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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Madrik 22/05/2020 19:21:14
"Tipo, puoi fare un esempio concreto?"

Dovrei stare a rileggerle tutte e non ne ho voglia :)
Mi ricordo solo che quando le ho ripassate qualche settimana fa molto spesso mi dicevo "qui manca questo", "qui bisogna dire di più" e così via. Non nei concetti generali ovviamente, quelli ci sono, ma in un orale se ti basi solo sulle dispense rischi di avere una frasetta da dire e basta. Oltre ovviamente a tutta la disciplina cambiata dal 2018.

Poi è ovvio che sto parlando della preparazione necessaria per saper affrontare qualsiasi concorso da C o D, perchè nel singolo caso con un pizzico di fortuna può bastare molto meno. Un mio conoscente ha beccato un'idoneità al primo tentativo dopo aver letto solo degli appunti neanche tanto ben fatti
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Da: Sandr0kancell 22/05/2020 23:08:14
Io da C in un Comune lombardo facevo sportello anagrafe ed ero contento matto perche' allo sportello quando hai finito hai finito e basta e non ti porti i pensieri di lavoro arretrato a casa.
Se poi sei in lavoro agile, se sei uno ansioso che pensa al lavoro arretrato è un problema perche' rischi di lavorare fino alle 20 pur di finirlo.
Rispondi

Da: Sandrokancell 4 - 23/05/2020 08:41:18
Ricordo che quando cominciai a studiare era un dramma perche' dopo una settimana dimenticavo le cose studiate una settimana prima.
Il difficile non era capire, ma memorizzare.
Per cui mi ero fatto dei riassunti audio fatti da me che tenevo nelle cuffie mentre passeggiavo, mentre ero al mare, mentre mettevo i piatti in lavastoviglie, mentre (no quello no :-) ) che ripetessero ossessivamente i concetti da memorizzare.
Adesso dopo 6 mesi di stop di studio ho bello e dimenticato tutto ma ormai il posticino pubblico sotto casa ce l'ho e nella vita non voglio piu' studiare una sola pagina di niente, solo leggere libri che scelgo io.
Rispondi

Da: Centrale di committenza 2 - 23/05/2020 11:04:15
Sandrokan

Dimenticato tutto dopo 6 mesi???????????????????????

Secondo me non hai mai assimilato le materie di studio, hai memorizzato più che capire.
Ma con la laurea come hai fatto? Se è vero che sei laureato...
Rispondi

Da: Sandr0kancell 2 1 - 23/05/2020 14:09:56
Secondo me non hai mai assimilato le materie di studio, hai memorizzato più che capire.
====================
Felice di aver "memorizzato più che capire" e aver ottenuto 4 vincite secche (di cui l'ultima sotto casa) :-)
E il 27 del mese "piu' che aver capito", riscuoto :-)
Rispondi

Da: Centrale di committenza 1 2 - 23/05/2020 14:18:50
Ognuno ha il suo metodo di studio e di apprendimento: io dal momento che ho capito ho anche memorizzato, tranne magari qualche particolare.

In genere poi le commissioni specialmente all'orale si rendono conto se il candidato padroneggia gli argomenti o se sta ripetendo la pappardella a memoria, a meno che non sta lì solo a scaldare la sedia. A questo punto è questione di fortuna capitare con una commissione del genere, insomma il fattore C.
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Da: Test.infinito
Reputazione utente: +43 1 1 - 23/05/2020 14:34:16
Sì ma è un discorso che non regge.
Hai fatto concorsi solo per avere il posto fisso?
Praticamente per te lavorare in un settore o in un altro non fa differenza, basta avere alla fine lo stipendio.
Rispondi

Da: Sandrokancell 2 1 - 23/05/2020 15:17:52
Hai fatto concorsi solo per avere il posto fisso?
============================
sì, come probabilmente il 90% della gente che è su questo forum quindi non fate tanto gli ipocriti.
============================
Praticamente per te lavorare in un settore o in un altro non fa differenza, basta avere alla fine lo stipendio.
============================
Come del resto per quasi tutti, infatti i Comuni sono l'unico posto dove la gente vuole entrare a lavorare pur non sapendo se si occuperà di anagrafe, ragioneria, tributi, lavori pubblici, ecc fino al giorno dell'assunzione.
Avete mai sentito qualcuno che dice "voglio andare a fare non-so-cosa nella ditta pincopallo srl?" io mai. In Comune sì, ho sentito dire "voglio entrare IN Comune", non "voglio andare a fare le carte di identità".
Di cosa stiamo parlando?
Le cose che contano nella vita sono pane e topa.
E, pane del Governo, pane eterno.
Cio' nonostante mi piace lavorare professionalmente e svolgere nel migliore dei modi i compiti che mi sono assegnati.
Pero', sì, un settore o l'altro non fa differenza, basta che mi paghino.
Rispondi

Da: HumptyDumpty 1 1 - 23/05/2020 15:23:23
Quoto Sandr0kan, non fate i pinocchi
Rispondi

Da: HumptyDumpty 23/05/2020 15:26:01
A differenza dell'università, molte cose che qui ho studiato me le ricordo. Perché ho studiato credo il quadruplo di quanto studiavo all'università, tornassi indietro, farei come la mia capoufficio, inizierei a fare i concorsi a 20 anni e mi laureerei quando sono dentro. Continuo a chiedermi perché non ci ho pensato. Ma poi penso: dopo l'università guardavo solo ai concorsi ai ministeri, belli tosti, non ci ho mai creduto, a quelli comunali non avevo mai pensato e pensavo vincessero solo i raccomandati. Insomma, la risposta a quanto sopra è che non avevo ancora la mentalità, e invidio chi la ha, sono comunque entrato da under 30.
Rispondi

Da: Sandr0kancell 23/05/2020 15:34:46
Per me invece alcune materie dell'Università (Chimica Organica, Biochimica, Chimica Generale, Idraulica, ecc) erano molto piu' toste a livello di difficoltà di capire le cose ma la roba da studiare era comunque meno di un concorso.

Rispondi

Da: Centrale di committenza 23/05/2020 15:42:13
Il discorso di Sandrokan e Humpty vale per i Comuni, meno per le altre PP.AA. ed io ne so qualcosa.
Puoi capitare in settori davvero rognosi e desiderare altro, però ci sono dei vantaggi, come quello di non fare front-office.

Il massimo è lavorare in un'amministrazione centrale, Ministeri etc. lì il prestigio è evidente, alcuni Ministeri meglio di altri, insomma sei e ti senti sull'Olimpo.
Rispondi

Da: Centrale di committenza 23/05/2020 15:44:19
Sandrokan e Humpty, ma quale università avete frequentato se studiavate meno di un concorso per diplomati?

Rispondi

Da: Sandr0kancell 23/05/2020 16:03:47
Sì, la quantità di roba da studiare di UN SINGOLO ESAME universitario per me è stata minore di quella per preparare un concorso, seppur concettualmente piu' difficile.
Naturalmente parliamo di partire da zero come preparazione.
Anche perché all'università si davano 6 esami l'anno (che diventavano 12 se divisi in 2 moduli ciascuno), il che significa almeno 1 esame ogni 2 mesi agosto compreso, poi c'è l'esame che di mesi ce ne vogliono 3 e quello che ce ne vuole 1.
Viceversa mi pare che per un concorso, da zero, non siano sufficienti 2 mesi.
I conti tornano. Un concorso è piu' difficile di un singolo esame universitario. A meno che non stiamo parlando di particolari esami di ingegneria a Pisa dove c'è gente che ci ha provato 9 volte prima di superarlo. Ma ingegneria a Pisa è un altro paio di maniche.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 23/05/2020 16:36:35
Non si può paragonare un esame universitario ad un concorso... venendo meno il concetto di competizione. A un concorso non devi essere semplicemente "bravo" ma il "più bravo" (o uno dei più bravi) fra tot concorrenti. Sarebbe come paragonare una corsa ad ostacoli che si corre da soli dove conta solo arrivare al traguardo (esame universitario) ad una corsa dove corri insieme a Usain Bolt e company..
Rispondi

Da: Sandr0kancell 23/05/2020 16:37:54
Secondo me non hai mai assimilato le materie di studio, hai memorizzato più che capire.
In genere poi le commissioni specialmente all'orale si rendono conto se il candidato padroneggia gli argomenti o se sta ripetendo la pappardella a memoria, a meno che non sta lì solo a scaldare la sedia. A questo punto è questione di fortuna capitare con una commissione del genere, insomma il fattore C.
==================================
Che ti devo dire, devo essere stato MOLTO fortunato in tutti gli ultimi concorsi allora :-)))))))))
Rispondi

Da: Qualunquista 23/05/2020 16:53:31
Visto che contano pane e topa, è più facile vincere un concorso o trovare la topa?

Se studi alacremente prima o poi un concorso lo vinci, ma se le donne ti guardano come uno scarafaggio, la topa non la vedi solo su pornhub
Rispondi

Da: X Centrale di committenza 23/05/2020 16:59:00
Lascia perdere, il tuo ragionamento non ha alcun senso. Uno può anche padroneggiare la materia, ma se poi non si apre più libro alla lunga le cose si dimenticano...
Rispondi

Da: HumptyDumpty 23/05/2020 17:18:35
Ma certo. Più difficile il concorso di un esamino universitario, soprattutto c'è più posta in palio.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +43 1 - 23/05/2020 17:46:59
Il discorso basta che mi paghino è di una tristezza assoluta.
Significa vivere per lo stipendio non per quello che si fa.
Esistono la dignità, i gusti, le passioni.
Secondo me questo è il motivo per cui la PA è inefficiente, è piena di gente che pensa ai soldi, non alle mansioni del proprio lavoro.

A centrale, hai mai lavorato in un Ministero?
I Comuni sono d'oro...
Rispondi

Da: rileggendo 23/05/2020 18:08:25
Da: Sandr0kancell 23/05/2020 16.37.54
Secondo me non hai mai assimilato le materie di studio, hai memorizzato più che capire.
In genere poi le commissioni specialmente all'orale si rendono conto se il candidato padroneggia gli argomenti o se sta ripetendo la pappardella a memoria, a meno che non sta lì solo a scaldare la sedia. A questo punto è questione di fortuna capitare con una commissione del genere, insomma il fattore C.
==================================
Che ti devo dire, devo essere stato MOLTO fortunato in tutti gli ultimi concorsi allora :-)))))))))

Sandrokan ha sempre avuto un gran culo nei concorsi che ha fatto, ti fa pensare che nei comuni assumono chiunque. MAH dove andremo a finire :)
Ciao Ste sei ancora in LAE?
Rispondi

Da: Centrale di committenza 1 - 23/05/2020 18:08:27
Da: X Centrale di committenza 23/05/2020 16.59.00

Lascia perdere, il tuo ragionamento non ha alcun senso. Uno può anche padroneggiare la materia, ma se poi non si apre più libro alla lunga le cose si dimenticano
--------------------------------------------------------------------------
Ok, ma non dopo pochi mesi.

................................................................................................
Da: Qualunquista 23/05/2020 16.53.31

Visto che contano pane e topa, è più facile vincere un concorso o trovare la topa?

Se studi alacremente prima o poi un concorso lo vinci, ma se le donne ti guardano come uno scarafaggio, la topa non la vedi solo su pornhub

ahahahahahahahhahhah
............................................................................................

Da: HumptyDumpty 23/05/2020 17.18.35

Ma certo. Più difficile il concorso di un esamino universitario, soprattutto c'è più posta in palio.
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In quale università si fanno gli esamini? Io ho visto solo mattoni da minimo 1000 pagine.
Rispondi

Da: Gli 23/05/2020 18:16:45
Esami basta passarli i concorsi bisogna vincerlo. Questa é la differenza.
Rispondi

Da: Centrale di committenza 23/05/2020 18:16:48
Da: Test.infinito
Reputazione utente: +51 23/05/2020 17.46.59

Il discorso basta che mi paghino è di una tristezza assoluta.
Significa vivere per lo stipendio non per quello che si fa.
Esistono la dignità, i gusti, le passioni.
Secondo me questo è il motivo per cui la PA è inefficiente, è piena di gente che pensa ai soldi, non alle mansioni del proprio lavoro.

A centrale, hai mai lavorato in un Ministero?
I Comuni sono d'oro...
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Hai ragione, la maggior parte dei dipendenti pubblici non fa il proprio lavoro con passione e volontà di migliorarsi, bensì il minimo lì dove c'è un po' di coscienza di guadagnarselo lo stipendio che arriva il 27, a volte e anche spesso neanche quello.
Non ho mai lavorato in un Ministero ma mi piacerebbe, è pur sempre un ente centrale, ci vedo del prestigio in più. (Mia personale opinione).
Se poi allora vogliamo fare anche un discorso dal punto di vista economico, lo considero più sicuro, si sono avute notizie di comuni che hanno fallito, ma non di Ministeri.
Rispondi

Da: Centrale di committenza 1 - 23/05/2020 18:28:10
Per concludere il discorso:

a Sandrokan bastano 1300 euro al mese e la topa.

Qualunquista forse non ha la topa e non so i 1300 euro.

Test.Infinito fa un discorso che mi trova d'accordo, non si può lavorare solo per lo stipendio, bisogna avere anche un po' di soddisfazione in quello che si fa, andare al lavoro con animo positivo e sereno, magari provando passione e piacere nella propria attività e proprio per questo non tutte le mansioni un impiegato può considerarle uguali, cioè una vale l'altra.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +88 23/05/2020 18:30:36
Ok, ma non dopo pochi mesi.
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alcune cose sono talmente sterili che vanno imparate e basta, tipo le esclusioni di cui all'art 80 degli appalti; incandidabilità incompatibilità ineleggibilità; quando si possono fare gli affidamenti in tunz tunz tunz, l'ambito soggettivo di applicazione del decreto trasparenza, cioè a chi si applica (la domanda usci' in un piccolo comune toscano allo scritto, è l'art 2bis comma 2 del dlgs 33/2013, o lo studi a memoria o lo studi memoria) e tutto cio' che sembra non avere una logica ma è puramente mnemonico.
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Se studi alacremente prima o poi un concorso lo vinci, ma se le donne ti guardano come uno scarafaggio, la topa non la vedi solo su pornhub
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si ma se uno mettesse l'impegno che serve per vincere un concorso nel migliorare se stesso trovare una donna è meno difficile che vincere un concorso.
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In quale università si fanno gli esamini? Io ho visto solo mattoni da minimo 1000 pagine.
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Con la differenza che, a parte ingegneria, se del librone da 1000 pagine i concetti base li sai, all'università magari un 18 lo strappi, mentre nei concorsi cercano sempre il pelo nell'uovo per buttar fuori .
Non c'è stata una volta negli ultimi concorsi, che in una delle prove non ci sia stata qualche domanda trabocchetto o qualche caso inaspettato.
Poi per carità c'è anche l'esame universitario dove il professore stronzo ti chiede la nozione precisa che si trova a pagina 753 del librone e o la sai o non la sai ma non è la norma.
Ai concorsi mirano a segare. E poi, come dice impiegato comunale, non basta essere preparati, devi essere migliore degli altri. E ogni volta l'asticella si alza perche' gli altri si preparano sempre di piu', almeno finche' non vincono sotto casa e si levano dai coglioni.
Comunque è una domanda che non ha senso: all'università dai 6 esami l'anno con materie completamente diverse tra loro. Ora dimmi te se è possibile preparare e passare in un anno 6 concorsi diversi con materie completamente diverse tra loro, quindi non 6 concorsi in 6 comuni ma magari un concorso per Comune, uno per programmatore, uno per infermiere, ecc, che non ci sia nessuna materia che si sovrappone.

Rispondi

Da: Centrale di committenza 23/05/2020 18:36:49
Sandrokan

Preparavo il concorso nell'ente dove lavoro con materie completamente nuove che non ho più trovato in altri concorsi e contemporaneamente superavo la preselettiva con zero errori di a.g., tanto per dirne una.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +88 23/05/2020 18:39:43
avere anche un po' di soddisfazione in quello che si fa
magari provando passione e piacere nella propria attività
=================================
questo spesso stride terribilmente con "P.A."
Io facevo un lavoro bellissimo nel privato con colleghi meravigliosi, sono fuggito con dolore rinunciando peraltro a 5200 euro di RAL
=================================
andare al lavoro con animo positivo e sereno
=================================
questo invece è il motivo per cui sono entrato nella P.A.: la sicurezza che non mi diano una pedata nel sedere quando avro' superato i 50 anni per sostituirmi con un ragazzino di 20 anni che vive coi genitori ed è piu' malleabile di me
=================================
a Sandrokan bastano 1300 euro al mese e la topa.
=================================
ci metti anche il mare e hai completato tutto. D'inverno mi vado a leggere un libro sul mare, d'estate mi vado a fare una nuotata, lontano da tutto e da tutti. Non ho bisogno di altro. Per quanto mi riguarda, ora che ho finito i concorsi, potrei disdire anche internet e buttar via lo smartphone.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +88 23/05/2020 18:44:04
Preparavo il concorso nell'ente dove lavoro con materie completamente nuove che non ho più trovato in altri concorsi e contemporaneamente superavo la preselettiva con zero errori di a.g., tanto per dirne una.
=================================
e all'università come andava?

Comunque se mi fossero mancati 5 anni alla pensione o se avessi avuto la garanzia del posto sarei rimasto dove ero nel privato
Rispondi

Da: Centrale di committenza 23/05/2020 18:45:05
Da: Sandr0kan

ma se uno mettesse l'impegno che serve per vincere un concorso nel migliorare se stesso trovare una donna è meno difficile che vincere un concorso.
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Se ne deduce che Sandrokan ha talmente migliorato se stesso che ha una mega topa al suo fianco.
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Da: Madrik	22/05/2020 19:21:14
"Tipo, puoi fare un esempio concreto?" Dovrei stare a rileggerle tutte e non ne ho voglia :) Mi ricordo solo che quando le ho ripassate qualche settimana fa molto spesso mi dicevo "qui manca questo", "qui bisogna dire di più" e così via. Non nei concetti generali ovviamente, quelli ci sono, ma in un orale se ti basi solo sulle dispense rischi di avere una frasetta da dire e basta. Oltre ovviamente a tutta la disciplina cambiata dal 2018. Poi è ovvio che sto parlando della preparazione necessaria per saper affrontare qualsiasi concorso da C o D, perchè nel singolo caso con un pizzico di fortuna può bastare molto meno. Un mio conoscente ha beccato un'idoneità al primo tentativo dopo aver letto solo degli appunti neanche tanto ben fatti
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Da: Sandr0kancell	22/05/2020 23:08:14
Io da C in un Comune lombardo facevo sportello anagrafe ed ero contento matto perche' allo sportello quando hai finito hai finito e basta e non ti porti i pensieri di lavoro arretrato a casa. Se poi sei in lavoro agile, se sei uno ansioso che pensa al lavoro arretrato è un problema perche' rischi di lavorare fino alle 20 pur di finirlo.
Rispondi

Da: Sandrokancell	4 - 23/05/2020 08:41:18
Ricordo che quando cominciai a studiare era un dramma perche' dopo una settimana dimenticavo le cose studiate una settimana prima. Il difficile non era capire, ma memorizzare. Per cui mi ero fatto dei riassunti audio fatti da me che tenevo nelle cuffie mentre passeggiavo, mentre ero al mare, mentre mettevo i piatti in lavastoviglie, mentre (no quello no :-) ) che ripetessero ossessivamente i concetti da memorizzare. Adesso dopo 6 mesi di stop di studio ho bello e dimenticato tutto ma ormai il posticino pubblico sotto casa ce l'ho e nella vita non voglio piu' studiare una sola pagina di niente, solo leggere libri che scelgo io.
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Da: Centrale di committenza	2 - 23/05/2020 11:04:15
Sandrokan Dimenticato tutto dopo 6 mesi??????????????????????? Secondo me non hai mai assimilato le materie di studio, hai memorizzato più che capire. Ma con la laurea come hai fatto? Se è vero che sei laureato...
Rispondi

Da: Sandr0kancell	2 1 - 23/05/2020 14:09:56
Secondo me non hai mai assimilato le materie di studio, hai memorizzato più che capire. ==================== Felice di aver "memorizzato più che capire" e aver ottenuto 4 vincite secche (di cui l'ultima sotto casa) :-) E il 27 del mese "piu' che aver capito", riscuoto :-)
Rispondi

Da: Centrale di committenza	1 2 - 23/05/2020 14:18:50
Ognuno ha il suo metodo di studio e di apprendimento: io dal momento che ho capito ho anche memorizzato, tranne magari qualche particolare. In genere poi le commissioni specialmente all'orale si rendono conto se il candidato padroneggia gli argomenti o se sta ripetendo la pappardella a memoria, a meno che non sta lì solo a scaldare la sedia. A questo punto è questione di fortuna capitare con una commissione del genere, insomma il fattore C.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +43	1 1 - 23/05/2020 14:34:16
Sì ma è un discorso che non regge. Hai fatto concorsi solo per avere il posto fisso? Praticamente per te lavorare in un settore o in un altro non fa differenza, basta avere alla fine lo stipendio.
Rispondi

Da: Sandrokancell	2 1 - 23/05/2020 15:17:52
Hai fatto concorsi solo per avere il posto fisso? ============================ sì, come probabilmente il 90% della gente che è su questo forum quindi non fate tanto gli ipocriti. ============================ Praticamente per te lavorare in un settore o in un altro non fa differenza, basta avere alla fine lo stipendio. ============================ Come del resto per quasi tutti, infatti i Comuni sono l'unico posto dove la gente vuole entrare a lavorare pur non sapendo se si occuperà di anagrafe, ragioneria, tributi, lavori pubblici, ecc fino al giorno dell'assunzione. Avete mai sentito qualcuno che dice "voglio andare a fare non-so-cosa nella ditta pincopallo srl?" io mai. In Comune sì, ho sentito dire "voglio entrare IN Comune", non "voglio andare a fare le carte di identità". Di cosa stiamo parlando? Le cose che contano nella vita sono pane e topa. E, pane del Governo, pane eterno. Cio' nonostante mi piace lavorare professionalmente e svolgere nel migliore dei modi i compiti che mi sono assegnati. Pero', sì, un settore o l'altro non fa differenza, basta che mi paghino.
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Da: HumptyDumpty	1 1 - 23/05/2020 15:23:23
Quoto Sandr0kan, non fate i pinocchi
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Da: HumptyDumpty	23/05/2020 15:26:01
A differenza dell'università, molte cose che qui ho studiato me le ricordo. Perché ho studiato credo il quadruplo di quanto studiavo all'università, tornassi indietro, farei come la mia capoufficio, inizierei a fare i concorsi a 20 anni e mi laureerei quando sono dentro. Continuo a chiedermi perché non ci ho pensato. Ma poi penso: dopo l'università guardavo solo ai concorsi ai ministeri, belli tosti, non ci ho mai creduto, a quelli comunali non avevo mai pensato e pensavo vincessero solo i raccomandati. Insomma, la risposta a quanto sopra è che non avevo ancora la mentalità, e invidio chi la ha, sono comunque entrato da under 30.
Rispondi

Da: Sandr0kancell	23/05/2020 15:34:46
Per me invece alcune materie dell'Università (Chimica Organica, Biochimica, Chimica Generale, Idraulica, ecc) erano molto piu' toste a livello di difficoltà di capire le cose ma la roba da studiare era comunque meno di un concorso.
Rispondi

Da: Centrale di committenza	23/05/2020 15:42:13
Il discorso di Sandrokan e Humpty vale per i Comuni, meno per le altre PP.AA. ed io ne so qualcosa. Puoi capitare in settori davvero rognosi e desiderare altro, però ci sono dei vantaggi, come quello di non fare front-office. Il massimo è lavorare in un'amministrazione centrale, Ministeri etc. lì il prestigio è evidente, alcuni Ministeri meglio di altri, insomma sei e ti senti sull'Olimpo.
Rispondi

Da: Centrale di committenza	23/05/2020 15:44:19
Sandrokan e Humpty, ma quale università avete frequentato se studiavate meno di un concorso per diplomati?
Rispondi

Da: Sandr0kancell	23/05/2020 16:03:47
Sì, la quantità di roba da studiare di UN SINGOLO ESAME universitario per me è stata minore di quella per preparare un concorso, seppur concettualmente piu' difficile. Naturalmente parliamo di partire da zero come preparazione. Anche perché all'università si davano 6 esami l'anno (che diventavano 12 se divisi in 2 moduli ciascuno), il che significa almeno 1 esame ogni 2 mesi agosto compreso, poi c'è l'esame che di mesi ce ne vogliono 3 e quello che ce ne vuole 1. Viceversa mi pare che per un concorso, da zero, non siano sufficienti 2 mesi. I conti tornano. Un concorso è piu' difficile di un singolo esame universitario. A meno che non stiamo parlando di particolari esami di ingegneria a Pisa dove c'è gente che ci ha provato 9 volte prima di superarlo. Ma ingegneria a Pisa è un altro paio di maniche.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	23/05/2020 16:36:35
Non si può paragonare un esame universitario ad un concorso... venendo meno il concetto di competizione. A un concorso non devi essere semplicemente "bravo" ma il "più bravo" (o uno dei più bravi) fra tot concorrenti. Sarebbe come paragonare una corsa ad ostacoli che si corre da soli dove conta solo arrivare al traguardo (esame universitario) ad una corsa dove corri insieme a Usain Bolt e company..
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Da: Sandr0kancell	23/05/2020 16:37:54
Secondo me non hai mai assimilato le materie di studio, hai memorizzato più che capire. In genere poi le commissioni specialmente all'orale si rendono conto se il candidato padroneggia gli argomenti o se sta ripetendo la pappardella a memoria, a meno che non sta lì solo a scaldare la sedia. A questo punto è questione di fortuna capitare con una commissione del genere, insomma il fattore C. ================================== Che ti devo dire, devo essere stato MOLTO fortunato in tutti gli ultimi concorsi allora :-)))))))))
Rispondi

Da: Qualunquista	23/05/2020 16:53:31
Visto che contano pane e topa, è più facile vincere un concorso o trovare la topa? Se studi alacremente prima o poi un concorso lo vinci, ma se le donne ti guardano come uno scarafaggio, la topa non la vedi solo su pornhub
Rispondi

Da: X Centrale di committenza	23/05/2020 16:59:00
Lascia perdere, il tuo ragionamento non ha alcun senso. Uno può anche padroneggiare la materia, ma se poi non si apre più libro alla lunga le cose si dimenticano...
Rispondi

Da: HumptyDumpty	23/05/2020 17:18:35
Ma certo. Più difficile il concorso di un esamino universitario, soprattutto c'è più posta in palio.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +43	1 - 23/05/2020 17:46:59
Il discorso basta che mi paghino è di una tristezza assoluta. Significa vivere per lo stipendio non per quello che si fa. Esistono la dignità, i gusti, le passioni. Secondo me questo è il motivo per cui la PA è inefficiente, è piena di gente che pensa ai soldi, non alle mansioni del proprio lavoro. A centrale, hai mai lavorato in un Ministero? I Comuni sono d'oro...
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Da: rileggendo	23/05/2020 18:08:25
Da: Sandr0kancell 23/05/2020 16.37.54 Secondo me non hai mai assimilato le materie di studio, hai memorizzato più che capire. In genere poi le commissioni specialmente all'orale si rendono conto se il candidato padroneggia gli argomenti o se sta ripetendo la pappardella a memoria, a meno che non sta lì solo a scaldare la sedia. A questo punto è questione di fortuna capitare con una commissione del genere, insomma il fattore C. ================================== Che ti devo dire, devo essere stato MOLTO fortunato in tutti gli ultimi concorsi allora :-))))))))) Sandrokan ha sempre avuto un gran culo nei concorsi che ha fatto, ti fa pensare che nei comuni assumono chiunque. MAH dove andremo a finire :) Ciao Ste sei ancora in LAE?
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Da: Centrale di committenza	1 - 23/05/2020 18:08:27
Da: X Centrale di committenza 23/05/2020 16.59.00 Lascia perdere, il tuo ragionamento non ha alcun senso. Uno può anche padroneggiare la materia, ma se poi non si apre più libro alla lunga le cose si dimenticano -------------------------------------------------------------------------- Ok, ma non dopo pochi mesi. ................................................................................................ Da: Qualunquista 23/05/2020 16.53.31 Visto che contano pane e topa, è più facile vincere un concorso o trovare la topa? Se studi alacremente prima o poi un concorso lo vinci, ma se le donne ti guardano come uno scarafaggio, la topa non la vedi solo su pornhub ahahahahahahahhahhah ............................................................................................ Da: HumptyDumpty 23/05/2020 17.18.35 Ma certo. Più difficile il concorso di un esamino universitario, soprattutto c'è più posta in palio. ----------------------------------------------------------------------------------- In quale università si fanno gli esamini? Io ho visto solo mattoni da minimo 1000 pagine.
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Da: Gli	23/05/2020 18:16:45
Esami basta passarli i concorsi bisogna vincerlo. Questa é la differenza.
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Da: Centrale di committenza	23/05/2020 18:16:48
Da: Test.infinito Reputazione utente: +51 23/05/2020 17.46.59 Il discorso basta che mi paghino è di una tristezza assoluta. Significa vivere per lo stipendio non per quello che si fa. Esistono la dignità, i gusti, le passioni. Secondo me questo è il motivo per cui la PA è inefficiente, è piena di gente che pensa ai soldi, non alle mansioni del proprio lavoro. A centrale, hai mai lavorato in un Ministero? I Comuni sono d'oro... --------------------------------------------------------------------- Hai ragione, la maggior parte dei dipendenti pubblici non fa il proprio lavoro con passione e volontà di migliorarsi, bensì il minimo lì dove c'è un po' di coscienza di guadagnarselo lo stipendio che arriva il 27, a volte e anche spesso neanche quello. Non ho mai lavorato in un Ministero ma mi piacerebbe, è pur sempre un ente centrale, ci vedo del prestigio in più. (Mia personale opinione). Se poi allora vogliamo fare anche un discorso dal punto di vista economico, lo considero più sicuro, si sono avute notizie di comuni che hanno fallito, ma non di Ministeri.
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Da: Centrale di committenza	1 - 23/05/2020 18:28:10
Per concludere il discorso: a Sandrokan bastano 1300 euro al mese e la topa. Qualunquista forse non ha la topa e non so i 1300 euro. Test.Infinito fa un discorso che mi trova d'accordo, non si può lavorare solo per lo stipendio, bisogna avere anche un po' di soddisfazione in quello che si fa, andare al lavoro con animo positivo e sereno, magari provando passione e piacere nella propria attività e proprio per questo non tutte le mansioni un impiegato può considerarle uguali, cioè una vale l'altra.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +88	23/05/2020 18:30:36
Ok, ma non dopo pochi mesi. ------------------------------------- alcune cose sono talmente sterili che vanno imparate e basta, tipo le esclusioni di cui all'art 80 degli appalti; incandidabilità incompatibilità ineleggibilità; quando si possono fare gli affidamenti in tunz tunz tunz, l'ambito soggettivo di applicazione del decreto trasparenza, cioè a chi si applica (la domanda usci' in un piccolo comune toscano allo scritto, è l'art 2bis comma 2 del dlgs 33/2013, o lo studi a memoria o lo studi memoria) e tutto cio' che sembra non avere una logica ma è puramente mnemonico. ------------------------------------- Se studi alacremente prima o poi un concorso lo vinci, ma se le donne ti guardano come uno scarafaggio, la topa non la vedi solo su pornhub ------------------------------------- si ma se uno mettesse l'impegno che serve per vincere un concorso nel migliorare se stesso trovare una donna è meno difficile che vincere un concorso. -------------------------------------- In quale università si fanno gli esamini? Io ho visto solo mattoni da minimo 1000 pagine. -------------------------------------- Con la differenza che, a parte ingegneria, se del librone da 1000 pagine i concetti base li sai, all'università magari un 18 lo strappi, mentre nei concorsi cercano sempre il pelo nell'uovo per buttar fuori . Non c'è stata una volta negli ultimi concorsi, che in una delle prove non ci sia stata qualche domanda trabocchetto o qualche caso inaspettato. Poi per carità c'è anche l'esame universitario dove il professore stronzo ti chiede la nozione precisa che si trova a pagina 753 del librone e o la sai o non la sai ma non è la norma. Ai concorsi mirano a segare. E poi, come dice impiegato comunale, non basta essere preparati, devi essere migliore degli altri. E ogni volta l'asticella si alza perche' gli altri si preparano sempre di piu', almeno finche' non vincono sotto casa e si levano dai coglioni. Comunque è una domanda che non ha senso: all'università dai 6 esami l'anno con materie completamente diverse tra loro. Ora dimmi te se è possibile preparare e passare in un anno 6 concorsi diversi con materie completamente diverse tra loro, quindi non 6 concorsi in 6 comuni ma magari un concorso per Comune, uno per programmatore, uno per infermiere, ecc, che non ci sia nessuna materia che si sovrappone.
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Da: Centrale di committenza	23/05/2020 18:36:49
Sandrokan Preparavo il concorso nell'ente dove lavoro con materie completamente nuove che non ho più trovato in altri concorsi e contemporaneamente superavo la preselettiva con zero errori di a.g., tanto per dirne una.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +88	23/05/2020 18:39:43
avere anche un po' di soddisfazione in quello che si fa magari provando passione e piacere nella propria attività ================================= questo spesso stride terribilmente con "P.A." Io facevo un lavoro bellissimo nel privato con colleghi meravigliosi, sono fuggito con dolore rinunciando peraltro a 5200 euro di RAL ================================= andare al lavoro con animo positivo e sereno ================================= questo invece è il motivo per cui sono entrato nella P.A.: la sicurezza che non mi diano una pedata nel sedere quando avro' superato i 50 anni per sostituirmi con un ragazzino di 20 anni che vive coi genitori ed è piu' malleabile di me ================================= a Sandrokan bastano 1300 euro al mese e la topa. ================================= ci metti anche il mare e hai completato tutto. D'inverno mi vado a leggere un libro sul mare, d'estate mi vado a fare una nuotata, lontano da tutto e da tutti. Non ho bisogno di altro. Per quanto mi riguarda, ora che ho finito i concorsi, potrei disdire anche internet e buttar via lo smartphone.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +88	23/05/2020 18:44:04
Preparavo il concorso nell'ente dove lavoro con materie completamente nuove che non ho più trovato in altri concorsi e contemporaneamente superavo la preselettiva con zero errori di a.g., tanto per dirne una. ================================= e all'università come andava? Comunque se mi fossero mancati 5 anni alla pensione o se avessi avuto la garanzia del posto sarei rimasto dove ero nel privato
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Da: Centrale di committenza	23/05/2020 18:45:05
Da: Sandr0kan ma se uno mettesse l'impegno che serve per vincere un concorso nel migliorare se stesso trovare una donna è meno difficile che vincere un concorso. ----------------------------------------------------------------------------------- Se ne deduce che Sandrokan ha talmente migliorato se stesso che ha una mega topa al suo fianco.
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