Mininterno.net FORUM - Preparazione al concorso referendario TAR

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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: SostienePereira -banned!- 10/06/2018 14:03:11
Per fortuna, oltre ai dottorati, c'è altro. Ci sono specializzazioni e master che possono dare qualcosa, in termini di conoscenze giuridiche.

Da: Cenerentola80 10/06/2018 14:06:58
Sicuramente ma pure i master. ..conosco gente che ha pagato fiori e fiori di quattrini per avere pure 5 master e poi ha passato ila tempo solo a scaldare la sedia senza capire un tubo...giusto per avere dei titoli spendibili. Ma ripeto il mio è un discorso generico, io sono l'ultima delle incompetenti

Da: Cenerentola80 10/06/2018 14:07:46
Il tempo

Da: corale 10/06/2018 20:58:41
Ma quanti saremo a questi scritti qualcuno lo sa ?

Da: Perasperaadastra 10/06/2018 21:20:40
Non ne ho idea ma si temono numeri ingestibili. Invece.. secondo voi il 27 luglio in gazzetta troveremo una data o un nuovo rinvio?

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 10/06/2018 21:41:56
Io sono d accordo con passante.

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Da: gigettorossetto 1 - 11/06/2018 07:51:15
cenerentola non siamo affatto sullo stesso piano a cominciare dalle scuole che abbiamo fatto, dall'ambiente culturale di nascita e provenienza, e soprattutto dal lavoro che quotidianamente facciamo.

l'unica cosa che ci accomuna è quel pezzo di carta (igienica) in legge

Da: REFERENDARIA80 11/06/2018 09:52:56
io credo un rinvio.....si vociferano prove in inverno se va bene.....

Da: gigettorossetto 2 - 11/06/2018 09:54:05
le prove dovrebbero essere dei quiz come all'inps

Da: REFERENDARIA80 11/06/2018 09:55:04
poi vi è uno dei corsi che termina a novembre...

Da: REFERENDARIA80 12/06/2018 10:59:48
buongiorno

Da: Perasperaadastra 12/06/2018 18:32:27
Qualcuno sta seguendo i corso tributario e sentenza jusforyou? Impressioni?

Da: corale 13/06/2018 08:36:17
Buon giorno qualcuno ha chiamato per sapere il numero delle domande ?

Da: Fontedelpoggio 1 1 - 13/06/2018 09:47:56
Non serve avere già avviato la causa di risarcimento
Il presupposto è che la banca sia sottoposta a procedura concorsuale
L'Autorità nazionale di vigilanza dovrebbe consentire l'accesso ad informazioni riservate, ad un cittadino che intenda vagliare la possibilità di avviare una causa contro detta Autorità per danni derivanti dalla liquidazione coatta o dal fallimento di una banca. Almeno queste sono le conclusioni cui giunge l'Avvocato generale nella causa C-594/16, Buccioni/Banca d'Italia (IT), tutt'ora pendente dinnanzi alla Corte di giustizia Ue (si veda l'articolo in alto). A sollecitare l'intervento di quest'ultima, era stato il nostro Consiglio di Stato, a seguito dell'impugnazione di una sentenza con la quale il Tar Lazio aveva respinto il ricorso di un cittadino italiano, il quale si era visto negare da parte della Banca d'Italia l'accesso ad alcuni documenti dell'istituto di credito, presso il quale egli era correntista.
L'accesso agli atti era stato chiesto dal ricorrente per valutare l'opportunità di intraprendere una causa contro la propria banca dopo che quest'ultima, sottoposta a liquidazione coatta amministrativa, gli aveva restituito solo in parte il danaro depositato. A fondamento del proprio diniego, Banca d'Italia aveva opposto il segreto professionale, dal momento che le informazioni richieste erano dalla stessa detenute a fini di vigilanza. Nel giudizio che ne era seguito, il Tar Lazio aveva accolto la tesi della Banca d'Italia, secondo cui la direttiva 2013/36 subordinerebbe la possibilità di chiedere l'accesso alle informazioni riservate relative agli istituti di credito sottoposti a liquidazione coatta al fatto che il richiedente abbia già introdotto una causa. Non del tutto persuaso di tale interpretazione, il Consiglio di Stato, davanti al quale il correntista aveva impugnato la sentenza del Tar, decideva di sottoporre alla Corte di giustizia varie questioni pregiudiziali sull'interpretazione della direttiva, del regolamento 1024/2013 e del principio di trasparenza. A tale riguardo, a fare il punto della situazione è innanzitutto l'Avvocato generale il quale evidenzia che la direttiva sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale richiede di stabilire se la disclosure debba avvenire nell'ambito di procedimenti civili o commerciali già pendenti ovvero potenziali. Secondo l'Avvocato generale la disposizione sul diritto di accesso va intesa in senso ampio e pertanto l'espressione �«nell'ambito di procedimenti civili�» va interpretata come �«ai fini di procedimenti civili�».
Le condizioni per esercitare questo diritto sono preliminarmente individuate nella sottoposizione dell'istituto di credito a procedura concorsuale e nella circostanza che le informazioni riservate richieste non riguardino terzi partecipanti a tentativi di salvataggio. Altro requisito necessario riguarda le persone che possono esercitare il diritto di accesso, le quali devono essere direttamente interessate dal fallimento e dalla liquidazione dell'ente come ad esempio gli investitori, i clienti o i dipendenti. Coloro a cui dovrebbe essere garantito l'accesso potrebbero essere quindi solo persone che a una immediata valutazione possano ragionevolmente affermare di essere state direttamente danneggiate dal fallimento o dalla liquidazione coatta della banca. Inoltre, l'accesso a tali informazioni deve essere vagliato e sottoposto della autorità di vigilanza la quale potrà valutare il soggetto e le informazioni richieste. Il controllo sulla decisione della Autorità di vigilanza dovrebbe essere sottoposto alla giurisdizione del giudice amministrativo nazionale.
È interessante infine la motivazione dell'Avvocato generale laddove giustifica il diritto di accesso in base all'equo contemperamento degli interessi tra le parti. Infatti, mentre durante la normale esistenza di un ente creditizio la tutela del segreto professionale e delle informazioni riservate è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento del mercato, quando l'ente fallisce debbono prevalere nuovi interessi e in particolare quelli privati di coloro che sono stati lesi dalla liquidazione garantendo loro il diritto di chiedere il risarcimento dei danni. Infine, l'Avvocato generale ritiene sussistere dopo il fallimento il legittimo interesse pubblico a conoscere ciò che non ha funzionato se sia addebitabile esclusivamente al soggetto fallito ovvero se l'insolvenza possa essere stata causata anche solo in parte dall'ente di vigilanza. Vedremo se le tesi dell'Avvocato generale verranno accolte dalla Corte Ue.
©
Eleonora Alampi
Valerio Vallefuoco

Da: REFERENDARIA80 1 - 13/06/2018 10:13:09
IL co r si sta parla di prove se va bene a dicembre..... se no slitta a gennaio...... io lo seguo il corso di tributario j us ....nulla di che.....

Da: gigettorossetto 13/06/2018 13:58:46
quindi si sovrapporrà con ordinaria?

cosa avreste detto sull'atto amministrativo retroattivo? io non avrei saputo cosa scrivere se non sull'atto amministrativo generale

Da: Aleio 13/06/2018 15:13:03
Ciao a tutti,
vorrei chiedere se avete qualche consiglio da dare sui c o r s i..
non riesco a farmi un'idea.
Qualcuno segue il cor sta on line?
Oppure altro corso da voi considerato valido?

Grazie mille a chi vorrà rispondere.

Da: Perasperaadastra 13/06/2018 19:56:25
Melis o tessuto?

Da: Perasperaadastra 13/06/2018 19:56:43
Tesauro?

Da: Virginia34 13/06/2018 21:20:58
Tesauro

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 13/06/2018 21:55:28
Melis

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 1 - 14/06/2018 08:03:26
Grazie Fonte come sempre!

Caro/a Peraspera, sono ottimi testi, qualunque dei due tu prenda va bene.
Premesso ciò, Tesauro è il testo classico, Melis è nuovo, e a me piace un po' di più per i continui paralleli con Amministrativo e Civile che lo rendono più interessante ai miei occhi.
Però il Tesauro è un po' più piccolo e facile da studiare.
Scegli tu, ma, ripeto, qua non puoi sbagliare perché vanno benissimo entrambi.
Saluti passanti due ottimi testi lodanti

Da: gigettorossetto 14/06/2018 12:21:44
ma chi ha il tempo e soprattutto la capacità di leggere e comprendere tutti sti manuali? dopo un dodicennio da funzionario è difficile essere ancora in grado di leggere e capire un testo, in aggiunta tecnico, di più di 10 righe.

ormai si legge solo il neretto, il titolo, lo slogan, il tweet, non si riesce più a riflettere, a pensare, bisogna solo agire, fare veloce e produrre carta (per lo più igienica) di atti con copia e incolla per arrivare agli obiettivi del dirigente.

per non parlare della capacità di scrittura, totalmente perduta, se mai fosse mai stata acquisita dopo un'università solo orale. si fa fatica a scrivere una frase di senso compiuto con un'incidentale o con una subordinata. come si può pensare di scrivere un tema che poi è un trattato?
siamo realisti, questi sono concorsi per letterati e giuristi veri, non per impiegati esecutivi non pensanti né scriventi

Da: Virginia34 14/06/2018 15:26:53
Il tempo si trova e le capacità se sei laureato e lavori potenzialmente le hai... Il resto sono solo scuse...

Da: Conor 15/06/2018 09:51:08
E' difficile da morire, ma il tempo si trova, sacrificando altre cose importanti della propria vita.

Ci sono categorie professionali naturalmente avvantaggiate, ma è la vita. Nulla di irrecuperabile, comunque.

Gigetto, alzati alle 4 del mattino e studia fino a quando i tuoi figli non si svegliano. Questo è un metodo, il mio.

Buona fortuna

Da: panormita 1 - 15/06/2018 10:59:22
La finestra autunnale è definitivamente chiusa, secondo le mie fonti.

Da: SostienePereira -banned!- 15/06/2018 11:06:17
Se queste voci sono attendibili, allora gli intensivi partiranno a settembre

Da: REFERENDARIA80 15/06/2018 11:24:12
panormita, sono le mie stesse fonti... di talche' slitta ?

Da: REFERENDARIA80 1 - 15/06/2018 11:25:00
le mie fonti hanno escluso gli scritti entro novembre.....

Da: REFERENDARIA80 1 - 15/06/2018 11:44:57
anzi, la mia fonte parla di scritti a gennaio!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1110, 1111, 1112, 1113, 1114, 1115, 1116, 1117, 1118, 1119, 1120, ..., 1508, 1509, 1510, 1511, 1512, 1513 - Successiva >>

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Da: SostienePereira -banned!-	10/06/2018 14:03:11
Per fortuna, oltre ai dottorati, c'è altro. Ci sono specializzazioni e master che possono dare qualcosa, in termini di conoscenze giuridiche.

Da: Cenerentola80	10/06/2018 14:06:58
Sicuramente ma pure i master. ..conosco gente che ha pagato fiori e fiori di quattrini per avere pure 5 master e poi ha passato ila tempo solo a scaldare la sedia senza capire un tubo...giusto per avere dei titoli spendibili. Ma ripeto il mio è un discorso generico, io sono l'ultima delle incompetenti

Da: corale	10/06/2018 20:58:41
Ma quanti saremo a questi scritti qualcuno lo sa ?

Da: Perasperaadastra	10/06/2018 21:20:40
Non ne ho idea ma si temono numeri ingestibili. Invece.. secondo voi il 27 luglio in gazzetta troveremo una data o un nuovo rinvio?

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	10/06/2018 21:41:56
Io sono d accordo con passante.

Da: gigettorossetto	1 - 11/06/2018 07:51:15
cenerentola non siamo affatto sullo stesso piano a cominciare dalle scuole che abbiamo fatto, dall'ambiente culturale di nascita e provenienza, e soprattutto dal lavoro che quotidianamente facciamo. l'unica cosa che ci accomuna è quel pezzo di carta (igienica) in legge

Da: REFERENDARIA80	11/06/2018 09:52:56
io credo un rinvio.....si vociferano prove in inverno se va bene.....

Da: gigettorossetto	2 - 11/06/2018 09:54:05
le prove dovrebbero essere dei quiz come all'inps

Da: REFERENDARIA80	11/06/2018 09:55:04
poi vi è uno dei corsi che termina a novembre...

Da: Perasperaadastra	12/06/2018 18:32:27
Qualcuno sta seguendo i corso tributario e sentenza jusforyou? Impressioni?

Da: corale	13/06/2018 08:36:17
Buon giorno qualcuno ha chiamato per sapere il numero delle domande ?

Da: Fontedelpoggio	1 1 - 13/06/2018 09:47:56
Non serve avere già avviato la causa di risarcimento Il presupposto è che la banca sia sottoposta a procedura concorsuale L'Autorità nazionale di vigilanza dovrebbe consentire l'accesso ad informazioni riservate, ad un cittadino che intenda vagliare la possibilità di avviare una causa contro detta Autorità per danni derivanti dalla liquidazione coatta o dal fallimento di una banca. Almeno queste sono le conclusioni cui giunge l'Avvocato generale nella causa C-594/16, Buccioni/Banca d'Italia (IT), tutt'ora pendente dinnanzi alla Corte di giustizia Ue (si veda l'articolo in alto). A sollecitare l'intervento di quest'ultima, era stato il nostro Consiglio di Stato, a seguito dell'impugnazione di una sentenza con la quale il Tar Lazio aveva respinto il ricorso di un cittadino italiano, il quale si era visto negare da parte della Banca d'Italia l'accesso ad alcuni documenti dell'istituto di credito, presso il quale egli era correntista. L'accesso agli atti era stato chiesto dal ricorrente per valutare l'opportunità di intraprendere una causa contro la propria banca dopo che quest'ultima, sottoposta a liquidazione coatta amministrativa, gli aveva restituito solo in parte il danaro depositato. A fondamento del proprio diniego, Banca d'Italia aveva opposto il segreto professionale, dal momento che le informazioni richieste erano dalla stessa detenute a fini di vigilanza. Nel giudizio che ne era seguito, il Tar Lazio aveva accolto la tesi della Banca d'Italia, secondo cui la direttiva 2013/36 subordinerebbe la possibilità di chiedere l'accesso alle informazioni riservate relative agli istituti di credito sottoposti a liquidazione coatta al fatto che il richiedente abbia già introdotto una causa. Non del tutto persuaso di tale interpretazione, il Consiglio di Stato, davanti al quale il correntista aveva impugnato la sentenza del Tar, decideva di sottoporre alla Corte di giustizia varie questioni pregiudiziali sull'interpretazione della direttiva, del regolamento 1024/2013 e del principio di trasparenza. A tale riguardo, a fare il punto della situazione è innanzitutto l'Avvocato generale il quale evidenzia che la direttiva sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale richiede di stabilire se la disclosure debba avvenire nell'ambito di procedimenti civili o commerciali già pendenti ovvero potenziali. Secondo l'Avvocato generale la disposizione sul diritto di accesso va intesa in senso ampio e pertanto l'espressione �«nell'ambito di procedimenti civili�» va interpretata come �«ai fini di procedimenti civili�». Le condizioni per esercitare questo diritto sono preliminarmente individuate nella sottoposizione dell'istituto di credito a procedura concorsuale e nella circostanza che le informazioni riservate richieste non riguardino terzi partecipanti a tentativi di salvataggio. Altro requisito necessario riguarda le persone che possono esercitare il diritto di accesso, le quali devono essere direttamente interessate dal fallimento e dalla liquidazione dell'ente come ad esempio gli investitori, i clienti o i dipendenti. Coloro a cui dovrebbe essere garantito l'accesso potrebbero essere quindi solo persone che a una immediata valutazione possano ragionevolmente affermare di essere state direttamente danneggiate dal fallimento o dalla liquidazione coatta della banca. Inoltre, l'accesso a tali informazioni deve essere vagliato e sottoposto della autorità di vigilanza la quale potrà valutare il soggetto e le informazioni richieste. Il controllo sulla decisione della Autorità di vigilanza dovrebbe essere sottoposto alla giurisdizione del giudice amministrativo nazionale. È interessante infine la motivazione dell'Avvocato generale laddove giustifica il diritto di accesso in base all'equo contemperamento degli interessi tra le parti. Infatti, mentre durante la normale esistenza di un ente creditizio la tutela del segreto professionale e delle informazioni riservate è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento del mercato, quando l'ente fallisce debbono prevalere nuovi interessi e in particolare quelli privati di coloro che sono stati lesi dalla liquidazione garantendo loro il diritto di chiedere il risarcimento dei danni. Infine, l'Avvocato generale ritiene sussistere dopo il fallimento il legittimo interesse pubblico a conoscere ciò che non ha funzionato se sia addebitabile esclusivamente al soggetto fallito ovvero se l'insolvenza possa essere stata causata anche solo in parte dall'ente di vigilanza. Vedremo se le tesi dell'Avvocato generale verranno accolte dalla Corte Ue. © Eleonora Alampi Valerio Vallefuoco

Da: REFERENDARIA80	1 - 13/06/2018 10:13:09
IL co r si sta parla di prove se va bene a dicembre..... se no slitta a gennaio...... io lo seguo il corso di tributario j us ....nulla di che.....

Da: gigettorossetto	13/06/2018 13:58:46
quindi si sovrapporrà con ordinaria? cosa avreste detto sull'atto amministrativo retroattivo? io non avrei saputo cosa scrivere se non sull'atto amministrativo generale

Da: Aleio	13/06/2018 15:13:03
Ciao a tutti, vorrei chiedere se avete qualche consiglio da dare sui c o r s i.. non riesco a farmi un'idea. Qualcuno segue il cor sta on line? Oppure altro corso da voi considerato valido? Grazie mille a chi vorrà rispondere.

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	13/06/2018 21:55:28
Melis

Da: Un passante Reputazione utente: +166	1 - 14/06/2018 08:03:26
Grazie Fonte come sempre! Caro/a Peraspera, sono ottimi testi, qualunque dei due tu prenda va bene. Premesso ciò, Tesauro è il testo classico, Melis è nuovo, e a me piace un po' di più per i continui paralleli con Amministrativo e Civile che lo rendono più interessante ai miei occhi. Però il Tesauro è un po' più piccolo e facile da studiare. Scegli tu, ma, ripeto, qua non puoi sbagliare perché vanno benissimo entrambi. Saluti passanti due ottimi testi lodanti

Da: gigettorossetto	14/06/2018 12:21:44
ma chi ha il tempo e soprattutto la capacità di leggere e comprendere tutti sti manuali? dopo un dodicennio da funzionario è difficile essere ancora in grado di leggere e capire un testo, in aggiunta tecnico, di più di 10 righe. ormai si legge solo il neretto, il titolo, lo slogan, il tweet, non si riesce più a riflettere, a pensare, bisogna solo agire, fare veloce e produrre carta (per lo più igienica) di atti con copia e incolla per arrivare agli obiettivi del dirigente. per non parlare della capacità di scrittura, totalmente perduta, se mai fosse mai stata acquisita dopo un'università solo orale. si fa fatica a scrivere una frase di senso compiuto con un'incidentale o con una subordinata. come si può pensare di scrivere un tema che poi è un trattato? siamo realisti, questi sono concorsi per letterati e giuristi veri, non per impiegati esecutivi non pensanti né scriventi

Da: Virginia34	14/06/2018 15:26:53
Il tempo si trova e le capacità se sei laureato e lavori potenzialmente le hai... Il resto sono solo scuse...

Da: Conor	15/06/2018 09:51:08
E' difficile da morire, ma il tempo si trova, sacrificando altre cose importanti della propria vita. Ci sono categorie professionali naturalmente avvantaggiate, ma è la vita. Nulla di irrecuperabile, comunque. Gigetto, alzati alle 4 del mattino e studia fino a quando i tuoi figli non si svegliano. Questo è un metodo, il mio. Buona fortuna

Da: panormita	1 - 15/06/2018 10:59:22
La finestra autunnale è definitivamente chiusa, secondo le mie fonti.

Da: SostienePereira -banned!-	15/06/2018 11:06:17
Se queste voci sono attendibili, allora gli intensivi partiranno a settembre

Da: REFERENDARIA80	15/06/2018 11:24:12
panormita, sono le mie stesse fonti... di talche' slitta ?

Da: REFERENDARIA80	1 - 15/06/2018 11:25:00
le mie fonti hanno escluso gli scritti entro novembre.....

Da: REFERENDARIA80	1 - 15/06/2018 11:44:57
anzi, la mia fonte parla di scritti a gennaio!