Mininterno.net FORUM - Preparazione al concorso referendario TAR

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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: Deontico eburneo 25/06/2018 23:28:47
In effetti anche le notizie in mio possesso mi dicevano che deve essere nominata/rinnovata l'intera commissione.
Cenerentola, decidi: o vale il tuo ultimo messaggio o il penultimo!

Da: Cenerentola80 1 - 26/06/2018 00:34:42
E mica Sto io in commissione😂
Io mi cautelo per dicembre anche se mi hanno riferito gennaio febbraio

Da: Deontico eburneo 26/06/2018 07:54:33
Dal messaggio non emergeva l'intento ilare, ma ovviamente era così...

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 1 - 26/06/2018 08:00:12
Caro Gigetto,
Perché sono di Sinistra secondo te? Perché penso che compito dello Stato sia di rimuovere le disuguaglianze a mezzo di scuole, ospedali e servizi di qualità finanziate con una tassazione progressiva.
E questo nell'interesse si tutti, perché un povero è più utile a se stesso e agli altri se è ben educato, nutrito e curato, equindi i soldi spesi nel Welfare State.sono nel contempo un investimento ed un'opera di giustizia sostanziale.
Detto ciò, tu sei comunque riuscito a laurearti e ad ottenere un lavoro stabile e dignitoso.
Con te lo Stato sociale ha funzionato.
Quindi se vuoi di più te lo devi conquistare con le tue forze.
O accetti di restare dove sei e ti dedichi alla pesca con la mosca, o ti butti sui libri in ogni istante libero e vedi dove arrivi.
Ma lamentarti della tua impossibilità di cambiare è priva di senso, perché noi non possiamo fare nulla per aiutarti.
Se davvero pensi che per te sia impossibile, salutaci e vai altrove.
Se pensi che qualche speranza ci sia, mettiti sotto e smetti di lamentarti.
Se hai qualche chance, la.distruggi perdendo tempo a piagnucolare qua.
Se.non ne hai, togli tempo e forza a noi lamentandoti inutilmente e certamente puoi divertirti di più facendo altro.
Tertium non datur...
Sperando che tu abbia il coraggio e la forza di aprire i libri e almeno guardare le.figure come faccio io,
Saluti passanti ad ottobre a Corte e a (???) dicembre a Tar te mi auguro incontranti

Da: Fontedelpoggio 26/06/2018 08:28:39
Via libera ai direttori stranieri nei musei
Il Consiglio di Stato in plenaria scrive la parola "fine" sulla vicenda
ROMA
L'adunanza plenaria del Consiglio di Stato scrive la parola "fine" sulla questione dei direttori stranieri nei musei. La sentenza depositata ieri (la n. 9/2018) ha, infatti, riconosciuto la correttezza dell'operato del ministero dei Beni culturali nel selezionare anche all'estero i responsabili dei luoghi d'arte dotati di speciale autonomia. Dunque, la riforma voluta dal precedente ministro dei Beni culturali Franceschini è salva e Peter Assmann, il direttore austriaco di Palazzo Ducale a Mantova, può rimanere al suo posto. E come lui gli altri sei colleghi stranieri.
I rilievi della sesta sezione del Consiglio di Stato circa la nomina di Assmann non hanno avuto seguito. A febbraio i giudici avevano sostenuto che l'affidamento a stranieri di posti di vertice nella pubblica amministrazione fosse in contrasto con la normativa nazionale (il Dpcm 174 del 1994). Tesi di segno contrario a quanto sostenuto a luglio 2017 da una sentenza sempre della sesta sezione, che aveva invece aperto agli stranieri.
Da qui la chiamata in causa dell'adunanza plenaria, la quale ha privilegiato la normativa comunitaria in materia di libera circolazione, sostenendo che laddove le disposizioni nazionali �«impediscono in modo assoluto la possibilità di attribuire posti di livello dirigenziale nelle amministrazioni dello Stato a cittadini di altri Stati�» Ue, devono essere disapplicate. La palla passa, dunque, al Governo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Antonello Cherchi

Da: Fontedelpoggio 26/06/2018 08:28:59
Via libera ai direttori stranieri nei musei
Il Consiglio di Stato in plenaria scrive la parola "fine" sulla vicenda
ROMA
L'adunanza plenaria del Consiglio di Stato scrive la parola "fine" sulla questione dei direttori stranieri nei musei. La sentenza depositata ieri (la n. 9/2018) ha, infatti, riconosciuto la correttezza dell'operato del ministero dei Beni culturali nel selezionare anche all'estero i responsabili dei luoghi d'arte dotati di speciale autonomia. Dunque, la riforma voluta dal precedente ministro dei Beni culturali Franceschini è salva e Peter Assmann, il direttore austriaco di Palazzo Ducale a Mantova, può rimanere al suo posto. E come lui gli altri sei colleghi stranieri.
I rilievi della sesta sezione del Consiglio di Stato circa la nomina di Assmann non hanno avuto seguito. A febbraio i giudici avevano sostenuto che l'affidamento a stranieri di posti di vertice nella pubblica amministrazione fosse in contrasto con la normativa nazionale (il Dpcm 174 del 1994). Tesi di segno contrario a quanto sostenuto a luglio 2017 da una sentenza sempre della sesta sezione, che aveva invece aperto agli stranieri.
Da qui la chiamata in causa dell'adunanza plenaria, la quale ha privilegiato la normativa comunitaria in materia di libera circolazione, sostenendo che laddove le disposizioni nazionali �«impediscono in modo assoluto la possibilità di attribuire posti di livello dirigenziale nelle amministrazioni dello Stato a cittadini di altri Stati�» Ue, devono essere disapplicate. La palla passa, dunque, al Governo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Antonello Cherchi

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Da: gigettorossetto 26/06/2018 09:04:35
corte non ho fatto neanche la domanda stavolta dopo 2 domande inutili, stavolta me la sono risparmiata, viste le tracce.
tar ho presentato domanda. chissà se vengo almeno a sedermi. vale la pena?

Da: Cenerentola80 1 1 - 26/06/2018 10:47:40
beh ovvio che direk ta ha interesse a parlare di ottobre visto che il corso deve ancora partire...se no magari si avrebbero defezioni. tuttavia sto pensando di iscrivermi. io seguo jus ....... A chi mi ha chiesto dico che non conviene. non lo consiglio. Stiamo ancora aspettando le correzioni delle sentenze inviate 30 anni fa....il tema di tributario mai assegnato, lezioni annullate ecc....

Da: dsax 26/06/2018 11:33:14
non essendo esperto di corsi chiedo a voi, vedo che i più quotati sono direkta e jus, nessuno segue nel diritto? tra direkta e nel diritto c'è un abisso o siamo lì? quale preferite? quale consigliate? accetto consigli e suggerimenti. grazie a chi vorrà rispondere. buono studio!

Da: Cenerentola80 26/06/2018 11:40:57
nel diritto non so se faccia un corso per referendario ora...

Da: Cenerentola80 1 - 26/06/2018 11:41:33
elimina jus che non è adatto..

Da: Maschiotto 26/06/2018 15:38:00
Qualcosa nel diritto potrebbe fare

Da: dsax 26/06/2018 16:04:29
ma tra nel diritto e direkta? quale considerate meglio? grazie per le risposte!

Da: Cenerentola80 26/06/2018 16:40:39
Lourdes 😂
Scusa parlo per me. Cmq se nel diritto inizia fatemi sapere

Da: dsax 27/06/2018 08:36:58
di un viaggetto a Lourdes ne avrei bisogno.. :))

Da: ConnieP 27/06/2018 10:37:52
Cenerentola80

Ho letto che studi anche per il concorso di magistratura ordinaria. Potrei chiederti per favore cosa sai in merito al periodo degli scritti?
Grazie in anticipo

Da: gigettorossetto 27/06/2018 11:04:33
il bando esce dopo l'estate e si va come minimo a gennaio per ordinaria

Da: Cenerentola80 1 1 - 27/06/2018 11:56:55
Connie il bando uscirà forse verso settembre... e si andrà al nuovo anno, ahime... con accavallamento con tar a questo punto

Da: ConnieP 27/06/2018 12:00:00
Grazie a Cenerentola e a Gigetto.

Da: Deontico eburneo 27/06/2018 13:10:45
Da un certo punto di vista c'è da sperare che si accavalli col Tar...significherebbe scritti a febbraio!

Da: xaviezanett 1 2 - 27/06/2018 21:03:46
lasciate perdere Cenerentola80 .... notizie infondate...e fuorvianti

Da: Cenerentola80 1 - 28/06/2018 10:41:06
Meno male che un passante mi conosce e può confermare che abbiamo le stesse notizie 😊
Attaccatevi al tram

Da: REFERENDARIA80 28/06/2018 11:52:16
confermo le voci di cenerentola e un passante.
C'è chi non apprezza "gli attacchi" alla jus for you...

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 28/06/2018 11:56:42
Confermo pure io cenerentola

Da: Maschiotto 28/06/2018 12:03:38
anch'io confermo Cenerentola

Da: OrdoQuaestionum 28/06/2018 12:10:04
La accendiamo?

Da: SostienePereira -banned!- 1 - 28/06/2018 12:20:04
A questo punto spero nella sovrapposizione con ordinaria. Questo in parte scongiurerebbe gli effetti dell'aver declassato questo concorso a selezione da primo livello e mezzo, con una drastica riduzione di partecipanti.

Da: Fontedelpoggio 1 1 - 28/06/2018 15:38:20
Occhio alle notifiche.
Ricorsi, errori di notifica non sempre fatali
Processo amministrativo: il giudizio è instaurato se l'atto raggiunge lo scopo
Giustizia amministrativa più accessibile, sanando errori processuali: è l'effetto della sentenza della Corte costituzionale 132/2018, che dichiara illegittima una norma del processo amministrativo sugli errori compiuti nella notifica dei ricorsi.
I provvedimenti amministrativi possono essere impugnati entro 60 giorni: entro tale termine, è necessario evidenziare quali siano gli errori dell'amministrazione, notificando il ricorso sia all'ente pubblico che ha emesso il provvedimento, sia al controinteressato. La notifica del ricorso va indirizzata all'amministrazione competente nel suo domicilio legale. Nel caso all'esame della Consulta si contestava l'esito di una gara di appalto bandita dall'Anas: il ricorso era stato notificato a una sede periferica dell'ente e presso l'avvocatura distrettuale dello Stato. Sennonché, nessuna delle due notifiche era regolare: quella all'Anas non era valida perché indirizzata a Venezia e non a Roma; quella all'avvocatura perché l'Anas si difende con propri avvocati.
Questi errori erano emersi nel corso del giudizio, perché l'avvocatura dello Stato, comparendo in giudizio, li aveva evidenziati, trincerandosi poi dietro una norma (articolo 44 del Codice del processo amministrativo) che consente di �«fare salvi i diritti acquisiti anteriormente alla comparizione�». In altri termini, l'avvocatura aveva assunto la difesa dell'Anas, ma solo per eccepire l'errore della notifica. Errore che non era più sanabile, in quanto il provvedimento andava contestato nei 60 giorni, termine ormai scaduto.
In queste situazioni, per la Consulta, va data prevalenza al principio dell'articolo 156 del Codice di procedura civile, secondo il quale le nullità non possono essere pronunciate se l'atto ha raggiunto lo scopo. Quindi, se si notifica erroneamente un ricorso, ma il corretto destinatario comunque si costituisce in giudizio, la lite deve intendersi come attivata, perché l'errore (anche grave) è sanato dalla costituzione in giudizio. Nel diritto dei privati questo principio è stato sempre applicato, perché i diritti acquisiti si maturano in genere dopo anni. Nel giudizio amministrativo, invece, opera il principio dell'acquiescenza: la parte interessata deve proporre ricorso entro 60 giorni. Con questa sentenza, l'errore della notifica non rappresenta più un errore fatale, non rimediabile oltre i 60 giorni, se l'amministrazione si costituisce comunque in giudizio.
©
Guglielmo Saporito

Da: Fontedelpoggio 1 1 - 28/06/2018 15:46:17
L'agronomo può firmare un progetto idraulico
Il progetto idraulico legato a un intervento in un fondo agrario non è competenza esclusiva degli ingegneri e può essere firmato da un dottore agronomo. A stabilirlo, con la sentenza 591/2018 pubblicata il 21 giugno, è il tribunale amministrativo regionale di Cagliari che ha accolto il ricorso presentato da un agronomo (e dalla federazione dei dottori agronomi e dottori forestali della Sardegna).
Un agronomo ha visto negata la competenza professionale per interventi su un laghetto collinare da parte del servizio territoriale opere idrauliche di Sassari (ex Genio civile). Una controversia nata nel 2012 con la presentazione di una serie di elaborati tecnici necessari per la presentazione di �«una domanda per l'approvazione tecnica, in sanatoria, di uno sbarramento e l'esercizio di un bacino di accumulo artificiale destinato ad abbeverare il bestiame del suo allevamento e a irrigare un erbaio�». Dall'ufficio territoriale, nel giugno 2016, la richiesta di documentazione integrativa, compresa una �«perizia giurata a firmaâ��di un ingegnere e di un geologo iscritti ai rispettivi albi professionali�».
Secondo il Tar, l'articolo 26, punto 2, dell'allegato A alla legge regionale 12/2007 �«non afferma la sussistenza di una competenza esclusiva degli ingegneri, a scapito della sfera di competenza che la legge statale attribuisce ai dottori agronomi, ma affianca a quest'ultima la competenza (non esclusiva) degli ingegneri, ai quali è consentita la predisposizione degli allegati tecnici che devono accompagnare la domanda in sanatoria�».
©
Davide Madeddu

Da: SostienePereira -banned!- 28/06/2018 17:38:41
Mi è appena arrivata la mail di PROMO P.A. che mi offre un pacchetto con le vecchie lezioni TAR 2017 (a prezzo da saldo) online (tenute ancora da magistrati amministrativi) più due esercitazioni in aula da tenersi nel settembre 2018. Hanno per caso notizie del concorso ad ottobre, oppure, visto l'insuccesso dei corsi senza magistrati amministrativi, stanno riciclando il riciclabile?

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1115, 1116, 1117, 1118, 1119, 1120, 1121, 1122, 1123, 1124, 1125, ..., 1508, 1509, 1510, 1511, 1512, 1513 - Successiva >>

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Da: Deontico eburneo	25/06/2018 23:28:47
In effetti anche le notizie in mio possesso mi dicevano che deve essere nominata/rinnovata l'intera commissione. Cenerentola, decidi: o vale il tuo ultimo messaggio o il penultimo!

Da: Cenerentola80	1 - 26/06/2018 00:34:42
E mica Sto io in commissione😂 Io mi cautelo per dicembre anche se mi hanno riferito gennaio febbraio

Da: Deontico eburneo	26/06/2018 07:54:33
Dal messaggio non emergeva l'intento ilare, ma ovviamente era così...

Da: Un passante Reputazione utente: +166	1 - 26/06/2018 08:00:12
Caro Gigetto, Perché sono di Sinistra secondo te? Perché penso che compito dello Stato sia di rimuovere le disuguaglianze a mezzo di scuole, ospedali e servizi di qualità finanziate con una tassazione progressiva. E questo nell'interesse si tutti, perché un povero è più utile a se stesso e agli altri se è ben educato, nutrito e curato, equindi i soldi spesi nel Welfare State.sono nel contempo un investimento ed un'opera di giustizia sostanziale. Detto ciò, tu sei comunque riuscito a laurearti e ad ottenere un lavoro stabile e dignitoso. Con te lo Stato sociale ha funzionato. Quindi se vuoi di più te lo devi conquistare con le tue forze. O accetti di restare dove sei e ti dedichi alla pesca con la mosca, o ti butti sui libri in ogni istante libero e vedi dove arrivi. Ma lamentarti della tua impossibilità di cambiare è priva di senso, perché noi non possiamo fare nulla per aiutarti. Se davvero pensi che per te sia impossibile, salutaci e vai altrove. Se pensi che qualche speranza ci sia, mettiti sotto e smetti di lamentarti. Se hai qualche chance, la.distruggi perdendo tempo a piagnucolare qua. Se.non ne hai, togli tempo e forza a noi lamentandoti inutilmente e certamente puoi divertirti di più facendo altro. Tertium non datur... Sperando che tu abbia il coraggio e la forza di aprire i libri e almeno guardare le.figure come faccio io, Saluti passanti ad ottobre a Corte e a (???) dicembre a Tar te mi auguro incontranti

Da: Fontedelpoggio	26/06/2018 08:28:39
Via libera ai direttori stranieri nei musei Il Consiglio di Stato in plenaria scrive la parola "fine" sulla vicenda ROMA L'adunanza plenaria del Consiglio di Stato scrive la parola "fine" sulla questione dei direttori stranieri nei musei. La sentenza depositata ieri (la n. 9/2018) ha, infatti, riconosciuto la correttezza dell'operato del ministero dei Beni culturali nel selezionare anche all'estero i responsabili dei luoghi d'arte dotati di speciale autonomia. Dunque, la riforma voluta dal precedente ministro dei Beni culturali Franceschini è salva e Peter Assmann, il direttore austriaco di Palazzo Ducale a Mantova, può rimanere al suo posto. E come lui gli altri sei colleghi stranieri. I rilievi della sesta sezione del Consiglio di Stato circa la nomina di Assmann non hanno avuto seguito. A febbraio i giudici avevano sostenuto che l'affidamento a stranieri di posti di vertice nella pubblica amministrazione fosse in contrasto con la normativa nazionale (il Dpcm 174 del 1994). Tesi di segno contrario a quanto sostenuto a luglio 2017 da una sentenza sempre della sesta sezione, che aveva invece aperto agli stranieri. Da qui la chiamata in causa dell'adunanza plenaria, la quale ha privilegiato la normativa comunitaria in materia di libera circolazione, sostenendo che laddove le disposizioni nazionali �«impediscono in modo assoluto la possibilità di attribuire posti di livello dirigenziale nelle amministrazioni dello Stato a cittadini di altri Stati�» Ue, devono essere disapplicate. La palla passa, dunque, al Governo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Antonello Cherchi

Da: Fontedelpoggio	26/06/2018 08:28:59
Via libera ai direttori stranieri nei musei Il Consiglio di Stato in plenaria scrive la parola "fine" sulla vicenda ROMA L'adunanza plenaria del Consiglio di Stato scrive la parola "fine" sulla questione dei direttori stranieri nei musei. La sentenza depositata ieri (la n. 9/2018) ha, infatti, riconosciuto la correttezza dell'operato del ministero dei Beni culturali nel selezionare anche all'estero i responsabili dei luoghi d'arte dotati di speciale autonomia. Dunque, la riforma voluta dal precedente ministro dei Beni culturali Franceschini è salva e Peter Assmann, il direttore austriaco di Palazzo Ducale a Mantova, può rimanere al suo posto. E come lui gli altri sei colleghi stranieri. I rilievi della sesta sezione del Consiglio di Stato circa la nomina di Assmann non hanno avuto seguito. A febbraio i giudici avevano sostenuto che l'affidamento a stranieri di posti di vertice nella pubblica amministrazione fosse in contrasto con la normativa nazionale (il Dpcm 174 del 1994). Tesi di segno contrario a quanto sostenuto a luglio 2017 da una sentenza sempre della sesta sezione, che aveva invece aperto agli stranieri. Da qui la chiamata in causa dell'adunanza plenaria, la quale ha privilegiato la normativa comunitaria in materia di libera circolazione, sostenendo che laddove le disposizioni nazionali �«impediscono in modo assoluto la possibilità di attribuire posti di livello dirigenziale nelle amministrazioni dello Stato a cittadini di altri Stati�» Ue, devono essere disapplicate. La palla passa, dunque, al Governo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Antonello Cherchi

Da: gigettorossetto	26/06/2018 09:04:35
corte non ho fatto neanche la domanda stavolta dopo 2 domande inutili, stavolta me la sono risparmiata, viste le tracce. tar ho presentato domanda. chissà se vengo almeno a sedermi. vale la pena?

Da: Cenerentola80	1 1 - 26/06/2018 10:47:40
beh ovvio che direk ta ha interesse a parlare di ottobre visto che il corso deve ancora partire...se no magari si avrebbero defezioni. tuttavia sto pensando di iscrivermi. io seguo jus ....... A chi mi ha chiesto dico che non conviene. non lo consiglio. Stiamo ancora aspettando le correzioni delle sentenze inviate 30 anni fa....il tema di tributario mai assegnato, lezioni annullate ecc....

Da: dsax	26/06/2018 11:33:14
non essendo esperto di corsi chiedo a voi, vedo che i più quotati sono direkta e jus, nessuno segue nel diritto? tra direkta e nel diritto c'è un abisso o siamo lì? quale preferite? quale consigliate? accetto consigli e suggerimenti. grazie a chi vorrà rispondere. buono studio!

Da: Cenerentola80	26/06/2018 11:40:57
nel diritto non so se faccia un corso per referendario ora...

Da: Cenerentola80	1 - 26/06/2018 11:41:33
elimina jus che non è adatto..

Da: Maschiotto	26/06/2018 15:38:00
Qualcosa nel diritto potrebbe fare

Da: dsax	26/06/2018 16:04:29
ma tra nel diritto e direkta? quale considerate meglio? grazie per le risposte!

Da: Cenerentola80	26/06/2018 16:40:39
Lourdes 😂 Scusa parlo per me. Cmq se nel diritto inizia fatemi sapere

Da: dsax	27/06/2018 08:36:58
di un viaggetto a Lourdes ne avrei bisogno.. :))

Da: ConnieP	27/06/2018 10:37:52
Cenerentola80 Ho letto che studi anche per il concorso di magistratura ordinaria. Potrei chiederti per favore cosa sai in merito al periodo degli scritti? Grazie in anticipo

Da: gigettorossetto	27/06/2018 11:04:33
il bando esce dopo l'estate e si va come minimo a gennaio per ordinaria

Da: Cenerentola80	1 1 - 27/06/2018 11:56:55
Connie il bando uscirà forse verso settembre... e si andrà al nuovo anno, ahime... con accavallamento con tar a questo punto

Da: ConnieP	27/06/2018 12:00:00
Grazie a Cenerentola e a Gigetto.

Da: Deontico eburneo	27/06/2018 13:10:45
Da un certo punto di vista c'è da sperare che si accavalli col Tar...significherebbe scritti a febbraio!

Da: xaviezanett	1 2 - 27/06/2018 21:03:46
lasciate perdere Cenerentola80 .... notizie infondate...e fuorvianti

Da: Cenerentola80	1 - 28/06/2018 10:41:06
Meno male che un passante mi conosce e può confermare che abbiamo le stesse notizie 😊 Attaccatevi al tram

Da: REFERENDARIA80	28/06/2018 11:52:16
confermo le voci di cenerentola e un passante. C'è chi non apprezza "gli attacchi" alla jus for you...

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	28/06/2018 11:56:42
Confermo pure io cenerentola

Da: Maschiotto	28/06/2018 12:03:38
anch'io confermo Cenerentola

Da: SostienePereira -banned!-	1 - 28/06/2018 12:20:04
A questo punto spero nella sovrapposizione con ordinaria. Questo in parte scongiurerebbe gli effetti dell'aver declassato questo concorso a selezione da primo livello e mezzo, con una drastica riduzione di partecipanti.

Da: Fontedelpoggio	1 1 - 28/06/2018 15:38:20
Occhio alle notifiche. Ricorsi, errori di notifica non sempre fatali Processo amministrativo: il giudizio è instaurato se l'atto raggiunge lo scopo Giustizia amministrativa più accessibile, sanando errori processuali: è l'effetto della sentenza della Corte costituzionale 132/2018, che dichiara illegittima una norma del processo amministrativo sugli errori compiuti nella notifica dei ricorsi. I provvedimenti amministrativi possono essere impugnati entro 60 giorni: entro tale termine, è necessario evidenziare quali siano gli errori dell'amministrazione, notificando il ricorso sia all'ente pubblico che ha emesso il provvedimento, sia al controinteressato. La notifica del ricorso va indirizzata all'amministrazione competente nel suo domicilio legale. Nel caso all'esame della Consulta si contestava l'esito di una gara di appalto bandita dall'Anas: il ricorso era stato notificato a una sede periferica dell'ente e presso l'avvocatura distrettuale dello Stato. Sennonché, nessuna delle due notifiche era regolare: quella all'Anas non era valida perché indirizzata a Venezia e non a Roma; quella all'avvocatura perché l'Anas si difende con propri avvocati. Questi errori erano emersi nel corso del giudizio, perché l'avvocatura dello Stato, comparendo in giudizio, li aveva evidenziati, trincerandosi poi dietro una norma (articolo 44 del Codice del processo amministrativo) che consente di �«fare salvi i diritti acquisiti anteriormente alla comparizione�». In altri termini, l'avvocatura aveva assunto la difesa dell'Anas, ma solo per eccepire l'errore della notifica. Errore che non era più sanabile, in quanto il provvedimento andava contestato nei 60 giorni, termine ormai scaduto. In queste situazioni, per la Consulta, va data prevalenza al principio dell'articolo 156 del Codice di procedura civile, secondo il quale le nullità non possono essere pronunciate se l'atto ha raggiunto lo scopo. Quindi, se si notifica erroneamente un ricorso, ma il corretto destinatario comunque si costituisce in giudizio, la lite deve intendersi come attivata, perché l'errore (anche grave) è sanato dalla costituzione in giudizio. Nel diritto dei privati questo principio è stato sempre applicato, perché i diritti acquisiti si maturano in genere dopo anni. Nel giudizio amministrativo, invece, opera il principio dell'acquiescenza: la parte interessata deve proporre ricorso entro 60 giorni. Con questa sentenza, l'errore della notifica non rappresenta più un errore fatale, non rimediabile oltre i 60 giorni, se l'amministrazione si costituisce comunque in giudizio. © Guglielmo Saporito

Da: Fontedelpoggio	1 1 - 28/06/2018 15:46:17
L'agronomo può firmare un progetto idraulico Il progetto idraulico legato a un intervento in un fondo agrario non è competenza esclusiva degli ingegneri e può essere firmato da un dottore agronomo. A stabilirlo, con la sentenza 591/2018 pubblicata il 21 giugno, è il tribunale amministrativo regionale di Cagliari che ha accolto il ricorso presentato da un agronomo (e dalla federazione dei dottori agronomi e dottori forestali della Sardegna). Un agronomo ha visto negata la competenza professionale per interventi su un laghetto collinare da parte del servizio territoriale opere idrauliche di Sassari (ex Genio civile). Una controversia nata nel 2012 con la presentazione di una serie di elaborati tecnici necessari per la presentazione di �«una domanda per l'approvazione tecnica, in sanatoria, di uno sbarramento e l'esercizio di un bacino di accumulo artificiale destinato ad abbeverare il bestiame del suo allevamento e a irrigare un erbaio�». Dall'ufficio territoriale, nel giugno 2016, la richiesta di documentazione integrativa, compresa una �«perizia giurata a firmaâ��di un ingegnere e di un geologo iscritti ai rispettivi albi professionali�». Secondo il Tar, l'articolo 26, punto 2, dell'allegato A alla legge regionale 12/2007 �«non afferma la sussistenza di una competenza esclusiva degli ingegneri, a scapito della sfera di competenza che la legge statale attribuisce ai dottori agronomi, ma affianca a quest'ultima la competenza (non esclusiva) degli ingegneri, ai quali è consentita la predisposizione degli allegati tecnici che devono accompagnare la domanda in sanatoria�». © Davide Madeddu

Da: SostienePereira -banned!-	28/06/2018 17:38:41
Mi è appena arrivata la mail di PROMO P.A. che mi offre un pacchetto con le vecchie lezioni TAR 2017 (a prezzo da saldo) online (tenute ancora da magistrati amministrativi) più due esercitazioni in aula da tenersi nel settembre 2018. Hanno per caso notizie del concorso ad ottobre, oppure, visto l'insuccesso dei corsi senza magistrati amministrativi, stanno riciclando il riciclabile?