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INPS, 50 posti B1
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Da: IO 18/04/2011 11:57:52
Scrivo su entrambi i forum per pubblicizzare di più la cosa, ma sono con gli idonei, mi sembra chiaro!!!!!
Rispondi

Da: ale 18/04/2011 12:08:15
bisogna aspettare 2 mesi quindi niente crisi di nervi prima del 10 maggio.godiamoci la settimana santa. auguri a tutti.
Rispondi

Da: 18/04/2011 13:01:31
no vabbè.....adesso bisogna aspettare dopo pasqua???e chi ce la fa? ma possibile......??
Rispondi

Da: 18/04/2011 13:05:13
ma 2 mesi per cosa?????
Rispondi

Da: moretto 18/04/2011 13:06:02
Fiducia due ha detto delle cose giustissime.
Ragazzi possiamo ritenerci fortunati...la graduatoria sta scorrendo e verrà esaurita tutta potete stare tranquilli.
Non ascoltate IO...sarà sempre la solita neoassunta che cambia nick, ma x fortuna l'abbiamo capito tutti...
Rispondi

Da: dal forum C3 18/04/2011 13:10:11
Da: state tranquilli 18/04/2011 10.31.48
I tempi della Corte dei Conti sono questi, soprattutto quando le amministrazioni sono tanti. Ecco un esempio

dpcm 17 novembre 2009
registrato il 25 gennaio 2010

http://www.uilpadirigentiministeriali.com/Documentazione/LEGISLAZIONE/Leggi/2010/febb%202010/21-2-2010/DPCM-%20Autorizzazione_assunzioni_pubblica_amministrazione.pdf
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Da: CDC 18/04/2011 13:22:54
i tempi possone essere anche questi:

DPCM 28 marzo 2011
Registrato alla Corte dei Conti il 31 marzo 2011 registro 7 foglio 293

DPCM 30 Novembre 2010
Registrato alla Corte dei conti il 10gennaio 2011. Registro n. 1, foglio n. 38

DPCM 03 Dicembre 2010
Registrato alla Corte dei conti il 31dicembre 2010. Registro n. 21, foglio n. 46.

DPCM 21 Settembre 2010
Registrato alla Corte dei conti il 18 ottobre 2010. Registro n. 16, foglio n. 329

DPCM 15 Luglio 2010
Registrato alla Corte dei conti l'11 agosto 2010 - Registro n. 10, foglio n. 389

Rispondi

Da: x CDC 18/04/2011 13:35:30
esempi poco efficaci

DPCM 28 marzo 2011
sono proroghe non autorizzazioni ad assumere

DPCM 30 Novembre 2010
sono autorizzazioni a bandire non autorizzazioni ad assumere

DPCM 03 Dicembre 2010
solo 4 Corpi dello Stato, nessuno dei quali sottosto a vincoli assunzionali

DPCM 21 Settembre 2010
solo 2 Corpi dello Stato, nessuno dei quali sottoposto a vincoli assunzionali

DPCM 15 Luglio 2010
pochissime amministrazioni rispetto alle 24 del dpcm 10 marzo 2010
Rispondi

Da: 18/04/2011 13:52:53
scambiate pere per mele...
Rispondi

Da: 18/04/2011 14:04:51
io ormai aspettavo almeno la corte conti x pasqua..e invece nemmeno questa settimana la registrazione..e nemmeno qella dopo. cioè,bisogna veramente aspettare il 10 maggio??
Rispondi

Da: Effettivamente 18/04/2011 14:23:35
Praticamente devono fare i riscontri presso le sezione della CdC ubicate presso ogni amministrazione.......così mi hanno detto, anzi mi hanno detto che la registrazione potrebbe avvenire tra un giorno, come tra 1 settimana........capito?!
Rispondi

Da: 18/04/2011 14:44:37
ok, ma allora x' le amministrazioni interessate non si sbrigano con queste verifiche? se richiedono personale vuol dire che ne hanno bisogno, e allora x' ci mettono tutto questo tempo?
come tempi,quindi,t hanno detto tra 1giorno come tra 1 settimana, vuol dire che, se x assurdo,tutte le amministrazioni OGGI inviassero le verifiche e tutti i controlli delle sezioni delle CdC presso ogni ente, DOMANI potrebbero già registrare questo decreto?
ho capito?
Rispondi

Da: ma 18/04/2011 14:44:59
dopo questa registrazione cosa cambia per noi? In termini di numeri, quanti potrebbero essere chiamati subito?
Rispondi

Da: 18/04/2011 14:45:39
tutti e 31!
Rispondi

Da: hoder 18/04/2011 15:00:10


SEGRETERIE NAZIONALI

I somministrati dell'INPS da lunedì a casa.
Il governo rispetti il voto della Camera dei Deputati

Roma, 14 aprile '11 - I 1240 lavoratori in somministrazione (ex interinali) presso l'Inps stanno ricevendo in queste ore la lettera di cessazione del rapporto di lavoro (prevista per domani) da parte dell'agenzia per il lavoro Tempor a seguito di quanto previsto dal decreto n.78/2010 (convertito in legge n.122/2010) che taglia - per il prossimo triennio - del 50% la spesa sostenuta nel 2009 da parte delle pubbliche amministrazioni per lavoro flessibile.
Su tale vicenda, lo scorso 30 marzo la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati aveva votato, con il voto favorevole di tutti gruppi parlamentari, una risoluzione nella quale impegna l'Esecutivo "ad assumere le iniziative di competenza per rimuovere... il vincolo normativo attualmente vigente tenendo fede agli impegni assunti più volte in Assemblea, permettendo la prosecuzione dell'impiego di lavoratori con contratti di somministrazione di lavoro operanti presso gli enti previdenziali".
La stessa risoluzione pone "l'obiettivo di assicurare i medesimi livelli di servizio attraverso l'impiego di personale in grado di far fronte agli effetti conseguenti dall'applicazione delle disposizioni in materia di riduzione delle risorse umane".
Nessuna decisione in merito è stata assunta nel frattempo dal governo.
Oltre ai 1240 lavoratori ancora in forza presso l'Istituto, ci sono altre 550 persone lasciate a casa lo scorso 1�° gennaio, che attendono una risposta. I vertici dell'Inps hanno più volte dichiarato la necessità di poter avere a disposizione tale personale per il buon andamento dei servizi. Si tratta di persone che svolgono per l'Istituto funzioni ordinarie e strutturali di lavoro, tanto che la loro mancata presenza non potrà far altro che rallentare, quando non sospendere, l'iter di pratiche pensionistiche e sociali di competenza dell'Inps. Lo stesso Istituto che, paradossalmente, sarà chiamato ad erogare le indennità ordinarie di disoccupazione per questi stessi lavoratori, con un esborso di circa 7 milioni e mezzo di euro
Il ministro del Lavoro Sacconi non ha ancora risposto alla richiesta incontro effettuata da FELSA NIDIL ULTEM.P@ congiuntamente con le segreterie confederali di CGIL CISL e UIL. Oggi stesso le segreterie nazionali hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri, ai ministri interessati, ai presidenti di Camera e Senato e alle Commissioni competenti e ai capigruppo parlamentari per esporre il problema ed invitare l'Esecutivo a dare una risposta urgente.
Il tempo è scaduto!
Il governo attui immediatamente quanto deciso dal Parlamento ed eviti che sia colpita la funzionalità dell'Istituto e che altre centinaia di persone vadano ad ingrossare le già nutrite file dei disoccupati, soprattutto giovani, colpiti dalla crisi.

Felsa-Cisl    Via Salaria 83 - Roma tel.06/8840867 fax 06/84080735 mail: felsa@cisl.it
NIdiL-Cgil    Via Palestro 78 - Roma tel. 06/44340310 fax 06/44340282 mail: nidil@nidil.cgil.it
Uiltem.p    Via Belisario, 7 - Roma tel. 06/65824410 fax 06/64824418 mail: info@uiltemp.it
Rispondi

Da: ... 18/04/2011 15:17:44
ma che vuoi ancora dagli interinali? Li hanno buttati fuori eppure ti sembra che sia cambiato qualcosa per noi? La graduatoria sta scorrendo, con i suoi tempi, come già faceva prima. E allora tutto questo casino per cosa?
Rispondi

Da: 18/04/2011 15:19:42
scusate ma quindi il termine ultimo x la registrazione è il 10 maggio?voi dite che x la prossima settimana non ce la fanno a registrare?
Rispondi

Da: x ... 18/04/2011 15:29:55
per nulla! E continueranno a farlo. Non è ancora chiaro che gli interinali non c'entrano niente. Ci sono enti senza interinali dove le graduatorie non scorrono, enti con interinali come l'Inps, dove le graduatorie scorrono. Certe cretinate si leggono solo qui e non nel forum c3 segno della gran preparazione di alcune cime di questa graduatoria. E non si dica che li non se ne parla perchè i profili sono diversi. Lo sanno tutti che all'Inps ci sono C che svolgono mansioni da B e viceversa. Non immagino il casino quando li richiameranno sti inteirnali!
Rispondi

Da: orgoglio siciliano 18/04/2011 15:34:28
...finalmente qualcuno che dice la verità, edesso però ci aspettiamo i fatti...che qualcuni guardi queste benedete graduatorie dei concorsi

"GOVERNO".... SIAMO VERAMENTE STUFI

Il continuo contenzioso che sta recentemente emergendo, nelle diverse pubbliche amministrazioni, in materia di rispetto della normativa sul contratto a termine, sembra rilevare ancora una volta come un problema di carattere meramente finanziario, in termini di costi da risarcimento da sopportare, senza far emergere le evidenti responsabilità gestionali e il danno che viene recato in termini di visione distorta sul lavoro flessibile. Tutto ciò con evidenti effetti negativi sull'immagine e idea del lavoro flessibile e conseguenti riflessi sul mercato del lavoro privato.
Il cattivo comportamento datoriale del settore pubblico, non essendo debitamente sanzionato, ha prodotto nel tempo un fenomeno di precarietà diffusa. Questo sta falsando, come è evidente anche da alcuni interventi sulla stampa, le analisi sull'intero mercato del lavoro e quindi contribuendo a sbagliare sulle soluzioni che possono aiutare a superare le criticità del mercato del lavoro privato.
Il datore di lavoro pubblico ha applicato le disposizioni in materia di lavoro flessibile in maniera impropria e massiva, approfittando di due condizioni particolarmente vantaggiose: l'iniziale favore delle norme sui tetti di spesa nei confronti dei contratti di lavoro flessibile, e soprattutto, la norma contenuta nel Dlgs 29/93 (oggi Dlgs 165/2001) che vietava l'applicazione alle pubbliche amministrazioni della sanzione della trasformazione del rapporto in caso di violazione delle norme sui contratti a termine.
Le amministrazioni pubbliche hanno trovato conveniente ricorrere al lavoro flessibile per diverse ragioni: la presenza del blocco delle assunzioni a tempo indeterminato, l'eccessiva rigidità dei lavoratori a tempo indeterminato, nonché, aspetto poco evidenziato ma rilevante, la possibilità di assumere discrezionalmente i lavoratori con contratti flessibili, senza dover quindi attivare un concorso vero e proprio.
Così, grazie alla mancanza della sanzione della trasformazione del rapporto di lavoro, mentre sul fronte privato venivano apportati diversi interventi di modifica al Dlgs 368/2001, con l'obiettivo di responsabilizzare il datore di lavoro privato, il datore di lavoro pubblico violava continuamente tutte le disposizioni in materia. Nella ricerca e nella sanità (ma non solo) si è assistito a borse di studio che camuffavano veri e propri lavori subordinati. In generale venivano stipulati contratti a tempo determinato di sette anni avallati persino dai contratti collettivi nazionali, chiaramente in violazione delle norme comunitarie sul contratto a termine; rinnovi periodici, sia per atti datoriali sia attraverso leggi nazionali e regionali. Oppure contratti di somministrazione che pur cambiando le agenzie per il lavoro hanno consentito di somministrare gli stessi lavoratori per quattro o cinque anni di seguito. Infine, contratti di collaborazione coordinata e continuativa con retribuzione mensile e vincolo di orario e sede nella prestazione lavorativa.
Tutto questo è stato apertamente tollerato dalle norme e dai contratti collettivi, dagli organi di controllo, dagli ispettori delle pubbliche amministrazioni, dai vertici politici e dalle organizzazioni sindacali. Nessuno si è mai opposto a tali contratti di lavoro flessibile, né tanto meno alle proroghe degli stessi.
La gravità maggiore sta nel fatto che una specificità e grave patologia riguardante prevalentemente il settore pubblico influenzi il dibattito sul lavoro flessibile, sull'occupazione e sul mercato del lavoro privato. Appare urgente riflettere allora con strumenti diversi. Pensiamo a rivedere le sanzioni nel settore pubblico e le responsabilità dirigenziali e pensiamo, anche se con un ritardo di otto anni, ad introdurre il decreto Biagi nelle pubbliche amministrazioni. Valutiamo se introdurre nel settore pubblico il contratto di apprendistato o quello di inserimento. Il tutto partendo da un'analisi sui fabbisogni di flessibilità del settore pubblico e sul ruolo che può avere il contratto di lavoro flessibile nel settore pubblico, del tutto diversa da quella che è stata alla base degli interventi nel mercato del lavoro privato.
Affrontiamo, pertanto al netto della specificità del pubblico, il tema della flessibilità del mercato del lavoro e del contratto di lavoro, distinguendo tra flessibilità e precarietà. Partendo da un dato di chiarezza e cioè che quanto previsto dal decreto legislativo Biagi nulla ha a che fare con le nefandezze del settore pubblico, come quella di poter stipulare un contratto a termine di 7 anni e per di più rinnovabile.
Docente della Sspa e consigliere giuridico del ministero
del Lavoro e delle politiche sociali

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-04-18/lavoro-flessibile-legge-biagi-064252.shtml?uuid=AavyEsPD
Rispondi

Da: 18/04/2011 15:45:48
non ce la faccio più ad aspettare ancora..ma possibile tutti questi tempi burocratici?!uf!
Rispondi

Da: interinale x ... 18/04/2011 16:00:34
già, ora vediamo se gli idonei b1 meno svegli con chi se la prenderanno ora che non ci siamo più noi. E' proprio vero che chi ne capsice di più (come i c3) si rende conto che noi non c'entriamo niente con voi. D'altronde il vostro era un concorso in cui bastava un diploma di media inferiore per vincere, e i risultati si vedono...
Rispondi

Da: x interinale 18/04/2011 16:05:43
sup non inf
Rispondi

Da: interinale x ... 18/04/2011 16:07:29
sì scusa, hai ragione. E' stato un lapsus
Rispondi

Da: gin 18/04/2011 16:16:07
IMPORTANTE, LEGGETE. IL PDL DICE CHE STA PER ESSERE EMANATO IL DECRETO LEGGE PER IL PROSEGUIMENTO DEGLI INTERINALI:
http://www.nuovacosenza.com/politica/11/aprile/17/gentile.html
Rispondi

Da: IO 18/04/2011 16:21:04
ASSURDO, RAGAZZI GLI INDIRIZZI E-MAIL A CUI MANDARE LE NOSTRE PROTESTE SONO I SEGUENTI:

segreteriaMinistroSacconi@lavoro.gov.it
ufficio.stampa@tesoro.it
r.brunetta@governo.it
presidenzaDelConsigliodeiMinistri@governo.it

DELL'ULTIMO NON SONO SICURISSIMO PERCHE' NON HO TROVATO RISCONTRO, PROVATE A RICONTROLLARE.
Rispondi

Da: 18/04/2011 16:26:46
ho proprio bisogno dell'assunzione dell'inps..speriamo che questa chiamata arrivi presto..
Rispondi

Da: sim sala bin 18/04/2011 16:33:36
http://www.youtube.com/watch?v=3t8MeE8Ik4Y
Rispondi

Da: hanno firmato!!! 18/04/2011 16:40:05
la cattiva notizia è che ne hanno accettati 15 e non 31
Rispondi

Da: ah sì? 18/04/2011 16:49:46
e dove l'hai letto? FONTI, se no silenzio!
Rispondi

Da: 18/04/2011 16:53:08
ahaahahahhhahahahahh la puttana delle 16.40 ha fatto bene! E sono sicuro che qualche coglione che se la beve non mancherà neanche stavolta
Rispondi

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Da: IO	18/04/2011 11:57:52
Scrivo su entrambi i forum per pubblicizzare di più la cosa, ma sono con gli idonei, mi sembra chiaro!!!!!
Rispondi

Da: ale	18/04/2011 12:08:15
bisogna aspettare 2 mesi quindi niente crisi di nervi prima del 10 maggio.godiamoci la settimana santa. auguri a tutti.
Rispondi

Da:	18/04/2011 13:01:31
no vabbè.....adesso bisogna aspettare dopo pasqua???e chi ce la fa? ma possibile......??
Rispondi

Da: moretto	18/04/2011 13:06:02
Fiducia due ha detto delle cose giustissime. Ragazzi possiamo ritenerci fortunati...la graduatoria sta scorrendo e verrà esaurita tutta potete stare tranquilli. Non ascoltate IO...sarà sempre la solita neoassunta che cambia nick, ma x fortuna l'abbiamo capito tutti...
Rispondi

Da: dal forum C3	18/04/2011 13:10:11
Da: state tranquilli 18/04/2011 10.31.48 I tempi della Corte dei Conti sono questi, soprattutto quando le amministrazioni sono tanti. Ecco un esempio dpcm 17 novembre 2009 registrato il 25 gennaio 2010 http://www.uilpadirigentiministeriali.com/Documentazione/LEGISLAZIONE/Leggi/2010/febb%202010/21-2-2010/DPCM-%20Autorizzazione_assunzioni_pubblica_amministrazione.pdf
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Da: CDC	18/04/2011 13:22:54
i tempi possone essere anche questi: DPCM 28 marzo 2011 Registrato alla Corte dei Conti il 31 marzo 2011 registro 7 foglio 293 DPCM 30 Novembre 2010 Registrato alla Corte dei conti il 10gennaio 2011. Registro n. 1, foglio n. 38 DPCM 03 Dicembre 2010 Registrato alla Corte dei conti il 31dicembre 2010. Registro n. 21, foglio n. 46. DPCM 21 Settembre 2010 Registrato alla Corte dei conti il 18 ottobre 2010. Registro n. 16, foglio n. 329 DPCM 15 Luglio 2010 Registrato alla Corte dei conti l'11 agosto 2010 - Registro n. 10, foglio n. 389
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Da: x CDC	18/04/2011 13:35:30
esempi poco efficaci DPCM 28 marzo 2011 sono proroghe non autorizzazioni ad assumere DPCM 30 Novembre 2010 sono autorizzazioni a bandire non autorizzazioni ad assumere DPCM 03 Dicembre 2010 solo 4 Corpi dello Stato, nessuno dei quali sottosto a vincoli assunzionali DPCM 21 Settembre 2010 solo 2 Corpi dello Stato, nessuno dei quali sottoposto a vincoli assunzionali DPCM 15 Luglio 2010 pochissime amministrazioni rispetto alle 24 del dpcm 10 marzo 2010
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Da:	18/04/2011 13:52:53
scambiate pere per mele...
Rispondi

Da:	18/04/2011 14:04:51
io ormai aspettavo almeno la corte conti x pasqua..e invece nemmeno questa settimana la registrazione..e nemmeno qella dopo. cioè,bisogna veramente aspettare il 10 maggio??
Rispondi

Da: Effettivamente	18/04/2011 14:23:35
Praticamente devono fare i riscontri presso le sezione della CdC ubicate presso ogni amministrazione.......così mi hanno detto, anzi mi hanno detto che la registrazione potrebbe avvenire tra un giorno, come tra 1 settimana........capito?!
Rispondi

Da:	18/04/2011 14:44:37
ok, ma allora x' le amministrazioni interessate non si sbrigano con queste verifiche? se richiedono personale vuol dire che ne hanno bisogno, e allora x' ci mettono tutto questo tempo? come tempi,quindi,t hanno detto tra 1giorno come tra 1 settimana, vuol dire che, se x assurdo,tutte le amministrazioni OGGI inviassero le verifiche e tutti i controlli delle sezioni delle CdC presso ogni ente, DOMANI potrebbero già registrare questo decreto? ho capito?
Rispondi

Da: ma	18/04/2011 14:44:59
dopo questa registrazione cosa cambia per noi? In termini di numeri, quanti potrebbero essere chiamati subito?
Rispondi

Da: hoder	18/04/2011 15:00:10
SEGRETERIE NAZIONALI I somministrati dell'INPS da lunedì a casa. Il governo rispetti il voto della Camera dei Deputati Roma, 14 aprile '11 - I 1240 lavoratori in somministrazione (ex interinali) presso l'Inps stanno ricevendo in queste ore la lettera di cessazione del rapporto di lavoro (prevista per domani) da parte dell'agenzia per il lavoro Tempor a seguito di quanto previsto dal decreto n.78/2010 (convertito in legge n.122/2010) che taglia - per il prossimo triennio - del 50% la spesa sostenuta nel 2009 da parte delle pubbliche amministrazioni per lavoro flessibile. Su tale vicenda, lo scorso 30 marzo la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati aveva votato, con il voto favorevole di tutti gruppi parlamentari, una risoluzione nella quale impegna l'Esecutivo "ad assumere le iniziative di competenza per rimuovere... il vincolo normativo attualmente vigente tenendo fede agli impegni assunti più volte in Assemblea, permettendo la prosecuzione dell'impiego di lavoratori con contratti di somministrazione di lavoro operanti presso gli enti previdenziali". La stessa risoluzione pone "l'obiettivo di assicurare i medesimi livelli di servizio attraverso l'impiego di personale in grado di far fronte agli effetti conseguenti dall'applicazione delle disposizioni in materia di riduzione delle risorse umane". Nessuna decisione in merito è stata assunta nel frattempo dal governo. Oltre ai 1240 lavoratori ancora in forza presso l'Istituto, ci sono altre 550 persone lasciate a casa lo scorso 1�° gennaio, che attendono una risposta. I vertici dell'Inps hanno più volte dichiarato la necessità di poter avere a disposizione tale personale per il buon andamento dei servizi. Si tratta di persone che svolgono per l'Istituto funzioni ordinarie e strutturali di lavoro, tanto che la loro mancata presenza non potrà far altro che rallentare, quando non sospendere, l'iter di pratiche pensionistiche e sociali di competenza dell'Inps. Lo stesso Istituto che, paradossalmente, sarà chiamato ad erogare le indennità ordinarie di disoccupazione per questi stessi lavoratori, con un esborso di circa 7 milioni e mezzo di euro Il ministro del Lavoro Sacconi non ha ancora risposto alla richiesta incontro effettuata da FELSA NIDIL ULTEM.P@ congiuntamente con le segreterie confederali di CGIL CISL e UIL. Oggi stesso le segreterie nazionali hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri, ai ministri interessati, ai presidenti di Camera e Senato e alle Commissioni competenti e ai capigruppo parlamentari per esporre il problema ed invitare l'Esecutivo a dare una risposta urgente. Il tempo è scaduto! Il governo attui immediatamente quanto deciso dal Parlamento ed eviti che sia colpita la funzionalità dell'Istituto e che altre centinaia di persone vadano ad ingrossare le già nutrite file dei disoccupati, soprattutto giovani, colpiti dalla crisi. Felsa-Cisl Via Salaria 83 - Roma tel.06/8840867 fax 06/84080735 mail: felsa@cisl.it NIdiL-Cgil Via Palestro 78 - Roma tel. 06/44340310 fax 06/44340282 mail: nidil@nidil.cgil.it Uiltem.p Via Belisario, 7 - Roma tel. 06/65824410 fax 06/64824418 mail: info@uiltemp.it
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Da: ...	18/04/2011 15:17:44
ma che vuoi ancora dagli interinali? Li hanno buttati fuori eppure ti sembra che sia cambiato qualcosa per noi? La graduatoria sta scorrendo, con i suoi tempi, come già faceva prima. E allora tutto questo casino per cosa?
Rispondi

Da:	18/04/2011 15:19:42
scusate ma quindi il termine ultimo x la registrazione è il 10 maggio?voi dite che x la prossima settimana non ce la fanno a registrare?
Rispondi

Da: x ...	18/04/2011 15:29:55
per nulla! E continueranno a farlo. Non è ancora chiaro che gli interinali non c'entrano niente. Ci sono enti senza interinali dove le graduatorie non scorrono, enti con interinali come l'Inps, dove le graduatorie scorrono. Certe cretinate si leggono solo qui e non nel forum c3 segno della gran preparazione di alcune cime di questa graduatoria. E non si dica che li non se ne parla perchè i profili sono diversi. Lo sanno tutti che all'Inps ci sono C che svolgono mansioni da B e viceversa. Non immagino il casino quando li richiameranno sti inteirnali!
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Da: orgoglio siciliano	18/04/2011 15:34:28
...finalmente qualcuno che dice la verità, edesso però ci aspettiamo i fatti...che qualcuni guardi queste benedete graduatorie dei concorsi "GOVERNO".... SIAMO VERAMENTE STUFI Il continuo contenzioso che sta recentemente emergendo, nelle diverse pubbliche amministrazioni, in materia di rispetto della normativa sul contratto a termine, sembra rilevare ancora una volta come un problema di carattere meramente finanziario, in termini di costi da risarcimento da sopportare, senza far emergere le evidenti responsabilità gestionali e il danno che viene recato in termini di visione distorta sul lavoro flessibile. Tutto ciò con evidenti effetti negativi sull'immagine e idea del lavoro flessibile e conseguenti riflessi sul mercato del lavoro privato. Il cattivo comportamento datoriale del settore pubblico, non essendo debitamente sanzionato, ha prodotto nel tempo un fenomeno di precarietà diffusa. Questo sta falsando, come è evidente anche da alcuni interventi sulla stampa, le analisi sull'intero mercato del lavoro e quindi contribuendo a sbagliare sulle soluzioni che possono aiutare a superare le criticità del mercato del lavoro privato. Il datore di lavoro pubblico ha applicato le disposizioni in materia di lavoro flessibile in maniera impropria e massiva, approfittando di due condizioni particolarmente vantaggiose: l'iniziale favore delle norme sui tetti di spesa nei confronti dei contratti di lavoro flessibile, e soprattutto, la norma contenuta nel Dlgs 29/93 (oggi Dlgs 165/2001) che vietava l'applicazione alle pubbliche amministrazioni della sanzione della trasformazione del rapporto in caso di violazione delle norme sui contratti a termine. Le amministrazioni pubbliche hanno trovato conveniente ricorrere al lavoro flessibile per diverse ragioni: la presenza del blocco delle assunzioni a tempo indeterminato, l'eccessiva rigidità dei lavoratori a tempo indeterminato, nonché, aspetto poco evidenziato ma rilevante, la possibilità di assumere discrezionalmente i lavoratori con contratti flessibili, senza dover quindi attivare un concorso vero e proprio. Così, grazie alla mancanza della sanzione della trasformazione del rapporto di lavoro, mentre sul fronte privato venivano apportati diversi interventi di modifica al Dlgs 368/2001, con l'obiettivo di responsabilizzare il datore di lavoro privato, il datore di lavoro pubblico violava continuamente tutte le disposizioni in materia. Nella ricerca e nella sanità (ma non solo) si è assistito a borse di studio che camuffavano veri e propri lavori subordinati. In generale venivano stipulati contratti a tempo determinato di sette anni avallati persino dai contratti collettivi nazionali, chiaramente in violazione delle norme comunitarie sul contratto a termine; rinnovi periodici, sia per atti datoriali sia attraverso leggi nazionali e regionali. Oppure contratti di somministrazione che pur cambiando le agenzie per il lavoro hanno consentito di somministrare gli stessi lavoratori per quattro o cinque anni di seguito. Infine, contratti di collaborazione coordinata e continuativa con retribuzione mensile e vincolo di orario e sede nella prestazione lavorativa. Tutto questo è stato apertamente tollerato dalle norme e dai contratti collettivi, dagli organi di controllo, dagli ispettori delle pubbliche amministrazioni, dai vertici politici e dalle organizzazioni sindacali. Nessuno si è mai opposto a tali contratti di lavoro flessibile, né tanto meno alle proroghe degli stessi. La gravità maggiore sta nel fatto che una specificità e grave patologia riguardante prevalentemente il settore pubblico influenzi il dibattito sul lavoro flessibile, sull'occupazione e sul mercato del lavoro privato. Appare urgente riflettere allora con strumenti diversi. Pensiamo a rivedere le sanzioni nel settore pubblico e le responsabilità dirigenziali e pensiamo, anche se con un ritardo di otto anni, ad introdurre il decreto Biagi nelle pubbliche amministrazioni. Valutiamo se introdurre nel settore pubblico il contratto di apprendistato o quello di inserimento. Il tutto partendo da un'analisi sui fabbisogni di flessibilità del settore pubblico e sul ruolo che può avere il contratto di lavoro flessibile nel settore pubblico, del tutto diversa da quella che è stata alla base degli interventi nel mercato del lavoro privato. Affrontiamo, pertanto al netto della specificità del pubblico, il tema della flessibilità del mercato del lavoro e del contratto di lavoro, distinguendo tra flessibilità e precarietà. Partendo da un dato di chiarezza e cioè che quanto previsto dal decreto legislativo Biagi nulla ha a che fare con le nefandezze del settore pubblico, come quella di poter stipulare un contratto a termine di 7 anni e per di più rinnovabile. Docente della Sspa e consigliere giuridico del ministero del Lavoro e delle politiche sociali http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-04-18/lavoro-flessibile-legge-biagi-064252.shtml?uuid=AavyEsPD
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Da:	18/04/2011 15:45:48
non ce la faccio più ad aspettare ancora..ma possibile tutti questi tempi burocratici?!uf!
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Da: interinale x ...	18/04/2011 16:00:34
già, ora vediamo se gli idonei b1 meno svegli con chi se la prenderanno ora che non ci siamo più noi. E' proprio vero che chi ne capsice di più (come i c3) si rende conto che noi non c'entriamo niente con voi. D'altronde il vostro era un concorso in cui bastava un diploma di media inferiore per vincere, e i risultati si vedono...
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Da: x interinale	18/04/2011 16:05:43
sup non inf
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Da: interinale x ...	18/04/2011 16:07:29
sì scusa, hai ragione. E' stato un lapsus
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Da: gin	18/04/2011 16:16:07
IMPORTANTE, LEGGETE. IL PDL DICE CHE STA PER ESSERE EMANATO IL DECRETO LEGGE PER IL PROSEGUIMENTO DEGLI INTERINALI: http://www.nuovacosenza.com/politica/11/aprile/17/gentile.html
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Da: IO	18/04/2011 16:21:04
ASSURDO, RAGAZZI GLI INDIRIZZI E-MAIL A CUI MANDARE LE NOSTRE PROTESTE SONO I SEGUENTI: segreteriaMinistroSacconi@lavoro.gov.it ufficio.stampa@tesoro.it r.brunetta@governo.it presidenzaDelConsigliodeiMinistri@governo.it DELL'ULTIMO NON SONO SICURISSIMO PERCHE' NON HO TROVATO RISCONTRO, PROVATE A RICONTROLLARE.
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Da:	18/04/2011 16:26:46
ho proprio bisogno dell'assunzione dell'inps..speriamo che questa chiamata arrivi presto..
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Da: sim sala bin	18/04/2011 16:33:36
http://www.youtube.com/watch?v=3t8MeE8Ik4Y
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Da: hanno firmato!!!	18/04/2011 16:40:05
la cattiva notizia è che ne hanno accettati 15 e non 31
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Da: ah sì?	18/04/2011 16:49:46
e dove l'hai letto? FONTI, se no silenzio!
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Da:	18/04/2011 16:53:08
ahaahahahhhahahahahh la puttana delle 16.40 ha fatto bene! E sono sicuro che qualche coglione che se la beve non mancherà neanche stavolta
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