Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
10148 messaggi

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Da: 40 - 50 anni 24/10/2018 08:29:52
Saranno dei brocchi quelli senza clientela buona
Rispondi

Da: x Psicanalista 24/10/2018 08:38:44
Allora ti puoi anche permettere di lavorare male, come dimostra il caso di eccellenza avvocatizia 😂
Rispondi

Da: 😎 24/10/2018 08:43:41
Ah! Dunque... Sei competente del ramo...
Come psicanalista o come paziente?
😂😂😂
Rispondi

Da: 40 - 50 anni 24/10/2018 08:47:26
Chi vale guadagna a quest' eta'
Rispondi

Da: Beh, non 24/10/2018 08:55:00
ci vuole una laurea per accorgersi di certi casi patologici. Per la soluzione degli stessi, invece, probabilmente sì 😏
Rispondi

Da: Il nostro buon Bartolo 24/10/2018 09:09:27
Si é svegliato carico oggi.
Evidentemente il suo alias "40 - 50 anni" gli gusta.

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Da: Principio di reciprocità 24/10/2018 09:20:22
Concordo. 🤣👍
Rispondi

Da: Contento tu... 24/10/2018 09:36:48
...
Rispondi

Da: Cuor contento 24/10/2018 09:45:41
il ciel l'aiuta!
Auguro la contentezza a tutti!
Anche allo psicanalista. Chissà quante ne sente, poverino!
Rispondi

Da: Ma quale poverino! 24/10/2018 09:46:20
Quello c'ha i soldi!
Rispondi

Da: Lo psicanalista 24/10/2018 09:53:03
di eccelle' ne ha sicuramente tanti buahahahah...
Rispondi

Da: BurellaBlonde 24/10/2018 09:55:16
Anche io ho trovato realizzazione con il porno. Essendo donna all'inizio ho avuto timori, ma poi tutto in discessa...felicità,soldi,bella vita...e lascio immaginare a voi cos'altro :-))) baciii
Rispondi

Da: Chiunque tu sia 24/10/2018 10:01:31
Sei proprio un impunito!
Però sei simpatico!
Rispondi

Da: Aralda Araldica 24/10/2018 10:09:28
Burella o burina?
Rispondi

Da: Avvocato gigolò 24/10/2018 10:29:48
Io ho svoltato così: di giorno me ne sto in ufficio facendo finta di lavorare, la sera mi dedico alle attività remunerative che mi consentono pagare la Cassa e fare la bella vita, mantenendo così intatto il prestigio.
Rispondi

Da: Una semplice curiosità 24/10/2018 11:25:06
da psicopatologia della vita quotidiana :)....

Ma... l'avvocato Gigolò svolge un lavoro faticoso?
Si ha a che fare più con donne attempate e zitelle insoddisfatte... o il panorama è più variegato? Nell'attività sono compresi i consigli legali?
Su questo sito, noto con soddisfazioni, si disegnano prospettive professionali inusitate.
Rispondi

Da: 40 - 50 anni 24/10/2018 12:16:06
Arrivano i clienti
Rispondi

Da: Piovono clienti 24/10/2018 12:32:25
a mo' di manna dal cielo, come se non ci fosse un domani 😂
Rispondi

Da: Stralcio 24/10/2018 12:54:35

da http://linkcoordinamentouniversitario.it/avvocati-una-professione-allo-sbando-e-tempo-di-sciopero-sociale/

"L'Avvocatura non è quella che dall'esterno si potrebbero credere che sia.

L'Avvocatura italiana non è quella che ancora resiste nell'immaginario collettivo.

L'Avvocatura non è una casta, o almeno non lo è più; è vero però che la casta è nell'avvocatura, così come in tutte le altre professioni e gli altri comparti economici, politici e sociali, ma queste sono infiltrazioni oligarchiche contro le quali speriamo si stia lottando dall'interno, così come stiamo facendo noi.

Gli avvocati, visti nel loro insieme, stanno vivendo un momento di gravissima crisi, dovuta non solo alla stagnazione dei mercati ed alla congiuntura economica particolarmente negativa, ma all'inefficacia ed all'inefficienza del sistema giudiziario e a tutta una serie di problemi interni alla categoria stessa, tra cui forse il nostro elevato numero e sicuramente una pessima programmazione ed orientamento universitario.

A ciò si aggiunga il gravissimo conflitto intergenerazione ed interreddituale che sta logorando da tempo lo stesso tessuto connettivo della categoria.

Stiamo pagando moltissimi errori, e stiamo pagando anche il forte discredito sociale che ne è stato conseguenza e che per nostre colpe abbiamo costantemente alimentato.

Tutto questo per l'Avvocatura si sta traducendo in una drammatica riduzione del lavoro.

Naturalmente, come sempre accade, nelle situazioni di difficoltà economica sono sempre i più deboli a pagarne il prezzo maggiore.

Ed infatti la riduzione del lavoro e dei redditi sta determinando l'aggravamento di tutte quelle situazioni di sfruttamento che già esistevano all'interno della categoria, facendo progressivamente aumentare il divario tra portatori di reddito alto e medio alto, e tutti gli altri, compresi quelli che di reddito non ne hanno alcuno, ed acuendo proprio quel conflitto interreddituale che invece avrebbe dovuto essere risolto.

Negli studi legali, infatti, sono occultate gravissime forme di sfruttamento del lavoro subordinato di praticanti e di altri avvocati che di fatto sono dipendenti, ma che invece non sono niente, perchè o non esistono, giacchè lavorano a nero, o perchè la loro partita iva viene strumentalizzata ai fini di una contrattualizzazione precaria, a fronte di Euro 400,00 o 500,00 al mese, di retribuzione.

La partita iva è diventata il nuovo strumento della precarizzazione e dello sfruttamento del lavoro, e lo è diventata ovunque.

A ciò si aggiungano l'assenza di ammortizzatori sociali, il peso molto spesso iniquo della contribuzione previdenziale, i privilegi previdenziali di pochi a fronte dei sacrifici di tanti, e la pressione fiscale, che gravano soprattutto sui professionisti giovani ed in generale sui portatori di redditi bassi e medio bassi."

Rispondi

Da: Ovvio che i praticanti facciano 24/10/2018 13:13:21
La fame ci va tempo per farsi i clienti e guadagnare bene
Rispondi

Da: X Stralcio 24/10/2018 13:27:42
Bravo a te per l'ennesima testimonianza postata e a tutti gli altri che hanno fatto altrettanto in precedenza. Questa è la triste, oggettiva e dura realtà, con buona pace dei pressapochisti, provocatori e Bartolo di turno
Rispondi

Da: L''avvocato Gigolò 24/10/2018 14:54:44
esiste davvero. Non posto l'articolo, ma la realtà, a volte, supera la fantasia.
Se uno vuol fare il Gigolò, lo faccia, ma non dica che è stato costretto dalle circostanze...
Qui si scherza, ma nello scherzo si deforma la realtà...
A volte la realtà spiazza davvero, più dell'immaginazione.
Rispondi

Da: Ovvio che i praticanti facciano 24/10/2018 15:07:21
La fame i soldi arrivano dopo i 35 anni
Rispondi

Da: Nella vita 24/10/2018 15:25:19
bisogna sapersi reinventare... 😁
Rispondi

Da: perche'' reinventare? 24/10/2018 15:44:34
persistere nella professione ....ci va tempo
Rispondi

Da: Bartolodasassoferrato 24/10/2018 15:53:03
X Stralcio, perché non te ne fai una ragione? che bisogno hai di evocare come uno spettro quella disgraziatissima e miserevole categoria avvocatizia? c'è la Charitas..... alla fine mangeranno lo stesso. A te che importa? dall'alto del tuo ambitissimo, remuneratissimo, invidiatissimo impiego pubblico?
Rispondi

Da: Non solo 24/10/2018 15:57:09
la Charitas, c'è pure il RdC per fortuna.
Rispondi

Da: gli avvocati 24/10/2018 15:59:28
sono una casta altro che caritas
Rispondi

Da: Non solo 24/10/2018 15:59:44
*Caritas, si scrive senz'acca
Rispondi

Da: eccellenza notarizia 24/10/2018 16:00:05
Come per i notai disoccupati, reddito di cittadinanza anche per quella parte del mondo forense che è indigente.
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Da: 40 - 50 anni	24/10/2018 08:29:52
Saranno dei brocchi quelli senza clientela buona
Rispondi

Da: x Psicanalista	24/10/2018 08:38:44
Allora ti puoi anche permettere di lavorare male, come dimostra il caso di eccellenza avvocatizia 😂
Rispondi

Da: 😎	24/10/2018 08:43:41
Ah! Dunque... Sei competente del ramo... Come psicanalista o come paziente? 😂😂😂
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Da: 40 - 50 anni	24/10/2018 08:47:26
Chi vale guadagna a quest' eta'
Rispondi

Da: Beh, non	24/10/2018 08:55:00
ci vuole una laurea per accorgersi di certi casi patologici. Per la soluzione degli stessi, invece, probabilmente sì 😏
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Da: Il nostro buon Bartolo	24/10/2018 09:09:27
Si é svegliato carico oggi. Evidentemente il suo alias "40 - 50 anni" gli gusta.
Rispondi

Da: Principio di reciprocità	24/10/2018 09:20:22
Concordo. 🤣👍
Rispondi

Da: Cuor contento	24/10/2018 09:45:41
il ciel l'aiuta! Auguro la contentezza a tutti! Anche allo psicanalista. Chissà quante ne sente, poverino!
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Da: Ma quale poverino!	24/10/2018 09:46:20
Quello c'ha i soldi!
Rispondi

Da: Lo psicanalista	24/10/2018 09:53:03
di eccelle' ne ha sicuramente tanti buahahahah...
Rispondi

Da: BurellaBlonde	24/10/2018 09:55:16
Anche io ho trovato realizzazione con il porno. Essendo donna all'inizio ho avuto timori, ma poi tutto in discessa...felicità,soldi,bella vita...e lascio immaginare a voi cos'altro :-))) baciii
Rispondi

Da: Chiunque tu sia	24/10/2018 10:01:31
Sei proprio un impunito! Però sei simpatico!
Rispondi

Da: Aralda Araldica	24/10/2018 10:09:28
Burella o burina?
Rispondi

Da: Avvocato gigolò	24/10/2018 10:29:48
Io ho svoltato così: di giorno me ne sto in ufficio facendo finta di lavorare, la sera mi dedico alle attività remunerative che mi consentono pagare la Cassa e fare la bella vita, mantenendo così intatto il prestigio.
Rispondi

Da: Una semplice curiosità	24/10/2018 11:25:06
da psicopatologia della vita quotidiana :).... Ma... l'avvocato Gigolò svolge un lavoro faticoso? Si ha a che fare più con donne attempate e zitelle insoddisfatte... o il panorama è più variegato? Nell'attività sono compresi i consigli legali? Su questo sito, noto con soddisfazioni, si disegnano prospettive professionali inusitate.
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Da: 40 - 50 anni	24/10/2018 12:16:06
Arrivano i clienti
Rispondi

Da: Piovono clienti	24/10/2018 12:32:25
a mo' di manna dal cielo, come se non ci fosse un domani 😂
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Da: Stralcio	24/10/2018 12:54:35
da http://linkcoordinamentouniversitario.it/avvocati-una-professione-allo-sbando-e-tempo-di-sciopero-sociale/ "L'Avvocatura non è quella che dall'esterno si potrebbero credere che sia. L'Avvocatura italiana non è quella che ancora resiste nell'immaginario collettivo. L'Avvocatura non è una casta, o almeno non lo è più; è vero però che la casta è nell'avvocatura, così come in tutte le altre professioni e gli altri comparti economici, politici e sociali, ma queste sono infiltrazioni oligarchiche contro le quali speriamo si stia lottando dall'interno, così come stiamo facendo noi. Gli avvocati, visti nel loro insieme, stanno vivendo un momento di gravissima crisi, dovuta non solo alla stagnazione dei mercati ed alla congiuntura economica particolarmente negativa, ma all'inefficacia ed all'inefficienza del sistema giudiziario e a tutta una serie di problemi interni alla categoria stessa, tra cui forse il nostro elevato numero e sicuramente una pessima programmazione ed orientamento universitario. A ciò si aggiunga il gravissimo conflitto intergenerazione ed interreddituale che sta logorando da tempo lo stesso tessuto connettivo della categoria. Stiamo pagando moltissimi errori, e stiamo pagando anche il forte discredito sociale che ne è stato conseguenza e che per nostre colpe abbiamo costantemente alimentato. Tutto questo per l'Avvocatura si sta traducendo in una drammatica riduzione del lavoro. Naturalmente, come sempre accade, nelle situazioni di difficoltà economica sono sempre i più deboli a pagarne il prezzo maggiore. Ed infatti la riduzione del lavoro e dei redditi sta determinando l'aggravamento di tutte quelle situazioni di sfruttamento che già esistevano all'interno della categoria, facendo progressivamente aumentare il divario tra portatori di reddito alto e medio alto, e tutti gli altri, compresi quelli che di reddito non ne hanno alcuno, ed acuendo proprio quel conflitto interreddituale che invece avrebbe dovuto essere risolto. Negli studi legali, infatti, sono occultate gravissime forme di sfruttamento del lavoro subordinato di praticanti e di altri avvocati che di fatto sono dipendenti, ma che invece non sono niente, perchè o non esistono, giacchè lavorano a nero, o perchè la loro partita iva viene strumentalizzata ai fini di una contrattualizzazione precaria, a fronte di Euro 400,00 o 500,00 al mese, di retribuzione. La partita iva è diventata il nuovo strumento della precarizzazione e dello sfruttamento del lavoro, e lo è diventata ovunque. A ciò si aggiungano l'assenza di ammortizzatori sociali, il peso molto spesso iniquo della contribuzione previdenziale, i privilegi previdenziali di pochi a fronte dei sacrifici di tanti, e la pressione fiscale, che gravano soprattutto sui professionisti giovani ed in generale sui portatori di redditi bassi e medio bassi."
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Da: Ovvio che i praticanti facciano	24/10/2018 13:13:21
La fame ci va tempo per farsi i clienti e guadagnare bene
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Da: X Stralcio	24/10/2018 13:27:42
Bravo a te per l'ennesima testimonianza postata e a tutti gli altri che hanno fatto altrettanto in precedenza. Questa è la triste, oggettiva e dura realtà, con buona pace dei pressapochisti, provocatori e Bartolo di turno
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Da: L''avvocato Gigolò	24/10/2018 14:54:44
esiste davvero. Non posto l'articolo, ma la realtà, a volte, supera la fantasia. Se uno vuol fare il Gigolò, lo faccia, ma non dica che è stato costretto dalle circostanze... Qui si scherza, ma nello scherzo si deforma la realtà... A volte la realtà spiazza davvero, più dell'immaginazione.
Rispondi

Da: Ovvio che i praticanti facciano	24/10/2018 15:07:21
La fame i soldi arrivano dopo i 35 anni
Rispondi

Da: Nella vita	24/10/2018 15:25:19
bisogna sapersi reinventare... 😁
Rispondi

Da: perche'' reinventare?	24/10/2018 15:44:34
persistere nella professione ....ci va tempo
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Da: Bartolodasassoferrato	24/10/2018 15:53:03
X Stralcio, perché non te ne fai una ragione? che bisogno hai di evocare come uno spettro quella disgraziatissima e miserevole categoria avvocatizia? c'è la Charitas..... alla fine mangeranno lo stesso. A te che importa? dall'alto del tuo ambitissimo, remuneratissimo, invidiatissimo impiego pubblico?
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Da: Non solo	24/10/2018 15:57:09
la Charitas, c'è pure il RdC per fortuna.
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Da: gli avvocati	24/10/2018 15:59:28
sono una casta altro che caritas
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Da: Non solo	24/10/2018 15:59:44
*Caritas, si scrive senz'acca
Rispondi

Da: eccellenza notarizia	24/10/2018 16:00:05
Come per i notai disoccupati, reddito di cittadinanza anche per quella parte del mondo forense che è indigente.
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