Mininterno.net FORUM - Preparazione concorso Tar 2022 53 posti

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Preparazione concorso Tar 2022 53 posti
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Da: Ci vuole 05/05/2023 08:22:07
â��proprio sistema a scrivere sentenze su sentenze copia e incollaâ��
Rispondi

Da: lafine 05/05/2023 08:26:33
è una invariante. l'uso dell'aggettivo o meglio l'abuso nel reclamizzare un testo.
recensire implica invece la previa conoscenza di quello di cui si parla, sì tanto da evidenziarne agli altri punti forti e punti deboli, posto che il testo assoluto non vi è, manco nel sacro.
alla invariante segue pedissequa una alternativa secca, tertium non datur:
o siamo davanti all'ennesimo spot contrabbandato per opinione libera o chi spara aggettivi versa in quello stato di avida ignoranza che fa la felicità di molti editori avidi di avidi ignoranti.
Che sappia, costui, che l'aggettivo più che illuminare di senso l'oggetto del discorso lo copre, lo rende incomprensibile.
I'entusiasta dell'aggettivo, in particolare del "nuovo" può sempre rivolgersi al mercato dei detersivi dove l'attributo in questione sovrabbonda per l'estasi della spendacciona lavandaia ossessionata dall'obbiettivo del bianco assoluto.
Chi la pensa diversamente, si prepari sereno all'acquisto trimestrale del nuovo libro superiore interamente rifatto (ma quindi il precedente era malfatto?! E, l'attuale lo sarà appena uscirà il nuovo interamente rifatto?!); del testo fatto benissimo; di quello migliore di tutti.
Altri, non ce la fanno a leggere certe semplificazioni della materia, perchè semplificando si perdono i nessi e la sostanza degli istituti che, invece, possiede anche se spesso inconsapevolmente, chi vende quella semplificazione che non è un'opera.
senza contare poi la qualità della scrittura, incapace di far vedere ciò di cui vorrebbe trattare.

Rispondi

Da: e comunque 05/05/2023 08:50:15
il nesso lo devi fare tu, quello è l'esercizio cui sei chiamato. Lì si gioca la partita e si fa la differenza.
Si presuppone che ci devi essere tu, perchè è concorso di secondo grado non concorso per bambini.
Conseguenza "invariante" (per richiamare residui storici di lemmi ad effetto di un grande Maestro e così sembrare eruditi tanto da far fare una smorfia di disgusto allo stanco commissario che legge il tuo tema) meglio un testo il più possibile completo e snello.
Rispondi

Da: lafine 05/05/2023 09:14:51
Amm.vo: c'è un vuoto trentennale.
I libri dei prof. sono da lasciar perdere. Non hanno idea della trattazione. Sembra quasi che sottovalutano il lettore quando invece stanno solo sopravvalutando se stessi. Restando sempre a quei tre autori leggibili su 300+ prof. italici, si noterà che spesso il paragrafo si ferma dove non dovrebbe; oppure, che l'impostazione dell'argomento è fortemente personalizzata ma solo per voler essere originali; che, alcune tematiche ricorrenti, non di immediata evidenza, non vengono trattate.
Questo vuoto ha determinato una alluvionale produzione industriale di testi alla moda, principalmente acquistati per il nome sopra impresso più che per le intrinseche qualità; ciò spiega l'acquisto multiplo della stessa cosa in salse diverse o la stessa di diverso semestre. Non ci si avvede che non si acquista alcunchè e piuttosto si viene acquistati.
Quindi, testi classici e raccolta delle migliori letture da fare. Quello che si chiama "studio". L'altra attività invece è andare a sentire la messa nella speranza del miracolo. Cioè una moderna forma di lotteria.

Civile: meglio rispetto all'amministrativo. con un avvertenza:
le migliori letture sono quelle del passato. Non si dirà quali esse siano. Ciascuno lo scopra da sè, se ha voglia di studiare.

penale: la vera materia di diritto pubblico. Autori mediamente validi e capaci di seguirne l'evoluzione.
Rispondi

Da: antiche cariatidi 05/05/2023 09:33:34
Non date retta a chi denigra i vincitori di concorsi inferiori. Le eccelse menti illustrissime hanno consegnato, per la pubblicazione, l'elenco degli ammessi agli orali in un file di word di quindici mega, tutto impaginato come farebbe un bambino delle elementari.
Pregate solo che siano in buona nel momento in cui leggeranno i vostri elaborati.
Rispondi

Da: Lilibetter 05/05/2023 09:34:13
Penale autori mediamente validi? Gente che oscilla tra la filosofia e il diritto inteso come essere e non come regolazione pubblicistica. Manuali dove invece di andare dritti al tecnicismo che si deve capire si parla ancora di sofocle e delle teorie francesi post giovanna d'arco.
E in questo si nota la vera differenza tra libri scritti da avvocati e docenti universitari e quelli scritti dai magistrati e sono questi ultimi da preferire infatti, dove 2+2 fa 4. Punto.
Senza srotolare teorie auliche che nella vita reale non servono a nulla, se non a far perdere la pazienza a giudici e PM
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Da: ......! 05/05/2023 10:43:01
Non dovremmo essere schiavi delle mode: un tempo, non molto lontano, si magnificava il "Plai...t", poi vari manuali ragionati o sistematici, oggi "l.....o".
E dovremmo anche chiederci perché, fino a 15/20 anni fa, esistevano testi che ancora oggi resistono all'usura del tempo (Gazzoni, in primis).
Siamo in piena "campagna acquisti", o, come diceva il grande Maurizio Costanzo, ai "consigli per gli acquisti"?
Rispondi

Da: e comunque 05/05/2023 10:49:03
tutti questi classici non servono per le magistrature, anche perchè, alla fine, erano manuali.
Consiglio di vedere come era strutturato Giannini, Sandulli ma il resto è inutile perchè erano testi universitari, manco monografie.
Ecco perchè è nata la categoria del libro "spazzatura". Perchè i manuali, anche attuali sono rivolti all'università non a chi deve andare a fare il magistrato.
Il magistrato è un divora carte, sa trarre dal testo spazzatura quello che gli occorre.
Ritornando a monte, attualmente, un testo che vale è senz'altro quello di Lopilato. E' un testo che vale come canovaccio da cui partire e poi ritrovarti alla fine delle incursioni in riviste e sentenze, appunti e dispense.
Per chi zoppica, va affiancato da Torrente e Clarich.
Dopodichè accada quel che deve accadere. Tu hai fatto ciò che dovevi. E soprattutto ti sei ritagliato il tempo per fare sentenze.
Rispondi

Da: ......! 05/05/2023 11:12:30
Credo sia vero per amministrativo: l'offerta è decisamente scadente (anche se rispolverare Giannini e Sandulli può servire, e Galli, a mio modo di vedere, è il testo più completo); per civile molto meno: Bianca, Galgano, Gazzoni, Gallo, Roppo, Breccia, per fare qualche nome, sono più che adatti, secondo me.
Ma lo studio, alla fine, è rimesso scelta di ciascuno e ciascuno sceglie ciò che più gli aggrada.
La mia era una riflessione "ad alta voce"
Rispondi

Da: e comunque 05/05/2023 11:21:07
Bianca, Galgano, Gazzoni, Gallo, Roppo, Breccia non hai il tempo di farli tutti. E ognuno di essi ha un angolo prospettico diverso del medesimo problema che devi portare a sintesi. E da solo non ce la fai. ti fai solo male. Per carità, accomodati. Però io insisto, che per quanto spazzatura possono essere, meglio i testi rivolti alle magistrature.
Rispondi

Da: Barclay 05/05/2023 11:40:50
Guardate che occorre fare dei distinguo tra manualistica di base, trattati e manualistica superiore.
Io anche ho apprezzato moltissimo il Lopilato anche per la sua ottica attuale dato che è nato si e no da 4 anni appena. Sul Gazzoni non c'è molto da dire, secondo me è l'ABC perfetto del diritto privato. Ma il Gazzoni di ora è assai diverso da quello di 15 anni fa dunque il suo valore aggiunto è che i curatori lo hanno adattato ai tempi non solo sui meri argomenti ma anche nell'architettura dei contenuti. Poi come diceva qualcuno non è amato da tutti perché è molto complesso (e anche perché per Gazzoni tutto comincia e tutto finisce con la "trascrizione"), il Lopilato sul versante Amministrativo in questo è molto simile.
Poi ragazzi tutto dipende da cosa si cerca, ma la letteratura è vasta e non c'è il meglio assoluto per tutto, perché è vero che Bianca è il top per civile - ma sui diritti reali io preferisco Cervelli per esempio - ; Galgano ha fatto un capolavoro con le società - ma sulle imprese speciali per me son meglio Ferri e Bonocore - dunque non c'è un uno x tutti. E' tutto relativo.
Rispondi

Da: Ducaconte Baladam 05/05/2023 12:39:28
Non capisco il senso di questi post sui consigli per gli acquisti.
Mi risulta difficile comprendere come persone che non hanno (ancora)superato il concorso possano indicare quali testi siano utili o meno alla bisogna.

Piuttosto sono reperibili sul forum post di persone che hanno superato il concorso e che hanno esposito il loro metodo e I testi utilizzati. Quelli forse potrebbero essere utili.
Rispondi

Da: x sopra 05/05/2023 12:55:00
non si parlava di testi per superare il concorso... si disquisiva semplicemente di questo o quell'altro volume, indipendentemente dal concorso TAR
rilassati
Rispondi

Da: Ducaconte Baladam 05/05/2023 15:35:20
Capisco. In effetti mi sembrava strano che si parlasse di testi per il concorso nel forum sul concorso.
Rispondi

Da: buongiorno egregi 05/05/2023 15:42:32
Ne approfitto della vostra competenza per chiedere lumi su quali siano i testi migliori relativamente a codeste materie:
diritto costituzionale;
elementi di scienza dell'amministrazione;
cultura generale;
elementi di diritto privato;
elementi di diritto amministrativo;
elementi di contabilita' pubblica;
nozioni di informatica;
ordinamento e funzioni della Corte costituzionale.

grazie in anticipo

i miei ossequi
Rispondi

Da: Camilla Camy 05/05/2023 15:46:27
Egregio,
lo vada a chiedere sul thread dedicato ai concorsi per la Corte Costituzionale.

I miei omaggi
Rispondi

Da: Finalmente 05/05/2023 16:04:47
Qualcuno che ragiona e ricorda che questo è il forum del concorso per referendario TAR

I testi per il concorso di segretario saranno elencati in altre discussioni a ciò dedicate
Rispondi

Da: buongiorno egregi 05/05/2023 16:11:42
non mancherò

vedevo che ne discutevate anche qui e mi sembrate persone molto preparate

buona giornata
Rispondi

Da: ......! 05/05/2023 16:11:43
D'accordo con Barclay...del resto siamo qui per confrontarci, no?
Rispondi

Da: @per chi è interessato a discussioni serie 05/05/2023 17:51:12
@per chi è interessato a discussioni serie: grazie per aver indicato quel gruppo, molto utile
Rispondi

Da: @Grazie 05/05/2023 17:58:48
Si si, date un'occhiata. Quel forum tutto è fuorché serio... hahahaha
Rispondi

Da: Consigli per gli acquisiti 06/05/2023 06:30:22
Immagino che i consiglieri dei testi abbiano tutti vinto il concorso corretto?
Rispondi

Da: Non ancora 06/05/2023 09:05:38
Sono ancora in ballo con gli orali del Consiglio di Stato
Rispondi

Da: !?!?!? 06/05/2023 09:25:16
Invece chi vince davvero perché non commenta mai? Vincere questo concorso è una formula alchemica da custodire gelosamente e non divulgare mai? Se un medico o un ingegnere leggessero i nostri discorsi si farebbero una risata scuotendo la testa
Rispondi

Da: Chi vince 06/05/2023 10:27:59
Ormai è passato dall'altra parte, non si confronta più con chi deve ancora superare il concorso.
A ciò si aggiunga che in questi forum si annidano sciami di disagiati petulanti e bercianti.
Rispondi

Da: e comunque 06/05/2023 10:42:30
non lo sa manco lui come ha fatto a superarlo. Uno serio, questo ti dice. Non esiste una formula magica o scientifica.
Rispondi

Da: Per sopra 06/05/2023 10:49:49
Quoto..
Rispondi

Da: Camilla Camy 2 - 06/05/2023 11:10:52
A me pare che lo sciame di petulanti e bercianti (ammesso che non sia uno solo) si sia palesato ora commentando una semplice discussione sui tanti libri utilizzati da noialtri...
Rispondi

Da: lafine 06/05/2023 11:40:30
A leggere certi libri e/o a sentire la massa foriera del
miracolo l utente- il fedele- il consumatore, inevitabilmente ne diventa una propaggine organica e ne acquisisce la peculiaritá principale: la veggenza.
Sa quindi che qui non scrive chi ha superato certi concorsi e sa pure che chi parla di certi testi il concorso non l ha vinto.
Ora, in disparte il nesso tra libri e concorsi, la discussione verte invero su come meglio prepararsi per il concorso ma soprattutto per diventare bravo. Nn è il massimo nn cogliere l oggetto del discorso.
Personalmente, mi auguro che una certa preparazione venga bocciata sempre; nei concorsi, nei tribunali, nel confronto sociale e istituzionale. Chi frequenta spicciole notizie del resto nn è che puó pretendere di parlare di civile o di articolare un ragionamento o di capire la realtà. Suvvia. Sperasse nel miracolo e se dovesse accadere si nasconda, non si riveli. nel suo interesse.

La veggenza peró non dovrebbe avere limiti: se sai tutto, perché rivolgerti a chi cerca le sue verità dal basso?!
Sai chi ha superato e chi no; sai il testo vincente; chi glielo fa fare a rivolgersi agli altri...
Si lo capisco, è lo stesso limite di dio. Se c è in lui perchè non anche in questi?!
Il consiglio è aprirsi un corso.
Rispondi

Da: e comunque 06/05/2023 12:17:26
"in disparte" e' brutto assai, non lo sopporto piu'.
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Da: Ci vuole	05/05/2023 08:22:07
â��proprio sistema a scrivere sentenze su sentenze copia e incollaâ��
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Da: lafine	05/05/2023 08:26:33
è una invariante. l'uso dell'aggettivo o meglio l'abuso nel reclamizzare un testo. recensire implica invece la previa conoscenza di quello di cui si parla, sì tanto da evidenziarne agli altri punti forti e punti deboli, posto che il testo assoluto non vi è, manco nel sacro. alla invariante segue pedissequa una alternativa secca, tertium non datur: o siamo davanti all'ennesimo spot contrabbandato per opinione libera o chi spara aggettivi versa in quello stato di avida ignoranza che fa la felicità di molti editori avidi di avidi ignoranti. Che sappia, costui, che l'aggettivo più che illuminare di senso l'oggetto del discorso lo copre, lo rende incomprensibile. I'entusiasta dell'aggettivo, in particolare del "nuovo" può sempre rivolgersi al mercato dei detersivi dove l'attributo in questione sovrabbonda per l'estasi della spendacciona lavandaia ossessionata dall'obbiettivo del bianco assoluto. Chi la pensa diversamente, si prepari sereno all'acquisto trimestrale del nuovo libro superiore interamente rifatto (ma quindi il precedente era malfatto?! E, l'attuale lo sarà appena uscirà il nuovo interamente rifatto?!); del testo fatto benissimo; di quello migliore di tutti. Altri, non ce la fanno a leggere certe semplificazioni della materia, perchè semplificando si perdono i nessi e la sostanza degli istituti che, invece, possiede anche se spesso inconsapevolmente, chi vende quella semplificazione che non è un'opera. senza contare poi la qualità della scrittura, incapace di far vedere ciò di cui vorrebbe trattare.
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Da: e comunque	05/05/2023 08:50:15
il nesso lo devi fare tu, quello è l'esercizio cui sei chiamato. Lì si gioca la partita e si fa la differenza. Si presuppone che ci devi essere tu, perchè è concorso di secondo grado non concorso per bambini. Conseguenza "invariante" (per richiamare residui storici di lemmi ad effetto di un grande Maestro e così sembrare eruditi tanto da far fare una smorfia di disgusto allo stanco commissario che legge il tuo tema) meglio un testo il più possibile completo e snello.
Rispondi

Da: lafine	05/05/2023 09:14:51
Amm.vo: c'è un vuoto trentennale. I libri dei prof. sono da lasciar perdere. Non hanno idea della trattazione. Sembra quasi che sottovalutano il lettore quando invece stanno solo sopravvalutando se stessi. Restando sempre a quei tre autori leggibili su 300+ prof. italici, si noterà che spesso il paragrafo si ferma dove non dovrebbe; oppure, che l'impostazione dell'argomento è fortemente personalizzata ma solo per voler essere originali; che, alcune tematiche ricorrenti, non di immediata evidenza, non vengono trattate. Questo vuoto ha determinato una alluvionale produzione industriale di testi alla moda, principalmente acquistati per il nome sopra impresso più che per le intrinseche qualità; ciò spiega l'acquisto multiplo della stessa cosa in salse diverse o la stessa di diverso semestre. Non ci si avvede che non si acquista alcunchè e piuttosto si viene acquistati. Quindi, testi classici e raccolta delle migliori letture da fare. Quello che si chiama "studio". L'altra attività invece è andare a sentire la messa nella speranza del miracolo. Cioè una moderna forma di lotteria. Civile: meglio rispetto all'amministrativo. con un avvertenza: le migliori letture sono quelle del passato. Non si dirà quali esse siano. Ciascuno lo scopra da sè, se ha voglia di studiare. penale: la vera materia di diritto pubblico. Autori mediamente validi e capaci di seguirne l'evoluzione.
Rispondi

Da: antiche cariatidi	05/05/2023 09:33:34
Non date retta a chi denigra i vincitori di concorsi inferiori. Le eccelse menti illustrissime hanno consegnato, per la pubblicazione, l'elenco degli ammessi agli orali in un file di word di quindici mega, tutto impaginato come farebbe un bambino delle elementari. Pregate solo che siano in buona nel momento in cui leggeranno i vostri elaborati.
Rispondi

Da: Lilibetter	05/05/2023 09:34:13
Penale autori mediamente validi? Gente che oscilla tra la filosofia e il diritto inteso come essere e non come regolazione pubblicistica. Manuali dove invece di andare dritti al tecnicismo che si deve capire si parla ancora di sofocle e delle teorie francesi post giovanna d'arco. E in questo si nota la vera differenza tra libri scritti da avvocati e docenti universitari e quelli scritti dai magistrati e sono questi ultimi da preferire infatti, dove 2+2 fa 4. Punto. Senza srotolare teorie auliche che nella vita reale non servono a nulla, se non a far perdere la pazienza a giudici e PM
Rispondi

Da: ......!	05/05/2023 10:43:01
Non dovremmo essere schiavi delle mode: un tempo, non molto lontano, si magnificava il "Plai...t", poi vari manuali ragionati o sistematici, oggi "l.....o". E dovremmo anche chiederci perché, fino a 15/20 anni fa, esistevano testi che ancora oggi resistono all'usura del tempo (Gazzoni, in primis). Siamo in piena "campagna acquisti", o, come diceva il grande Maurizio Costanzo, ai "consigli per gli acquisti"?
Rispondi

Da: e comunque	05/05/2023 10:49:03
tutti questi classici non servono per le magistrature, anche perchè, alla fine, erano manuali. Consiglio di vedere come era strutturato Giannini, Sandulli ma il resto è inutile perchè erano testi universitari, manco monografie. Ecco perchè è nata la categoria del libro "spazzatura". Perchè i manuali, anche attuali sono rivolti all'università non a chi deve andare a fare il magistrato. Il magistrato è un divora carte, sa trarre dal testo spazzatura quello che gli occorre. Ritornando a monte, attualmente, un testo che vale è senz'altro quello di Lopilato. E' un testo che vale come canovaccio da cui partire e poi ritrovarti alla fine delle incursioni in riviste e sentenze, appunti e dispense. Per chi zoppica, va affiancato da Torrente e Clarich. Dopodichè accada quel che deve accadere. Tu hai fatto ciò che dovevi. E soprattutto ti sei ritagliato il tempo per fare sentenze.
Rispondi

Da: ......!	05/05/2023 11:12:30
Credo sia vero per amministrativo: l'offerta è decisamente scadente (anche se rispolverare Giannini e Sandulli può servire, e Galli, a mio modo di vedere, è il testo più completo); per civile molto meno: Bianca, Galgano, Gazzoni, Gallo, Roppo, Breccia, per fare qualche nome, sono più che adatti, secondo me. Ma lo studio, alla fine, è rimesso scelta di ciascuno e ciascuno sceglie ciò che più gli aggrada. La mia era una riflessione "ad alta voce"
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Da: e comunque	05/05/2023 11:21:07
Bianca, Galgano, Gazzoni, Gallo, Roppo, Breccia non hai il tempo di farli tutti. E ognuno di essi ha un angolo prospettico diverso del medesimo problema che devi portare a sintesi. E da solo non ce la fai. ti fai solo male. Per carità, accomodati. Però io insisto, che per quanto spazzatura possono essere, meglio i testi rivolti alle magistrature.
Rispondi

Da: Barclay	05/05/2023 11:40:50
Guardate che occorre fare dei distinguo tra manualistica di base, trattati e manualistica superiore. Io anche ho apprezzato moltissimo il Lopilato anche per la sua ottica attuale dato che è nato si e no da 4 anni appena. Sul Gazzoni non c'è molto da dire, secondo me è l'ABC perfetto del diritto privato. Ma il Gazzoni di ora è assai diverso da quello di 15 anni fa dunque il suo valore aggiunto è che i curatori lo hanno adattato ai tempi non solo sui meri argomenti ma anche nell'architettura dei contenuti. Poi come diceva qualcuno non è amato da tutti perché è molto complesso (e anche perché per Gazzoni tutto comincia e tutto finisce con la "trascrizione"), il Lopilato sul versante Amministrativo in questo è molto simile. Poi ragazzi tutto dipende da cosa si cerca, ma la letteratura è vasta e non c'è il meglio assoluto per tutto, perché è vero che Bianca è il top per civile - ma sui diritti reali io preferisco Cervelli per esempio - ; Galgano ha fatto un capolavoro con le società - ma sulle imprese speciali per me son meglio Ferri e Bonocore - dunque non c'è un uno x tutti. E' tutto relativo.
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Da: Ducaconte Baladam	05/05/2023 12:39:28
Non capisco il senso di questi post sui consigli per gli acquisti. Mi risulta difficile comprendere come persone che non hanno (ancora)superato il concorso possano indicare quali testi siano utili o meno alla bisogna. Piuttosto sono reperibili sul forum post di persone che hanno superato il concorso e che hanno esposito il loro metodo e I testi utilizzati. Quelli forse potrebbero essere utili.
Rispondi

Da: x sopra	05/05/2023 12:55:00
non si parlava di testi per superare il concorso... si disquisiva semplicemente di questo o quell'altro volume, indipendentemente dal concorso TAR rilassati
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Da: Ducaconte Baladam	05/05/2023 15:35:20
Capisco. In effetti mi sembrava strano che si parlasse di testi per il concorso nel forum sul concorso.
Rispondi

Da: buongiorno egregi	05/05/2023 15:42:32
Ne approfitto della vostra competenza per chiedere lumi su quali siano i testi migliori relativamente a codeste materie: diritto costituzionale; elementi di scienza dell'amministrazione; cultura generale; elementi di diritto privato; elementi di diritto amministrativo; elementi di contabilita' pubblica; nozioni di informatica; ordinamento e funzioni della Corte costituzionale. grazie in anticipo i miei ossequi
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Da: Camilla Camy	05/05/2023 15:46:27
Egregio, lo vada a chiedere sul thread dedicato ai concorsi per la Corte Costituzionale. I miei omaggi
Rispondi

Da: Finalmente	05/05/2023 16:04:47
Qualcuno che ragiona e ricorda che questo è il forum del concorso per referendario TAR I testi per il concorso di segretario saranno elencati in altre discussioni a ciò dedicate
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Da: buongiorno egregi	05/05/2023 16:11:42
non mancherò vedevo che ne discutevate anche qui e mi sembrate persone molto preparate buona giornata
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Da: ......!	05/05/2023 16:11:43
D'accordo con Barclay...del resto siamo qui per confrontarci, no?
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Da: @per chi è interessato a discussioni serie	05/05/2023 17:51:12
@per chi è interessato a discussioni serie: grazie per aver indicato quel gruppo, molto utile
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Da: @Grazie	05/05/2023 17:58:48
Si si, date un'occhiata. Quel forum tutto è fuorché serio... hahahaha
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Da: Consigli per gli acquisiti	06/05/2023 06:30:22
Immagino che i consiglieri dei testi abbiano tutti vinto il concorso corretto?
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Da: Non ancora	06/05/2023 09:05:38
Sono ancora in ballo con gli orali del Consiglio di Stato
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Da: !?!?!?	06/05/2023 09:25:16
Invece chi vince davvero perché non commenta mai? Vincere questo concorso è una formula alchemica da custodire gelosamente e non divulgare mai? Se un medico o un ingegnere leggessero i nostri discorsi si farebbero una risata scuotendo la testa
Rispondi

Da: Chi vince	06/05/2023 10:27:59
Ormai è passato dall'altra parte, non si confronta più con chi deve ancora superare il concorso. A ciò si aggiunga che in questi forum si annidano sciami di disagiati petulanti e bercianti.
Rispondi

Da: e comunque	06/05/2023 10:42:30
non lo sa manco lui come ha fatto a superarlo. Uno serio, questo ti dice. Non esiste una formula magica o scientifica.
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Da: Camilla Camy	2 - 06/05/2023 11:10:52
A me pare che lo sciame di petulanti e bercianti (ammesso che non sia uno solo) si sia palesato ora commentando una semplice discussione sui tanti libri utilizzati da noialtri...
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Da: lafine	06/05/2023 11:40:30
A leggere certi libri e/o a sentire la massa foriera del miracolo l utente- il fedele- il consumatore, inevitabilmente ne diventa una propaggine organica e ne acquisisce la peculiaritá principale: la veggenza. Sa quindi che qui non scrive chi ha superato certi concorsi e sa pure che chi parla di certi testi il concorso non l ha vinto. Ora, in disparte il nesso tra libri e concorsi, la discussione verte invero su come meglio prepararsi per il concorso ma soprattutto per diventare bravo. Nn è il massimo nn cogliere l oggetto del discorso. Personalmente, mi auguro che una certa preparazione venga bocciata sempre; nei concorsi, nei tribunali, nel confronto sociale e istituzionale. Chi frequenta spicciole notizie del resto nn è che puó pretendere di parlare di civile o di articolare un ragionamento o di capire la realtà. Suvvia. Sperasse nel miracolo e se dovesse accadere si nasconda, non si riveli. nel suo interesse. La veggenza peró non dovrebbe avere limiti: se sai tutto, perché rivolgerti a chi cerca le sue verità dal basso?! Sai chi ha superato e chi no; sai il testo vincente; chi glielo fa fare a rivolgersi agli altri... Si lo capisco, è lo stesso limite di dio. Se c è in lui perchè non anche in questi?! Il consiglio è aprirsi un corso.
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Da: e comunque	06/05/2023 12:17:26
"in disparte" e' brutto assai, non lo sopporto piu'.
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