Mininterno.net FORUM - Comune di Roma, 200 istruttori amministrativi: e ora???!!?

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Comune di Roma, 200 istruttori amministrativi: e ora???!!?
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Da: stanca 17/06/2011 11:32:45
E poi c'e' un altro fattore che ho tralasciato ma che non e' da poco conto e cioe' la mia pensione....Al comune sicuramente e' assicurata al 100%, nel privato purtroppo no....
Ciao

Da: Riflettiamo 17/06/2011 11:33:56
Si ho fatto il concorso e penso che alla fine possiamo girarcela come ci pare, ma con questo stipendio non si può vivere decentemente secondo me neanche da single.

Da: stanca 17/06/2011 11:37:10
Credo che fino al 50% di P.T. non e' prevista la possibilita' di chiedere un'autorizzazione per fare un secondo lavoro.

Da: Riflettiamo 17/06/2011 11:37:34
x stanca

Semmai è il contrario in quanto se il tuo datore privato ti versa i contributi INPS regolarmente e basta controllare, sono più altri di quelli pubblici INPDAI del Comune.Discorso diverso è se lavori all'INAIL dove le retribuzioni sono più alte e quindi anche la contribuzione.In pratica con 650 euro si stipendio avrai una contribuzione bassissima che ti farà media con tutti gli anni!!!

Da: se abitassimo 17/06/2011 11:38:34
fuori roma e viaggiassimo si risparmierebbe?

Da: stanca 17/06/2011 11:39:04
Grazie per il chiarimento, allora cerchero' di guadagnare un po' di piu' nel privato.
Ciao

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Da: Una che accetterà 17/06/2011 11:40:40
....ma è così difficile capire che chi accetta non è che ha le spalle coperte da mamma o papà, ma ha semplicemente bisogno di questo lavoro? Leggo cose assurde! Chi accetta è disoccupato, cassaintegrato o mantenuto...chi è disoccupato non è intelligente e non ha voglia di lavorare...

Personalmente sono disoccupata, ma non perchè fossi una che si adagia sugli allori o perchè fa la schizzinosa, anzi io sempre lavorato...precisa, puntuale, efficiente...mai una critica in tanti anni di lavoro...
La mia colpa? Rimanere incinta! Via col mobbing...come se poi una incinta si facesse lobotomizzare il cervello...nel giro di 2 mesi non avevo nemmeno più la scrivania...

Onestamente, con questa fame di lavoro che c'è, dove sono ampiamente qualificata ma il mio curriculum è cestinato nel momento in cui dico che ho una figlia, mi ritengo superfortunata ad avere questa grandissima possibilità! Perchè poche ore sono meglio di niente!

Smettetela coi luoghi comuni....in questo momento 600 euro per 18 ore sono una manna dal cielo per chi trova a mala pena un call center disposto a dargli 400 euro per un full time!

Da: x riflettiamo 17/06/2011 11:42:53
E poi perche' essere pessimisti?
Non credo proprio che andremo in pensione ancora in part time......almeno per me ci vogliono ancora 20 anni...
Ciao

Da: Riflettiamo 17/06/2011 11:45:11
Purtroppo possiamo dire ciò che vogliamo ma c'è incompatibilità tra il posto pubblico anche se part time al 50% e il posto privato quindi non si può fare.
Purtroppo la parte negativa dell'accordo non è solo il part time al 50%ma il fatto che nell'accordo non è previsto nessun passaggio a full time se non un accenno a una verifica che ci sarà entro febbraio 2012 per vedere se c'è la possibilità dell'aumento dell ore lavorate il che potrebbe anche significare che dopo un anno si potrebbe passare al 60-70% e non necessariamente al 100% il che equivale a continuare a morirsi di fame.
Purtroppo quest'accordo è veramente disastroso e la cosa che più mi sconvolge è che i soldi delle rinunce saranno destinate alle progressioni interne.Incredibile!!!!

Da: :( 17/06/2011 11:48:35
è questo infatti che non sarebbe dovuto avvenire le progressioni interne e gli assistenti sociali tutti a discapito degli I.A. che rischiano pure di rimanere fuori

Da: Riflettiamo 17/06/2011 11:52:03
x Una che accetterà

Lungi da me a offendere chi accetterà anche se non mi pare che nessuno sia stato offeso, ma non si può neanche metter la testa sotto la sabbia perchè es.la tua situazione in realtà non la migliori perchè così se prendi 650 euro non puoi fare nessun altro lavoro e solo quella contribuzione avrai, mentre se lavori ad un call center mezza giornata a 400 euro puoi fare un altro lavoro.Dire poi che questo lavoro si adatta più che per chi è cassintegrato o per chi è disoccupato non mi sembra sia un'offesa anzi è una realtà.
Saluti

Da: x riflettiamo 17/06/2011 11:55:58
Ti posto, quello che un avvocato scrive su internet proprio circa l'incompatibilita' di cui parli e credo sia simile come pensiero a quello che ho letto in alcuni post precedenti:

Un discorso a parte merita la disciplina dell'incompatibilità per i lavoratori pubblici titolari di un contratto part-time. Con riguardo a questi, il primo comma dell'art. 58 sancisce l'applicabilità dell'art. 6, secondo comma, del d.p.c.m. n. 117/1989, così generalizzando quel principio di incompatibilità solo relativa, che consente l'esercizio di altra attività lavorativa previa autorizzazione ad opera dell'amministrazione di appartenenza.

Come già si accennava in precedenza, l'utilizzo del contratto di lavoro part -time in funzione di razionalizzazione e ridimensionamento della spesa pubblica per il personale ha prodotto, a partire dal '96, tutta una normativa di incentivazione del passaggio dal tempo pieno al tempo parziale nell'impiego pubblico. La legge n. 662/1996 - applicabile a tutte le pubbliche amministrazioni, eccetto gli enti strutturalmente deficitari e la cui pianta organica preveda un numero di dipendenti inferiore alle cinque unità - da un lato, ha ampliato l'ambito di applicazione della fattispecie; sicché oggi, il lavoro a tempo parziale esterno alla P.A. di appartenenza, è consentito a qualsiasi dipendente, a prescindere dal profilo professionale di riferimento, con esclusione dei soli dirigenti, nonché del personale militare, di quello delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (art. 1, comma 57 e circolare ministeriale n. 3/1997).
La legge ha previsto inoltre l'inapplicabilità del regime ordinario dell'incompatibilità a tutti i part-timers con prestazione lavorativa non superiore al cinquanta per cento di quella a tempo pieno (art. 1, comma 56, 1. n. 662/1996). La previsione, ripresa dallo stesso art. 58, comma 6, d.lgs. n. 29/1993 con specifico riguardo agli incarichi retribuiti, consente a tutti i dipendenti, con orario di lavoro non eccedente la metà di quello normale, l'esercizio, salvo ipotesi di conflitto di interessi, di una seconda attività lavorativa o di specifici incarichi retribuiti, senza bisogno di autorizzazione ad opera dell'amministrazione di appartenenza.

Continua, invece, rimanere totalmente esclusa la possibilità di cumulare un lavoro pubblico part-time con un altro rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione, se si eccettua la previsione dell'art. 17, comma 18, 1. n. 127/1997, che consente, ma solo negli enti locali, di affiancare al proprio impiego pubblico part-time una seconda attività lavorativa da svolgersi presso altro ente pubblico. Infine, per il caso in cui la seconda attività del lavoratore a tempo parziale (s'intende, con prestazione sino al 50%) abbia carattere libero -professionale, professionale si da implicare l'iscrizione ad albi, l'art. 6, comma 2, della L n. 140/1997 introduce un divieto espresso di ricevere di incarichi professionali da parte di qualsiasi pubblica amministrazione, così come il divieto di assumere il patrocinio in controversie nelle quali sia parte una pubblica amministrazione (il riferimento alla fattispecie dell'esercizio della professione forense è evidente).

Ciao

Da: Una che accetterà 17/06/2011 11:58:24
X riflettiamo

Ma io infatti non dico che sia un'offesa, e come te confido nel full time perchè con 650 euro non ci fai niente...ma tra un lavoro privato precario a 1000 euro e uno sicuro al comune a 650 io non ho dubbi!
Anche perchè nel call center lavori a turni e un altro lavoro non lo puoi conciliare!
Senza contare che ci sono molte realtà lavorative, per cui comunque guadagni 650 euro lavorando tutto il giorno! E parlo per esperienza diretta e personale!

Io preferisco le 650 al comune e altrettante la sera a servire al pub finchè non passiamo full time!

Ovvio che parlo per me!!! Com'è altrettanto ovvio che lotterò con voi per il full time! Ma

Da: Realista 17/06/2011 12:06:15
ma quindi uno dovrebbe licenziarsi e poi chiedere all'amministrazione se può fare un lavoro aggiuntivo?

Da: HH 17/06/2011 12:07:26
ora diro' una cosa ovvia .
Una volta entrati nessuno vi vieta di cercare un altro lavoro e licenziarvi qualora trovaste di meglio.
Non e' possibile il contrario.
Se non prendi questo treno e' nn ripassera'.

Da: HH 17/06/2011 12:07:38
ora diro' una cosa ovvia .
Una volta entrati nessuno vi vieta di cercare un altro lavoro e licenziarvi qualora trovaste di meglio.
Non e' possibile il contrario.
Se non prendi questo treno e' nn ripassera'.

Da: ecco la verità 17/06/2011 12:07:38
Un discorso a parte merita la disciplina dell'incompatibilità per i lavoratori pubblici titolari di un contratto part-time. Con riguardo a questi, il primo comma dell'art. 58 sancisce l'applicabilità dell'art. 6, secondo comma, del d.p.c.m. n. 117/1989, così generalizzando quel principio di incompatibilità solo relativa, che consente l'esercizio di altra attività lavorativa previa autorizzazione ad opera dell'amministrazione di appartenenza.

Come già si accennava in precedenza, l'utilizzo del contratto di lavoro part -time in funzione di razionalizzazione e ridimensionamento della spesa pubblica per il personale ha prodotto, a partire dal '96, tutta una normativa di incentivazione del passaggio dal tempo pieno al tempo parziale nell'impiego pubblico. La legge n. 662/1996 - applicabile a tutte le pubbliche amministrazioni, eccetto gli enti strutturalmente deficitari e la cui pianta organica preveda un numero di dipendenti inferiore alle cinque unità - da un lato, ha ampliato l'ambito di applicazione della fattispecie; sicché oggi, il lavoro a tempo parziale esterno alla P.A. di appartenenza, è consentito a qualsiasi dipendente, a prescindere dal profilo professionale di riferimento, con esclusione dei soli dirigenti, nonché del personale militare, di quello delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (art. 1, comma 57 e circolare ministeriale n. 3/1997).
La legge ha previsto inoltre l'inapplicabilità del regime ordinario dell'incompatibilità a tutti i part-timers con prestazione lavorativa non superiore al cinquanta per cento di quella a tempo pieno (art. 1, comma 56, 1. n. 662/1996). La previsione, ripresa dallo stesso art. 58, comma 6, d.lgs. n. 29/1993 con specifico riguardo agli incarichi retribuiti, consente a tutti i dipendenti, con orario di lavoro non eccedente la metà di quello normale, l'esercizio, salvo ipotesi di conflitto di interessi, di una seconda attività lavorativa o di specifici incarichi retribuiti, senza bisogno di autorizzazione ad opera dell'amministrazione di appartenenza.

Continua, invece, rimanere totalmente esclusa la possibilità di cumulare un lavoro pubblico part-time con un altro rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione, se si eccettua la previsione dell'art. 17, comma 18, 1. n. 127/1997, che consente, ma solo negli enti locali, di affiancare al proprio impiego pubblico part-time una seconda attività lavorativa da svolgersi presso altro ente pubblico. Infine, per il caso in cui la seconda attività del lavoratore a tempo parziale (s'intende, con prestazione sino al 50%) abbia carattere libero -professionale, professionale si da implicare l'iscrizione ad albi, l'art. 6, comma 2, della L n. 140/1997 introduce un divieto espresso di ricevere di incarichi professionali da parte di qualsiasi pubblica amministrazione, così come il divieto di assumere il patrocinio in controversie nelle quali sia parte una pubblica amministrazione (il riferimento alla fattispecie dell'esercizio della professione forense è evidente).

Da: zzz 17/06/2011 13:16:46
Ripeto quello che ho già detto precedentemente: a prescindere dal part time o meno, esiste il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell'articolo 53 è espressamente detto che per i dipendenti pubblici a tempo pieno,con la previa autorizzazione della propria amministrazione è possibile svolgere incarichi retribuiti. Mentre per quelli "con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al cinquanta per cento di quella a tempo pieno" non è prevista l'autorizzazione.
In ogni caso, a meno che non si lavori a nero, in sede di presentazione del 730 si pagano i cumuli di reddito e non è roba da poco.

Da: DOVE STA L''INCOMPATIBILITA'' 17/06/2011 13:17:49
...SCUSA MA DOVE STA SCRITTO CHE IL PART TIME NELLA PA E' INCOMPATIBILE CON IL PART TIME DEL PRIVATO????

ANZI DICE PROPRIO L'OPPOSTO:

"Il lavoro a tempo parziale esterno alla P.A. di appartenenza, è consentito a qualsiasi dipendente, a prescindere dal profilo professionale di riferimento, con esclusione dei soli dirigenti"

Da: coraggio 17/06/2011 13:18:25
non rompete tutti le palle ma che ricorso ora no tu con i puntini sei una SERPE....
SE MAI DOPO CHE ARRIVA LA RACCOMANDATA!!!!!

AVETE ROTTO SE FATE ORA RICORSO E BLOCCATE TUTTO POI CHE FACCIAMO

Da: X tutti 17/06/2011 13:32:39
come mai sul sito del comune nella home page hanno tolto il ns articolo?

Da: Idonea 17/06/2011 13:40:15
Ho chiamato l'ufficio assunzioni per un chiarimento sulle modalità di variazione del mio indirizzo.
Parlando con l'impiegata, ho saputo che non c'è nulla di imminente, in quanto bisogna attendere l'approvazione del bilancio (primi di luglio) e verificare l'esistenza dei fondi necessari alla chiamata di 300 persone!

Ma allora ci stanno prendendo in giro?

Da: x idonea... 17/06/2011 13:50:56
dì all' impiegata dell' ufficio assunzioni che è stato siglato un accordo che la Giunta ha reso esecutivo, forse lei non lo sa. all' ufficio assunzioni sono sempre gli ultimi a sapere le cose.

Da: Idonea 17/06/2011 13:53:28
Me l'ha detto lei stessa dell'accordo approvato! Ma dice che senza l'approvazione del bilancio non potranno partire le assunzioni!

Da: le raccomandate 17/06/2011 14:01:30
le raccomandate non possono partire i primi di luglio altrimenti i geometri rimarranno fuori visto che la loro graduatoria scade a fine giugno..

Da: CHIARA 2 17/06/2011 14:17:24
avevo chiesto se qualcuno sapesse se nei 300 c'erano vigili, ragazzi ci chiameranno tutti.

Da: Ural 17/06/2011 14:23:02
Ma la fate finita con questi inutili battibecchi? Siamo in un paese libero e ognuno fa quello che vuole. Chi vuole fare ricorso farà ricorso, chi non vuole non lo farà. Non c'è altro da aggiungere.
D'altra parte il bando parla di tempo pieno e indeterminato, dunque non è affatto assurdo chiedere che un giudice si esprima sulla vicenda.

Invece di perdere tempo con queste scemenze, perchè non proviamo a scambiarci qualche informazione che possa realmente esserci utile? Per esempio: qualcuno sa se le tre preferenze riguardo l'ufficio cui essere assegnati devono essere comunicate contestualmente alla firma del contratto?

Da: x chiara 2 17/06/2011 14:24:14
a chi hai chiesto? le fonti sono fondamentali...perchè molte fesserie stanno girando in questo periodo...

Da: che c''entra 17/06/2011 14:24:44
basta che le lettere di assunzione portino il protocollo di giugno poi se anche partono a luglio non cambia niente... e poi c'è l'accordo con i sindacati che fa testo

Da: il bando 17/06/2011 14:26:46
parla per i vincitori...eppure l'amministrazione avrebbe il potere anche ai vincitori di offrire il part-time per esigenze finanziarie, dovete considerare che l'esigenze finanziaria è una giustificazione molto potente della pubblica amministrazione insindacabile dal giudice...

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Da: stanca	17/06/2011 11:32:45
E poi c'e' un altro fattore che ho tralasciato ma che non e' da poco conto e cioe' la mia pensione....Al comune sicuramente e' assicurata al 100%, nel privato purtroppo no.... Ciao

Da: Riflettiamo	17/06/2011 11:33:56
Si ho fatto il concorso e penso che alla fine possiamo girarcela come ci pare, ma con questo stipendio non si può vivere decentemente secondo me neanche da single.

Da: stanca	17/06/2011 11:37:10
Credo che fino al 50% di P.T. non e' prevista la possibilita' di chiedere un'autorizzazione per fare un secondo lavoro.

Da: Riflettiamo	17/06/2011 11:37:34
x stanca Semmai è il contrario in quanto se il tuo datore privato ti versa i contributi INPS regolarmente e basta controllare, sono più altri di quelli pubblici INPDAI del Comune.Discorso diverso è se lavori all'INAIL dove le retribuzioni sono più alte e quindi anche la contribuzione.In pratica con 650 euro si stipendio avrai una contribuzione bassissima che ti farà media con tutti gli anni!!!

Da: se abitassimo	17/06/2011 11:38:34
fuori roma e viaggiassimo si risparmierebbe?

Da: stanca	17/06/2011 11:39:04
Grazie per il chiarimento, allora cerchero' di guadagnare un po' di piu' nel privato. Ciao

Da: Una che accetterà	17/06/2011 11:40:40
....ma è così difficile capire che chi accetta non è che ha le spalle coperte da mamma o papà, ma ha semplicemente bisogno di questo lavoro? Leggo cose assurde! Chi accetta è disoccupato, cassaintegrato o mantenuto...chi è disoccupato non è intelligente e non ha voglia di lavorare... Personalmente sono disoccupata, ma non perchè fossi una che si adagia sugli allori o perchè fa la schizzinosa, anzi io sempre lavorato...precisa, puntuale, efficiente...mai una critica in tanti anni di lavoro... La mia colpa? Rimanere incinta! Via col mobbing...come se poi una incinta si facesse lobotomizzare il cervello...nel giro di 2 mesi non avevo nemmeno più la scrivania... Onestamente, con questa fame di lavoro che c'è, dove sono ampiamente qualificata ma il mio curriculum è cestinato nel momento in cui dico che ho una figlia, mi ritengo superfortunata ad avere questa grandissima possibilità! Perchè poche ore sono meglio di niente! Smettetela coi luoghi comuni....in questo momento 600 euro per 18 ore sono una manna dal cielo per chi trova a mala pena un call center disposto a dargli 400 euro per un full time!

Da: x riflettiamo	17/06/2011 11:42:53
E poi perche' essere pessimisti? Non credo proprio che andremo in pensione ancora in part time......almeno per me ci vogliono ancora 20 anni... Ciao

Da: Riflettiamo	17/06/2011 11:45:11
Purtroppo possiamo dire ciò che vogliamo ma c'è incompatibilità tra il posto pubblico anche se part time al 50% e il posto privato quindi non si può fare. Purtroppo la parte negativa dell'accordo non è solo il part time al 50%ma il fatto che nell'accordo non è previsto nessun passaggio a full time se non un accenno a una verifica che ci sarà entro febbraio 2012 per vedere se c'è la possibilità dell'aumento dell ore lavorate il che potrebbe anche significare che dopo un anno si potrebbe passare al 60-70% e non necessariamente al 100% il che equivale a continuare a morirsi di fame. Purtroppo quest'accordo è veramente disastroso e la cosa che più mi sconvolge è che i soldi delle rinunce saranno destinate alle progressioni interne.Incredibile!!!!

Da: :(	17/06/2011 11:48:35
è questo infatti che non sarebbe dovuto avvenire le progressioni interne e gli assistenti sociali tutti a discapito degli I.A. che rischiano pure di rimanere fuori

Da: Riflettiamo	17/06/2011 11:52:03
x Una che accetterà Lungi da me a offendere chi accetterà anche se non mi pare che nessuno sia stato offeso, ma non si può neanche metter la testa sotto la sabbia perchè es.la tua situazione in realtà non la migliori perchè così se prendi 650 euro non puoi fare nessun altro lavoro e solo quella contribuzione avrai, mentre se lavori ad un call center mezza giornata a 400 euro puoi fare un altro lavoro.Dire poi che questo lavoro si adatta più che per chi è cassintegrato o per chi è disoccupato non mi sembra sia un'offesa anzi è una realtà. Saluti

Da: x riflettiamo	17/06/2011 11:55:58
Ti posto, quello che un avvocato scrive su internet proprio circa l'incompatibilita' di cui parli e credo sia simile come pensiero a quello che ho letto in alcuni post precedenti: Un discorso a parte merita la disciplina dell'incompatibilità per i lavoratori pubblici titolari di un contratto part-time. Con riguardo a questi, il primo comma dell'art. 58 sancisce l'applicabilità dell'art. 6, secondo comma, del d.p.c.m. n. 117/1989, così generalizzando quel principio di incompatibilità solo relativa, che consente l'esercizio di altra attività lavorativa previa autorizzazione ad opera dell'amministrazione di appartenenza. Come già si accennava in precedenza, l'utilizzo del contratto di lavoro part -time in funzione di razionalizzazione e ridimensionamento della spesa pubblica per il personale ha prodotto, a partire dal '96, tutta una normativa di incentivazione del passaggio dal tempo pieno al tempo parziale nell'impiego pubblico. La legge n. 662/1996 - applicabile a tutte le pubbliche amministrazioni, eccetto gli enti strutturalmente deficitari e la cui pianta organica preveda un numero di dipendenti inferiore alle cinque unità - da un lato, ha ampliato l'ambito di applicazione della fattispecie; sicché oggi, il lavoro a tempo parziale esterno alla P.A. di appartenenza, è consentito a qualsiasi dipendente, a prescindere dal profilo professionale di riferimento, con esclusione dei soli dirigenti, nonché del personale militare, di quello delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (art. 1, comma 57 e circolare ministeriale n. 3/1997). La legge ha previsto inoltre l'inapplicabilità del regime ordinario dell'incompatibilità a tutti i part-timers con prestazione lavorativa non superiore al cinquanta per cento di quella a tempo pieno (art. 1, comma 56, 1. n. 662/1996). La previsione, ripresa dallo stesso art. 58, comma 6, d.lgs. n. 29/1993 con specifico riguardo agli incarichi retribuiti, consente a tutti i dipendenti, con orario di lavoro non eccedente la metà di quello normale, l'esercizio, salvo ipotesi di conflitto di interessi, di una seconda attività lavorativa o di specifici incarichi retribuiti, senza bisogno di autorizzazione ad opera dell'amministrazione di appartenenza. Continua, invece, rimanere totalmente esclusa la possibilità di cumulare un lavoro pubblico part-time con un altro rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione, se si eccettua la previsione dell'art. 17, comma 18, 1. n. 127/1997, che consente, ma solo negli enti locali, di affiancare al proprio impiego pubblico part-time una seconda attività lavorativa da svolgersi presso altro ente pubblico. Infine, per il caso in cui la seconda attività del lavoratore a tempo parziale (s'intende, con prestazione sino al 50%) abbia carattere libero -professionale, professionale si da implicare l'iscrizione ad albi, l'art. 6, comma 2, della L n. 140/1997 introduce un divieto espresso di ricevere di incarichi professionali da parte di qualsiasi pubblica amministrazione, così come il divieto di assumere il patrocinio in controversie nelle quali sia parte una pubblica amministrazione (il riferimento alla fattispecie dell'esercizio della professione forense è evidente). Ciao

Da: Una che accetterà	17/06/2011 11:58:24
X riflettiamo Ma io infatti non dico che sia un'offesa, e come te confido nel full time perchè con 650 euro non ci fai niente...ma tra un lavoro privato precario a 1000 euro e uno sicuro al comune a 650 io non ho dubbi! Anche perchè nel call center lavori a turni e un altro lavoro non lo puoi conciliare! Senza contare che ci sono molte realtà lavorative, per cui comunque guadagni 650 euro lavorando tutto il giorno! E parlo per esperienza diretta e personale! Io preferisco le 650 al comune e altrettante la sera a servire al pub finchè non passiamo full time! Ovvio che parlo per me!!! Com'è altrettanto ovvio che lotterò con voi per il full time! Ma

Da: Realista	17/06/2011 12:06:15
ma quindi uno dovrebbe licenziarsi e poi chiedere all'amministrazione se può fare un lavoro aggiuntivo?

Da: HH	17/06/2011 12:07:26
ora diro' una cosa ovvia . Una volta entrati nessuno vi vieta di cercare un altro lavoro e licenziarvi qualora trovaste di meglio. Non e' possibile il contrario. Se non prendi questo treno e' nn ripassera'.

Da: HH	17/06/2011 12:07:38
ora diro' una cosa ovvia . Una volta entrati nessuno vi vieta di cercare un altro lavoro e licenziarvi qualora trovaste di meglio. Non e' possibile il contrario. Se non prendi questo treno e' nn ripassera'.

Da: ecco la verità	17/06/2011 12:07:38
Un discorso a parte merita la disciplina dell'incompatibilità per i lavoratori pubblici titolari di un contratto part-time. Con riguardo a questi, il primo comma dell'art. 58 sancisce l'applicabilità dell'art. 6, secondo comma, del d.p.c.m. n. 117/1989, così generalizzando quel principio di incompatibilità solo relativa, che consente l'esercizio di altra attività lavorativa previa autorizzazione ad opera dell'amministrazione di appartenenza. Come già si accennava in precedenza, l'utilizzo del contratto di lavoro part -time in funzione di razionalizzazione e ridimensionamento della spesa pubblica per il personale ha prodotto, a partire dal '96, tutta una normativa di incentivazione del passaggio dal tempo pieno al tempo parziale nell'impiego pubblico. La legge n. 662/1996 - applicabile a tutte le pubbliche amministrazioni, eccetto gli enti strutturalmente deficitari e la cui pianta organica preveda un numero di dipendenti inferiore alle cinque unità - da un lato, ha ampliato l'ambito di applicazione della fattispecie; sicché oggi, il lavoro a tempo parziale esterno alla P.A. di appartenenza, è consentito a qualsiasi dipendente, a prescindere dal profilo professionale di riferimento, con esclusione dei soli dirigenti, nonché del personale militare, di quello delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (art. 1, comma 57 e circolare ministeriale n. 3/1997). La legge ha previsto inoltre l'inapplicabilità del regime ordinario dell'incompatibilità a tutti i part-timers con prestazione lavorativa non superiore al cinquanta per cento di quella a tempo pieno (art. 1, comma 56, 1. n. 662/1996). La previsione, ripresa dallo stesso art. 58, comma 6, d.lgs. n. 29/1993 con specifico riguardo agli incarichi retribuiti, consente a tutti i dipendenti, con orario di lavoro non eccedente la metà di quello normale, l'esercizio, salvo ipotesi di conflitto di interessi, di una seconda attività lavorativa o di specifici incarichi retribuiti, senza bisogno di autorizzazione ad opera dell'amministrazione di appartenenza. Continua, invece, rimanere totalmente esclusa la possibilità di cumulare un lavoro pubblico part-time con un altro rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione, se si eccettua la previsione dell'art. 17, comma 18, 1. n. 127/1997, che consente, ma solo negli enti locali, di affiancare al proprio impiego pubblico part-time una seconda attività lavorativa da svolgersi presso altro ente pubblico. Infine, per il caso in cui la seconda attività del lavoratore a tempo parziale (s'intende, con prestazione sino al 50%) abbia carattere libero -professionale, professionale si da implicare l'iscrizione ad albi, l'art. 6, comma 2, della L n. 140/1997 introduce un divieto espresso di ricevere di incarichi professionali da parte di qualsiasi pubblica amministrazione, così come il divieto di assumere il patrocinio in controversie nelle quali sia parte una pubblica amministrazione (il riferimento alla fattispecie dell'esercizio della professione forense è evidente).

Da: zzz	17/06/2011 13:16:46
Ripeto quello che ho già detto precedentemente: a prescindere dal part time o meno, esiste il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell'articolo 53 è espressamente detto che per i dipendenti pubblici a tempo pieno,con la previa autorizzazione della propria amministrazione è possibile svolgere incarichi retribuiti. Mentre per quelli "con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al cinquanta per cento di quella a tempo pieno" non è prevista l'autorizzazione. In ogni caso, a meno che non si lavori a nero, in sede di presentazione del 730 si pagano i cumuli di reddito e non è roba da poco.

Da: DOVE STA L''INCOMPATIBILITA''	17/06/2011 13:17:49
...SCUSA MA DOVE STA SCRITTO CHE IL PART TIME NELLA PA E' INCOMPATIBILE CON IL PART TIME DEL PRIVATO???? ANZI DICE PROPRIO L'OPPOSTO: "Il lavoro a tempo parziale esterno alla P.A. di appartenenza, è consentito a qualsiasi dipendente, a prescindere dal profilo professionale di riferimento, con esclusione dei soli dirigenti"

Da: coraggio	17/06/2011 13:18:25
non rompete tutti le palle ma che ricorso ora no tu con i puntini sei una SERPE.... SE MAI DOPO CHE ARRIVA LA RACCOMANDATA!!!!! AVETE ROTTO SE FATE ORA RICORSO E BLOCCATE TUTTO POI CHE FACCIAMO

Da: X tutti	17/06/2011 13:32:39
come mai sul sito del comune nella home page hanno tolto il ns articolo?

Da: Idonea	17/06/2011 13:40:15
Ho chiamato l'ufficio assunzioni per un chiarimento sulle modalità di variazione del mio indirizzo. Parlando con l'impiegata, ho saputo che non c'è nulla di imminente, in quanto bisogna attendere l'approvazione del bilancio (primi di luglio) e verificare l'esistenza dei fondi necessari alla chiamata di 300 persone! Ma allora ci stanno prendendo in giro?

Da: x idonea...	17/06/2011 13:50:56
dì all' impiegata dell' ufficio assunzioni che è stato siglato un accordo che la Giunta ha reso esecutivo, forse lei non lo sa. all' ufficio assunzioni sono sempre gli ultimi a sapere le cose.

Da: Idonea	17/06/2011 13:53:28
Me l'ha detto lei stessa dell'accordo approvato! Ma dice che senza l'approvazione del bilancio non potranno partire le assunzioni!

Da: le raccomandate	17/06/2011 14:01:30
le raccomandate non possono partire i primi di luglio altrimenti i geometri rimarranno fuori visto che la loro graduatoria scade a fine giugno..

Da: CHIARA 2	17/06/2011 14:17:24
avevo chiesto se qualcuno sapesse se nei 300 c'erano vigili, ragazzi ci chiameranno tutti.

Da: Ural	17/06/2011 14:23:02
Ma la fate finita con questi inutili battibecchi? Siamo in un paese libero e ognuno fa quello che vuole. Chi vuole fare ricorso farà ricorso, chi non vuole non lo farà. Non c'è altro da aggiungere. D'altra parte il bando parla di tempo pieno e indeterminato, dunque non è affatto assurdo chiedere che un giudice si esprima sulla vicenda. Invece di perdere tempo con queste scemenze, perchè non proviamo a scambiarci qualche informazione che possa realmente esserci utile? Per esempio: qualcuno sa se le tre preferenze riguardo l'ufficio cui essere assegnati devono essere comunicate contestualmente alla firma del contratto?

Da: x chiara 2	17/06/2011 14:24:14
a chi hai chiesto? le fonti sono fondamentali...perchè molte fesserie stanno girando in questo periodo...

Da: che c''entra	17/06/2011 14:24:44
basta che le lettere di assunzione portino il protocollo di giugno poi se anche partono a luglio non cambia niente... e poi c'è l'accordo con i sindacati che fa testo

Da: il bando	17/06/2011 14:26:46
parla per i vincitori...eppure l'amministrazione avrebbe il potere anche ai vincitori di offrire il part-time per esigenze finanziarie, dovete considerare che l'esigenze finanziaria è una giustificazione molto potente della pubblica amministrazione insindacabile dal giudice...