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Concorso MAGISTRATURA 2013
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Da: sguardo attenzionato II12/03/2014 21:18:30
sentili sentili.. come si pungono subito..

Da: cliofive 12/03/2014 21:24:42
Niente, qui secondo me bisogna fare come con lo psyco-lavoratore che timbra all'alba: ignorare nella maniera più assoluta.
Spero solo di non averlo evocato con questo post hihi! O magari si manifesta sotto altre "forme"..

Da: Maria8881 12/03/2014 21:29:54
Volevo solo aggiungere che fare le critiche é facilissimo, fare i complimenti è molto difficile. A buon intenditor poche parole.

Da: sguardo attenzionato II12/03/2014 21:56:40
Su questo mi trovi pienamente d'accordo,Maria.
Infatti volendo trasporre il tuo pensiero in una dialettica prettamente forense,e che maggiormente si confà ai fruitori del forum,fare il PM (posto che si riesca in primis a vincere il concorsone) è certamente e di gran lunga più facile rispetto al fare l'avvocato. Accusare è più agevole. Difendere,con argomentazioni solide, robuste.. Be', quello è difficile,si.
"Semplice" osservare una condotta,analizzarne la fenomenologia,individuarne le peculiarità e sussumerla in una fattispecie.. pronta ad essere contestata dapprima all'indagato e poi, se supera la delibazione del gip/gup, all'imputato in dibattimento. Arduo smontare quella ricostruzione, spesso e volentieri sterile e/o frettolosa, ri-colorarla di scienza giuridica e giurisprudenza ad hoc, proporla al giudice e convincerlo.
Il PM osserva la realtà, l'avvocato l'osserva con giudizio -per dirla con Hume- e il giudice applica, a quella realtà osservata da tanti occhi,il diritto.. il cui pregio è quello d'essere una lente d'ingrandimento,un filtro di obiettività e certezza per il cittadino.
La legalità è anche questo,del resto.

Da: Maria8881 12/03/2014 22:10:51
Apprezzo lo sforzo ma non era il messaggio che avevo inteso lanciare al buon intenditor. Grazie lo stesso.

Da: sguardo attenzionato II12/03/2014 22:25:08
Lo so perfettamente, infatti ho espresso una mia opinione a prescindere dal messaggio che volevi veicolare tu.
Sai, un forum è anche uno spazio virtuale in cui condividere idee in piena libertà. Un utente lancia una miccia (con una carica lesiva più o meno aggressiva), o più semplicemente formula un'opinione, un altro la raccoglie e,anziché favorire una deflagrazione, vi ricama un pensiero.. condivisibile o meno. Ma il risultato è che i due -o più- contendenti ne escono arricchiti.

E poi,sai.. nessuno "sforzo". Erano riflessioni a voce alta.
E, soprattutto, non sei chiamata ad apprezzare,quello sforzo. Non tu,almeno. Questo,infatti, è un contesto in cui, a prescindere dai titoli che l'utente idi turno possa aver conseguito e che, sulla carta, lo fanno apparire migliore di altri (non mi riferisco a te, parlo in generale), si è tutti sulla stessa linea. Una tale equiordinazione è data dall'ambire alla stessa meta: sedersi ai banchi del concorso, dopo mesi se non anni di studio,provare a scrivere tre temi decenti, magari consegnare ed incrociare le dita perché l'esito sia favorevole.

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Da: maHHHHHHHHH12/03/2014 22:30:12
......MA come si fa a definire dolce maria? Sta sempre a puntualizzare e a fare polemica anche quando polemica non ce n'è, mbahhhhhhh.
e cmq pensate a studiare anziché parlare di aria fritta o montare questioni sul nulla cosmico. x fortuna x voi il concorso slitterà ad ottobre ed avrete tt il tempo di recuperare quello xso a scrivere del niente qui sopra

Da: PSYCHEPSYCHE 12/03/2014 22:33:49
Ragazzi che stress. Vorrei esprimere il mio metodo di studio, probabilmente criticabilissimo. Io spesso espongo ad alta voce i concetti che studio....lo so....potrebbe sembrare infantile ....tuttavia in questo modo memorizzo( o almeno credo). Leggo, abbozzo una scaletta e poi cerco di ripetere a grandi linee. Solo che ciò mi porta via parecchio tempo....

Da: Maria8881 12/03/2014 22:34:07
Benvenuto tra noi 'maestrini' allora. Se non erro è la definizione che hai dato di me. Non vedo perché tu debba essere compreso, condiviso o semplicemente 'tollerato' più di altri. La giustizia se non ricordo male è rappresentata da una bilancia che non ammette due pesi e due misure.

Da: PSYCHEPSYCHE 12/03/2014 22:36:26
Perché continuate con questa tortura del rinvio? Perché ? E' una sofferenza se si è davvero in ansia!!!! Mah. Non comprendo

Da: Dammacco12/03/2014 22:50:00
Ciao, PSYCHE.
Ti dirò, anch'io espongo tutto ad alta voce. Mi aiuta a memorizzare i concetti. E' vero, porta via tanto tempo, ma - forse è solo un'impressione - mi sembra che i percorsi logici, il linguaggio adoperato, le conclusioni cui arrivo mi restino più impressi rispetto ad una lettura o ripetizione "silenziosa".
E' ovvio che tutto ciò sia estremamente soggettivo, nonché la risultante del proprio studio universitario: è difficile cambiare metodo dopo che, per anni, si è fruito sempre dello stesso. Ormai è collaudato! ;)
Devo dire però che, ultimamente, riassumere per iscritto ciascuna delle tematiche affrontate in giornata, si sta rivelando un ulteriore ed efficace supporto alla memoria. In più, così facendo, godo di un vero e proprio bignami di tutti gli argomenti più caldi: uno sguardo e.. Via, la memoria è rinfrescata in caso di improvvisi, quanto frequenti, bui! ;)
A ciò, naturalmente, associo - almeno due volte a settimana - la stesura di un tema (o di una nota a sentenza o di un articolo).
Spero che la mia esperienza ti dia conforto (non sei la sola ;) o comunque ti serva, più in generale.
Ah.. Lascia(te) perdere i troll del rinvio. Lo fanno solo per infastidire. Tanto, ormai, è questione di giorni: la GU del 28 marzo è alle porte. :D

Da: maHHHHHHHHH12/03/2014 22:58:59
i percorsi logici..il linguaggio adoperato.. bla bla bla e non parlate come mangiate?! e soprattutto.. uscite e divertitevi. Qui ve la giocate tutti..

Da: PSYCHEPSYCHE 12/03/2014 23:03:35
Questo concorso rende meschini. Nella vita "reale" ho provato ad instaurare un sano confronto con chi presumibilmente voleva intraprendere lo stesso percorso; il risultato: solo porte in faccia. E' davvero triste.....Ok....homo homini lupus.....Stupida io che credo ancora nelle "favole". Grazie a tutti coloro che mi "aiutano" pur  non essendo "tangibili".

Da: PSYCHEPSYCHE 12/03/2014 23:04:52
Scusa mahhhhhhhh! Ma che cavolo vuoi dire??

Da: BillyBoy 12/03/2014 23:07:03
Ma lasciate stare chi prepara questo con dedizione e sacrificio. Che senso ha stare sempre lì a denigrare,prendere in giro...Voi se lo preparate,studiate invece di sfottere,mettetevi in gioco. Onestamente io dedico 4 ore al giorno al concorso; il resto lavoro e qnd possibile mi diverto,mi godo la vita. Provateci anche voi.

Da: claudiamessina12/03/2014 23:08:58
Ciao Maria,
ti ammiro tanto, anch'io ho i tuoi orari, volevo chiederti per il penale parte speciale cosa utilizzi? Non sò se tu abbia già risposto a questa domanda, se si ti chiedo scusami anzi se ti pongo una domanda alla quale già hai risposto.

Da: Dammacco12/03/2014 23:17:01
Uh, PSYCHE. Non parliamo di porte in faccia. Un paio d'anni fa ne ho presa una sonora, sonorissima. Da una persona che, fino al momento prima, si era ampiamente servita del mio lavoro e che, una volta esaurita la mia funzione, ha pensato bene di liquidarmi in malo modo.
Questa persona non era uno studente, come buona parte noi, né un avvocato alle prime armi. Lo fosse stato, avrebbe avuto una esimente (?), dettata dal voler primeggiare sugli altri, dal voler "far fuori" la concorrenza.
Questa persona era una giurista insigne, navigata ed apprezzata.
Ebbene, ho fatto di quella porta chiusa in faccia il mio motto di vita: le favole, è vero, non esistono, ma mi sono ripromessa che la costruirò io, la mia favola. I pennelli per dipingerla ce li abbiamo tutti. Con questi, iniziamo a cancellare chi non ci merita e riempiamo i loro vuoti con ciò che piace a noi.. :)

Da: maHHHHHHHHH12/03/2014 23:21:22
intendo dire che siete tutti abbastanza frustrati. ve la giocate perché non so chi è messo peggio, vincete facile tutti.
il troppo studio fa male. ripeto. uscite e diverTITEvi.
per farlo, potreste usare i monopattini elettrici che vi darà in dotazione la fiera qnd vi siederete a fare il concorso. anche se ad ottobre farà freddino per muoversi col monopattino. in effetti, è meglio giugno per questo tipo di cose. chiamerò al ministero e chiederò espressamente che gli scritti si svolgano in estate così da farvi usare il monopattino senza pericoli.
che dite.. fine luglio va bene per le prove? dai, votiamo a maggioranza. ogniuno dika la Sua

Da: PSYCHEPSYCHE 12/03/2014 23:24:44
Grazie DAMMACCO. Grazie per le tue parole....vedo che non sono sola....Ero parecchio demoralizzata. A volte la meschinità mi fa star male ; non posso cambiare il mondo , però posso cambiare me stessa. I sacrifici verranno ricompensati?

Da: PSYCHEPSYCHE 12/03/2014 23:26:16
Sentì mahhhhhhhh, sei davvero innervosente

Da: Dammacco12/03/2014 23:30:56
Io dico di sì.. ;)

Da: PSYCHEPSYCHE 12/03/2014 23:41:16
Grazie!!! Un pochino di coraggio mi farà bene. Ora ho solo in testa il divieto di alienazione......ma si può ???

Da: Dammacco12/03/2014 23:45:26
Ahahah.. Non me ne parlare. L'ho affrontato coi contratti sui contratti. Per usare un francesismo.. Du palle!! :D

Da: Maria8881 12/03/2014 23:46:33
PSYCHE cara, le delusioni fanno parte della vita e la cosa peggiore é che i colpi più duri li assestano le persone da cui meno ce lo aspettiamo. Non dovremmo meravigliarci più di nulla eppure ancora ci meravigliamo perché l'animo buono non vede nell'altro la cattiveria. Bisogna imparare a contare solo su se stessi purtroppo. Per CLAUDIAMESSINA: nessun problema Claudia, parte speciale e generale di penale le ho studiate sul manuale breve di diritto penale edito da Giuffrè 2013 e su riviste 'il penalista' sempre Giuffrè per approfondimenti.

Da: claudiamessina12/03/2014 23:51:28
grazie, non le conoscevo queste riviste

Da: PSYCHEPSYCHE 13/03/2014 00:02:03
Grazie davvero maria! Ho notato che la "criticità gratuita" sia talmente all'ordine del giorno che anche una semplice propria aspirazione viene sminuita o derisa. Cioè ....e' paradossale come non si provi invidia per una vittoria ma , ancor prima, per la semplice "intenzione di....".vuoi tentare quello???? Ma chi ti credi di essere! Mah....allora l'amore per i propri sogni? Il desiderio di mettersi alla prova? E' un mondo fatto di competizioni meschine ....E di solito chi sfida.....non potrebbe nemmeno mettersi in gara....!!!

Da: gamso 13/03/2014 00:06:16
Ciò che conta NON è solo SAPERE, ma saperlo SCRIVERE!!

Il concorso NON SI MISURA a TEMPO, ma a QUALITA' di studio. Ci si prepara con serietà e impegno!

Quanto ai manuali, ai corsi, ai consigli, etc. sono tutte cose RELATIVE. Ognuno ha le proprie preferenze.

Da: maHHHHHHHHH13/03/2014 00:11:56
ECCOLO, N'ALTRO SAPIENTINO..

Da: gamso 13/03/2014 00:36:38
io metto a disposizione la mia esperienza: ho letto diverse decine di temi giudicati idonei. quindi grosso modo posso, umilmente poiché non sono onnisciente, dare qualche indicazione.
bisogna fare distinzione al riguardo tra quelli che prendono voti alti, da 14 a salire, e quelli che stanno tra 11,12 e 13.
riguardo al gruppo "minore" di solito passano i temi "personali".
cioè quelli che denotano una certa dimestichezza con la materia.
direi anche una certa originalità della trattazione.

non è mai bene ripetere ciò che si è letto sul manuale o sentito a lezione.

di fronte al tema il candidati si deve denudare. dimenticare, quasi in senso platonico, vedi il mito della caverna, tutto ciò che sa ed affrontare il problema posto dalla traccia con mezzi propri.
in questo modo la conoscenza acquisita perde l'originaria staticità e si dinamizza nel modo d'uso del singolo candidato.

non andate a memoria sui libri o sulle parole del santone.

per far ciò si studia così:
oggi faccio il contratto. prendo le norme del codice e della legislazione speciale che mi possono servire, inizio a leggerle e collegarle sistematicamente.
alla fine di questa faticosa operazione torno al testo e confronto le mie deduzioni con quelle del testo.
all'inizio lo scarto sarà enorme. tante cose non le avrò dette o considerate. col tempo il divario si riduce. fino a che si dirà: datemi una norma e vi solleverò il mondo.

l'art. 1333 cc.c., ad es. rappresenta un ottimo esercizio poichè evoca tematiche che stanno alla base stessa della struttura del contratto.

così come a me pare utile ragionare sul reato impossibile e putativo fino a delinearne al meglio le interferenze rispettivamente con il tentativo e con l'errore.

è chiaro che tutto sta nel libro. o nell'enciclopedia. ma ciò non serve a fare il tema. poiché ciò che conta è la chiave di lettura che si possiede della materia.

il bianca ad es., ad ogni lettura mi svela qualcosa che prima non vedevo. segno di un miglioramento. di un potenziamento della capacità di studiare il diritto.

i corsi fanno solo opera di desolazione e devastamento.
difatti la loro crescita è direttamente proporzionale allo scadimento della preparazione.

Da: sguardo attenzionato II13/03/2014 00:39:23
Grazie del sarcastico benvenuto,Maria.
Non raccolgo le tue provocazioni -perché le reputo tali,mi auguro di sbagliarmi- e preferisco far finta che siano "riflessioni ad alta voce"..pensieri in libertà. Per quanto,i miei,non avessero (e non hanno MAI) la pretesa di essere oro colato, al contrario,spesso,dei tuoi.
Tuttavia,lasciami fare l'Aristotele-precettore della situazione, dato che è l'unico modo per poter esprimere la mia opinione..povero Voltaire, si starà rivoltando nella tomba.
Ebbene..Mi limito a dirti che,sì,la giustizia è simbolicamente rappresentata dalla celebre bilancia. La giustizia era una dea,dike,per taluni popoli antichi. Aveva fattezze divine.
Ecco,credo che questo dovrebbe indurre tutti alla riflessione. Nel nostro mondo quella giustizia è soggettivizzata. E' umana. E come tale può essere distillata a volte in modo fluido e conforme alla lettera del diritto; a volte no. Se è umana,mutua dall'uomo anche quei limiti che l'uomo ha, compreso l'uso di due pesi e due misure per comparare contesti magari uguali (il criterio valutativo,quale criterio cardine per 'selezionare' la successione di norme penali nel tempo,è andato incontro a feroci critiche da parte della dottrina proprio perché si auto-esponeva alle oscillazioni 'umorali' della giurisprudenza). Fare il giudice, pertanto -e va rimarcato perché a mio giudizio non esiste nulla di più vero-,non è conoscere a menadito manuali e riviste di settori. Non è sedersi al banco,fare un buon tema e vincere il concorso.
E' umiltà, è asservimento alla legge.
Non è presunzione, non è ostentazione. E' vita vissuta con misura, un po' alla 'late biosas' di non ricordo più chi.
E' prova di grande maturità. Siamo/sono davvero maturi per tutto ciò?

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