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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: X docente ricorrente30/01/2012 16:52:24
Invece la macchia indelebile la porterete per sempre voi, i ricorsisti del nulla, quelli che volevano privilegi (avere una seconda opportunità, e perchè?) prevaricando diritti (acquisiti) altrui.
Fatevi un esame (oh, scusate, ho pronunciato la parola esame) di coscienza e cercate di capire bene i motivi, le cause e le circostanze che vi hanno portato a questo punto. Se poi mi dite che durante la prova vi hanno legate o vi hanno tolto la penna o hanno oscurato l'aula, allora ok, avete tutte le ragioni del mondo per ricorrere, in caso contrario, "prendi (la bocciatura) e porta a casa". Se ne riparla tra 10 anni, con la speranza (ne dubito) che facciate tesoro di questa esperienza!

Da: Bravo Snedecor30/01/2012 16:55:02
BRAVO!!!!!!!

QUOTO IN PIENO!

Da: x Snedecor30/01/2012 16:56:59
Ti brucia non aver superato la preselettiva eheheheh !!!!

Da: nostalgia canaglia30/01/2012 16:58:55
adesso voglio vedere i risultati degli scritti

Da: Annulliamolo !!!30/01/2012 17:00:40

I 5 punti di Snedecor rappresentano la sintesi di questo schifezza
di concorso.


ANNULLATELO.......PRESTO.

Da: 10930/01/2012 17:03:19
Non riuscite proprio a comprendere la differenza tra "risposte conosciute" e "risposte non conosciute". Il nostro concorso prevedeva circa 5000 item (divenuti poi circa 4000) con risposte note a tutti e pubblicate ben 42 giorni prima dell'esame, quindi se pure qualcuna di essa risultasse errata (tutto da dimostrare), l'errore sarebbe stato per tutti e perciò ininfluente ai fini del risultato. O, per caso, qualcuno di voi ha "volutamente" sbagliato una risposta perchè ritenuta, a suo giudizio, errata e magari poi ha fatto 79/100?
Ma dai, è ora di fare i complimenti ai colleghi che sono riusciti a superare la preselettiva e di augurare loro "in bocca al lupo".

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Da: io preferisco30/01/2012 17:07:52
fare i complimenti a chi supera gli orali

Da: VAI..Vai30/01/2012 17:13:45
@109

Veramente intelligente

se ti somministravano 5500 quiz tutti errati...
il solo fatto di conoscerne tutti la risposta anche se errata...

secondo te  tutto ok....

Penso che hai ragione...
a scuoal anch'io faccio così
ai ragazzi.....prima gli dico le 10 domande ..poi le risposte errate...

e poi faccio il test......anche i genitori sono d'accordo

Anche a scuola  di mio figlio fanno così....
ed io genitore sono Contento.....

somministro sempre quiz con risposte sbagliate...
in quanto non le so neanche io

Da: Annulliamolo !!!30/01/2012 17:15:00
X 109
Il tuo ragionamento si basa sul nulla.
A nulla servono le tue argomentazioni. La presenza dell'errore (degli errori pardon) è stata certificata dal Cds, non ha importanza il fattore temporale. Di fatto la presenza di quiz fuorvianti, mal formulati o peggio, errati, ha INQUINATO IRRIMEDIABILMENTE L'INTERA PROCEDURA.

E' DIFFICILE COMPRENDERLO ?

Ti dirò di più, l'aver immagazzinato una mole di circa 5000 quiz, acriticamente, ha favorito chi di sola memoria campa. Ecco spiegato il motivo per cui il 75% dei docenti è stato fatto fuori.

Il destino ormai è segnato.
QUESTO CONCORSO VERRA' ANNULLATO STANNE SICURO.


Da: sesto punto30/01/2012 17:17:22
Manca un sesto punto:
e come la mettiamo con quei colleghi che non hanno studiato neanche per sbaglio, hanno totalizzato al massimo 43/100, non sapevano neanche come fosse stato organizzato il concorso, sono andati il 12 di ottobre solo per fare un giorno di festa a scuola?

Sono un "non idoneo ricorrente pentito", ho fatto 74/100, e la verità è che mi ha fregato l'ansia, la tensione e la pessima gestione del tempo. Ecco, l'ho detto. Mi sento meglio! Ohhhhhhhhh!!!

Basta, questa storia mi ha seccato. Seguo il consiglio del post precedente e faccio un grande "in bocca al lupo" ai colleghi che hanno sostenuto le prove scritte.  Ad maiora!

Da: Annulliamolo !!!30/01/2012 17:22:36
X VAI..VAI

SONO DACCORDISSIMO CON TE!!!!

Ma tanto è come parlare ad un muro. A voglia a strigliare la testa all'asino .....

Eppure i dispositivi di sentenza (64 e 67 del 11/01/2012 CDS) lasciano intravedere chiaramente le future intenzioni dei giudici, certificando la presenza "OBIETTIVA" di almeno 5 Quiz. Il quadro sarà ancor più completo al termine della perizia tecnica ordinata dall'ANIEF. La situazione, a questo punto, è talmente incarbugliata (vedi i punti elencati da snedecor) che l'unica via d'uscita è l'ANNULLAMENTO ALLA RADICE.

MULI SARDI SIETE ....

Da: e menomale30/01/2012 17:30:20
Che i quiz da memorizzare alla fine erano solo 4000! Se fossero rimasti 5000 non avreste fatto più di 20/100!!!

Da: prof di italiano30/01/2012 17:32:07
Vi prego, per favore, "d'accordo" si scrive con l'apostrofo.

Cari EX aspiranti DS (per fortuna), noi saremo anche muli sardi, ma voi siete asini matricolati!

Da: adoltranza30/01/2012 17:32:14
E' vero in un modo o nell'altro gli idonei sono stati più bravi ( scaltri) di noi. Questo però non annulla il concetto che per reclutare DS le prove devono essere corrette, idone ecc...

Da: prof di italiano30/01/2012 17:39:37
..."A voglia a strigliare la testa all'asino"...

Si dice "HAI voglia ecc..."

Incredibile, e volevano fare anche gli scritti, e di cosa? Disegno a piacere? Ma per carità, tornate ai sussidiari che è meglio!

Da: di strafalcioni ortografici30/01/2012 17:43:33
Saranno pieni gli scritti...ma le commissioni saranno in grado di identificarli? In caso positivo, ci sarà un''ennesima consistente falciata!

Da: i prof di italiano30/01/2012 17:44:47
sono molto spesso i più antipatici e saccenti

Da: prof di italiano30/01/2012 17:51:46
..."ci sarà un''ennesima consistente falciata!"...

Si dice "falcidiata"

il fieno, il grano, l'erba si falciano.

Ah, la lingua italiana, questa sconosciuta!

E comunque, se i commissari dovessero trovare errori (orrori) ortografici nei compiti, bene faranno a falcidiare i candidati. Di ciucci in giro già ce ne sono tanti, inutile aumentarne il numero.

Ok, per oggi basta correzioni, chiudo disgustato.

Da: minivi 30/01/2012 17:53:25


   BLOCCHIAMO IL CONCORSO !

Da: IBN BATTUTA 30/01/2012 17:56:51
Per Snedecor
Tanto per ribadire le mie posizioni con tanto garbo come tu hai fatto con me.
La mancanza di disparità (una sentenza del Tar di Brescia del 2010 lo conferma) risiede nel fatto che tutti (tranne casi singoli, circostanziati ed eccezionali) hanno avuto le medesime condizioni di tempo, luogo e materiali (librone e penna) per affrontare la prova conoscendo prima le risposte ai quesiti proposti (errati o corretti, poco importa) e di conseguenza le risposte quelle dovevano essere e non altre.
Il ricorso è tardivo (doveva essere fatto prima della preselezione).
In merito ai precari ti allego quanto segue (per questo ti dico che non è così scontato l'esito)
"Legge n. 296/2006 Art.1
â omissis
Comma 618 (Procedure reclutamento dirigenti scolastici)
Con regolamento da emanare ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono definite le modalità delle procedure concorsuali per il reclutamento dei dirigenti scolastici secondo i seguenti principi: cadenza triennale del concorso su tutti i posti vacanti nel triennio; unificazione dei tre settori di dirigenza scolastica; accesso aperto al personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali, in possesso di laurea, che abbia maturato dopo la nomina in ruolo un servizio effettivamente prestato di almeno cinque anni; previsione di una preselezione mediante prove oggettive di carattere culturale e professionale, in sostituzione dell'attuale preselezione per titoli;
svolgimento di una o più prove scritte, cui sono ammessi tutti coloro che superano la preselezione; effettuazione di una prova orale; valutazione dei titoli; formulazione della graduatoria di merito; periodo di formazione e tirocinio, di durata non superiore a quattro mesi, nei limiti dei posti messi a concorso, con conseguente soppressione dell'aliquota aggiuntiva del 10 per cento. Con effetto dalla data di entrata in vigore del regolamento previsto dal presente comma sono abrogate le disposizioni vigenti con esso incompatibili, la cui ricognizione e' affidata al regolamento medesimo.
D.P.R. 10 luglio 2008, n. 140 Art. 3 e  4
â omissis
Art. 3. Reclutamento
1.    Il reclutamento dei dirigenti scolastici, con l'unificazione dei tre settori formativi della dirigenza scolastica, si realizza mediante un unico concorso per esami e titoli che si svolge in sede regionale. Il concorso e' indetto con cadenza triennale con decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Gli uffici scolastici regionali curano l'organizzazione e lo svolgimento del concorso.
2.    Il numero dei posti messi a concorso si calcola sommando i posti vacanti e disponibili degli istituti di istruzione di ogni ordine e grado al 1° settembre dell'anno scolastico in cui si indice il concorso e i posti che presumibilmente si rendono disponibili nel triennio successivo per collocamento a riposo per limiti di età eventualmente residuati dopo la nomina dei vincitori dei precedenti concorsi, maggiorati della percentuale media triennale di cessazione dal servizio per altri motivi. Nel bando di concorso il numero dei posti si ripartisce a livello regionale sulla base dei criteri indicati nel presente comma.
Art. 4. Requisiti di accesso e procedura concorsuale
1.    Partecipa al concorso di cui all'articolo 3, comma 1, il personale docente ed educativo in servizio nelle istituzioni scolastiche ed educative statali, in possesso dei seguenti requisiti:
a) servizio effettivamente prestato, dopo la nomina in ruolo, di almeno cinque anni in qualsiasi ordine di scuola;
b) laurea magistrale o titolo equiparato ovvero laurea conseguita in base al precedente ordinamento.
2. La domanda di partecipazione al concorso si presenta in una sola regione.
3. Alle prove concorsuali si accede mediante preselezione. Il concorso si articola in due prove scritte ed una prova orale seguite dalla valutazione dei titoli e si conclude con la formulazione della graduatoria di merito e lo svolgimento di un periodo obbligatorio di formazione e tirocinio

D.D.G. del 13 luglio 2011
CONCORSO PER ESAMI E TITOLI PER IL RECLUTAMENTO DI DIRIGENTI SCOLASTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA, SECONDARIA DI PRIMO GRADO, SECONDARIA DI SECONDO GRADO E  PER  GLI  ISTITUTI EDUCATIVI

â omissis
Art. 3  Requisiti  per l'ammissione
1.    Al concorso di cui all'art. 1 è ammesso a partecipare il personale docente ed educativo in servizio nelle istituzioni scolastiche statali che sia in possesso della laurea magistrale o titolo equiparato ovvero di laurea conseguita in base al precedente ordinamento e che abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato di almeno cinque anni in qualsiasi ordine di scuola.
2.    Il servizio effettivamente prestato di cui al precedente comma 1, è valido se effettuato per almeno 180 giorni per anno scolastico.
3.    Si considera valido soltanto il servizio effettivamente prestato nelle scuole statali a partire dalla data di effettiva assunzione nel ruolo docente ed educativo con esclusione dei periodi di retrodatazione giuridica. Non si considera utile il servizio effettuato nelle istituzioni scolastiche e formative paritarie o legalmente riconosciute o pareggiate.
4.    Sono considerati validi ai fini dell'ammissione al concorso i servizi valutabili a tutti gli effetti come servizio di ruolo ai sensi delle disposizioni vigenti.
5.    I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione.
6.    Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione.

DIRETTIVA 1999/70/CE DEL CONSIGLIO
del 28 giugno 1999
relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato
â omissis
Preambolo
Il presente accordo quadro illustra il ruolo che le parti sociali possono svolgere nell'ambito della strategia europea per l'occupazione adottata durante il vertice straordinario del Lussemburgo nel 1997 e, rappresentando il seguito dell'accordo quadro sul lavoro a tempo parziale, . un ulteriore contributo in direzione di un migliore equilibrio fra «la flessibilità dell'orario di lavoro e la sicurezza dei lavoratori».
Le parti firmatarie dell'accordo riconoscono che i contratti a tempo indeterminato sono e continueranno ad essere la forma comune dei rapporti di lavoro fra i datori di lavoro e i lavoratori. Esse inoltre riconoscono che i contratti a tempo determinato rispondono, in alcune circostanze, sia alle esigenze dei datori di lavoro sia a quelle dei lavoratori.
Il presente accordo stabilisce i principi generali e i requisiti minimi relativi al lavoro a tempo determinato, riconoscendo che la loro applicazione dettagliata deve tener conto delle realtà specifiche delle situazioni nazionali, settoriali e stagionali.
Esso indica la volontà delle parti sociali di stabilire un quadro generale che garantisca la parità di trattamento ai lavoratori a tempo determinato, proteggendoli dalle discriminazioni, e un uso dei contratti di lavoro a tempo determinato accettabile sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori.
Il presente accordo si applica ai lavoratori a tempo determinato, ad eccezione di quelli messi a disposizione di un'azienda utilizzatrice da parte di un'agenzia di lavoro interinale. Ý intenzione delle parti considerare la necessità di un analogo accordo relativo al lavoro interinale.
Il presente accordo si riferisce alle condizioni di lavoro dei lavoratori a tempo determinato e riconosce che le questioni relative ai regimi legali di sicurezza sociale rientrano nella competenza degli Stati membri. Al riguardo, le parti sociali prendono nota della Dichiarazione sull'occupazione del Consiglio europeo di Dublino (1996), che sottolinea fra l'altro la necessità di elaborare sistemi di sicurezza sociale pi. favorevoli all'occupazione, sviluppando «sistemi di protezione sociale che si adattino ai nuovi tipi di lavoro e forniscano l'adeguata protezione sociale alle persone impegnate in tali lavori»: le parti ribadiscono il parere espresso nell'accordo del 1997 sul lavoro a tempo parziale, secondo la quale gli Stati membri dovrebbero attuare immediatamente la Dichiarazione.
Inoltre, si riconosce che sono necessarie innovazioni ai sistemi di protezione sociale complementari dei lavoratori, per adattarli alla situazione attuale e in particolare per garantire la trasferibilità dei diritti.
La CES, l'UNICE e il CEEP invitano la Commissione a presentare il presente accordo quadro al Consiglio, affinché quest'ultimo decida di rendere vincolanti le relative disposizioni negli Stati membri aderenti all'Accordo sulla politica sociale annesso al protocollo (n. 14) sulla politica sociale allegato al trattato che istituisce la Comunità europea.
Le parti invitano la Commissione a inserire nella sua proposta per l'attuazione dell'accordo un'esortazione agli Stati membri, affinché adottino le leggi, i regolamenti e le disposizioni amministrative opportune per applicare la decisione del Consiglio entro due anni dall'adozione della stessa, o per garantire (1) che le parti sociali concertino le misure necessarie entro la scadenza di detto periodo. Qualora necessario e previa consultazione con le parti sociali, gli Stati membri potranno disporre di un anno supplementare per conformarsi a questa disposizione, in modo da ovviare a particolari difficoltà o procedere all'attuazione mediante contratto collettivo.
Le parti firmatarie del presente accordo chiedono che le parti sociali siano consultate prima di qualunque iniziativa di ordine legislativo, normativo o amministrativo assunta da uno Stato membro per conformarsi al presente accordo.
Senza che ciò pregiudichi il ruolo dei tribunali nazionali e della Corte di giustizia, le parti firmatarie del presente accordo chiedono che la Commissione in prima istanza sottoponga loro per un parere tutte le questioni relative all'interpretazione a livello europeo dell'accordo stesso.
â omissis
Principio di non discriminazione (clausola 4)
1. Per quanto riguarda le condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro a tempo determinato, a meno che non sussistano ragioni oggettive.
2. Se del caso, si applicherà il principio del pro rata temporis.
3. Le disposizioni per l'applicazione di questa clausola saranno definite dagli Stati membri, previa consultazione delle parti sociali e/o dalle parti sociali stesse, viste le norme comunitarie e nazionali, i contratti collettivi e la prassi nazionali.
4. I criteri del periodo di anzianità di servizio relativi a particolari condizioni di lavoro dovranno essere gli stessi sia per i lavoratori a tempo determinato sia per quelli a tempo indeterminato, eccetto quando criteri diversi in materia di periodo di anzianità siano giustificati da motivazioni oggettive

DECRETO LEGISLATIVO del 6 settembre 2001, n. 368
(Attuazione della direttiva del Consiglio del 28 giugno 1999, n. 1999/70/CE relativa all'accordo quadro CES, UNICE, CEEP sul lavoro a tempo determinato".)
â omissis
Art. 6 (Principio di non discriminazione)
1. Al prestatore di lavoro con contratto a tempo determinato spettano le ferie e la gratifica natalizia o la tredicesima mensilità, il trattamento di fine rapporto e ogni altro trattamento in atto nell'impresa per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato comparabili, intendendosi per tali quelli inquadrati nello stesso livello in forza dei criteri di classificazione stabiliti dalla contrattazione collettiva, ed in proporzione al periodo lavorativo prestato sempre che non sia obiettivamente inincompatibile con la natura del contratto a termine.
P.S. mi scuso per la lunghezza


Da: falciata30/01/2012 17:57:53
Si può usare x indicare, appunto, un taglio netto. Falcidiata invece non esiste. Al limite falcidia. Vattene pure disgustato, ma di te stesso e non tornare.

Da: i prof di italiano30/01/2012 18:01:02
l'ho già detto come sono

Da: i prof di italiano30/01/2012 18:01:18
l'ho già detto come sono

Da: quello30/01/2012 18:04:17
infatti non può essere un prof di italiano...al limite un alunno con il debito in italiano...

Da: quello30/01/2012 18:04:20
infatti non può essere un prof di italiano...al limite un alunno con il debito in italiano...

Da: alunno30/01/2012 18:06:29
di un pessimo prof di italiano

Da: minivi 30/01/2012 18:07:30


   BLOCCARE IL CONCORSO !

   Unica via ripristinare correttezza e trasparenza.

   Il Miur doveva assolutamente riformulare TUTTE le domande e le risposte relative sbagliate o mal poste. Noi insegnamo la revisione, la supervisione, il controllo incrociato, l'autoverifica, ecc.... e i soloni degli uffici alti che fanno ?

  Ritirare quasi 1000  MILLE  quiz e non accorgersi degli altri è serietà ?

   BLOCCARE IL CONCORSO !

Da: ciarle30/01/2012 18:13:43
i pirla ragionano pure?
Ma dove arriveremo?

Da: minivi 30/01/2012 18:17:25


     BLOCCARE IL CONCORSO !

     Dove sono i redattori dei quiz sbagliati ?  Loro dovrebbero risarcire le spese dei ricorsi.

     ANNULLARE IL CONCORSO !

Da: ROSA Bianca30/01/2012 18:18:13
Effettivamente molti idonei,  non ancora non hanno capito che solo 1/4 supererà gli scritti. Mi dispiace ma è così in tutti i  concorsi.  Comunque in bocca a lupo a migliori.

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