>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Parere penale peculato notaio - confisca per equivalente
191 messaggi, letto 7090 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 - Successiva >>

Da: penalista22/02/2013 15:18:32
schema del mio parere:
1) Peculato: descrizione reato, elementi costitutivi, natura plurioffensiva;
2) Nozione pubblico ufficiale;
3) Notaio è pubblico ufficiale e la condotta integra peculato (cassazione 2009)
4) Pena: innalzata da legge 190/2012
5) caso di specie: da 3 a 10 anni o da 4 a 10 anni a seconda che i fatti siano stati commessi prima o dopo l'entrata in vigore della nuova legge, in virtù principio irretroattività sfavorevole norme penali, ex art. 25 co.2 cost. e 2 c.p.
6) Confisca: art. 322 ter c.p. prevede confisca reale dei beni che costituiscono profitto o prezzo del reato e ove questa non è possibile, confisca per equivalente prima al solo prezzo ed oggi anche al profitto.
7) Precisazione: la traccia dice che è stato disposto sequestro finalizzato alla confisca immobili, ma non dice a che titolo. Confisca reale o per equivalente?
8) Immobili possono essere considerati profitto e quindi oggetto di confisca reale?
9) Nozione di profitto: secondo cassazione è anche mediato (beni acquistati con denaro proveniente da illecito) ma è l'accusa a dover fornire elementi che inducano a ritenere sussistente collegamento tra bene e reato;
10) Caso di specie: escluso che appartamenti possano ritenersi profitto mediato del reato, non ci sono elementi da cui desumere il collegamento;
11) Confisca per equivalente: nozione e presupposti per applicabilità;
12) Modifica normativa: oggi è estesa al profitto;
13) Problema: applicabilità nuova disposizione;
14) Confisca è tradizionalmente inquadrata tra misure di sicurezza - art. 240 c.p. - art. 200 ammette retroattività sfavorevole;
14) Confisca per equivalente non è però misura di sicurezza ma ha natura penale;
15) Confisca ex art. 240 c.p. ha funzione deterrente mentre confisca per equivalente ha funzione afflittivo-sanzionatoria;
16) Confisca è oggi istituto poliforme che comprende misure accomunate dal nomen ed effetto ablatorio ma che si differenziano per benei su cui incidono e per funzione.
17) Corte europea diritti uomo qualifica confisca come misura penale alla luce concezione autonomistica del reato - si applica art. 7 Cedu- principio irretroattività sfavorevole;
18)Art. 7 cedu e norma interposta, integra art. 117 cost.: ordinam. nazion. deve uniformarsi a norme cedu;
19) Caso di specie: la nuova norma si applica solo se i fatti sono commessi dopo entrata in vigore nuova norma (la quale va interpretata in modo da renderla conforme a Cedu);
20) se fatti sono commessi prima: confisca per equivalente non è applicabile;
21) Art. 322 ter prima riferiva confisca solo al prezzo
22) S.U. 2010 respingono orientamento che estendeva confisca al profitto (in virtù di nozione ampia prezzo che sarebbe derivata da nozione diritto UE); Distinzione nozione prezzo e profitto; SU: confisca solo per equival. al prezzo, altrimenti sarebbe operazione analogica vietata;
CONCLUSIONE:
notaio risponde per peculato; pena da 3 o da 4 anni a seconda se fatti sono ante o post nuova legge; confisca per equivalente al profitto solo se fatto è dopo.

Da: solage22/02/2013 16:40:16
Salve a tutti, vorrei, ove possibile, una delucidazione. Se in un parere si scrive il quaestio iuris e non la quaestio iuris è un errore grammaticale vero? Quanto può essere incisivo lo stesso errore sul voto finale? Grazie per la cortese risposta

Da: Mistero nero22/02/2013 17:53:59
Nel mio caso: 357 approfonditamente- Peculato approfonditamente senza dire che la pena è aumentata dalla legge di novembre non lo sapevo- art 322 ter novellato nel profitto rispetto anche a quanto in essere al concetto di confisca europea e in rifermento a normativa generale ex art 240 cp-  parlo della sentenza a sezioni unite 2009 solo sul prezzo principio di letteralità- nozione di profitto prezzo prodotto- peculato aggravato ex art 61 n. 7 Cocnlusioni alla luce della novella peculato e confisca dei beni immobili per equivalenti concetto di equivalente ossia che non vuole pertinenzialità tra oggetto del sequestro e soldi trafugati. Ma tizio potrà fare opposizione al provvediemtno cautelare in relazioen al valore dei beni immobili che deve essere quello commerciale e non catastale.

Da: x Mistero nero23/02/2013 11:22:24
non sarà un mistero la tua nuova bocciatura!

Da: Mistero nero23/02/2013 11:32:33
Può essere  ma staremo insieme!!

Da: @ Mistero nero23/02/2013 14:34:16
mistè non te la prendere, ma scrivi troppe caxxate! rileggiti...fai ridere! se poi ti si legge dopo aver letto l'ottimo/a penalista c'è da restare basiti!

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: ahahaha23/02/2013 14:37:09
Penalista e mistero sono la stessa persona così come te sopra sei sempre tu ; ) Ormai te avemo capito....

Da: x ahahaha23/02/2013 14:43:14
no, credimi! c'è una differenza evidente su cui riflettere...penalist ha capito il parere sul notaio, mistero è in alto mare

Da: Mistero nero23/02/2013 15:48:53
Beh quando c'è la salute.Ma sull'art 81 cp cosa ipotizzate? magari non esiste?

Da: ahahaha23/02/2013 23:02:46
vi adoro mi fate morire dalle risate : D grazie di esistere

Da: x Mistero nero24/02/2013 00:09:18
ti è sfuggito pure il reato continuato? dimmi di nooooooo!!!!

Da: 24/02/2013 20:09:15
continuato da te ahahahahaha ma piantala

Da: perchè?????24/02/2013 22:39:57
certo che è reato continuato! o meglio, qualora l'accusa contestasse tanti reati quante sono le condotte appropriative occorrerebbe  far rilevare il vincolo della continuazione tra le varie condotte , ossia il medesimo disegno crimisoso. Ciò per beneficiare del cumulo giuridico delle pene, anzicchè materiale

Da: @mistero nero24/02/2013 23:11:42
Secondo me la traccia non suggeriva l'aggravante ex art. 61 n 7, cosa ti ha fatto pensare che ci fosse? E poi scusa tu sei l'avvocato del notaio o il pm che accusa?

Da: l''aggravante24/02/2013 23:16:46
c'era era ovvio gli introiti erano ingenti... sveglia...per il continuato (ammesso che ci sia) non benefici di nulla anzi semmai ci perdi e poi come giustamente rilevava il tuo amico tu non sei il pm...punto!!!

Da: certo soprattutto24/02/2013 23:32:21
considerato che il peculato è un reato a consumazione istantanea e non continuata

Da: ma il riferimento all''art. 8124/02/2013 23:39:18
non compare in nessuna soluzione pubblicata! Un motivo ci sarà...

Da: john jay24/02/2013 23:44:17
Come ti dicevo a me il riferimento all'interdizione dai pubblici uffici mi è stata confermata da un giudice non era sbagliato farlo anzi

Da: Filippa Laincurbach24/02/2013 23:46:47
Io l'aggravante l'ho citata sbagliato di certo non era.

Da: art.81 comma II25/02/2013 12:23:13
ragazzi sono diverse condotte appropriative! quindi l'avv. deve far valer il reato continuato per non incorrere nel cumulo marteriale delle pene...sveglia!!!!
non c'entra la consumazione istantanea...cribioooo!
eventuali aggravanti devono essere rilevate in un parere pro veritate

Da: infatti è un parere pro veritate sciapparello25/02/2013 22:27:18
andem ben

Da: @ art. 81 comma 225/02/2013 22:37:27
Domanda: ma sei l'avvocato del notaio o il
Pubblico ministero?

Da: art.81 comma II26/02/2013 10:49:18
se fossi il pm  cercherei di escludere il medesimo disegno criminoso e , dunque, il vincolo della continuazione in modo da punire il  notaio con tante pene quanti sono o reati (cumulo materiale)!
è compito del bravo avvocato invece dimostrare la sussistenza del reato continuato in modo da beneficiare del cumulo giuridico (che non può superare il cumulo materiale)
l'abc del diritto penale....

Da: @ art. 81 comma 226/02/2013 11:10:08
Non ricordo la traccia, a me sembrava che si parlasse di peculato senza alcuna continuazione...

Da: @ art. 81 comma 226/02/2013 11:13:14
E comunque il peculato è reato istantaneo che si consuma nello stesso momento dell'appropriazione...

Da: art.81 comma II26/02/2013 16:20:50
oddio...non ci credo!
stai scherzando spero! davvero non capisci che il carattere istantaneo o continuato di un reato non ha nulla a che vedere con l'istituto del reato continuato di cui all'arti 81 comma 2 c.p.?

Da: @art. 81 c. 226/02/2013 18:07:16
Sto cercando di capire da dove hai tirato fuori la continuazione, visto che non risulta dalla traccia, per quanto ricordo. E mi risulta che sei l'unico che l'ha tirata fuori, quindi cerco di capire se siamo noialtri che non l'abbiamo considerata ad avere sbagliato e te sei il genio.

Da: A parer mio26/02/2013 18:17:34
Per completezza si poteva spiegare la differenza fra reato continuato e concorso (il famoso disegno criminoso)

Io non l'ho messo perché non avevo tempo, ma non penso possa pregiudicare il parere, al massimo un paio di punti in meno ....

Poi boh

Da: A parer mio26/02/2013 18:19:48
Cmq anche per me non c'è reato continuato ma concorso al massimo (più violazioni della stessa disposizione) ma se lo spiegavi il parere era più bello

Da: penalista26/02/2013 19:06:43
dalle indicazioni fornite dalla traccia non c'erano spunti per parlare della continuazione, nè del concorso di reati che avrebbero richiesto più condotte di appropriazione quindi distinte, ad es. sotto profilo temporale....più probabile che il nostro notaio avesse i soldi e se ne sia appropriato con unica azione...non rileva il fatto che i soldi appartenessero a persone diverse!!!
al più si poteva accennare che nel caso di più condotte appropriative si sarebbe potuta contestare la continuazione...ma credo fosse un di più...troppo di più...anche perchè se i soldi non sono stati trovati (altrimenti sarebbero stati oggetto di confisca reale in quanto profitto del reato e non si sarebbe posto problema della confisca per equivalente) come avrebbe fatto l'accusa a dimostare la pluralità di condotte appropriative???
peculato continuato ci sarebbe stato ad esempio nel caso in cui somme corrispondenti a quelle date dai clienti fossero stati versati, in più tempi e magari in corrispondenza delle date degli atti rogati, depositati in c/c intestati al notaio... ma in tal caso sarebbero stati oggetto di confisca reale!!


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 - Successiva >>


Torna al forum