NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Ministero della Giustizia - 8171 addetti ufficio per il processo
52163 messaggi, letto 2487631 volte
Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi
Torna al forum |
Il bando di concorso in gazzetta ufficiale Leggi il bando di concorso e le altre informazioni correlate sulla gazzetta ufficiale e sulle pagine istituzionali dell'ente. |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 179, 180, 181, 182, 183, 184, 185, 186, 187, 188, 189, ..., 1734, 1735, 1736, 1737, 1738, 1739 - Successiva >>
Da: vabenecosi | 01/12/2021 18:25:18 |
mettiamola così e chiedo un parere a avvocati con una certa esperienza di diritto amministrativo se ce ne sono: se laurea vecchio ordinamento e 3+2 sono EQUIPARATE PER LEGGE, ossia hanno il medesimo valore legale, può una PA in un bando di concorso attribuire un punteggio maggiore ad una delle due lauree? Qui non parliamo di età del candidato, di anni di conseguimento che (molto) teoricamente potrebbero determinare la PA a esercitare un potere discrezionale... parliamo di DUE TITOLI DI STUDIO EQUIPARATI PER LEGGE. Può la PA in un concorso dire "per me uno vale 2 punti più dell'altro?" | |
Da: Peto onorario | 01/12/2021 18:28:12 |
Ferma tutto: ma davvero i 2 punti sono attribuiti a chi ha la specialistica? Ovvero triennale titolo per la partecipazione, specialistica titolo ulteriore? Sarebbe clamoroso ahah , praticamente se fosse così chi ha fatto la magistrale classica in Giurisprudenza è svantaggiato rispetto a chi ha la 3+2. | |
Da: vabenecosi | 01/12/2021 18:32:04 |
mi riferisco al Decreto Interministeriale 9 luglio 2009, art. 1: I diplomi di laurea di cui agli ordinamenti non ancora riformulati ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509, conferiti dalle università statali e da quelle non statali riconosciute per rilasciare titoli aventi valore legale, sono equiparati alle lauree specialistiche delle classi di cui ai decreti ministeriali 28 novembre 2000, 2 aprile 2001 e 12 aprile 2001 e alle lauree magistrali delle classi di cui ai decreti ministeriali 16 marzo 2007 e 8 gennaio 2009 ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la tabella allegata... | |
Da: Megalic | 01/12/2021 18:33:25 |
ma in tutto questo notizie da Rende? | |
Da: vabenecosi | 01/12/2021 18:35:12 |
io su questa cosa del 3+2 - se fosse come temo sarà e naturalmente se non dovessi passare per 2 punti - vado avanti, come si dice, in tutte le sedi. A me che 3+2 non fa 5 non va giù per niente. | |
Da: Mario.s.91 | 01/12/2021 18:46:36 |
Buona sera a tutti, io sono passato con il minimo a Napoli ma con i titoli dovrei arrivare sui 30 punti, poi se la laurea in Giurisprudenza a ciclo unico vale altri 2 punti, a 32, ma da come leggo sembrerebbe pochissimo per entrare in questo distretto. In ogni caso, non essendo esperto di concorsi, volevo capire se gli idonei non vincitori possono comunque sperare nello scorrimento della graduatoria e magari essere chiamati anche tra qualche anno e a tal proposito vi chiedo anche quanto durano queste graduatorie, 2 o 3 anni? Grazie a chi risponde | |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: mediooriente | 01/12/2021 18:47:49 |
Grazie a chi mi ha risposto sul numero delle domande presentate dai candidati per ogni distretto. Sapete anche quante persone si sono presentate in termini percentuali nei vari distretti? | |
Da: Libertà di scelta | 1 - 01/12/2021 18:48:49 |
È sbagliato che tutti i concorsi siano solo per esami e suddivisi per lettera. I concorsi dovrebbero essere il 50% per esami e gli altri 50% per soli titoli. Così almeno le lettere iniziali dell'alfabeto avrebbero pari opportunità di scegliere il proprio destino. Questa storia delle lettere iniziali svantaggiate sta succedendo ormai spesso nei concorsi, e non è più accettabile. È una guerra persa in partenza. A questo punto preferirei partecipare a concorsi per soli titoli, mi sentirei più tutelato, anche in caso non lo superassi. | |
Da: GIACOMINO14 | 1 - 01/12/2021 18:52:51 |
CONCORSO UFFICIO DEL PROCESSO PROVA DEL 25/11/2021, TURNO 8,30 SEGNALAZIONE ERRORI «Nelle prove concorsuali articolate su quesiti a riposta multipla, da svolgersi entro un ristretto arco temporale (nel caso di specie, nell'arco di un'ora e trenta minuti), deve privilegiarsi la chiarezza del contenuto di ciascun quesito, che va formulato entro i limiti del programma di esame, secondo canoni di certa e pronta comprensibilità . A sua volta, la risposta, indicata come esatta fra quelle riportate nel questionario, deve raccordarsi ad una plausibile corretta applicazione dell'acquisizione delle scienze umane che vengono in gioco, ovvero di regole giuridiche, o di altri ordinamenti di settore, di cui è richiesta la conoscenza da parte del candidato, con esclusione di ogni ambiguità ed incertezza di soluzione. Se, pertanto, appartiene alla sfera di discrezionalità dell'Amministrazione la selezione del coacervo di domande da sottoporre ai candidati ai fini della verifica del grado di professionalità e del livello culturale che si reputa necessario per il conseguimento del giudizio idoneativo, con scelte la cui sindacabilità può aver luogo nei soli limiti esterni della ragionevolezza e dell'osservanza del limite oggettivo del programma di esame, parimenti non può ricondursi all'esclusiva discrezionalità tecnica dell'ente, una volta posta la domanda, l'individuazione del contenuto coerente ed esatto della risposta. Quanto precede vale, in particolare, nei casi in cui l'iter logico del candidato per la soluzione del quesito si raccorda - come nel caso di specie - a regole certe e predeterminate da cui riceve disciplina la fattispecie in esame» (Cfr. Consiglio di Stato sez. VI, 09/11/2010, n. 7984). Ed ancora, «il metodo dei test preselettivi con domande a risposta multipla richiede che tali domande, in quanto destinate a ricevere risposta in tempi brevi, per facilitare la speditezza della complessiva attività di selezione, siano formulate in modo tale da non pregiudicare l'efficienza intrinseca del risultato e la par condicio degli aspiranti. Le stesse debbono, pertanto, essere formulate in maniera chiara, non incompleta o ambigua» (così, T.A.R. Napoli, (Campania) sez. V, 05/02/2020, n.560). Ciò posto, chiedo che Formez p.a. agisca in autotutela, come già accaduto in altri concorsi, modificando le risposte e ritenendo corrette due alternative proposte ai quesiti, meglio specificati successivamente e contenuti nella prova del 25/11/2021, turno delle 8,30, per le ragioni che di seguito espongo e al fine di evitare il ricorso giurisdizionale, dato che « è ammesso il sindacato giurisdizionale con riguardo alla chiarezza dei quesiti sottoposti ai candidati in una procedura concorsuale e all'univocità della risposta ritenuta esatta dalla P.A.» ( tra gli altri, T.A.R. Milano, (Lombardia) sez. III, 04/09/2018, n. 2043), «oppure per inosservanza del limite oggettivo del programma e delle materie previste per lo specifico concorso di riferimento» (T.A.R. Napoli, (Campania) sez. II, 10/05/2021, n. 3098). «Ai sensi dell'art. 6, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per le altre amministrazioni pubbliche statali il piano triennale dei fabbisogni è approvato: ºCon decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del ministro delegato. ºCon decreto del Presidente della Repubblica. º Secondo le modalità previste dalla disciplina dei propri ordinamenti.» La domanda ut supra non ha una chiara formulazione a causa della locuzione «per le altre amministrazioni pubbliche statali» in essa contenuta. Ed invero, se ci fosse stato scritto semplicemente «nelle amministrazioni statali», formulazione utilizzata dall'articolo 6, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la risposta non avrebbe potuto che essere «con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del ministro delegato». L'aggiunta dell'aggettivo «altre» ha indotto la sottoscritta a rispondere «secondo le modalità previste dalla disciplina dei propri ordinamenti», posto che l'articolo 6 comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recita come segue: «nelle amministrazioni statali, il piano di cui al comma 2, adottato annualmente dall'organo di vertice, è approvato, anche per le finalità di cui all'articolo 35, comma 4, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato, su proposta del Ministro competente, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. Per le altre amministrazioni pubbliche il piano triennale dei fabbisogni, adottato annualmente nel rispetto delle previsioni di cui ai commi 2 e 3, è approvato secondo le modalità previste dalla disciplina dei propri ordinamenti. Nell'adozione degli atti di cui al presente comma, è assicurata la preventiva informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali», distinguendo, dunque tra amministrazioni statali e altre pubbliche amministrazioni. La formulazione del quesito in questione è dunque ambigua, poiché accorpa due locuzioni, contenute si nello stesso comma, ma in due periodi differenti. Alla luce di ciò, la sottoscritta chiede che l'amministrazione agisca in autotutela, considerando corrette le due risposte «con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del ministro delegato» e «secondo le modalità previste dalla disciplina dei propri ordinamenti. che l'alternativa e rivalutando il punteggio della prova svolta». «Cosa dispone il comma 9-bis, art. 2, l.n. 241/1990, sul soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia dell'emanazione di un provvedimento? ºL'organo di governo lo individua nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione; in caso di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito allo stesso organo di governo. ºLo stesso articolo recita: "Il potere sostitutivo è attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente dell'amministrazione". ºL'organo di governo lo individua nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione; in caso di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione.» In questo caso ci sono due alternative corrette, ossia sia «Lo stesso articolo recita: "Il potere sostitutivo è attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente dell'amministrazione"» che «L'organo di governo lo individua nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione; in caso di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione». Ed invero, se da un lato l'alternativa «L'organo di governo lo individua nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione; in caso di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione» è sicuramente più completa dell'altra, non si può negare che «Lo stesso articolo recita: "Il potere sostitutivo è attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente dell'amministrazione"» sia ugualmente valida. L'unicità della risposta corretta è requisito di legittimità dei test a risposta multipla, come affermato più volte dalla giurisprudenza. A ciò si aggiunga che la formulazione della domanda induce in errore il candidato nella parte in cui chiede cosa dispone il comma 9-bis, art. 2, l.n, 241/1990, poiché il citato comma dispone sia quanto contenuto in una risposta che quanto contenuta nell'altra. Alla luce di ciò, la sottoscritta chiede che l'amministrazione agisca in autotutela, considerando corrette le due risposte «Lo stesso articolo recita: "Il potere sostitutivo è attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente dell'amministrazione"» e «L'organo di governo lo individua nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione; in caso di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione». «L'art. 7 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, "Nulla poena sine lege", richiama i principi di: ºDeterminatezza e risolutezza. ºLegalità e irretroattività della legge. ºTassatività e riserva di legge.» Il quesito riportato sopra eccede il limite oggettivo del programma e delle materie previste per lo specifico concorso di riferimento. Nello specifico, vero è che l'art. 7 CEDU era espressamente previsto tra le norme di riferimento per il concorso in oggetto, ma è altrettanto vero che non ne era oggetto la dottrina e la giurisprudenza sulla sua interpretazione. Inoltre, i dizionari giuridici, tra gli altri si veda quello della casa editrice Simone, riporta alla voce « nulla poena sine lege» riporta: «Espressione latina con la quale si indica il principio di tassatività previsto dall'art. 1 c.p. secondo cui nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente previsto come reato dalla legge, né con pene che non siano da essa stabilite. Già previsto dallo Statuto Albertino del 1848, è oggi sancito anche dall'art. 25 della Costituzione in forza del quale nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso. Tale principio si pone pertanto come garanzia della libertà e dei diritti del cittadino [Tassatività (Principio di)].», ne consegue che la risposta segnata dalla sottoscritta, ossia «tassatività e riserva di legge», non può essere considerata errata, se non alla luce di uno studio che eccede il testo dell'articolo, indicato tra le materie d'esame. Se ci fossero stata tra quest'ultime dottrina e giurisprudenza sull'art. 7, la risposta esatta doveva essere solo e solamente «legalità e irretroattività della legge», ma così non è stato. Dunque, la sottoscritta chiede che l'amministrazione agisca in autotutela, considerando corrette le due risposte« tassatività e riserva di legge» e «legalità e irretroattività della legge». Concludo ribadendo la richiesta che Formez p.a. agisca in autotutela, come già accaduto in altri concorsi, modificando le risposte e ritenendo corrette due alternative proposte ai quesiti sopra specificati e contenuti nella prova del 25/11/2021, turno delle 8,30, per le ragioni che ho esposto e al fine di evitare il ricorso giurisdizionale. | |
Da: vivapa Reputazione utente: +74 | 01/12/2021 18:53:58 |
Il bando è molto chiaro sul fatto che alla magistrale a ciclo unico (5 anni o vecchio ordinamento che dir si voglia) non vengono attribuiti punti ulteriori rispetto al voto, mentre invece alla magistrale di due anni proseguimento della triennale riconoscono punti ulteriori e ciò è evidentemente iniquo oltre che illogico e forse illegittimo. Forse ci è stato un errore nella redazione del bando altrimenti non si spiega questa discriminazione a parità di anni di studi, saranno anche due lauree il 3+2 ma nella sostanza è una, tale e quale il 5. | |
Da: Dan | 01/12/2021 18:56:52 |
La magistrale in giurisprudenza è titolo di accesso al apri delle altre lauree triennali. Non titolo ulteriore, quindi credo sia valutato come laurea unica, le altre le sono equiparate quindi non vedo perché debba valere di più | |
Da: vivapa Reputazione utente: +74 | 01/12/2021 18:57:01 |
E dubito che attribuiranno punti ulteriori di default soprattutto a chi come me (giustamente) NON la ha inserito ANCHE tra i titoli ulteriori vista la chiara lettera del bando. Anzi mi meraviglierei se qualcuno nella mia stessa situazione lo avesse fatto! Come si può pensare che sia un titolo ULTERIORE se è già stata inserita come titolo DI AMMISSIONE? | |
Da: vivapa Reputazione utente: +74 | 2 - 01/12/2021 19:01:02 |
Dan non vedo perchè la 3+2 debba valere più di una 5 se non per scelta discrezionale. Già non capisco la ratio di aver acquisito la laurea negli ultimi sette anni , figurarsi questa. Danno per scontato che chi è più fresco di studi sia più meritevole o preparato degli altri? Qualcuno me lo spiega? | |
Da: Really | 01/12/2021 19:06:11 |
Da quel che si può constatare la maggior parte dei segati sono con le lettere A, B e C. Un motivo ci sarà no? | |
Da: Abc | 01/12/2021 19:08:52 |
3+2 e 5 sono EQUIPARATE PER LEGGE. Significa che la PA è obbligata a dare stesso valore legale ai due titoli in un concorso. Bon c'e' discrezionalità che tenga. | |
Da: Ele727 | 01/12/2021 19:11:40 |
Ragazzi Oltre, a riportare ciò che dice il bando, mi hanno specificato che il punteggio ulteriore è riconosciuto solo alla laurea specialistica che sia il naturale proseguimento della laurea triennale. Assurdo Devo ipotizzare che anche nel concorso per funzionari sarà così Insomma tra titoli raddoppiati e titoli ulteriori siamo messi male | |
Da: Megalic | 01/12/2021 19:13:27 |
Qualcuno ha scritto una PEC a Formez per la domanda sull'età dei giudici onorari? il famoso articolo 42 di un D.Lgs. che in realtà ha soli 35 articoli? | |
Da: Ele727 | 01/12/2021 19:13:58 |
Ho copiato e incollato la loro risposta Ci sono evidenti disparità di trattamento | |
Da: Peto onorario | 01/12/2021 19:14:46 |
Eh ragazzi siamo tutti d'accordo che sia assurdo, però il testo del bando è chiaro. Sembrerebbe proprio che la specialistica venga considerata titolo ulteriore rispetto alla triennale | |
Da: Bacarozzo90010 | 01/12/2021 19:21:08 |
Quindi uno che si laurea in scienze giuridiche triennale e poi specialistica in giurisprudenza dovrebbe valere più di un magistrale a ciclo unico ? Ahahahaha solo in Italia | |
Da: Penalista | 01/12/2021 19:23:50 |
Ragazzi cosa ne pensate di un punteggio , comprensivo di titoli, pari a 37, 75? Concorro per il distretto della Corte d'appello di Palermo | |
Da: Ele727 | 01/12/2021 19:23:56 |
Quando uscirà la graduatoria, sarà possibile visionare, per ciascun candidato, il voto conseguito alla prova, con i titoli ulteriori? | |
Da: mediooriente | 1 - 01/12/2021 19:24:25 |
Penso che la disparità di trattamento, tra i giovani e i meno giovani, sia evidente. Credo che vada, quantomeno, fatto notare al Formez.Comunque, mi pare di aver letto che la ministra della giustizia abbia intenzione di fare un altro concorso di questo tipo. Se la notizia fosse vera, potrebbero essere che il Ministero assuma almeno in parte dalle graduatorie, secondo voi? | |
Da: Ele727 | 01/12/2021 19:25:09 |
Intendo dire i voti separati, oltre al totale | |
Da: Penalista | 01/12/2021 19:26:33 |
Credo di sì | |
Da: Ele727 | 01/12/2021 19:27:40 |
@ medioriente Far notare serve a ben poco. Occorrono i ricorsi, ma questo è oneroso e sono sempre i candidati che ci rimettono | |
Da: Tutto ok | 01/12/2021 19:39:51 |
Ultimo intervento , poi davvero non entro più su questo forum. Secondo me non vale la pena di fare ricorso, perché comunque 9 volte su 10 i ricorsi vengono respinti e perché sono economicamente impegnativi. A mio avviso conviene convogliare la delusione verso la volontà di dimostrare in futuro quanto valiamo ( non che sia un quiz a crocette a stabilirlo, sia chiaro ) e metterci una pietra sopra. Ancora auguri agli idonei . | |
Da: Mio CUGGGGGINO di Abbiategrasso | 01/12/2021 19:44:29 |
Alla prova di oggi a Cosenza domande semplicissime. Prevedo caterve di 28/30 | |
Da: 29 novembre 17.30 | 01/12/2021 19:47:25 |
"Diploma di laurea"... Chiaramente è riferito alle lauree vecchio ordinamento a ciclo unico..."che siano il naturale proseguimento..." ecc. è riferito alla laurea magistrale o specialistica. Tranquilli.😉 | |
Da: Pecorino CROTONESE DOP | 01/12/2021 19:47:34 |
Confermo a rende le prove di oggi erano facili. Sopratutto quella della 14:30. 1 della 241 e 1 sola del 165. Non ho preso sicuramente 30 ma spero più di 25. Anche inglese molto semplice | |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 179, 180, 181, 182, 183, 184, 185, 186, 187, 188, 189, ..., 1734, 1735, 1736, 1737, 1738, 1739 - Successiva >>