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300 posti abruzzo
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Da: x non pubblicano06/06/2013 14:40:39













Rispondi

Da: non pubblicano06/06/2013 14:49:25
siete dei buffoni:)

pensate che postando oltre 25 messaggi vuoti la gente non legga e non abbia capito???:)

che spettacolo che siete!:)

X TUTTI:
andate a leggere dall'ultimo msg di pag 489 fino all'inizio di pag 490 di questo forum e poi fino a qui e vedrete quello che è successo:))
Rispondi

Da: x non pubblicano06/06/2013 14:51:32
diario » Amministrativo presso CORTE DEI CONTI
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Bando
Allegati
Quiz
Commenti
Ente


Amministrativo presso CORTE DEI CONTI
OCCUPAZIONE:
amministrativo
ENTE:
Amministrazioni centrali / CORTE DEI CONTI
LUOGO:
Roma (Lazio)
POSTI DISPONIBILI:
18
SCADENZA:
07/06/2013 Attenzione, concorso scaduto!
Questo bando è un "diario d'esame". Avvisa i partecipanti sulle date delle prove scritte e orali. Per questo motivo non trovi la domanda di partecipazione. Il concorso è già scaduto.
TIPO:
diario
CITTADINANZA:
Italiana
CONTRATTO:
tempo indeterminato
FONTE:
gazzetta n.42 del 28/05/2013
TITOLO DI STUDIO:
Per qualsiasi diploma
CORTE DEI CONTI
DIARIO
Conferma del diario della prova preselettiva e  delle  prove  scritte
  del concorso pubblico, per esami,  per  la  copertura  di  diciotto
  posti di area funzionale III - fascia retributiva F1  -  nel  ruolo
  del personale amministrativo.
(GU n.42 del 28-5-2013)

ISTRUTTORE presso COMUNE DI PEGOGNAGA
OCCUPAZIONE:
istruttore amministrativo
istruttore contabile
ENTE:
Enti pubblici statali / COMUNE DI PEGOGNAGA
LUOGO:
Mantova (Lombardia)
POSTI DISPONIBILI:
2
SCADENZA:
27/06/2013
TIPO:
avviso
CITTADINANZA:
Italiana
CONTRATTO:
tempo indeterminato
FONTE:
gazzetta n.44 del 04/06/2013
TITOLO DI STUDIO:
istituto tecnico commerciale
Per qualsiasi diploma
COMUNE DI PEGOGNAGA
CONCORSO (27 giugno 2013) 
Concorsi  pubblici  per  la  copertura  di  un  posto  di  istruttore
  amministrativo-culturale a tempo indeterminato ed a tempo pieno  di
  categ. C ed un posto di istruttore amministrativo contabile a tempo
  indeterminato ed a part/time 30/36 categ. C.
(GU n.44 del 4-6-2013)

geometra presso COMUNE DI ATTIGLIANO
OCCUPAZIONE:
geometra
ENTE:
Enti locali / COMUNE DI ATTIGLIANO
LUOGO:
Terni (Umbria)
POSTI DISPONIBILI:
1
SCADENZA:
03/07/2013
TIPO:
avviso
CITTADINANZA:
Italiana
CONTRATTO:
tempo indeterminato
FONTE:
gazzetta n.44 del 04/06/2013
TITOLO DI STUDIO:
istituto per geometri
COMUNE DI ATTIGLIANO
CONCORSO (3 luglio 2013) 
Selezione pubblica, per titoli ed esami,  per  l'assunzione  a  tempo
  parziale ed indeterminato di un  istruttore  tecnico  -  cat.  C  -
  posizione economica C1.
(GU n.44 del 4-6-2013)

E' indetta pubblica selezione per titoli ed esami finalizzata all'assunzione a tempo parziale (n. 18 ore settimanali) ed indeterminato per la copertura di un (1) posto di «Istruttore Tecnico» - Cat. C - Posizione economica C1.
Rispondi

Da: continuano a fare concorsi!!!!06/06/2013 14:53:16
geometra presso COMUNE DI SAN GIUSEPPE VESUVIANO
OCCUPAZIONE:
geometra
ENTE:
Enti locali / COMUNE DI SAN GIUSEPPE VESUVIANO
LUOGO:
Napoli (Campania)
POSTI DISPONIBILI:
2
SCADENZA:
15/06/2013
TIPO:
avviso di mobilità
CITTADINANZA:
Italiana
CONTRATTO:
tempo indeterminato
FONTE:
gazzetta n.43 del 31/05/2013
TITOLO DI STUDIO:
istituto per geometri
COMUNE DI SAN GIUSEPPE VESUVIANO
CONCORSO (15 giugno 2013)
Selezione pubblica per mobilita' volontaria per la copertura, a tempo
  pieno ed indeterminato, di un posto di Istruttore tecnico geometra,
  Cat. C.
(GU n.43 del 31-5-2013)

Questa Amministrazione intende procedere, tramite mobilita' esterna, alla copertura di un posto, a tempo pieno e indeterminato, di Istruttore tecnico - geometra - (Cat.C), ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i..

ISTRUTTORE presso COMUNE DI SASSELLO
OCCUPAZIONE:
istruttore direttivo contabile
ENTE:
Enti locali / COMUNE DI SASSELLO
LUOGO:
Savona (Liguria)
POSTI DISPONIBILI:
1
SCADENZA:
01/07/2013
TIPO:
avviso
CITTADINANZA:
Italiana
CONTRATTO:
tempo indeterminato
FONTE:
gazzetta n.43 del 31/05/2013
TITOLO DI STUDIO:
Lauree economico e giuridiche
COMUNE DI SASSELLO
CONCORSO (1 luglio 2013)
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
  a tempo pieno ed indeterminato di Istruttore Direttivo Contabile  -
  categoria D - posizione economica D1 - area Economico-Finanziaria.
(GU n.43 del 31-5-2013)
Rispondi

Da: x non pubblicano06/06/2013 14:54:06
scusate mi si era impallato il cellulare
Rispondi

Da: x non pubblicano06/06/2013 15:00:30
geometra presso COMUNE DI FORNOVO DI TARO
OCCUPAZIONE:
geometra
ENTE:
Enti locali / COMUNE DI FORNOVO DI TARO
LUOGO:
Parma (Emilia Romagna)
POSTI DISPONIBILI:
1
SCADENZA:
02/07/2013
TIPO:
avviso
CITTADINANZA:
Italiana
CONTRATTO:
tempo determinato
FONTE:
gazzetta n.42 del 28/05/2013
TITOLO DI STUDIO:
istituto per geometri
COMUNE DI FORNOVO DI TARO
CONCORSO (2 luglio 2013)
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
  a tempo determinato e parziale di cat. C -  C1  profilo  istruttore
  geometra.
(GU n.42 del 28-5-2013)

Collaboratore presso CROCE ROSSA ITALIANA
OCCUPAZIONE:
Collaboratore tecnico
ENTE:
Unità Sanitarie Locali ed altri Istituti Sanitari / CROCE ROSSA ITALIANA
LUOGO:
Roma (Lazio)
POSTI DISPONIBILI:
3
SCADENZA:
28/06/2013 Attenzione, concorso scaduto!
Questo bando è un "diario d'esame". Avvisa i partecipanti sulle date delle prove scritte e orali. Per questo motivo non trovi la domanda di partecipazione. Il concorso è già scaduto.
TIPO:
diario
CONTRATTO:
tempo indeterminato
FONTE:
gazzetta n. 34 del 30/04/2013
TITOLO DI STUDIO:
istituto per geometri
CROCE ROSSA ITALIANA
DIARIO
Rinvio del diario relativo al concorso pubblico, per  esami,  per  la
  copertura, a tempo indeterminato, di  tre  posti  di  collaboratore
  tecnico, area C - posizione C1 - delle attivita' tecniche.
(GU n.34 del 30-4-2013)

Tecnico presso COMUNE DI PESCARA
OCCUPAZIONE:
geometra
psicopedagogista
ENTE:
Enti locali / COMUNE DI PESCARA
LUOGO:
Pescara (Abruzzo)
POSTI DISPONIBILI:
2
SCADENZA:
12/04/2013 Attenzione, concorso scaduto!
TIPO:
avviso
CONTRATTO:
tempo indeterminato
FONTE:
gazzetta n. 25 del 29/03/2013
TITOLO DI STUDIO:
istituto per geometri
Lauree Sociali e pedagogiche
COMUNE DI PESCARA
CONCORSO (12 aprile 2013) 
Proroga del concorso pubblico, per esami, a tempo indeterminato,  per
  un posto di istruttore tecnico geometra ed un posto  di  istruttore
  direttivo coordinatore psicopedagogico.
(GU n.25 del 29-3-2013)

istruttore presso COMUNE DI PALAZZOLO SULL'OGLIO
OCCUPAZIONE:
istruttore tecnico
ENTE:
Enti locali / COMUNE DI PALAZZOLO SULL'OGLIO
LUOGO:
Brescia (Lombardia)
POSTI DISPONIBILI:
1
SCADENZA:
14/06/2013
TIPO:
concorso
CONTRATTO:
tempo indeterminato
FONTE:
gazzetta n. 32 del 23/04/2013
TITOLO DI STUDIO:
istituto per geometri
COMUNE DI PALAZZOLO SULL'OGLIO
CONCORSO (14 giugno 2013)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un  posto
  di istruttore tecnico, cat. C, a tempo parziale  ed  indeterminato,
  presso  l'ufficio  tecnico,  servizio  manutenzioni/patrimonio   ed
  energia.
(GU n.32 del 23-4-2013)

geometra presso COMUNE DI SAN GIUSEPPE VESUVIANO
OCCUPAZIONE:
geometra
ENTE:
Enti locali / COMUNE DI SAN GIUSEPPE VESUVIANO
LUOGO:
Napoli (Campania)
POSTI DISPONIBILI:
2
SCADENZA:
15/06/2013
TIPO:
avviso di mobilità
CITTADINANZA:
Italiana
CONTRATTO:
tempo indeterminato
FONTE:
gazzetta n.43 del 31/05/2013
TITOLO DI STUDIO:
istituto per geometri
COMUNE DI SAN GIUSEPPE VESUVIANO
CONCORSO (15 giugno 2013)
Selezione pubblica per mobilita' volontaria per la copertura, a tempo
  pieno ed indeterminato, di un posto di Istruttore tecnico geometra,
  Cat. C.
(GU n.43 del 31-5-2013)

Questa Amministrazione intende procedere, tramite mobilita' esterna, alla copertura di un posto, a tempo pieno e indeterminato, di Istruttore tecnico - geometra - (Cat.C), ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i..
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Da: leggete tutti!06/06/2013 15:04:49
Per ora solo 200 milioni l'anno per la ricostruzione abruzzese. Trattative frenetiche a Roma

La ricostruzione dell'Aquila e dei 56 comuni del cratere sismico abruzzese è una partita sempre più in salita Ieri è stato accolto dalla Commissioni del Senato, dopo ore di tensione e tira e molla, l'emendamento al decreto emergenze per un finanziamento di 1,2 miliardi. Ma si badi bene scaglionati in 200 milioni all'anno per 6 anni.
La copertura dovrebbe arrivare da un aumento delle marche da bollo. Un piccolo passo in avanti, rispetto al nulla di poche ore prima e al niet ddella Ragioneria dello Stato.
Ma appunto solo un piccolo passo: la copertura calcolata, e considerata congrua anche dal governo, per completare la ricostruzione entro otto anni non può essere inferiore al miliardo di euro l'anno, e l'unico modo per riuscirci è concedere anche all'Aquila quello che è stato già concesso all'Emilia Emilia, che si è già assicurata per la sua ricostruzione post-sismica, 6,5 miliardi di euro,  attraverso un mutuo dello Stato con la Cassa depositi e prestiti.
E in queste ore di frenetica trattativa di questo ha parlato il sindaco Massimo Cialente con il vice Ministro dell'Economia, Stefano Fassina, che ha la delega proprio alla cassa depositi e prestiti.
'' Duecento milioni l'anno saranno del tutto insufficienti - ha ribadito al sottosegretario il sindaco Massimo Cialente - per ricostruire in tempi compatibili con le scelte di vita e le speranze dei cittadini.
Tenendo anche conto che sulla base dei soli progetti presentati ed in gran parte gia' approvati nel 2013 potremo essere in grado di aprire cantieri per oltre 2 miliardi e questo sarebbe un toccasana per tutta l'economia italiana.
E aggiunge: sara' necessario avviare da subito una riflessione con il Ministro per gli Affari Europei Moavero Milanesi, per concordare quali passi il Governo dovrà' intraprendere presso la Commissione Europea, al fine di ottenere che, in caso di gravi calamita' naturali, le somme necessarie per le ricostruzioni non rientrino nel calcolo del debito pubblico e nei vincoli del patto di stabilita'."
Il vicepresidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis intanto porta avanti la sua idea di farsi per cosi' dire ''prestare'' per la ricostruzione dell'Aquila una quota dei fondi assicurati alla ricostruzione dell'Emilia, e che tanto non potranno essere spesi subito.
di Filippo Tronca
immagini e montaggio Marialaura Carducci
Rispondi

Da: non si può...!!!06/06/2013 15:06:25
non si può fare il ministro e poi fare solo gli interessi personali

Dl emergenze: Pezzopane, ricostruzione L'Aquila ora questione nazionale
05 Giugno 2013 - 15:27
(ASCA) - Roma, 5 giu - ''Nel decreto emergenze siamo riusciti ad inserire il principio che la ricostruzione dell'Aquila e dei comuni del cratere e' una questione nazionale che merita una legge ed una programmazione di risorse nel tempo''. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo, a conclusione dei lavori delle commissioni 8a e 13a, che hanno approvato il testo del decreto legge sulle emergenze, che approdera' nell'Aula del Senato nel pomeriggio.

''Abbiamo smosso le montagne - ha aggiunto -. Fino a stanotte sembrava tutto nero, ma il lavoro costante e impegnativo e l'appoggio incondizionato dei miei colleghi senatori, del Pd e non solo, hanno consentito di ottenere risultati fino a ieri impensabili''.
Rispondi

Da: FINALMENTE QUALCUNO CI VEDE06/06/2013 15:07:40
CONCORSONE L'AQUILA: VACCA, CLIENTELISMO O SCHIZOFRENIA POLITICA
06 Giugno 2013 - Categoria: Notizie


«Delle due l'una: la vicenda del Concorsone a L'Aquila o è un tipico caso di schizofrenia politica, o l'ennesimo caso in cui la politica vuole avere libertà di distribuire posti di lavoro». Ne è convinto il deputato di 5 Stelle Gianluca Vacca secondo il quale:«la vicenda non ha altre spiegazioni, anche alla luce delle inconsistenti parole del Ministro al mio question time di ieri e degli emendamenti presentati al Senato da Pezzopane ed altri. In pratica - ricorda il parlamentare - l'anno scorso il Governo decide di fare un concorso molto selettivo per uscire dalle continue deroghe dettate dal perdurante stato emergenziale, ritenendo opportuno garantire trasparenza e meritocrazia nella ricostruzione aquilana. Terminato il concorso, con migliaia di idonei a disposizione, moltissimi enti locali del cratere, capitanati dal Comune dell'Aquila del duo Cialente/Aielli, hanno continuato a reclutare personale con pratiche discrezionali, bandi e rinnovi in deroga alle leggi ordinarie, e infischiandosene delle professionalità selezionate con il concorsone. Il Governo attuale, stando alla risposta del Ministro di ieri - osserva Vacca - sembra tollerare questo atteggiamento degli enti locali aquilani. Quindi prima si spendono dei soldi pubblici per selezionare personale in modo trasparente e meritocratico, poi si reclutano persone aggirando tali figure e continuando secondo metodi discrezionali: non è questa schizofrenia politica? Oppure i politici/baroni aquilani vogliono continuare la tradizione italica di elargizione di posti di lavoro in perfetto stile clientelare? Anche in questo caso il PD, a cominciare da Cialente e Pezzopane, si comporta esattamente come il PDL, coltivando lo stato emergenziale perpetuo per poter agire discrezionalmente, spacciando oltretutto tali comportamenti come vittorie e pratiche virtuose. A pensar male si fa peccato, diceva qualcuno, ma - conclde l'on. Vacca - quasi sempre ci si azzecca...».
Rispondi

Da: utopia, ragazzi ma siamo in italia06/06/2013 15:11:26
CIALENTE LANCIA L'ALLARME EMENDAMENTO, ''BLOCCATO DA RAGIONERIA E UE''
RICOSTRUZIONE: TRIGILIA, ''TROPPI 8 ANNI,
GOVERNO S'IMPEGNA PER FONDI COSTANTI''


    

Massimo Cialente e Carlo Trigilia
di Marianna Galeota
L'AQUILA - "Il sindaco Cialente mi dice che ci vorranno otto anni per la ricostruzione, mi sembrano troppi: dobbiamo ridurre questa durata".

Ha esordito così il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia, inviato del nuovo governo in materia di ricostruzione, nel suo intervento davanti al Consiglio comunale riunito in seduta straordinaria e allargata alle categorie e parti sociali della città.

Una seduta assiepata di persone che hanno riempito la nuova aula consiliare ma, contrariamente ad alcune previsioni, non caratterizzata da un clima incandescente. Unico fuoriprogramma rispetto agli interventi istituzionali, l'appello di alcuni commercianti che dal pubblico hanno chiesto certezze sul loro futuro.

Sulla battaglia in corso per reperire i fondi, ostacolata dalla Ragioneria dello Stato, "se non andrà in porto questo emendamento ce ne sarà un altro nei prossimi mesi e i fondi non si esauriranno lì: ci sarà anche la legge di stabilita", ha assicurato.

Dichiarazioni ottimistiche, anche se, ha sottolineato Trigilia, "è difficilissimo trovare le risorse, lo è stato anche per la cassa integrazione in deroga: non è una scusa, solo per far capire quanto sia complicato. Voglio ribadire però che L'Aquila è una priorità per il governo e per l'Italia".

A dispetto di ciò, il ministro ha ribadito ancora una volta "l'impegno del governo a trovare risorse costanti e assicurare un flusso continuo che acceleri i tempi per la ricostruzione".

Il ministro ha poi svelato anche alcune delle sue idee concrete sulla ricostruzione. "Il futuro della città si lega alla capacità di stabilire un nesso tra la modalità della ricostruzione e gli obiettivi di sviluppo futuri di questo territorio oltre la ricostruzione", ha detto.

Quanto al come ricostruire, "non sono d'accordo che si debba tenere tutto in modo sacrale dov'era e com'era. Investire molte risorse per questo sarebbe un vantaggio solo per qualche singolo proprietario", ha evidenziato.

Trigilia ha aggiunto che "si deve fare uno sforzo per individuare su quali fattori si vuole crescere. Se sono i beni culturali vanno fatte scelte da un punto di vista urbanistico e di ricostruzione. Porsi il problema della difesa e tutela del centro storico è giusto, ma alcune parti si prestano anche a fare un'operazione di modernizzazione", ha concluso.

CIALENTE: ''PROTESTIAMO PERCHE' CANTIERI FERMI PER ASSENZA SOLDI''

"Siamo in fase di mobilitazione, signor ministro, perché per mancanza di denaro non potevamo far partire i progetti".

Lo ha detto il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, parlando nell'aula consiliare del municipio di Villa Gioia davanti al ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia e ai consiglieri comunali riuniti in seduta straordinaria.

"Poi abbiamo avuto i fondi del Cipe, 2,2 miliardi con una parte impegnata per coprire le spese obbligatorie e 985 milioni che saranno tutti in cassa quest'anno. Sono soldi già destinati, perché abbiamo progetti che superano questa cifra".

"Ecco perché ci servono fondi - ha concluso Cialente - non solo per L'Aquila ma anche per i comuni. Dobbiamo poter trovare il meccanismo per poter spendere fin da adesso e abbiamo bisogno di 1 miliardo e mezzo l'anno oltre il miliardo e 200 milioni già stanziati. Un flusso continuo e costante. Il meccanismo cassa depositi e prestiti è una scelta obbligata".

Dopo il primo cittadino hanno preso la parola il neo assessore provinciale alla Ricostruzione Guido Liris, il coordinatore dell'ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila, Paolo Aielli, il presidente provinciale dell'Associazione costruttori (Ance), Gianni Frattale, il delegato di Confindustria L'Aquila alla ricostruzione, Ezio Rainaldi, e il vice presidente del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis.

LA VISITA IN CENTRO: ''BARCA HA FATTO UN BUON LAVORO''



"Barca non mi ha raccontato niente dell'Aquila, ho visto il lavoro fatto, un po' lo conoscevo, certamente è stato fatto un buon lavoro, ma adesso lo dobbiamo continuare".

Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, a margine della sua visita in centro storico all'Aquila, parlando del suo predecessore come 'inviato del governo per la ricostruzione', Fabrizio Barca.

Sull'emendamento per i fondi, il neo ministro ha assicurato che "così com'è stato confezionato passerà, spero sia sufficiente a non bloccare i lavori. Dopo ci saranno altre risorse - ha assicurato in conclusione - il governo ha ben chiaro che non basterà questa cifra ad assicurare la ricostruzione dell'Aquila in tempi plausibili". (alb.or.)

ALLARME CIALENTE: ''RAGIONERIA BLOCCA EMENDAMENTO''

"Siamo in un Paese ai confini della realtà. Sembra che la Ragioneria dello Stato alle ore 15 non bollini, cioé non dia il via libera, all'emendamento concordato con il governo dopo l'incontro con Enrico Letta di ieri".

È l'allarme lanciato dal sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, dopo la firma di un'intesa tra la procura della Repubblica e il Comune dell'Aquila su una collaborazione sui reati urbanistici, per di più allarme che arriva nel giorno della visita del ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, nuovo inviato del governo per la gestione della ricostruzione.

L'allarme di Cialente riguarda l'emendamento in corso di discussione in Senato che prevede il finanziamento di 1 miliardo 200 milioni (ovvero 200 milioni di euro per 6 anni) per la ricostruzione attraverso l'aumento del costo delle imposte di bollo, una somma che, secondo Cialente, sarebbe stata anticipata nel 2013.

"Ieri abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni dal presidente del Consiglio Letta - ha spiegato Cialente - il testo dovevamo emanarlo ieri ma non lo abbiamo fatto appunto perché c'erano queste incertezze della Ragioneria. Questo non è più un Paese guidato dalla politica ma da burocrati che seguono l'Europa".

"Dobbiamo aprire una vertenza con l'Unione Europea", ha sbottato ancora Cialente, il quale, concludendo la sua presa di posizione, ha sottolineato che a questo punto "diventa difficile l'incontro del ministro Trigilia con il Consiglio comunale previsto nel pomeriggio".

Cialente è già da alcune settimane in stato di mobilitazione avendo riconsegnato la fascia tricolore al presidente della Repubblica (che gliel'ha rispedita), fatto rimuovere le bandiere dalle sedi comunali, rifiutato l'invito di Napolitano a recedere dalla protesta, un'azione che gli è costato un decreto del prefetto dell'Aquila che gli ha intimato di finirla, pena la sospensione e poi la rimozione dell'incarico.

L'INCONTRO TRIGILIA-SINDACI

L'ARRIVO DI TRIGILIA IN MATTINATA: ''SBLOCCARE CON FIDUCIA''

"È una eredità non facile che vogliamo affrontare con tutte le energie possibili con il massimo impegno per cercare di risolvere questo problema nel più breve tempo possibile".

Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, a margine dell'incontro con i sindaci del 'cratere' sismico aquilano, organizzato nel Comune di Fossa (L'Aquila), prima tappa della sua prima visita istituzionale nelle zone terremotate.

Parlando dell'impegno e dei fondi, il ministro ha aggiunto: "Oggi sono venuto a cercare di capire, a vedere con i miei occhi e rendermi conto della situazione. Rifletterò su quello che sentirò, su quello che vedrò. Certamente l'impegno è a cercare di ridurre i tempi della ricostruzione il più possibile e promuovere lo sviluppo economico dell'area".

"Il mio arrivo qui oggi incide anche con un primo impegno su questo terreno da parte del nuovo governo che dovrà essere certamente incrementato", ha promesso.

Un impegno che, per il ministro, c'è "e che darà adito alla possibilità di avere fondi immediati consentendo di andare avanti con fiducia".

''BASTA PROTESTA DELLA FASCIA, E I SINDACI COLLABORINO''

"Con il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, discuteremo di tutto e gli ho già chiesto, sentendolo più volte al telefono, di porre fine a questa sua protesta e di trovare il modo di metterci tutti insieme a lavorare, a collaborare per affrontare il problema nel miglior modo possibile".

Così Carlo Trigilia, ministro per la Coesione territoriale, in visita oggi all'Aquila, rispondendo ai giornalisti che avevano sollecitato un suo commento sulla protesta del primo cittadino del capoluogo, messa in atto alcune settimane fa quando ha riconsegnato la fascia tricolore al presidente della Repubblica e fatto rimuovere le bandiere dagli uffici pubblici, per le mancate risposte concrete sui finanziamenti del governo necessari per la ricostruzione post-terremoto.

Quanto all'intervento del capogruppo del Popolo della libertà alla Camera, Renato Brunetta, secondo il quale bisogna scorporare dal debito pubblico le spese per i terremoti dell'Abruzzo e in Emilia Romagna, "dobbiamo essere seri come governo, dobbiamo dare un'impressione di credibilità e di serietà in Europa", ha commentato il ministro.

"Secondo me, ma anche secondo il presidente del Consiglio - ha aggiunto - in questo momento sarebbe sbagliato partire con mille rivendicazioni dopo che abbiamo avuto la chiusura della procedura di infrazione".

Secondo l'inviato del governo Letta, "il problema va posto in termini generali. C'è una discussione in Europa sulla possibilità di sottrarre al computo del debito gli investimenti pubblici e il cofinanziamento nazionale e l'utilizzo dei fondi europei. Su questo terreno - ha insistito Trigilia - bisogna cercare di andare avanti, l'Italia non è isolata; per esempio ancora ieri ci sono stati i contatti con la Francia che è su posizioni simili, quindi dobbiamo cercare con calma senza lasciarci prendere da atteggiamenti che non ci gioverebbero in questo momento".

Per il ministro, "dobbiamo batterci perche l'Europa da questo punto di vista riconosca che gli investimenti pubblici, nella situazione particolare in cui non solo l'Italia, ma anche altri Paesi si trovano, non devono essere calcolati nel debito e quindi dobbiamo avere più flessibilità da questo punto di vista".

Collaborazione tra i sindaci e sviluppo attraverso la valorizzazione dell'offerta turistica legata all'agroalimentare sono "essenziali", oltre ai finanziamenti, al processo di ricostruzione.

Queste le prime indicazioni sul post-sisma fornite invece da Trigilia parlando ai sindaci del cratere riuniti a Fossa.

Al dibattito hanno partecipato tra gli altri, anche il coordinatore dei sindaci del 'cratere', Emilio Nusca, e il coordinatore dell'ufficio speciale per la ricostruzione dei territori che circondano il capoluogo, Paolo Esposito.

"Terrò un dialogo costante e serio con voi per instaurare una stretta collaborazione - ha promesso Trigilia - Tornerò frequentemente all'Aquila, non per fare visite teoriche e andare sulle televisioni, ma per approfondire le questioni e risolvere le problematiche", ha aggiunto, sottolineando che "ricostruzione e sviluppo devono andare insieme" e, in particolare in riferimento allo sviluppo, "bisogna valorizzare un tipo di offerta turistica legata al filone agroalimentare".

"C'è la volontà di puntare su questo asse", ha continuato il ministro sollecitando i sindaci a collaborare con L'Aquila per arrivare "a un'offerta turistica integrata tra la cultura dell'Aquila e le particolarità e peculiarità più importanti dei comuni limitrofi all'Aquila, per questo serve collaborazione".

"Al di là dei finanziamenti - ha quindi voluto ribadire - è essenziale nel processo di ricostruzione la collaborazione tra i sindaci".

"Serve un grande impegno e una grande collaborazione anche tra i sindaci e l'ufficio speciale per la ricostruzione perché si possono migliorare le modalità burocratiche per accelerare i tempi delle istruttorie delle pratiche e quindi accelerare i tempi della ricostruzione".
Rispondi

Da: utopia, ragazzi ma siamo in italia06/06/2013 15:17:49
L'AQUILA - Oggi L'Aquila e il "cratere" conosceranno di persona il nuovo "inviato speciale" del governo per la ricostruzione, il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia, chiamato a raccogliere il testimone del suo predecessore, Fabrizio Barca, e a farsi carico dell'"agenda delle priorità" che il territorio gli presenterà.

Trigilia farà la sua prima visita nel capoluogo e negli altri paesi colpiti dal sisma del 2009, con un mini-tour che lo porterà in mattinata a Fossa (L'Aquila), dove incontrerà i 56 sindaci del "cratere", quindi in uno dei comuni più devastati dalla furia del terremoto, Villa Sant'Angelo (L'Aquila), e poi sarà all'Aquila nel pomeriggio.

L'ARRIVO: ''SBLOCCARE FONDI CERTI CON FIDUCIA''

"È una eredità non facile che vogliamo affrontare con tutte le energie possibili con il massimo impegno per cercare di risolvere questo problema nel più breve tempo possibile".

Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, a margine dell'incontro con i sindaci del 'cratere' sismico aquilano, organizzato nel Comune di Fossa (L'Aquila), prima tappa della sua prima visita istituzionale nelle zone terremotate.

Parlando dell'impegno e dei fondi, il ministro ha aggiunto: "Oggi sono venuto a cercare di capire, a vedere con i miei occhi e rendermi conto della situazione. Rifletterò su quello che sentirò, su quello che vedrò. Certamente l'impegno è a cercare di ridurre i tempi della ricostruzione il più possibile e promuovere lo sviluppo economico dell'area".

"Il mio arrivo qui oggi incide anche con un primo impegno su questo terreno da parte del nuovo governo che dovrà essere certamente incrementato", ha promesso.

Un impegno che, per il ministro, c'è "e che darà adito alla possibilità di avere fondi immediati consentendo di andare avanti con fiducia".

L'AGENDA

In cima alla lista delle richieste che il ministro riceverà il trasferimento di ulteriori fondi per l'edilizia privata: i soldi stanziati dal Cipe con la delibera numero 135 del dicembre 2012, infatti, bastano a malapena a saldare le pratiche già presentate. Una piccola boccata di ossigeno potrebbe arrivare dall'emendamento da 1,2 miliardi in discussione al Senato, che consentirebbe per lo meno di far partire qualche lavoro nei centri storici.

Un provvedimento con una copertura di circa 200 milioni in sei anni, quando ne servirebbero almeno cinque-sei volte tanto: un segnale evidente della difficoltà delle casse statali a reperire risorse fresche da destinare all'immaginario "cantiere più grande d'Europa", ma che almeno segna una tregua tra governo e territorio in attesa della madre di tutte le battaglie, quella che si combatterà durante la discussione della legge di stabilità a fine anno, quando si deciderà il bilancio dello Stato per il 2014.

Soldi che amministratori locali, proprietari e imprese vorrebbero fossero disponibili attraverso il meccanismo di Cassa deposito e prestiti sperimentato fino a tutta l'estate 2012, prima che il plafond da 2 miliardi si prosciugasse. Su questo punto l'esecutivo è stato abbastanza chiaro: non si può fare, Bankitalia e le istituzioni europee lo vietano, perché fa crescere eccessivamente l'indebitamento.

Ma quello dei finanziamenti per i privati non è l'unica emergenza: un altro capitolo al momento semi-vuoto è quello delle opere pubbliche, a partire dagli edifici strategici del cratere, passando per la riparazione dei cimiteri, fino ad arrivare al ripristino dei sottoservizi per le zone dove la ricostruzione è già avviata.

C'è poi da chiudere la partita degli espropri: un "affaire" da 180 milioni di euro, che interessa 6 mila particelle catastali occupate d'urgenza per circa 25 mila aventi diritto, che sta per essere ripreso in mano da una struttura guidata da Antonio Gabrielli (per lui un contratto da 7.500 euro lordi al mese conferito dal direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila, Paolo Aielli), già a capo della struttura speciale espropri della Protezione civile, cui verranno affiancati 16 lavoratori interinali in corso di selezione.

Il 2013, inoltre, è l'ultimo anno in cui l'iscrizione all'Università dell'Aquila è gratuita, senza una misura specifica si tornerà a pagare, con il probabile crollo del numero degli studenti, un'altra tegola che la città non si può permettere.

In ultimo, ma non per ordine di importanza, c'è la vicenda della restituzione delle tasse: una questione tutt'altro che chiusa e per cui si è in attesa della definizione della procedura di infrazione aperta dall'Unione europea nei confronti dell'Italia.

Secondo Bruxelles si tratta di aiuti di Stato e quindi non compatibili con il mercato comune, per cui il rischio è che le partite Iva del "cratere" che hanno beneficiato dello sconto del 60% debbano ripagare per intero i contributi previdenziali Inps e Inail sospesi a seguito del sisma.

Una mazzata da circa mezzo miliardo di euro per 7 mila tra imprese e professionisti che affonderebbe definitivamente l'economia già annaspante del territorio.

DI STEFANO: "RISPETTO CRONOPROGRAMMA E RISORSE CERTE"

"A Trigilia chiederemo ciò che reclamiamo da tempo: rispetto del cronoprogramma, risorse certe e ripristino del meccanismo di Cassa depositi e prestiti".

Lo afferma l'assessore alla Ricostruzione del Comune dell'Aquila Pietro Di Stefano alla vigilia della visita del titolare del dicastero della Coesione economica.

"Ci conforta il fatto che il ministro conoscenza già bene la nostra situazione - aggiunge Di Stefano - avendo confermato come suoi collaboratori persone che erano già nella squadra di Barca, come il capo di gabinetto Alfonso Celotto e il direttore del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriale, Aldo Mancurti".

"Chiederemo a lui e a tutte le altre forze politiche e istituzionali di dare battaglia compatti nei confronti dell'Ue per non far rientrare le spese per le calamità naturali nel patto di stabilità europeo e ripartire con il finanziamento sul modello di Cdp", conclude.

NUSCA: "GOVERNO CONDIVIDA PROGETTO DI RILANCIO"

"Al ministro non presenteremo una 'lista della spesa' ma chiederemo di condividere un progetto di rilancio territoriale che vada oltre la ricostruzione privata".

È quanto annuncia il coordinatore delle aree omogenee del "cratere", Emilio Nusca, vice sindaco di Rocca di Mezzo (L'Aquila).

"Far rinascere i nostri centri storici è fondamentale - spiega - ma è un obiettivo che va accompagnato da misure che consentano effettivamente di creare economia sul territorio, vedi il miglioramento della qualità dei servizi attraverso la creazione di una smart-city diffusa e la realizzazione di nuova residenzialità di eccellenza, solo per fare due esempi".

"A Trigilia esporremo il lavoro fatto fino a oggi come sindaci - sottolinea ancora Nusca - a partire dall'assetto innovativo della nuova governance delle aree omogenee che ci ha consentito di parlare con un'unica voce, diventando autorevoli agli occhi dei massimi vertici dello Stato, come dimostra il proficuo dialogo avuto prima con l'ex sottosegretario Gianni Letta e poi con il ministro Fabrizio Barca".

"Uno sforzo che ci ha messo nelle condizioni di programmare la ricostruzione e di cominciare a spendere le risorse a disposizione, che però non sono sufficienti per dare un segnale concreto di ripartenza dei nostri centri storici - conclude Nusca - Per questo sottoporremo al ministro l'esigenza di avere finanziamenti certi attraverso stanziamenti ricorrenti e non correndo ogni anno con il cappello in mano a Roma".

IL PROGRAMMA DELLA VISITA

Il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia sarà a Fossa alle 10.30, dove avrà un incontro con i 56 sindaci del "cratere", a seguire si recherà a Villa Sant'Angelo per una visita in centro storico.

Nel pomeriggio alle 14.30 sarà all'Aquila in piazza Duomo, quindi dalle 16 alle 18 avrà un incontro con gli amministratori del capoluogo nella sede del Consiglio comunale.

CHI È CARLO TRIGILIA

Sociologo, ha dedicato molta parte della sua attività di studio e ricerca ai temi dello sviluppo territoriale e dell'innovazione in Italia e in Europa.

Si è a lungo occupato del Mezzogiorno, ha partecipato a numerose esperienze di progettazione dello sviluppo locale e di pianificazione strategica delle città.

Professore ordinario di sociologia economica nella Scuola di scienze politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze, ha insegnato all'estero in vari atenei ed è stato "Lauro De Bosis Professor" presso la Harvard University.

A lungo direttore, e ora membro, del comitato editoriale della rivista Stato e Mercato, fa parte anche del comitato di direzione della rivista Il Mulino. È presidente della fondazione Res/Istituto di ricerca su economia e società in Sicilia e socio del Consiglio italiano per le scienze sociali (Ciss) e dell'associazione Il Mulino.

Tra i suoi scritti Grandi partiti e piccole imprese (1986); Sviluppo senza autonomia (1992); Sviluppo locale. Un progetto per l'Italia (2005); La nuova occasione. Città e valorizzazione delle risorse locali in Sicilia e nel Mezzogiorno (2012); Non c'è Nord senza Sud. Perché la crescita dell'Italia si decide nel Mezzogiorno (2012).

Ha collaborato con Il Sole 24 ore e con Il Mattino.
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Da: x leggete tutti06/06/2013 15:19:05

e chi li paga i 300 del concorsone, i 50 del concorsino + i 23 super tecnici!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: Bracalone06/06/2013 15:20:09
X FINALMENTE QUALCUNO CI VEDE


ahahahahaha....anvedi dannà affanculo và!
Rispondi

Da: Maria Simonetta06/06/2013 15:23:37
ma pensate che la Pezzopane è li per caso?

ragazzi menomale che abbiamo lei altrimenti qua eravamo perduti e soli
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Da: non ne posso più06/06/2013 15:26:31
concorsi a go go senza attingere dalla graduatorie..ma ragazzi pensate che solo perchè c'è stato questo concorso ed avete partecipato anche voi e vi brucia essere rimasti fuori, pensate che così di punto in bianco le cose in italia cambiano all'improvviso?
ci vuole un'azione congiunta di stampa, tv, sindaci e politici altrimenti succederà come nei precedenti concorsi....cioè NIENTE
Rispondi

Da: x leggete tutti06/06/2013 15:31:36
come si dice...paga pantalone!
per chi non lo sapesse: nei pantaloni c'è il borsello di ognuno di noi
Rispondi

Da: vintage4006/06/2013 15:36:38
A proposito dei super tecnici, vi ricordo che:
Per i super esperti Profilo Coordinatori (per capirci selezione dei 23) previsti 7 posti, sono arrivate 135 domande, selezionati i 7.
Date di nascita:
1951 = 62 anni
1974 = 39 anni
1947 = 66 anni
1946 = 67 anni
1940 = 73 anni
1946 = 67 anni
1967 = 46 anni
Rispondi

Da: x vintage4006/06/2013 15:48:22
c'è anche mia nonnaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Rispondi

Da: x non pubblicano06/06/2013 15:56:57
letta pag.489 e seguenti.è evidente che qualcuno voleva far sparire dei msg potenzialmente scomodi.
A questo punto bisogna solo FERMARE LE NUOVE ASSUNZIONI!!!
In questo modo facciamo trasparenza e capiamo che sta succedendo.
Rispondi

Da: alessandra martini06/06/2013 15:57:58
comunque è assurdo che fanno sempre quello che vogliono sotto gli occhi di tutti
Rispondi

Da: .........06/06/2013 15:59:04
x non pubblicano

ma che film avete visto?
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Da: non pubblicano06/06/2013 16:02:31
ragazzi oramai è chiaro che stanno spingendo per chiudere le graduatorie dei 300 posti prima di fare una ulteriore comunicazione..
ovvio che i giochi sono fatti

sperate negli scorrimenti futuri
Rispondi

Da: x non pubblicano06/06/2013 16:04:52
ora che i giochi si stanno chiudendo e siete rimasti fuori vi brucia così tanto? ahahaha

peccato per i tanti meritevoli, che ci sono, ma non sono su questo forum
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Da: non pubblicano06/06/2013 16:14:40
chi vuole scrivere è pregato di non farlo col mio nick.

non ho scritto io sperate negli scorrimenti futuri.
Rispondi

Da: evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii06/06/2013 16:14:44
siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ho vinto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: è evidente06/06/2013 16:18:03
è evidente che c'è qualcuno che si sta divertendo a spacciarsi per il formez..
è evidente che c'è qualcuno che abbocca pure..
ragazzi andate a lavorare che è meglio..
ma secondo voi dopo tutto questo tempo e aver già fatto saltare la testa a qualche precario che aveva fatto ricorso, respinto qualcuno che aveva fatto ricorso per i titoli non riconosciuti
secondo voi, seriamente, si sputtanano così su un forum come questo?
fate i seri dai, non illudeteci perfavore
Rispondi

Da: limoncello2506/06/2013 16:30:43
Infatti c'è qualcuno che sta usando impropriamente i nick !!!!!
Rispondi

Da: qualche info06/06/2013 16:35:03
è assurdo che ancora ci sia gente che si diverta con così poco !
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Da: evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii06/06/2013 16:41:39
E INTANTO IO HO VINTOOOOOO E VI VADO IN CULO
AHAHAHAHAHAH
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Da: xyz06/06/2013 16:46:02
ignorateli gente
poi dopo un po' smettono da soli questi cazzeggiatori che si divertono a spacciarsi da formez o qualcun altro approfittando dell'anonimato
non cadete nelle trappole di questi dementi

state tranquilli e non cedete alle procazioni
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