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Prove scritte 31 Funzionari amministrativi Giustizia Amministrativa
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Da: panico16/09/2011 18:12:31
infatti, se fossimo stati in tribunale avresti ragione, tuttavia si tratta di un concorso per personale di segreteria che deve avere qualità che ben possono evincersi dalla lettura di temi, i quali, lungi dal trattare del codice rocco, omettono una novità che potrebbe semmai incidere sul voto e non pregiudicare completamente la performance, ovviamente sempre e secondo me, considerando i costi e la fatica della preparazione di un concorso, penso si possa comprendere se un candidato merita considerazione forse alla lettura della prima e seconda frase così come appena apre bocca e non penso sia meritocratico eliminare chi appare preparato benchè non abbia approfondito un aggirnamento molto recente e non trattato nei testi di preparazione (cosa che può derivare da mille motivi)
diversa è l'ipotesi in cui a non aggiornarsi fosse il mio difensore...ovviamente gli revocherei il mandato in un attimo.
ai dipendenti arrivano aggioramenti e circolari sul tavoloe inoltre possono reperire agevolmete dall'ufficio personale, poi bisogna vedere se le sanno interpretare e rendere operative!
dico, in sintesi, che sarebbe giusto giocarsela comunque all'orale, 39 o non 39, mentre bisognerebbe eliminare chi non sa scrivere, interpretare, argomentare, ragionare, fare collegamenti e denota scarsa preparazione di base.

Da: dura lex sed lex16/09/2011 18:15:56
concordo ma non siamo noi a correggere, bisogna vedere come si è orientata la commissione, ma purtroppo nulla trapela.

Da: ma16/09/2011 18:35:12
chi l'ha detto che questa 30 è così determinante??? se hai fatto un  bel tema passi lo stesso

Da: panico16/09/2011 18:41:48
lo spero tanto, ormai l'ansia e i dubbi mi divorano, non so più cosa ho fatto, so solo che quella benedetta legge l'ho omessa o forse citata al volo senza dirne alcunchè e, concentrata su questo, non riesco nè a studiare nè a pensare positivo, se ragiono mi dico che troppe pagine, poche pagine, la 39 sono tutte cose che incidono solo sul voto ma poi perdo lucidità e non capisco più niente. vorrei essere una farfalla e volare in quella sala per sentire cosa dicono...e per leggere i temi dei miei concorrenti forse così capirei un pò il livello e mi consolerei o sparerei..chissà, spero solo l'attesa finisca presto e che poi ci sia un pò di tempo utile per studiare serenamente..se si avrà la fortuna di doverlo fare..

Da: ecco perchè è importante la 39/201116/09/2011 18:42:49
l fine di consentire un pieno allineamento fra programmazione nazionale ed europea, è stato approvato dal Consiglio dei ministri del 13 aprile, il Documento di economia e finanza pubblica.

Il documento s'inserisce nelle azioni concordate in sede europea. In particolare, nel Consiglio europeo che si è svolto a Bruxelles lo scorso marzo è stato approvato il "Patto per l'Euro - Un coordinamento più stretto delle politiche economiche per la competitività e la convergenza". Il "Patto" è in sostanza un "Trattato nel Trattato", destinato a modificare radicalmente la struttura costituzionale europea.

Gli effetti del "Patto" non sono limitati alla dimensione economica ma estesi alla dimensione politica. Questo è in sostanza il senso politico del "semestre europeo", un luogo comune per cominciare ad organizzare, all'interno di un unico processo politico, indirizzi ed impegni comuni e coordinati.

In questa logica, l'Italia si impegna, in parallelo e sincronia con gli altri Paesi dell'Unione:
a)         a confermare e sviluppare, in base al "Patto", la propria politica di bilancio ed economica;
b)         a conformare ed articolare, in base al "Patto", tanto la documentazione politica nazionale, quanto il processo politico - in Parlamento e con le parti sociali - a partire proprio dal ''Documento di economia e finanza 2011".

Un documento che contiene tre sezioni:
- la prima, contenente il Programma di stabilità;
- la seconda, contenente: Analisi e tendenze della finanza pubblica;
- la terza, contenente il Programma nazionale  di riforma.
Programma di stabilità

Stabilità e solidità della finanza pubblica sono essenziali. Non sono possibili infatti sviluppo economico ed equilibrio politico democratico, senza stabilità e solidità della finanza pubblica. La crisi ha in particolare determinato e sta determinando un disegno nuovo delle politiche economiche. Stabilità e solidità che, contrariamente alla visione pre-crisi, possono essere basate solo su di un equilibrio complesso. Un equilibrio che si realizza tanto dal lato della finanza pubblica, quanto - in modo ugualmente rilevante - dal lato della finanza privata: comportamento delle famiglie, settore bancario e finanziario, andamento delle partite correnti della bilancia dei pagamenti, etc. Per queste ragioni il "Patto" pone le basi per un coordinamento più esteso e rafforzato delle politiche economiche, con l'obiettivo di consolidare l'UEM attraverso l'adozione a livello nazionale di azioni coordinate e mirate ad aumentame il grado di competitività e convergenza, ma sul presupposto essenziale della stabilità e della solidità finanziaria. Il "Patto" vincola conseguentemente e per cominciare anche l'Italia a rafforzare le regole e le azioni nazionali necessarie per la disciplina di bilancio, in particolare per garantire il rispetto dei vincoli sull'indebitamento netto e sul rapporto debito/PIL. Non vi sono più spazi per ambiguità, per incertezze: la politica di rigore fiscale non è temporanea, non è conseguenza imposta da una congiuntura economica negativa, non è "imposta dall'Europa", ma è invece la politica necessaria e senza alternative per gli anni a venire. Anche in assenza di una regola europea i mercati finanziari, su cui dobbiamo collocare i nostri titoli di debito pubblico, non pretenderebbero infatti nulla di sostanzialmente diverso. Devono essere quindi logica ed impegno comune, tanto del Governo e del Parlamento, quanto delle parti sociali, evitare e/o dare illusioni, supponendo una presunta alternativa tra rigore e crescita. L'unico messaggio responsabile, nell'interesse del Paese, è che non esistono i presupposti per una crescita duratura ed equa, senza stabilità del pubblico bilancio. La crescita non si fa più con i deficit pubblici. L'unico sviluppo che produce il deficit pubblico è lo sviluppo del deficit pubblico. È questa l'impostazione della politica italiana di finanza pubblica, iniziata nel 2008 con la ''Legge Finanziaria triennale" e da allora proseguita. Proprio in questa logica politica è impostato questo "Programma di stabilità". In sintesi, per quanto riguarda qui specificamente la finanza pubblica, l'Italia, come molti altri Stati in Europa: a) si impegna ad introdurre nella sua Costituzione il vincolo della disciplina di bilancio. È vero che l'art. 81 della Costituzione vigente già dispone che: "Ogni altra legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte". Ma questo disposto non ha impedito di fare crescere in Italia il terzo, ora forse il quarto debito pubblico del mondo. Senza avere la terza o la quarta economia del mondo. E' vero che l'art. 11 della Costituzione "importa" in Italia, così indirettamente costituzionalizzandoli, i trattati internazionali e, con questi, i trattati europei. Ma è oggi fondamentale, nell'interesse insieme italiano ed europeo, che il vincolo della disciplina di bilancio sia ora più precisamente e direttamente costituzionalizzato, in conformità con le nuove regole di bilancio europee. Per questo sarà presentato e discusso in Parlamento un appropriato testo di riforma costituzionale; b) si impegna a raggiungere (i) entro il 2014 un livello prossimo al pareggio di bilancio, così conformando la dinamica del nostro bilancio pubblico agli obiettivi europei di medio termine (per il 2011, deficit/PIL al 3,9%; per il 2012, deficit/PIL al 2,7%; per il 2013, deficit/PIL al 1,5%; per il 2014 deficit/PIL allo 0,2%) e (ii) poi, via sistematico incremento del surplus primario, a proseguire lungo il sentiero della riduzione del debito pubblico. Riduzione da operare tenendo comunque conto non solo del livello del debito pubblico, ma anche degli "altri fattori rilevanti", relativi alla finanza privata ed all'economia, fattori che sono stati concordati in sede europea. Certo, si sa bene che gli obiettivi di politica economica per lo sviluppo non possono essere limitati alla disciplina di bilancio: sono vasti, numerosi, necessari a loro volta per la stabilità e la solidità finanziaria. Ma per raggiungerli è necessario attivare motori di sviluppo esterni all'area della spesa pubblica in deficit, come è esposto nel "Programma nazionale di riforma".
Programma nazionale di riforma

Rispetto a quanto esposto analiticamente nel Programma di riforma, il Governo si impegna in specie sulle seguenti priorità:

A) Riforma fiscale
Nel "Patto" è inter alia formulata la raccomandazione per: "Riforme fiscali, quali la riduzione dell'imposizione sul lavoro, per rendere conveniente lavorare, mantenendo il gettito fiscale globale". Nel rispetto dei vincoli di disciplina di bilancio e sulla base degli estesi e profondi studi preparatori in corso, il Governo chiederà al Parlamento delega per riformare il sistema fiscale ed assistenziale, sulla base dei seguenti quattro principi e criteri direttivi: - progressività, in funzione della capacità contributiva propria delle persone, delle famiglie, delle imprese; - neutralità e/o non distorsività, rispetto alle scelte delle persone, delle famiglie, delle imprese; - solidarietà, verso il reale bisogno delle persone e delle famiglie; - semplicità, basata su di un codice di principi comuni generali.
In particolare, il disegno della riforma si svilupperà come segue:
a) drastica riduzione dello sterminato numero di regimi di favore fiscale, di esenzione, di erosione dell'imponibile che sono attualmente in essere (circa 400). Regimi che si sono caoticamente accumulati negli ultimi quattro decenni. E soprattutto così che può essere abbattuto il costo personale e burocratico delle complessità fiscali. Non solo. Le persone, le famiglie, le imprese devono tornare ad essere libere e responsabili nelle scelte di indirizzo e di uso del loro reddito, per i loro consumi, per i loro risparmi, per i loro investimenti, e non più condizionate e/o distorte, per legge di favore e/o indirizzo fiscale, condizionate e/o distorte dallo Stato, dalle corporazioni, dalle lobbies. Sarà lasciato spazio solo a mirati interventi di sostegno, per la ricerca, per la natalità, per il lavoro;
b) graduale spostamento dell'asse del prelievo fiscale, dalle imposte dirette alle imposte indirette;
c) in questo modo (a+b), ed inoltre con ulteriore riduzione della spesa pubblica e con recupero dell'evasione fiscale, si possono acquisire le risorse finanziarie necessarie per finanziare (non in deficit) la riduzione delle aliquote. Aliquote il cui livello è oggi a sua volta causa originaria principale dell'evasione e della distorsione fiscale;
cl) rendere più competitivo, nel mondo globale, il nostro sistema produttivo. Il nostro sistema fiscale è stato infatti disegnato negli anni '60, per farci entrare nel mercato comune europeo, quello che allora si chiamava MEc. Ora, quello europeo non è più l'unico mercato. Il mercato è globale. Non è cambiato solo il mondo, con la globalizzazione. In mezzo secolo è cambiata anche la struttura sociale, economica, istituzionale italiana. La nostra ambizione è fare di quello italiano, e per primi in Europa, un sistema fiscale rinnovato nella modernità;
e) dovere fiscale ed assistenza sociale sono e devono tornare ad essere cose diverse. La fiscalità generale deve finanziare l'assistenza sociale e non sostituirla, attraverso caotiche, irrazionali spesso regressive forme di sovrapposizione e duplicazione. L'assistenza sociale deve per suo conto garantire una reale base di sostegno a persone e famiglie in condizione di bisogno per salute e/ o età.

B) Meridione
Nel "Patto" ci si impegna a prestare attenzione alla "evoluzione a livello regionale". L'Italia è l'unico Paese europeo con struttura fortemente "duale". Il nostro non deve e non può tuttavia diventare un Paese diviso.
Il crescente differenziale economico tra nord-centro e sud può, deve essere superato:
a) concentrando e direzionando, e realmente e pienamente utilizzando, i fondi europei, mirandoli a favore delle Regioni meridionali, ma in base ad una regia nazionale. Perché la questione meridionale è una questione nazionale e non la semplice somma delle logiche e degli interessi regionali, considerati separatamente;
b) definendo l'assoluta priorità delle infrastrutture di collegamento nazionale e della fiscalità di vantaggio;
c) prevedendo per ciascuna Regione meridionale almeno 10 zone, che saranno specialmente controllate dal lato dell'ordine pubblico, ma a "burocrazia zero" ("zero red tape zonef').

C) Lavoro
Lo Statuto del Lavoro rappresentera' il completamento della ri-regolazione dei rapporti di lavoro attraverso un Testo Unico contenente il riordino e la semplificazione della materia, la conferma del carattere universale e inderogabile dei diritti fondamentali nel lavoro, la capacita' delle parti sociali di adattare ai diversi settori e territori, alle diverse imprese -attraverso la contrattazione collettiva- gli altri contenuti regolatori in funzione della maggiore competitivita' ed occupazione. Il contratto di apprendistato rappresentera' poi il tipico e conveniente contratto di ingresso dei giovani nel mercato del lavoro grazie alla semplificazione regolatoria e alla efficacia della formazione in ambiente lavorativo.

D) Opere pubbliche
L'esperienza indica che il tempo ed il costo delle opere pubbliche sono, in Italia, mediamente più che raddoppiati (i) tanto dall'assenza di limiti alle c.d, "riserve", che vengono in crescendo esponenziale apposte negli appalti e (li) guanto dalle c.d. "opere compensative", richieste in competizione tra di loro dai governi locali sul cui territorio si progetta l'opera pubblica. Saranno introdotte, con altre norme richieste dagli operatori, percentuali fisse predeterminate tanto per le "riserve" guanto per le "compensative".

E) Edilizia privata
Si propone di introdurre una disciplina statale di principio, cui dovrà seguire la disciplina regionale, che autorizzi interventi di demolizione e ricostruzione, anche con delocalizzazione degli edifici dismessi o in via di dismissione, di aumento volumetrico premiale, anche con mutamento della destinazione d'uso, purché si tratti di destinazioni tra loro compatibili o complementari. In assenza di tempestivo intervento normativo regionale, si prevede l'applicazione della disciplina statale con clausola cosiddetta di "cedevolezza" , Per favorire l'accesso dei cittadini e delle imprese ai titoli abilitativi edilizi, e per ridurre i tempi ed i costi per le pubbliche amministrazioni nella gestione dei relativi procedimenti, si propone di introdurre il silenzio assenso per i procedimenti finalizzati al rilascio del permesso di costruire e di estendere lo strumento della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) alla materia edilizia, con particolare riguardo ai piccoli interventi edilizi che non danno luogo ad aumenti volumetrici.

F) Ricerca & sviluppo
Si introdurrà, prima sperimentalmente e poi a regime un finanziamento pubblico, operato via credito d'imposta al 90%, a sostegno delle ricerche che le imprese commissionano e pagano alle, o fanno nelle Università e negli Istituti di ricerca (ferma naturalmente, a monte, la deduzione dall'imponibile fiscale dei relativi costi). Applicazione in Italia del migliore standard legale e fiscale europeo per "venture capita]' e "spin-off".

G) Istruzione & merito
Il capitale umano, come il capitale fisico, è pilastro essenziale per una crescita duratura, Ci impegniamo a favorire l'eccellenza e il merito, sia tra gli studenti che tra i docenti, per la piena applicazione dell'art. 3 della nostra Costituzione, In guesta logica va sviluppato: un piano di edilizia scolastica per dotare, soprattutto il Mezzogiorno, di strutture conformi ai più moderni standard didattici e per ridurre la spesa delle amministrazioni locali per locazione passiva di edifici non idonei all'uso scolastico; un sistema di incentivi che sostenga l'eccellenza tra i professori, sia a livello di istruzione secondaria che universitaria; un programma strutturale che dia applicazione al "Fondo per il merito" previsto nella recente Riforma dell'Università. Con questo programma gli studenti più meritevoli avranno a disposizione un sistema di prestiti a lungo termine e a condizioni convenienti per pagarsi interamente gli studi, incluse le spese di vitto e alloggio. In questo modo, gli studenti potranno scegliere di andare nell'Università migliore.

H) Turismo
Istituzione lungo le nostre coste dei ''Distretti turistico-balneari" (e/o reti), attraverso la ridefinizione del demanio marittimo e la introduzione sistematica lungo le coste di "zone a burocrazia zero" ("zero red tape zonef'), in contropartita di un incremento dell'occupazione e di una maggiore effettiva lealtà fiscale.

I) Agricoltura
Realizzazione di opere di irrigazione, soprattutto nel Mezzogiorno, a beneficio del territorio e dell'economia.

L) Processo civile
Introduzione, oltre a quelli già in atto, di meccanismi di deflazione ed accelerazione dei processi. Meccanismi mirati: ad abbattere drasticamente lo stock delle liti pendenti (attualmente pari. a 5.600.000), a partire da settori dove per l'amministrazione pubblica (a partire dall'INPS) il tasso di soccombenza-costo è suicida; in modo da liberare risorse per riorganizzare e fare funzionare un servizio pubblico essenziale, tanto per la società quanto per l'economia, come è quello della giustizia.

M) Riforma della Pubblica Amministrazione e semplificazione
La sostenibilità dei conti pubblici, la competitività e, quindi, la crescita del paese si ottengono anche attraverso la modernizzazione della pubblica amministrazione orientata alla trasparenza, al merito e alla soddisfazione di cittadini e imprese- assieme alla semplificazione amministrativa e normativa, all'intensificazione nell'uso di ICT nel comparto pubblico e nel settore privato." Ulteriori forti riduzioni degli oneri burocratici, amministrativi e fiscali, per le persone e per le imprese.

Fonte: DEF

Da: panico...16/09/2011 18:52:40
con la tesoreria non c'azzekka nulla

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Da: ma16/09/2011 18:58:19
brava panico ...stanno facendo solo terrorismo..vedremo!

ps cmq era una traccia da schifo

Da: Porta Portese16/09/2011 19:03:11
brava la vera novità è che la 39 ha introdotto il documento di economia e finanza il quale ha assorbito due documenti di bilancio al fine di agevolare il coordinamento tra  i diversi paesi Ue ex ante delle politiche di bilancio

Da: dura lex sed lex16/09/2011 19:19:13
no, la novità che interessava a noi non era nemmeno questa. Capisco che, appunto, come diceva qualcuno poco fa, ognuno cerca di tirare l'acqua al proprio mulino, ma se non si legge e non si comprende la ratio di una modifica, se non si enucleano i diversi aspetti d'interesse, non si possono poi esprimere giudizi così "drastici". E' il mancato passaggio ad un bilancio redatto in soli temini di cassa, così com'era previsto dal testo originario della L. 196, a determinare la necessità di un "aggiustamento" dei valori utilizzati dal sistema di tesoreria, in quanto vi dev'essere corrispondenza tra i dati e gli indicatori inscritti in bilancio e quelli riconducibili al sistema di tesoreria. Ovviamente ora lo sto scrivendo in sintesi e in modo semplicistico, ma è questo il motivo per cui la modifica è importante. Non credo, comunque, che non averla citata comporti la bocciatura. L'importante è non aver sostenuto che il bilancio è redatto in soli termini di cassa o in termini di cassa e competenza (il sistema misto precedente alla 196), senza sottolineare la prevalenza del criterio di cassa.

Da: ma16/09/2011 19:32:30
io ho studiato dal monorchio ... la commissaria aveva sotto il braccio il libro della simone...se vai a vedere l'abstract della simone c'è il nostro tema . mi chiedo : la selezione come la fai così? io da giurista ho cercato il libro che potesse più farmi capire la materia e tu mi dai una traccia del genere ? non è giusto. non puoi dare il 1 giorno la partecipazione e il 2 giorno questa cosa. io ho parlato della 196 e probabilmente sono fuori ma credo di aver fatto due temi buoni ... ti ripeto ..è un'ingiustizia !

Da: dura lex sed lex16/09/2011 19:39:14
ho studiato anch'io dal monorchio, che mi ha dato le basi per evincere il nucleo fondamentale del tema attraverso la lettura della legge 196 (testo aggiornato che ho avuto la premura di scaricare dal sito del mef e stampare). Una volta a casa, dopo le prove, ho trovato mille altre cose che avrei potuto scrivere oppure che avrei potuto meglio esplicare alcuni concetti. Ho ritenuto che la colpa fosse soltanto mia, non ho gridato all'ingiustizia. Vedo persone che tuttora ancora non sanno su cos'abbiamo scritto i temi, che in realtà erano molto semplici e fattibili. Questa è l'amara verità e purtroppo magari sarò fuori io, mentre loro saranno dentro.

Da: dura lex sed lex16/09/2011 19:40:36
c'è un "che" di più :)

Da: ma16/09/2011 19:45:24
non grido all'ingiustizia, sono una di quelle che ammette le sue colpe...tu invece hai una certa aria di superiorità che dà un pò sui nervi sono sincera.

Da: dura lex sed lex16/09/2011 19:50:11
penso la stessa cosa di te. Io ho avuto l'umiltà di cercare gli argomenti dei temi e di studiarli meglio dopo le prove, tu dici che è un'ingiustizia se non hanno dato un argomento che c'è sul monorchio. Chi è che si dà arie di superiorità e chi si mette in discussione dei due?

Da: primo concorso16/09/2011 19:52:47
concordo con panico........la traccia di per sè era poco chiara, per di più se richiedeva un richiamo alla legge n. 39, si tratta di una vera e propria bastardata.....(anche nei miei codici, come credo in quelli di tutti i concorsisti, di tale aggiornamento non vi era traccia)......io addirittura non mi ero neanche accorto della legge sul banco della commissione!

Tuttavia, da buoni giuristi, dobbiamo tenere in considerazione la possibilità che ci siano aggiornamenti dell'ultimo minuto (nel mio caso, lo devo ammettere, probabilmente la mancanza di esperienza concorsuale mi ha fregato, ma un aggiornamento di 40 giorni prima credo non si sia mai visto in un concorso pubblico!).

Che dire.......possiamo solo sperare che sia andata bene.
Secondo me ci sarà una selezione dal basso, nel senso che sarà ammesso all'orale chi avrà sbagliato di meno, senza offesa per alcuno.

In pochi erano a conoscenza di tale modifica (salvo smentite), ed in ogni caso i riferimenti dovevano essere pertinenti con la traccia.
A ciò aggiungo che ci sarà stato anche chi ha toppato la prima traccia, andando fuori tema.

Non ci resta che incrociare le dita ed attendere il responso, anche se credo, per quanto mi riguarda, di avere pochissime speranze.

In bocca al lopo a tutti!

Da: ma16/09/2011 19:53:23
passo...non amo le polemiche e forse l'attesa dei risultati innervosisce.

Da: cercodivincerelemiepaure 16/09/2011 20:12:02
ciao ragazzi !
anch'io stasera sono parecchio in ansia.

spero si sbrighino presto

Da: stanchissima16/09/2011 20:23:42
salve ragazzi,
se ben ricordo la commissione disse di impostare il tema secondo le nostre conoscenze....questo non è il mio primo concorso, e in nessuno di quelli fatti è mai stato chiesto argomento o modifica normativa di un mese prima della prova, trovare un libro aggiornato a giugno su una modifica di aprile è proprio assurdo, ergo non avendo io la presunzione di poter interpretare il peso di una modifica normativa , soprattutto in contabilità di stato, ho impostato il tema su quello che avevo studiato....se poi qualcuno è talmente eccelso che non ha bisogno di commenti, ma il commento alla legge se lo fa da sè....buon per lui, ma si tenga questa dote nascosta senza spargere panico inutilmente....per il resto attendiamo fiduciosi

Da: cercodivincerelemiepaure 16/09/2011 20:26:37
brava stanchissima!
lunedì provo a chiamare e vediamo che dicono...nel frattempo cerchiamo di goderci il WE senza pensieri . un saluto.

Da: yo19/09/2011 11:01:34
news?

Da: Jus19/09/2011 12:31:48
Ciao cercodivincerelemiepaure,
hai più chiamato?
Se hai notizie facci sapere prestissimo!!!!!

Da: cercodivincerelemiepaure 19/09/2011 12:37:19
ho provato ma suonava a vuoto

Da: cercodivincerelemiepaure 19/09/2011 13:25:03
niente ancora riprovare a fine mese. uffa

Da: stanchissima19/09/2011 13:36:49
bhe siamo quasi a fine mese...settimana prossima è fine mese :-)

Da: b.20/09/2011 11:30:35
ehy ragazzi ciao!
qualcuno di voi x caso oggi ha chiamato? x caso sa in che percentuale stanno promuovendo?
fatemi saxe quanto prima xkè questa attesa è snervante!!!

Da: scusa chiama tu20/09/2011 11:42:21
il numero è sopra

Da: accanimento20/09/2011 14:18:56
...e sopravvivo nell'attesa,
come una borsa della spesa
dal contenuto a sorpresa...

Ciao a tutti!

Da: !!!20/09/2011 14:26:04
fine settembre-primi di ottobre

Da: ...20/09/2011 14:26:40
chi lo dice?

Da: .......eccoci qui20/09/2011 14:35:51
diamine già slittiamo a ottobre? ma questi vogliono tenerci sulle spine?

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