Mininterno.net FORUM - INPS, Concorso a 108 posti C3

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INPS, Concorso a 108 posti C3
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Da: ma perchè 28/11/2013 14:18:37
questa graduatoria non la cedono ad altri enti? In fondo noi siamo idonei a svolgere la mansione di funzionario amm.vo....Certo, poi si dovrebbe fare qualche corso specifico in base all'ente che assume, ma almeno si potrebbe lavorare...!!! Perchè sprecare una graduatoria in questo modo? Se non possono e/o non vogliono assumerci, almeno cedessero questa graduatoria ad altre amministrazioni!!!
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Da: mah 28/11/2013 17:52:09
Forse perchè in questa fase non ci sono amministrazioni pubbliche che possano / vogliano assumere personale amministrativo .
Rispondi

Da: Vc 28/11/2013 19:35:55
O forse perché hanno in animo difar decadere le graduatorie per indire nuovi concorsi a loro favoriti. Mi auguro di essere smentito dai fatti e che un barlume di correttezza, integrità e umanità sia rimasto a questi signori e che si mettano pure nei nostri panni. Bah!
Rispondi

Da: valeriov 28/11/2013 19:38:00
Buonasera, faccio presente che la riduzione di personale di cui alla spending review non riguarda solamente l'INPS ma tutte le pubbliche amministrazioni, fatte salve le specifiche eccezioni previste dalle norme (che sicuramente in pochi avranno consultato). E' il caso di leggere attentamente la Direttiva n�° 10/2012 della Presidenza del consiglio dei Ministri, nonchè la circolare n�° 3 del 29 luglio 2013 della Funzione Pubblica.
Saluti.
Rispondi

Da: .. 28/11/2013 21:02:59
Gentilmente , Valeriov si legga commi 4 e 5 dell'art 2 del Dl 101/2013.
Faccio notare che lei se ne DEVE andare in pensione!!
Rispondi

Da: valeriov 28/11/2013 22:58:21
per Da:..
Evidentemente non hai letto i miei post precedenti, altrimenti non faresti questa affermazione. Io non vedo l'ora di andare in pensione!!!! Visto che è difficile leggere gli atti da me indicati, ne riassumo il loro contenuto (con riferimento all'INPS) senza commenti. Per poter assorbire gli esuberi, l'istituto deve ricorrere PRIORITARIAMENTE alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro (con il preavviso di sei mesi) per coloro i quali hanno maturato il diritto alla pensione prima dell'avvento della riforma Fornero. Se nonostante questo rimangono dei soprannumerari, l'istituto DEVE individuare e certificare il diritto a pensione per coloro che hanno/avrebbero maturato il diritto a pensione in deroga alla riforma Fornero la cui decorrenza della pensione ricade entro il 30.12.2014. Dal momento che io rientro in quest'ultima casistica, ho recentemente ricevuto la certificazione del diritto a pensione con la quale mi hanno comunicato che potevo andare in pensione da.....(inizio 2013!!!) ed hanno chiesto la mia disponibilità; ho indicato la data in cui preferirei andare in pensione (immediatamente!!!) e sono in attesa che entro dicembre l'istituto mi dichiari in esubero e mi comunichi la data di risoluzione del rapporto di lavoro. Anche a me l'istituto darà il preavviso di sei mesi ma non intendo avvalermene dal momento che ...dovevo già da molti mesi essere in pensione e con l'accordo delle parti è possibile derogare. In ogni caso, se anche avessi espresso la volontà di restare in servizio, l'istituto non ne potrebbe tener conto in quanto le norme prevedono che me ne vada e basta (risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro). E' chiaramente indicato che i criteri di individuazione del personale devono essere oggettivi e contano l'anzianità contributiva e l'età anagrafica. Punto. Se qualche mio collega posta cose diverse, non è adeguatamente informato.
Forse siamo usciti un pò dal....seminato ma se al termine di questa tornata maturassero le condizioni per l'assunzione dei vincitori del concorso a C3... ne sarei ben lieto.
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Da: valeriov 28/11/2013 23:19:28
Chiarisco che chi ha maturato il diritto alla pensione prima della riforma Fornero non ha ricevuto ancora alcuna comunicazione dall'istituto, ma dovrebbe riceverla a breve.
Rispondi

Da: .. 28/11/2013 23:20:22
io sono idoneo al concorso b1 e so per certo che le condizioni per fare piano assunzioni nell'area carente previa presentazione del piano prepensionamenti ci sono. L'inps però temporeggia e questo è scorretto.
Conosco benissimo tutte le belle circolari e leggi varie. Il punto è che si vuole tutelare chi ha il paracadute della pensione invece di fare nuove assunzioni,neanche dove si potrebbe ,ovvero in B1.
Detto questo, gli esuberi si possono smaltire entro fine2014 max metà 2015. Non può sapere se poi non si farà ulteriore spazio in C. E quindi attingere alle graduatorie in C(che l'inps ama)
Questo Governo per giustizia sociale dovrebbe consentire la staffetta generazionale nella PA!
Rispondi

Da: .. 28/11/2013 23:28:24
non ha avuto comunicazione perché il tar aveva creato problemi....ora con conversione DL 101 a fine ottobre l'inps non ha più scuse e i sindacati possono pure provare a mettersi in mezzo per far perdere tempo come stanno facendo , non ci riusciranno....la funzione pubblica è stata riempita di mail....la legge va rispettata!
Rispondi

Da: come 29/11/2013 09:33:54
fai a sapere per certo che nel profilo b1 c'è carenza????
Rispondi

Da: allora, volendo 29/11/2013 09:35:06
l'inps potrebbe chiedere una deroga per i b1 ed assumerli tutti , senza aspettare il 202000000000000000
Rispondi

Da: .. 29/11/2013 09:51:21
appunto, "volendo"!
basta leggere con attenzione i comunicati dei sindacati per vedere che c'è carenza in B...
Rispondi

Da: Vc 29/11/2013 12:54:51
Ma la supponenza e arroganza dei cari sindacati è infinita, quindi non fanno nulla per farci assumere. Anzi mi correggo fanno di tutto per ostacolarci, continuando a favorire soltanto chi ha un impiego, invitandoli a rinviare il pensionamento. E molti li seguono anche mettendo a rischio la loro pensione in quanto contonuando così è possibile che con altre abili manovre (tipo legge Fornero) proroghino o cancellino del tutto il loro diritto al pensionamento Io visto le cose come vanno se avessi i requisiti per andarmene me ne andrei, perché in questa ipotesi i sindacati come al solito si limiterebbero ia fare spallucce.
Rispondi

Da: leggete 01/12/2013 09:06:37
Inps, la sede di Trento perde 28 persone

La spending review "taglia" i dipendenti in comando. Timori per i servizi che derivano dalla delega sugli ammortizzatori






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TRENTO. Clima agitato in casa Inps a Trento. La spending review iniziata con il governo Monti e proseguita con l'attuale governo guidato da Enrico Letta sta infatti producendo parecchi problemi anche all'interno dell'istituto qui in Trentino. La sede, il cui personale ha un'età media tra i propri impiegati di circa cinquantaquattro anni, perderà infatti a breve ben 28 persone, 17 di queste destinate alla pensione entro il 2014 anche a seguito della legge Fornero, e altri 11 che invece sono "comandati", ossia dei dipendenti di altri enti pubblici che sono transitati all'Inps a causa della carenza di personale, e che dopo due anni, almeno in teoria, dovrebbero passare in ruolo nei ranghi dell'Inps.

A causa il blocco delle assunzioni il ricorso al personale "comandato" è stato uno strumento molto usato in questi ultimi anni per ovviare alla carenza di personale dell'ente. Ora per i risparmi imposti all'Inps dalla spending review i comandati in forza alla sede di Trento, oltre a non poter entrare di ruolo nella pianta organica dell'ente sono anche sul punto di essere rispediti alle amministrazioni di provenienza dato che l'Inps intende effettuare così qualche risparmio di bilancio. Uno spreco però in termini di professionalità e formazione, visto che tutti sono ormai da anni in forza all'istituto di via delle Orfane dove si occupano di varie attività legate al calcolo delle pensioni, agli assegni per i cassa integrati e attività di sportello, quest'ultimo sempre più importante per il rapporto con gli utenti.

Su circa 130 lavoratori in forza all'Inps di Trento ben ventotto funzionari in meno potrebbero quindi pregiudicare di molto la qualità dei servizi, se non addirittura giungere all'estremo di non potere garantirli nemmeno. Uno scenario molto inquietante se lo stesso Marco Zanotelli, direttore regionale dell'Inps, ha trascorso tutta la scorsa settimana a Roma presso la Direzione Centrale dell'Inps per discutere anche di questa problematica. Zanotelli, con l'accordo firmato lo scorso 14 ottobre a Roma tra Ministero del Lavoro e Provincia Autonoma di Trento e che prevede che la provincia di Trento si faccia carico degli ammortizzatori sociali, cioè Cassa Integrazione e Disoccupazione, deve infatti garantire con i suoi dipendenti la qualità al servizio che, con il venir meno di un numero così grande di dipendenti avrebbe quindi difficoltà a realizzarsi. Una macchia che il dirigente, molto quotato a Roma, non può permettersi. Del problema si sono fatti carico anche i sindacati, tra cui la Cgil e la Cisl che gode di molti iscritti all'interno della sede di Trento. Il segretario provinciale della Funzione Pubblica, Giuseppe Pallanch, si è precipitato a Roma dal proprio responsabile nazionale, Giovanni Favarin, per cercare di salvare la situazione: "Stiamo cercando delle soluzioni alternative da proporre ai vertici dell'Inps".
Rispondi

Da: leggete 01/12/2013 09:17:27
Diverse sedi inps sono al tracollo, se leggete in giro , tutti lamentano carenza di personale e allora scusate se il decreto d'alia va finalmente in porto, perchè non chiedere una deroga e assumere dalle graduatorie??? Ci sono gli esuberi, ma si parla molto di carenze, che senso ha tutto ciò
Rispondi

Da: 01/12/2013 10:07:11
X carità ci manca pure che ci mettiamo a difendere i rac-comandati. Se ne tornassero nei loro comuni, nelle loro asl...e si ponesse fine una volta per tutte a questo schifo clientelare.
Rispondi

Da: .............. 01/12/2013 10:13:31
è la fine...
Rispondi

Da: 01/12/2013 10:15:33
X .................
Ci dispiace, possiamo fare qualcosa per aiutarti?
Rispondi

Da: Vc 01/12/2013 13:11:50
Le continue dichiarazioni allarmistiche lanciate da tutti all'inps, relativamente alla carenza di petsonale sono ridicole e stucchevoli Perché da anni hanno fatto ricorso ai comandati e prima ancora ai somministrati, ma guarda caso da anni ci sono delle graduatorie che rimangono ferme e nessuno le evidenzia e le sostiene. Invece si sperticano a voler trattenere questi comandati che già un posto di lavoro ce l'hanno. Anziché chiedere di immettete in ruolo all'inps i comandati perché non scorrono le graduatorie? C'è il sospetto che,come spesso capita, si voglia favorire singole persone piuttosto che fronteggiare veramente la problematica carenza.
Rispondi

Da: ex interno 01/12/2013 14:22:10
Il problema è anche che il personale è mal distribuito , troppi al sud e pochi al nord . Non è una valutazione " leghista " ma la realtà . Chiaro che chi vince un concorso cerca poi di tornare
vicino a casa , ma il risultato è una non proporzione tra carico di lavoro e personale in servizio nelle varie Sedi .
Il personale INPDAP che è transitato all' INPS era piu' che abbondante per il carico di lavoro reale e in qualche sede è stato già utilizzato per coprire i buchi .
Rispondi

Da: .............. 01/12/2013 14:30:18
è la fine per voi non assunti, non per me..
Rispondi

Da: 01/12/2013 14:35:55
Questa dei troppi al nord e pochi al sud è una leggenda priva di conformità alla realtà. Basta dare uno sguardo a piante organiche e personale in forza nelle varie regioni per rendersene conto. La carenza è un problema sia al nord che al sud.
Rispondi

Da: .............. 01/12/2013 14:37:32
ma quale carenza.. ma vai a lavorare... nello stato ce ne sono pure troppi....
Rispondi

Da: x tutti 01/12/2013 14:43:47
La carenza è un problema e ce ne accorgiamo anche da utenti, ma la verità è che questi comunicati vengono fatti solo per tutelare i rac-comandati e gli amici. A nessuno frega un cavolo della carenza perché altrimenti si sarebbero attivati per risolvere il problema e per scorrere le graduatorie.
Rispondi

Da: scrivo da una provincia del sud 01/12/2013 14:47:35
sita in una regione paragonabile per dimensione al Trentino (tanto è vero che sono prese a paragone per confrontare gli andamenti produttivi nella statistica)
ebbene anche siamo ormai rimasti in 125 (dieci, quindici anni fa eravamo in 240 ma erano altri tempi) e causa della spendig perderemo un 20 - 25 persone
Quindi se trento piange, anche al sud (il famigerato sud che in questi post si vuole accusare) non ride!!
Rispondi

Da: mah 01/12/2013 15:27:17
Eravate in 240 a fare il lavoro che adesso fate in 125 .
Si è ridotto il lavoro o c'era qualche persona in piu' ?
Rispondi

Da: Vc 01/12/2013 16:01:03
Il provincialismo della gente del nord che si è chiusa in se rispecchiandosi in piccoli stagni denigrando e sfruttando gli altri è la causa maggiore della situazione in cui ci troviamo.Perché rispecchiandosi troppo si finisce per cadere nello stagno provando la maggior parte di progredire.
Rispondi

Da: x mah 01/12/2013 17:20:46
la riduzione degli organici nel corso del tempo ha riguardato tutte le sedi, giustificata dall'introduzione della telematica.
Ma ora i benefici della telematica sono terminati, occorre passare ad altro, tipo eliminazione di prodotto o chiusura di sedi (le più piccole ovviamente).
Altrimenti non si va avanti così.
Rispondi

Da: il populista 02/12/2013 10:05:26
Dire che non ci vogliono assumere non mi sembra che corrisponda alla realtà.
Lo scorrimento di questa graduatoria stava letteralmente volando, in meno di un anno avevano già chiamato l'80% degli idonei, e se non fosse arrivato il maledetto Monti a quest'ora saremmo già stati tutti dentro.

Il problema è questa fottuta spending review che serve solo a fare contenta la culona crucca.
Se vogliamo ricominciare a vivere e ad avere speranze dobbiamo uscire dall'Euro.

Consiglio a tutti di leggere il libro "il tramonto dell'Euro" del prof. Alberto Bagnai, e a fare una visita al suo blog "Goofynomics".
Aprirete gli occhi sul perchè siamo ridotti così
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Da: ma perchè	28/11/2013 14:18:37
questa graduatoria non la cedono ad altri enti? In fondo noi siamo idonei a svolgere la mansione di funzionario amm.vo....Certo, poi si dovrebbe fare qualche corso specifico in base all'ente che assume, ma almeno si potrebbe lavorare...!!! Perchè sprecare una graduatoria in questo modo? Se non possono e/o non vogliono assumerci, almeno cedessero questa graduatoria ad altre amministrazioni!!!
Rispondi

Da: mah	28/11/2013 17:52:09
Forse perchè in questa fase non ci sono amministrazioni pubbliche che possano / vogliano assumere personale amministrativo .
Rispondi

Da: Vc	28/11/2013 19:35:55
O forse perché hanno in animo difar decadere le graduatorie per indire nuovi concorsi a loro favoriti. Mi auguro di essere smentito dai fatti e che un barlume di correttezza, integrità e umanità sia rimasto a questi signori e che si mettano pure nei nostri panni. Bah!
Rispondi

Da: valeriov	28/11/2013 19:38:00
Buonasera, faccio presente che la riduzione di personale di cui alla spending review non riguarda solamente l'INPS ma tutte le pubbliche amministrazioni, fatte salve le specifiche eccezioni previste dalle norme (che sicuramente in pochi avranno consultato). E' il caso di leggere attentamente la Direttiva n�° 10/2012 della Presidenza del consiglio dei Ministri, nonchè la circolare n�° 3 del 29 luglio 2013 della Funzione Pubblica. Saluti.
Rispondi

Da: ..	28/11/2013 21:02:59
Gentilmente , Valeriov si legga commi 4 e 5 dell'art 2 del Dl 101/2013. Faccio notare che lei se ne DEVE andare in pensione!!
Rispondi

Da: valeriov	28/11/2013 22:58:21
per Da:.. Evidentemente non hai letto i miei post precedenti, altrimenti non faresti questa affermazione. Io non vedo l'ora di andare in pensione!!!! Visto che è difficile leggere gli atti da me indicati, ne riassumo il loro contenuto (con riferimento all'INPS) senza commenti. Per poter assorbire gli esuberi, l'istituto deve ricorrere PRIORITARIAMENTE alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro (con il preavviso di sei mesi) per coloro i quali hanno maturato il diritto alla pensione prima dell'avvento della riforma Fornero. Se nonostante questo rimangono dei soprannumerari, l'istituto DEVE individuare e certificare il diritto a pensione per coloro che hanno/avrebbero maturato il diritto a pensione in deroga alla riforma Fornero la cui decorrenza della pensione ricade entro il 30.12.2014. Dal momento che io rientro in quest'ultima casistica, ho recentemente ricevuto la certificazione del diritto a pensione con la quale mi hanno comunicato che potevo andare in pensione da.....(inizio 2013!!!) ed hanno chiesto la mia disponibilità; ho indicato la data in cui preferirei andare in pensione (immediatamente!!!) e sono in attesa che entro dicembre l'istituto mi dichiari in esubero e mi comunichi la data di risoluzione del rapporto di lavoro. Anche a me l'istituto darà il preavviso di sei mesi ma non intendo avvalermene dal momento che ...dovevo già da molti mesi essere in pensione e con l'accordo delle parti è possibile derogare. In ogni caso, se anche avessi espresso la volontà di restare in servizio, l'istituto non ne potrebbe tener conto in quanto le norme prevedono che me ne vada e basta (risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro). E' chiaramente indicato che i criteri di individuazione del personale devono essere oggettivi e contano l'anzianità contributiva e l'età anagrafica. Punto. Se qualche mio collega posta cose diverse, non è adeguatamente informato. Forse siamo usciti un pò dal....seminato ma se al termine di questa tornata maturassero le condizioni per l'assunzione dei vincitori del concorso a C3... ne sarei ben lieto.
Rispondi

Da: valeriov	28/11/2013 23:19:28
Chiarisco che chi ha maturato il diritto alla pensione prima della riforma Fornero non ha ricevuto ancora alcuna comunicazione dall'istituto, ma dovrebbe riceverla a breve.
Rispondi

Da: ..	28/11/2013 23:20:22
io sono idoneo al concorso b1 e so per certo che le condizioni per fare piano assunzioni nell'area carente previa presentazione del piano prepensionamenti ci sono. L'inps però temporeggia e questo è scorretto. Conosco benissimo tutte le belle circolari e leggi varie. Il punto è che si vuole tutelare chi ha il paracadute della pensione invece di fare nuove assunzioni,neanche dove si potrebbe ,ovvero in B1. Detto questo, gli esuberi si possono smaltire entro fine2014 max metà 2015. Non può sapere se poi non si farà ulteriore spazio in C. E quindi attingere alle graduatorie in C(che l'inps ama) Questo Governo per giustizia sociale dovrebbe consentire la staffetta generazionale nella PA!
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Da: ..	28/11/2013 23:28:24
non ha avuto comunicazione perché il tar aveva creato problemi....ora con conversione DL 101 a fine ottobre l'inps non ha più scuse e i sindacati possono pure provare a mettersi in mezzo per far perdere tempo come stanno facendo , non ci riusciranno....la funzione pubblica è stata riempita di mail....la legge va rispettata!
Rispondi

Da: come	29/11/2013 09:33:54
fai a sapere per certo che nel profilo b1 c'è carenza????
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Da: allora, volendo	29/11/2013 09:35:06
l'inps potrebbe chiedere una deroga per i b1 ed assumerli tutti , senza aspettare il 202000000000000000
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Da: ..	29/11/2013 09:51:21
appunto, "volendo"! basta leggere con attenzione i comunicati dei sindacati per vedere che c'è carenza in B...
Rispondi

Da: Vc	29/11/2013 12:54:51
Ma la supponenza e arroganza dei cari sindacati è infinita, quindi non fanno nulla per farci assumere. Anzi mi correggo fanno di tutto per ostacolarci, continuando a favorire soltanto chi ha un impiego, invitandoli a rinviare il pensionamento. E molti li seguono anche mettendo a rischio la loro pensione in quanto contonuando così è possibile che con altre abili manovre (tipo legge Fornero) proroghino o cancellino del tutto il loro diritto al pensionamento Io visto le cose come vanno se avessi i requisiti per andarmene me ne andrei, perché in questa ipotesi i sindacati come al solito si limiterebbero ia fare spallucce.
Rispondi

Da: leggete	01/12/2013 09:06:37
Inps, la sede di Trento perde 28 persone La spending review "taglia" i dipendenti in comando. Timori per i servizi che derivano dalla delega sugli ammortizzatori Email + - TRENTO. Clima agitato in casa Inps a Trento. La spending review iniziata con il governo Monti e proseguita con l'attuale governo guidato da Enrico Letta sta infatti producendo parecchi problemi anche all'interno dell'istituto qui in Trentino. La sede, il cui personale ha un'età media tra i propri impiegati di circa cinquantaquattro anni, perderà infatti a breve ben 28 persone, 17 di queste destinate alla pensione entro il 2014 anche a seguito della legge Fornero, e altri 11 che invece sono "comandati", ossia dei dipendenti di altri enti pubblici che sono transitati all'Inps a causa della carenza di personale, e che dopo due anni, almeno in teoria, dovrebbero passare in ruolo nei ranghi dell'Inps. A causa il blocco delle assunzioni il ricorso al personale "comandato" è stato uno strumento molto usato in questi ultimi anni per ovviare alla carenza di personale dell'ente. Ora per i risparmi imposti all'Inps dalla spending review i comandati in forza alla sede di Trento, oltre a non poter entrare di ruolo nella pianta organica dell'ente sono anche sul punto di essere rispediti alle amministrazioni di provenienza dato che l'Inps intende effettuare così qualche risparmio di bilancio. Uno spreco però in termini di professionalità e formazione, visto che tutti sono ormai da anni in forza all'istituto di via delle Orfane dove si occupano di varie attività legate al calcolo delle pensioni, agli assegni per i cassa integrati e attività di sportello, quest'ultimo sempre più importante per il rapporto con gli utenti. Su circa 130 lavoratori in forza all'Inps di Trento ben ventotto funzionari in meno potrebbero quindi pregiudicare di molto la qualità dei servizi, se non addirittura giungere all'estremo di non potere garantirli nemmeno. Uno scenario molto inquietante se lo stesso Marco Zanotelli, direttore regionale dell'Inps, ha trascorso tutta la scorsa settimana a Roma presso la Direzione Centrale dell'Inps per discutere anche di questa problematica. Zanotelli, con l'accordo firmato lo scorso 14 ottobre a Roma tra Ministero del Lavoro e Provincia Autonoma di Trento e che prevede che la provincia di Trento si faccia carico degli ammortizzatori sociali, cioè Cassa Integrazione e Disoccupazione, deve infatti garantire con i suoi dipendenti la qualità al servizio che, con il venir meno di un numero così grande di dipendenti avrebbe quindi difficoltà a realizzarsi. Una macchia che il dirigente, molto quotato a Roma, non può permettersi. Del problema si sono fatti carico anche i sindacati, tra cui la Cgil e la Cisl che gode di molti iscritti all'interno della sede di Trento. Il segretario provinciale della Funzione Pubblica, Giuseppe Pallanch, si è precipitato a Roma dal proprio responsabile nazionale, Giovanni Favarin, per cercare di salvare la situazione: "Stiamo cercando delle soluzioni alternative da proporre ai vertici dell'Inps".
Rispondi

Da: leggete	01/12/2013 09:17:27
Diverse sedi inps sono al tracollo, se leggete in giro , tutti lamentano carenza di personale e allora scusate se il decreto d'alia va finalmente in porto, perchè non chiedere una deroga e assumere dalle graduatorie??? Ci sono gli esuberi, ma si parla molto di carenze, che senso ha tutto ciò
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Da:	01/12/2013 10:07:11
X carità ci manca pure che ci mettiamo a difendere i rac-comandati. Se ne tornassero nei loro comuni, nelle loro asl...e si ponesse fine una volta per tutte a questo schifo clientelare.
Rispondi

Da: ..............	01/12/2013 10:13:31
è la fine...
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Da:	01/12/2013 10:15:33
X ................. Ci dispiace, possiamo fare qualcosa per aiutarti?
Rispondi

Da: Vc	01/12/2013 13:11:50
Le continue dichiarazioni allarmistiche lanciate da tutti all'inps, relativamente alla carenza di petsonale sono ridicole e stucchevoli Perché da anni hanno fatto ricorso ai comandati e prima ancora ai somministrati, ma guarda caso da anni ci sono delle graduatorie che rimangono ferme e nessuno le evidenzia e le sostiene. Invece si sperticano a voler trattenere questi comandati che già un posto di lavoro ce l'hanno. Anziché chiedere di immettete in ruolo all'inps i comandati perché non scorrono le graduatorie? C'è il sospetto che,come spesso capita, si voglia favorire singole persone piuttosto che fronteggiare veramente la problematica carenza.
Rispondi

Da: ex interno	01/12/2013 14:22:10
Il problema è anche che il personale è mal distribuito , troppi al sud e pochi al nord . Non è una valutazione " leghista " ma la realtà . Chiaro che chi vince un concorso cerca poi di tornare vicino a casa , ma il risultato è una non proporzione tra carico di lavoro e personale in servizio nelle varie Sedi . Il personale INPDAP che è transitato all' INPS era piu' che abbondante per il carico di lavoro reale e in qualche sede è stato già utilizzato per coprire i buchi .
Rispondi

Da: ..............	01/12/2013 14:30:18
è la fine per voi non assunti, non per me..
Rispondi

Da:	01/12/2013 14:35:55
Questa dei troppi al nord e pochi al sud è una leggenda priva di conformità alla realtà. Basta dare uno sguardo a piante organiche e personale in forza nelle varie regioni per rendersene conto. La carenza è un problema sia al nord che al sud.
Rispondi

Da: ..............	01/12/2013 14:37:32
ma quale carenza.. ma vai a lavorare... nello stato ce ne sono pure troppi....
Rispondi

Da: x tutti	01/12/2013 14:43:47
La carenza è un problema e ce ne accorgiamo anche da utenti, ma la verità è che questi comunicati vengono fatti solo per tutelare i rac-comandati e gli amici. A nessuno frega un cavolo della carenza perché altrimenti si sarebbero attivati per risolvere il problema e per scorrere le graduatorie.
Rispondi

Da: scrivo da una provincia del sud	01/12/2013 14:47:35
sita in una regione paragonabile per dimensione al Trentino (tanto è vero che sono prese a paragone per confrontare gli andamenti produttivi nella statistica) ebbene anche siamo ormai rimasti in 125 (dieci, quindici anni fa eravamo in 240 ma erano altri tempi) e causa della spendig perderemo un 20 - 25 persone Quindi se trento piange, anche al sud (il famigerato sud che in questi post si vuole accusare) non ride!!
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Da: mah	01/12/2013 15:27:17
Eravate in 240 a fare il lavoro che adesso fate in 125 . Si è ridotto il lavoro o c'era qualche persona in piu' ?
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Da: Vc	01/12/2013 16:01:03
Il provincialismo della gente del nord che si è chiusa in se rispecchiandosi in piccoli stagni denigrando e sfruttando gli altri è la causa maggiore della situazione in cui ci troviamo.Perché rispecchiandosi troppo si finisce per cadere nello stagno provando la maggior parte di progredire.
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Da: x mah	01/12/2013 17:20:46
la riduzione degli organici nel corso del tempo ha riguardato tutte le sedi, giustificata dall'introduzione della telematica. Ma ora i benefici della telematica sono terminati, occorre passare ad altro, tipo eliminazione di prodotto o chiusura di sedi (le più piccole ovviamente). Altrimenti non si va avanti così.
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Da: il populista	02/12/2013 10:05:26
Dire che non ci vogliono assumere non mi sembra che corrisponda alla realtà. Lo scorrimento di questa graduatoria stava letteralmente volando, in meno di un anno avevano già chiamato l'80% degli idonei, e se non fosse arrivato il maledetto Monti a quest'ora saremmo già stati tutti dentro. Il problema è questa fottuta spending review che serve solo a fare contenta la culona crucca. Se vogliamo ricominciare a vivere e ad avere speranze dobbiamo uscire dall'Euro. Consiglio a tutti di leggere il libro "il tramonto dell'Euro" del prof. Alberto Bagnai, e a fare una visita al suo blog "Goofynomics". Aprirete gli occhi sul perchè siamo ridotti così
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