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Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
04/08/2019 12:07:42
GIà adesso molti servizi della P.A. sono esternalizzati. Ci sono Comuni che non hanno operai e si affidano a cooperative di poveri cristi sottopagati, stessa cosa per la raccolta rifiuti e pulizia strade. In appalto talvolta vengono dati pure call center e servizi di riscossione tributi, asili, biglietterie dei musei, ecc.
Siamo passati da un estremo all'altro, dagli anni 80 del bengodi in cui magari un po' troppi netturbini o operai diventavano "inidonei" al lavoro su strada e finivano in ufficio senza concorso, spesso in uffici sovrabbondanti di personale, a cooperative esternalizzate dove vai a lavorare con la febbre oppure non puo' andare in maternità (in teoria sì, ma poi....).
Quindi la P.A. esisterà sì, ma molti servizi potrebbero essere esternalizzati. Le poste sono diventate private e presto pare che facciano (pur essendo private) le carte di identità elettroniche, ho sentito dire di edicole che rilasciano certificati anagrafici, quindi significa che non sono attività che devono rimanere per legge pubbliche ma che possono essere date in concessione.
Probabilmente si salva solo la Polizia Municipale in quanto essendo agenti di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza è piu' difficile esternalizzare queste funzioni a privati; ma tutti gli altri uffici comunali possono tranquillamente essere appaltati alla cooperativa pincopallo.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
 1  - 04/08/2019 12:13:51
Impiegato Comunale parlava di "tecnici del computer"; a tal proposito so di varie situazioni:
1) Comuni che oltre ad avere i "tecnici del computer" interni hanno anche analisti, sistemisti e sviluppatori e si creano da se i software di cui ha bisogno l'ente, compresi quelli complessi (gestione anagrafe, gestione ragioneria, gestione atti amministrativi, ecc)
2) Comuni che hanno "tecnici del computer interni" ma i software li comprano fuori
3) Comuni che hanno esternalizzato perfino l'assistenza spicciola dei pc quindi in pratica all'interno del comune ci sono sempre 1, 2 o 3 o piu' (a seconda del Comune) ragazzi che pero' non sono dipendenti comunali ma della ditta pincopallo
4) Comuni che non hanno niente di tutto cio' ma tanto ci pensa Impiegato_Comunale (per il PC del Sindaco, gli impiegati si arrangeranno)
Rispondi

Da: Test.infinito 
Reputazione utente: +43
04/08/2019 12:24:27
La frase: se non siamo a crescita zero dobbiamo dire grazie agli immigrati, non vuol dire assolutamente niente.
Vorrei capire quale tipo di incremento del PIL sia dovuto a loro.
E vorrei capire quanto prendono poi del PIL. Siamo un Paese ultra assistenzialista, che dà case, contributi e benefici a chi non lavora o a chi lavora in nero. Essendo gli immigrati più poveri (se non sono povero, non emigro ma sto a casa mia), sono loro i primi beneficiari di queste politiche sociali.

L'esternalizzazione ci sta.
Non tutto può essere prodotto internamente.
Poi se parliamo si sanità, sicurezza, esazione delle tasse, il discorso cambia perché ci sono servizi pubblici inalienabili o che possono esserlo solo parzialmente.
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 13:06:44
Test.infinito

Non ho tempo di risponderti adeguatamente, riporto solo dei dati economici che ho letto.
Non sono assolutamente d'accordo con l'immigrazione clandestina, che secondo me andrebbe combattuta con tutti i mezzi leciti a disposizione, tuttavia inutile negare che gli immigrati regolari che lavorano contribuiscono alla crescita del Pil.
Sappi poi che c'è un'altra Italia nel mondo, cioè circa 60 milioni di italiani che vivono all'estero, immigrati e per fortuna regolari in quei paesi. Pensare ad un'assoluta staticità dei popoli e pura utopia, non è mai successo da quando esiste questo mondo e non credo che succederà in futuro.
E' noto infine che gli italiani fanno sempre meno figli, con tutte le conseguenze del caso.
Rispondi

Da: HumptyDumpty  04/08/2019 13:20:32
Gli olandesi fanno anche meno figli di noi.
Rispondi

Da: Test.infinito 
Reputazione utente: +43
04/08/2019 13:46:02
Nessuno parla di blocco delle frontiere.
Il problema immigrazione è in realtà un problema di assistenzialismo.
Faccio un esempio.
Un meridionale con terza media o scuole non finite, che aspettative lavorative ha in una terra (il Sud) tra le più povere di Europa?
Nessuna.
Normalmente dovrebbe emigrare.
Una volta succedeva questo ma ora, a causa dell'assistenzialismo dilagante, che ha un solo fine, cioè raccattare voti, tra reddito di cittadinanza, contributi per la locazione, assegnazione di case popolari e lavoretto in nero, non conviene più spostarsi.
Meglio stare a casa e mangiare da mammà, con l'amici di sempre e avere in tasca gli stessi soldi che si avrebbero con un lavoro vero e regolare.
Ove fosse depennato tutto questo assistenzialismo, il giovanotto sarebbe costretto a fare le valigie e andare ad esempio al Nord e lavorare come badante, muratore o cameriere, lavori che al di là del Po sono in pratica riservati agli extracomunitari, che servono perché altrimenti tutti questi settori resterebbero scoperti e senza manodopera.
Quindi si arriva al paradosso che il meridionale che ha 2 lauree è costretto ad andare via, chi non ha titolo di studio resta a casa a spese dello Stato.
Questa è la realtà.
Tant'è vero che le aziende che lavorano nel turismo non riescono più a trovare stagionali per il periodo estivo.
Il problema a monte riguarda l'assistenzialismo ed è tutto italiano.

https://www.ilmessaggero.it/economia/news/reddito_di_cittadinanza_gabicce_stagionali_camerieri_bagnini_hotel_ultime_notizie_news_9_giugno_2019-4546735.html
Rispondi

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Da: link link link04/08/2019 13:57:06
Test.infinito

Ho letto quell'articolo, poi però c'è stato chi si è preso il disturbo di verificare sulla propria pelle. Ebbene le condizioni di lavoro fanno un po' pena: stipendi da fame e in parte pagati in nero, nessun giorno di riposo settimanale (diritto questo sancito in Costituzione), turni di lavoro massacranti.
Allora se viene dato  lo stesso "stipendio" leggasi reddito di cittadinanza, perché farsi sfruttare?

Qualche anno fa ad uno dei tanti colloqui di lavoro a cui ho partecipato, mi proposero uno stipendio di 3 euro lordi l'ora per 4 ore di lavoro giornaliere. Ero pronta ad accettare, ma non mi hanno chiamata. Non ci pagavo neanche le spese di trasporto, ma era l'esperienza che secondo faceva curriculum.
Per la serie come crearsi un futuro.
L'azienda era grande e in una grande città capoluogo.
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 13:58:47
...l'esperienza che secondo me faceva...
Rispondi

Da: Test.infinito 
Reputazione utente: +43
04/08/2019 14:09:11
Stipendi da fame fino ad un certo punto.
Un praticante avvocato viene sfruttato fino alla sera tardi e non becca l'ombra di un quattrino.
E stiamo parlando di una persona con laurea e specializzata.
Ad inizio carriera tutti devono darsi da fare.
Oggi come oggi, chi dovrebbe sacrificarsi di più, per un dato oggettivo, cioè l'assenza di qualificazione o specializzazione o titolo di studio, è il primo che scansa ogni tipo di impegno, proprio a causa dell'assistenzialismo dilagante.
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 14:21:54
Test.infinito

La professione forense è inflazionata da almeno 20 anni, quindi chi ha fatto tale scelta, poi ne paga le conseguenze.

L'assenza di titoli di studio o qualifiche non dovrebbero mai e poi mai essere motivo di sfruttamento nel lavoro, leggi l'art.36 della Costituzione.
Logico che lo stipendio di un dirigente debba essere maggiore di un  operaio, ma il diritto a vivere dignitosamente è di tutti.
Poi non dimentichiamo che il dottore senza il contadino non mangia, come anche se il contadino si ammala...per la serie tutti abbiamo bisogno di tutti, alla base c'è la dignità delle persone e dei lavoratori.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
04/08/2019 14:49:48
inutile negare che gli immigrati regolari che lavorano contribuiscono alla crescita del Pil
==================
per carità, chi ha detto il contrario?
Nell'elenco parlavo di SBARCHI, quindi di non regolari non lavoranti che nella migliore delle ipotesi li vedi a ciondolare nelle città con gli smartphone in mano.
Nei periodi d'oro dell'accordino segreto di Renzi "li prendiamo tutti noi se ci date la possibilità di indebitarci" (neanche soldi, solo la possibilità di fare debiti che poi avremmo dovuto comunque pagare) ne arrivavano 1000 al giorno.
In pochi anni ne sono arrivati 600 mila, quasi tutti maschi e in età militare e quasi tutti senza arte ne parte (SIC). Una bomba sociale.
Un conto è lo straniero che lavora in Italia come ingegnere, medico o anche  come impiegato o operario, in regola con contributi e tasse. Un conto è quello che esercita l'accattonaggio travestito da improbabili attività lavorative. Perché piazzarsi davanti bar e farmacie e importunare i clienti cercando di vendere merce non necessaria (tutto in nero e senza alcun permesso) è accattonaggio, non lavoro. E nel caso del parcheggiatore abusivo talvolta a seconda dei casi si rasenta pure l'estorsione.
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 15:15:27
Sandr0kan

Completamente d'accordo, ho scritto che si dovrebbe combattere l'immigrazione clandestina con tutti i mezzi leciti che si hanno a disposizione. Di conseguenza si risolverebbero tanti altri problemi che hai tu stesso elencato.
Rispondi

Da: Test.infinito 
Reputazione utente: +43
04/08/2019 15:27:18
A link link link, fai un discorso che non ha senso.
Dici che la professione forense è inflazionata, quindi chi sceglie questa strada lo fa a suo rischio e pericolo.
Non viene pagato per anni?
Cavoli suoi.
Invece chi non ha mai studiato (che è un demerito, non un merito: non ribaltiamo la realtà) o chi fa lavori manuali (come gli extracomunitari) deve essere tutelato in base alla Costituzione.
Ma che discorso è?
Purtroppo fin quando si fanno questi ragionamenti che non hanno né capo né coda si alimentano i problemi anziché risolverli.
Rispondi

Da: HumptyDumpty 04/08/2019 16:04:55
Intanto a Padova scritti facilissimi, ma massacro pesante perché ovviamente non ci sarà graduatoria lunga. Temete, nemici dell'erede!
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
 1  - 04/08/2019 16:27:52
In effetti quando lavoravo in Lombardia tra affitto e spese varie avrei guadagnato di piu' a starmene a casa in Toscana col Reddito di Cittadinanza passando i pomeriggi al mare.
Ma tanto il R.D.C. non sarà per sempre. Quando avranno raschiato il fondo del barile arriverà un governo tecnico che lo eliminerà e porterà l'età pensionabile a 80 anni.
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 16:46:45
@ Test.infinito

E' un dato di fatto che alcune professioni sono inflazionate. La professione forense è una di queste, è una libera professione, quindi devi acquisire clienti che ti pagano per avere un  reddito. Ma se gli avvocati sono tanti, di conseguenza la concorrenza è spietata, si sa inoltre che non a tutti e tutti i giorni serve un avvocato (io non ne ho mai avuto bisogno)...di cosa stiamo parlando???
Se da giovane laureato in giurisprudenza decido di intraprendere tale professione, non mi posso poi lamentare di non avere uno stipendio adeguato al titolo di studio e alla professionalità.












Rispondi

Da: Test.infinito  
Reputazione utente: +43
04/08/2019 17:13:29
Il problema è che non è condivisibile il cattivismo verso professionisti che hanno fatto una scelta di un certo tipo, dicendo ve la siete cercata e il buonismo verso persone che non vogliono nemmeno migliorare la propria condizione, sperando che lo Stato li mantenga.
È una questione di prospettiva.
A mio parere va premiato il merito, non il demerito.
Altrimenti rischiamo di diventare terzo mondo.
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 17:36:11
Test.infinito

Non si tratta di essere cattivi, è un dato di fatto. Fai una ricerca su internet sulla proporzione che c'è tra numero di avvocati e cittadini.
Voler fare un lavoro manuale non significa non voler migliorare la propria condizione, allora dovremmo essere tutti laureati?

Rispondi

Da: link link link04/08/2019 17:38:18
Riconoscere i propri errori, è il primo passo verso il miglioramento.
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 17:47:01

https://legaldesk.it/blog/quanti-avvocati-ci-sono-in-italia
------------------------------------------------------------

Un aumento del 500% dal 1985 ad oggi.

La popolazione è aumentata del 500%?
Rispondi

Da: Test.infinito 
Reputazione utente: +43
04/08/2019 17:47:27
Ma che c'entra.
Fai un discorso senza senso.
Sono più i praticanti avvocati o quelli che chiedono soldi davanti ai supermercati?
Ce n'è almeno uno per ogni negozio in Italia.
Secondo il tuo ragionamento vanno aiutati i secondi anziché i primi.
Se per te è normale questo...
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 17:52:33
Non ho mai detto che bisogna aiutare chi chiede l'elemosina davanti ai supermercati.
Mi dici per favore come possiamo aiutare gli avvocati che non hanno un reddito adeguato?

Sei tu che fai discorsi senza senso.
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 17:59:27
Al concorso di assistente giudiziario il 60% dei partecipanti erano laureati, laureandi, in giurisprudenza, abilitati alla professione forense e anche esercitanti la stessa. Non facevano altro che chiedere nel forum dedicato quando si dovevano cancellare dall'albo perché iniziano il lavoro da a.g., lavoro per diplomati.
Chissà perché...
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 18:00:59
...iniziavano...
Rispondi

Da: Test.infinito 
Reputazione utente: +43
04/08/2019 18:03:54
Forse non hai seguito, io dico l'esatto opposto, cioè va tolto ogni assistenzialismo.
Poi fare ragionamenti sul numero non ha senso.
Gli avvocati sono tanti e allora?
Si chiama libera professione e ci sarà un motivo.
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 18:10:41
Test.infinito

Anche io sono contro l'assistenzialismo e favorevole al giusto stipendio per ogni lavoratore, come dice l'art.36 Cost.

Gli avvocati sono tanti e allora?
Concorrenza spietata e insicurezza di reddito.
E' una libera professione.
Rispondi

Da: Wow04/08/2019 18:10:45
Test.infinito, voglio sposarti!!!!
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
04/08/2019 20:12:47
E' un dato di fatto che alcune professioni sono inflazionate. 
=====================
d'ora in poi quando il parcheggiatore abusivo mi chiederà "dueeuroappiacere" "i soldiperuncaffé" (cfr video dei jackal) gli risponderò "ti do' 20 centesimi perche' siete troppi e c'è concorrenza, daltronde la vostra è una libera professione" :-)

Comunque scherzi a parte, sì, io l'assistenzialismo non lo diminuirei semplicemente lo SPALMEREI in modo da dare molto meno a molte piu' persone. Anziche' dare una casa popolare a 20 persone, ci faccio dei dormitori e do' un posto letto a 300 persone. In un dormitorio comune, dove hai accanto l'altro che russa o che puzza. Se vuoi la tua casettina singola con la tua privacy e magari l'aria condizionata, vai a lavorare.
Perche' c'è davvero gente che va a lavorare a Milano e siccome gli affitti sono cari condivide una casa con sconosciuti, si allontana dalla famiglia e ci va in pari con le spese. Mentre c'è chi rimane nel suo paesino sul mare, casa popolare, reddito di cittadinanza e fa una vita migliore di chi è andato a Milano. E' assurdo.
E' giusto aiutare chi è in difficoltà, ma quel minimo che gli serva per ripartire, e aiutarlo in modo da sopravvivere ma in una situazione non ottimale (dormitorio) in modo che sia incentivato a farsi il mazzo per migliorare la sua situazione.
Altrimenti davvero i forestieri che lavorano a Milano si fanno licenziare e si godono il RDC a casa loro.
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 20:59:38
Sandr0kan

Io adeguerei gli stipendi.
Prendiamo un D1 che entra nella P.A., è laureato, magari abilitato, ha certificazioni, master, stage. Ha superato un concorso. Non è che non si è fatto il mazzo, ma lo stipendio è di circa 1600/700 euro. Al sud ci si vive bene, al nord è fortunato se arriva a fine mese, facendo delle rinunce.
Certo poi si può fare carriera, ma sappiamo tutti che non è così scontato.
Sarò ripetitiva, ma io continuo a citare l'art.36 Cost., si parla di vita libera e dignitosa per tutti i lavoratori, non di titoli di studio, tipi di lavoro, qualifiche etc.

Quando tempo sei stato in Lombardia?
Rispondi

Da: link link link04/08/2019 21:00:55
Sandr0kan

Io adeguerei gli stipendi.
Prendiamo un D1 che entra nella P.A., è laureato, magari abilitato, ha certificazioni, master, stage. Ha superato un concorso. Non è che non si è fatto il mazzo, ma lo stipendio è di circa 1600/700 euro. Al sud ci si vive bene, al nord è fortunato se arriva a fine mese, facendo delle rinunce.
Certo poi si può fare carriera, ma sappiamo tutti che non è così scontato.
Sarò ripetitiva, ma io continuo a citare l'art.36 Cost., si parla di vita libera e dignitosa per tutti i lavoratori, non di titoli di studio, tipi di lavoro, qualifiche etc.

Quando tempo sei stato in Lombardia?
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