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Proroga graduatorie
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Da: ...................................01/06/2016 13:56:37
infatti al momento si prevede che scadranno al 31/12/2016
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Da: blin 01/06/2016 15:48:47
buongiorno
nel 2010 ho partecipato ad un concorso pubblico e chiaramente sono arrivato secondo (il primo e' stato assunto)
sto cercando di capire se la graduatoria e' scaduta o meno, qualcuno mi può aiutare?
Rispondi

Da: blin 01/06/2016 15:49:41
buongiorno
nel 2010 ho partecipato ad un concorso pubblico e chiaramente sono arrivato secondo (il primo e' stato assunto)
sto cercando di capire se la graduatoria e' scaduta o meno, qualcuno mi può aiutare?
Rispondi

Da: INKAZZATO !!! !!! !!!01/06/2016 15:54:09
Chiedi conferma al tuo ente, ma dovrebbe essere stata prorogata assieme alle altre fino al 31/12/2016.
Rispondi

Da: blin 01/06/2016 16:04:01
grazie mille... seguo il consiglio...
Rispondi

Da: Daisy79 02/06/2016 11:14:48
per no Limits:
La giustizia, come vedi è lenta..... ma arriva sempre!
Rispondi

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Da: Bip bip 04/06/2016 13:19:12
Daje che se vince Grillo altro che proroghe o assunzione di idonei, manda a casa metà dei dipendenti pubblici (lo ha detto lui)
Rispondi

Da: x blin04/06/2016 22:19:19
se il concorso è del 2010 la tua graduatoria è valida fino al 31/12/2016. Ciao
Rispondi

Da: x Bip bip06/06/2016 09:32:49
tanto o vince grillo, o rimangono questi o verrà qualche altro la musica non cambia: per tutti il dipendente pubblico è un onere da eliminare
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Da: blin 07/06/2016 11:41:19
grazie per la vostra disponibilità...
anche io sono un idoneo....
Rispondi

Da: x Bip Bip07/06/2016 15:35:26
...esatto..ne parlavo ieri col mio responsabile: noi siamo quelli che timbrano in mutande, quelli che non meritano rinnovi del contratto, turn over etc...quelli che devono fare il lavoro di tre persone perchè non sia mai assumere!!
E tutto questo per far vedere al popolo bue che loro (il governo) danno ai pubblici dipendenti, sta massa di mantenuti, incompetenti, fancazzisti, ciò che meritano: tante tante mazzate sulle corna!!
Quando saremo alla canna del gas. e nel piccolo comune dove lavoro ormai lo sono, allora forse concederanno qualche briciola. Non prima.
Rispondi

Da: quoto in toto07/06/2016 16:55:47
ANCHE NOI COSì, anche noi abbiamo bisogno di gente, ma abbiamo anche bisogno di qualcuno che faccia lavorare chi non fa un cazzo dalla mattina alla sera
Rispondi

Da: ...................................07/06/2016 17:02:11
ragazzi il problema è che non c'è la volontà di assumere gente giovane e con voglia di lavorare.....ci lasciano marcire a casa...
Rispondi

Da: Blu Cobalto 09/06/2016 10:20:34
Esuberi delle Province, entro dieci giorni le nuove assegnazioni - I Comuni aspettano lo sblocco del turn over

di Tiziano Grandelli e Mirco Zamberlan
I dipendenti in soprannumero degli enti di area vasta e della Croce Rossa stanno preparando le valigie: entro il 17 giugno sapranno qual è il loro destino e il 17 luglio è il termine entro il quale dovranno presentarsi al nuovo datore di lavoro.
Queste scadenze sono determinate partendo dagli ultimi due comunicati, entrambi datati 15 aprile, pubblicati sul portale «mobilità.gov» dalla Funzione pubblica: nel primo, il Dipartimento avvertiva che era stata aggiornata la domanda e l'offerta di mobilità con gli ultimi dati provenienti dalle amministrazioni interessate; con il secondo veniva consentito ai dipendenti in esubero di esprimere le loro preferenze di assegnazione.
Per quest'ultima fase era inoltre determinato il termine di scadenza: le ore 24 del 18 maggio 2016. Le tappe successive, con i relativi termini, sono individuate invece dall'articolo 9 del Dm del 14 settembre 2015. Conclusa la fase in cui vengono manifestati i desiderata, la Funzione pubblica ha 30 giorni di tempo per procedere all'assegnazione dei lavoratori in eccedenza, e questi ultimi hanno a disposizione ulteriori 30 giorni per prendere servizio nell'amministrazione di destinazione. Di conseguenza, prima di partire per le vacanze, tutti dovrebbero essere al loro nuovo posto di combattimento, nella speranza che non si debba ricorrere a un'ennesima proroga per intoppi imprevisti: la fase più delicata, infatti, è quella che è in corso di realizzazione proprio in queste settimane, vale a dire l'incrocio fra domanda di mobilità, offerta di mobilità e preferenze espresse dai dipendenti. E su questo processo non ci sono esperienze pregresse.

Verso le assunzioni
Quindi, dal 18 luglio si dovrebbero ripristinare le «ordinarie facoltà di assunzione previste dalla normativa vigente», per dirla alla maniera della legge di stabilità di quest'anno. Ma la cosa non è così automatica. È pur vero che il primo periodo del comma 234 della legge 208/2015 stabilisce il via libera alle assunzioni di personale per le amministrazioni locali nel momento in cui nell'ambito regionale tutto il personale interessato al processo di mobilità è stato collocato.
Ma il secondo periodo dello stesso comma impone agli enti di attendere l'imprimatur della Funzione pubblica, la quale attesterà la conclusione della procedura nella regione di appartenenza. Solo da questo momento le assunzioni saranno libere. In verità, il Dipartimento avrebbe potuto emettere questo comunicato anche prima del termine per la ricollocazione di tutto il personale, limitatamente ai casi nei quali era stato deliberato il completo riassorbimento da parte della regione: come accaduto, per fare sue esempi, in Emilia Romagna e in Veneto. Ma questo non è avvenuto, se si eccettua il personale della polizia locale, limitatamente ad alcune regioni: oltre alle due appena citate, le assunzioni dei vigili urbani sono state "liberate" in Basilicata, le Marche, il Lazio e il Piemonte.

Il mancato sblocco
Ma a che cosa è dovuto il mancato sblocco? Ufficiosamente, si dice che era necessario attendere la ricollocazione di tutti i dipendenti in esubero, per poter sfruttare anche ambiti sovraregionali se necessario. Ma i più maligni suggeriscono che il vero motivo sia da rinvenire nel risparmio di spesa a livello aggregato. Il ritardare la pubblicazione del comunicato si sostanzia, infatti, in un blocco delle assunzioni.
Gli effetti, però, stanno divenendo ormai insostenibili. A distanza di un anno e mezzo dall'emanazione della legge 190/2014, le amministrazioni, soprattutto di piccole dimensioni, si trovano in estrema difficoltà nel garantire anche i soli servizi minimi. Il pensionamento del responsabile dell'ufficio tecnico o di quello dell'ufficio finanziario manda in ginocchio l'intera struttura. L'unica soluzione è il ricorso alla sostituzione da parte del segretario comunale, il quale è spesso in convenzione con altre due o tre amministrazioni. Non a caso da più parti provengono richieste pressanti al Governo affinché sblocchi in tempi rapidi l'empasse che si è venuta a creare.

Rispondi

Da: Blu Cobalto 09/06/2016 10:21:10
Esuberi delle Province, entro dieci giorni le nuove assegnazioni - I Comuni aspettano lo sblocco del turn over

di Tiziano Grandelli e Mirco Zamberlan
I dipendenti in soprannumero degli enti di area vasta e della Croce Rossa stanno preparando le valigie: entro il 17 giugno sapranno qual è il loro destino e il 17 luglio è il termine entro il quale dovranno presentarsi al nuovo datore di lavoro.
Queste scadenze sono determinate partendo dagli ultimi due comunicati, entrambi datati 15 aprile, pubblicati sul portale «mobilità.gov» dalla Funzione pubblica: nel primo, il Dipartimento avvertiva che era stata aggiornata la domanda e l'offerta di mobilità con gli ultimi dati provenienti dalle amministrazioni interessate; con il secondo veniva consentito ai dipendenti in esubero di esprimere le loro preferenze di assegnazione.
Per quest'ultima fase era inoltre determinato il termine di scadenza: le ore 24 del 18 maggio 2016. Le tappe successive, con i relativi termini, sono individuate invece dall'articolo 9 del Dm del 14 settembre 2015. Conclusa la fase in cui vengono manifestati i desiderata, la Funzione pubblica ha 30 giorni di tempo per procedere all'assegnazione dei lavoratori in eccedenza, e questi ultimi hanno a disposizione ulteriori 30 giorni per prendere servizio nell'amministrazione di destinazione. Di conseguenza, prima di partire per le vacanze, tutti dovrebbero essere al loro nuovo posto di combattimento, nella speranza che non si debba ricorrere a un'ennesima proroga per intoppi imprevisti: la fase più delicata, infatti, è quella che è in corso di realizzazione proprio in queste settimane, vale a dire l'incrocio fra domanda di mobilità, offerta di mobilità e preferenze espresse dai dipendenti. E su questo processo non ci sono esperienze pregresse.

Verso le assunzioni
Quindi, dal 18 luglio si dovrebbero ripristinare le «ordinarie facoltà di assunzione previste dalla normativa vigente», per dirla alla maniera della legge di stabilità di quest'anno. Ma la cosa non è così automatica. È pur vero che il primo periodo del comma 234 della legge 208/2015 stabilisce il via libera alle assunzioni di personale per le amministrazioni locali nel momento in cui nell'ambito regionale tutto il personale interessato al processo di mobilità è stato collocato.
Ma il secondo periodo dello stesso comma impone agli enti di attendere l'imprimatur della Funzione pubblica, la quale attesterà la conclusione della procedura nella regione di appartenenza. Solo da questo momento le assunzioni saranno libere. In verità, il Dipartimento avrebbe potuto emettere questo comunicato anche prima del termine per la ricollocazione di tutto il personale, limitatamente ai casi nei quali era stato deliberato il completo riassorbimento da parte della regione: come accaduto, per fare sue esempi, in Emilia Romagna e in Veneto. Ma questo non è avvenuto, se si eccettua il personale della polizia locale, limitatamente ad alcune regioni: oltre alle due appena citate, le assunzioni dei vigili urbani sono state "liberate" in Basilicata, le Marche, il Lazio e il Piemonte.

Il mancato sblocco
Ma a che cosa è dovuto il mancato sblocco? Ufficiosamente, si dice che era necessario attendere la ricollocazione di tutti i dipendenti in esubero, per poter sfruttare anche ambiti sovraregionali se necessario. Ma i più maligni suggeriscono che il vero motivo sia da rinvenire nel risparmio di spesa a livello aggregato. Il ritardare la pubblicazione del comunicato si sostanzia, infatti, in un blocco delle assunzioni.
Gli effetti, però, stanno divenendo ormai insostenibili. A distanza di un anno e mezzo dall'emanazione della legge 190/2014, le amministrazioni, soprattutto di piccole dimensioni, si trovano in estrema difficoltà nel garantire anche i soli servizi minimi. Il pensionamento del responsabile dell'ufficio tecnico o di quello dell'ufficio finanziario manda in ginocchio l'intera struttura. L'unica soluzione è il ricorso alla sostituzione da parte del segretario comunale, il quale è spesso in convenzione con altre due o tre amministrazioni. Non a caso da più parti provengono richieste pressanti al Governo affinché sblocchi in tempi rapidi l'empasse che si è venuta a creare.

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Da: Blu Cobalto 09/06/2016 10:22:45
Fussi ca fussi la vota bona.........
Rispondi

Da: INKAZZATO !!! !!! !!!09/06/2016 10:50:11
GRAZIE BLU! sempre presente! ;)

Lo spero! e lo auguro a TUTTI!

Ma ... con le elezioni di ottobre ... mi sa che la concentrazione è proprio lì ... e se ci va bene ... avremo novembre e dicembre ...

"papabili" ...

Poi ci faranno scadere come lo yogurt ...

:(
Rispondi

Da: ...................................09/06/2016 10:53:25
interessante questo articolo....
Rispondi

Da: ...................................09/06/2016 10:54:09
interessante questo articolo....
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Da: bunker09/06/2016 12:01:44
Sindaci e governatori virtuosi, Stato centrale sprecone. Mentre cala il debito di comuni e regioni italiani (-15 miliardi), cresce la voragine nei conti pubblici statali (+100 miliardi) grazie all'aumento incontrollato delle spese salite del 4%. Negli ultimi due anni il rosso degli enti locali del nostro Paese è diminuito di oltre 15 miliardi di euro (-14%) e nello stesso arco temporale il debito delle amministrazioni centrali è salito di quasi 100 miliardi (+5%). Da aprile 2014 a marzo 2016, il debito delle Pa territoriali è passato da 107 miliardi a 92 miliardi, con una riduzione generalizzata che ha interessato sia i comuni (-3 miliardi) sia le province (-643 milioni) sia le regioni (-7,9 miliardi); il debito dello Stato è aumentato da 2.039 miliardi a 2.136 miliardi. E' quanto emerge da un'analisi del Centro studi di Unimpresa, secondo la quale, complessivamente, il debito pubblico dell'Italia si attesta a 2.228 miliardi, in crescita di 81 miliardi rispetto ai 2.147 di due anni fa. A pesare sul debito dello Stato sono soprattutto gli stipendi dei dipendenti delle amministrazioni centrali e costi del funzionamento dell'apparato statale, in crescita permanente: negli ultimi 5 anni la spesa della pubblica amministrazione centrale è cresciuta di oltre 14 miliardi; dal 2009 al 2014, le uscite a carico del bilancio pubblico relative alla macchina statale sono passate da 315 miliardi a 329 miliardi in aumento di oltre il 4%.
Ecco perchè gli Enti locali non possono assumere ... il Governo da qualche parte i soldi li deve pur trovare...
Rispondi

Da: x inkazzato09/06/2016 14:35:10
Invece io penso che il "via libera" della f.p. arrivera' a settembre...a ridosso del referendum di modo che raccattano(o almeno pensano..) un po' di voti di cui hanno tnt bisogno...Qualcuno di voi ha invece idea di come avverra' lo sblocco delle assunzioni x i ministeri? Grz a chi vorra' rispondere...
Rispondi

Da: Blu Cobalto 09/06/2016 16:24:31
Ciao Inkazzato
Rispondi

Da: idonea... 10/06/2016 06:07:12
Serve uno sblocco delle assunzioni ma anche una proroga
Rispondi

Da: b_urgu10/06/2016 12:16:34
.. mi chiedo dove sia il buon senso: un comune indice una selezione pubblica per titoli  e colloquio per assunzione per un anno- ovviamente a tempo determinato- profilo Istruttore Tecnico C1 quando in un comune della stessa provincia  esistono graduatorie valide di idonei selezionati con concorso pubblico per titoli ed esami per lo stesso identico profilo.Ma dov' è la logica ? Il Ministero e le Regioni che fanno? Dov' è la spending rewiev in tali procedure?
Rispondi

Da: solidarietà10/06/2016 14:25:51
ma che comune? non si possono fare più graduatorie per tempi determinati se non per agenti stagionali e sostituzioni scuole...
Rispondi

Da: idonea... 11/06/2016 07:25:36
Infatti,si può assumere a tempo determinato solo da graduatorie a tempo indeterminato,se sei in graduatoria per istruttore tecnico C1 fai ricorso!
Rispondi

Da: INKAZZATO!!!11/06/2016 13:47:18
Guarda caso ...

.. "quasi tutte rosse" ...

http://www.ilgiornale.it/news/politica/cos-renzi-azzera-multe-i-sindaci-sinistra-1270265.html

AVANTI !!! !!! !!!

Quanto ancora dovremmo vederne e subirne prima di rispedirli a casa?

Quast'uomo ha fatto UNA sola cosa!

Piazzare sua moglie !!!
Rispondi

Da: Gi11/06/2016 14:06:30
Infatti la dx e la lega adorano i dipendenti pubblici
Rispondi

Da: Bip bip 11/06/2016 16:26:57
Io credo che chi dica che Renzi l'unica cosa che ha fatto è sistemare la moglie debba restare idonei a vita. Renzi fra le migliaia di scuole paritarie a Roma doveva far assumere la moglie nella p.a???? Capra capra e capra
Rispondi

Da: ......................11/06/2016 16:28:48
Ma poi a quei livelli sai che caxxo gliene frega a loro di un misero posticino da insegnante?
Rispondi

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