Mininterno.net FORUM - CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA

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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: Gaia gioia 03/12/2012 12:43:29
Cercherò di non farlo più. Scusami.
Rispondi

Da: avete trovato 03/12/2012 12:48:34
il tallone d'achille..... siete proprio bravi!

Continuata così ,domani alla Tito Livio ci sarà

anche la TV.......
Rispondi

Da: pregherò 03/12/2012 12:57:31
davanti al Papa

http://www.youtube.com/watch?v=mSM1zF7u998

Un Celentano come poche volte lo abbiamo visto!
Rispondi

Da: Gaia gioia 03/12/2012 13:21:33
Io ho fede, tanta fede.
Rispondi

Da: ricorsi e ricorsi 03/12/2012 13:42:30
Ma che fine ha fatto il proposito di cacciare gli abusivi dall'elenco? Tutti gli abusivi sperano che cali il sipario sulla loro garibaldina impresa e che tutti presto dimentichino il loro imbroglio per ricordare invece i loro voti alti agli orali
IO NON DIMENTICO
ANZI SPERO CHE LA RISERVA ACCANTO AL LORO NOME SIA SINONIMO DI DIRENTE PER CASO, FORTUNA E AGGANCIO PARTICOLARE.
Noi siamo, quelli senza riserva, gli uomini onesti, loro i campioni della scorrettezza. Che tutto ciò resti nelle nostre menti per sempre.
Rispondi

Da: siete gli uni 03/12/2012 13:47:20
contro gli altri ,che non vi considerano per niente!

Loro DS predestinati e voi sarete frustrati per sempre!
Rispondi

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Da: Waiting for... 03/12/2012 14:15:06
Gli ABUSIVI sono 103, NON quelli che hanno indicato "ammesso/a con riserva" accanto al proprio nome, che sono complessivamente 119.
Smettetela, una volta per tutte, di equiparare gli ABUSIVI ai 119 con quella dizione. Abbiamo chiarito MILLE VOLTE il motivo di ciò.
Rispondi

Da: FUORI I RICORRENTI LAST MINUTE 03/12/2012 14:35:56
INCREDIBILE !
.....FIGURANO TUTTORA NELL'ELENCO DEGLI AMMESSI AL COLLOQUIO !

UNA SOLA PAROLA

F U O R I I I I I I I ! ! ! ! ! !

Rispondi

Da: Caronte2 03/12/2012 15:27:34
Ave Cesare! DSuri te salutant!
Allora, carissimo, come vanno le tua campagne militari?
Riesci a studiare lì in Gallia?
Sei riuscito, infine, a catturare quel delinquente di Vercingetorige?
Beh, io, in verità sono stato ammalato per alcuni giorni a causa della grande umidità che si è creata in questi giorni di pioggia e freddo qui giù, sull'Acheronte.
Figurati un po': ero alle prese con lo studio delle riforme Moratti e Gelmini, ripetevo i nomi dei sei licei e degli 11 indirizzi dei tecnici, mentre le anime bestemmiavano perché erano stanche di attendere per essere traghettate sull'altra sponda. Avevano portato anche l'obolo! Ma il sottoscritto era a letto con la febbre. Cosa potevo farci? Non ti dico neppure dei tremendi mal di testa, tra studio, febbre e occlusione delle vie respiratorie...!
Comunque, ora vi lascio, cari amici, e ritorno allo studio. Stasera poi ho da traghettare certe anime orrende...; non oso neppure dirvelo, perché non riuscireste neanche ad immaginare quanto siano brutte e rivoltanti...
In ogni caso, una cosa per volta: prima lo studio, perché tra qualche mesetto sarò di nuovo tra i vivi, alla Tito Livo!
Beato te, nostro Principe, che almeno scorazzi all'aria aperta durante le tue campagne. Cosa vuoi che siano i problemini causati da quattro centurioni sindacalizzati che ignorano il Brunecticum?
Di nuovo arrivederci a tutti, amici e nemici!
Rispondi

Da: Normalmente leggo e 03/12/2012 15:35:03
non dimentico. Oggi leggo, leggo e non comprendo. Tutti questi autori, uffa uffa. Non riesco ad associare gli autori ai concetti!!!
Rispondi

Da: Caronte2 03/12/2012 15:46:01
@ normalmente leggo e
Se non ricordi quello che leggi, direi che ti ci vuole una bella cura di fosforo. In questi casi è necessario molto pesce.
Ed ora davvero scappo, agli studi ed alle anime!
Adios
Rispondi

Da: alla tito livio 03/12/2012 15:47:13
ma ne siete proprio sicuri?????
Rispondi

Da: @ alla tito livio 03/12/2012 15:50:36
Cosa alla Tito Livio?
Rispondi

Da: Prima volta 03/12/2012 15:53:13
Qualche considerazione sulla nostra categoria da - Tuttoscuola - .

"....Prima di tutto c'è il confronto interno alla stessa scuola per gli effettivi impegni di lavoro dei docenti, tra quelli che hanno compiti da correggere a casa, come ad esempio i docenti di lettere, di matematica e di lingua straniera, e gli altri. E dietro i compiti da correggere, ci sono le verifiche, da preparare e anch'esse da correggere.

In termini di carichi di lavoro effettivi è notevole la sperequazione all'interno della stessa scuola e dell'intera categoria, con una differenza stimabile in almeno un terzo. Eppure, poiché è l'orario di lezione, le 18 ore, che identifica la funzione, non c'è contrattualmente differenza nemmeno nella retribuzione che è uguale per tutti, per il docente di lettere e per quello di educazione fisica......
..... Nel tempo però di solito le carriere si differenziano: chi si applica di più, contribuendo di più alla causa (ovviamente non solo in termini di quantità di lavoro ma di qualità e spessore, anche se spesso le cose vanno di pari passo), farà più strada, arrivando a posizioni (e stipendi) molto diverse.
Nella scuola no. Si parte uguali, si arriva uguali, indipendentemente dalla quantità e dalla qualità del servizio reso. Eppure, "non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali", diceva Don Milani ("Lettera ad una professoressa").

La domanda da porsi è: quali sono le condizioni di percorso di carriera, con i relativi meccanismi di avanzamento, e di contesto lavorativo in generale che possono favorire un clima in cui il lavoratore si senta stimolato a dare il meglio anche perché vede riconosciuto (in tanti modi, non solo in senso economico) il proprio impegno?

E' nell'interesse sia del lavoratore, sia del datore di lavoro (e nel caso della scuola, che è un servizio pubblico, della collettività) che si verifichino quelle condizioni, che oggi non sussistono."
Rispondi

Da: Caronte tu scherzi 03/12/2012 15:56:14
Ma il fatto e serio.
Rispondi

Da: Waiting for... 03/12/2012 16:05:09
X Prima volta
Il problema fondamentale del nostro sistema e della nostra normativa scolastica è dato dal fatto che da sempre i sindacati si sono ideologicamente opposti ad ogni ipotesi di valutazione della prestazione dei docenti (con conseguente discorso meritocratico, progressione di carriera, ecc..), ragion per cui, a tutt'oggi, sono falliti i tentativi di sperimentazione in tal senso; laddove, invece, in altri Paesi europei (non solo il caso emblematico costituito dal Regno Unito, dove però la valutazione è, secondo me errata, perché è troppo assoluta e prescinde da fattori importanti, quali il contesto socio-culturale della scuola, ecc...) si procede con successo in tal senso.
Quando anche in Italia si giungerà ad un quadro legislativo e normativo serio in tal senso, tante cose cambieranno...
Rispondi

Da: Prima volta 03/12/2012 16:09:48
waiting, tanto per cambiare....condivido.
Rispondi

Da: fffffffffffffrescone 03/12/2012 16:20:30
stai studiando troppo!
Rispondi

Da: Ci vogliono 03/12/2012 16:22:24
sistemi seri di valutazione , però . Non può essere rimesso tutto (o gran parte) nelle mani dei Dirigenti che potrebbero essere parziali nel valutare e...favorire. Poi ci sono DS e...ds.
Bisogna trovare sistemi seri ed equi di valutazione
Rispondi

Da: Mi inserisco 03/12/2012 16:26:39
trovare questi criteri oggettivi è la sfida di sempre, finora nessuno

c'è riuscito!
Rispondi

Da: Waiting for... 03/12/2012 16:27:05
Ovvio che sia necessario in primo luogo avere Ds... capaci di valutare (e questa è una delle dolenti note, per cui...è importante rivedere il sistema di reclutamento dei Ds. Pur sé, a dire il vero, il sistema di questo concorso, rivisto un po', in riferimento alla chiarezza del test preselettiva e a prove scritte che implichino una valutazione meno soggettiva, sul modello delle prove semi strutturate del concorso per Ds in Francia, secondo me è più che valido). Ma a valutare, ovviamente, non dovranno essere solo i Ds, ma anche gli stakeholder, in primo luogo studenti e famiglie.
Rispondi

Da: Waiting for... 03/12/2012 16:31:08
Se c'è davvero la VOLONTÀ di trovarli questi criteri, nonostante la atipicità della funzione docente, si trovano. Se finora NESSUNO è riuscito a trovarli, il motivo è semplice: i sindacati schierati ideologicamente hanno IMPEDITO il... "sorgere" di detta volontà negli attori politici, i quali sono rimasti in scacco, davanti allo strapotere dei primi (lo stesso Brunetta, che pure ha tanti meriti, in altri ambiti, si è lasciato irretire sulla scuola, al punto che l'art. 74 del suo Dlsg. "salta" la valutazione del personale della scuola!)
Rispondi

Da: inoltre non 03/12/2012 16:31:46
è possibile paragonare il nostro sistema educativo con quello britannico.
Ricordiamoci che nella scuola " la nostra autonomia" non è quella britannica.
Con le riforme ultime , secondo me lo stato ha di nuovo dato una impostazione centralistica del sapere. Nei licei, ad es, ci sono OSA che "osano troppo " secondo me
Forse mi sbaglio l'autonomia è più dichiarata che effettiva. Senza risorse è difficile realizzare una scuola diversa.

Come può un docente, in particolare del Sud ,espletare al meglio la sua funzione senza risorse?
Sulla base di cosa si viene valutati ?
E non sono ideologie.
Rispondi

Da: Waiting for... 03/12/2012 16:39:11
Sul discorso delle risorse, ti do pienamente ragione. È uno scandalo infinito che si continui a tagliare sulla scuola! È ovvio che così tutto va a rotoli, altro che sviluppo e roba del genere.
Sul discorso della nostra autonomia scolastica, secondo alcuni (Mariani, in primis) più dichiarata che effettiva, NON sono d'accordo. In epoca di diffusione di ideologie secessioniste (più perniciose ancora rispetto alle ideologie veterocomuniste dei sindacati!) è BENE che ci sia un livello minimo UNITARIO a livello nazionale. In questo senso, ritengo il modello britannico da NON imitare, per i motivi da me precedentemente esposti (troppa "ideologia" privatistica di selezione, ragion per cui le scuole per sfortunate, che si trovano in ambienti sociali degradate, sono esposte al... pubblico ludibrio, con le loro performances necessariamente scadenti pubblicate su siti web!!!)
Rispondi

Da: Waiting for... 03/12/2012 16:40:33
Correggo: PIÙ sfortunate. Ambienti sociali "degradatI"
Rispondi

Da: chi di voi 03/12/2012 16:43:53
ha sperimentato DAVVERO una didattica per competenze ?
Chi di voi non è sommerso dalla burocrazia ? (valutazioni, progettazioni, programmazioni, carte carte e ancora carte da compilare)
Chi di voi vive in ambienti liberi , con arredi idonei (vedi arredi scuole finlandesi), ricchi di stimoli per docenti e allievi?

Anche da me sulla carta facciamo la didattica per competenze...ma nelle classi non è cambiato proprio nulla...
Rispondi

Da: Waiting for... 03/12/2012 16:48:06
La didattica per competenze ed i vari PECUP delle Indicazioni nazionali sono solo belle favolette, ovviamente; scritte per essere riferite alla commissione d'esame da psicopedagogisti molto seri, che però, concretamente, molto spesso non hanno mai messo piede in un'aula scolastica.
E purtuttavia, al di la di tante belle affermazioni di principio, la differenza tra docenti capaci e che si impegnano nel lavoro e docenti lavativi e/o impreparati o incapaci (anche a livello di COMPETENZA disciplinare) la si può rilevare, ripeto, se prima o poi ci sarà la VOLONTÀ POLITICA di farlo.
Rispondi

Da: si hai ragione 03/12/2012 16:54:49
il livello di competenza disciplinare potrebbe essere un primo punto :) Forse aveva ragione Berlinguer col concorsone ahahahah
Sul resto ho le mie perplessità.

Ora vado a studiare questa , è un piacere parlare con te, ma devo fare questa benedetta responsabilità che mi annoia da morire
Rispondi

Da: si hai ragione 03/12/2012 16:56:16
scusa

Ora vado a studiare . E' un piacere parlare con te, ma devo fare questa benedetta responsabilità che mi annoia da morire
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, 130, ..., 2509, 2510, 2511, 2512, 2513, 2514 - Successiva >>

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Da: Gaia gioia	03/12/2012 12:43:29
Cercherò di non farlo più. Scusami.
Rispondi

Da: avete trovato	03/12/2012 12:48:34
il tallone d'achille..... siete proprio bravi! Continuata così ,domani alla Tito Livio ci sarà anche la TV.......
Rispondi

Da: pregherò	03/12/2012 12:57:31
davanti al Papa http://www.youtube.com/watch?v=mSM1zF7u998 Un Celentano come poche volte lo abbiamo visto!
Rispondi

Da: Gaia gioia	03/12/2012 13:21:33
Io ho fede, tanta fede.
Rispondi

Da: ricorsi e ricorsi	03/12/2012 13:42:30
Ma che fine ha fatto il proposito di cacciare gli abusivi dall'elenco? Tutti gli abusivi sperano che cali il sipario sulla loro garibaldina impresa e che tutti presto dimentichino il loro imbroglio per ricordare invece i loro voti alti agli orali IO NON DIMENTICO ANZI SPERO CHE LA RISERVA ACCANTO AL LORO NOME SIA SINONIMO DI DIRENTE PER CASO, FORTUNA E AGGANCIO PARTICOLARE. Noi siamo, quelli senza riserva, gli uomini onesti, loro i campioni della scorrettezza. Che tutto ciò resti nelle nostre menti per sempre.
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Da: siete gli uni	03/12/2012 13:47:20
contro gli altri ,che non vi considerano per niente! Loro DS predestinati e voi sarete frustrati per sempre!
Rispondi

Da: Waiting for...	03/12/2012 14:15:06
Gli ABUSIVI sono 103, NON quelli che hanno indicato "ammesso/a con riserva" accanto al proprio nome, che sono complessivamente 119. Smettetela, una volta per tutte, di equiparare gli ABUSIVI ai 119 con quella dizione. Abbiamo chiarito MILLE VOLTE il motivo di ciò.
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Da: FUORI I RICORRENTI LAST MINUTE	03/12/2012 14:35:56
INCREDIBILE ! .....FIGURANO TUTTORA NELL'ELENCO DEGLI AMMESSI AL COLLOQUIO ! UNA SOLA PAROLA F U O R I I I I I I I ! ! ! ! ! !
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Da: Caronte2	03/12/2012 15:27:34
Ave Cesare! DSuri te salutant! Allora, carissimo, come vanno le tua campagne militari? Riesci a studiare lì in Gallia? Sei riuscito, infine, a catturare quel delinquente di Vercingetorige? Beh, io, in verità sono stato ammalato per alcuni giorni a causa della grande umidità che si è creata in questi giorni di pioggia e freddo qui giù, sull'Acheronte. Figurati un po': ero alle prese con lo studio delle riforme Moratti e Gelmini, ripetevo i nomi dei sei licei e degli 11 indirizzi dei tecnici, mentre le anime bestemmiavano perché erano stanche di attendere per essere traghettate sull'altra sponda. Avevano portato anche l'obolo! Ma il sottoscritto era a letto con la febbre. Cosa potevo farci? Non ti dico neppure dei tremendi mal di testa, tra studio, febbre e occlusione delle vie respiratorie...! Comunque, ora vi lascio, cari amici, e ritorno allo studio. Stasera poi ho da traghettare certe anime orrende...; non oso neppure dirvelo, perché non riuscireste neanche ad immaginare quanto siano brutte e rivoltanti... In ogni caso, una cosa per volta: prima lo studio, perché tra qualche mesetto sarò di nuovo tra i vivi, alla Tito Livo! Beato te, nostro Principe, che almeno scorazzi all'aria aperta durante le tue campagne. Cosa vuoi che siano i problemini causati da quattro centurioni sindacalizzati che ignorano il Brunecticum? Di nuovo arrivederci a tutti, amici e nemici!
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Da: Normalmente leggo e	03/12/2012 15:35:03
non dimentico. Oggi leggo, leggo e non comprendo. Tutti questi autori, uffa uffa. Non riesco ad associare gli autori ai concetti!!!
Rispondi

Da: Caronte2	03/12/2012 15:46:01
@ normalmente leggo e Se non ricordi quello che leggi, direi che ti ci vuole una bella cura di fosforo. In questi casi è necessario molto pesce. Ed ora davvero scappo, agli studi ed alle anime! Adios
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Da: alla tito livio	03/12/2012 15:47:13
ma ne siete proprio sicuri?????
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Da: @ alla tito livio	03/12/2012 15:50:36
Cosa alla Tito Livio?
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Da: Prima volta	03/12/2012 15:53:13
Qualche considerazione sulla nostra categoria da - Tuttoscuola - . "....Prima di tutto c'è il confronto interno alla stessa scuola per gli effettivi impegni di lavoro dei docenti, tra quelli che hanno compiti da correggere a casa, come ad esempio i docenti di lettere, di matematica e di lingua straniera, e gli altri. E dietro i compiti da correggere, ci sono le verifiche, da preparare e anch'esse da correggere. In termini di carichi di lavoro effettivi è notevole la sperequazione all'interno della stessa scuola e dell'intera categoria, con una differenza stimabile in almeno un terzo. Eppure, poiché è l'orario di lezione, le 18 ore, che identifica la funzione, non c'è contrattualmente differenza nemmeno nella retribuzione che è uguale per tutti, per il docente di lettere e per quello di educazione fisica...... ..... Nel tempo però di solito le carriere si differenziano: chi si applica di più, contribuendo di più alla causa (ovviamente non solo in termini di quantità di lavoro ma di qualità e spessore, anche se spesso le cose vanno di pari passo), farà più strada, arrivando a posizioni (e stipendi) molto diverse. Nella scuola no. Si parte uguali, si arriva uguali, indipendentemente dalla quantità e dalla qualità del servizio reso. Eppure, "non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali", diceva Don Milani ("Lettera ad una professoressa"). La domanda da porsi è: quali sono le condizioni di percorso di carriera, con i relativi meccanismi di avanzamento, e di contesto lavorativo in generale che possono favorire un clima in cui il lavoratore si senta stimolato a dare il meglio anche perché vede riconosciuto (in tanti modi, non solo in senso economico) il proprio impegno? E' nell'interesse sia del lavoratore, sia del datore di lavoro (e nel caso della scuola, che è un servizio pubblico, della collettività) che si verifichino quelle condizioni, che oggi non sussistono."
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Da: Caronte tu scherzi	03/12/2012 15:56:14
Ma il fatto e serio.
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Da: Waiting for...	03/12/2012 16:05:09
X Prima volta Il problema fondamentale del nostro sistema e della nostra normativa scolastica è dato dal fatto che da sempre i sindacati si sono ideologicamente opposti ad ogni ipotesi di valutazione della prestazione dei docenti (con conseguente discorso meritocratico, progressione di carriera, ecc..), ragion per cui, a tutt'oggi, sono falliti i tentativi di sperimentazione in tal senso; laddove, invece, in altri Paesi europei (non solo il caso emblematico costituito dal Regno Unito, dove però la valutazione è, secondo me errata, perché è troppo assoluta e prescinde da fattori importanti, quali il contesto socio-culturale della scuola, ecc...) si procede con successo in tal senso. Quando anche in Italia si giungerà ad un quadro legislativo e normativo serio in tal senso, tante cose cambieranno...
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Da: Prima volta	03/12/2012 16:09:48
waiting, tanto per cambiare....condivido.
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Da: fffffffffffffrescone	03/12/2012 16:20:30
stai studiando troppo!
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Da: Ci vogliono	03/12/2012 16:22:24
sistemi seri di valutazione , però . Non può essere rimesso tutto (o gran parte) nelle mani dei Dirigenti che potrebbero essere parziali nel valutare e...favorire. Poi ci sono DS e...ds. Bisogna trovare sistemi seri ed equi di valutazione
Rispondi

Da: Mi inserisco	03/12/2012 16:26:39
trovare questi criteri oggettivi è la sfida di sempre, finora nessuno c'è riuscito!
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Da: Waiting for...	03/12/2012 16:27:05
Ovvio che sia necessario in primo luogo avere Ds... capaci di valutare (e questa è una delle dolenti note, per cui...è importante rivedere il sistema di reclutamento dei Ds. Pur sé, a dire il vero, il sistema di questo concorso, rivisto un po', in riferimento alla chiarezza del test preselettiva e a prove scritte che implichino una valutazione meno soggettiva, sul modello delle prove semi strutturate del concorso per Ds in Francia, secondo me è più che valido). Ma a valutare, ovviamente, non dovranno essere solo i Ds, ma anche gli stakeholder, in primo luogo studenti e famiglie.
Rispondi

Da: Waiting for...	03/12/2012 16:31:08
Se c'è davvero la VOLONTÀ di trovarli questi criteri, nonostante la atipicità della funzione docente, si trovano. Se finora NESSUNO è riuscito a trovarli, il motivo è semplice: i sindacati schierati ideologicamente hanno IMPEDITO il... "sorgere" di detta volontà negli attori politici, i quali sono rimasti in scacco, davanti allo strapotere dei primi (lo stesso Brunetta, che pure ha tanti meriti, in altri ambiti, si è lasciato irretire sulla scuola, al punto che l'art. 74 del suo Dlsg. "salta" la valutazione del personale della scuola!)
Rispondi

Da: inoltre non	03/12/2012 16:31:46
è possibile paragonare il nostro sistema educativo con quello britannico. Ricordiamoci che nella scuola " la nostra autonomia" non è quella britannica. Con le riforme ultime , secondo me lo stato ha di nuovo dato una impostazione centralistica del sapere. Nei licei, ad es, ci sono OSA che "osano troppo " secondo me Forse mi sbaglio l'autonomia è più dichiarata che effettiva. Senza risorse è difficile realizzare una scuola diversa. Come può un docente, in particolare del Sud ,espletare al meglio la sua funzione senza risorse? Sulla base di cosa si viene valutati ? E non sono ideologie.
Rispondi

Da: Waiting for...	03/12/2012 16:39:11
Sul discorso delle risorse, ti do pienamente ragione. È uno scandalo infinito che si continui a tagliare sulla scuola! È ovvio che così tutto va a rotoli, altro che sviluppo e roba del genere. Sul discorso della nostra autonomia scolastica, secondo alcuni (Mariani, in primis) più dichiarata che effettiva, NON sono d'accordo. In epoca di diffusione di ideologie secessioniste (più perniciose ancora rispetto alle ideologie veterocomuniste dei sindacati!) è BENE che ci sia un livello minimo UNITARIO a livello nazionale. In questo senso, ritengo il modello britannico da NON imitare, per i motivi da me precedentemente esposti (troppa "ideologia" privatistica di selezione, ragion per cui le scuole per sfortunate, che si trovano in ambienti sociali degradate, sono esposte al... pubblico ludibrio, con le loro performances necessariamente scadenti pubblicate su siti web!!!)
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Da: Waiting for...	03/12/2012 16:40:33
Correggo: PIÙ sfortunate. Ambienti sociali "degradatI"
Rispondi

Da: chi di voi	03/12/2012 16:43:53
ha sperimentato DAVVERO una didattica per competenze ? Chi di voi non è sommerso dalla burocrazia ? (valutazioni, progettazioni, programmazioni, carte carte e ancora carte da compilare) Chi di voi vive in ambienti liberi , con arredi idonei (vedi arredi scuole finlandesi), ricchi di stimoli per docenti e allievi? Anche da me sulla carta facciamo la didattica per competenze...ma nelle classi non è cambiato proprio nulla...
Rispondi

Da: Waiting for...	03/12/2012 16:48:06
La didattica per competenze ed i vari PECUP delle Indicazioni nazionali sono solo belle favolette, ovviamente; scritte per essere riferite alla commissione d'esame da psicopedagogisti molto seri, che però, concretamente, molto spesso non hanno mai messo piede in un'aula scolastica. E purtuttavia, al di la di tante belle affermazioni di principio, la differenza tra docenti capaci e che si impegnano nel lavoro e docenti lavativi e/o impreparati o incapaci (anche a livello di COMPETENZA disciplinare) la si può rilevare, ripeto, se prima o poi ci sarà la VOLONTÀ POLITICA di farlo.
Rispondi

Da: si hai ragione	03/12/2012 16:54:49
il livello di competenza disciplinare potrebbe essere un primo punto :) Forse aveva ragione Berlinguer col concorsone ahahahah Sul resto ho le mie perplessità. Ora vado a studiare questa , è un piacere parlare con te, ma devo fare questa benedetta responsabilità che mi annoia da morire
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Da: si hai ragione	03/12/2012 16:56:16
scusa Ora vado a studiare . E' un piacere parlare con te, ma devo fare questa benedetta responsabilità che mi annoia da morire
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