-t-a-r-sicilia-relativo-alla-procedura-per-l-accesso-al-ruolo-di-dirigente-scolastico-di-cui-all-art-1-commi-87-e-ss-della-legge-n-107-2015
Avvio corso di formazione organizzato dall'USR Sicilia in esecuzione della sentenza n. 2155/16 del T.A.R. Sicilia relativo alla procedura per l'accesso al ruolo di Dirigente scolastico di cui all'art. 1, commi 87 e ss. della Legge n. 107/2015.
Si pubblica l'avviso con il quale si da avvio al corso di formazione riservato alle candidate destinatarie degli effetti della sentenza n. 2155/16 del T.A.R. Sicilia.
(Allegati)


Rispondi

Da: @spiegazione 27/04/2017 09:13:00
Beh ma essendo un corso selettivo si può fare a prescindere dai numeri. In Sicilia su 150 sono passati 40..
Rispondi

Da: astrell27/04/2017 09:32:47
Fatemi capire, chi può partecipare a questo corso?
Rispondi

Da: Spiegazione27/04/2017 11:07:24
E' riservato a sole due docenti sulla base di una sentenza del Tar.
Molti hanno chiesto di partecipare con ricorsi rigettati dal Tar e dal Consiglio di stato.
Rispondi

Da: e.... 27/04/2017 11:42:25
la loro richiesta è stata accolta?
nel senso , stanno frequentando?
Rispondi

Da: Lestratto del dispositivo della sentenza27/04/2017 16:20:19
Estratto dalla sentenza n. 2155/2016 - TAR Sicilia. Il Ministero, tra l'altro, è stato anche condannato a pagare le spese di giudizio quantificate in euro  1.500, oltre IVA, Cpa e accessori di legge.


...3. Il ricorso è fondato.
Recita l'art. 87 della L.107/2015: "Al fine di tutelare le esigenze di economicità dell'azione amministrativa e di prevenire le ripercussioni sul sistema scolastico dei possibili esiti del contenzioso pendente relativo ai concorsi per dirigente scolastico di cui al comma 88, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, volto all'immissione dei soggetti di cui al comma 88 nei ruoli dei dirigenti scolastici ….".
Il successivo art.88. identifica, pertanto, i soggetti ammessi a svolgere il suddetto corso intensivo di formazione, che sono:
a) i soggetti già vincitori ovvero utilmente collocati nelle graduatorie ovvero che abbiano superato positivamente tutte le fasi di procedure concorsuali successivamente annullate in sede giurisdizionale, relative al concorso per esami e titoli per il reclutamento di dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011;
b) i soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva, nell'ambito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico di cui al decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, e al decreto del Ministro della pubblica istruzione 3 ottobre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 76 del 6 ottobre 2006, ovvero avverso la rinnovazione della procedura concorsuale ai sensi della legge 3 dicembre 2010, n. 202".
Le ricorrenti sostengono in sintesi di trovarsi nella posizione giuridica definita al punto b) del citato art.88, ed in effetti i due giudizi dalle stesse incardinati dinanzi al Tar Catania risultano tuttora pendenti, come documentato in atti.
4. Al riguardo la difesa erariale, nel corso della pubblica udienza del 30 giugno 2016 ha dichiarato a verbale non doversi tenere conto delle difese articolate nella breve memoria difensiva depositata il 03/05/2016 ove aveva postulato - per mero errore materiale - l'avvenuta perenzione di almeno uno dei ricorsi in parola sulla scorta di un decreto di perenzione asseritamente versato in atti ma invero mai prodotto nel fascicolo di parte.
Preso dunque atto che i ricorsi ..., sono tuttora pendenti dinanzi al Tar Catania, e che la difesa erariale null'altro ha controdedotto nel merito, la posizione giuridica delle ricorrenti deve ritenersi sussumibile tra quelle individuate dall'art.88 L.107/2015 con il conseguente riconoscimento del loro diritto a partecipare al corso di formazione dalle quali sono state escluse in virtù dei provvedimenti impugnati.
5. Conclusivamente, gli atti impugnati non resistono alle censure proposte e, per l'effetto, devono essere annullati, dovendo l'amministrazione porre in essere i conseguenti atti al fine di consentire alle ricorrenti lo svolgimento del corso intensivo di formazione dalle quali sono state illegittimamente escluse.
6. Le spese di giudizio seguono la soccombenza e sono liquidate come in dispositivo.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie, e per l'effetto annulla in parte qua gli atti impugnati.
Condanna il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca al pagamento delle spese di giudizio che liquida, in favore di parte ricorrente, in euro  1.500,00 (millecinquecento/00) oltre Iva, Cpa e accessori di legge.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 30 giugno 2016
Rispondi

Da: Non capisco27/04/2017 18:42:20
Tutto quest'interesse per una sentenza del tar che autorizza un corso intensivo per due ricorrenti che avevano ricorsi pendenti precedentemente non riconosciuti dall'Usr Sicilia. Piuttosto preparatevi a  scandalizzarvi per l'esito della prova scritta finale...
Rispondi

Da: X sopra27/04/2017 20:29:47
Perché dovremmo scandalizzarci ? non penso che L'USR Sicilia questa volta commetterà le cose abominevoli del corso di agosto 2015.
Rispondi

Da: Non capisco27/04/2017 21:39:18
Pensa quello che vuoi io penso ciò che voglio. Ne riparliamo a fine vicenda. Cmq mi auguro che ce la facciano, questo sia chiaro. Certo che sarà imbarazzante un corso intensivo per due persone...
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