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CONCORSO MAGISTRATURA 2012
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Da: per sandrone8305/05/2012 20:27:01
ed è in re ipsa più in generale nei reati di condotta, posto che il legislatore ha tipizzato la lesione del bene nella realizzazione del fatto appunto tipico
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Da: per sandrone8305/05/2012 20:28:35
il fatto è che "danno" in quel caso costituisce l'evento in senso naturalistico, mentre tu lo intendi come sinonimo di lesione inferta al bene giuridico, vale a dire come sinonimo di evento in senso giuridico
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Da: per sandrone8305/05/2012 20:32:28
Integra il reato di abuso d'ufficio la condotta del dirigente comunale che non si astiene dall'adottare un atto amministrativo con cui si procede all'assunzione temporanea della figlia, per chiamata diretta, presso il corpo di polizia urbana. E' irrilevante l'eccezione che tendente a evidenziare come la condotta dell'imputato sia stata comunque diretta ad assicurare l'interesse del Comune a disporre di personale durante il periodo estivo, in quanto ciò che assume pregnanza è che l'interesse pubblico sia stato strumentalizzato per favorire un prossimo congiunto.
Cass. n. 6705/2011
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Da: per sandrone8305/05/2012 20:36:54
La norma che incrimina l'abuso di ufficio, nella parte relativa all'omessa astensione in presenza di un interesse proprio dell'agente o di un prossimo congiunto, ha introdotto nell'ordinamento, in via diretta e generale, un dovere di astensione per i pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio che si trovino in una situazione di conflitto di interessi. La ragione di tale incriminazione risiede nel fatto di impedire che il funzionario pubblico, nello svolgimento della propria funzione o servizio, violi il dovere di curare gli interessi dell'amministrazione pubblica e favorisca se stesso o i suoi prossimi congiunti ovvero arrechi danno ad altri. E' comunque richiesto che dalla condotta dell'agente derivi l'ingiusto vantaggio patrimoniale o l'ingiusto danno (Sez. 6, 21 febbraio 2003, n. 11415, Gianazza), cui si riferisce la norma incriminatrice e, inoltre, sul piano soggettivo, deve sussistere il dolo intenzionale.
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Da: per sandrone8305/05/2012 20:37:59
Nel caso di specie, la Corte territoriale ha correttamente applicato l'art. 323 , non limitandosi a verificare la violazione del dovere di astensione in presenza di un evidente conflitto di interesse, ma ha ricercato l'ingiusto vantaggio patrimoniale, costituito, appunto, dall'avere l'imputato assunto la propria figlia per chiamata diretta, senza tenere conto della graduatoria in cui questa figurava al quarto posto.
Per quanto concerne il requisito soggettivo del reato, si osserva che, contrariamente a quanto sostenuto dal ricorrente, la sentenza ha verificato la sussistenza del dolo intenzionale, desumendolo in particolare dalla determinazione con cui il funzionario ha caldeggiato la graduatoria da lui stesso redatta e in cui, come si è visto, era ricompresa la figlia, poi assunta.
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Da: iuuuuuuuuuuu06/05/2012 14:11:20
c'è qualcuno??? sono a metà della ripetizione di penale, non ho ancora iniziato quella di civile e devo fare ancora tanti argomenti di amministrativo, ce la posso fare sicuro :)))

qualcuno vuole essermi solidale (minchia le obbligazioni solidali chi se le ricorda più) in questo sfogo di disperazione!!!???
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Da: ragazzi ma quando06/05/2012 16:05:38
saranno gli scritti? sono uscite le date? Grazie mille
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Da: asteriks06/05/2012 16:23:30
scritti 24-25-26 dicembre
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Da: sandrone8306/05/2012 16:32:29
Per "per sandrone"
Scusami collega ma le tue contestazioni non sono condivisibili, se non in minima parte. Vado per punti.
1- "ed è in re ipsa più in generale nei reati di condotta, posto che il legislatore ha tipizzato la lesione del bene nella realizzazione del fatto appunto tipico". Si distingue tra "offensività cd. astratta" (quella cui tu sembri fare riferimento) che impone che la fattispecie astratta sia delineata in modo tale da risultare offensiva di un bene giuridico preesistente e "offensività cd. concreta" che impone di verificare, una volta accertata la conformità del fatto concreto a quello astratto( previsto dalla norma), se effettivamente sussista la lesione del bene protetto. Le indagini da compiere, pertanto, sono due e corrispondono a due differenti direttive costituzionali. La prima vincola il legislatore nella ricostruzione delle fattispecie speciali; la seconda vincola il giudice nella fase dell'accertamento concreto, impedendogli, per carenza dell'elemento oggettivo, di condannare l'mputato per il fatto inoffensivo.
La tua affermazione, al contrario, si sofferma e, peraltro in modo sbrigativo, sulla sola offensività astratta, la quale non attiene all'analisi del reato ma all'analisi della norma.
Per stare più al concreto e meno all'astratto, pensa che se così fosse (come tu dici) i reati di falso, forse gli unici in cui, timidamente, la giurisprudenza inizia a parlare di offensività, sarebbero sempre integrati senza possibilità di alcuna indagine circa "l'utilità (falso cd. inutile), l'idoneità a trarre in inganno( falso grossolano), la rilevanza nel contesto del documento (falso innocuo)".
Rispondi

Da: sandrone8306/05/2012 16:53:51
2- il fatto è che "danno" in quel caso costituisce l'evento in senso naturalistico, mentre tu lo intendi come sinonimo di lesione inferta al bene giuridico, vale a dire come sinonimo di evento in senso giuridico. Questa tua contestazione è corretta solo in parte.
L'art. 323 c.p. discute di "vantaggio patrimoniale ingiusto ovvero danno ingiusto"; si tratta, indubbiamente, di evento in senso naturalistico, quale risultato, esteriormente percepibile (principio di materialità), di una precedente condotta.
L'evento, in senso giuridico, qui consiste nella lesione dell'interesse pubblico ad una buona amministrazione (art. 97 cost.) che, nello specifico, consiste nell'interesse ad assumere il candidato più meritevole, ove si condideri la fattispecie come mono-offensiva; laddove, viceversa, si consideri il reato come plurioffensivo, l'interesse leso è non solo quello della pubblica amministrazione ma anche quello del candidato più meritevole a non essere preceduto "ingiustamente" da quello meno meritevole, interesse, peraltro, legittimo di carattere pretensivo (per stare al diritto amministrativo).
Questa seconda ricostruzione si impone laddove, in concreto, oltre all'evento naturalistico del "vantaggio patrimoniale ingiusto" sussista il "danno ingiusto" per uno dei candidati. Qui, infatti, l'evento "naturalistico" e quello "giuridico" concidono, trattandosi di "reato ad evento dannoso". Questa prospettiva di lettura non è sostenuta solo da me (altrimenti sarebbe priva di rilievo) ma anche dalla seguente giurisprudenza che ti cito, in modo parziale: Cass. 210831/1998; Cass. 207933/1997; Cass. 214749/1999; Cass. 212318/1998; Cass. 213525/1999; Cass. 214919/1999; Cass. 232581/2005; Cass. 234728/2006).
L'unico caso, pertanto, in cui non sussiste concidenza tra "evento natusalistico" e "giuridico", nel contesto dell'art. 323 c.p., è rappresentato dall'ipotesi in cui il pubblico ufficiale consegua un profitto patrimoniale ingiusto senza arrecare alcuna danno ad altri soggetti, evidentemente diversi dalla pubblica amministrazione.
Rispondi

Da: sandrone8306/05/2012 16:57:57
3- la sentenza che tu citi, non a caso, attribuisce rilevanza, nel contesto della motivazione, alla circostanza che la figlia dell'imputato fosse risultata "quarta" in graduatoria; al contrario, io credo che, laddove fosse risultata prima, la semlice chiamata diretta ad opera di una commissione composta dal padre non avrebbe integrato il reato di abuso di ufficio, difettando sia l'evento giuridico della lesione della pubblica amministrazione che quello naturalistico del danno ingiusto per gli altri candidati (evento anch'esso giuridico nei termini sopradetti).
Ti ringrazio dell'occasione di confronto e ti saluto.
Rispondi

Da: aspirante concorrente06/05/2012 17:14:05
news sulle tracce?
Rispondi

Da: bab06/05/2012 18:20:24
ho appena (venerdì 4 maggio) superato gli orali.
Mi permetto, sommessamente, un suggerimento.
Non concentratevi eccessivamente sul 'toto tracce'. Non è quello, a mio dire, il giusto approccio. Anche tracce 'non preparate' a casa possono svolgersi ragionandoci lì o, almeno, provandoci. Non si possono certo aspettare le tracce 'perfette' e, per di più, tutte e tre!
Io ho fatto così. Le tracce dell'anno passato erano a dir poco spiazzanti, eppure...
Forza ragazzi: leggere, interpretare le disposizioni, connetterle, secondo quanto chiede la traccia.
in bocca al lupo di cuore! so quanta sofferenza c'è dietro!
Rispondi

Da: per sandrone8306/05/2012 18:20:58
su quale testo di penale stai sudiando?

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Da: per sandrone8306/05/2012 18:28:23
ad ogni modo, sfrondando la questione molto pratica dalle speculazioni teoriche, vedo molto male, e molto male la vedrebbe qualunque giudice, la situazione nella quale il padre venga ad assumere la propria figlia nella p.a.
In quel caso, l'elemento soggettivo, cioè a dire la volontà di assicurare un vantaggio alla figlia (vantaggio "in re ipsa" nell'assunzione, poiché all'assunzione consegue normalmente un lavoro retribuito)  è stato ravvisato nella "determinazione con cui il funzionario ha caldeggiato la graduatoria da lui stesso redatta e in cui, come si è visto, era ricompresa la figlia, poi assunta".

E' presumibile che il funzionario abbia assunto la figlia, giacché quarta in graduatoria, ma comunque prima degli idonei (non hanno saltato i primi tre, non si tratta cioè di assunzione "per saltum").

Il dolo intenzionale è ravvisato nel "caldeggiare" l'utilizzo della graduatoria.

Detto questo, a questo punto mi sento sicuro di poter consigliare tutti i padri dirigenti di non assumere partenti e congiunti vari alle dipendenze della p.a., perché è sufficiente caldeggiare per abusare

Rispondi

Da: ...06/05/2012 18:29:01
caro/a bab,
quello che dici è, in sostanza, il motivo per cui ci proverò: se l'obiettivo fosse invece centrare la traccia "perfetta", sari già spacciato..Grazie e i miei auguri!
Rispondi

Da: x bab06/05/2012 18:29:28
Ciao sapresti dirmi quando finiscono gli orali perfavore? grazie in anticipo
Rispondi

Da: per sandrone8306/05/2012 18:31:32
comunque tu caldeggi troppo la concezione realistica del reato.
Rispondi

Da: bab06/05/2012 18:36:39
ad oggi l'ultima seduta è programmata per l'ultima settimana di agosto
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Da: apper!06/05/2012 19:17:23
28 agosto terminano gli orali
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Da: sandrone 8306/05/2012 21:20:14
Fuori dalle disquisizioni teoriche, io, come avvocato, mi sentirei di sconsigliare al padre di partecipare alla commissione esaminatrice che giudica la figlia; ciò detto, come giudice non potrei condannare per abuso d'ufficio chi assume il candidato più meritevole.
Ti faccio l'esempio di Nicki Vendola, indagato per abuso di ufficio( concorso), in relazione all'assunzione di un noto professore di medicina al Policlinico di Bari: ecco, a prescindere da considerazioni politiche, credo che si risolverà, giustamente, in una bolla di sapone, non essendo minimamente configurabile alcun reato.
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Da: per bab06/05/2012 21:38:07
auguri di vero cuore. sii degno/a della toga. sempre.
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Da: ..............06/05/2012 21:39:32
io non sarei invece così sicuro...e fossi giudice condannerei al massimo della pena tutti i casi di raccomandazione e di traffico di influenze.
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Da: ba@by per bab07/05/2012 09:03:26
per bab:
un consiglio sui codici per gli scritti!?'!!
Dike: li ammettono i strappano gli indici?
Simone?
garofoli?

io ho individuato: Simone per civile, ma non contiene il cod. di proc. civ.
Dike per penale
La Tribuna per amministrativo.

Rispondi

Da: bab07/05/2012 10:28:44
io ho portato giuffrè. così da evitare, a monte, qualsiasi inutile problema. ma credo vadano un pò tutti bene. anche i dike credo siano ammissibili oramai
Rispondi

Da: Marigna07/05/2012 11:17:21
Che studiate oggi? Io il concorso di persone nel reato...
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Da: ..........07/05/2012 11:33:52
oggi?
un quinto di privato
un terzo di penale
un decimo di amministrativo
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Da: x marigna07/05/2012 13:10:49
ricorso straordinario pom concorso di persone in penale, inizio ripetizione civile (ho fatto un quarto di programma),... da spararsi!
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Da: al07/05/2012 13:45:58
quali codci preferire dike o nel diritto ?
Rispondi

Da: x al07/05/2012 14:48:47
io neldiritto
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