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Concorso Dirigenti scolastici 2011
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Da: X sopra24/10/2022 13:17:41
Bella domanda.
Chi è in grado di dare una risposta???
Rispondi

Da: Facile24/10/2022 13:33:24
Chi ha detto che saranno rimandati a casa o 60ini è 8n errrore
Rispondi

Da: x e i disonesti24/10/2022 14:41:36
Pubblicato il 20/10/2022
N. 05018/2022 REG.PROV.CAU.

N. 06486/2022 REG.RIC.



REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)


Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 6486 del 2022, proposto da
Simona Andrei, Roberta Aniello, Angela Botta, Flora Bottino, Claudio Bucciarelli, Concetta Eleonora Buscemi, Flavia Capodicasa, Luisa Damato, Giuseppe Desideri, Claudio Finelli, Emiliano Giorgi, Atala Grattarola, Carmine Iannicelli, Walter Landi, Antonella Mancaniello, Fausto Luigi Melissano, Luisa Nicla Serena Pezone, Antonella Rita Pisu, Raffaele Prodomo, Liliana Angela Savino, Carla Sermasi, Maria Spinavaria, Tiziana Trois, Manuela Vacante, rappresentati e difesi dall'avvocato Guido Marone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Antonio Salandra, 18
contro

Ministero dell'Istruzione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Cineca - Consorzio Interuniversitario, Commissione Esaminatrice del Concorso per il Reclutamento dei Dirigenti Scolastici Negli Istituti Scolastici Statali, non costituiti in giudizio
nei confronti

Giovanni Tosiani, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosario Ventimiglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Adolfo Simonetta, Peragine Valeria, Saverio Bagnariol, Maria Salvatrice Oriti, Giuseppe Verde, Rebecca Palma, Filomena Gordon, Elena Moriconi, non costituiti in giudizio
e con l'intervento di

ad opponendum:
Maria Concetta Bianconi, Chiara Diomedi, Erika Lombardi, Loretta Zazzi, rappresentati e difesi dagli avvocati Gianluigi Giannuzzi Cardone, Anna Chiara Vimborsati, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia
per la revoca/riforma dell'ordinanza n. 4358/2022 resa nell'ambito del giudizio di revocazione avverso la sentenza del Consiglio di Stato - Sez. VI n. 5535/2022


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi degli artt. 56, 62, co. 2 e 98, co. 2, cod. proc. amm.;

Considerato che l'istanza in data 17 ottobre 2022 si qualifica come istanza di revoca/modifica di una sfavorevole ordinanza cautelare resa nell'ambito del giudizio di revocazione avverso la sentenza n. 5535/2022. La richiamata istanza in data 17 ottobre 2022 è altresì corredata da richiesta di adozione di misure cautelari interinali;

Considerato che, ai sensi dell'articolo 58 del cod. proc. amm., la revoca o misura delle misure cautelari collegiali - ovvero la riproposizione della domanda cautelare respinta - è possibile unicamente nelle ipotesi (che qui non ricorrono) in cui si verifichino mutamenti nelle circostanze ovvero si alleghino fatti anteriori di cui si sia acquisita la conoscenza solo successivamente al provvedimento cautelare.

Considerato che, pur essendo evidente il notevole pregiudizio che la sfavorevole ordinanza cautelare n. 4358/2022 è idonea ad arrecare ai ricorrenti, non emergono elementi i quali inducano a discostarsi - anche in un'ottica prognostica - dal contenuto della medesima ordinanza. In particolare, come osservato nella medesima ordinanza n. 4358, non emergono allo stato elementi i quali depongano nel senso della verosimile sussistenza di un errore di fatto revocatorio il quale possa comportare la riforma della sentenza n. 5535/2022.


P.Q.M.

Respinge l'istanza di misure cautelari interinali in epigrafe.

Fissa, per la discussione, la camera di consiglio del 22 novembre 2022.

Il presente decreto sarà eseguito dall'Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Roma il giorno 19 ottobre 2022.






    Il Presidente
    Claudio Contessa
Rispondi

Da: i 60ntini24/10/2022 15:00:32
Per il momento tornano a casa non avendo ottenuto la misura cautelare.
Rispondi

Da: E i disonesti24/10/2022 15:11:29
Ecco esempio di come funziona la magistratura.. anche i bambini hanno capito la truffa di Cineca ..
Rispondi

Da: X E i disonesti24/10/2022 16:00:34
Che attinenza c' è tra la tua affermazione sul Cineca e la sentenza postata  alle ore 14.41??
Rispondi

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Da: X facile24/10/2022 16:02:28
La sentenza sembra smentire la tua affermazione.
Rispondi

Da: x e i disonesti24/10/2022 16:20:03
xx facile, sopra non abbiamo una sentenza ma un semplice decreto. Ci sarà la discussione il 22 novembre. Tutto può ancora succedere intanto

Comunque c'è troppo silenzio e calma intorno alla questione. Gatta ci cova?
Rispondi

Da: Tratto da Tecnica della Scuola24/10/2022 16:56:56
Per capire meglio quali siano le ragioni di fondo del fallimento dei concorsi a ds, vi invito a leggere l'articolo "Come salvare la (ex pubblica) istruzione: qualche suggerimento per il futuro ministro", scritto da Alvaro Belardinelli. ___________________________________________________
Attualità
Come salvare la (ex pubblica) istruzione: qualche suggerimento per il futuro ministro
Di Alvaro Belardinelli - 02/10/2022

Revanscista, postfascista o pre(s)fascista che sia, il prossimo ministro di Viale Trastevere, se vuol passare alla storia come colui che ha salvato la Scuola italiana, dovrà prendere decisioni in controtendenza rispetto agli ultimi 30 anni. Da dove iniziare? C'è solo l'imbarazzo della scelta.
Primo: insegnare (e lavorare a scuola) non è lavoro impiegatizio
Per cominciare, dovrebbe riconoscere che gli insegnanti non sono impiegati (come non lo sono i collaboratori scolastici, gravati dalla responsabilità penale della vigilanza sui minori), e che gli impiegati non sono insegnanti.
I docenti l'hanno ormai dimenticato, ma la loro condizione attuale di subordinazione impiegatizia, i loro salari da fame, la loro sensazione di esser pressati come travet di un'azienda industriale privata, derivano dal D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (all'epoca appoggiato dai sindacati maggiori): il quale, privatizzato il rapporto di lavoro del Pubblico Impiego, vi fece entrare i docenti delle scuole (ma non quelli universitari, pur caratterizzati dalla medesima funzione docente). Da allora impiegati e docenti di scuola sono sottoposti al diritto privato; restano invece in regime di diritto pubblico (e si guardano bene dal farselo togliere) magistrati, polizia, vigili del fuoco, personale delle carriere diplomatica, prefettizia e dirigenziale penitenziaria, avvocati e procuratori dello Stato, militari; e docenti universitari, appunto.
Secondo: smettere di "risparmiare" sui salari di docenti e ATA
Perché questa differenza di trattamento tra pubblici dipendenti (come tra figli e figliastri)? Intanto perché essa ha permesso allo Stato italiano di risparmiare miliardi sulla pelle dei "figliastri". Infatti lo stesso Decreto Legislativo tagliò immediatamente gli scatti stipendiali dei docenti, che da biennali divennero di colpo sessennali e settennali (nonché passibili di "congelamento", come avvenuto allo scatto del 2013). Stabilì inoltre che gli aumenti stipendiali del Pubblico Impiego (e quindi anche di docenti e ATA) non potessero superare una percentuale dell'inflazione "programmata" dal ministro dell'economia. Quindi, se anche l'inflazione supererà il 12%, pure nel prossimo contratto (già ampiamente scaduto da quasi quattro lunghi anni) ai docenti di scuola toccheranno le solite poche decine di euro di "aumento"; senza che nessun ministro o sindacalista "maggiormente rappresentativo" arrossisca.
Ma si sa, certe verità i TG non le dicono, pochi giornali (come il nostro) le scrivono, e dunque non attecchiscono nella consapevolezza comune. Perciò, avanti sulla via dell'aziendalizzazione: quella via che il prossimo ministro â€" come dicevamo, â€"dovrebbe invertire, giacché, da quando è stata imboccata, i risultati della Scuola italiana sono vistosissimamente peggiorati (come tutti riconoscono a livello nazionale e internazionale, senza però fare 2+2).
Prèsidi "primi inter pares" e mobilità interna per i docenti
L'ipotetico illustre nuovo ministro â€" di cui favoleggiamo â€" dovrebbe perciò anche riconoscere che neppure trasformare i prèsidi in dirigenti è stata una buona idea; proprio perché corollario dello stesso Decreto legislativo di cui sopra, che tramutò il capo d'istituto in "datore di lavoro" (quasi fosse il presidente della FIAT), lasciando invece â€" giustamente â€" che presidi e rettori universitari fossero eletti da docenti universitari.
Altro compito per il nostro futuro, eroico ministro: eliminare le recenti geniali trovate circa la "formazione" dei docenti e pensar seriamente a creare per i docenti una mobilità interna bidirezionale (ascendente e discendente), che permetta una reale carriera, culminante con il livello universitario per i docenti interessati, e riguardante le scienze della formazione, la ricerca didattica e metodologica, la formazione dei nuovi insegnanti. Qualcosa di molto diverso, insomma, dalla fantasiosa, estemporanea e compulsiva progettualità didattica attuale.
Assumere decine di migliaia di ATA
Utile per il funzionamento della Scuola sarebbe anche rimpinguare i ranghi del personale ATA, cronicamente sotto organico da dodici anni. Il nuovo ministro deve assumere almeno 30.000 collaboratori scolastici, necessarissimi per la vigilanza degli alunni, che è tra i primi compiti dell'istituzione Scuola, alla cui sicurezza i genitori affidano i propri figli!
Non meno importante l'assunzione in pianta stabile di almeno 9.000 assistenti amministrativi, dato che gli attuali non ce la fanno a svolgere l'immensa mole di lavoro che grava sulle loro spalle (scaricata spesso, infatti, sui docenti "coordinatori", benché estranea alla funzione docente, già gravosa di per sé).
Grave è anche il problema dell'esternalizzazione dei servizi nelle scuole, che va abolita. Tra gli ex "Lavoratori Socialmente Utili", infatti, alcuni sono stati impiegati dalle scuole nel personale ATA ai sensi dell'art. 23 della Legge 11 marzo 1988, n. 67, perché assunti presso cooperative private, cui sono stati appaltati i servizi di pulizia nelle scuole. Vanno tutti stabilizzati nella Scuola, come pure i "Lavoratori di Pubblica Utilità", vista la mancanza di personale e i diritti maturati.
Pessimismo della ragione, ottimismo della volontà
Possiamo sperare che queste prime iniziative per raddrizzare la Scuola italiana siano nell'agenda del nuovo ministro dell'istruzione? Il pessimismo dell'intelligenza ci suggerisce una risposta negativa: conosciamo bene l'orientamento dominante i "salotti buoni" della politica e della finanza nazionali e mondiali. Tuttavia la nostra inveterata abitudine all'ottimismo della volontà â€" sforzo disumano nell'Italia di oggi â€" non ha ancora ucciso la nostra speranza.


Rispondi

Da: Tutto giusto…24/10/2022 21:11:56
… dovrebbe cadere l'autonomia come profetizza Nunzia 73 .. a questo punto di spera .. Nunzia che pensi del post sopra?
Rispondi

Da: Xxsopra25/10/2022 21:55:14
Ma Nunzia che ne sa....è solo una cassandra!
Rispondi

Da: nunzia73 26/10/2022 00:15:11
Ritorneremo presto alla scuola di una volta, alla scuola senza autonomia....la crisi economica ci porterà a tutti ciò.. 
Rispondi

Da: Non ci sarà26/10/2022 14:07:04
nessuna sanatoria!
Il nuovo ministero dell'Istruzione  si chiama :
Ministero dell'istruzione e del merito. Pertanto non ci potrà essere sanatoria  in quanto quest'ultima non è certo sinonimo di merito
Rispondi

Da: x sopra26/10/2022 20:43:34
tremate!
Rispondi

Da: meglio DAD !26/10/2022 21:05:14
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/10/25/studenti-sparano-con-pistola-aria-compressa-alla-prof-in-aula_2b7a2dbd-9c42-4d64-adca-b8a5aad36f2b.html

Con la DAD certe cose non avrebbero potuto verificarsi.
Nel 2020 è stata adottata la DAD per motivi di sicurezza (falsi).
Nel 2022 a Rovigo dovrebbero adottare la DAD per motivi di sicurezza (veri), ovvero per impedire che degli studenti sparino ai docenti come è accaduto recentemente, addirittura con video girato in classe durante la lezione. E poi è meglio se docenti e studenti buttano quella sostanza marroncina che esce dal deretano nel water di casa invece che in un bagno scolastico di merda puzzolente e pieno di così tanti peli pubici altrui che potrebbero essere definiti "pubblici" oltre che pubici. Che schifo. Era meglio ai tempi della DAD!
Rispondi

Da: Tutto giusto27/10/2022 14:12:30
Allora anche i dirigenti attuali che hanno vinto senza merito ma con raccomandazioni dovrebbero essere mandati via .. sempre come profetizza Nunzia 73 dovrebbe avvenire ciò ed io attendo
Rispondi

Da: Xtutto giusto27/10/2022 14:26:43
Che ci possano essere dei dirigenti che abbiano vinto il concorso senza merito ma con raccomandazione va provato. Altrimenti sono solo chiacchiere.
La sanatoria tanto auspicata dal comitato Tep è solo frutto della loro fantasia.
Tutte le profezie  di Nunzia sono solo sogni.
Rispondi

Da: Tutto giusto27/10/2022 14:49:25
Ma le tue risposte sono tempestive !!! Sei sempre attento/a a cosa si scrive !! Di cosa hai paura? Se stai qua e difendi gli idonei dei concorsi sarai sicuramente un ds vincitore o un ispettorucolo arricchitosi in questi anni con i corsetti farsa che pagavano solo i poveracci senza conoscenze e fiduciosi nel proprio merito o un vecchio marpione del grande feudo del Ministero che dall'alto decideva chi assumere e chi no dopo accordi sottobanco con sindacati e sindacatini .. quanti presidi senza alcun punteggio sono diventati presidi , perché non controllate i voti delle prove scritte del concorso 2011 gli idonei tutti 18 e i bocciati anche 22  23 ad una prova .. vedete poi gli idonei del 2017 tutti con un punteggio di esperienza profezzionale da 0 ad 1 , i bocciati con 2 o 3 di punteggio .. come si fa a non capire che senza calcio in culo i grandi presidi come quello che sta al nord e si atteggia a presude d'avanguardia non sarebbero mai diventati quelll che sono ..  Non preoccuparti presto usciranno fuori tante belle novità tra cui anche come hanno vinto i concorsi gli idonei 2011 e 2017 , non ci sarà bisogno di prove .,ci sarà solo tanta vergogna da parte di queste persone che hanno fatto del politicamente corretto un vile mantra
Rispondi

Da: X x tutto giusto27/10/2022 15:04:05
Spero che la Meloni vi faccia il culo
Rispondi

Da: Tutto giusto27/10/2022 15:14:24
Ma credo che lo farà più a voi .. ah  tra tre quattro mesi tornerà Draghi e li ci sarà giustizia , non chi farà il culo a qualcuno,  ma chi farà giustizia il mantra della vita torna a chi agisce contro le regole della vita . Io sono sereno /a amo solo vedere la gente cacarsi sotto e in questo concordo con l'amico che posta di continuo l'invito a non cagare nelle scuole .. forse si riferisce a voi ? 😀
Rispondi

Da: era meglio ai tempi della DAD !27/10/2022 15:21:14
Mi riferivo a tutti gli esseri umani diversi da me che lavorano nelle scuole. Vorrei che cacassero a casa loro, così non si sentirebbe più quella puzza schifosa che ho sentito non poche volte quest'anno in un bagno pieno di peli pubici altrui, dove a volte non c'era nemmeno la carta per asciugarsi.

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/10/25/studenti-sparano-con-pistola-aria-compressa-alla-prof-in-aula_2b7a2dbd-9c42-4d64-adca-b8a5aad36f2b.html

Con la DAD certe cose non avrebbero potuto verificarsi.
Nel 2020 è stata adottata la DAD per motivi di sicurezza (falsi).
Nel 2022 a Rovigo dovrebbero adottare la DAD per motivi di sicurezza (veri), ovvero per impedire che degli studenti sparino ai docenti come è accaduto recentemente, addirittura con video girato in classe durante la lezione. Era meglio ai tempi della DAD!
Rispondi

Da: Tutto giusto27/10/2022 15:28:52
Diversi da te , ma uguali a te 😅
Rispondi

Da: era meglio ai tempi della DAD !27/10/2022 15:51:20
Se nel 2020 le classi di ogni ordine e grado sono state in DAD diversi mesi fino a giugno senza un valido motivo, non si capisce perché non possano stare anche ora, almeno le scuole superiori.
C'è poco da scherzare. Parlavo seriamente. Con la DAD si hanno vantaggi enormi, ma veramente enormi. Pensate a quanto carburante si potrebbe risparmiare e agli effetti di questa riduzione sull'ambiente.
La verità è che la DAD non è funzionale agli scopi di certe società segrete che manovrano i politici, con la DAD ad esempio non avrebbero potuto fare certi ricatti vaccinali.
Chi vuole un cambiamento vero del sistema scolastico italiano dovrebbe essere favorevole alla DAD, potrebbe essere una panacea per tanti problemi presenti nella scuola. Qualcuno dica a Putin di far bombardare gli edifici scolastici italiani di notte, così forse saranno costretti ad adottare la DAD per fare lezione! E tutti potranno urinare e defecare a casa loro se hanno il water, oppure in mezzo alla strada, come fece quel professore che tempo fa venne licenziato per aver fatto pipì vicino un cespuglio (ma cosa c'è di male in questo? Lui licenziato e le professoresse che si portano in macchina gli alunni e hanno rapporti sessuali con loro no?).
https://www.ecodibergamo.it/stories/valle-brembana/fece-pipi-in-un-cespuglio-11-anni-fascatta-il-licenziamento-per-un-prof_1164902_11/
Rispondi

Da: una è stata arrestata27/10/2022 16:06:45
https://www.ilgazzettino.it/pay/attualita_pay/sesso_in_automobile_con_l_alunno_di_13_anni_arrestata_prof_d_italiano-3809926.html

"la professoressa e il suo allievo sempre in giro insieme, spesso sulla macchina di lei. E se lui era da solo, lei veniva avvistata sempre a breve distanza. Così parte una segnalazione alla procura, nella quale si solleva il sospetto di presunti incontri sessuali tra i due".

Purtroppo di episodi simili ce ne sono nelle scuole e chi compie certe porcherie continua a insegnare. Certi depravati dovrebbero essere obbligati alla DAD, e con le telecamere spente, così non potranno eccitare gli allievi come facevano le maestre di Pierino nei film di Alvaro Vitali. Meglio DAD che DIP!


Rispondi

Da: X x tutto giusto27/10/2022 21:02:50
correggo! Meloni VI FARA' IL CULO!
Rispondi

Da: Xtutto giusto28/10/2022 13:46:54
Post del 27/10/22 ore 14.49.25
Il tuo delirante post  è quello di una persona che non avendo superato il concorso ne attribuisce la colpa agli altri .
Se questo ti fa star bene è  tutto ok.
Rispondi

Da: Ma28/10/2022 13:49:01
Meloni a chi farà il c...o?
Hai vincitori o ai ricorrenti?
Rispondi

Da: XX Tutto giusto28/10/2022 15:07:03
Il mio post delirante come lo definisci è analisi ormai a tutti chiara . Io non ho interesse più a fare il ds non ho più niente da perdere grazie alla politica corrotta di questi trent'anni , per cui posso permettermi di dire la verità se wuesta non ti piace perché ti coinvolge sono problemi tuoi
Rispondi

Da: era meglio due anni fa con le zone rosse !28/10/2022 15:48:32
Se nel 2020 le classi di ogni ordine e grado sono state in DAD diversi mesi fino a giugno senza un valido motivo, non si capisce perché non possano stare anche ora, almeno le scuole superiori.
Con la DAD si hanno vantaggi enormi, ma veramente enormi. Pensate a quanto carburante si potrebbe risparmiare e agli effetti di questa riduzione sull'ambiente.
Chi vuole un cambiamento vero del sistema scolastico italiano dovrebbe essere favorevole alla DAD, potrebbe essere una panacea per tanti problemi presenti nella scuola. Qualcuno dica a Putin di far bombardare gli edifici scolastici italiani di notte, così forse saranno costretti ad adottare la DAD per fare lezione! E tutti potranno urinare e defecare a casa loro se hanno il water, oppure in mezzo alla strada, come fece quel professore che tempo fa venne licenziato per aver fatto pipì vicino un cespuglio (ma cosa c'è di male in questo? Lui licenziato e le professoresse sposate che entrano in classe supertruccate con tette in evidenza e minigonna no?).
https://www.ecodibergamo.it/stories/valle-brembana/fece-pipi-in-un-cespuglio-11-anni-fascatta-il-licenziamento-per-un-prof_1164902_11/
Rispondi

Da: era peggio due anni fa con il ministro truccato ! 1  - 28/10/2022 16:01:29
Però due anni fa una cosa era peggiore di ora, c'era un ministro truccato in via Trastevere e ciò non era di buon esempio per i giovani e soprattutto le giovani. Da questo punto vista meglio Bianchi e Valditara, non mi pare di averli visti in giro con il rossetto rosso. Forse è bene ricordare che san Cipriano, considerato uno dei padri della Chiesa e non certo il protettore delle donne che si incipriano (forse non a caso si chiama Cipria-no, potrebbe essere il protettore dei no cipria) ha affermato:

"Non soltanto le vergini e le vedove, ma anche le maritate e tutte le donne devono essere sconsigliate dall'adulterare l'opera e la creazione di Dio, usando tinture bionde o polveri nere o rosse, o cambiando con qualsiasi ritrovato i lineamenti originali. Quelle mani fanno violenza a Dio quando cercano di riformare ciò che egli ha formato. Questo è un andare contro l'opera di Dio, è un tradire la verità".

Sant' Agostino, grande filosofo della Chiesa, afferma:

"Truccarsi per apparire di carnagione più rosea o più bianca è una falsificazione e un inganno, col quale penso non vogliano essere ingannati neppure i mariti, in vista dei quali soltanto si può permettere, come concessione e non come comando, l'acconciatura delle donne".

"Se quindi una donna sposata si abbellisce per piacere al marito, lo può fare senza peccato.
Invece le donne che non hanno marito, e non aspirano ad averlo, o sono in stato di non poterlo avere, non possono desiderare senza peccato di piacere sensualmente agli uomini: poiché questo è dare ad essi un incentivo a peccare.
Se quindi si acconciano con l'intenzione di provocare qualcuno alla concupiscenza, peccano mortalmente.
Se invece lo fanno per leggerezza, o anche per vanità e ostentazione, non sempre è peccato mortale, ma talvolta è veniale.
E la stessa considerazione vale per gli uomini" (San Tommaso d'Aquino, celebre filosofo).

San Cipriano, sant'Agostino e san Tommaso d'Aquino non mi sembrano dei pezzi di merda ignoranti e per quello che hanno scritto, forse fareste bene a buttare nel water i cosmetici che avete nel bagno. Il vostro gesto potrebbe anche contribuire alla pace in Ucraina. Dite ai vostri alunni e ai vostri colleghi di non truccarsi mai più!
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