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1886 Allievi Carabinieri
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Da: x xtutti quanti e pipino ex cc22/08/2012 19:10:37
l unica vacca sappiamo tutti chi è,....

Nei prossimi tre anni le forze dell'ordine rischiano di "perdere" oltre 35mila unità. È il risultato delle scoperture di organico già presenti sul territorio, per carabinieri, polizia e guardia di finanza, sommate ai tagli previsti dalla spending review.
Passa infatti per il tetto al turn over del personale il nuovo sacrificio chiesto al comparto sicurezza dal decreto sulla revisione della spesa pubblica (Dl 95/2012, convertito dalla legge 135/2012): dal 2012 al 2014, ogni 100 agenti di polizia, carabinieri, o finanzieri che andranno in pensione, potranno esserne assunti soltanto 20. Mentre i limiti al ricambio stabiliti dalle manovre finanziarie nel 2010-2011 per gli altri dipendenti della pubblica amministrazione avevano escluso le forze dell'ordine, l'ultimo intervento del Governo Monti ha messo sullo stesso piano tutte le amministrazioni centrali nella riduzione delle uscite per i dipendenti. Dunque, gli stessi vincoli valgono per i vigili del fuoco, i corpi di polizia, le università, gli enti di ricerca, e così via. A meno che non intervengano modifiche normative, per le forze dell'ordine il tetto alle assunzioni si alzerà al 50% del personale cessato dal servizio solo nel 2015, mentre il pieno reintegro dei pensionati potrà avvenire solo dal 2016.
In base alle regole dettate dalla spending review, la stretta sulle assunzioni dovrà portare allo Stato risparmi crescenti di anno in anno rispetto alla spesa del 2011.Spesa che si ridurrà di 94,8 milioni quest'anno, fino a scendere di 1,46 miliardi nel 2015, quando si stima che i dipendenti saranno 18.755 in meno (ma il dato esatto dipenderà dal numero di coloro che andranno in pensione).
A questi 18mila posti in meno, però, vanno aggiunte le scoperture già esistenti: lo scarto tra gli organici previsti sulla carta e le forze effettive impiegate sul territorio - tra questure, commissariati, stazioni dei carabinieri e caserme della guardia di finanza - è di 16.644 unità (gli ultimi dati disponibili si riferiscono al 2010). Se si escludono le forze impiegate in servizi tecnico-logistici, amministrativi, di addestramento, e si considerano solo quelle impiegate a presidio del territorio, l'organico complessivo di polizia, carabinieri e guardia di finanza dovrebbe essere di 237.320 uomini, mentre quello effettivo si ferma a 220.676.
Per polizia e carabinieri, a fronte di un organico teorico di 185.801 persone, ne risultano effettivamente impiegate - a copertura di 7.312 postazioni sul territorio - solo 173.190. A registrare i vuoti maggiori sono il Lazio (2.027 uomini in meno rispetto a quelli previsti), il Piemonte (-1.571 unità), la Sicilia (- 1.206), la Campania (-1.191), la Lombardia (-1.179), la Toscana (-950).
«Sarà inevitabile chiudere i presìdi sul territorio», denuncia Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. «Già oggi - aggiunge - ci sono centinaia di stazioni dei carabinieri e di polizia stradale in cui per alcune ore al giorno entra in funzione un videocitofono o il cittadino è invitato a mettersi in contatto con il presidio più vicino. Invece di ridurre ulteriormente gli organici, in un momento di forte disagio sociale come questo, si potrebbero ottenere risparmi dalla riorganizzazione delle forze dell'ordine, ad esempio portandole tutte sotto il controllo del Viminale e creando una sola centrale operativa: questo consentirebbe di recuperare centinaia di uomini per il presidio del territorio».
Una situazione analoga riguarda anche la guardia di finanza, in cui l'organico previsto è di 51.519 addetti, ma quello effettivo arriva a 47.486. Le Regioni più scoperte, in questo caso, sono la Lombardia (con 916 finanzieri in meno), il Piemonte (-483) e il Veneto (-466).
Dopo i tagli messi nero su bianco con la spending review, il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, ha annunciato di voler «ridurre il danno, in modo da poter comunque garantire i livelli di sicurezza». Secondo il ministro, i tagli dovranno essere «mirati, per salvaguardare l'operatività delle forze dell'ordine».
Una soluzione già annunciata è ad esempio, è la razionalizzazione delle scorte, comprese quelle di primo e di secondo di livello, vale a dire il più alto livello di protezione garantito ai vertici dello Stato. Tutto questo, ha aggiunto la titolare del Viminale, «senza furori ideologici, con l'obiettivo di tagliare dove si annidano gli sprechi».
Gli eventuali "correttivi" o altri interventi sul comparto sicurezza saranno affidati alla prossima legge di stabilità, su cui il ministro Cancellieri ha annunciato che «si farà tutto il possibile per indirizzare al meglio le scelte».

RAGAZZI LEGGETE PURE LE VERE NOTIZIE DI UN GIORNO FA E NON LE MINCHIATE DI QUESTI DUE STRONZI DI MERDA INIDONEI ALLA VITA IN GENERALE...

Da: x xtutti quanti e pipino ex cc22/08/2012 19:10:38
l unica vacca sappiamo tutti chi è,....

Nei prossimi tre anni le forze dell'ordine rischiano di "perdere" oltre 35mila unità. È il risultato delle scoperture di organico già presenti sul territorio, per carabinieri, polizia e guardia di finanza, sommate ai tagli previsti dalla spending review.
Passa infatti per il tetto al turn over del personale il nuovo sacrificio chiesto al comparto sicurezza dal decreto sulla revisione della spesa pubblica (Dl 95/2012, convertito dalla legge 135/2012): dal 2012 al 2014, ogni 100 agenti di polizia, carabinieri, o finanzieri che andranno in pensione, potranno esserne assunti soltanto 20. Mentre i limiti al ricambio stabiliti dalle manovre finanziarie nel 2010-2011 per gli altri dipendenti della pubblica amministrazione avevano escluso le forze dell'ordine, l'ultimo intervento del Governo Monti ha messo sullo stesso piano tutte le amministrazioni centrali nella riduzione delle uscite per i dipendenti. Dunque, gli stessi vincoli valgono per i vigili del fuoco, i corpi di polizia, le università, gli enti di ricerca, e così via. A meno che non intervengano modifiche normative, per le forze dell'ordine il tetto alle assunzioni si alzerà al 50% del personale cessato dal servizio solo nel 2015, mentre il pieno reintegro dei pensionati potrà avvenire solo dal 2016.
In base alle regole dettate dalla spending review, la stretta sulle assunzioni dovrà portare allo Stato risparmi crescenti di anno in anno rispetto alla spesa del 2011.Spesa che si ridurrà di 94,8 milioni quest'anno, fino a scendere di 1,46 miliardi nel 2015, quando si stima che i dipendenti saranno 18.755 in meno (ma il dato esatto dipenderà dal numero di coloro che andranno in pensione).
A questi 18mila posti in meno, però, vanno aggiunte le scoperture già esistenti: lo scarto tra gli organici previsti sulla carta e le forze effettive impiegate sul territorio - tra questure, commissariati, stazioni dei carabinieri e caserme della guardia di finanza - è di 16.644 unità (gli ultimi dati disponibili si riferiscono al 2010). Se si escludono le forze impiegate in servizi tecnico-logistici, amministrativi, di addestramento, e si considerano solo quelle impiegate a presidio del territorio, l'organico complessivo di polizia, carabinieri e guardia di finanza dovrebbe essere di 237.320 uomini, mentre quello effettivo si ferma a 220.676.
Per polizia e carabinieri, a fronte di un organico teorico di 185.801 persone, ne risultano effettivamente impiegate - a copertura di 7.312 postazioni sul territorio - solo 173.190. A registrare i vuoti maggiori sono il Lazio (2.027 uomini in meno rispetto a quelli previsti), il Piemonte (-1.571 unità), la Sicilia (- 1.206), la Campania (-1.191), la Lombardia (-1.179), la Toscana (-950).
«Sarà inevitabile chiudere i presìdi sul territorio», denuncia Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. «Già oggi - aggiunge - ci sono centinaia di stazioni dei carabinieri e di polizia stradale in cui per alcune ore al giorno entra in funzione un videocitofono o il cittadino è invitato a mettersi in contatto con il presidio più vicino. Invece di ridurre ulteriormente gli organici, in un momento di forte disagio sociale come questo, si potrebbero ottenere risparmi dalla riorganizzazione delle forze dell'ordine, ad esempio portandole tutte sotto il controllo del Viminale e creando una sola centrale operativa: questo consentirebbe di recuperare centinaia di uomini per il presidio del territorio».
Una situazione analoga riguarda anche la guardia di finanza, in cui l'organico previsto è di 51.519 addetti, ma quello effettivo arriva a 47.486. Le Regioni più scoperte, in questo caso, sono la Lombardia (con 916 finanzieri in meno), il Piemonte (-483) e il Veneto (-466).
Dopo i tagli messi nero su bianco con la spending review, il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, ha annunciato di voler «ridurre il danno, in modo da poter comunque garantire i livelli di sicurezza». Secondo il ministro, i tagli dovranno essere «mirati, per salvaguardare l'operatività delle forze dell'ordine».
Una soluzione già annunciata è ad esempio, è la razionalizzazione delle scorte, comprese quelle di primo e di secondo di livello, vale a dire il più alto livello di protezione garantito ai vertici dello Stato. Tutto questo, ha aggiunto la titolare del Viminale, «senza furori ideologici, con l'obiettivo di tagliare dove si annidano gli sprechi».
Gli eventuali "correttivi" o altri interventi sul comparto sicurezza saranno affidati alla prossima legge di stabilità, su cui il ministro Cancellieri ha annunciato che «si farà tutto il possibile per indirizzare al meglio le scelte».

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Nei prossimi tre anni le forze dell'ordine rischiano di "perdere" oltre 35mila unità. È il risultato delle scoperture di organico già presenti sul territorio, per carabinieri, polizia e guardia di finanza, sommate ai tagli previsti dalla spending review.
Passa infatti per il tetto al turn over del personale il nuovo sacrificio chiesto al comparto sicurezza dal decreto sulla revisione della spesa pubblica (Dl 95/2012, convertito dalla legge 135/2012): dal 2012 al 2014, ogni 100 agenti di polizia, carabinieri, o finanzieri che andranno in pensione, potranno esserne assunti soltanto 20. Mentre i limiti al ricambio stabiliti dalle manovre finanziarie nel 2010-2011 per gli altri dipendenti della pubblica amministrazione avevano escluso le forze dell'ordine, l'ultimo intervento del Governo Monti ha messo sullo stesso piano tutte le amministrazioni centrali nella riduzione delle uscite per i dipendenti. Dunque, gli stessi vincoli valgono per i vigili del fuoco, i corpi di polizia, le università, gli enti di ricerca, e così via. A meno che non intervengano modifiche normative, per le forze dell'ordine il tetto alle assunzioni si alzerà al 50% del personale cessato dal servizio solo nel 2015, mentre il pieno reintegro dei pensionati potrà avvenire solo dal 2016.
In base alle regole dettate dalla spending review, la stretta sulle assunzioni dovrà portare allo Stato risparmi crescenti di anno in anno rispetto alla spesa del 2011.Spesa che si ridurrà di 94,8 milioni quest'anno, fino a scendere di 1,46 miliardi nel 2015, quando si stima che i dipendenti saranno 18.755 in meno (ma il dato esatto dipenderà dal numero di coloro che andranno in pensione).
A questi 18mila posti in meno, però, vanno aggiunte le scoperture già esistenti: lo scarto tra gli organici previsti sulla carta e le forze effettive impiegate sul territorio - tra questure, commissariati, stazioni dei carabinieri e caserme della guardia di finanza - è di 16.644 unità (gli ultimi dati disponibili si riferiscono al 2010). Se si escludono le forze impiegate in servizi tecnico-logistici, amministrativi, di addestramento, e si considerano solo quelle impiegate a presidio del territorio, l'organico complessivo di polizia, carabinieri e guardia di finanza dovrebbe essere di 237.320 uomini, mentre quello effettivo si ferma a 220.676.
Per polizia e carabinieri, a fronte di un organico teorico di 185.801 persone, ne risultano effettivamente impiegate - a copertura di 7.312 postazioni sul territorio - solo 173.190. A registrare i vuoti maggiori sono il Lazio (2.027 uomini in meno rispetto a quelli previsti), il Piemonte (-1.571 unità), la Sicilia (- 1.206), la Campania (-1.191), la Lombardia (-1.179), la Toscana (-950).
«Sarà inevitabile chiudere i presìdi sul territorio», denuncia Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. «Già oggi - aggiunge - ci sono centinaia di stazioni dei carabinieri e di polizia stradale in cui per alcune ore al giorno entra in funzione un videocitofono o il cittadino è invitato a mettersi in contatto con il presidio più vicino. Invece di ridurre ulteriormente gli organici, in un momento di forte disagio sociale come questo, si potrebbero ottenere risparmi dalla riorganizzazione delle forze dell'ordine, ad esempio portandole tutte sotto il controllo del Viminale e creando una sola centrale operativa: questo consentirebbe di recuperare centinaia di uomini per il presidio del territorio».
Una situazione analoga riguarda anche la guardia di finanza, in cui l'organico previsto è di 51.519 addetti, ma quello effettivo arriva a 47.486. Le Regioni più scoperte, in questo caso, sono la Lombardia (con 916 finanzieri in meno), il Piemonte (-483) e il Veneto (-466).
Dopo i tagli messi nero su bianco con la spending review, il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, ha annunciato di voler «ridurre il danno, in modo da poter comunque garantire i livelli di sicurezza». Secondo il ministro, i tagli dovranno essere «mirati, per salvaguardare l'operatività delle forze dell'ordine».
Una soluzione già annunciata è ad esempio, è la razionalizzazione delle scorte, comprese quelle di primo e di secondo di livello, vale a dire il più alto livello di protezione garantito ai vertici dello Stato. Tutto questo, ha aggiunto la titolare del Viminale, «senza furori ideologici, con l'obiettivo di tagliare dove si annidano gli sprechi».
Gli eventuali "correttivi" o altri interventi sul comparto sicurezza saranno affidati alla prossima legge di stabilità, su cui il ministro Cancellieri ha annunciato che «si farà tutto il possibile per indirizzare al meglio le scelte».

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Nei prossimi tre anni le forze dell'ordine rischiano di "perdere" oltre 35mila unità. È il risultato delle scoperture di organico già presenti sul territorio, per carabinieri, polizia e guardia di finanza, sommate ai tagli previsti dalla spending review.
Passa infatti per il tetto al turn over del personale il nuovo sacrificio chiesto al comparto sicurezza dal decreto sulla revisione della spesa pubblica (Dl 95/2012, convertito dalla legge 135/2012): dal 2012 al 2014, ogni 100 agenti di polizia, carabinieri, o finanzieri che andranno in pensione, potranno esserne assunti soltanto 20. Mentre i limiti al ricambio stabiliti dalle manovre finanziarie nel 2010-2011 per gli altri dipendenti della pubblica amministrazione avevano escluso le forze dell'ordine, l'ultimo intervento del Governo Monti ha messo sullo stesso piano tutte le amministrazioni centrali nella riduzione delle uscite per i dipendenti. Dunque, gli stessi vincoli valgono per i vigili del fuoco, i corpi di polizia, le università, gli enti di ricerca, e così via. A meno che non intervengano modifiche normative, per le forze dell'ordine il tetto alle assunzioni si alzerà al 50% del personale cessato dal servizio solo nel 2015, mentre il pieno reintegro dei pensionati potrà avvenire solo dal 2016.
In base alle regole dettate dalla spending review, la stretta sulle assunzioni dovrà portare allo Stato risparmi crescenti di anno in anno rispetto alla spesa del 2011.Spesa che si ridurrà di 94,8 milioni quest'anno, fino a scendere di 1,46 miliardi nel 2015, quando si stima che i dipendenti saranno 18.755 in meno (ma il dato esatto dipenderà dal numero di coloro che andranno in pensione).
A questi 18mila posti in meno, però, vanno aggiunte le scoperture già esistenti: lo scarto tra gli organici previsti sulla carta e le forze effettive impiegate sul territorio - tra questure, commissariati, stazioni dei carabinieri e caserme della guardia di finanza - è di 16.644 unità (gli ultimi dati disponibili si riferiscono al 2010). Se si escludono le forze impiegate in servizi tecnico-logistici, amministrativi, di addestramento, e si considerano solo quelle impiegate a presidio del territorio, l'organico complessivo di polizia, carabinieri e guardia di finanza dovrebbe essere di 237.320 uomini, mentre quello effettivo si ferma a 220.676.
Per polizia e carabinieri, a fronte di un organico teorico di 185.801 persone, ne risultano effettivamente impiegate - a copertura di 7.312 postazioni sul territorio - solo 173.190. A registrare i vuoti maggiori sono il Lazio (2.027 uomini in meno rispetto a quelli previsti), il Piemonte (-1.571 unità), la Sicilia (- 1.206), la Campania (-1.191), la Lombardia (-1.179), la Toscana (-950).
«Sarà inevitabile chiudere i presìdi sul territorio», denuncia Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. «Già oggi - aggiunge - ci sono centinaia di stazioni dei carabinieri e di polizia stradale in cui per alcune ore al giorno entra in funzione un videocitofono o il cittadino è invitato a mettersi in contatto con il presidio più vicino. Invece di ridurre ulteriormente gli organici, in un momento di forte disagio sociale come questo, si potrebbero ottenere risparmi dalla riorganizzazione delle forze dell'ordine, ad esempio portandole tutte sotto il controllo del Viminale e creando una sola centrale operativa: questo consentirebbe di recuperare centinaia di uomini per il presidio del territorio».
Una situazione analoga riguarda anche la guardia di finanza, in cui l'organico previsto è di 51.519 addetti, ma quello effettivo arriva a 47.486. Le Regioni più scoperte, in questo caso, sono la Lombardia (con 916 finanzieri in meno), il Piemonte (-483) e il Veneto (-466).
Dopo i tagli messi nero su bianco con la spending review, il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, ha annunciato di voler «ridurre il danno, in modo da poter comunque garantire i livelli di sicurezza». Secondo il ministro, i tagli dovranno essere «mirati, per salvaguardare l'operatività delle forze dell'ordine».
Una soluzione già annunciata è ad esempio, è la razionalizzazione delle scorte, comprese quelle di primo e di secondo di livello, vale a dire il più alto livello di protezione garantito ai vertici dello Stato. Tutto questo, ha aggiunto la titolare del Viminale, «senza furori ideologici, con l'obiettivo di tagliare dove si annidano gli sprechi».
Gli eventuali "correttivi" o altri interventi sul comparto sicurezza saranno affidati alla prossima legge di stabilità, su cui il ministro Cancellieri ha annunciato che «si farà tutto il possibile per indirizzare al meglio le scelte».

RAGAZZI LEGGETE PURE LE VERE NOTIZIE DI UN GIORNO FA E NON LE MINCHIATE DI QUESTI DUE STRONZI DI MERDA INIDONEI ALLA VITA IN GENERALE...

Da: x xtutti quanti e pipino ex cc22/08/2012 19:10:38
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Nei prossimi tre anni le forze dell'ordine rischiano di "perdere" oltre 35mila unità. È il risultato delle scoperture di organico già presenti sul territorio, per carabinieri, polizia e guardia di finanza, sommate ai tagli previsti dalla spending review.
Passa infatti per il tetto al turn over del personale il nuovo sacrificio chiesto al comparto sicurezza dal decreto sulla revisione della spesa pubblica (Dl 95/2012, convertito dalla legge 135/2012): dal 2012 al 2014, ogni 100 agenti di polizia, carabinieri, o finanzieri che andranno in pensione, potranno esserne assunti soltanto 20. Mentre i limiti al ricambio stabiliti dalle manovre finanziarie nel 2010-2011 per gli altri dipendenti della pubblica amministrazione avevano escluso le forze dell'ordine, l'ultimo intervento del Governo Monti ha messo sullo stesso piano tutte le amministrazioni centrali nella riduzione delle uscite per i dipendenti. Dunque, gli stessi vincoli valgono per i vigili del fuoco, i corpi di polizia, le università, gli enti di ricerca, e così via. A meno che non intervengano modifiche normative, per le forze dell'ordine il tetto alle assunzioni si alzerà al 50% del personale cessato dal servizio solo nel 2015, mentre il pieno reintegro dei pensionati potrà avvenire solo dal 2016.
In base alle regole dettate dalla spending review, la stretta sulle assunzioni dovrà portare allo Stato risparmi crescenti di anno in anno rispetto alla spesa del 2011.Spesa che si ridurrà di 94,8 milioni quest'anno, fino a scendere di 1,46 miliardi nel 2015, quando si stima che i dipendenti saranno 18.755 in meno (ma il dato esatto dipenderà dal numero di coloro che andranno in pensione).
A questi 18mila posti in meno, però, vanno aggiunte le scoperture già esistenti: lo scarto tra gli organici previsti sulla carta e le forze effettive impiegate sul territorio - tra questure, commissariati, stazioni dei carabinieri e caserme della guardia di finanza - è di 16.644 unità (gli ultimi dati disponibili si riferiscono al 2010). Se si escludono le forze impiegate in servizi tecnico-logistici, amministrativi, di addestramento, e si considerano solo quelle impiegate a presidio del territorio, l'organico complessivo di polizia, carabinieri e guardia di finanza dovrebbe essere di 237.320 uomini, mentre quello effettivo si ferma a 220.676.
Per polizia e carabinieri, a fronte di un organico teorico di 185.801 persone, ne risultano effettivamente impiegate - a copertura di 7.312 postazioni sul territorio - solo 173.190. A registrare i vuoti maggiori sono il Lazio (2.027 uomini in meno rispetto a quelli previsti), il Piemonte (-1.571 unità), la Sicilia (- 1.206), la Campania (-1.191), la Lombardia (-1.179), la Toscana (-950).
«Sarà inevitabile chiudere i presìdi sul territorio», denuncia Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. «Già oggi - aggiunge - ci sono centinaia di stazioni dei carabinieri e di polizia stradale in cui per alcune ore al giorno entra in funzione un videocitofono o il cittadino è invitato a mettersi in contatto con il presidio più vicino. Invece di ridurre ulteriormente gli organici, in un momento di forte disagio sociale come questo, si potrebbero ottenere risparmi dalla riorganizzazione delle forze dell'ordine, ad esempio portandole tutte sotto il controllo del Viminale e creando una sola centrale operativa: questo consentirebbe di recuperare centinaia di uomini per il presidio del territorio».
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Dopo i tagli messi nero su bianco con la spending review, il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, ha annunciato di voler «ridurre il danno, in modo da poter comunque garantire i livelli di sicurezza». Secondo il ministro, i tagli dovranno essere «mirati, per salvaguardare l'operatività delle forze dell'ordine».
Una soluzione già annunciata è ad esempio, è la razionalizzazione delle scorte, comprese quelle di primo e di secondo di livello, vale a dire il più alto livello di protezione garantito ai vertici dello Stato. Tutto questo, ha aggiunto la titolare del Viminale, «senza furori ideologici, con l'obiettivo di tagliare dove si annidano gli sprechi».
Gli eventuali "correttivi" o altri interventi sul comparto sicurezza saranno affidati alla prossima legge di stabilità, su cui il ministro Cancellieri ha annunciato che «si farà tutto il possibile per indirizzare al meglio le scelte».

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In base alle regole dettate dalla spending review, la stretta sulle assunzioni dovrà portare allo Stato risparmi crescenti di anno in anno rispetto alla spesa del 2011.Spesa che si ridurrà di 94,8 milioni quest'anno, fino a scendere di 1,46 miliardi nel 2015, quando si stima che i dipendenti saranno 18.755 in meno (ma il dato esatto dipenderà dal numero di coloro che andranno in pensione).
A questi 18mila posti in meno, però, vanno aggiunte le scoperture già esistenti: lo scarto tra gli organici previsti sulla carta e le forze effettive impiegate sul territorio - tra questure, commissariati, stazioni dei carabinieri e caserme della guardia di finanza - è di 16.644 unità (gli ultimi dati disponibili si riferiscono al 2010). Se si escludono le forze impiegate in servizi tecnico-logistici, amministrativi, di addestramento, e si considerano solo quelle impiegate a presidio del territorio, l'organico complessivo di polizia, carabinieri e guardia di finanza dovrebbe essere di 237.320 uomini, mentre quello effettivo si ferma a 220.676.
Per polizia e carabinieri, a fronte di un organico teorico di 185.801 persone, ne risultano effettivamente impiegate - a copertura di 7.312 postazioni sul territorio - solo 173.190. A registrare i vuoti maggiori sono il Lazio (2.027 uomini in meno rispetto a quelli previsti), il Piemonte (-1.571 unità), la Sicilia (- 1.206), la Campania (-1.191), la Lombardia (-1.179), la Toscana (-950).
«Sarà inevitabile chiudere i presìdi sul territorio», denuncia Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. «Già oggi - aggiunge - ci sono centinaia di stazioni dei carabinieri e di polizia stradale in cui per alcune ore al giorno entra in funzione un videocitofono o il cittadino è invitato a mettersi in contatto con il presidio più vicino. Invece di ridurre ulteriormente gli organici, in un momento di forte disagio sociale come questo, si potrebbero ottenere risparmi dalla riorganizzazione delle forze dell'ordine, ad esempio portandole tutte sotto il controllo del Viminale e creando una sola centrale operativa: questo consentirebbe di recuperare centinaia di uomini per il presidio del territorio».
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Da: x Tutti quanti22/08/2012 19:12:27
X Fallin Love

Ho scritto più volte e in modo credo molto più che educato cosa la legge prevede e che scenari sussistono al momento.

Potrebbe esserci un salvataggio all'ultimo, ma se così non fosse i posti a concorso saranno tagliati drasticamente, tanto da vedere fuori anche chi è in un'ottima posizione come la tua. Mi dispiace.

Quello che voglio evitare è che troppi giovani si trovino illusi e poi abbandonati e gettati via come stracci. Specialmente quelli che ancora non hanno capito che state ballando sull'orlo del burrone. Meglio aprire gli occhi per evitare di cadere.

Da: X i creduloni di Austin Powers Semper22/08/2012 19:14:29
Da: x Tutti quanti    22/08/2012 18.55.18
Povero imbecille...ti compatisco per la tua infinita bassezza intellettiva e soprattutto morale.

Continua a incollare fino a rendere inutilizzabile anche ai tuoi futuri colleghi il forum.

A me, ripeto, questo concorso non interessa direttamente. Riesci a capire questa frase?

Se però ti vuoi convincere che io sia un "inidoneo" o altro fai pure...poi però non piangere quando leggerai ciò che ho cercato di dirti/vi.

Passa una buona estate, almeno in questo il tuo cervello ti aiuta.

X Elg: chiedi pure a chi incolla a raffica o a chi insulta e gioca allegramente sulla vostra pelle. Io non ho più tempo da dedicare a chi non ha la maturità non di vestire una divisa, ma neppure di mettere il naso fuori di casa.

Nulla di personale, sono stanco, a 50 anni, di essere trattato da scemotto da 4 poverini che, allo stato attuale, nella vita potranno solo emigrare. Non ho NULLA contro di te. Credo si sia capito.

Buona fortuna                                                                                                                                                                                                  Per uno che si definisce"A me, ripeto, questo concorso non interessa direttamente",perchè continui(prima postavi dando del lei)a essere sul forum!?Perchè continui a demoralizzare chi ancora deve andare a visita!?Forse perchè avrai un figlio/parente che è fuori graduatoria e speri che tanti non si presentano per poi sperare nei ripescaggi!!??Perchè i ripescaggi ci saranno e tu lo sai,come io ho avuto conferma!Non sei forse tu il demente o imbecille o peggio un miserabile meschino??Ora capisco veramente che,quando posti ti guardi allo specchio!!!Qua ci siamo ragazzi che si preparano ad un concorso,se vuoi chattare vai su un altro forum con i tuoi pari!!!!!!!!!!

Da: X i creduloni di Austin Powers Semper22/08/2012 19:14:38
Da: x Tutti quanti    22/08/2012 18.55.18
Povero imbecille...ti compatisco per la tua infinita bassezza intellettiva e soprattutto morale.

Continua a incollare fino a rendere inutilizzabile anche ai tuoi futuri colleghi il forum.

A me, ripeto, questo concorso non interessa direttamente. Riesci a capire questa frase?

Se però ti vuoi convincere che io sia un "inidoneo" o altro fai pure...poi però non piangere quando leggerai ciò che ho cercato di dirti/vi.

Passa una buona estate, almeno in questo il tuo cervello ti aiuta.

X Elg: chiedi pure a chi incolla a raffica o a chi insulta e gioca allegramente sulla vostra pelle. Io non ho più tempo da dedicare a chi non ha la maturità non di vestire una divisa, ma neppure di mettere il naso fuori di casa.

Nulla di personale, sono stanco, a 50 anni, di essere trattato da scemotto da 4 poverini che, allo stato attuale, nella vita potranno solo emigrare. Non ho NULLA contro di te. Credo si sia capito.

Buona fortuna                                                                                                                                                                                                  Per uno che si definisce"A me, ripeto, questo concorso non interessa direttamente",perchè continui(prima postavi dando del lei)a essere sul forum!?Perchè continui a demoralizzare chi ancora deve andare a visita!?Forse perchè avrai un figlio/parente che è fuori graduatoria e speri che tanti non si presentano per poi sperare nei ripescaggi!!??Perchè i ripescaggi ci saranno e tu lo sai,come io ho avuto conferma!Non sei forse tu il demente o imbecille o peggio un miserabile meschino??Ora capisco veramente che,quando posti ti guardi allo specchio!!!Qua ci siamo ragazzi che si preparano ad un concorso,se vuoi chattare vai su un altro forum con i tuoi pari!!!!!!!!!!

Da: CC IDONEO 2012 - 211822/08/2012 19:15:29
Non credo assolutamente ai tagli, comunque trovandomi a circa 1920 come secondo sbarramento a quale posizione mi potrei trovare ora come ora, a persone serie e naturalmente idonee,

Da: fallin love22/08/2012 19:16:37
Grazie x essere stato chiaro...ma una sola cosa ancora ti devi chiedere...se tagliano drasticamente da ridurre i posti a 200 come sto sentendo dire sarebbe una figuraccia x l'arma e poi non sarebbero giustificati + altri concorsi futuri non credi?Non sarebbe meglio scaglionare i blocchi?

Da: minchioni22/08/2012 19:18:16
Per x
Si vero l'unicavacca lo sappiamo chi e', una tua strettissima parente!!!

Da: x xtutti quanti e pipino ex cc22/08/2012 19:18:44
siete due coglioni...fate pure finta di parlare con altre persone cambiando i nick... riposate voi con quelle facce da cazzo che vi ritrovate.

Da: Austin Powers 22/08/2012 19:19:57
X i creduloni di austin power semper vergognati x come parli...dovresti vivere in mezzo ai maiali non e' possibile che una persona che vuole fare il carabiniere parli così mi fa schifo sta cosa

Da: x minchioni22/08/2012 19:20:01
credo sia quella zoccola di tua madre a questo punto è chiaro.

Da: AlmaMaterAccudente22/08/2012 19:21:09
I tagli, purtroppo sono reali evidenti e consistenti, su questo non viè dubbio alcuno. Ma mettendopost a ripetizione non risolviamo. Sarebbe opportuno interessare chi ha nelle mani le sorti delle notre vite, ovvero politici che rifugiandosi dietro le scelte di un governo tecnico, sta compiendo scelte scellerate. In un periodo di aumento della criminalità a tutti livelli, tagliere le forze di polizia e di sicurezza è una scelta miope che pagherà il popolo.

Da: CC IDONEO 2012 - 214422/08/2012 19:21:31
pppppppppppppppppppppaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Da: fallin love22/08/2012 19:21:46
X tutti quanti                                                                                                    Grazie x essere stato chiaro...ma una sola cosa ancora ti devi chiedere...se tagliano drasticamente da ridurre i posti a 200 come sto sentendo dire sarebbe una figuraccia x l'arma e poi non sarebbero giustificati + altri concorsi futuri non credi?Non sarebbe meglio scaglionare i blocchi?

Da: X i creduloni di Austin Powers Semper22/08/2012 19:21:50
Da: Austin Powers     22/08/2012 19.19.57
X i creduloni di austin power semper vergognati x come parli...dovresti vivere in mezzo ai maiali non e' possibile che una persona che vuole fare il carabiniere parli così mi fa schifo sta cosa                                                                                                                             A me mi schifo gente che fa terrorismo psicologico come te!!!!!!!!!!!

Da: X i creduloni di Austin Powers Semper22/08/2012 19:21:56
Da: Austin Powers     22/08/2012 19.19.57
X i creduloni di austin power semper vergognati x come parli...dovresti vivere in mezzo ai maiali non e' possibile che una persona che vuole fare il carabiniere parli così mi fa schifo sta cosa                                                                                                                             A me mi schifo gente che fa terrorismo psicologico come te!!!!!!!!!!!

Da: fallin love22/08/2012 19:23:55
E comunque sia non è giusto ke il nostro concorso lo tagliano e la finanza no se è fame è fame x tutti....

Da: X i creduloni di Austin Powers Semper22/08/2012 19:24:28
Art. 582. Oneri per la progressiva riduzione dell'organico complessivo
delle Forze armate
1. Gli oneri derivanti dalla graduale riduzione a 190 mila unita` dell'organico
delle Forze armate, a esclusione dell'Arma dei carabinieri, del
Atti parlamentari - 141 - Senato della Repubblica - N. 3396
XVI LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Corpo della Guardia di finanza e del Corpo delle capitanerie di porto, a
seguito della trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale,
sono determinati nei seguenti importi in euro:
a) per l'anno 2009: 412.358.865,24;
b) per l'anno 2010: 431.674.353,27;
c) per l'anno 2011: 451.428.829,66;
d) per l'anno 2012: 459.330.620,21;
e) per l'anno 2013: 467.671.399,13;
f) per l'anno 2014: 474.695.212,96;
g) per l'anno 2015: 482.597.003,52;
h) per l'anno 2016: 488.742.840,62;
i) per l'anno 2017: 495.327.666,08;
l) per l'anno 2018: 503.229.456,64;
m) per l'anno 2019: 509.814.282,10;
n) per l'anno 2020 (regime): 511.131.247,19.
2. Fino all'anno 2020, se il tasso di incremento degli oneri individuato
dal comma 1 risulta superiore al tasso di incremento del prodotto
interno lordo a prezzi correnti, previsto nella decisione di finanza pubblica,
come risultante dalle conseguenti deliberazioni parlamentari, la
legge di stabilita` quantifica, ai sensi dell' articolo 11, comma 3, lettera
h), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, la quota dell'onere, relativo all'anno
di riferimento, corrispondente alla differenza tra i due tassi di variazione

Da: X i creduloni di Austin Powers Semper22/08/2012 19:24:36
Art. 582. Oneri per la progressiva riduzione dell'organico complessivo
delle Forze armate
1. Gli oneri derivanti dalla graduale riduzione a 190 mila unita` dell'organico
delle Forze armate, a esclusione dell'Arma dei carabinieri, del
Atti parlamentari - 141 - Senato della Repubblica - N. 3396
XVI LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Corpo della Guardia di finanza e del Corpo delle capitanerie di porto, a
seguito della trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale,
sono determinati nei seguenti importi in euro:
a) per l'anno 2009: 412.358.865,24;
b) per l'anno 2010: 431.674.353,27;
c) per l'anno 2011: 451.428.829,66;
d) per l'anno 2012: 459.330.620,21;
e) per l'anno 2013: 467.671.399,13;
f) per l'anno 2014: 474.695.212,96;
g) per l'anno 2015: 482.597.003,52;
h) per l'anno 2016: 488.742.840,62;
i) per l'anno 2017: 495.327.666,08;
l) per l'anno 2018: 503.229.456,64;
m) per l'anno 2019: 509.814.282,10;
n) per l'anno 2020 (regime): 511.131.247,19.
2. Fino all'anno 2020, se il tasso di incremento degli oneri individuato
dal comma 1 risulta superiore al tasso di incremento del prodotto
interno lordo a prezzi correnti, previsto nella decisione di finanza pubblica,
come risultante dalle conseguenti deliberazioni parlamentari, la
legge di stabilita` quantifica, ai sensi dell' articolo 11, comma 3, lettera
h), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, la quota dell'onere, relativo all'anno
di riferimento, corrispondente alla differenza tra i due tassi di variazione

Da: AlmaMaterAccudente22/08/2012 19:25:17
x fallin love

L'Arma non ha deciso questi tagli li ha subiti suo malgrado. Lo saglionamento di un concorso pubblico deve avvenire con modifica delle leggi che lo statuiscono. E' più probabile, se vi è una presa di posizione dell'opinione pubblica che a settembre riescono a correggere quella parte della spending review che riguarda il turnover. Una delle opzioni è quella di far scorrere l'attuale graduatroria.

Da: NESSUNO TOCCA LARMA22/08/2012 19:25:46
anuele Fiano
Ieri
PER AUMENTARE LA SICUREZZE DEI CITTADINI ANNULLARE TAGLI SPENDING REVIEW
(ANSA) - ROMA, 20 AGO - 'I dati pubblicati oggi dal Sole 24 ore sul nuovo aumento di reati in Italia indicano al Parlamento e al Governo una strada comune che non puó piú essere rinviata.
Alla ripresa dei lavori parlamentari ripresenteró sotto forma di mozione, a nome del Pd, il testo dell'ordine del giorno approvato dal parlamento e dal governo che prevede di annullare gli effetti dei tagli della spending review sui comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico'. Lo afferma Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Pd.
'Continueremo a lavorare - sostiene Fiano - insieme al Governo per eliminare gli sprechi in questo settore ma ci batteremo con tutte le nostre forze per evitare il drammatico ridimensionamento dell'organico delle forze dell'ordine e del soccorso pubblico'. (ANSA).

Da: minchioni22/08/2012 19:28:16
Per x
Oltre ad essere stronzo sei anche un povero ritardato, avevo gia' detto io che la vacca e' la tua genitrice e tu ripeti a pappagallo. Ma cmq mica e' colpa tua se sei mongoloide, e mi raccomando continua a postare per 100 volte la stessa cosa, dovesse fare che perdi il titolo di coglione nazionale!

Da: x Tutti quanti22/08/2012 19:31:32
x Fallin Love

Perdonami, ti rispondo subito:

L'Arma non farà nessuna figuraccia poichè non ha NESSUNA discrezionalità di fronte alla Legge. La applica e amen. Esattamente come qualsiasi altra pubblica amministrazione.

Sarebbe meglio scaglionare il vostro concorso per tentare di assorbirne quanti più possibile negli anni a venire ma si creano dei conflitti con gli inv dei concorsi precedenti. Tutto a meno che anzichè ripescare non facciano tutti vincitori ma scaglionino NON le convocazioni ma le assunzioni.

A mio parere questa però è pura fantascienza. In Italia si tagliano i posti ma MAI i concorsi. I concorsi sono POTERE politico, vedrete che ne bandiranno altri, meno posti, ma li bandiranno...con buona pace di concorrenti di questo e altri concorsi (molti) tagliati o addirittura annullati.

Bisogna solo sperare che qualcuno ci metta una pezza prima dell'uscita della graduatoria. Dopo sarà già tagliata e il taglio inappellabile da chicchessia.

Da: AlmaMaterAccudente22/08/2012 19:32:15
X i creduloni di Austin Powers Semper    22/08/2012 19.24.36
Art. 582. Oneri per la progressiva riduzione dell'organico complessivo
delle Forze armate
Come hai scritto bene, si tratta della riduzione degli organici ( nulla a che vedere con il turnover) la riduzione degli organici sarà perpetua nel senso che l'esercito, la marina e l'aviazione avranno minori forze strutturali. IL COMPARTO SICUREZZA non è toccato da questi tagli.
La spending review con una norma transitoria (Fine nel 2016) prevede un blocco del turnover della pubblica amministrazione ( comparto sicurezza e difesa compresi) per il triennio 2012/2014. il turnover si riferisce al personale che ha cessato il servizio nell'anno precedente, quindi per il nostro concorso(2012) si riferisce al personale andato in pensione (2011)

Da: fallin love22/08/2012 19:34:23
X tutt equelle persone ke si stanno applicando a rispondere questo/i elementi ke creano solo confusione e tra l'altro sanno solo dire parolacce.....vorrei dare un consiglio....IGNORATELI xkè così facendo date alito alle loro cazzate x tutti quelli seri invece continuate a scrivere anke se x trovare una risposta ci vuole tempo a causa dei maleducati

Da: X i creduloni di Austin Powers Semper22/08/2012 19:36:26
Articolo 2
(Riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni)
Em. 2.1000 (testo 2), 2.104, 2.0.9 (testo 3 corretto) e relativi subemendamenti
L'articolo 2 (commi 1 e 2) dispone una riduzione delle dotazioni organiche
delle pubbliche amministrazioni; norma la eventuale conseguente
soprannumerarietà di personale, prevedendo forme di mobilità e pensionamento.
La riduzione deve essere non inferiore al 20 per cento degli organici, per il
personale dirigenziale, ed al 10 per cento, per il personale non dirigenziale.
La riduzione di personale disposta dall'articolo in commento si aggiunge a quella
(almeno del 10 per cento sia per il personale dirigenziale sia non dirigenziale) dettata
dal decreto-legge n. 138 del 2011
La riduzione opera per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento
autonomo, le agenzie, gli enti pubblici non economici, gli enti di ricerca, altri enti
pubblici (di cui all'articolo 70 del decreto legislativo n. 165 del 2001).
Non opera (ai sensi del comma 7) per: il comparto sicurezza; il Corpo
nazionale dei vigili del fuoco; il personale amministrativo degli uffici giudiziari;
la magistratura.
Essa nemmeno si applica - ma solo perché già disposta con precedenti, recenti
provvedimenti - a Presidenza del Consiglio, Ministero dell'economia, agenzie
fiscali.                                                                                                                                                                                               X i Veri Concorsisti:Leggete bene:NON OPERA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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