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INPS, 35 posti di DIRIGENTE
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Da: barbablu 26/09/2012 12:06:25
Vincitore e vincitrice sono senza dubbio oppressi dalla paura di essere licenziati, ma i loro ragionamenti purtroppo filano bene. La paura di restare senza lavoro può in questo momento non fare ragionare, ma mettere la testa sotto la sabbia non serve a nulla; soprattutto perchè nessuno di quelli che scrive contro di loro è riuscito a dimostrare con numeri e carte alla mano che stanno raccontando fantasie.
Rispondi

Da: gigi la peste 26/09/2012 12:10:10
x barbablu

Hai ragione su tutto. Purtroppo quello che chiedi non è in alcun modo dimostrabile perchè le carte non esistono per molti; tutti quelli che esprimono giudizi su questo forum esprimono semplicemente opinioni.
Ne deriva che tutti possono avere ragione compresi vincitore e vincitrice.
Il tempo darà ragione ad alcuni di loro, speriamo di riuscire un giorno a riderci sopra.
Rispondi

Da: vorrei dire qualcosa 26/09/2012 12:52:26
io so quello che dico, ma è evidente che NON POSSO allegare dati o svelare cose.
State tranquilli, i tagli sono molto meno di 160, e saranno interamenti coperti dalle vacanze e dai pensionamenti
Non sono un troll, la cosa mi riguarda direttamente, dunque sono tranquillo perchè ho visto
Ai tanti San Tommaso chiedo di aspettare con fiducia
Rispondi

Da: state buoni 26/09/2012 13:25:27
che si sistema tutto.
Nessuno verrà licenziato e continueremo solo a prendere i nostri stipendioni... E io attendo con gioia i prossimi 10000 eurozzi.
Rispondi

Da: se se 26/09/2012 13:26:42
ti consiglio se non l'hai ancora fatto di farti patrocinare, potrebbero essere gli ultimi che percepisci
Rispondi

Da: da esterno 26/09/2012 14:22:50
cercando notizie su internet sulla spending review, mi sono imbattuto in questo forum.... accanto a persone che cercano di discutere (e anche scherzare) esponendo ragionamenti, riflessioni e ricostruzioni più o meno fondate (di certo non dò giudizi di merito sui contenuti, perchè non conosco a fondo la vicenda), ci sono post di personaggi che definire sordidi e biechi è dir poco! Quello che addolora è che questi ultimi sembrano essere tutti dirigenti dell'INPS, il cui unico argomento è sbattere in faccia a chiunque lo stipendio che (immeritatamente) portano a casa a fine mese.... ahimè, mi sembra veramente lo specchio della assoluta incapacità (e bassezza morale... qualcuno ricorda il significato di questa parola?) della classe dirigente italiana. A questo punto ben ci sta: becchiamoci questa spending review e speriamo che vi investa in pieno: non tutti, naturalemnte, ma, mi auguro, a chi sbandiera i suoi "prossimi 10.000 eurozzi". P.S. naturalmente mi aspetto insulti ed impropreri vari ma tanto arriveranno da persone che non meritano niente.
P.S.1 Sono anche io dirigente, ma non mi è mai venuto in mente di sbattere in faccia a qualcuno il mio stipendio.... vergogna!
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Da: abellidirigentelli 26/09/2012 14:43:09

ricordate che tranquillo fece una brutta fine
Rispondi

Da: x da esterno 26/09/2012 14:46:04
anch'io penso che, sopratutto in questo periodo, non si debba sbattere lo stipendio in faccia alla gente...
Però, sono dirigente inps che lavoro tutto il giorno dalle 8 di mattina alle 7 di sera (alcune volte di più), cinque giorni la settimana (alcune volte anche il sabato e la domenica)... sentirmi dire da qualche troll, che magari non ha neanche superato le preselezioni, che, senza che io abbia alcuna colpa, verrò presto cacciato dall'istituto per non so quale ragione, può provocare un senso di rabbia, alla quale reagisco ricordando che comunque mi becco 125000 euro lordi annui e quando, spero presto, farò il direttore di sede saliranno a 150000. Lo sfogo è sbagliato ma certe volte si supera il limite...
Rispondi

Da: abelli 26/09/2012 14:52:20
consolati con il fatto che molti dirigenti in istituto come te lavorano la metà guadagnando lo stesso!E i festivi...MAIIII. Molti se li godono i soldi...tu non avrai il tempo di farlo o magari quando sarai al centro anziani.AHAHAAH
Rispondi

Da: x abelli 26/09/2012 15:29:42
non mi interessa degli altri, io ho la mia dignità e la mia soddisfazione personale... e anche tanti soldi...
E tu? Chissà quanta invidia provi al sentire parlare di tali cifre... ma io me li sudo, centesimo dopo centesimo...
Rispondi

Da: per curiosità 26/09/2012 15:53:53
Ma su "operazione trasparenza" le cifre sono un po' diverse, come mai?
Rispondi

Da: vincitrice 26/09/2012 16:10:39
Ma la piantiamo di parlare di stipendi. Se davvero quello degli eurozzi è un dirigente dovrebbe prima vergognarsi e poi riflettere su quanto sia stupido scrivere su un forum certe cose. Ma nella mia sempre presente convinzione che non si possa essere dirigenti così sciocchi mi convinco sia un troll
Rispondi

Da: x per curiosità 26/09/2012 16:29:42
Guarda bene, vedrai che manca la c.d. retribuzione di risultato, comprensiva di incentivi speciali... Meglio non dirti quanto è...
Rispondi

Da: leggere 26/09/2012 16:37:30
come rosicano mi entusiasma sempre.
Il lavoro è finito, stasera si esce a cena, non ci saranno problemi di spesa...
Rispondi

Da: abellidirigentelli 26/09/2012 17:13:05

io spero di diventare diriggente, ma ho sbagliato a non iscrivermi all'UGL
Rispondi

Da: x tutti 26/09/2012 17:54:59
NON SONO STORIE DA RACCONTARE AGLI AMICI AL RITORNO DAL MAREâ��
Comunicato n. 56/12

Nazionale - lunedì, 24 settembre 2012

1^ STORIA - BANCOMAT INPS

C'è un dirigente dell'INPS di 47 anni che fa il Capo del personale, in quota UIL. Eh sì, perché al di là della professionalità e di tante chiacchiere, se non sei lottizzato non fai carriera, all'INPS come nel resto della Pubblica Amministrazione. Il dirigente dovrebbe essere soddisfatto dell'opportunità di rivestire un così importante incarico nel più grande ente previdenziale del Paese e accendere un cero a San Gennaro, il santo patrono della sua città di nascita, promettendo di essere di esempio a tutto il personale amministrato.

Ma questa è una storia reale e non una favola. Ormai i valori sono capovolti e se rispetti le regole sei considerato un fesso. Quello che più conta oggi è accumulare ricchezza, ad ogni costo. Così al Capo del personale lo stipendio da dirigente generale sarà sembrato insufficiente ed ha presentato domanda per accedere al prestito agevolato dell'INPS. Nulla di strano, è un istituto previsto dal contratto di lavoro, finanziato con l'1% delle spese per il personale e per ottenerlo occorre rientrare in determinati parametri e presentare idonei giustificativi. Solo che il dirigente in questione deve aver scambiato l'INPS per un bancomat, perché dopo aver percepito un prestito nel 2011, appena un anno dopo si è ripresentato davanti alla macchinetta per avere altri soldi. Non solo non erano passati i due anni che sono il tempo minimo per rinnovare la richiesta di prestito, ma al dirigente la differenza maturata deve essere sembrata davvero poca cosa ed ha pensato bene di ampliare la base di calcolo con altre voci della retribuzione autorizzandosi un prestito maggiorato, in anticipo sul biennio e al di fuori dei contingenti trimestrali.

USB ha portato alla luce la vicenda e il Capo del personale a fine luglio ha dovuto rinunciare al prestito. Nessun altra organizzazione sindacale ha scritto un rigo sul deprecabile tentativo del Capo del personale dell'INPS di appropriarsi indebitamente di denaro pubblico.

Il dirigente in questione deve essersela legata al dito e prendendo a pretesto un comunicato dai toni forti ha chiesto la testa dei tre delegati nazionali dell'USB INPS, sollecitando un procedimento disciplinare che prevedeva il licenziamento dei tre dirigenti sindacali. Sappiamo tutti com'è andata a finire: il procedimento è stato archiviato senza alcuna sanzione. Da parte di CISL e UIL non una parola sulla proposta di licenziamento dei tre delegati. Anzi, a leggere i titoli di alcuni recenti comunicati che parlano di "teatrino estivo" e di "estate romana dell'Inps", sembra proprio che quelle due organizzazioni sindacali vogliano dare l'impressione che è stata tutta una montatura, magari orchestrata da USB per farsi un po' di pubblicità. Ma lo hanno letto il testo del procedimento disciplinare diffuso a tutti i lavoratori? Non hanno pensato neanche per un attimo a come i tre delegati a rischio licenziamento e le loro famiglie hanno trascorso l'estate? Quanta meschinità, quanta bassezza d'animo, solo per screditare ancora una volta chi ha il coraggio di denunciare gli abusi, le illegalità, rischiando di persona. E invece quanta comprensione per il Capo del personale, sempre in quota UIL, che in questi giorni appare affranto, dimagrito, preoccupato per il proprio futuro. La storia rimane sospesa, in attesa delle decisioni che assumerà l'amministrazione. In ogni caso resta l'amarezza per il cattivo esempio del dirigente, per la mediocrità di alcune organizzazioni sindacali e per la rassegnazione con cui un numero ancora cospicuo di lavoratori resta iscritto a quei sindacati, avallandone, anche se inconsapevolmente, l'operato.

2^ STORIA - IL TAGADA' DEI NUMERI

C'è un dirigente dell'INPS di 59 anni che si occupa di pianificazione e controllo di gestione. Lui è in quota CGIL, sempre per il fatto che, al di là della professionalità, se non sei lottizzato non fai carriera, all'INPS come nel resto della Pubblica Amministrazione. Il compito di questo dirigente è molto delicato, perché una cattiva pianificazione dell'attività può influire negativamente sul raggiungimento degli obbiettivi di produzione, mettendo a rischio l'incentivo dei lavoratori. E' un dirigente esperto, che ha lavorato nelle sedi di produzione e conosce i meccanismi che regolano la programmazione dell'attività. Per questo risulta incomprensibile quella sorta di "tagadà dei numeri" a cui da un po' di tempo sta sottoponendo la pesatura dei prodotti che vengono presi in esame per fissare gli obbiettivi di produzione.

Nei mesi di luglio e settembre ha emanato due messaggi che diminuiscono drasticamente il peso di alcuni prodotti, con validità retroattiva a partire dal 1�° gennaio 2012, incidendo sulla produttività sin qui raggiunta e certificata nel corso delle verifiche trimestrali. Abbattere di quattro o cinque volte il peso dei prodotti mette a rischio da una parte l'incentivo dei lavoratori, dall'altra la tenuta degli organici, provocando un esubero di personale proprio a ridosso dei tagli imposti dal Governo.

USB lo scorso 20 settembre ha inviato una nota al Presidente, al Direttore Generale e al Capo del personale, chiedendo la sospensione della validità di entrambi i messaggi e la convocazione del tavolo sindacale nazionale, mentre in precedenza erano intervenute CISAL e UIL con propri comunicati. Dopo i fuochi, come si dice a Roma, sono intervenute CGIL e CISL. La prima, evidentemente, non ne ha potuto fare a meno, anche se ha dovuto sconfessare l'operato di un proprio dirigente. La seconda, con un comportamento risibile, ha tentato al solito di ascriversi i meriti di un qualche risultato, inviando, a distanza di dieci minuti una dall'altra, prima la richiesta di convocazione del tavolo sindacale e di sospensione del messaggio e immediatamente dopo la notizia flash sul risultato raggiunto. Questa mattina è arrivata la convocazione dell'Osservatorio sulla produttività. Non c'è nessuna sospensione degli effetti del messaggio la cui applicazione, a detta del vertice gestionale dell'Istituto, sarà sperimentale e non retroattivo. Per USB non è sufficiente. C'è la necessità che sia convocato il tavolo sindacale nazionale, alla presenza del Presidente e del Direttore Generale, per restituire credibilità ad un confronto tra le parti che da troppo tempo è stato derubricato a semplice ritualità.

La CGIL, nel frattempo, il 28 settembre sciopererà insieme a quella UIL che ha sostenuto il governo Berlusconi e che all'INPS, con la firma dei contratti integrativi 2010 e 2011, ha permesso che fosse recepita la Riforma Brunetta. Con un colpo di spugna la CGIL cancella il passato e va a braccetto con chi ha contribuito, tra il 2008 e il 2011, al massacro del pubblico impiego. Possibile che gli iscritti a quel sindacato non si indignino? Possibile che abbiano approvato il comunicato CGIL sulla vicenda del licenziamento dei tre delegati USB, nel quale si affermava testualmente "Questa estate oltre ai gossip da ombrellone ci siamo sorbiti la "guerra santa" tra USB e capo del personaleâ��"? Sorbiti la "guerra santa"? E' questo il linguaggio di un sindacato di sinistra di fronte alla denuncia di un'azione illegittima commessa da un dirigente e alla richiesta del licenziamento di chi quell'illegittimità ha denunciato? A quali altre bassezze si dovrà assistere prima che i lavoratori prendano coscienza?

SEMPRE E PER SEMPRE DALLA STESSA PARTE MI TROVERAI

(F. De Gregori)

Rispondi

Da: disilluso 26/09/2012 17:57:39
finira' tutto quest'anno.
non datevi pena.
i provvedimenti sono stati gia' presi. stop a tutto.
Rispondi

Da: x disilluso 26/09/2012 19:20:12
Per come lo dici sembra che sia a danno nostro... meglio precisare che i provvedimenti sono a vantaggio di vincitori e idonei... state buoni che andrà per il meglio...
Rispondi

Da: vincitore 26/09/2012 19:53:20
Si e' deciso di abolire il tar e tutte le sue sentenze sgradite, complimenti: ricorda molto lo struzzo...
Rispondi

Da: x vincitore 26/09/2012 22:02:15
tutta questa vicenda ricorda gli struzzi
Rispondi

Da: abellidirigentelli 26/09/2012 22:32:04

il cds demolirà la sentenza del tar
Rispondi

Da: il CDS 26/09/2012 23:04:17
confermerà...
Rispondi

Da: a me sembra 27/09/2012 09:10:15
che CDS e TAR stiano lì sono per dare lavoro l'uno all'altro.
Rispondi

Da: gigi la peste 27/09/2012 14:56:59
Da quando è uscito il post sul controllo dei pc dell'istituto, il forum tace...
Preso paura!!!!!!
Rispondi

Da: x gigi la peste 27/09/2012 15:17:34
no,assicurazioni che il casino sta per concludersi bene per vincitori e idonei...
Rispondi

Da: 15.17.34 27/09/2012 17:42:34
prendo appunti, mi pare una sciocchezza
Rispondi

Da: a dire il vero 27/09/2012 17:53:33
non si sa se la vicenda si sta avviando a soluzione o meno c'è solo una richiesta di soldi e non si sa bene per far cosa
Rispondi

Da: jaguar a nolo 27/09/2012 17:57:15
siamo bell'e fritti, faccio ancora una verifica poi vi diro'
Rispondi

Da: questo 27/09/2012 17:57:41
è molto più corretto del populismo che cercano di diffondere
Rispondi

Da: a dire il vero 27/09/2012 18:43:17
bravo fai la verifica e facci sapere che nelfrattempo non consegno soldi a chicchessia
Rispondi

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Da: barbablu	26/09/2012 12:06:25
Vincitore e vincitrice sono senza dubbio oppressi dalla paura di essere licenziati, ma i loro ragionamenti purtroppo filano bene. La paura di restare senza lavoro può in questo momento non fare ragionare, ma mettere la testa sotto la sabbia non serve a nulla; soprattutto perchè nessuno di quelli che scrive contro di loro è riuscito a dimostrare con numeri e carte alla mano che stanno raccontando fantasie.
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Da: gigi la peste	26/09/2012 12:10:10
x barbablu Hai ragione su tutto. Purtroppo quello che chiedi non è in alcun modo dimostrabile perchè le carte non esistono per molti; tutti quelli che esprimono giudizi su questo forum esprimono semplicemente opinioni. Ne deriva che tutti possono avere ragione compresi vincitore e vincitrice. Il tempo darà ragione ad alcuni di loro, speriamo di riuscire un giorno a riderci sopra.
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Da: vorrei dire qualcosa	26/09/2012 12:52:26
io so quello che dico, ma è evidente che NON POSSO allegare dati o svelare cose. State tranquilli, i tagli sono molto meno di 160, e saranno interamenti coperti dalle vacanze e dai pensionamenti Non sono un troll, la cosa mi riguarda direttamente, dunque sono tranquillo perchè ho visto Ai tanti San Tommaso chiedo di aspettare con fiducia
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Da: state buoni	26/09/2012 13:25:27
che si sistema tutto. Nessuno verrà licenziato e continueremo solo a prendere i nostri stipendioni... E io attendo con gioia i prossimi 10000 eurozzi.
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Da: se se	26/09/2012 13:26:42
ti consiglio se non l'hai ancora fatto di farti patrocinare, potrebbero essere gli ultimi che percepisci
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Da: da esterno	26/09/2012 14:22:50
cercando notizie su internet sulla spending review, mi sono imbattuto in questo forum.... accanto a persone che cercano di discutere (e anche scherzare) esponendo ragionamenti, riflessioni e ricostruzioni più o meno fondate (di certo non dò giudizi di merito sui contenuti, perchè non conosco a fondo la vicenda), ci sono post di personaggi che definire sordidi e biechi è dir poco! Quello che addolora è che questi ultimi sembrano essere tutti dirigenti dell'INPS, il cui unico argomento è sbattere in faccia a chiunque lo stipendio che (immeritatamente) portano a casa a fine mese.... ahimè, mi sembra veramente lo specchio della assoluta incapacità (e bassezza morale... qualcuno ricorda il significato di questa parola?) della classe dirigente italiana. A questo punto ben ci sta: becchiamoci questa spending review e speriamo che vi investa in pieno: non tutti, naturalemnte, ma, mi auguro, a chi sbandiera i suoi "prossimi 10.000 eurozzi". P.S. naturalmente mi aspetto insulti ed impropreri vari ma tanto arriveranno da persone che non meritano niente. P.S.1 Sono anche io dirigente, ma non mi è mai venuto in mente di sbattere in faccia a qualcuno il mio stipendio.... vergogna!
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Da: abellidirigentelli	26/09/2012 14:43:09
ricordate che tranquillo fece una brutta fine
Rispondi

Da: x da esterno	26/09/2012 14:46:04
anch'io penso che, sopratutto in questo periodo, non si debba sbattere lo stipendio in faccia alla gente... Però, sono dirigente inps che lavoro tutto il giorno dalle 8 di mattina alle 7 di sera (alcune volte di più), cinque giorni la settimana (alcune volte anche il sabato e la domenica)... sentirmi dire da qualche troll, che magari non ha neanche superato le preselezioni, che, senza che io abbia alcuna colpa, verrò presto cacciato dall'istituto per non so quale ragione, può provocare un senso di rabbia, alla quale reagisco ricordando che comunque mi becco 125000 euro lordi annui e quando, spero presto, farò il direttore di sede saliranno a 150000. Lo sfogo è sbagliato ma certe volte si supera il limite...
Rispondi

Da: abelli	26/09/2012 14:52:20
consolati con il fatto che molti dirigenti in istituto come te lavorano la metà guadagnando lo stesso!E i festivi...MAIIII. Molti se li godono i soldi...tu non avrai il tempo di farlo o magari quando sarai al centro anziani.AHAHAAH
Rispondi

Da: x abelli	26/09/2012 15:29:42
non mi interessa degli altri, io ho la mia dignità e la mia soddisfazione personale... e anche tanti soldi... E tu? Chissà quanta invidia provi al sentire parlare di tali cifre... ma io me li sudo, centesimo dopo centesimo...
Rispondi

Da: per curiosità	26/09/2012 15:53:53
Ma su "operazione trasparenza" le cifre sono un po' diverse, come mai?
Rispondi

Da: vincitrice	26/09/2012 16:10:39
Ma la piantiamo di parlare di stipendi. Se davvero quello degli eurozzi è un dirigente dovrebbe prima vergognarsi e poi riflettere su quanto sia stupido scrivere su un forum certe cose. Ma nella mia sempre presente convinzione che non si possa essere dirigenti così sciocchi mi convinco sia un troll
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Da: x per curiosità	26/09/2012 16:29:42
Guarda bene, vedrai che manca la c.d. retribuzione di risultato, comprensiva di incentivi speciali... Meglio non dirti quanto è...
Rispondi

Da: leggere	26/09/2012 16:37:30
come rosicano mi entusiasma sempre. Il lavoro è finito, stasera si esce a cena, non ci saranno problemi di spesa...
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Da: abellidirigentelli	26/09/2012 17:13:05
io spero di diventare diriggente, ma ho sbagliato a non iscrivermi all'UGL
Rispondi

Da: x tutti	26/09/2012 17:54:59
NON SONO STORIE DA RACCONTARE AGLI AMICI AL RITORNO DAL MAREâ�� Comunicato n. 56/12 Nazionale - lunedì, 24 settembre 2012 1^ STORIA - BANCOMAT INPS C'è un dirigente dell'INPS di 47 anni che fa il Capo del personale, in quota UIL. Eh sì, perché al di là della professionalità e di tante chiacchiere, se non sei lottizzato non fai carriera, all'INPS come nel resto della Pubblica Amministrazione. Il dirigente dovrebbe essere soddisfatto dell'opportunità di rivestire un così importante incarico nel più grande ente previdenziale del Paese e accendere un cero a San Gennaro, il santo patrono della sua città di nascita, promettendo di essere di esempio a tutto il personale amministrato. Ma questa è una storia reale e non una favola. Ormai i valori sono capovolti e se rispetti le regole sei considerato un fesso. Quello che più conta oggi è accumulare ricchezza, ad ogni costo. Così al Capo del personale lo stipendio da dirigente generale sarà sembrato insufficiente ed ha presentato domanda per accedere al prestito agevolato dell'INPS. Nulla di strano, è un istituto previsto dal contratto di lavoro, finanziato con l'1% delle spese per il personale e per ottenerlo occorre rientrare in determinati parametri e presentare idonei giustificativi. Solo che il dirigente in questione deve aver scambiato l'INPS per un bancomat, perché dopo aver percepito un prestito nel 2011, appena un anno dopo si è ripresentato davanti alla macchinetta per avere altri soldi. Non solo non erano passati i due anni che sono il tempo minimo per rinnovare la richiesta di prestito, ma al dirigente la differenza maturata deve essere sembrata davvero poca cosa ed ha pensato bene di ampliare la base di calcolo con altre voci della retribuzione autorizzandosi un prestito maggiorato, in anticipo sul biennio e al di fuori dei contingenti trimestrali. USB ha portato alla luce la vicenda e il Capo del personale a fine luglio ha dovuto rinunciare al prestito. Nessun altra organizzazione sindacale ha scritto un rigo sul deprecabile tentativo del Capo del personale dell'INPS di appropriarsi indebitamente di denaro pubblico. Il dirigente in questione deve essersela legata al dito e prendendo a pretesto un comunicato dai toni forti ha chiesto la testa dei tre delegati nazionali dell'USB INPS, sollecitando un procedimento disciplinare che prevedeva il licenziamento dei tre dirigenti sindacali. Sappiamo tutti com'è andata a finire: il procedimento è stato archiviato senza alcuna sanzione. Da parte di CISL e UIL non una parola sulla proposta di licenziamento dei tre delegati. Anzi, a leggere i titoli di alcuni recenti comunicati che parlano di "teatrino estivo" e di "estate romana dell'Inps", sembra proprio che quelle due organizzazioni sindacali vogliano dare l'impressione che è stata tutta una montatura, magari orchestrata da USB per farsi un po' di pubblicità. Ma lo hanno letto il testo del procedimento disciplinare diffuso a tutti i lavoratori? Non hanno pensato neanche per un attimo a come i tre delegati a rischio licenziamento e le loro famiglie hanno trascorso l'estate? Quanta meschinità, quanta bassezza d'animo, solo per screditare ancora una volta chi ha il coraggio di denunciare gli abusi, le illegalità, rischiando di persona. E invece quanta comprensione per il Capo del personale, sempre in quota UIL, che in questi giorni appare affranto, dimagrito, preoccupato per il proprio futuro. La storia rimane sospesa, in attesa delle decisioni che assumerà l'amministrazione. In ogni caso resta l'amarezza per il cattivo esempio del dirigente, per la mediocrità di alcune organizzazioni sindacali e per la rassegnazione con cui un numero ancora cospicuo di lavoratori resta iscritto a quei sindacati, avallandone, anche se inconsapevolmente, l'operato. 2^ STORIA - IL TAGADA' DEI NUMERI C'è un dirigente dell'INPS di 59 anni che si occupa di pianificazione e controllo di gestione. Lui è in quota CGIL, sempre per il fatto che, al di là della professionalità, se non sei lottizzato non fai carriera, all'INPS come nel resto della Pubblica Amministrazione. Il compito di questo dirigente è molto delicato, perché una cattiva pianificazione dell'attività può influire negativamente sul raggiungimento degli obbiettivi di produzione, mettendo a rischio l'incentivo dei lavoratori. E' un dirigente esperto, che ha lavorato nelle sedi di produzione e conosce i meccanismi che regolano la programmazione dell'attività. Per questo risulta incomprensibile quella sorta di "tagadà dei numeri" a cui da un po' di tempo sta sottoponendo la pesatura dei prodotti che vengono presi in esame per fissare gli obbiettivi di produzione. Nei mesi di luglio e settembre ha emanato due messaggi che diminuiscono drasticamente il peso di alcuni prodotti, con validità retroattiva a partire dal 1�° gennaio 2012, incidendo sulla produttività sin qui raggiunta e certificata nel corso delle verifiche trimestrali. Abbattere di quattro o cinque volte il peso dei prodotti mette a rischio da una parte l'incentivo dei lavoratori, dall'altra la tenuta degli organici, provocando un esubero di personale proprio a ridosso dei tagli imposti dal Governo. USB lo scorso 20 settembre ha inviato una nota al Presidente, al Direttore Generale e al Capo del personale, chiedendo la sospensione della validità di entrambi i messaggi e la convocazione del tavolo sindacale nazionale, mentre in precedenza erano intervenute CISAL e UIL con propri comunicati. Dopo i fuochi, come si dice a Roma, sono intervenute CGIL e CISL. La prima, evidentemente, non ne ha potuto fare a meno, anche se ha dovuto sconfessare l'operato di un proprio dirigente. La seconda, con un comportamento risibile, ha tentato al solito di ascriversi i meriti di un qualche risultato, inviando, a distanza di dieci minuti una dall'altra, prima la richiesta di convocazione del tavolo sindacale e di sospensione del messaggio e immediatamente dopo la notizia flash sul risultato raggiunto. Questa mattina è arrivata la convocazione dell'Osservatorio sulla produttività. Non c'è nessuna sospensione degli effetti del messaggio la cui applicazione, a detta del vertice gestionale dell'Istituto, sarà sperimentale e non retroattivo. Per USB non è sufficiente. C'è la necessità che sia convocato il tavolo sindacale nazionale, alla presenza del Presidente e del Direttore Generale, per restituire credibilità ad un confronto tra le parti che da troppo tempo è stato derubricato a semplice ritualità. La CGIL, nel frattempo, il 28 settembre sciopererà insieme a quella UIL che ha sostenuto il governo Berlusconi e che all'INPS, con la firma dei contratti integrativi 2010 e 2011, ha permesso che fosse recepita la Riforma Brunetta. Con un colpo di spugna la CGIL cancella il passato e va a braccetto con chi ha contribuito, tra il 2008 e il 2011, al massacro del pubblico impiego. Possibile che gli iscritti a quel sindacato non si indignino? Possibile che abbiano approvato il comunicato CGIL sulla vicenda del licenziamento dei tre delegati USB, nel quale si affermava testualmente "Questa estate oltre ai gossip da ombrellone ci siamo sorbiti la "guerra santa" tra USB e capo del personaleâ��"? Sorbiti la "guerra santa"? E' questo il linguaggio di un sindacato di sinistra di fronte alla denuncia di un'azione illegittima commessa da un dirigente e alla richiesta del licenziamento di chi quell'illegittimità ha denunciato? A quali altre bassezze si dovrà assistere prima che i lavoratori prendano coscienza? SEMPRE E PER SEMPRE DALLA STESSA PARTE MI TROVERAI (F. De Gregori)
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Da: disilluso	26/09/2012 17:57:39
finira' tutto quest'anno. non datevi pena. i provvedimenti sono stati gia' presi. stop a tutto.
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Da: x disilluso	26/09/2012 19:20:12
Per come lo dici sembra che sia a danno nostro... meglio precisare che i provvedimenti sono a vantaggio di vincitori e idonei... state buoni che andrà per il meglio...
Rispondi

Da: vincitore	26/09/2012 19:53:20
Si e' deciso di abolire il tar e tutte le sue sentenze sgradite, complimenti: ricorda molto lo struzzo...
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Da: x vincitore	26/09/2012 22:02:15
tutta questa vicenda ricorda gli struzzi
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Da: abellidirigentelli	26/09/2012 22:32:04
il cds demolirà la sentenza del tar
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Da: a me sembra	27/09/2012 09:10:15
che CDS e TAR stiano lì sono per dare lavoro l'uno all'altro.
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Da: gigi la peste	27/09/2012 14:56:59
Da quando è uscito il post sul controllo dei pc dell'istituto, il forum tace... Preso paura!!!!!!
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Da: x gigi la peste	27/09/2012 15:17:34
no,assicurazioni che il casino sta per concludersi bene per vincitori e idonei...
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Da: 15.17.34	27/09/2012 17:42:34
prendo appunti, mi pare una sciocchezza
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Da: a dire il vero	27/09/2012 17:53:33
non si sa se la vicenda si sta avviando a soluzione o meno c'è solo una richiesta di soldi e non si sa bene per far cosa
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Da: jaguar a nolo	27/09/2012 17:57:15
siamo bell'e fritti, faccio ancora una verifica poi vi diro'
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Da: questo	27/09/2012 17:57:41
è molto più corretto del populismo che cercano di diffondere
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Da: a dire il vero	27/09/2012 18:43:17
bravo fai la verifica e facci sapere che nelfrattempo non consegno soldi a chicchessia
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