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INPS, 296 ispettori di vigilanza
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Da: dru12206/08/2009 18:01:56
si infatti a 2000 non credo si arrivi.. poi coi premi produttività bisognerà vedere a quanto si arriva e quanto sia necessario girare per raggiungere una cifra del genere.. sapremo dai vincitori la verità ;)

Da: messer dell''anguillara06/08/2009 20:22:55
io non guadagno manco n'euro!!!

Da: Gioia06/08/2009 20:28:41
anche a me , in rapporto a quanto guadagno ora, 1600 sembrano tantissimi..!
buona notte a tutti!

Da: Simo06/08/2009 22:03:07
Ciao ragazzi...io sono una che difficilmente
se la prende...però un po' è vero che l'aria
del forum a volte è davvero pesante!!!!

Il mio saluto quotidiano ad ila, foto, flavietta
non può mancare...anzi, saluto con piacere
anche Gioia, una persona che si è posta
sempre con gentilezza ed educazione.

Finalmente, anche per me qualche giorno
di vacanza...parto sabato per la Puglia.
Ci riaggiorniamo domani per i saluti.
Buona serata a tutti.

Da: cleopatra06/08/2009 22:04:22
speriamo bene!

Da: scusate06/08/2009 22:21:36
mi sono perso qualcosa, credo...ma ricapitolando, quando partono le assunzioni e  per quanti?

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: ila07/08/2009 10:15:26
Ciao Simo!ti auguro di trascorrere una serena e riposante vacanza!ci vuole proprio.
Sei sempre molto carina, spero di conoscerti!
Domani parto anch'io!devo staccare un po'!spero che al più presto arrivino buone nuove!
Saluti a Flavia, qdm, Avvocato, foto, Gioia, dru e tutti quanti voi

Da: camen07/08/2009 10:54:14
buongiorno, ho kiamato poco fa all'inps e mi hanno detto che di assunzioni nn se ne parla, per via del decreto anticrisi

Da: Pino07/08/2009 11:03:50
x camen
Magari l'impiegata/o che ti ha risposto non è ben informata....

Da: camen07/08/2009 11:13:13
infatti sono rimasta interdetta, voi invece cosa sapete ????grazie a chi vorrà rispondermi

Da: dru12207/08/2009 11:23:58
facciamo passare qualche settimana, tanto la graduatoria sarà a settembre (unica cosa certa) poi per le "eventuali" comunicazioni ai vincitori se ne parlerebbe cmq ad ottobre quindi è inutile sentire ciò che dicono all'ufficio concorsi (anche perchè quei poveracci saranno saturi di noi!!!) non ne possono sapere molto per ora (il cui unico interesse sono le ferie!!) vi abbraccio tutti e vi voglio bene anche se non vi conosco (a parte i cari conosciuti a Roma...) quindi per ora stacchiamo la spina e riprendiamo la vita che c'era prima del concorso (lavoricchiare, fare all'amore, sbronzarsi con gli amici, fare a botte quando si è ubriachi, spaccare le vetrate, rigare le macchine.. le solite cose insomma...)

Da: question07/08/2009 11:45:06
flà e dell'esame di avv. non sai ancora niente???

Da: vera07/08/2009 11:46:50
x dru122: davvero simpatico/a! ;)

Buone vacanze a chi sta partendo. :)

Da: AIR EUROPE07/08/2009 11:50:21
Ciao Flavia buone vacanze

Da: dru12207/08/2009 12:02:19
è vero che il 90% della graduatoria è fatta di femminucce ma ci siamo anche noi maschietti!!! potrebbe essere una fortuna per quel 10% eh eh .. non so per il 90%...
flavia quando non scrivi su questo forum sono preoccupato!!

Da: idoneo07/08/2009 12:33:31
per l'esame d'avvocato gli esiti sono usciti da un bel pezzo, evidentemente non l'ha superato

Da: dal sito di una prefettura(non ricordo quale)07/08/2009 12:35:34
funzioni
La figura del Prefetto e le funzioni della Prefettura-U.T.G.

Il Prefetto è un organo periferico dell'Amministrazione statale con competenza generale e funzioni di rappresentanza governativa a livello provinciale.

Il Prefetto:

•    Rappresenta il governo a livello provinciale
•    Esercita tutte le funzioni dell'amministrazione periferica dello Stato non espressamente conferite ad altri Uffici;
•    Sovrintende alle residue funzioni amministrative esercitate dallo stato, coordinandole con quelle esercitate dagli Enti locali, direttamente o attraverso la presenza della Conferenza permanente dei dirigenti degli Uffici statali
•    Vigila sulle Autorità amministrative operanti nella provincia e vi sostituisce, in caso di urgente necessità, adottando le misure del caso (ordinanze urgenti).
Chi è?

Il Prefetto è un organo a competenza generale cjhe rappresenta, in ambito provinciale, il governo nella sua unità; in quanto tale, è titolare dell'Ufficio Territoriale del Governo (U.T.G.), struttura cui sono state attribuite tutte le funzioni esercitate a livello periferico dallo Stato, fatta esclusione per quelle relative ad alcune Amministrazioni espressamente individuate dal d.lgvo 300/99 (Affari Esteri, Giustizia, Tesoro, Finanze, Pubblica Istruzione, Beni ed Attività Culturali).

Il ruolo di rappresentanza generale del Governo, riconosciuto al Prefetto, trova ulteriore conferma e supporto nell'istituzione della "Conferenza permanente" da lui prieseduta e composta dai responsabili delle strutture periferiche dello Stato (art. 4 del DPR. 287 del 17 maggio 2001). Si tratta di un organismo che coadiuva il titolare dell'Ufficio Territoriale del Governo, nel coordinamento della Pubblica Amministrazione.

Quale autorità provinciale di pubblica sicurezza, il Prefetto ha la responsabilità dell'ordine e della sicurezza pubblica e presiede il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Nell'ambito della protezione civile, il Prefetto sovrintende al coordinamento degli interventi di immediato soccorso per fronteggiare le situazioni di emergenza.

Nei rapporti tra lo Stato e le autonomie locali il Prefetto riveste il ruolo di garante della continuità gestionale delle Amministrazioni locali ogni qualvolta vengano meno i candidati eletti dai cittadini, nonché quello di vigilanza delle funzioni svolte in relazione ai servizi di competenza statale (anagrafe, stato civile, servizi elettorali).

Il Prefetto assicura il corretto svolgimento del procedimento elettorale e cura le procedure di scioglimento e sospensione dei consigli comunali, o di rimozione o sospensione degli amministratori. Nei confronti delle Amministrazioni locali svolge inoltre funzioni di raccordo e di collaborazione.

onferenza permanente
L'attività della Conferenza Permanente

La Conferenza Permanente è un organismo istituito dall´art. 11 del decreto legislativo n. 300/1999, come modificato dal Decreto Legislativo 21/1/2004 n. 29, con la funzione di coadiuvare il Prefetto nel coordinamento delle attività degli Uffici periferici dello Stato e nella leale collaborazione con i rappresentanti delle Autonomie locali.

Attraverso lo strumento della Conferenza Permanente si è inteso rafforzare in capo al Prefetto la funzione di "coordinamento orizzontale" delle funzioni statali esercitate a livello periferico.

La Conferenza Permanente si articola, di prassi, in quattro sezioni corrispondenti ad altrettante aree organiche di materie:

•    Amministrazioni d'ordine
•    Sviluppo economico ed attività produttive
•    Territorio, ambiente ed infrastrutture
•    Servizi alla persona e alla comunità
La Conferenza Permanente, nella trattazione delle problematiche relative alle diverse aree di materie, mira a coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti che agiscono sul territorio, operando nella direzione di una mediazione dei conflitti sociali a livello locale.

La Conferenza Permanente è presieduta dal Prefetto ed è composta, a livello provinciale, dai responsabili delle strutture periferiche dello Stato, dal Presidente della Provincia, dal rappresentante della Città metropolitana, ove costituita, dal Sindaco del comune capoluogo e dai Sindaci dei comuni eventualmente interessati alle questioni trattate, o loro delegati, nonché da tutti quei soggetti istituzionali la cui partecipazione è ritenuta utile, in relazione agli impegni che si dovranno prendere.

A livello regionale la Conferenza Permanente è presieduta dal Prefetto del capoluogo di regione ed è composta dai rappresentanti delle strutture periferiche regionali dello Stato nonché da tutti i soggetti istituzionali interessati o la cui partecipazione è valutata opportuna in relazione alle concrete determinazioni da assumere. Sono invitati il Presidente della regione e quello della provincia, il rappresentante della città metropolitana, ove costituita, il Sindaco del comune capoluogo e i sindaci dei comuni eventualmente interessati alle questioni trattate.

La Prefettura-U.T.G. gestisce l'organizzazione delle diverse consultazioni elettorali e coordina l'attività dei comuni della provincia

L'UFFICIO ELETTORALE DELLA PREFETTURA E' INCARDINATO NELL'AREA II

L'ufficio elettorale della Prefettura-U.T.G. gestisce l'organizzazione delle diverse consultazioni elettorali (politiche, amministrative e referendarie) e coordina l'attività dei comuni della provincia. L'ufficio in particolare cura la raccolta degli afflussi alle urne e dei risultati dello spoglio delle schede attraverso una fitta rete di comunicazione con gli uffici elettorali comunali.

I dati ricevuti vengono trasmessi a livello informatico al Centro raccolta del Ministero dell'Interno.

In occasione delle consultazioni elettorali, di prassi, viene allestita presso la Prefettura-U.T.G. un'apposita sala stampa dove vengono resi noti in tempo reale gli esiti delle consultazioni elettorali sul proprio sito internet.

L'ufficio elettorale svolge tutte le attività necessarie a garantire il corretto svolgimento delle consultazioni elettorali, tra le quali anche la predisposizione e la stampa delle schede per la votazione e di altri stampati occorrenti per le consultazioni (manifesti, ecc.). Provvede allo smistamento ai comuni di tutto il materiale necessario (dalle urne alle matite utilizzate per l'espressione del voto)

Il Prefetto vigila sull'applicazione della normativa in materia di elettorato attivo e sulla tenuta delle liste e degli schedari elettorali, la cui responsabilità è attribuita ai Sindaci nella veste di Ufficiali di Governo.

Il Prefetto, nell'ambito delle funzioni di vigilanza sui Comuni, dispone ispezioni per verificare l'esatta osservanza delle disposizioni di legge in materia elettorale ed assicurare il rispetto della normativa in materia di propaganda elettorale. Provvede inoltre al coordinamento dei servizi affidati alle Forze dell'Ordine, per il regolare ed ordinato svolgimento della votazione. Determina e aggiorna, in base ai dati ufficiali di censimento, la composizione dei collegi elettorali per le elezioni provinciali.

Altre attività svolte dall'ufficio elettorale in materia riguardano:

•    commissioni elettorali circondariali;
•    rapporti con il servizio elettorale centrale;
•    attività connesse alla convocazione dei comizi elettorali dei consigli regionali;
•    approvazione del ripartito delle spese elettorali degli enti locali;
•    anagrafe degli italiani residenti all'estero (A.I.R.E.) 
 
Emergenze Protezione Civile
Il Prefetto concorre ad assicurare la tutela della integrità della vita, dei beni, degli insediamenti derivanti da calamità naturali

Il Prefetto concorre, insieme alle diverse componenti del Servizio nazionale di protezione civile e in raccordo con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ad assicurare la tutela della integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali.

Al verificarsi di un evento, più o meno grave, il Prefetto garantisce il tempestivo avvio dei primi soccorsi, adottando i provvedimenti urgenti ed assicurando l'impiego delle forze operative per la gestione dell'emergenza, con particolare riguardo ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine. Quando la situazione è più complessa e richiede interventi coordinati delle diverse componenti del sistema di protezione civile, a livello provinciale viene attivato, presso la Prefettura-U.T.G., un "Centro di coordinamento dei soccorsi" (CCS), quale struttura provvisoria per il tempo dell'emergenza, con funzioni di raccordo ed armonizzazione delle misure che fanno capo ad amministrazioni ed enti diversi.

In relazione alle esigenze concrete, sempre con finalità gestionali, il Prefetto può anche attivare uno o più "Centri operativi misti" (COM), di livello comunale o intercomunale. Per la gestione dell'evento, in  Prefettura si attiva anche una sala operativa dove affluiscono tutti i dati e le informazioni relative all'evento calamitoso. I cittadini possono contribuire segnalando le notizie  di cui sono a conoscenza.

Secondo il principio della leale collaborazione e considerato che gli interventi di protezione civile richiedono l'apporto di diverse componenti, di livello statale, regionale, provinciale, comunale ed anche dei privati, il Prefetto svolge un fondamentale "ruolo di cerniera", con funzioni di impulso e di garanzia della presenza dello Stato sul territorio.

La Prefettura U.T.G. esercita anche funzioni in materia di difesa civile. Quest'ultima, con la difesa militare,  è parte integrante della difesa nazionale e consiste nell'insieme delle attività civili svolte dalle pubbliche Amministrazioni e dagli Enti, istituzioni e organizzazioni anche private, al fine di salvaguardare la sicurezza dello Stato e l'incolumità dei cittadini, di tutelare i beni e assicurare le capacità di sopravvivenza economica, produttiva e logistica della Nazione, in occasione di una grave crisi interna o internazionale, anche causata da attacchi terroristici.

Per la gestione delle situazioni emergenziali, il Prefetto elabora piani provinciali di difesa civile e  si avvale dell'attività della sala operativa costituita presso la Prefettura-UTG.

La difesa civile persegue, altresì, lo scopo di assicurare i contributi che le Amministrazioni civili possono essere chiamate a prestare in occasione di cooperazione per la gestione delle crisi internazionali, nell'ottica della sicurezza e della stabilità internazionale.

Il Prefetto svolge anche un'altra importante funzione in materia di sicurezza civile: il disinnesco degli ordigni bellici rinvenuti sul territorio provinciale. In tale ambito, con il concorso tecnico-operativo del Ministero della Difesa, attiva gli interventi specialistici ed adotta ogni provvedimento idoneo ad assicurare la salvaguardia e l'assistenza della popolazione.

Tra i compiti operativi della Prefettura U.T.G. figura inoltre il trasporto aereo urgente degli ammalati gravi o delle persone da sottoporre a trapianto.

Il Prefetto, infine, predispone i piani di emergenza esterna per le industrie a rischio di incidente rilevante e quelli per la messa in sicurezza di siti nucleari.

LEGALIZZAZIONE
La "legalizzazione" consiste nell'attestazione della qualità legale del pubblico ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento, nonché dell'autenticità della firma stessa.
La Prefettura provvede alla legalizzazione delle firme.
Le firme sugli atti e documenti formati in Italia da una rappresentanza diplomatica o consolare estera residente nello Stato italiano devono essere legalizzate affinché abbiano valore in Italia.
Le firme sugli atti e sui documenti formati in Italia devono essere legalizzate affinché abbiano valore all'estero.
Le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorità estere e da valere nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero.
Le firme apposte su atti e documenti dai competenti organi delle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane o dai funzionari da loro delegati non sono soggette a legalizzazione ma, se redatti in lingua straniera, devono essere accompagnati da una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare o da un traduttore ufficiale. L'elenco dei traduttori ufficiali si trova presso la Cancelleria del Tribunale.
ACCORDI INTERNAZIONALI fra molti Paesi, ratifiche, adesioni successive hanno dato luogo a differenti procedure che attengono anche alla natura del documento.
In particolare, in base alla CONVENZIONE DI LONDRA 7 GIUGNO 1968, sono ESENTI DA LEGALIZZAZIONE gli atti redatti dai rappresentanti diplomatici e consolari dei seguenti Paesi:

Atti soggetti alla legalizzazione, in base alla competenza
•    di competenza della Procura della Repubblica: atti firmati dai Notai e dai Funzionari di Cancelleria e degli Uffici Giudiziari
•    di competenza della Prefettura - U.T.G. tutti gli altri atti
SONO ESENTI DA LEGALIZZAZIONE A CONDIZIONE CHE RECHINO L'"APOSTILLE" gli atti e i documenti rilasciati dagli Stati aderenti alla CONVENZIONE DELL'AJA DEL 5 OTTOBRE 1961
Che cos’è l'apostille?

Che cos’è l'apostille
Si tratta di una specifica annotazione che deve essere fatta sull’originale del certificato rilasciato dalle autorità competenti del Paese interessato, da parte di una autorità identificata dalla legge di ratifica del Trattato stesso.
L’ apostille, quindi, sostituisce la legalizzazione presso l’ambasciata. Ne discende che se una persona ha bisogno di fare valere in Italia un certificato di nascita e vive in un Paese che ha aderito a questa Convenzione non ha bisogno di recarsi presso l’ambasciata italiana e chiedere la legalizzazione, ma può recarsi presso l’autorità interna di quello Stato (designata dall’atto di adesione alla Convenzione stessa) per ottenere l’annotazione della cosiddetta apostille sul certificato. Una volta effettuata la suddetta procedura quel documento deve essere riconosciuto in Italia, perché anche l’Italia ha ratificato la Convenzione e quindi in base alla legge italiana quel documento deve essere ritenuto valido, anche se redatto nella lingua di un diverso Paese (al punto che dovrebbe essere sufficiente una normale traduzione che si può ottenere anche in Italia per essere fatto valere di fronte alle autorità italiane).

E’ necessario precisare che la Convenzione riguarda specificamente l’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri tra i quali rientrano, per espressa previsione della stessa, i documenti che rilascia un autorità o un funzionario dipendente da un’amministrazione dello Stato (compresi quelli formulati dal Pubblico Ministero, da un cancelliere o da un ufficiale giudiziario), i documenti amministrativi, gli atti notarili, le dichiarazioni ufficiali indicanti una registrazione, un visto di data certa, un’autenticazione di firma apposti su un atto privato, mentre invece non si applica ai documenti redatti da un agente diplomatico o consolare e ai documenti amministrativi che si riferiscono a una operazione commerciale o doganale.

Ne consegue che la gamma di documenti per i quali si può superare l’esigenza di legalizzazione, mediante richiesta e annotazione della cosiddetta apostille direttamente da parte delle autorità interne dello Stato di provenienza, è amplissima e si tratta di documenti che normalmente riguardano i rapporti di parentela, legami familiari, ovvero tutte quelle situazioni che in buona sostanza interessano la quasi totalità degli immigrati. Tralasciando i Paesi europei, che si avvalgono anche di successive convenzioni interne all’Unione, elenchiamo di seguito i Paesi che hanno ratificato la Convenzione, e rinviamo al testo allegato della stessa e agli atti di ratifica effettuati dagli Stati parti, per l’individuazione delle autorità competenti in ciascun Paese per l’apposizione dell’apostille:
ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Al Ministero dell'Interno è attribuita la responsabilità della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e, come tale, è autorità Nazionale di Pubblica Sicurezza. Alle sue dipendenze è collocato il complesso di uffici definito come Amministrazione della Pubblica Sicurezza: ne fanno parte a livello centrale il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed a livello provinciale e locale le autorità di Pubblica Sicurezza ed il personale che da queste dipende.
A livello provinciale la figura del Prefetto è caratterizzata da un duplice ruolo: egli, infatti, è preposto all'attuazione delle direttive ministeriali ed al coordinamento delle forze di polizia, ed è anche responsabile provinciale dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Il Prefetto predispone, in attuazione delle direttive ministeriali, piani coordinati di controllo del territorio, che i responsabili delle forze di polizia devono attuare.
Nella formulazione di questi, come più in generale nell'attuazione dell'attività di coordinamento delle forze di polizia, il Prefetto si avvale del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, organo consultivo del quale fanno parte il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ed il Comandante il Gruppo Guardia di Finanza, la cui composizione, allargabile anche a soggetti esterni all'Amministrazione della pubblica sicurezza, contribuisce a rendere trasparente la natura della funzione prefettizia.
Del Comitato fa parte anche il Sindaco che è chiamato a collaborare negli ambiti di competenza dell'ente locale per il migliore espletamento della funzione della sicurezza pubblica. La salvaguardia dell'ordine pubblico va oltre un'attività di tipo repressivo per estendersi fino a ricomprendere ogni determinazione capace di evitare l'insorgere di conflitti ed il loro degenerare in episodi di turbativa.
In tal modo tutelare l'ordine pubblico significa soprattutto prevenire le cause che potrebbero incrinarlo.
In questo scenario si colloca il ruolo fondamentale del Prefetto al servizio delle istituzioni e del cittadino.
Tutela dell'ordine pubblico, quindi, come prevenzione degli atti collettivi di violenza e di arbitrio, ma anche come garanzia dell'ordine sociale, dell'armonico sviluppo dei rapporti nel mondo del lavoro, dell'impresa e della scuola, come quieto svolgimento della vita comunitaria in tutte le sue manifestazioni d'ordine economico, culturale, volontaristico etc.
In estrema sintesi il compito fondamentale dell'autorità di pubblica sicurezza è di garantire le condizioni di pace sociale, impedendo il concretizzarsi dei fattori che potenzialmente la minacciano, prima ancora che eliminando gli stati di turbativa già in atto.
Ciò comporta la necessità per il Prefetto di un continuo contatto con tutti i livelli istituzionali e sociali, un lavoro paziente di tessitura di rapporti e di intese equilibrato e lungimirante, una attenzione costante ad emergenti tensioni sociali e conflitti, mirato ad attivare, ove necessario, interventi ed iniziative idonee a garantire il normale svolgimento della vita di relazione e la libera operatività delle istituzioni.
Tra i principali provvedimenti di competenza del Prefetto come autorità provinciale di Pubblica Sicurezza la attribuzione della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza agli appartenenti alle Forze di Polizia Municipale, il rilascio dei porti d'arma corta per difesa personale, l'autorizzazione a gestire Istituti di Vigilanza (e ad approvarne la nomina delle Guardie Giurate) ed Agenzie Investigative e varie autorizzazioni in materia di impiego di esplosivi, l'istruttoria su istanze di contribuzione statale in favore di comuni a sostegno di attività verso i minori soggetti a rischio di coinvolgimento in attività criminose, la potestà di espulsione degli stranieri.
Nell'ambito della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica si inquadrano anche le competenze del Prefetto in materia di lotta alla droga, che si estrinseca in un'attività di recupero del tossicodipendente.

Sequestri, Fermi e Confische di Veicoli
Vengono trattate tutte le violazione al Codice della Strada ( D.L. 30.04.92, n. 285 e successive modifiche), che prevedano, oltre alla sanzione pecuniaria principale, anche misure amministrative accessorie, quali fermo, sequestro ed eventuale confisca di autoveicoli o veicoli a due ruote.

Le violazioni rilevate con maggior frequenza sono le seguenti :

art.      93/7              guida con veicolo per il quale non è stata rilasciata la carta di circolazione, (veicoli non ancora immatricolati, veicoli immatricolati all'estero, importati in Italia, con targa provvisoria doganale scaduta e non ancora immatricolati, veicoli circolanti su suolo pubblico destinati a competizioni sportive e pertanto non immatricolabili. Non è previsto il consueto pagamento in misura ridotta (sul verbale di accertamento non viene riportato alcun importo da pagare), la sanzione verrà ingiunta dalla Prefettura nella misura del minimo edittale  di €. 370,00 (massima €. 1.485,00). E' previsto il sequestro e la successiva confisca del mezzo.

art.      97/6               ciclomotore con caratteristiche costruttive alterate (scarico, carburatore, ecc.) atte ad aumentarne le prestazioni. E' previsto il pagamento in misura ridotta di €. 36,00 entro 60 gg. ed il fermo del mezzo per 60 gg. In caso di reiterazioni in un biennio il fermo è di 90 gg.

art.      97/7               ciclomotore per il quale non è stato rilasciato il certificato di circolazione.
Non è previsto il pagamento in misura ridotta - la sanzione verrà ingiunta dalla Prefettura nella misura del minimo edittale di €. 136,00 (max. €. 543,00) E' previsto il sequestro e la successiva confisca del mezzo..

art.      97/8                 ciclomotore sprovvisto di targa.
Pagamento in misura ridotta di €. 67,00. E' previsto il fermo del mezzo per un mese - in caso di reiterazione in un biennio è disposta la confisca.

art.      97/9                 ciclomotore munito di targa non propria.
Non è previsto il pagamento in misura ridotta. La Prefettura ingiungerà €. 1.605,00 (max. €.6.420,00) E' previsto il fermo del mezzo per un mese - in caso di reiterazione in un biennio è disposta la confisca.

art.      100/12             guida un veicolo munito di targa non propria o contraffatta.
Non è previsto il pagamento in misura ridotta. La Prefettura ingiungerà €. 1.754,00 (max. €.7.018,00) E' previsto il fermo del veicolo per tre mesi ed, in caso di reiterazione, la confisca.

art.      116/13 e 136/6  guida di autoveicolo o motoveicolo senza aver conseguito la patente - con patente rilasciata da uno stato estero non più in corso di validità che appartiene a cittadino straniero che risiede in Italia da più di un anno.
La Legge 2.10.2007, n. 160 ha stabilito che tali violazioni sono di natura penale e, pertanto, gli atti di accertamento verranno inviati alla Autorità Giudiziaria. Non è ammesso il pagamento in misura ridotta E' previsto il fermo amministrativo del mezzo per tre mesi - in caso di reiterazione in un biennio è disposta la confisca.

art.      116/13-bis      guida di ciclomotore senza aver conseguito il certificato di idoneità alla guida o altra patente.
E' previsto il pagamento in misura ridotta di €. 516,00 e fermo amministrativo del mezzo di 60 gg.

art.      170/1 - 2         guida di ciclomotori o motocicli senza avere libertà di movimento (posizione corretta sulla conduzione del mezzo) e trasporto di passeggero quando non sia consentito. E' previsto il pagamento in misura ridotta di €. 70,00 e fermo del mezzo per 60 gg. - in caso di reiterazione in un biennio il fermo è di 90 gg.

art.      171/1 - 2         guida di ciclomotori o motocicli senza indossare il casco, non correttamente allacciato o indossando un casco non omologato.
E' previsto il pagamento in misura ridotta di €. 70,00 e fermo del mezzo per 60 gg. - in caso di reiterazione in un biennio il fermo è di 90 gg.

art.      176/1 lett. a) - 19       (circolazione sulle autostrade o strade extraurbane principali) invertire il senso di marcia su rampe, svincoli, attraversamento di spartitraffico e percorrere la carreggiata o parte di essa in senso di marcia opposto a quello consentito. Non è previsto il pagamento in misura ridotta. La Prefettura ingiungerà €. 1.754,00 (max. €.7.018,00)
E' disposta la sospensione della patente per almeno tre mesi (max 24 mesi) e fermo del mezzo per tre mesi - in caso di reiterazione è disposta la confisca del mezzo.

art.      176/1 lett. b),c),d) - 6 - 20     effettuare la retromarcia in corsie d'emergenza, circolare al loro interno, circolare sulle corsie di variazione di velocità se non per entrare o uscire dalla carreggiata.
E' previsto il pagamento in misura ridotta di €. 370,00- per le violazioni di cui alle lettere c) e d) è disposta la sospensione della patente per almeno due mesi (max. 6 mesi)

art.      186/2 e 187/1 guida in stato  di ebbrezza o in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti commesse  con ciclomotori o motoveicoli.
E' una violazione di carattere penale. E' disposto, ai sensi dell'art. 213/2 sexies del C.d.S., il sequestro del mezzo ed a seguito di successiva sentenza emessa dall A.G. in ordine al presente reato, ne è disposta la confisca.

art.      186/2-bis        conducente di autoveicolo che, in stato di ebbrezza, provoca un incidente, oltre alle pene raddoppiate nei provvedimenti sulla patente, viene disposto il fermo del mezzo per 90 gg., salvo che lo stesso appartenga a persona estranea al reato.
    
art.      186/7               in caso di rifiuto di accertamento da parte degli Organi di polizia, è prevista una sanzione amministrativa  da €. 2.500,00 a €. 10.000,00 ed, in caso di incidente, da €. 3.000,00 a 12.000,00. E' disposta la sospensione della patente da sei mesi a due anni e il fermo amministrativo del mezzo per 180 gg.

art.      187/1-bis        guida di autoveicoli sotto l'effetto di sostante stupefacenti
E' una violazione di carattere penale. In caso di un incidente in tale stato psicofisico, oltre alle varie pene sulla patente, è disposto il fermo amministrativo del mezzo per 90 gg., salvo che appartenga a persona estranea al reato.

art.      193                  guida con veicolo o rinvenuto in sosta su suolo pubblico, sprovvisto di assicurazione obbligatoria
E' previsto il sequestro del veicolo ed il pagamento in misura ridotta di €. 748,00 ed il pagamento del premio assicurativo per almeno sei mesi, (in tale caso al dissequestro provvede direttamente l'Organo accertatore) Qualora non vengano effettuati i due adempimenti, il veicolo viene confiscato. Qualora il proprietario del mezzo, entro 30 gg. dalla contestazione o notificazione della violazione, dichiara, con istanza indirizzata all'Organo accertatore, l'intenzione di voler demolire il veicolo, la sanzione viene ridotta ad un quarto (€. 187,00) - stessa riduzione è prevista, qualora il premio assicurativo venga riattivato entro 30 gg. dalla scadenza dell'ultimo periodo di validità o entro 15 gg. successivi alla scadenza dei termini previsti dall'art. 1901/2 del codice civile (i 15 gg. di proroga, se previsti)

art.      214/8               guida con veicolo sottoposto a fermo amministrativo            
Non è previsto il pagamento in misura ridotta. La Prefettura ingiungerà €. 680,00 (max. €.2.723,00) E' disposto il sequestro del mezzo ai fini della confisca.

art.      216/6               guida di veicolo durante il periodo in cui la patente o la carta di circolazione è stata ritirata.
Non è previsto il pagamento in misura ridotta. La Prefettura ingiungerà €. 1.754,00 (max. €.7.018,00) E' previsto il fermo del veicolo per tre mesi - in caso di reiterazione è disposta la confisca.

art.      217/6               guida di veicolo durante il periodo in cui la carta di circolazione è sospesa.
Non è previsto il pagamento in misura ridotta. La Prefettura ingiungerà €. 1.754,00 (max. €.7.018,00) E' prevista la sospensione della patente per tre mesi (max. 12 mesi) - e' previsto il fermo del veicolo per tre mesi ed, in caso di reiterazione, è disposta la confisca.

art.      218/6               guida di veicolo durante il periodo in cui la patente è sospesa
Non è previsto il pagamento in misura ridotta. La Prefettura ingiungerà €. 1.754,00 (max. €.7.018,00) E' previsto il fermo del veicolo per tre mesi - in caso di reiterazione è disposta la confisca. La patente viene revocata.

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Legge 6.6.1974, n. 298 -  Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, disciplina degli autotrasporti

art.     26/1    esercitare l'attività di autotrasportatore di cose per conto terzi senza essere iscritto all'Albo od esercita l'attività durante il periodo di sospensione, o dopo la radiazione o cancellazione da tale Albo. Non è previsto il pagamento in misura ridotta. La Prefettura ingiungerà €. 2.065,00 (max. €.12.394,00) E' previsto il fermo del veicolo per tre mesi - in caso di reiterazione è disposta la confisca.

art.     26/3    affidamento di trasporto di cose per conto terzi a chi esercita abusivamente l'attività di autotrasportatore. Non è previsto il pagamento in misura ridotta. La Prefettura ingiungerà €. 1.549,00 (max. €.9.296,00) Collegato all'art. 26/1, e' previsto il fermo del veicolo per tre mesi - in caso di reiterazione è disposta la confisca.
â– Le suddette sanzioni previste per l'art. 26 si applicano al committente, al caricatore ed al proprietario della merce che affidano il trasporto ad un vettore che non abbia il necessario titolo abilitativi o che non operi nelle condizioni prescritte dal medesimo, oppure ad un vettore straniero che non sia in possesso di idoneo titolo per poter effettuare nel territorio italiano tale prestazione.

Il D.L. 21.11.2005, n. 286  all'art. 7, comma 2° prevede che alla violazione dell' art. 26, consegua la sanzione amministrativa accessoria della confisca delle merci trasportate, ai sensi dell'art. 20 delle L. 24.11.81, n. 689 e successive modifiche.
Gli Organi di polizia procedono al sequestro della merce trasportata ai sensi dell'art. 19 della L. 689/81.

art.      46/1     chiunque dispone l'esecuzione di trasporto di cose con autoveicoli o motoveicoli, senza licenza o autorizzazione o violando le condizioni stabilite in queste ultime. Non è previsto il pagamento in misura ridotta. La Prefettura ingiungerà €. 2.065,00 (max. €.12.394,00) E' previsto il fermo del veicolo per tre mesi - in caso di reiterazione è disposta la confisca.

NOTE IMPORTANTI, da leggere attentamente:
Nel caso di violazione che prevede il sequestro del veicolo, il medesimo deve essere custodito, a spese del trasgressore, in un luogo chiuso di cui abbia disponibilità o in altro luogo di sua preferenza. Tale inottemperanza verrà considerata un rifiuto e verranno applicate le sanzioni previste dall'art 213/2-ter del C.d.S (sanzione di € 1.605,00 e sospensione della patente da 1 a 3 mesi)
Qualo il veicolo venga affidato ad una depositeria autorizzata dalla Prefettura, al proprietario viene data comunicazione scritta in cui viene avvisato che il veicolo deve essere trasferito ENTRO 10 GIORNI (NEL CASO DI MOTOCICLI E CICLOMOTORI, DECORSI 30 GIORNI OBBLIGATORI IN DEPOSITERIA - art. 213/2-quinquies), a sue spese, in un luogo di cui ne abbia disponibilità, PENA LA PERDITA DEL VEICOLO, CON CESSIONE AL CUSTODE ACQUIRENTE (art. 213/2-quater del C.d.S)

Qualora un verbale di accertamento preveda il pagamento in misura ridotta, i termini per l'effettuazione sono, improrogabilmente, di 60 gg., ai sensi dell'art. 202 del C.d.S. - NON sono previste forme di rateizzazione del pagamento. Lo stesso termine è previsto per proporre ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace del luogo in cui è stata commessa l'infrazione, ai sensi dell'art. 203/3 del C.d.S e art. 22-bis della L. 689/81. In assenza delle suddette condizioni, il verbale costituisce già titolo esecutivo e la somma non corrisposta verrà iscritta a ruolo (emissione di cartella esattoriale)

Qualora il verbale di accertamento NON preveda il pagamento in misura ridotta, ma l'adozione da parte del Prefetto di una ordinanza-ingiunzione, il termine per tale oblazione è di 30 gg. dalla notifica del provvedimento. E' possibile, in tale caso, chiedere una rateizzazione del pagamento (max 10 rate), con istanza (contenente i dati anagrafici completi, indirizzo,codice fiscale e recapito telefonico) indirizzata al Prefetto, motivandone la richiesta ed allegando eventuale documentazione che ne comprovi la necessità di tale concessione.

Qualora un veicolo sia stato sottoposto a fermo amministrativo ed affidato ad una depositeria autorizzata, il trasgressore od il proprietario è tenuto a ritirare il mezzo, previo pagamento delle spese di trasporto e custodia, entro tre mesi dalla scadenza del fermo. In difetto, il veicolo si riterrà abbandonato e verrà, pertanto, alienato d'ufficio, ai sensi del D.P.R. 13.2.2001, n. 689 Le spese della custodia verranno addebitate all'interessato, con successivo provvedimento.
Le stesse modalità si applicano quando un veicolo viene dissequestrato dagli Organi di polizia e non ritirato entro tre mesi, dalla notifica del verbale di dissequestro.

Nel caso in cui un veicolo, sottoposto a fermo amministrativo, viene affidato direttamente al trasgressore od al proprietario, presso la propria abitazione o luogo di cui ne abbia la disponibilità, l'interessato è tenuto a farsi rilasciare un verbale di fine o cessazione fermo amministrativo da parte dell'Organo accertatore.


Ultima modifica il 25/06/2008 alle 11:40:48
servizio Contabilità e Gestione Finanziaria
servizio di ragioneria dell' Ufficio Territoriale del Governo


Si occupa della gestione dei processi di servizio in materia di:

•    Budgeting
•    Fondi accreditati sulla contabilità speciale ed ordinaria intestata al Prefetto, sui capitoli iscritti nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'Interno e di altri Ministeri.
•    Contabilità speciale ed ordinaria intestata al Prefetto presso la serzione della Tesoreria  Provinciale dello stato.
•    Fondo edifici di culto;
•    Economato e ufficio del consegnatario: beni immobili e beni mobili in dotazione agli uffici dell'U.T.G., ai locali di rappresentanza ed all'alloggio del Prefetto
•    Adempimenti connessi alle spese d'ufficio;
•    Verifiche di cassa agli uffici e reparti di P.S.
•    Pagamento dei compensi spettanti ai componenti della commissione Statale di Controllo;
•    Pagamento e recupero delle spese di custodia dei veicoli sequestrati;
•    Spese connesse alle consultazioni elettorali;
•    Provvidenze economiche in favori di rifugiati, profughi,orfani di guerra, deportati, stranieri ed altri aventi diritto;
•    Immobili adibiti a uffici e caserme di Polizia di Stato, Carabinieri e Vigili del Fuoco;
•    Gestione e rendicontazione delle somme assegnate dai Ministeri per le spese di funzionamento delle Aree Funzionali preposte all'esercizio a livello periferico delle rispettive competenze;
•    Distinta gestione e rendicontazione dei fondi assegnati dai Ministeri per lo svolgimento delle attribuzioni delle Aree Funzionali preposte all'esercizio a livello periferico delle rispettive competenze;
•    Gestione e rendicontazione unitaria delle spese per i Servizi Comuni, con imputazione delle rispettive quote (art. 14 D.P.R. U.T.G.);
•    Riunioni, ricongiunzioni, riscatti servizi, cessazione dal servizio e Polizia di Stato in servizio ed in quiescenza;
•    Congedi straordinari e aspettative del personale della Polizia di stato;
•    Ricongiunzione dei servizi, costituzione posizione assicurativa e decreti di pensione per personale dell'Amministrazione Civile e della Polizia di Stato.
•    Adempimenti connessi al sostituto di imposta: assistenza fiscale, dichiarazioni dei redditi (Modelli 101 - 201 e 770);
•    Affari relativi alla finanza comunale e provinciale;
•    Consulenza finanziaria e contabile in favore degli enti locali.


Da: dal sito di una prefettura07/08/2009 12:36:33
scusate ho sbagliato forum

Da: question07/08/2009 12:52:30
nn è vero gli esiti usciranno a settembre.

Da: flavia07/08/2009 15:31:28
ciao ila buone vancanze a tutivoi lunedi parto e trono dopo 15 gionri

Da: flavia07/08/2009 15:34:07
dru non esite solo sto forun imiesono aprti wmitpocca cucinarelavare pulire poi mis ot rpeparnaod perl aprtenza vado al'siola dielva trapruchiere estetisa compere valige enomri non senepuo piu ciaoatuti dicvertitevi estaccate la pinacerto anchela'nnoscorso eravmao qui pesnare algiscirtti il tempo passa davvero epr questin i risulatie sono a settmre ma sevai dopo le 6 al cntrodrezionale ti dicono ufficiposa,te iltuo risultato baci

Da: flavia07/08/2009 15:34:58
c'è unaposita peticina epr esmae avvocato bussa fprte un commisariobuoni tidirà ragzzi vidolgio bene tutti per chi miha semrpe isultato ala fiencomevedi sjmi sonofatta voler vbeneanche se scrivo male

Da: .........07/08/2009 15:37:11
per capire qualcosa vedi alla  pagina  777 di televideo

Da: Giustizia07/08/2009 15:41:11
Vi rivolgo a voi ispettiri che avete superato il concorso.
Mi consigliate, gentilmente, un buon codice di diritto del lavoro e legislazione sociale e un buon codice di diritto amministrativo.

Da: Giustizia07/08/2009 15:41:52
Correggo " a voi ispettori"

Da: flavia07/08/2009 15:46:01
il coldice di alvor della giuffrè è eprfetto ma credo che devi rednee esdizioneaggiornata la decreto sciurezza e allamanovra do estate amminsitravo sia truna che giuffrè

Da: dru12207/08/2009 16:20:03
tu sei matta..

Da: Gioia07/08/2009 16:21:30
Grazie a Ila e Simo per i saluti!
E buon viaggio a tutti coloro che sono in partenza!!
Ciao!

Da: flavia07/08/2009 16:35:20
perchè sonom atta druuuuuuuuuuuuuuuuuuu

Da: flavia07/08/2009 16:36:23
ciao gioia

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