Mininterno.net FORUM - BANDO 25 GIURISTI BANCA D'ITALIA

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BANDO 25 GIURISTI BANCA D'ITALIA
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Da: Flare2 15/09/2022 14:59:56
Gli orali sono in pubblico non dite cazzate, grazie.
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Da: orali 15/09/2022 18:20:07
- Messaggio eliminato -
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Da: Flare2 15/09/2022 19:08:49
Ripeto non dite cazzate grazie.
Capisco che vi rode non esser passati ma fatevene una ragione
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Da: XY 15/09/2022 19:39:47
Orale molto duro.
Un'ora circa, domande specifiche ed approfondite su tutte le materie previste. Commerciale, civile, europeo, bancario ed amministrativo. Conversazione in inglese approccio soft e via via più mirata.
Commissione assolutamente istituzionale e formale.
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Da: Grazia 15/09/2022 19:51:26
- Messaggio eliminato -
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Da: L''orale 16/09/2022 08:10:27
È stato serio e approfondito. In generale è stata una procedura molto selettiva; difficile, ma giusta. Ho partecipato ad altri concorsi pubblici importanti, di alcuni dei quali attendo ancora i risultati, e ho assistito a inefficienze e arbitrarietà che in BDI non ho osservato.

Per chi volesse in futuro tentare questo percorso: consiglio una preparazione solida e aggiornata in civile e amministrativo perché agli scritti fanno la differenza. A me è tornato utilissimo lo studio per magistratura.
Bancario evitate il Simone e scegliete un buon testo: anche istituzionale, ma chiaro. È importante capire con precisione l'articolazione dei controlli pubblici sulle banche nel quadro della Banking Union e i correlati poteri di intervento delle autorità di vigilanza e risoluzione.
Per l'orale, le materie collaterali possono essere anche studiate da semplici compendi (io li ho usati per unione europea e commerciale).
L'inglese è un falso mito, la conversazione in lingua è alla fine ed è molto banale.

Questa la mia esperienza: spero possa essere d'aiuto a qualcuno!
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Da: infooo 16/09/2022 16:12:42
Ragazzi, ma secondo voi prenderanno anche gli altri idonei??? Sapete come è andata nei concorsi precedenti e quali sono state eventualmente le tempistiche ? Grazie
Rispondi

Da: infooo 16/09/2022 16:12:48
Ragazzi, ma secondo voi prenderanno anche gli altri idonei??? Sapete come è andata nei concorsi precedenti e quali sono state eventualmente le tempistiche ? Grazie
Rispondi

Da: Info BDI 21/09/2022 16:09:27
è un concorso prestigioso? Conviene provarlo? Grazie
Rispondi

Da: Graduatoria 23/09/2022 19:58:01
https://www.bancaditalia.it/chi-siamo/lavorare-bi/informazioni-concorsi/2022/bando-20220218-giuristi/index.html
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Da: BVB 29/09/2022 22:18:00
- Messaggio eliminato -
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Da: X BVB 1 - 30/09/2022 09:58:36
Veramente un commento indegno, che contribuisce a rendere tossico questo forum.

Da: un collega vincitore.
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Da: @vincitore 01/10/2022 18:52:27
- Messaggio eliminato -
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Da: In realtà 01/10/2022 19:47:21
Io sono disposto a dare qualunque informazione utile a chi voglia provarci in futuro. Le domande del mio orale me le ricordo solo in parte, ma comunque non è che saperle abbia tutta questa grande utilità...lo scoglio è lo scritto, all'orale con uno studio serio di regola si passa (infatti i bocciati sono stati pochissimi).
Rispondi

Da: x In Realtà 01/10/2022 20:06:42
Allora raccontaci del tuo orale, domande e impressioni varie. Certo, stavolta siete passati quasi tutti perchè da 500 e passa siete rimasti in 36â��di norma non è proprio così. Qui lo scritto ha fatto morti e feriti, senza dubbio
Rispondi

Da: Il mio orale 02/10/2022 09:50:58
è durato circa 50 minuti.
L'impressione generale sulla commissione è stata molto buona: hanno cercato di mettermi a mio agio, ma al tempo stesso sono stati seri e non mi hanno risparmiato nulla. Un approccio che ogni commissione di concorso dovrebbe avere, secondo me.
L'orale ha inizio con una breve introduzione di sé sulla base del curriculum. Non ha alcuna valenza hai fini del superamento della prova/del punteggio, serve solo a rompere il ghiaccio.
Successivamente comincia l'interrogazione vera e propria. L'ordine delle materie è stato: commerciale, civile, amministrativo, bancario, UE e inglese (breve colloquio generalista ed estremamente semplice, traendo spunto dal curriculum).
Le domande sono strutturate in modo da partire dal generale per poi scendere nel particolare con varie sotto domande.
Cito quelle che mi ricordo:
- commerciale: gli strumenti di cui dispone il socio per apportare alla società le risorse di cui ha bisogno, con particolare riferimento ai versamenti in conto capitale;
- civile: il contratto preliminare e il 2932;
- amministrativo: atto amministrativo generale e caso applicativo rispetto alle tariffe fissate dal concedente; autotutela in generale e poi autotutela decisoria;
- bancario: il macro tema erano i presupposti e gli strumenti di gestione e risoluzione della crisi bancaria; le domande sono state diverse, in pratica ha toccato un po' tutte le tematiche, dalla liquidazione coatta alla risoluzione; ricordo che mi ha chiesto di elencare e spiegare gli strumenti di risoluzione (ente ponte, bad bank, bail in ecc), il MREL, il TLAC...;
- ue: gli aiuti di stato e domande a ciò attinenti.
Si tratta, come vedete, di quesiti ampiamente alla portata di chiunque abbia studiato.
Questa è la mia esperienza: poi è vero che si è trattato di un concorso anomalo, in cui la scelta della commissione è stata di concentrare il grosso della selezione allo scritto. Magari in una procedura strutturata diversamente sarebbero stati più severi, non lo so.
Per altre curiosità chiedete pure!
Rispondi

Da: *ai fini 02/10/2022 09:59:35
errata corrige!
Rispondi

Da: Sbrugna 02/10/2022 22:55:06
Salve a tutti.
Alla luce di quanto avete visto/imparato ora che il concorso è finito, secondo voi quali sono i manuali migliori per prepararsi al meglio?
Rispondi

Da: x Sbrugna 03/10/2022 17:04:47
Come per tutti i concorsi, non esiste un manuale migliore o una strategia sempre vincente, ma occorre modulare la preparazione secondo il livello e il tempo a disposizione del singolo candidato.
Personalmente, venendo dallo studio per la magistratura ordinaria, ho fatto uso dei testi e delle lezioni di civile e amministrativo che avevo già impiegato a tal fine. Sentendomi molto sicuro in civile (era difficile che uscisse qualcosa di cui non sapessi scrivere, considerato peraltro che ero anche aggiornato sulle questioni più attuali) e non avendo molto tempo a disposizione, ho del tutto omesso di studiare diritto commerciale per la prova scritta, certo che avrei comunque scelto civile e ritenendo decisamente improbabile che la commissione predisponesse due tracce di puro diritto commerciale.
Quanto a diritto bancario, la formazione di base, almeno per la parte di programma da esso coperta, l'ho sviluppata sul Brescia Morra, testo davvero di pregio per chiarezza e semplicità e che consiglio a chiunque, come me, si approci per la prima volta alla materia. Gli argomenti non trattati dal Brescia Morra li ho studiati sulle dispense di un noto corso, a cui ho fatto peraltro riferimento, più in generale, come strumento integrativo del manuale.
Quanto all'orale, ho mantenuto le stesse fonti per civile, amministrativo e bancario; quanto a commerciale e UE, invece, ho acquistato dei compendi, non essendoci il tempo per uno studio più approfondito.
Per la preselettiva, invece, consiglio caldamente l'esercizio più che lo studio: fermo che in civile e amministrativo andavo forte di mio, sicché i relativi quiz erano per me piuttosto semplici, e che in inglese me la cavo molto bene, per commerciale e bancario mi è stato di maggior giovamento provare e riprovare le batterie di quiz (che più o meno si ripetono sempre nel contenuto, anche se formulate in modo diverso) piuttosto che studiare da subito le due materie in modo mirato.
Ovviamente, come ricordavo in principio, ciò che vale per me può non essere profittevole per un altro candidato e viceversa: io riporto soltanto la mia esperienza.
In generale, mi sento di dire che questo è un concorso serio e molto, molto selettivo (numeri alla mano è uno dei più selettivi d'Italia: la prima scrematura si fa con il voto minimo e, in generale, il rapporto tra partecipanti e vincitori è risibile), ma giuridicamente non impossibile. Per intenderci, il livello richiesto è medio-alto, laddove per magistratura, ad esempio, è quasi sempre altissimo.
La difficoltà, come detto, è data dalla competizione serrata, dal rigore di giudizio della commissione e dai pochissimi posti messi a bando.
Rispondi

Da: Sbrugna 03/10/2022 18:26:41
Innanzitutto ti ringrazio per la risposta esaustiva.

Sto per laurearmi e sto cercando informazioni più dettagliate riguardo questo concorso che, dopo la laurea, sarebbe il mio piano A.
So bene che è un concorso iper selettivo, per questo volevo sapere se con un anno di studio intensivo full time può essere alla portata anche di un neolaureato.
Considerato quindi che avrei molto tempo a disposizione, unito al fatto che ho già un c1 in inglese, secondo te avrebbe senso fare all-in su questo concorso, o ritieni che sarebbe meglio iniziare a fare pratica e provarci più tardi?

Rispondi

Da: x Sbrugna 03/10/2022 19:10:47
È sicuramente alla portata.
Considera che, in teoria, è pensato per neolaureati: ora, è effettivamente difficile che chi ha appena concluso l'università abbia la preparazione e la smaliziatura necessarie a sintetizzare in pochissimo tempo tematiche tecniche e attuali come l'uso selettivo della nullità di protezione, ma è un livello comunque acquisibile con qualche mese di studio serio. Come accennavo, da un punto di vista prettamente giuridico la difficoltà è medio alta e non già altissima (qual è quella di magistratura o notariato, ad esempio).
Il problema, più che altro, attiene alle cadenze irregolari di svolgimento del concorso per esperti, che non viene bandito ogni anno: per questa ragione ti sconsiglio di concentrarti esclusivamente su questo obiettivo, non essendo cronologicamente "programmabile".
Ciò che mi sento di suggerirti, piuttosto, è di iniziare la pratica da avvocato (in modo da maturare i requisiti necessari ad abilitarti) e di affiancarci, fin da subito, lo studio avanzato e approfondito di civile e amministrativo.
Questo per due fondamentali ragioni: a) quando verrà bandito il nuovo concorso da esperti avrai messo in cascina il 60% del programma; b) sono due materie che, oltre ad essere rilevantissime nell'uso quotidiano del diritto (specie civile), incontrerai in qualunque altro concorso pubblico dovessi decidere di provare in luogo o insieme a quello per la Banca d'Italia, oltre che all'esame di abilitazione.
Rispondi

Da: Sbrugna 03/10/2022 20:14:28
Penso anche io che iniziare la pratica sia la soluzione migliore.

C'è però un aspetto in particolare che mi turba relativamente a questo concorso: il fatto che si basa interamente sulla preparazione individuale.
Mi spiego meglio. Leggevo sul forum che per questa tipologia concorsuale, a differenza del concorso in magistratura, non ci sono veri corsi utili per la preparazione, fatta eccezione per quello che hai implicitamente citato tu (che, come accennavi nel tuo commento precedente, può essere utile al fine di integrare il programma con le relative dispense, ma nulla di più).

Ciò vuol dire, da quanto ho capito, che, a differenza dei corsi tenuti dai consiglieri di stato per magistratura, non c'è nessuno che ti segue fino alle prove, nessuno a cui chiedere consigli durante la lezione, ma soprattutto nessuno che ti introduce ad un elemento fondamentale di questo concorso (e di tanti altri) che in università non viene mai neanche trattato: la scrittura giuridica.

Secondo te, questa è una lacuna che si colma "automaticamente" con la pratica in studio/tribunale, unita allo studio individuale, oppure c'è qualcos'altro che posso fare per esercitarmi nella stesura di un elaborato?

Rispondi

Da: x Sbrugna 03/10/2022 22:06:04
In realtà, in prossimità del bando/poco dopo la sua pubblicazione i vari Consiglieri che tengono i corsi per magistratura rilasciano anche i corsi per Banca d'Italia, che in genere si compongono degli audio/video delle lezioni di civile e amministrativo tenute per magistratura più delle dispense per le altre materie.
Una buona strategia, quindi, potrebbe essere quella di iniziare uno studio individuale di civile e amministrativo sui manuali più avanzati (oggi l'offerta è davvero ricca, ben più di quella che esisteva solo 4-5 anni fa), limitatamente a quelle parti di programma che vengono in rilievo per Banca d'Italia (quindi, ad esempio, non dovrai studiare le successioni in civile o l'espropriazione in amministrativo); al momento del bando, poi, aggiornarti integrando con un corso.
Ribadisco l'importanza di cimentarti da subito con diritto civile e amministrativo, sia per la loro trasversalità concorsuale, sia per il peso ponderale che hanno nelle prove da esperto.
Sulla scrittura giuridica: è certamente vero che padroneggiare il linguaggio tecnico ed esprimersi in italiano corretto sono condizioni necessarie al superamento di qualunque concorso pubblico. La scorrevolezza e la fluidità del periodare, oltre alla capacità di sintetizzare concetti complessi, possono segnare, a parità di contenuto, il confine tra la sufficienza e l'insufficienza.
Ciò premesso, ricorda che:
a) ti allenerai giocoforza a scrivere facendo pratica, anche se è un tipo di scrittura un po' diverso;
b) studiare da libri ben scritti è in sé una forma di esercizio passivo alla scrittura giuridica;
c) la qualità del tuo scrivere è direttamente proporzionale alla chiarezza mentale che hai maturato in ordine ad un dato istituto e, quindi, al tuo livello di preparazione.
Piuttosto, uno scoglio maggiore può essere rappresentato dalla gestione del tempo (gli scritti di BdI durano appena 5 ore per 3 quesiti) e dall'abitudine a scrivere a mano, direttamente in bella, con le lancette che corrono.
Considera, però, che: a) pochi candidati, se non nessuno, si allena a questo tipo prova, quindi siete tutti nella medesima situazione; b) dopo la pubblicazione del bando potrebbero comunque uscire dei corsi che contemplano anche questo tipo di esercizio (so che la scuola Greco Pittella offriva anche un pacchetto di simulazioni, ma io non l'ho frequentata)
Rispondi

Da: TicTac Mint 1 - 03/10/2022 22:15:41
I corsi per Banca d'Italia non servono assolutamente a nulla.
E' un concorso dove occorre solo tanto tanto studio e bravura nell'acquisire velocità di ragionamento ed elaborazione.
Se posso darti un consiglio fatti prima un bel po' di esperienza in studi legali internazionali (possibilmente) e acquisisci anche sul campo la materia, soprattutto se vuoi saggiare il fatto che il diritto dell'economia sia davvero la tua strada.
Banca d'Italia non è il ministero, si lavora tanto, si trotta e bisogna tenere la bussola ben salda perché si va avanti solo per meriti professionali: niente avanzamenti né per concorsi interni né per mero trascorrere del tempo.
E' del tutto simile ad una grande azienda.

Inoltre, acquisendo prima un grosso background legale, avrai la possibilità di partecipare alle (durissime) selezioni per l'Ufficio Legale di Banca d'Italia che è il posto migliore che c'è a Palazzo Koch per un giurista.

Un grosso In bocca al lupo!
Rispondi

Da: Sbrugna 03/10/2022 22:56:07
Fare pratica in un grande studio legale internazionale mi piacerebbe molto, ma non credo di essere un profilo molto appetibile per loro...
Anche se mi laureerò con un voto molto alto (probabilmente 110) e, come dicevo prima, ho un c1 di inglese, per cause di forza maggiore sono andato fuoricorso di due anni (ne ho 26) e so che le grandi law firm prestano sempre molta attenzione alla durata degli studi. Proverò ugualmente a inviare qualche candidatura dopo la laurea ma, francamente, non mi aspetto nulla.
Ma poi, secondo voi, sarebbe eventualmente possibile conciliare il lavoro e i ritmi serrati dei grandi studi legali con lo studio per il concorso?

Comunque, vorrei sinceramente ringraziarvi per i vostri consigli.
Leggo questo forum da un po' ma è la prima volta che partecipo attivamente in una discussione e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla vostra gentilezza e disponibilità.
Rispondi

Da: TicTac Mint 04/10/2022 07:22:23
Buongiorno, io lavorato molti anni in uno studio legale internazionale molto grande e devo dire che sono stati presi anche ragazzi che non avevano concluso gli studi in tempo.
Se poi hai voti alti e conosci l'inglese vai tranquillo.
Puoi anche considerare un master di II livello dopo la laurea.
Negli studi legali si lavora molto e vero, ma se ad esempio di occuperai di diritto bancario e finanziario starai sul pezzo in pratica a tutte le materie del concorso.
E la.maggior parte dei vincitori ha questo profilo e non è un caso.
Comunque vada se sei in gamba nelle law firm puoi fare una carriera bellissima. Naturalmente occorre aver voglia di lavorare ma questo vale anche per Banca d'Italia,,,, te lo assicuro
Rispondi

Da: Dalia77 19/10/2022 11:26:14
Scusate il prossimo concorso quando ci sarà?

C è qualche vincitore che vuole parlare da che livello di preparazione partiva e come si è organizzato. Ringrazio tanto
Rispondi

Da: @ Dalia77 19/10/2022 11:57:06
Penso che prima di 18-24 mesi non ci saranno altri bandi per esperto giuridico.

Personalmente partivo da un livello alto in civile e amministrativo, perché li studiavo anche per magistratura.
Bancario ero a zero; commerciale l'avevo studiato all'università e un po' alla SSPL (quindi ero quasi a zero).
Per la preselettiva ho cominciato a studiacchiare bancario e ad esercitarmi il più possibile con i quiz.
Nel preparare lo scritto, dato il pochissimo tempo a disposizione, mi sono focalizzato principalmente su bancario, ho dato praticamente per acquisiti civile e amministrativo e ho scartato commerciale (tanto difficilmente non avrei saputo cosa scrivere in civile ed era improbabile uscissero due tracce di commerciale).
È premiante mostrare linearità e chiarezza espositiva. Il tempo è poco e i quesiti sono 3. Bisogna pensare in fretta, perciò è un concorso che premia lo studio di qualità (padronanza dei concetti onde poterli organizzare in un lasso temporale contingentato).
Poi c'è l'orale che è una bestia differente...anche se il vero scoglio è lo scritto (% di promozione ridicole)
Rispondi

Da: Dalia77 19/10/2022 12:18:38
Grazie mille davvero!

Questa preparazione alta in civile e amministrativo come l'hai raggiunta? Ed in quanto tempo? Hai frequentato anche scuole?

Scusa le mille domande ma sono ad inizio del percorso e ho diverse cose in ballo quindi la mia scelta deve essere ponderata. Grazie ancora!
Rispondi

Da: @ Dalia77 19/10/2022 12:52:44
Dunque, considera che io, dopo l'abilitazione, ho dedicato 3-4 anni - alcuni dei quali a tempo pieno - allo studio per il concorso di magistratura, frequentando dei corsi ad hoc e preparandomi dai manuali più gettonati per quel concorso (i nomi sono sempre quelli: giovagnoli, caringella, fratini, ecc..). In quelle due materie, quindi, partivo avvantaggiato. Ma attenzione: non occorre un grado di approfondimento "da magistratura" per BdI. Lo scritto richiede di rispondere sinteticamente a 3 quesiti semi-chiusi in 5 ore, non di svolgere 8 ore (o 5, ultimamente) di elaborato per singola materia, come accade in magistratura. Anche i quesiti, pertanto, sono tarati di conseguenza.
Ciò che rende impervio BdI è, piuttosto, riuscire a bilanciare in pochissimo tempo chiarezza, sintesi e profondità, distinguendosi dagli altri candidati nel rispondere a domande di difficoltà media o medio alta, ma non altissima. È una specie di stress test, per certi versi, un cui la spunta chi ha studiato meglio e non chi ha studiato di più. Non è un caso che lo vincano anche ragazzi giovanissimi...
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Da: Flare2	15/09/2022 14:59:56
Gli orali sono in pubblico non dite cazzate, grazie.
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Da: orali	15/09/2022 18:20:07
- Messaggio eliminato -
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Da: Flare2	15/09/2022 19:08:49
Ripeto non dite cazzate grazie. Capisco che vi rode non esser passati ma fatevene una ragione
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Da: XY	15/09/2022 19:39:47
Orale molto duro. Un'ora circa, domande specifiche ed approfondite su tutte le materie previste. Commerciale, civile, europeo, bancario ed amministrativo. Conversazione in inglese approccio soft e via via più mirata. Commissione assolutamente istituzionale e formale.
Rispondi

Da: Grazia	15/09/2022 19:51:26
- Messaggio eliminato -
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Da: L''orale	16/09/2022 08:10:27
È stato serio e approfondito. In generale è stata una procedura molto selettiva; difficile, ma giusta. Ho partecipato ad altri concorsi pubblici importanti, di alcuni dei quali attendo ancora i risultati, e ho assistito a inefficienze e arbitrarietà che in BDI non ho osservato. Per chi volesse in futuro tentare questo percorso: consiglio una preparazione solida e aggiornata in civile e amministrativo perché agli scritti fanno la differenza. A me è tornato utilissimo lo studio per magistratura. Bancario evitate il Simone e scegliete un buon testo: anche istituzionale, ma chiaro. È importante capire con precisione l'articolazione dei controlli pubblici sulle banche nel quadro della Banking Union e i correlati poteri di intervento delle autorità di vigilanza e risoluzione. Per l'orale, le materie collaterali possono essere anche studiate da semplici compendi (io li ho usati per unione europea e commerciale). L'inglese è un falso mito, la conversazione in lingua è alla fine ed è molto banale. Questa la mia esperienza: spero possa essere d'aiuto a qualcuno!
Rispondi

Da: infooo	16/09/2022 16:12:42
Ragazzi, ma secondo voi prenderanno anche gli altri idonei??? Sapete come è andata nei concorsi precedenti e quali sono state eventualmente le tempistiche ? Grazie
Rispondi

Da: infooo	16/09/2022 16:12:48
Ragazzi, ma secondo voi prenderanno anche gli altri idonei??? Sapete come è andata nei concorsi precedenti e quali sono state eventualmente le tempistiche ? Grazie
Rispondi

Da: Info BDI	21/09/2022 16:09:27
è un concorso prestigioso? Conviene provarlo? Grazie
Rispondi

Da: Graduatoria	23/09/2022 19:58:01
https://www.bancaditalia.it/chi-siamo/lavorare-bi/informazioni-concorsi/2022/bando-20220218-giuristi/index.html
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Da: BVB	29/09/2022 22:18:00
- Messaggio eliminato -
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Da: X BVB	1 - 30/09/2022 09:58:36
Veramente un commento indegno, che contribuisce a rendere tossico questo forum. Da: un collega vincitore.
Rispondi

Da: @vincitore	01/10/2022 18:52:27
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: In realtà	01/10/2022 19:47:21
Io sono disposto a dare qualunque informazione utile a chi voglia provarci in futuro. Le domande del mio orale me le ricordo solo in parte, ma comunque non è che saperle abbia tutta questa grande utilità...lo scoglio è lo scritto, all'orale con uno studio serio di regola si passa (infatti i bocciati sono stati pochissimi).
Rispondi

Da: x In Realtà	01/10/2022 20:06:42
Allora raccontaci del tuo orale, domande e impressioni varie. Certo, stavolta siete passati quasi tutti perchè da 500 e passa siete rimasti in 36â��di norma non è proprio così. Qui lo scritto ha fatto morti e feriti, senza dubbio
Rispondi

Da: Il mio orale	02/10/2022 09:50:58
è durato circa 50 minuti. L'impressione generale sulla commissione è stata molto buona: hanno cercato di mettermi a mio agio, ma al tempo stesso sono stati seri e non mi hanno risparmiato nulla. Un approccio che ogni commissione di concorso dovrebbe avere, secondo me. L'orale ha inizio con una breve introduzione di sé sulla base del curriculum. Non ha alcuna valenza hai fini del superamento della prova/del punteggio, serve solo a rompere il ghiaccio. Successivamente comincia l'interrogazione vera e propria. L'ordine delle materie è stato: commerciale, civile, amministrativo, bancario, UE e inglese (breve colloquio generalista ed estremamente semplice, traendo spunto dal curriculum). Le domande sono strutturate in modo da partire dal generale per poi scendere nel particolare con varie sotto domande. Cito quelle che mi ricordo: - commerciale: gli strumenti di cui dispone il socio per apportare alla società le risorse di cui ha bisogno, con particolare riferimento ai versamenti in conto capitale; - civile: il contratto preliminare e il 2932; - amministrativo: atto amministrativo generale e caso applicativo rispetto alle tariffe fissate dal concedente; autotutela in generale e poi autotutela decisoria; - bancario: il macro tema erano i presupposti e gli strumenti di gestione e risoluzione della crisi bancaria; le domande sono state diverse, in pratica ha toccato un po' tutte le tematiche, dalla liquidazione coatta alla risoluzione; ricordo che mi ha chiesto di elencare e spiegare gli strumenti di risoluzione (ente ponte, bad bank, bail in ecc), il MREL, il TLAC...; - ue: gli aiuti di stato e domande a ciò attinenti. Si tratta, come vedete, di quesiti ampiamente alla portata di chiunque abbia studiato. Questa è la mia esperienza: poi è vero che si è trattato di un concorso anomalo, in cui la scelta della commissione è stata di concentrare il grosso della selezione allo scritto. Magari in una procedura strutturata diversamente sarebbero stati più severi, non lo so. Per altre curiosità chiedete pure!
Rispondi

Da: Sbrugna	02/10/2022 22:55:06
Salve a tutti. Alla luce di quanto avete visto/imparato ora che il concorso è finito, secondo voi quali sono i manuali migliori per prepararsi al meglio?
Rispondi

Da: x Sbrugna	03/10/2022 17:04:47
Come per tutti i concorsi, non esiste un manuale migliore o una strategia sempre vincente, ma occorre modulare la preparazione secondo il livello e il tempo a disposizione del singolo candidato. Personalmente, venendo dallo studio per la magistratura ordinaria, ho fatto uso dei testi e delle lezioni di civile e amministrativo che avevo già impiegato a tal fine. Sentendomi molto sicuro in civile (era difficile che uscisse qualcosa di cui non sapessi scrivere, considerato peraltro che ero anche aggiornato sulle questioni più attuali) e non avendo molto tempo a disposizione, ho del tutto omesso di studiare diritto commerciale per la prova scritta, certo che avrei comunque scelto civile e ritenendo decisamente improbabile che la commissione predisponesse due tracce di puro diritto commerciale. Quanto a diritto bancario, la formazione di base, almeno per la parte di programma da esso coperta, l'ho sviluppata sul Brescia Morra, testo davvero di pregio per chiarezza e semplicità e che consiglio a chiunque, come me, si approci per la prima volta alla materia. Gli argomenti non trattati dal Brescia Morra li ho studiati sulle dispense di un noto corso, a cui ho fatto peraltro riferimento, più in generale, come strumento integrativo del manuale. Quanto all'orale, ho mantenuto le stesse fonti per civile, amministrativo e bancario; quanto a commerciale e UE, invece, ho acquistato dei compendi, non essendoci il tempo per uno studio più approfondito. Per la preselettiva, invece, consiglio caldamente l'esercizio più che lo studio: fermo che in civile e amministrativo andavo forte di mio, sicché i relativi quiz erano per me piuttosto semplici, e che in inglese me la cavo molto bene, per commerciale e bancario mi è stato di maggior giovamento provare e riprovare le batterie di quiz (che più o meno si ripetono sempre nel contenuto, anche se formulate in modo diverso) piuttosto che studiare da subito le due materie in modo mirato. Ovviamente, come ricordavo in principio, ciò che vale per me può non essere profittevole per un altro candidato e viceversa: io riporto soltanto la mia esperienza. In generale, mi sento di dire che questo è un concorso serio e molto, molto selettivo (numeri alla mano è uno dei più selettivi d'Italia: la prima scrematura si fa con il voto minimo e, in generale, il rapporto tra partecipanti e vincitori è risibile), ma giuridicamente non impossibile. Per intenderci, il livello richiesto è medio-alto, laddove per magistratura, ad esempio, è quasi sempre altissimo. La difficoltà, come detto, è data dalla competizione serrata, dal rigore di giudizio della commissione e dai pochissimi posti messi a bando.
Rispondi

Da: Sbrugna	03/10/2022 18:26:41
Innanzitutto ti ringrazio per la risposta esaustiva. Sto per laurearmi e sto cercando informazioni più dettagliate riguardo questo concorso che, dopo la laurea, sarebbe il mio piano A. So bene che è un concorso iper selettivo, per questo volevo sapere se con un anno di studio intensivo full time può essere alla portata anche di un neolaureato. Considerato quindi che avrei molto tempo a disposizione, unito al fatto che ho già un c1 in inglese, secondo te avrebbe senso fare all-in su questo concorso, o ritieni che sarebbe meglio iniziare a fare pratica e provarci più tardi?
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Da: x Sbrugna	03/10/2022 19:10:47
È sicuramente alla portata. Considera che, in teoria, è pensato per neolaureati: ora, è effettivamente difficile che chi ha appena concluso l'università abbia la preparazione e la smaliziatura necessarie a sintetizzare in pochissimo tempo tematiche tecniche e attuali come l'uso selettivo della nullità di protezione, ma è un livello comunque acquisibile con qualche mese di studio serio. Come accennavo, da un punto di vista prettamente giuridico la difficoltà è medio alta e non già altissima (qual è quella di magistratura o notariato, ad esempio). Il problema, più che altro, attiene alle cadenze irregolari di svolgimento del concorso per esperti, che non viene bandito ogni anno: per questa ragione ti sconsiglio di concentrarti esclusivamente su questo obiettivo, non essendo cronologicamente "programmabile". Ciò che mi sento di suggerirti, piuttosto, è di iniziare la pratica da avvocato (in modo da maturare i requisiti necessari ad abilitarti) e di affiancarci, fin da subito, lo studio avanzato e approfondito di civile e amministrativo. Questo per due fondamentali ragioni: a) quando verrà bandito il nuovo concorso da esperti avrai messo in cascina il 60% del programma; b) sono due materie che, oltre ad essere rilevantissime nell'uso quotidiano del diritto (specie civile), incontrerai in qualunque altro concorso pubblico dovessi decidere di provare in luogo o insieme a quello per la Banca d'Italia, oltre che all'esame di abilitazione.
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Da: Sbrugna	03/10/2022 20:14:28
Penso anche io che iniziare la pratica sia la soluzione migliore. C'è però un aspetto in particolare che mi turba relativamente a questo concorso: il fatto che si basa interamente sulla preparazione individuale. Mi spiego meglio. Leggevo sul forum che per questa tipologia concorsuale, a differenza del concorso in magistratura, non ci sono veri corsi utili per la preparazione, fatta eccezione per quello che hai implicitamente citato tu (che, come accennavi nel tuo commento precedente, può essere utile al fine di integrare il programma con le relative dispense, ma nulla di più). Ciò vuol dire, da quanto ho capito, che, a differenza dei corsi tenuti dai consiglieri di stato per magistratura, non c'è nessuno che ti segue fino alle prove, nessuno a cui chiedere consigli durante la lezione, ma soprattutto nessuno che ti introduce ad un elemento fondamentale di questo concorso (e di tanti altri) che in università non viene mai neanche trattato: la scrittura giuridica. Secondo te, questa è una lacuna che si colma "automaticamente" con la pratica in studio/tribunale, unita allo studio individuale, oppure c'è qualcos'altro che posso fare per esercitarmi nella stesura di un elaborato?
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Da: x Sbrugna	03/10/2022 22:06:04
In realtà, in prossimità del bando/poco dopo la sua pubblicazione i vari Consiglieri che tengono i corsi per magistratura rilasciano anche i corsi per Banca d'Italia, che in genere si compongono degli audio/video delle lezioni di civile e amministrativo tenute per magistratura più delle dispense per le altre materie. Una buona strategia, quindi, potrebbe essere quella di iniziare uno studio individuale di civile e amministrativo sui manuali più avanzati (oggi l'offerta è davvero ricca, ben più di quella che esisteva solo 4-5 anni fa), limitatamente a quelle parti di programma che vengono in rilievo per Banca d'Italia (quindi, ad esempio, non dovrai studiare le successioni in civile o l'espropriazione in amministrativo); al momento del bando, poi, aggiornarti integrando con un corso. Ribadisco l'importanza di cimentarti da subito con diritto civile e amministrativo, sia per la loro trasversalità concorsuale, sia per il peso ponderale che hanno nelle prove da esperto. Sulla scrittura giuridica: è certamente vero che padroneggiare il linguaggio tecnico ed esprimersi in italiano corretto sono condizioni necessarie al superamento di qualunque concorso pubblico. La scorrevolezza e la fluidità del periodare, oltre alla capacità di sintetizzare concetti complessi, possono segnare, a parità di contenuto, il confine tra la sufficienza e l'insufficienza. Ciò premesso, ricorda che: a) ti allenerai giocoforza a scrivere facendo pratica, anche se è un tipo di scrittura un po' diverso; b) studiare da libri ben scritti è in sé una forma di esercizio passivo alla scrittura giuridica; c) la qualità del tuo scrivere è direttamente proporzionale alla chiarezza mentale che hai maturato in ordine ad un dato istituto e, quindi, al tuo livello di preparazione. Piuttosto, uno scoglio maggiore può essere rappresentato dalla gestione del tempo (gli scritti di BdI durano appena 5 ore per 3 quesiti) e dall'abitudine a scrivere a mano, direttamente in bella, con le lancette che corrono. Considera, però, che: a) pochi candidati, se non nessuno, si allena a questo tipo prova, quindi siete tutti nella medesima situazione; b) dopo la pubblicazione del bando potrebbero comunque uscire dei corsi che contemplano anche questo tipo di esercizio (so che la scuola Greco Pittella offriva anche un pacchetto di simulazioni, ma io non l'ho frequentata)
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Da: TicTac Mint	1 - 03/10/2022 22:15:41
I corsi per Banca d'Italia non servono assolutamente a nulla. E' un concorso dove occorre solo tanto tanto studio e bravura nell'acquisire velocità di ragionamento ed elaborazione. Se posso darti un consiglio fatti prima un bel po' di esperienza in studi legali internazionali (possibilmente) e acquisisci anche sul campo la materia, soprattutto se vuoi saggiare il fatto che il diritto dell'economia sia davvero la tua strada. Banca d'Italia non è il ministero, si lavora tanto, si trotta e bisogna tenere la bussola ben salda perché si va avanti solo per meriti professionali: niente avanzamenti né per concorsi interni né per mero trascorrere del tempo. E' del tutto simile ad una grande azienda. Inoltre, acquisendo prima un grosso background legale, avrai la possibilità di partecipare alle (durissime) selezioni per l'Ufficio Legale di Banca d'Italia che è il posto migliore che c'è a Palazzo Koch per un giurista. Un grosso In bocca al lupo!
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Da: Sbrugna	03/10/2022 22:56:07
Fare pratica in un grande studio legale internazionale mi piacerebbe molto, ma non credo di essere un profilo molto appetibile per loro... Anche se mi laureerò con un voto molto alto (probabilmente 110) e, come dicevo prima, ho un c1 di inglese, per cause di forza maggiore sono andato fuoricorso di due anni (ne ho 26) e so che le grandi law firm prestano sempre molta attenzione alla durata degli studi. Proverò ugualmente a inviare qualche candidatura dopo la laurea ma, francamente, non mi aspetto nulla. Ma poi, secondo voi, sarebbe eventualmente possibile conciliare il lavoro e i ritmi serrati dei grandi studi legali con lo studio per il concorso? Comunque, vorrei sinceramente ringraziarvi per i vostri consigli. Leggo questo forum da un po' ma è la prima volta che partecipo attivamente in una discussione e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla vostra gentilezza e disponibilità.
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Da: TicTac Mint	04/10/2022 07:22:23
Buongiorno, io lavorato molti anni in uno studio legale internazionale molto grande e devo dire che sono stati presi anche ragazzi che non avevano concluso gli studi in tempo. Se poi hai voti alti e conosci l'inglese vai tranquillo. Puoi anche considerare un master di II livello dopo la laurea. Negli studi legali si lavora molto e vero, ma se ad esempio di occuperai di diritto bancario e finanziario starai sul pezzo in pratica a tutte le materie del concorso. E la.maggior parte dei vincitori ha questo profilo e non è un caso. Comunque vada se sei in gamba nelle law firm puoi fare una carriera bellissima. Naturalmente occorre aver voglia di lavorare ma questo vale anche per Banca d'Italia,,,, te lo assicuro
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Da: Dalia77	19/10/2022 11:26:14
Scusate il prossimo concorso quando ci sarà? C è qualche vincitore che vuole parlare da che livello di preparazione partiva e come si è organizzato. Ringrazio tanto
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Da: @ Dalia77	19/10/2022 11:57:06
Penso che prima di 18-24 mesi non ci saranno altri bandi per esperto giuridico. Personalmente partivo da un livello alto in civile e amministrativo, perché li studiavo anche per magistratura. Bancario ero a zero; commerciale l'avevo studiato all'università e un po' alla SSPL (quindi ero quasi a zero). Per la preselettiva ho cominciato a studiacchiare bancario e ad esercitarmi il più possibile con i quiz. Nel preparare lo scritto, dato il pochissimo tempo a disposizione, mi sono focalizzato principalmente su bancario, ho dato praticamente per acquisiti civile e amministrativo e ho scartato commerciale (tanto difficilmente non avrei saputo cosa scrivere in civile ed era improbabile uscissero due tracce di commerciale). È premiante mostrare linearità e chiarezza espositiva. Il tempo è poco e i quesiti sono 3. Bisogna pensare in fretta, perciò è un concorso che premia lo studio di qualità (padronanza dei concetti onde poterli organizzare in un lasso temporale contingentato). Poi c'è l'orale che è una bestia differente...anche se il vero scoglio è lo scritto (% di promozione ridicole)
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Da: Dalia77	19/10/2022 12:18:38
Grazie mille davvero! Questa preparazione alta in civile e amministrativo come l'hai raggiunta? Ed in quanto tempo? Hai frequentato anche scuole? Scusa le mille domande ma sono ad inizio del percorso e ho diverse cose in ballo quindi la mia scelta deve essere ponderata. Grazie ancora!
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Da: @ Dalia77	19/10/2022 12:52:44
Dunque, considera che io, dopo l'abilitazione, ho dedicato 3-4 anni - alcuni dei quali a tempo pieno - allo studio per il concorso di magistratura, frequentando dei corsi ad hoc e preparandomi dai manuali più gettonati per quel concorso (i nomi sono sempre quelli: giovagnoli, caringella, fratini, ecc..). In quelle due materie, quindi, partivo avvantaggiato. Ma attenzione: non occorre un grado di approfondimento "da magistratura" per BdI. Lo scritto richiede di rispondere sinteticamente a 3 quesiti semi-chiusi in 5 ore, non di svolgere 8 ore (o 5, ultimamente) di elaborato per singola materia, come accade in magistratura. Anche i quesiti, pertanto, sono tarati di conseguenza. Ciò che rende impervio BdI è, piuttosto, riuscire a bilanciare in pochissimo tempo chiarezza, sintesi e profondità, distinguendosi dagli altri candidati nel rispondere a domande di difficoltà media o medio alta, ma non altissima. È una specie di stress test, per certi versi, un cui la spunta chi ha studiato meglio e non chi ha studiato di più. Non è un caso che lo vincano anche ragazzi giovanissimi...
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