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Pubblica istruzione, 100 assistenti B2
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Da: ddd09/07/2009 17:45:49
Per l'Emilia come siamo combinati? c'é qulcuno tra i 10 vincitori in atto é già occupato? il tutto é finalizzato a non pura curiosità ma a future speranze, grazie anticipate per eventuali e cortesi risposte
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Da: Bimbo mix09/07/2009 17:49:43
credo che l'amministrazione debba motivare per quale ragione non vuole più assumere ma non penso che questo sia un ostacolo.

cmq, è veramente assurdo e inconcepibile che dopo essersi fatto il c..o a preparare un concorso ti debba assalire anche la preoccupazione di non essere assunto. E non sarebbe la prima volta che capita.
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Da: ...!!!09/07/2009 17:50:52
La P.a. tende sempre a tutelarsi, non esiste nessuna sentenza che abbia negato il diritto all'assunzione ad un vincitore di concorso, semmai dopo la privatizzazione del pubblico impiego l'opposto, esistono numerose sentenze che riconoscono questo diritto e l'obbligo per le p.a. di assumere i vincitori.
Rispondi

Da: F...09/07/2009 17:59:02
Se ci vogliamo angosciare queste sono le argomentazioni giuste.
Io preferisco essere ottimista e ragionare sui fatti: se un concorso viene bandito è perchè c'è bisogno di personale. Se la procedura viene espletata a tempo di record (in meno di un anno si è concluso tutto) forse c'è anche urgenza di assumere, altrimenti se la sarebbero presa comoda. Se ci sono i vincitori, questi vanno assunti, anche gradualmente e in tempi diversi, ma non possono dire "ok, abbiamo scherzato, non ci serve altro personale e se mai ci servirà faremo un altro concorso", perchè non viviamo nel far west e anche la P.A. deve rispettare delle regole.
Se poi le ipotesi peggiori dovessero realizzarsi, allora ci organizzeremo per fare qualcosa, ma sinceramente mi sembra esagerato pronosticare catastrofi quando l'ultimo orale si è concluso da qualche giorno.
Rispondi

Da: Cindy09/07/2009 18:50:28
hai ragione F..., sono pienamente d'accordo con te, "gufare"non serve a nulla, finora tutto si è svolto in modo regolare (io ne ho fatti un po' di concorsi e di irregolarità ne ho viste in parecchi concorsi..)e in tempi rapidi, perchè non dovrebbe continuare tutto secondo le regole??i concorsi in cui ci sono dei brogli sono quelli che durano anni e in cui le prove vengono rimandate ad oltranza..non mi sembra questo il caso!
insomma un po' di ottimismo!non portiamoci sfiga da soli..
Rispondi

Da: x pietro09/07/2009 23:42:22
il concorso di cui parli era anche per il Veneto?

perchè so che nell'ultimo che hanno in veneto fatto hanno assunto tutti i vincitori a part-time

Potrebbe trattarsi delle stesso? Potrebbero aver penalizzato i posti previsti x alcune regioni innalzando i posti previsti x altre?

x esempio (IPOTESI) in una regione erano previsti 5 vincitori e ne hanno assunti 8....mentre in un'altra erano previsti 3 vincitori e non hanno assunto nessuno....
Rispondi

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Da: Pietro10/07/2009 09:39:13
Quante certezze mal riposte....

RIPETO: nellâambito dei concorsi pubblici il vincitore non ha diritto all'assunzione.

LEGGASI DI SEGUITO PER CORTESIA:
"... il vincitore di un concorso a pubblici impieghi âvanta non un diritto soggettivo perfetto, bensì un interesse legittimo all'assunzione, in considerazione del rilievo secondo cui l'assunzione e rimessa a puntuali atti formali degli organi competenti ed è espressione della potestà organizzatoria della pubblica amministrazione datrice di lavoro. Sicché, ben può la p.a., laddove sopravvengano, nelle more del completamento del procedimento amministrativo concorsuale, circostanze preclusive di natura normativa, organizzativa o anche solo finanziaria, paralizzare, o se del caso, annullare la procedura stessa, salvo l'ovvio controllo sulla congruità e la correttezza delle scelte in concreto operateâ (Cons. Stato, sez. V, 18/12/2003, n.8337; Cons. Stato sez. V, 19/03/2001, 1632; T.A.R. Valle d'Aosta, 12/12/2001, n.190).


Si veda anche la pronuncia del Tar Lazio 7029/05 ove .

Rispondi

Da: M.10/07/2009 11:05:15
Intanto non abbiamo nessuna certezza nè positiva, ma neppure negativa.
Portiamo un po' di fortuna a vicenda!
E cmq ogni volta che ho chiamato l'USR (Veneto) mi hanno sempre detto che hanno tanto bisogno di personale!!!
Rispondi

Da: Cristina x il Lazio10/07/2009 11:53:49
Non vorrei sembrare troppo ingenua ma, in sede di esame, parlando con un membro della Commissione, (il signore molto gentile e disponibile di informatica), mi è stata data per certa l'assunzione dei vincitori (seppure al termine della apposita procedura sottoposta ad approvazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri...) e per probabile lo scorrimento della graduatoria data l'ingente carenza di organico.... Io rimango fiduciosa e speranzosa di prossima (fine settembre-ottobre, ma va bene anche dicembre-gennaio) chiamata!!! Non è costruttivo disseminare l'angoscia attraverso messaggi di pronostici nefasti relativi a mancate assunzioni.... dobbiamo solo aspettare!
Rispondi

Da: F...10/07/2009 11:56:40
Scusa Pietro, ma non ho capito a che vuoi arrivare...
Vuoi seminare il panico prima che ce ne sia motivo?
Se ci trovassimo ad aspettare da un anno senza avere notizie capirei, ma ora mi sembra presto per azzardare certe ipotesi, dato che c'è anche l'estate di mezzo e si sa che tutto si ferma fino a settembre.
Per quanto riguarda la questione diritto/interesse legittimo, c'è altrettanta giurisprudenza contraria, magari riporta anche quella.
In ogni caso, per non assumere i vincitori, servono circostanze di una certa gravità che vanno motivate, non è che si possono svegliare la mattina e fare finta che il concorso non ci sia stato.
Lo ripeto, il bisogno di personale c'è, l'hanno detto a me nel Lazio e a quanto leggo anche nelle altre Regioni è lo stesso. Che senso avrebbe non assumere??? Sono contenti di non avere personale? Si divertono a prenderci per i fondelli? Vogliono essere bombardati di telefonate che chiedono sempre le stesse cose? Oppure c'è qualche burlone che organizza concorsi giusto per far spendere un po' di soldi al Ministero?
Rispondi

Da: Pietro10/07/2009 14:27:57
X F..
Hai frainteso, il mio intervento era dettato da uno scorpo esattamente contrario a quanto hai appena detto: semplicemente restare vigili e attenti, invocare l'attenzione dell'amministrazione per la propria assunzione (che non è un diritto)...
L'ho detto prima apposta perchè all'altro concorso forse noi non facemmo tutto quanto era nella ns. possibilità altrimenti a quest'ora forse le cose sarebbero andate diversamente...
Concordo sul resto del tuo discorso.
Rispondi

Da: F...10/07/2009 14:57:58
Sono d'accordo sul restare vigili e attenti, infatti cerchiamo di tenere viva la discussione per aggiornarci su eventuali novità. Penso però che notizie ufficiali non le avremo prima di settembre, sia perchè con l'estate di mezzo non si muoverà nulla, sia perchè dobbiamo aspettare la graduatoria della sede centrale che ha concluso da poco.
Ovvio che se si dovesse verificare quello che tu hai vissuto in prima persona ci daremmo da fare. Siamo 100 vincitori, non quattro gatti, tutti con l'interesse ad avere il lavoro che ci siamo sudati!
Rispondi

Da: idoneo veneto10/07/2009 15:18:09
visto che dovremo comunque aspettare la prossima autorizzazione del min. Funzione pubblica, che sarà a dicembre (fonte urp funzione pubblica) e dovrà decidere anche su queste 100 sacrosante assunzioni (ammesso che tutti gli Usr abbiano trasmesso per quella data la richiesta di autorizzazione...), che ne dite di bombardare di telefonate per avere info gli USR e lo stesso ministero???

facciamoci sentire!!!
Rispondi

Da: Cassazione vs Cons. Stato: casi limite10/07/2009 15:49:07
    Secondo i recenti indirizzi giurisprudenziali, la devoluzione al giudice ordinario delle controversie concernenti l'assunzione al lavoro (art. 63 d.lgs. 165/2001) comporta la competenza del giudice ordinario all'accertamento del diritto all'assunzione del candidato utilmente classificato nelle procedure selettive, in quanto il provvedimento di nomina non è più il momento finale di un procedimento espressione di un potere della p.a., ma un atto di natura privatistica, secondo lo schema negoziale ( Cass. Civ. Sez un. 13 luglio 2001 n. 9540). Pertanto, nel pubblico impiego, come nel lavoro privato, il bando di concorso per l'assunzione del personale o per la progressione in carriera dei dipendenti già in servizio, viene a configurarsi come una proposta di contratto che, ai sensi dell'art. 1326, comma 1 c.c., diviene irrevocabile - consentendo l'incontro delle volontà e, quindi, la conclusione del contratto - nel momento in cui la p.a. proponente viene a conoscenza dell'accettazione della controparte, che si realizza con il conseguimento di un risultato positivo in seguito all'espletamento delle prescritte prove. Pertanto, nel caso in cui la p.a. non intenda adempiere a tale obbligo contrattuale, su di essa incombe l'onere di dimostrare che il mancato adempimento deriva da causa ad esso non imputabile. (Cass. Civ. Sez Lav. 30 ottobre 2000 n. 14318).

Il TAR Lazio , con la sentenza 19 gennaio 1999 n. 155, pur rilevando che, a seguito della privatizzazione, il dubbio sull'esistenza di un potere discrezionale di non assumere il soggetto utilmente collocato in graduatoria concorsuale in relazione a sopravvenute esigenze di pubblico interesse, ritiene non configurabile un "diritto all'assunzione", azionabile ex art. 2932 c.c. (a fronte di un bando qualificato come offerta o proposta al pubblico) qualora vi siano presupposti normativi ostativi all'assunzione , che precedono logicamente e precludono la suddetta valutazione discrezionale della p.a., come nel caso di "blocco delle assunzioni".

Per il riconoscimento di un vero e proprio diritto all'assunzione a seguito di proclamazione dei vincitori, con la conseguenza di un risarcimento del danno a seguito di inadempimento da parte dell'amministrazione, vedasi anche il Consiglio di Stato, sez VI, 14 marzo 2002, n. 1505.

Di diverso avviso la sez. V del Consiglio di Stato, la quale ritiene che il vincitore di un pubblico concorso a pubblici impieghi non vanta un "diritto soggettivo perfetto", ma un interesse legittimo all'assunzione, in considerazione del rilievo secondo cui l'assunzione è rimessa a puntuali atti formali degli organi competenti ed è espressione della potestà organizzatoria della pubblica amministrazione datrice di lavoro. Pertanto, ritiene legittimo il comportamento della p.a., la quale, nel caso sopravvengano circostanze preclusive di natura normativa, organizzativa o finanziaria, può sospendere , o se del caso, annullare la procedura stessa, salvo ovvio controllo sulla congruità e la correttezza delle scelte in concreto operate (Cons. Stato sez. V 18 dicembre 2003, n. 8337).

Alla luce di tali orientamenti, si ritiene debba farsi riferimento ad entrambe le posizioni, che mettono in risalto differenti - ma sotto alcuni aspetti complementari - punti di vista sulla questione. Pertanto, pur volendo aderire alla configurazione di un "diritto all'assunzione" secondo l'orientamento della Cassazione, differenziando le posizioni dei due interessati, in quanto il vincitore del concorso si trova sicuramente in una posizione di vantaggio rispetto al soggetto che è utilmente collocato nell'alta graduatoria, in relazione alla configurazione del concorso quale "offerta o proposta al pubblico", non possono non farsi alcune considerazioni in merito al fatto che la p.a. agisce, comunque, con il fine dell'interesse pubblico, quale principio di rango costituzionale.

Questo comporta che, fermo restando quanto sopra detto, qualora si renda necessario operare delle scelte, queste non possono che rispondere, in concreto, ai principi di correttezza e congruità indicati dal Consiglio di Stato.

Infatti, la prima verifica riguarda le scelte operate in sede di programmazione triennale di personale, base fondamentale per dare legittimità alla scelta di procedere con un bando di concorso, successivamente alla quale potrebbe far seguito una modifica delle stesse, solo in relazione ad intervenute trasformazioni nel quadro generale di riferimento (organizzativo, legislativo, contrattuale ecc.), le quali dovranno essere opportunamente e congruamente motivata nel senso sopra indicato.
Rispondi

Da: Luciano10/07/2009 15:49:41
Calma e gesso!
Intanto dobbiamo attendere la pubblicazione di tutte le graduatorie in G.U.
Se intendono proseguire con rapidità come hanno fatto fino ad ora pubblicheranno a fine Luglio.
Se non dovessero farlo allora a settembre sarà opportuno bombardarli di telefonate!
Nel frattempo manteniamo l'ottimismo, male che vada possiamo sempre incatenearci tutti e 100 in Piazza Montecitorio a Roma!
Rispondi

Da: Oggi, dopo la privatizzazione, IL DIRITTO C''E''!10/07/2009 15:59:57
Diritto allâassunzione del vincitore di concorso

Lâespletamento delle procedure concorsuali termina con lâapprovazione della graduatoria. Con questâultimo provvedimento la pubblica amministrazione proclama i vincitori.
Può accadere, però, che lâamministrazione decida di non procedere allâassunzione. Si tratta allora, in questi casi, di verificare quale posizione può vantare il vincitore a fronte di tale decisione, se cioè lâamministrazione sia o meno tenuta ad effettuare lâassunzione, e, in questâultima eventualità, se il vincitore non assunto abbia comunque diritto al risarcimento di eventuali danni.
Sul punto si sono formati, in giurisprudenza, due orientamenti.
Secondo un primo orientamento, formatosi in epoca antecedente la cd. privatizzazione del pubblico impiego, il vincitore di un concorso non vanterebbe un diritto allâassunzione bensì una mera aspettativa legittima. In sostanza, la scelta di assumere o meno il vincitore rientrerebbe nella potestà organizzatoria della pubblica amministrazione, la quale, per sopravvenute circostanze, potrebbe ritenere di revocare lâintera procedura esecutiva. ( cfr. Tar Lazio sent. n. 7029/2005). Cionondimeno, i sostenitori di questâorientamento ritengono che la scelta dalla P.A. di non procedere allâassunzione, debba essere supportata da unâadeguata motivazione che ne riveli la conformità allâinteresse pubblico nonché ai canoni di razionalità e logicità. Ove invece il provvedimento di revoca si appalesi illegittimo sotto i profili evidenziati, il vincitore pretermesso potrebbe impugnare il provvedimento di revoca della procedura concorsuale. La scelta della P.A. di revocare la procedura concorsuale e dunque di non procedere allâassunzione del vincitore è stata ritenuta legittima nelle seguenti fattispecie: blocco delle assunzioni, derivante da unâespressa previsione di legge ( cfr. i vincoli alle assunzioni previsti dalle ultime leggi finanziarie, o il c.d. factum principis â" cfr. .A.R. Valle d'Aosta, 12/12/2001, n.190, Cons. Stato, sez. V, 19/03/2001, n.1632); nel caso in cui lâamministrazione, nellâesercizio della potestà organizzativa, durante lâespletamento della procedura, e dunque ance dopo, lâindizione del concorso, ridetermini la dotazione organica eliminando il posto messo a concorso; quando manche la copertura finanziaria per la nuova assunzione.
In questi casi, la giurisprudenza ha effettuato un bilanciamento di interessi, tra quello perseguito dalla P.A. e quello perseguito dal privato. Lâinteresse pubblico dellâamministrazione è stato ritenuto prevalente rispetto allâaffidamento ingenerato nel privato vincitore del concorso. Il vincitore non assunto non rimane tuttavia privo di tutela. Alla stregua di questâorientamento, infatti, ove, lâamministrazione abbia motivato la scelta di non assumere in base ad una delle sopraindicate circostanze, il vincitore del concorso revocato può eventualmente contestare il provvedimento di revoca sotto il profilo della congruità e la correttezza delle scelte in concreto. In secondo luogo, anche laddove la revoca fosse legittima, la pubblica amministrazione sarebbe comunque responsabile della violazione dellâaspettativa del privato, di conseguenza, sarebbe tenuta, ove ne sussistessero i presupposti, a risarcirgli i danni.
Il secondo orientamento, consolidatosi in seguito alla privatizzazione dei rapporti di pubblico impiego, giunge ad opposta conclusione. La circostanza che le nuove norme in materia di pubblico impiego abbiano devoluto alla giurisdizione del giudice ordinario il contenzioso afferente la fase successiva allâapprovazione della graduatoria concorsuale, e dunque quello afferente lâassunzione, deve indurre a ritenere che il vincitore del concorso vanti un vero e proprio diritto soggettivo allâassunzione. La pubblica amministrazione, infatti, dal momento successivo allâapprovazione della graduatoria si comporta nei confronti del vincitore come un datore di lavoro privato, i suoi atti pertanto non sono provvedimenti amministrativi bensì atti di gestione. Questa tesi è confortata dalla più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione ( sentenze nn. 3252 e 14529/2003).
I questi casi il giudice ordinario può adottare, nei confronti della P.A., sentenze costitutive e di condanna.
Rispondi

Da: ....10/07/2009 16:09:35
se si revoca la graduatoria o non si assume si ricorre al giudice del lavoro e non al tar, siamo nella fase privatistica del pubblico impiego, dopo l'approvazione della graduatoria. Il diritto all'assunzione c'è.
Rispondi

Da: vincitore10/07/2009 16:41:29
era quello che volevo dire io nell'intervento che ha scatenato tutta questa giurisprudenza, tra l'altro valevole per tutti i posti pubblici. l'assunzione è momento successivo alla proclamazione dei vincitori con graduatoria. se si impugna la graduatoria si va al GA, se si chiede l'assunzione in quanto vincitori c'è il GO perchè è un momento privatistico che configura tra l'altro un diritto soggettivo alla costituzione del rapporto di lavoro. poi credo ci sia anche giurisprudenza contraria, ma ripeto, il fenomeno dei vincitori non assunti è molto raro.
Rispondi

Da: vincitrice10/07/2009 19:04:44
Attendiamo la graduatoria in G.U. (se tutto va bene a fine luglio) e restiamo uniti...fiducia ed energie pare che non ci manchino!
Rispondi

Da: vivy sede centrale10/07/2009 20:48:00
Nessuno sa quando uscirà la graduatoria??
Rispondi

Da: Pietro10/07/2009 20:49:26
Confermo l'esistenza delle modifiche giurisprudenziali degli ultimi anni (in particolare dalla cassazione sez.unite 9540/2001) sul diritto all'assunzione che, a quanto pare, per la Cassazione, varrebbe anche in caso di sorrimento di graduatoria....

Devo anche dire che il rischio dell'annullamento della procedura concorsuale è un rischio raro e che la giurisprudenza amministrativa ha confermato la competenza diCassazione sul diritto scaturente per il vincitore (o anche l'idoneo, in caso di nuove necessità dell'amministrazione ) all'assunzione ....

Detto questo il rischio a mio parere è sempre in agguato, a parte la necessità di poter arrivare in Cassazione in caso uno si imbatta iin un Tribunale ostico (nonostante la funzione nomofilattica dellla Cassazione, il rischio non è mai escluso....) vi è poi quello delle necessarie autorizzazioni del Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio, se non sbaglio e alla "crociata" contro i fannulloni portata avanti da un certo clima politico....

Comunque ribadisco, spero davvero le cose siano cambiate....
Rispondi

Da: chi vivrà vedrà10/07/2009 22:05:05
Ho visto in gazzetta ufficiale che hanno approvato in questo periodo (su un concorso x 397 posti di educatori - ministero della giustizia bandito nel 2003 concluso in questo periodo) l'assunzione dei primi 87 .....

attendevano sempre sta benedetta autorizzazione della funzione pubblica......

questi giustamente si sono fatti un comitato e siti su siti....

se finiamo così, scusate il catastrofismo, possiamo spararci
Rispondi

Da: F...10/07/2009 23:42:02
Ragà però non pensiamo sempre al peggio, va bene che di cattivi esempi ne abbiamo tanti, ma così ci portiamo sfiga da soli!
Rispondi

Da: idoneo veneto11/07/2009 00:25:36
pensare al peggio no, però non ci vedo niente di male ad alzare le antenne già da ora...
in fondo il governo alias funzione pubblica deve ancora decidere le nostre sorti, così come quella di altri concorsisti vincitori e quanti soldi stanziare...
sai com'è... la scusa della crisi economica, emergenze come il terremoto e puff! i soldi per le assunzioni nel pubblico impiego non ci sono più...!!

vigiliamo!
per quanto mi riguarda una telefonata all'USR ogni tanto la farò, chi meglio di loro può fiutare l'aria e darci qualche dritta?
Rispondi

Da: biofa11/07/2009 00:40:27
Bisognerebbe capire come funziona il meccanismo delle autorizzazioni del dipartimento della funzione pubblica, su quali basi vengono date, e capire allo stesso tempo se nella legge finanziaria vigente è previsto o meno il blocco delle assunzioni piuttosto che la copertura finanziaria della spesa necessaria.
Rispondi

Da: Cindy13/07/2009 12:16:40
x tutti una bella notiza:

ho chiamato ora il Miur e mi hanno detto che la graduatoria del Ministero uscirà a giorni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
l'impiegato non si ricordava la data precisa ma mi ha detto "sono sicuro che uscirà a metà di questo mese", quindi finalmente ci siamo!!!
teniamo d'occhio la gazzetta ufficiale che uscirà domani e quella di giovedì o venerdì..
Come vedete continuano ad essere celeri nell'espletazione delle varie fasi del concorso, questo secondo me è un altro segno che le assunzioni ci saranno presto!
Rispondi

Da: F...13/07/2009 12:39:44
Benissimo!!!!
Grazie per aver condiviso la bella notizia!!!
Rispondi

Da: Luciano13/07/2009 16:06:30
e vai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie Cindy per la bella notizia
Rispondi

Da: Ale13/07/2009 17:07:33
Grazie Cindy!!!
Ci vuole un pò di sano ottimismo!!!
Rispondi

Da: Riforma Brunetta: assenza blocco assunzioni!13/07/2009 17:36:27
Cari ragazzi, invito tutti a leggere sul sito del Ministero della Funzione Pubblica la riforma Brunetta l. 15 del 2009. A quanto sembra, il blocco delle assunzioni previsto in una bozza di disegno di legge dallo stesso Brunetta nel 2008, non c'è stato. Le assunzioni con molta probabilità ci saranno, sarà solo questione di tempo..
ps: l'autorizzazione del Ministero della Funzione Pubblica per le assunzioni è una formalità, questi posti sono stati banditi per sostituire chi è andato in pensione (c.d. turnover). Nel 2008 circa 100mila dipendenti sono andati in pensione.
Rispondi

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