>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Comune di Roma, 200 istruttori amministrativi: e ora???!!?
45406 messaggi, letto 910864 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 517, 518, 519, 520, 521, 522, 523, 524, 525, 526, 527, ..., 1509, 1510, 1511, 1512, 1513, 1514 - Successiva >>

Da: basta05/03/2009 16:10:06
vi prego basta con l'andare a studiarci le stabilizzazioni, tanto la legge le permette e il Comune si muove in base a queste mica è scemo
Vi prego basta! Tanto ci facciamo solo del male

Da: grazie05/03/2009 16:15:59
basta....anche io non ce la faccio più...

Da: Mario05/03/2009 16:30:51
Penso che per lo scorrimento vostro come quello dei Geometri non vi sia alcun problema, stamattina sono andato in Anagrafe per alcune documenti e c'erano tre impiegate amministrative che penso abbiano non meno di 65 anni!
Anche quando mi muovo per i municipi è la stessa cosa e cioè vedo un personale comunale sia tecnico che amministrativo davvero avanti con gli anni!

Da: infatti05/03/2009 16:39:42
ci sarà posto per tutti noi + sti precari benedetti

Da: postate solo05/03/2009 16:39:56
notizie vere, altrimenti i polli ci cascano...

Da: Mario05/03/2009 16:57:07
La mia notizia è vera a meno che non so diventato orbo!

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: ----05/03/2009 17:23:07
Sabato 7 marzo 2009 assemblea del Comitato
L'assemblea del Comitato è convocata per sabato 7 marzo, dalle ore 10,30 alle ore 14 presso la Sala Gonzaga in via della consolazione 4.
L'ordine del giorno è:
- comunicazioni dai sindacati
- resoconto attività svolte da Dicembre a Febbraio
- valutazioni dei risultati e iniziative conseguenti
- rinnovo del gruppo di coordinamento
- eventuali e varie.
Oltre ai sindacati, è stato invitato all'assemblea il Sindaco Alemanno.
Come sempre, per chi fosse impossibilitato a partecipare, è possibile delegare utilizzando lâapposito modulo (i soci possono raccogliere al massimo 4 deleghe a testa, gli esterni al massimo 1 delega).
Chi non fosse ancora iscritto, potrà iscriversi prima dell'inizio dell'assemblea. Nel corso dell'assemblea sarà anche possibile, per chi ancora non l'ha fatto, saldare la quota associativa di 10 euro.
A margine dellâassemblea chi vuole potrà sottoscrivere la richiesta di accesso agli atti relativi alle stabilizzazioni (è necessario portare copia fronte-retro della propria carta dâidentità) e gli interessati potranno discutere del prosieguo delle iniziative legali già avviate.

Da: xxxxx05/03/2009 17:40:51
se per partecipare bisogna essere iscritti andassero pure a ......

Da: Per il comitato05/03/2009 17:52:08
ma a cosa serve una richiesta di accesso dopo più di due mesi dalle stabilizzazioni??

Da: X TUTTI05/03/2009 17:54:30
La richiesta della fotocopia carta d'identita' è SOSPETTA: non vorrei che ci trovassimo a nostra insaputa coinvolti in un'azione legale.
CONFERMO CHE NON E' VERO CHE GLI IDONEI NON ABBIANO NESSUN DIRITTO.
FINORA L'AMMINISTRAZIONE NON HA COMMESSO ERRORI, MA SE, DOPO L'ASSUNZIONE DEI VINCITORI, FA ALTRE GRADUATORIE OLTRE ALLA NOSTRA, ALLO SCOPO DI ASSUMERE (SIA PUR NELL'AMBITO DELLA NECESSITA' DI FAR MATURARE A CHI NON LI HA I REQUISITI PER LA STABILIZZAZIONE), allora COMMETTEREBBE UN GRAVE ERRORE PERCHE' FAREBBE FINALMENTE UN ATTO ILLEGITTIMO (ASSUNTI I VINCITORI, QUALORA L'AMMINISTRAZIONE MANIFESTI LA VOLONTA' DI COPRIRE POSTI VACANTI, DOVREBBE PER LEGGE OBBLIGATORIAMENTE UTILIZZARE UNICAMENTE LA NOSTRA GRADUATORIA) PASSIBILE DI ANNULLAMENTO E RISARCIBILE.
IN OGNI CASO, SPERIAMO CHE LA LINEA DEL COMITATO SIA CAMBIATA E NON SI RIPETANO I VECCHI ERRORI, SOPRATTUTTO NEL RAPPORTO CON I SINDACATI.
Io non so se andro', ma non sono iscritto e non mi iscrivero' al Comitato  fin quando non saro' convinto dell'assoluta bonta' della sua linea di lotta. NON MI SONO FATTO E NON MI FARò MAI STRUMENTALIZZARE DA NESSUNO.
Speriamo bene.

Da: xxx05/03/2009 18:00:34
Scusate, ma quanti sono i precari da stabilizzare nel nostro profilo?? Perchè, se non ricordo male quelli provenienti dal vecchio concorso sono già stati stabilizzati, il nuovo bando parlava di soli 14 posti, magari ce ne saranno altri (raccomandati) di cui non siamo a conoscenza, ma di quale cavolo di fantomatica graduatoria si parla??quella dei 14 posti??Ci sono  altri da stabilizzare provenienti da concorso??a me non risulta, a meno che sti precari non spuntano come i funghi, la cosa non mi è chiara.....

Da: Catone x xtutti05/03/2009 18:01:20
guarda che per intentare qualunque azione giudiziaria occorre sottoscrivere una delega al patrocinio e non una semplice firma su una fotocopia del documento d'identità

Da: cherryl05/03/2009 18:06:42
x tutti e .....
è solo un infelice che fa il copia incolla dei suoi falsi allarmismi quì e su altri forum. andate a vedere in quello dei geometri...lì si è firmato anche "boh"

Da: quanti polli05/03/2009 18:12:51
che ci cascano!

Da: scettica05/03/2009 19:37:59
Ormai penso sia abbastanza chiaro chi è che scive cose serie e chi è che interviane solo per fare terrorismo psicologico...
Cmq io non mi sono mai iscritta al comitato ma visto l'aria che tira per gli over 200 penso proprio che sabato mi iscriverò e parteciperò all'assemblea.

Da: pardon05/03/2009 20:15:11
rispetto alla comunicazione del comitato capisco:
1) convocazione.
2) chi vuole potrà iscriversi prima dell'assemblea.
3) gli esterni (al comitato) hanno diritto a 1 delega.
Dunque, essendo molto interessata vorrei per la prima volta partecipare e, se convinta, dopo la riunione iscrivermi.
Comitato, ho capito male?
Intanto grazie.

Da: vincitore05/03/2009 20:33:50
vi do un piccolo suggerimento. tenete sempre sott'occhio tutto quello che succede. infilatevi negli ambienti dove è possibile trovare qualcuno che conosce qualcun'altro che decide.
fatevi presenti nei momenti in cui si decide o in quelli in cui se ne solo parla... quando a parlare sono proprio quelli che decidono.
non restate qui ad aspettare che qualcuno posti la sua versione.
credendo a quello che lui ha capito o frainteso e che poi verrà confuso dal solito burlone.
la paura di uscire dal buio, la paura di farsi vedere in faccia, e la paura di farsi coinvolgere in qualche iniziativa, non vale la pena se vuol dire estranearsi di continuo.
non è detto che partecipare a un'assemblea della quale non si condivide nulla voglia dire appoggiare tutto quello che verrà detto.
anzi vuol dire alzare la mano e manifestare la propria opinione. dissentire e controbattere faccia a faccia.
ricordatevi che l'unica certezza che c'è stata sino a oggi è che se voglio incontrare e parlare con gente che ha fatto il mio concorso e che lotta con e per me per essere assunto, beh devo rivolgermi al comitato. al di fuori del comitato posso trovare anche cialtroni di ogni tipo.
personalmente spero che per noi 200 finisca davvero a maggio questa tortura, e che per voi tutti duri il meno possibile.
ultima cosa e mi rivolgo a x tutti. sei sempre qui vigile!!!! non c'è una volta che compare la parola comitato che tu non ti esprimi insutandolo. penso che solo chi è stato "cacciato" all'inizio possa serbare ancora tutto questo astio.
dici anche di "non sapere se potrai venire". ti dico vieni, altrimenti la tua è una questione personale. inoltre qui nessuno si è fatto strumentalizzare da nessuno. altrimenti qualcuno stava già lavorando!!!!!!!!!!

Da: x pardon05/03/2009 21:14:24
La delega vale per membri del comitato che non possono partecipare; chi non è iscritto ma vuole partecipare deve iscriversi al comitato PRIMA dell'assemblea che, come già scritto, è aperta solo  agli iscritti.
Chi voleva farsi un'idea prima di decidere poteva venire alle precedenti assemblee che erano aperte a tutti.

Prego

Da: non capisco perchè i non iscritti05/03/2009 21:48:11
non possono venire ad ascoltare? cerchio chiuso ai vincitori?

Da: Ti pesa spendere 10 euro?05/03/2009 22:21:43
Ammazza che braccino corto...

Da: Per vincitore06/03/2009 00:17:15
Anche questa volta hai preso la classica cantonata!!! AH AH AH
Guarda che " x tutti " non è colui che tu pensi, ma bensì un'altra persona che non la pensa come te e come il comitato.
Neanche io sono chi tu credi che io sia(anche se conosco bene la storia fin dall'inizio).
Capisco che per il tuo intelletto è uno sforzo troppo grande, il credere che vi sono persone che la pensano diversamente; ma prima ne prendi atto e meglio sarà per tutti.
Tanto per puntualizzare, dici che:

"vuol dire alzare la mano e manifestare la propria opinione. dissentire e controbattere faccia a faccia."

Fai solo ridere!!! sai bene che è un'esperienza gia fatta da molti ed è risultata deprimente e negativa. A mala pena hanno avuto l'opportunità d'alzare la mano(quando l'ànno avuta).
Con la dialettica e l'opportunismo, puoi fare solo politica e trattare con essa, come fatto fino ad ora con scarsi risultati.
Tanto non cambierai niente, le assunzioni ci saranno(come e quando decideranno loro), e tu, tuo malgrado, verrai assunto dalla parte avversa. AH AH AH

 

Da: quanti polli06/03/2009 07:02:37
ce ci cascano

Da: Dal Messaggero06/03/2009 09:01:58
Dal Messaggero 06/03/2009 9.01.19
Statali, donne al lavoro più degli uomini e 60 mila dipendenti in pensione forzata/ di Pietro Piovani

  Invia      Stampa    

News
â Pensioni donne, scontro nel governo
Stop di Bossi sull'innalzamento dell'età
di Pietro Piovani
ROMA (5 marzo) - Da una parte si discute di come mandare in pensione più tardi le lavoratrici del pubblico impiego. Dall'altra si decide di mandare in pensione anticipata migliaia e migliaia di dipendenti pubblici. È uno dei tanti paradossi che segnano lo strano dibattito in corso sul personale dello Stato.

Il governo che prepara una riforma previdenziale per alzare l'età di pensionamento femminile è lo stesso governo che solo per quest'anno sta mandando in riposo forzato circa 60 mila impiegati e dirigenti. E il bello è che in entrambi i casi, sia quando si costringe la gente a lavorare più a lungo, sia quando li si obbliga a smettere prima del dovuto, si prevede di ottenere lo stesso risultato: risparmiare.

Prepensionamenti. La norma è stata introdotta lo scorso anno, con la manovra finanziaria di Tremonti, e viene già applicata in tutte le amministrazioni pubbliche. I ministeri, gli enti, le agenzie pubbliche, i comuni, le province, le regioni, le asl, le università hanno la possibilità di mandare a casa i loro dipendenti che abbiano raggiunto i 40 anni di contributi. Il ricorso a questi pensionamenti forzosi è una possibilità che viene concessa alle amministrazioni statali e locali per ridurre i loro organici, così da ottenere quei risparmi sulle spese di gestione che la manovra impone a tutto il settore pubblico. Secondo le stime indicate oggi dal commissario dell'Inpdap Paolo Crescimbeni in un'intervista al Messaggero, la misura farà raddoppiare il numero dei pensionamenti nel pubblico impiego per il 2009: dalle normali 65-70 mila uscite si prevede di passare a 135 mila.

Il Parlamento. La rottamazione dei dipendenti, introdotta dal governo per decreto, non è piaciuta a tutti nella maggioranza di centrodestra. Tanto è vero che il mese scorso in Parlamento, all'interno di un'altra legge, è stata approvata un'altra norma che ne limita il campo di applicazione. La regola dei 40 anni resta valida, ma non sono più sufficienti i 40 anni di contributi: devono essere 40 anni âdi servizio effettivoâ.

Vanno cioè esclusi dal calcolo i contributi figurativi, cioè gli anni della laurea o quelli del servizio militare. In questo modo la platea dei potenziali prepensionati si riduce. Anziché 60-70 mila gli interessati potrebbero essere 40 o 50 mila. Ma a qualche ministro la correzione non deve essere andata giù. Tanto è vero che nei giorni successivi è stata subito preparata la bozza di un nuovo decreto legge che di fatto cancella gli effetti di quel cambiamento. Il testo infatti elimina il riferimento al âservizio effettivoâ e torna a prevedere i 40 anni di âanzianità contributivaâ come unico requisito per ârisolvere unilateralmente il rapporto di lavoroâ. La bozza del decreto non è ancora arrivata in Consiglio dei ministri, ma sta circolando da diversi giorni nei palazzi dei ministeri, fra i parlamentari e nelle redazioni dei giornali.

Donne in pensione a 65 anni. Nelle stesse ore in cui lavoravano a questo decreto fantasma, i tecnici del governo stavano studiando le varie ipotesi per allungare l'età lavorativa delle dipendenti pubbliche. L'ipotesi che al momento va per la maggiore, come si leggeva ancora ieri sulla stampa, è quella di portare la soglia per la pensione di vecchiaia a 65 anni anziché i 60 anni attuali.

Certo, è possibile che una lavoratrice, trattenuta in servizio oltre i 60 anni in quanto donna, venga contemporaneamente spedita in pensione in quanto dipendente con 40 anni di contributi, ma in fondo nella pubblica amministrazione si è abituati a questo genere di contraddizioni. Più strano è semmai il fatto che anche da questa operazione, proprio come dai prepensionamenti, lo Stato si aspetta di guadagnare dei soldi: ben 500 milioni l'anno, secondo le stime dei tecnici. Ma davvero è possibile ottenere risparmi da un provvedimento e dal suo opposto?

I risparmi. Per capire cosa fa risparmiare e cosa no, bisogna prima sapere quale politica delle assunzioni si intenderà seguire nel pubblico impiego per i prossimi anni. Al momento è in vigore un blocco quasi integrale, perciò su dieci dipendenti che vanno in pensione se ne possono rimpiazzare solo uno o due. Se le cose resteranno così anche nei prossimi anni, allora i prepensionamenti sono effettivamente un risparmio (l'assegno di un pensionato costa un po' meno dello stipendio di un dipendente). Se invece si ricominciasse ad assumere, allora diventerebbe più economico trattenere le persone al lavoro. Di sicuro, non è possibile trarre beneficio contemporaneamente da tutte e due le misure.

Gli obblighi verso l'Europa. Va detto che l'innalzamento dell'età pensionabile per le donne viene motivato anche con un altro argomento. A imporcelo è una sentenza della Corte di giustizia europea. Secondo i giudici di Lussemburgo, l'attuale sistema italiano violerebbe l'articolo 141 del Trattato Ue. Violerebbe cioè il principio di âparità di retribuzione tra lavoratori di sesso maschile e lavoratori di sesso femminileâ. Insomma, consentire alle donne di andare in pensione di vecchiaia a 60 anni sarebbe un atto di discriminazione. Per questo ï¿ï¿" dice il governo ï¿ï¿" dobbiamo applicare la stessa regola per uomini e donne: 65 anni per tutti.

Ora, ciò che forse non tutti hanno chiaro in mente è che oggi la soglia dei 60 anni per le donne non è un obbligo, bensì una facoltà. Una volta arrivata a quell'età, sia nel pubblico che nel privato, la lavoratrice ha il diritto di scegliere se lasciare il lavoro oppure se continuare fino a 65 anni. A questo punto i casi sono due: o la Corte di giustizia quando parla di âdiscriminazioneâ intende che i discriminati sono gli uomini (il che, a leggere la sentenza, non si può affatto escludere); oppure bisogna concludere che di fronte ai giudici europei gli avvocati italiani non abbiano saputo spiegare bene la situazione italiana.

La discriminazione. La particolarità del nostro paese è che le donne, sebbene abbiano il diritto di andare in pensione prima, di fatto ci vanno dopo. Nel pubblico impiego in particolare, una dipendente lascia il lavoro mediamente a 60,6 anni, contro i 60 anni degli uomini. La spiegazione è semplice: le donne hanno alle loro spalle carriere più brevi, perché hanno cominciato a lavorare più tardi, o perché hanno preso un'aspettativa per dedicarsi ai figli.

Sta di fatto che, avendo accumulato meno anni di contributi, raggiungono più raramente i requisiti per la pensione di anzianità. Perciò sono costrette ad aspettare i 60 anni di età anagrafica, al contrario di tanti loro colleghi maschi che invece maturano il diritto di andarsene a 59, a 58, talvolta anche a 57 anni. Questa è la vera discriminazione del sistema italiano, e proprio per questo motivo fino a oggi tutte le riforme della previdenza hanno sempre concesso alle lavoratrici una soglia più bassa per l'uscita di vecchiaia rispetto agli uomini.

Adesso, in virtù di una bizzarra sentenza europea, questa diversità solo apparente di trattamento non si può più considerare legittima. Ma ecco che già si intravede all'orizzonte una nuova forma di disparità: se nel settore pubblico le donne dovranno aspettare i 65 anni per mettersi a riposo, nel privato il limite resterà fissato a 60 anni. Come si potrà giustificare che le donne impiegate nello Stato siano costrette a lavorare più a lungo delle altre? Tutto lascia supporre che alla fine, fatta una riforma, se ne comincerà a invocare subito un'altra.



In conclusione posso affermare che se vogliono c'è posto per tutti!

Da: per x vincitore06/03/2009 10:15:38
va bene va bene hai ragione tu. fai come ti pare. tanto chi decide, come dici tu, non siamo noi. per cui possiamo continuare a scornarci tra di noi quanto vogliamo che non cambiamo nulla. ciao

Da: xxxxx06/03/2009 10:33:58
ma perchè fare l'accesso agli atti a che serve? a perdere altro tempo? Per ora il Comune si è mosso nelle leggi si sa, già siamo stati dagli avvocati....sta cosa mi puzza....questi vogliono farci perdere altro tempo

Da: ?ciao06/03/2009 10:44:51
l'assemblea del comitato da quello che mi risulta è sempre stata aperta a tutti anche ai non iscritti.
Chi vorrà iscriversi potrà farlo prima per non perdere tempo dopo
tutto qua! inoltre molti iscritti del comitato avendolo fatto via fax nell'ultimo periodo non hanno avuto la possibilità di saldare la piccola quota di 10 euro e spesso chiedevano come fare, quindi è stato scritto. ciao
un ultima cosa comitato o no (a me non interessa) ciascuno nel suo piccolo dovrebbe cercare di fare qualcosa  ciao

Da: ----06/03/2009 11:35:31
L'assemblea di sabato è aperta solo ai membri del comitato a differenza delle altre che erano aperte a tutti. Chi vuole partecipare deve iscriversi prima.

Da: BARBARA06/03/2009 11:56:19
MA SARA' PUBBLICATO ALMENO UN RESOCOMTO DI QUESTA ASSEMBLEA PER CHI NON E' ISCRITTO?

Da: x barbara06/03/2009 12:09:58
ma generalmente i comitati di vario genere esistenti in Italia non fanno resoconti delle loro riunioni per i non iscritti

Da: xxxxx06/03/2009 12:32:23
questi ci vogliono costringere ad iscriverci!!! è palese!!! e cercano di attirarci con mezzucci!!!!! Ma andassero al diavolo!!! Tanto pensano soltanto ai primi della graduatoria e non a tutti si sa...

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 517, 518, 519, 520, 521, 522, 523, 524, 525, 526, 527, ..., 1509, 1510, 1511, 1512, 1513, 1514 - Successiva >>


Torna al forum