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Proroga graduatorie
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Da: Urbano3 | 26/09/2015 09:31:58 |
Cosa e successo ? Nessuno parla? Non mollate | |
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Da: Speriamo bene... | 26/09/2015 11:52:27 |
Allora riprendo io il discorso. Nelle regioni stanno predisponendo la legge regionale da varare entro ottobre sulle deleghe alle province. Sembra che tutti lascino le funzioni non fondamentali agli enti di area vasta, come previsto. Sembra ancora che così facendo non ci siano tutti quegli esuberi che parlavano, ma anzi, in alcuni casi carenza di personale! (Vedasi articoli sui quotidiani del veneto del 24 settembre). Se ci fossero esuberi qualcuno ha proposto di inserirli nelle ASL (Toti regione Liguria). A questo punto a novembre liste degli esuberi e dal 2016 dovremmo avere il quadro più chiaro. Dal 2016 i cessati 2016 vanno sostituiti con scorrimento graduatorie visto che per i provinciali sono riservati solo i cessati 2014 e 2015 (circ. Funz. Pubblica ) Quindi ragazzi attendiamo l' evolversi della situazione e cerchiamo di capire cosa scriveranno nella legge stabilità 2016 | |
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Da: proroga sì | 26/09/2015 12:53:06 |
Difatti il problema degli esuberi delle province è molto meno grave di come è stato presentato per quanto riguarda le unità di personale, più grave per quanto riguarda le risorse, dati i tagli programmati. Quindi queste risorse o ce le mettono le regioni o ce le deve mettere il governo. Trovo invece più grave il problema della Croce Rossa di cui normalmente non si parla. Gli esuberi qui sono valutati in 3.000 ma nessuno sa esattamente il numero nel quale figurano anche militari e sanitari. A breve dovrà andare in porto la privatizzazione ma nelle nuova realtà non ci vuole andare nessuno e oltretutto tra questi esuberi c'è una marea di precari di lungo corso che dovevano essere stabilizzati già al tempo di Prodi ma non lo sono mai stati a motivo della situazione fallimentare dell'ente. Oltretutto la ricollocazione è prevista solo verso amministrazioni statali nelle quali chissà cosa andrà a fare il personale sanitario (casini su casini). Ho letto che in alcune sedi della Croce Rossa giornalmente si presenta al lavoro tanta gente che non ha nulla da fare. Chissà perché, mi viene in mente il detto napoletano "è trasut e sicc e s'è mis e chiatt!!!" | |
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Da: x speriamo bene | 26/09/2015 13:07:21 |
Scusa,i cessati 2016 possono essere sostituiti solo nel 2017,xche'il nro delle cessazioni 2016 si ha al 31/12...Il problema resta sempre lo stesso:nel 2017 le ns graduatorie saranno ancora valide? | |
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Da: Speriamo bene... | 26/09/2015 13:36:47 |
Le quote riservate ai provinciali sono i budget delle cessazioni 2014 e 2015 a valere sulle assunzioni 2015 e 2016. Le quote triennio 2011-2013 sono con le precedenti regole assunzionali (corte conti autonomie 26/2015), mentre le quote cessati 2016 a valere dal 2017 nulla ancora si dice (lo dirà la legge stabilità ? Speriamo di no). Certo è che dal 2016 bruceremo ancora i primi mesi dell anno, perché gli uffici risorse umane prima di assumere dovranno avere la certezza di una serie di verifiche, tra cui patto stabilità anno prec., tempi medi pagamenti, parametri virtuosità , spese personale < spese correnti 50%, ecc. Ecc... Quindi molto dipende da quanto tempo ci metterà l osservatorio nazionale per il ricollocamento del personale soprannumerario a dichiarare la chiusura della procedura. | |
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Da: Speriamo bene... | 26/09/2015 13:59:57 |
Sarebbe interessante se ognuno di noi si informasse presso l ufficio personale dove ha svolto concorsi per poi postare la risposta a beneficio e informazione di tutti. Io alle domande poste in questa settimana presso enti locali mi hanno cosi risposto: Siamo carenti di personale, dobbiamo attendere gli esuberi, vorremmo scorrere le graduatorie dal 2016 e prima che scadano, altrimenti subito concorsi dal 2017. No assunzioni su vecchie quote per troppa confusione normativa con problemi province. Altri enti invece proprio non rispondono e massimo riserbo. Le indiscrezioni sono però che non vogliono prorogare le graduatorie ne intendono per il momento assumere. | |
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Da: Idoneo Piti | 26/09/2015 16:38:03 |
Idoneo presso ente sanitario, uff. personale mi ha detto pochi giorni fa, che la % di turn over verrà aumentata, che parecchi dipendenti andranno in pensione e perciò ci sono possibilità , mi ha anche confermato che nel 2017 bandiranno nuovi concorsi | |
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Da: x Idoneo Piti | 26/09/2015 17:40:02 |
In base al DL 90/2014 le percentuali del turnover per amministrazioni statali sono 40% nel 2015, 60% nel 2016, 80% nel 2017, 100% nel 2018. Per quanto riguarda i concorsi, vengono banditi anche adesso: ieri ad es. è scaduto un bando per l'assunzione a t. ind. di 92 infermieri dell'ASUR Marche. | |
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Da: INKAZZATO!!! | 26/09/2015 17:52:16 |
Idoneo settore IT in azienda ospedaliera. Mi è stato risposto che NON possono assumere nè amministrativi nè tecnici. Possono SOLO assumere OSS e categorie protette (anche in ambito amministrativo e tecnico) infatti hanno da poco fatto un concorso per il settore IT categorie protette .... | |
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Da: uff. pers. | 28/09/2015 14:48:32 |
Prima idonea amministrazione provinciale, l'ufficio personale mi ha detto che loro stessi non sanno che fine faranno, quindi degli scorrimenti non se ne parla proprio...e nemmeno di nuovi concorsi ovviamente. Però mi ha anche detto che hanno messo i dati delle proprie graduatorie nel monitoraggio della Funzione Pubblica ed è vero perché ho appena controllato. Che devo pensare??? | |
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Da: idonea 2012 | 28/09/2015 18:10:04 |
Il monitoraggio non riporta un risultato reale. Consultandolo mi sono accorta che i numeri degli idonei ancora da assumere sono sfalzati poichè molti di loro sono risultati vincitori di altri concorsi dunque già assunti. Si parla di cifre di gran lunga inferiori! | |
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Da: INKAZZATO!!! | 28/09/2015 20:02:31 |
Si idonea lo abbiamo già detto, infatti alcuni sono vincitori in altri concori altri sono idonei in più di una graduatoria quindi i numeri sono MOLTO più esigui degli idonei insegnanti che hanno appena assunto ... Il fatto è che NON ci vogliono ... PUNTO! | |
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Da: diffida | 30/09/2015 07:49:41 |
Ciao a tutti, ieri ho mandato la mia adesione alla diffida di cui si parlava all'Avv. Leone e sono fiduciosa. | |
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Da: ................................... | 30/09/2015 10:01:15 |
Comune di cremona, mi ha risposto che adesso stanno assumendo dipendenti da enti di area vasta (province); e di telefonare eventualmente nel 2016.... | |
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Da: provinciali che occuperanno i nostri posti! | 30/09/2015 11:27:10 |
Articolo di Gianni Trovati - Il Sole 24 Ore - 30 settembre 2015 Dipendenti delle province, mobilità solo fra sei mesi Il bollino della Corte dei conti arriva anche per il decreto sui criteri generali per la mobilità dei dipendenti pubblici, che ora aspetta solo la pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale» per completare il quadro attuativo della riforma delle Province. I tasselli mancanti, a questo punto, si concentrano nelle nove Regioni ordinarie che non hanno ancora approvato le leggi di redistribuzione delle funzioni provinciali, e che dovrebbero procedere entro fine ottobre se non vogliono inciampare nelle sanzioni (non semplicissime da attuare) previste nel decreto enti locali. Con la pubblicazione del nuovo decreto firmato dal ministro per la Pa Marianna Madia, comunque, partirà il conto alla rovescia per attuare la mobilità dei dipendenti in «soprannumero» negli enti di area vasta. La prima tappa è prevista 10 giorni dopo la pubblicazione, e riguarda il consenso del personale in comando o in distacco a essere inquadrato nell'ente in cui già si trova. Entro fine ottobre (se come tutto lascia supporre la pubblicazione del testo in Gazzetta avverrà a breve) Province e Città dovranno inserire nel portale nazionale della mobilità gli elenchi degli esuberi, e nei 30 giorni successivi (quindi entro fine novembre) Regioni, enti locali, sanità e Pa statali dovranno pubblicare i posti disponibili nei loro organici per l'assorbimento degli ex provinciali. Il censimento dovrà essere pubblicato dalla Funzione pubblica nei 30 giorni successivi (e siamo a fine dicembre), dopo di che i diretti interessati avranno 30 giorni per esprimere la propria preferenza sulla ricollocazione. Nei 30 giorni successivi, quindi entro l'inizio di marzo, la Funzione pubblica assegnerà ai nuovi datori di lavoro i dipendenti interessati, che entro un mese dovranno prendere servizio. Anche secondo il serrato calendario scritto nel decreto, quindi, la maxi-mobilità collegata alla riforma ha bisogno di almeno altri sei mesi. I bilanci di Città metropolitane e Province, che già hanno il fiato corto per i tagli da un miliardo scritti nell'ultima manovra, cominceranno ad alleggerirsi davvero dei costi del personale solo in primavera: una prospettiva che pone qualche interrogativo pesante sulla sostenibilità dei conti locali, in vista di una manovra che già dovrebbe trovare il modo di rivedere l'altro miliardo di tagli in calendario per il 2016. A complicare la corsa c'è poi il fatto che anche questo decreto, oltre a fissare i criteri per la scelta sulla nuova collocazione e le priorità in caso di preferenze analoghe, in fatto di stipendi parla ovviamente la stessa lingua del provvedimento già varato sulla mobilità fra diversi compartimenti pubblici, prevedendo la salvaguardia del trattamento fondamentale e dell'accessorio solo per le voci «con carattere di generalità e natura fissa e continuativa» (da finanziare con una sezione ad hoc dei fondi decentrati). Questo meccanismo, motivato dalla necessità di allineare stipendi e inquadramenti, ha già fatto infuriare i sindacati, che annunciano ricorsi in caso di buste paga alleggerite. | |
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Da: INKAZZATO !!! | 30/09/2015 12:03:42 |
Massì ... tanto noi siamo BLOCCATI ... SOLO ... da 5 anni ... anno più anno meno cosa vuoi che cambi? A già a dicembre 2016 scade la proroga delle graduatorie ... Ma TANTO ... NON ci sarà possibilità di scorrimento ... quindi è UGUALE !!! Viva qst governo che NESSUNO ha voluto !!! | |
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Da: Speriamo bene... | 30/09/2015 13:05:16 |
e non ci saranno nemmeno nuovi concorsi nel 2017 per due motivi: 1) la riforma della PA da poco varata necessita dei decreti attuativi che vogliono la definizione di chi e come fara i concorsi unici (forse le stesse province? ma non sono state soppresse?) 2) notizie sui quotidiani riportano che per recuperare denari per il rinnovo della contrattazione nazionale dei dipendenti pubblici, con prox legge stabilità verrà bloccato turn over per 2016 e 2017. se va avanti così cambierò nick da "speriamo bene..." a "E' finita..." | |
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Da: INKAZZATO !!! | 30/09/2015 13:26:31 |
Evvai !!! Faranno la proroga delle graduatorie allora! TANTO ... NON potranno utilizzarle !!! | |
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Da: INKAZZATO !!! | 30/09/2015 13:27:17 |
... dimenticavo ... RIDICOLI !!! | |
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Da: Idoneo Piti | 30/09/2015 20:19:07 |
Ormai non è rimasta che la speranza I concorsi verranno fatti, non ti preoccupare, ci sono tante pressioni per farli, soprattutto dai precari spinti dai sindacati, probabilmente verranno banditi nel 2016 x assumere già da gennaio, vedremo come andrà a finire | |
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Da: Stefano Sherpa | 30/09/2015 22:12:51 |
Pubblicato dm madia. Un parere a chi ne sa più del sottoscritto. Mettiamo che la procedura di ricollocazione degli amati provinciali si concluda entro i termini previsti ( marzo/aprile). Nel caso in cui una PA pur avendo assorbito dei provinciali, non abbia esaurito le proprie facoltà assunzionale, può procedere nello stesso 2016 ,ad assumere, facendo scorrere le graduatorie? Io direi di sì, perché verrebbe meno la condizione prostatica prevista dalla legge di stabilità . Però potrebbe sfuggirmi qualcosa. Grazie. In bocca al lupo a tutti, ce n'è bisogno. | |
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Da: Stefano Sherpa | 30/09/2015 22:16:47 |
Il correttore automatico non conosce il diritto, ha corretto ostativa con prostatica...almeno ridiamoci sopra.. | |
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Da: x Stefano Sherpa | 30/09/2015 23:13:18 |
E' logico che terminate le procedure si può tornare ad assumere secondo la normativa vigente e quindi utilizzando tutte le facoltà assunzionali disponibili. Il problema è come verrà stabilita la conclusione delle procedure, con comunicato di un osservatorio, con atto del ministro... (non credo sia automatica). E poi c'è di mezzo la nuova legge di stabilità : farà il blocco delle assunzioni per fare cassa per rinnovo contratti oppure restringerà le quote del turnover, oppure??? | |
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Da: Stefano Sherpa | 01/10/2015 06:51:38 |
Quindi, incertezza sino all'ultimo, con graduatorie in scadenza, siamo proprio una repubblica delle banane..grazie per la risposta. Teniamoci aggiornati. | |
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Da: ................................... | 01/10/2015 09:48:10 |
ma ch schif.... scusate la volgarità ! | |
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Da: Speriamo bene... | 01/10/2015 13:07:05 |
oltretutto ecco cosa dice la Corte dei Conti, sezione Autonomie con il parere N. 28 /SEZAUT/2015/QMIG del 14 settembre 2015 che vi invito a leggere integralmente. Riporto solo alcune frasi: 1.In via preliminare non sembra inopportuno ricordare (si veda anche la delibera n. 27/2014 di questa Sezione ), che il legislatore è recentemente più volte intervenuto in materia di spesa del personale e capacità di assunzione da parte degli enti locali non sempre in modo coerente ed utilizzando una tecnica di produzione delle norme spesso non aderente ai principi che dovrebbero prioritariamente caratterizzare la redazione delle stesse, quali, soprattutto, quelli della chiarezza e della precisione. Esemplare in tal senso appare l'art. 1, comma 424, della legge n. 190/2014, il quale, nonostante l'intervento della "circolare" del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione n. 1/2015, nonché di plurimi pareri forniti in merito dalle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, continua a suscitare negli enti locali dubbi ermeneutici e ad evidenziare difficoltà applicative. Inoltre, l'intero apparato normativo intervenuto a regolare la materia già dalla legge n. 190/2014 appare concepito senza una sufficiente preventiva valutazione degli effetti concreti sull'assetto giuridico di un settore per sua natura delicato. Ne consegue, evidentemente, che se l'attuazione della "voluntas legis" dipende dall'interpretazione delle norme da parte dei soggetti ed organi chiamati ad applicarle, tale interpretazione risulta comunque ed inevitabilmente condizionata dalla qualità della tecnica legislativa utilizzata. ------ per fortuna che lo dice la magistratura contabile !!! ma noi, è da fine dicembre 2014 che diciamo su questo forum a gran voce la confusione che si è creata. Almeno siamo idonei in qualcosa !!! | |
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Da: proroga sì | 01/10/2015 15:46:21 |
Nella funzione pubblica ci sono politici incapaci di superare persino le preselettive. Dilettanti allo sbaraglio che fanno scelte che poi smentiscono, che prendono cantonate nella lettura di fatti e dati, che promettono e non mantengono, che nei ragionamenti offendono la logica, ricchi di inesperienza. E così dappertutto sorge e si diffonde una grande confusione. Proviamo a confrontare la legge di stabilità art. 1 commi 421 e ss. con la legge 125/2015 (legge Enti Localo), art. 7 e vedremo come quest'ultima annulla totalmente la prima laddove stabilisce la regionalizzazione delle spese per le funzioni non fondamentali facendo venir meno esuberi e ricollocazioni. La sparata della Madia circa la più grande operazione di trasferimento di personale dell'Italia repubblicana si rivela così la più grande balla dell'Italia repubblicana. Se si confrontano le soluzioni opposte intraprese dalle regioni Veneto e Marche circa il riordino si vede come il risultato è identico. Il Veneto lascia le funzioni non fondamentali agli enti di area vasta e le paga (50 milioni di euro) in forza della 125/2015. La r. Marche le prende in proprio e le paga per propria scelta e dunque niente esuberi e ricollocazioni. Ma nel dm mobilità la Madia torna a fare la cattiva e a ragionare con la logica della legge di stabilità bloccando totalmente le assunzioni e smentendo persino la sua circolare, con un atteggiamento conoscitivo e decisionale totalmente divaricato dalla realtà . Non si rende conto minimamente che sta giocando sulla pelle degli altri, in particolare di quelli che stavano per essere assunti. Ieri sera il sottosegretario Rughetti su Skytg24 si faceva bello di provvedimenti che guidano in discesa il trend di spesa pubblica: che chiuda tutto e raggiungerà lo zero ossia il voto che si merita. | |
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Da: FlioFlio | 01/10/2015 16:04:54 |
qualcuno ha notizie sulla nuova legge di stabilità ? Si stabilirà un nuovo blocco del turn over? | |
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Da: x FlioFlio | 01/10/2015 16:16:54 |
Qualcuno lo sostiene http://www.publicpolicy.it/stabilita-turnover-contratti-pa-51284.html | |
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Da: Speriamo bene... | 01/10/2015 17:32:11 |
Mi sono dimenticato di dire che anche la delibera 28/2015 sez. autonomie Corte Conti lascia spazio alle assunzioni a valere sui budget degli anni precedenti al 2015. Quindi noi idonei cominciamo a vantare un interesse legittimo allo scorrimento delle graduatorie sempre più marcato e certo. assieme alla delibera 26/2015 la Corte ha indicato come principio che: "gli enti locali possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato utilizzando la capacità assunzionale del 2014 derivante dalle cessazioni di personale nel triennio 2011-2013, sempre nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica". e ancora dice... Del resto, questa Sezione ha ripetutamente esposto (si vedano, al riguardo, le deliberazioni n. 25/2014, n. 27/2013 e n. 6/2012) le ragioni che inducono a privilegiare interpretazioni il più possibile aderenti al tenore letterale delle norme rispetto a soluzioni ermeneutiche additive o derogatorie, anche se queste ultime potrebbero essere ritenute comprensibili ove ci si trovi in presenza di evidenti lacune, imprecisioni tecniche e difetti di coordinamento delle norme. Non di rado, infatti, accade che nella produzione normativa risulti carente la stessa analisi di concreta attuabilità delle modalità previste nelle disposizioni emanate: basti osservare gli effetti finora riscontrati con riguardo al processo di "riforma delle Province" (evidenziati anche da questa Corte nella deliberazione n. 25/SEZAUT/2015/FRG), che non possono non avere un rilevante impatto sul tema della "capacità assunzionale. ... Essendo, invece, permesse le assunzioni a valere sui budget degli anni precedenti al 2015 (nonchè quelle previste da norme speciali), gli enti locali possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato utilizzando la capacità assunzionale del 2014 derivante dai "resti" relativi al triennio 2011-2013, sempre nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica e purché siano stati osservati anche gli obblighi previsti dall'art. 3, comma 3 del d.l. n. 90/2014 (programmazione finanziaria, contabile e del fabbisogno di personale). 5.3. La soluzione da ultimo indicata per le assunzioni a valere sui budget degli anni precedenti al 2015 rimane, ad avviso di questa Sezione, la più logicamente percorribile e la più aderente alla lettera e alla "ratio legis", stante la scarsa coerenza tra le diverse norme richiamate, la cui lacunosità ha generato la necessità di una "circolare" interpretativa a sua volta non priva di passaggi non sempre tecnicamente ineccepibili ai fini di una ricostruzione chiara, logica ed univoca del quadro normativo | |
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