Mininterno.net FORUM - Agenzia delle Dogane, 69 dirigenti II fascia

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Agenzia delle Dogane, 69 dirigenti II fascia
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Da: xtu 15/07/2013 13:01:18
fatemi sapere per ricorsi

Da: concorrentedogane 15/07/2013 13:16:51
Al Concorso di Bolzano i concorrenti saranno stati veramente poco numerosi dato che era richiesto il bilinguismo

Da: aspirantedirigentedoganale 15/07/2013 14:11:03
Effettivamente hai ragione caro concorrentedogane. Curioso rimane il fatto di sapere quanti hanno consegnato!

Da: Per ricorsisti 15/07/2013 15:16:24
Ricordate che il ricorso fa il gioco dei reggenti. Allungare tempi o annullare concorso tiene in carica i reggenti altri 6 anni

Da: Giustizia1 15/07/2013 17:19:44
Noi abbiamo consegnato in 720, uno più uno meno...ero presente al abbinamento delle buste il secondo giorno.

Da: x tutti 15/07/2013 17:36:31
Purtroppo è vero che le lungaggini dei concorsi fanno il loro gioco. basta guardare all'Agenzia delle Entrate che non ha bandito alcun concorso proprio per continuare con le reggenze, a fine anno chiederà una proroga al legislatore ...

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Da: x tutti 15/07/2013 17:37:28
Se ne fregano della scadenza del 31.12.2013 per concludere le procedure concorsuali.

Da: Ricorso perché ? 15/07/2013 18:42:06

Perché rosicate ?
Perché volete farci perdere tempo ?
Perché volete buttare il denaro ?

Tanto alla fine a noi reggenti a tutti noi reggenti faranno vincere e va di lusso se ci saranno più di 5 esterni

Da: allocchiiii 15/07/2013 20:09:53
siete proprio degli allocchi. secondo voi le irregolarità erano casuali???? sono state fatte appunto per dare adito a qualvhe solone di interpellare il tar.
così il risultato è ottenuto. salta tutto e restano in carica i reggenti.

Da: x allocchiii 15/07/2013 20:20:14
bello mio, qui l'unica scelta è se stabilizzare i reggenti o se prorogarli ancora. tutti gli altri non valgono nulla. quindi ben venga il ricorso,,

Da: x tutti 15/07/2013 20:33:03
Penso anch'io che si rischi quello che dicono sti presunti reggenti (che mi stupisce che seguano questo forum, visto che dicono di lavorare 16 ore al giorno per l'amministrazione). Basta guardare quello che è successo alle entrate: nel 2011 il Tar ha annullato il bando e a distanza di 2 anni non hanno fatto nulla ... Continuano con le reggenze e a fine anno chiederanno una proroga ... Solo la Corte Costituzionale potrebbe porre fine a questa prassi delle reggenze, diversamente continueranno così.

Da: x x allocchi 15/07/2013 21:27:45
e' tutto vero. tuttavia non mi sta bene che oggi possano passare perchè più bravi (visto che hanno copiato). annulleremo per ricorso. rifaranno il nuovo bando e passeranno tutti per titoli. ok. ma solo perchè prescelti. li potremo guardare in faccia alle riunioni e mostrar loro tutto il nostro disprezzo visto che non sono stati capaci di confrontarsi con noi ad armi pari

Da: testo svolto prima prova 15/07/2013 21:36:00
corso di formazione "i provvedimenti disciplinari" riservato a reggenti interni - agenzia dogane via carucci 18 e 19 luglio 2012 - docente libeccio.

dispensa del materiale del corso: 19 luglio dalle 14 alle 17
(la potrete confrontare con i testi delle prove degli ammessi agli orali in seguito ad accesso)

SOSPENSIONE OBBLIGATORIA
4 ipotesi normative tutte recepite nel CCNL (art.70)
1) Art. 91 T.U. n. 3/57
Tale articolo prevedeva la sospensione nei casi di mandato o ordine di
cattura. Oggi l'art.70 comma 1 CCNL prevede la sospensione quando il
dipendente sia colpito da misura restrittiva della libertà personale e cioè:
o Arresto (art. 397 c.p.p.)
o Fermo ( art. 384 c.p.p.)
o Custodia cautelare in carcere o luogo di cura (art. 285 e 286
c.p.p.)
o Arresti domiciliari (art. 284 c.p.p.)
o Obbligo o divieto di dimora (art. 283 c.p.p.)
2) Art. 15 L. n. 55/1990, come sostituito dalla L. n. 16/92
Tale articolo statuiva la sospensione obbligatoria in 4 casi:
o Esercizio dell'azione penale per alcuni gravi reati (associazione
mafiosa);
o Condanna anche non definitiva per alcuni reati contro la P.A.
(il caso del patteggiamento non rientrava);
o Condanna definitiva o anche solo confermata in appello per
alcuni delitti commessi con abuso di poteri;
o Applicazione con provvedimento anche non definitivo di
misure di prevenzione antimafia.
La L. n. 475/1999 ha fortemente attenuato tali previsioni, richiedendo
la definitività della condanna o della misura, e limitando la soglia di
punibilità in alcuni casi. Tuttavia ha equiparato la sentenza di
patteggiamento alla sentenza di condanna.
3) Art. 289 c.p.p.
È una misura disposta direttamente dall'Autorità Giudiziaria per finalità
cautelari e probatorie a cui la P.A. deve solo ottemperare.
(Da non confondere con l'interdizione temporanea dai pubblici uffici
prevista dagli artt. 19 e 20 c.p. - pena accessoria che consegue ad una
sentenza di condanna).
4) Art. 4 della L. n. 97/2001
Prevede l'adozione della misura nei casi di condanna, anche non
definitiva, sospesa o a seguito di patteggiamento (art. 445 cpp) per alcuni
tassativi reati contro la P.A.: peculato (314 c.p.); concussione (317 c.p.);
corruzione per un atto d'ufficio (318 c.p.); corruzione per un atto
contrario ai doveri d'ufficio (319 c.p); corruzione in atti giudiziari
(art.319-ter c.p.); corruzione di persona incaricata di pubblico servizio
(320 c.p.); art. 3 L. 9 dicembre 1941 n. 1383 ("collusione del
finanziere").
[Non vi sono i casi di abuso d'ufficio e truffa ai danni dello Stato, ma anche
(clamorosamente) associazione mafiosa e traffico di stupefacenti].
SOSPENSIONE FACOLTATIVA artt. 69 e 70 CCNL
E' possibile in due ipotesi:
a) Sospensione in caso di procedimento disciplinare (art. 69 CCNL)
b) Sospensione in pendenza di procedimento penale (art. 70 CCNL)
In questi casi si discute sempre sull'onerosità della sospensione per
l'Amministrazione (che paga la retribuzione o l'assegno alimentare ma
non riceve la controprestazione).
Sospensione in caso di procedimento disciplinare (art. 69 CCNL)
Si applica :
- Laddove si riscontri la necessità di espletare accertamenti su
fatti che possono comportare la sanzione della sospensione dal
servizio;
- Per la complessità dei fatti da accertare;
- Quando vi è pericolo di inquinamento delle prove.
La sospensione cautelare, in tal caso:
o non può superare i 30 giorni;
o il dipendente conserva le retribuzione;
o il periodo di sospensione si computa nella sanzione (ma
si deve calcolare la privazione della retribuzione) quando
si conclude il procedimento disciplinare;
o non incide sull'anzianità di servizio.
Sospensione in pendenza di procedimento penale
Occorrono 3 requisiti (art. 70 comma 3 CCNL):
a) Rinvio a giudizio - non basta la posizione di mero indagato;
b) Inerenza a fatti direttamente attinenti al rapporto di lavoro;
c) Fatti che, se accertati, comportino l'applicazione del
licenziamento.
Il primo requisito è obbligatorio, mentre gli altri due sono alternativi
(deve sussistere almeno uno).
Qualora si voglia applicare la sospensione facoltativa al termine della
restrizione della libertà personale si è posto un problema
interpretativo: la norma (art.70 comma 2) richiede che vi siano le
medesime condizioni del comma 3. Cosa si intende?
Oltre ad uno dei requisiti (sub b o c) ci deve essere anche il rinvio a
giudizio? Oppure in questo caso basta la qualifica di "indagato"?
Dottrina e giurisprudenza sono concordi nel ritenere che si possa
applicare anche al mero indagato, prescindendo dal rinvio a giudizio
(altrimenti la norma sarebbe un doppione del comma 3).
ELEMENTI A BASE DELLA DECISIONE DI SOSPENDERE
FACOLTATIVAMENTE:
.. Assenza di elementi a carico rilevati nell'azione ispettiva
.. La minore gravità della violazione
.. L'avvenuto trasferimento ad altro ufficio
.. La buona condotta post factum
.. La fattiva collaborazione all'accertamento dei fatti
RESTITUTIO IN INTEGRUM
Casistica
1. Sospensione facoltativa in caso di procedimenti disciplinari: non
essendoci decurtazioni non vi è restitutio in integrum.
2. Procedimento disciplinare che si conclude con licenziamento: nessuna
restitutio in integrum perché gli effetti del licenziamento retroagiscono e
non si recupera assegno alimentare. Se il licenziamento interviene dopo
la riammissione in servizio, opera ex nunc, nel senso che la retribuzione
percepita nel periodo in cui il dipendente ha lavorato è fatta salva.
3. Sentenza penale di assoluzione (passata in giudicato):
a. per le 2 ipotesi di "formula piena" - nessun dubbio sulla restitutio
in integrum;
b. per l'ipotesi "perché il fatto non costituisce reato" - va valutato
caso per caso, se cioè poi alla sentenza penale segua una sanzione
disciplinare che possa essere ostativa al riconoscimento della
restitutio in integrum.
4. Conclusione del procedimento penale con declaratoria di intervenuta
prescrizione o estinzione del reato (morte del reo): la restitutio in
integrum non spetta.
5. Applicazione di sanzione disciplinare non espulsiva di durata inferiore
alla sospensione cautelare: la restitutio in integrum è dovuta, ma non
potrà ricomprendere:
o il computo dei periodi di sospensione obbligatoria,
o il computo dei periodi di sospensione inflitti con la sanzione
applicata,
o le indennità e compensi per funzioni speciali e straordinari,
o il computo dei periodi di pena detentiva inflitta ma non scontata,
di interdizione temporanea anche non scontata o di pene
dichiarate estinte per indulto.
6. Assoluzione in sede disciplinare
7. Mancata riattivazione del procedimento disciplinare :
in questi due ultimi casi vi sono 2 diversi orientamenti
.. la restitutio in integrum è dovuta, considerato che compete quando siano state
applicate sanzioni non espulsive e quindi a maggior ragione competono in
questi casi;
.. la restitutio in integrum NON è dovuta. Questo orientamento si basa da un lato,
sulla circostanza che le ipotesi previste per la restitutio sono tassative (art. 70
CCNL) e questi casi non sono contemplati; dall'altro, sulla constatazione che il
sinallagma contrattuale è stato interrotto per effetto della sospensione. Tale
impostazione è sostenuta anche da una certa parte (minoritaria) della
giurisprudenza, che ritiene che la PA sia obbligata a pagare le prestazioni reali
e non quelle virtuali, specie se derivano da fatti di rilevanza penale
astrattamente imputabili al lavoratore.
CALCOLO DELLA RESTITUTIO
a) Verificare che non esistano debiti verso la PA del dipendente;
b) Gli importi calcolati sono soggetti ad interessi e rivalutazione;
c) Dall'importo calcolato vanno detratte le somme percepite dal dipendente quali
proventi di altre attività prestate nel periodo di sospensione;
d) Dall'importo calcolato vanno detratte le somme degli assegni alimentari
corrisposti;
e) Sugli importi riliquidati devono essere regolarizzati i contributi;
f) Non vanno calcolate le indennità legate alla presenza in servizio;
g) Non vanno calcolati gli importi relativi a periodi di pene detentive (anche non
scontate) e di sospensione dal servizio quale sanzione disciplinare comminata

Da: x testo svolto prima prova 15/07/2013 21:40:39
ulteriore elemento fattuale per il ricorso.

Da: testo svolto seconda prova 15/07/2013 21:40:58
in aggiunta a testo ds 4/2012 di cui avete già avuto nozione vi aggiungo testo ds 5/2012 utile ad integrare l'argomento.
anche questa potrà essere confrontata con le prove degli ammessi all'orale (a proposito non parliamo a sproposito di codice penale. il materiale è di libera consultazione per chiunque sul sito intraneti visibile anche a tutti i dipendenti delle altre agenzie e del dpf)

Disposizione di servizio n¢X 5/2012.
Circolazione in regime sospensivo di prodotti soggetti ad accisa
destinati alle operazioni di bunkeraggio delle navi.
Ulteriori istruzioni.
Dal 1¢X gennaio 2011 le merci in regime di sospensione di accisa sono gestite in ambiente ECS sia per l¡¦emissione dell¡¦e-Ad che per le operazioni di esportazione collegate.
Il documento di accompagnamento elettronico e contraddistinto da un codice alfanumerico di 21 caratteri (Administrative Reference Code) cosi costituito: i primi due caratteri si riferiscono all¡¦anno di emissione, seguiti dalla sigla del Paese dell¡¦UE, dal codice di accisa della societa speditrice e da una numerazione progressiva attribuita dal sistema; tale codice deve essere indicato nella casella 44 della dichiarazione doganale di esportazione e essere completato dall¡¦Ufficio doganale di esportazione solo a seguito dell¡¦appuramento della dichiarazione di esportazione da parte dell¡¦Ufficio doganale di uscita.
Sull¡¦argomento la Direzione Centrale Accertamenti e Controlli con nota 79418/RU del 26/06/2012, indirizzata anche a tutti gli UD, intervenendo sulla base di varie segnalazioni pervenute, riguardanti talune criticita emerse nella gestione delle operazioni di che trattasi, ha inteso raccomandare l¡¦effettuazione di specifici ed accurati controlli sulla documentazione presentata dagli operatori economici all¡¦atto dell¡¦effettuazione dell¡¦imbarco dei prodotti energetici a bordo delle navi.
Fermo restando che le SS.LL. attiveranno tutte le misure organizzative necessarie alla puntuale applicazione di quanto riportato nella nota della D.C.A.C., questa Direzione, tenuto conto degli esiti del monitoraggio effettuato a partire dal 01/01/2011 sui documenti elettronici di accompagnamento e-AD, emessi per le operazioni di bunkeraggio delle navi a mezzo autobotti, dispone quanto segue:
1) Accessi AIDA: limitazioni
Si e riscontrato che le autorizzazioni attribuite in qualita di gestore delle procedure in genere ed in particolare quella che prevede la possibilita di effettuare la chiusura manuale degli e-AD, sono rilasciate secondo criteri che non sempre corrispondono ad effettive esigenze operative.
Le stesse autorizzazioni, in alcuni casi, sono attribuite a tutto il personale in carico ad un reparto o un ufficio specifico senza adeguati criteri selettivi ed organizzativi.
Si ritiene necessario, invece, limitare tali autorizzazioni, stante la delicatezza e pericolosita fiscale delle operazioni in questione, esclusivamente ai funzionari incaricati dell¡¦effettuazione della procedura, individuati in numero sufficiente a garantire la normale operativita degli uffici, non mancando di provvedere alle necessarie disabilitazioni nei confronti dei funzionari destinati ad altri incarichi o reparti.
Per tali incombenze si rammenta che sussiste una responsabilita specifica tanto per il Direttore della struttura, che per il Capo Ufficio di Staff, i Capi Area ed i Capi SOT interessati.
2) Chiusura e-AD elettronici: prescrizioni
La chiusura degli e-AD relativi ad operazioni di esportazione e effettuata manualmente in attesa che sia dato corso alla fase 3 dell¡¦aggiornamento del sistema EMCS, nella quale sara previsto tra l¡¦altro che la chiusura del messaggio di esportazione (MRN) comportera la chiusura automatica dell¡¦e-AD collegato.
Al momento e fino a diverse istruzioni, per garantire la tracciabilita delle operazioni di completamento degli e-AD, ogni funzionario abilitato alla chiusura manuale degli e ¡V AD, consegnera al Capo A.G.T. e V.C.T ( o altra struttura appositamente designata in ragione delle esigenze organizzative di ogni singolo ufficio) la stampa giornaliera dei report di chiusura dei movimenti, debitamente sottoscritta, per i successivi riscontri sulla base dell¡¦analisi dei rischi.
3) Monitoraggio degli e - AD
Il Capo Area G.T., nell¡¦ambito delle sue competenze, curera il puntuale monitoraggio degli e ¡V AD, anche ai seguenti fini:
â��h assicurare il rispetto della tempistica relativa al completamento degli e ¡V AD;
â��h rimuovere gli ostacoli che impediscono la chiusura dei movimenti;
â��h segnalare all¡¦A.V.C. i necessari interventi, anche con accesso, laddove emergano profili di rischio.
Si resta in attesa di ricevere con la massima urgenza i provvedimenti organizzativi adottati.
firmato
Il Direttore Interregionale
Alberto Libeccio

Da: x tutti 15/07/2013 21:48:23
Si certo, se hanno copiato uguale si potrà chiederne l'esclusione. Far annullare l'intero concorso invece gioverebbe solo a loro.

Da: x x tutti 15/07/2013 21:51:09
e se sono stati così intelligenti da parafrase se la devono cavare così ?

Da: x tutti 15/07/2013 21:55:56
No, ma non credo che si possa ottenere molto di più. Poi a questi basta essere riconfermati nella reggenza, purtroppo la questione è quella ed è politica. Il sistema delle reggenze ha impedito nell'ultimo decennio che venissero fatti i concorsi.

Da: x x tutti 15/07/2013 21:58:05
resta sempre M5S. Si potrebbe interpellare Tiziana Ciprini e verificare l'interesse che può avere il movimento per far emergere quanto accade

Da: x tutti 15/07/2013 22:12:39
Probabilmente non ci resta che sperare nel movimento di Grillo gli altri sono tutti uguali e amici di questi.

Da: Ma Grillo 15/07/2013 22:17:31

Nessuno scrive a Grillo ????

Da: Ma... 15/07/2013 22:20:13
Tutti i documenti citati sono nelle mani giuste...si sta già preparando una interrogazione parlamentare e dei chiarimenti diretti al direttore delle dogane! Le altre cose sono solo chicchere!!!

Da: x tutti 15/07/2013 22:30:01
Certo una interrogazione può essere utile, anche se spesso il governo nemmeno risponde. Si vedrà. Saluti

Da: demetrio Laganà 15/07/2013 22:49:41
L'interrogazione parlamentAre mi sembra buona cosa ma se proprio si vuole sospendere il concorso si dovrebbe farla a Letta, non credete?

Da: x x tutti 15/07/2013 22:54:21
comunque carla ruocco del m5s, firmataria delle interrogazione per gli incaricati senza laurea è un funzionario della agenzia delle entrate. potrà capire da vicino il nostro problema e le potremo proporre alcune opportune iniziative.
ecco il link per poterle scrivere direttamente

http://www.camera.it/leg17/794?shadow_deputato=305796&email=ruocco_c@camera.it

io personalmente devo trovarmi qualcuno che possa scrivere per me perchè se mi acchiappano in agenzia ho finito di campare

Da: x piccoli sindacalisti crescono 16/07/2013 08:23:08
silenzio assordante dei sindacati, d'altronde cosa ci si poteva aspettare?

Da: Purtroppo pero'' 16/07/2013 08:31:25
I risultati sono sempre gli stessi. I furbi la fanno Franca. Si Sto arrivando! Che anche in altri concorsi ci sono state tante irregolarità', compreso compiti copiati, ma le assunzioni sono state comunque fatte. L'art. 97 non fu zio a, e' una presa in giro.

Da: Interrogazione per chiedere cosa 16/07/2013 09:22:27
Otterrete solo di allungare tempi a tutto vantaggio di noi reggenti che saremo prorogati fino al termine del corso di 6 mesi propedeutico alla assunzione di una trentina di dirigenti da questo concorso. Tempi previsti ??? Se fate i bravi. 2015- 2016diversamente si va molto più in la.... Decidete voi ad maiora

Da: Dogana 16/07/2013 09:37:44
2018 assunzioniiiiii

Da: Allungare la vita ai reggenti ? 16/07/2013 10:27:04

È più importante evitare che diventiate dirigenti di ruolo grazie a manovre davvero poco trasparenti
Fuori dallo stato chi non lo merita non è giusto che per caricarsi tutti si finisce pere promuovere i peggiori

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Da: concorrentedogane	15/07/2013 13:16:51
Al Concorso di Bolzano i concorrenti saranno stati veramente poco numerosi dato che era richiesto il bilinguismo

Da: aspirantedirigentedoganale	15/07/2013 14:11:03
Effettivamente hai ragione caro concorrentedogane. Curioso rimane il fatto di sapere quanti hanno consegnato!

Da: Per ricorsisti	15/07/2013 15:16:24
Ricordate che il ricorso fa il gioco dei reggenti. Allungare tempi o annullare concorso tiene in carica i reggenti altri 6 anni

Da: Giustizia1	15/07/2013 17:19:44
Noi abbiamo consegnato in 720, uno più uno meno...ero presente al abbinamento delle buste il secondo giorno.

Da: x tutti	15/07/2013 17:36:31
Purtroppo è vero che le lungaggini dei concorsi fanno il loro gioco. basta guardare all'Agenzia delle Entrate che non ha bandito alcun concorso proprio per continuare con le reggenze, a fine anno chiederà una proroga al legislatore ...

Da: x tutti	15/07/2013 17:37:28
Se ne fregano della scadenza del 31.12.2013 per concludere le procedure concorsuali.

Da: Ricorso perché ?	15/07/2013 18:42:06
Perché rosicate ? Perché volete farci perdere tempo ? Perché volete buttare il denaro ? Tanto alla fine a noi reggenti a tutti noi reggenti faranno vincere e va di lusso se ci saranno più di 5 esterni

Da: allocchiiii	15/07/2013 20:09:53
siete proprio degli allocchi. secondo voi le irregolarità erano casuali???? sono state fatte appunto per dare adito a qualvhe solone di interpellare il tar. così il risultato è ottenuto. salta tutto e restano in carica i reggenti.

Da: x allocchiii	15/07/2013 20:20:14
bello mio, qui l'unica scelta è se stabilizzare i reggenti o se prorogarli ancora. tutti gli altri non valgono nulla. quindi ben venga il ricorso,,

Da: x tutti	15/07/2013 20:33:03
Penso anch'io che si rischi quello che dicono sti presunti reggenti (che mi stupisce che seguano questo forum, visto che dicono di lavorare 16 ore al giorno per l'amministrazione). Basta guardare quello che è successo alle entrate: nel 2011 il Tar ha annullato il bando e a distanza di 2 anni non hanno fatto nulla ... Continuano con le reggenze e a fine anno chiederanno una proroga ... Solo la Corte Costituzionale potrebbe porre fine a questa prassi delle reggenze, diversamente continueranno così.

Da: x x allocchi	15/07/2013 21:27:45
e' tutto vero. tuttavia non mi sta bene che oggi possano passare perchè più bravi (visto che hanno copiato). annulleremo per ricorso. rifaranno il nuovo bando e passeranno tutti per titoli. ok. ma solo perchè prescelti. li potremo guardare in faccia alle riunioni e mostrar loro tutto il nostro disprezzo visto che non sono stati capaci di confrontarsi con noi ad armi pari

Da: testo svolto prima prova	15/07/2013 21:36:00
corso di formazione "i provvedimenti disciplinari" riservato a reggenti interni - agenzia dogane via carucci 18 e 19 luglio 2012 - docente libeccio. dispensa del materiale del corso: 19 luglio dalle 14 alle 17 (la potrete confrontare con i testi delle prove degli ammessi agli orali in seguito ad accesso) SOSPENSIONE OBBLIGATORIA 4 ipotesi normative tutte recepite nel CCNL (art.70) 1) Art. 91 T.U. n. 3/57 Tale articolo prevedeva la sospensione nei casi di mandato o ordine di cattura. Oggi l'art.70 comma 1 CCNL prevede la sospensione quando il dipendente sia colpito da misura restrittiva della libertà personale e cioè: o Arresto (art. 397 c.p.p.) o Fermo ( art. 384 c.p.p.) o Custodia cautelare in carcere o luogo di cura (art. 285 e 286 c.p.p.) o Arresti domiciliari (art. 284 c.p.p.) o Obbligo o divieto di dimora (art. 283 c.p.p.) 2) Art. 15 L. n. 55/1990, come sostituito dalla L. n. 16/92 Tale articolo statuiva la sospensione obbligatoria in 4 casi: o Esercizio dell'azione penale per alcuni gravi reati (associazione mafiosa); o Condanna anche non definitiva per alcuni reati contro la P.A. (il caso del patteggiamento non rientrava); o Condanna definitiva o anche solo confermata in appello per alcuni delitti commessi con abuso di poteri; o Applicazione con provvedimento anche non definitivo di misure di prevenzione antimafia. La L. n. 475/1999 ha fortemente attenuato tali previsioni, richiedendo la definitività della condanna o della misura, e limitando la soglia di punibilità in alcuni casi. Tuttavia ha equiparato la sentenza di patteggiamento alla sentenza di condanna. 3) Art. 289 c.p.p. È una misura disposta direttamente dall'Autorità Giudiziaria per finalità cautelari e probatorie a cui la P.A. deve solo ottemperare. (Da non confondere con l'interdizione temporanea dai pubblici uffici prevista dagli artt. 19 e 20 c.p. - pena accessoria che consegue ad una sentenza di condanna). 4) Art. 4 della L. n. 97/2001 Prevede l'adozione della misura nei casi di condanna, anche non definitiva, sospesa o a seguito di patteggiamento (art. 445 cpp) per alcuni tassativi reati contro la P.A.: peculato (314 c.p.); concussione (317 c.p.); corruzione per un atto d'ufficio (318 c.p.); corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (319 c.p); corruzione in atti giudiziari (art.319-ter c.p.); corruzione di persona incaricata di pubblico servizio (320 c.p.); art. 3 L. 9 dicembre 1941 n. 1383 ("collusione del finanziere"). [Non vi sono i casi di abuso d'ufficio e truffa ai danni dello Stato, ma anche (clamorosamente) associazione mafiosa e traffico di stupefacenti]. SOSPENSIONE FACOLTATIVA artt. 69 e 70 CCNL E' possibile in due ipotesi: a) Sospensione in caso di procedimento disciplinare (art. 69 CCNL) b) Sospensione in pendenza di procedimento penale (art. 70 CCNL) In questi casi si discute sempre sull'onerosità della sospensione per l'Amministrazione (che paga la retribuzione o l'assegno alimentare ma non riceve la controprestazione). Sospensione in caso di procedimento disciplinare (art. 69 CCNL) Si applica : - Laddove si riscontri la necessità di espletare accertamenti su fatti che possono comportare la sanzione della sospensione dal servizio; - Per la complessità dei fatti da accertare; - Quando vi è pericolo di inquinamento delle prove. La sospensione cautelare, in tal caso: o non può superare i 30 giorni; o il dipendente conserva le retribuzione; o il periodo di sospensione si computa nella sanzione (ma si deve calcolare la privazione della retribuzione) quando si conclude il procedimento disciplinare; o non incide sull'anzianità di servizio. Sospensione in pendenza di procedimento penale Occorrono 3 requisiti (art. 70 comma 3 CCNL): a) Rinvio a giudizio - non basta la posizione di mero indagato; b) Inerenza a fatti direttamente attinenti al rapporto di lavoro; c) Fatti che, se accertati, comportino l'applicazione del licenziamento. Il primo requisito è obbligatorio, mentre gli altri due sono alternativi (deve sussistere almeno uno). Qualora si voglia applicare la sospensione facoltativa al termine della restrizione della libertà personale si è posto un problema interpretativo: la norma (art.70 comma 2) richiede che vi siano le medesime condizioni del comma 3. Cosa si intende? Oltre ad uno dei requisiti (sub b o c) ci deve essere anche il rinvio a giudizio? Oppure in questo caso basta la qualifica di "indagato"? Dottrina e giurisprudenza sono concordi nel ritenere che si possa applicare anche al mero indagato, prescindendo dal rinvio a giudizio (altrimenti la norma sarebbe un doppione del comma 3). ELEMENTI A BASE DELLA DECISIONE DI SOSPENDERE FACOLTATIVAMENTE: .. Assenza di elementi a carico rilevati nell'azione ispettiva .. La minore gravità della violazione .. L'avvenuto trasferimento ad altro ufficio .. La buona condotta post factum .. La fattiva collaborazione all'accertamento dei fatti RESTITUTIO IN INTEGRUM Casistica 1. Sospensione facoltativa in caso di procedimenti disciplinari: non essendoci decurtazioni non vi è restitutio in integrum. 2. Procedimento disciplinare che si conclude con licenziamento: nessuna restitutio in integrum perché gli effetti del licenziamento retroagiscono e non si recupera assegno alimentare. Se il licenziamento interviene dopo la riammissione in servizio, opera ex nunc, nel senso che la retribuzione percepita nel periodo in cui il dipendente ha lavorato è fatta salva. 3. Sentenza penale di assoluzione (passata in giudicato): a. per le 2 ipotesi di "formula piena" - nessun dubbio sulla restitutio in integrum; b. per l'ipotesi "perché il fatto non costituisce reato" - va valutato caso per caso, se cioè poi alla sentenza penale segua una sanzione disciplinare che possa essere ostativa al riconoscimento della restitutio in integrum. 4. Conclusione del procedimento penale con declaratoria di intervenuta prescrizione o estinzione del reato (morte del reo): la restitutio in integrum non spetta. 5. Applicazione di sanzione disciplinare non espulsiva di durata inferiore alla sospensione cautelare: la restitutio in integrum è dovuta, ma non potrà ricomprendere: o il computo dei periodi di sospensione obbligatoria, o il computo dei periodi di sospensione inflitti con la sanzione applicata, o le indennità e compensi per funzioni speciali e straordinari, o il computo dei periodi di pena detentiva inflitta ma non scontata, di interdizione temporanea anche non scontata o di pene dichiarate estinte per indulto. 6. Assoluzione in sede disciplinare 7. Mancata riattivazione del procedimento disciplinare : in questi due ultimi casi vi sono 2 diversi orientamenti .. la restitutio in integrum è dovuta, considerato che compete quando siano state applicate sanzioni non espulsive e quindi a maggior ragione competono in questi casi; .. la restitutio in integrum NON è dovuta. Questo orientamento si basa da un lato, sulla circostanza che le ipotesi previste per la restitutio sono tassative (art. 70 CCNL) e questi casi non sono contemplati; dall'altro, sulla constatazione che il sinallagma contrattuale è stato interrotto per effetto della sospensione. Tale impostazione è sostenuta anche da una certa parte (minoritaria) della giurisprudenza, che ritiene che la PA sia obbligata a pagare le prestazioni reali e non quelle virtuali, specie se derivano da fatti di rilevanza penale astrattamente imputabili al lavoratore. CALCOLO DELLA RESTITUTIO a) Verificare che non esistano debiti verso la PA del dipendente; b) Gli importi calcolati sono soggetti ad interessi e rivalutazione; c) Dall'importo calcolato vanno detratte le somme percepite dal dipendente quali proventi di altre attività prestate nel periodo di sospensione; d) Dall'importo calcolato vanno detratte le somme degli assegni alimentari corrisposti; e) Sugli importi riliquidati devono essere regolarizzati i contributi; f) Non vanno calcolate le indennità legate alla presenza in servizio; g) Non vanno calcolati gli importi relativi a periodi di pene detentive (anche non scontate) e di sospensione dal servizio quale sanzione disciplinare comminata

Da: x testo svolto prima prova	15/07/2013 21:40:39
ulteriore elemento fattuale per il ricorso.

Da: testo svolto seconda prova	15/07/2013 21:40:58
in aggiunta a testo ds 4/2012 di cui avete già avuto nozione vi aggiungo testo ds 5/2012 utile ad integrare l'argomento. anche questa potrà essere confrontata con le prove degli ammessi all'orale (a proposito non parliamo a sproposito di codice penale. il materiale è di libera consultazione per chiunque sul sito intraneti visibile anche a tutti i dipendenti delle altre agenzie e del dpf) Disposizione di servizio n¢X 5/2012. Circolazione in regime sospensivo di prodotti soggetti ad accisa destinati alle operazioni di bunkeraggio delle navi. Ulteriori istruzioni. Dal 1¢X gennaio 2011 le merci in regime di sospensione di accisa sono gestite in ambiente ECS sia per l¡¦emissione dell¡¦e-Ad che per le operazioni di esportazione collegate. Il documento di accompagnamento elettronico e contraddistinto da un codice alfanumerico di 21 caratteri (Administrative Reference Code) cosi costituito: i primi due caratteri si riferiscono all¡¦anno di emissione, seguiti dalla sigla del Paese dell¡¦UE, dal codice di accisa della societa speditrice e da una numerazione progressiva attribuita dal sistema; tale codice deve essere indicato nella casella 44 della dichiarazione doganale di esportazione e essere completato dall¡¦Ufficio doganale di esportazione solo a seguito dell¡¦appuramento della dichiarazione di esportazione da parte dell¡¦Ufficio doganale di uscita. Sull¡¦argomento la Direzione Centrale Accertamenti e Controlli con nota 79418/RU del 26/06/2012, indirizzata anche a tutti gli UD, intervenendo sulla base di varie segnalazioni pervenute, riguardanti talune criticita emerse nella gestione delle operazioni di che trattasi, ha inteso raccomandare l¡¦effettuazione di specifici ed accurati controlli sulla documentazione presentata dagli operatori economici all¡¦atto dell¡¦effettuazione dell¡¦imbarco dei prodotti energetici a bordo delle navi. Fermo restando che le SS.LL. attiveranno tutte le misure organizzative necessarie alla puntuale applicazione di quanto riportato nella nota della D.C.A.C., questa Direzione, tenuto conto degli esiti del monitoraggio effettuato a partire dal 01/01/2011 sui documenti elettronici di accompagnamento e-AD, emessi per le operazioni di bunkeraggio delle navi a mezzo autobotti, dispone quanto segue: 1) Accessi AIDA: limitazioni Si e riscontrato che le autorizzazioni attribuite in qualita di gestore delle procedure in genere ed in particolare quella che prevede la possibilita di effettuare la chiusura manuale degli e-AD, sono rilasciate secondo criteri che non sempre corrispondono ad effettive esigenze operative. Le stesse autorizzazioni, in alcuni casi, sono attribuite a tutto il personale in carico ad un reparto o un ufficio specifico senza adeguati criteri selettivi ed organizzativi. Si ritiene necessario, invece, limitare tali autorizzazioni, stante la delicatezza e pericolosita fiscale delle operazioni in questione, esclusivamente ai funzionari incaricati dell¡¦effettuazione della procedura, individuati in numero sufficiente a garantire la normale operativita degli uffici, non mancando di provvedere alle necessarie disabilitazioni nei confronti dei funzionari destinati ad altri incarichi o reparti. Per tali incombenze si rammenta che sussiste una responsabilita specifica tanto per il Direttore della struttura, che per il Capo Ufficio di Staff, i Capi Area ed i Capi SOT interessati. 2) Chiusura e-AD elettronici: prescrizioni La chiusura degli e-AD relativi ad operazioni di esportazione e effettuata manualmente in attesa che sia dato corso alla fase 3 dell¡¦aggiornamento del sistema EMCS, nella quale sara previsto tra l¡¦altro che la chiusura del messaggio di esportazione (MRN) comportera la chiusura automatica dell¡¦e-AD collegato. Al momento e fino a diverse istruzioni, per garantire la tracciabilita delle operazioni di completamento degli e-AD, ogni funzionario abilitato alla chiusura manuale degli e ¡V AD, consegnera al Capo A.G.T. e V.C.T ( o altra struttura appositamente designata in ragione delle esigenze organizzative di ogni singolo ufficio) la stampa giornaliera dei report di chiusura dei movimenti, debitamente sottoscritta, per i successivi riscontri sulla base dell¡¦analisi dei rischi. 3) Monitoraggio degli e - AD Il Capo Area G.T., nell¡¦ambito delle sue competenze, curera il puntuale monitoraggio degli e ¡V AD, anche ai seguenti fini: â��h assicurare il rispetto della tempistica relativa al completamento degli e ¡V AD; â��h rimuovere gli ostacoli che impediscono la chiusura dei movimenti; â��h segnalare all¡¦A.V.C. i necessari interventi, anche con accesso, laddove emergano profili di rischio. Si resta in attesa di ricevere con la massima urgenza i provvedimenti organizzativi adottati. firmato Il Direttore Interregionale Alberto Libeccio

Da: x tutti	15/07/2013 21:48:23
Si certo, se hanno copiato uguale si potrà chiederne l'esclusione. Far annullare l'intero concorso invece gioverebbe solo a loro.

Da: x x tutti	15/07/2013 21:51:09
e se sono stati così intelligenti da parafrase se la devono cavare così ?

Da: x tutti	15/07/2013 21:55:56
No, ma non credo che si possa ottenere molto di più. Poi a questi basta essere riconfermati nella reggenza, purtroppo la questione è quella ed è politica. Il sistema delle reggenze ha impedito nell'ultimo decennio che venissero fatti i concorsi.

Da: x x tutti	15/07/2013 21:58:05
resta sempre M5S. Si potrebbe interpellare Tiziana Ciprini e verificare l'interesse che può avere il movimento per far emergere quanto accade

Da: x tutti	15/07/2013 22:12:39
Probabilmente non ci resta che sperare nel movimento di Grillo gli altri sono tutti uguali e amici di questi.

Da: Ma Grillo	15/07/2013 22:17:31
Nessuno scrive a Grillo ????

Da: Ma...	15/07/2013 22:20:13
Tutti i documenti citati sono nelle mani giuste...si sta già preparando una interrogazione parlamentare e dei chiarimenti diretti al direttore delle dogane! Le altre cose sono solo chicchere!!!

Da: x tutti	15/07/2013 22:30:01
Certo una interrogazione può essere utile, anche se spesso il governo nemmeno risponde. Si vedrà. Saluti

Da: demetrio Laganà	15/07/2013 22:49:41
L'interrogazione parlamentAre mi sembra buona cosa ma se proprio si vuole sospendere il concorso si dovrebbe farla a Letta, non credete?

Da: x x tutti	15/07/2013 22:54:21
comunque carla ruocco del m5s, firmataria delle interrogazione per gli incaricati senza laurea è un funzionario della agenzia delle entrate. potrà capire da vicino il nostro problema e le potremo proporre alcune opportune iniziative. ecco il link per poterle scrivere direttamente http://www.camera.it/leg17/794?shadow_deputato=305796&email=ruocco_c@camera.it io personalmente devo trovarmi qualcuno che possa scrivere per me perchè se mi acchiappano in agenzia ho finito di campare

Da: x piccoli sindacalisti crescono	16/07/2013 08:23:08
silenzio assordante dei sindacati, d'altronde cosa ci si poteva aspettare?

Da: Purtroppo pero''	16/07/2013 08:31:25
I risultati sono sempre gli stessi. I furbi la fanno Franca. Si Sto arrivando! Che anche in altri concorsi ci sono state tante irregolarità', compreso compiti copiati, ma le assunzioni sono state comunque fatte. L'art. 97 non fu zio a, e' una presa in giro.

Da: Interrogazione per chiedere cosa	16/07/2013 09:22:27
Otterrete solo di allungare tempi a tutto vantaggio di noi reggenti che saremo prorogati fino al termine del corso di 6 mesi propedeutico alla assunzione di una trentina di dirigenti da questo concorso. Tempi previsti ??? Se fate i bravi. 2015- 2016diversamente si va molto più in la.... Decidete voi ad maiora

Da: Allungare la vita ai reggenti ?	16/07/2013 10:27:04
È più importante evitare che diventiate dirigenti di ruolo grazie a manovre davvero poco trasparenti Fuori dallo stato chi non lo merita non è giusto che per caricarsi tutti si finisce pere promuovere i peggiori