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Polizia Penitenziaria - 271 VICE ISPETTORI -
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Da: aaaaaaaaaaaaaa | 17/01/2013 16:57:50 |
alla fine il dap è veramente una parte della pubblica amministrazione di serie b, pur di far finire la questione assume persone state zaccate che poi rifacendo l'esame orale sono invece idonee. è una vergogna. | |
Da: aaaaaaaaaaaaaa | 17/01/2013 16:57:50 |
alla fine il dap è veramente una parte della pubblica amministrazione di serie b, pur di far finire la questione assume persone state zaccate che poi rifacendo l'esame orale sono invece idonee. è una vergogna. | |
Da: aaaaaaaaaaaaaa | 17/01/2013 16:57:51 |
alla fine il dap è veramente una parte della pubblica amministrazione di serie b, pur di far finire la questione assume persone state zaccate che poi rifacendo l'esame orale sono invece idonee. è una vergogna. | |
Da: aaaaaaaaaaaaaa | 17/01/2013 16:57:51 |
alla fine il dap è veramente una parte della pubblica amministrazione di serie b, pur di far finire la questione assume persone state zaccate che poi rifacendo l'esame orale sono invece idonee. è una vergogna. | |
Da: aaaaaaaaaaaaaa | 17/01/2013 16:57:52 |
alla fine il dap è veramente una parte della pubblica amministrazione di serie b, pur di far finire la questione assume persone state zaccate che poi rifacendo l'esame orale sono invece idonee. è una vergogna. | |
Da: bis | 17/01/2013 17:34:50 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
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Da: bis | 17/01/2013 17:35:24 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: bis | 17/01/2013 17:35:57 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: bis | 17/01/2013 17:36:34 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: bis | 17/01/2013 17:37:15 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: bis | 17/01/2013 17:38:00 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: bis | 17/01/2013 17:38:52 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: bis | 17/01/2013 17:39:36 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: x er grillo | 17/01/2013 17:40:39 |
ma lo sai che ti ho smascherato????????????????????????? al corso te lo dico sfiduciato... ANCHE SE ALCUNI ESAGERANO, tutti noi entreremo in polpen grazie al lavoro di alcuni indipendentemente dal peso del contributo dato. FATTENE UNA RAGIONE. | |
Da: bis | 17/01/2013 17:40:52 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: dap | 17/01/2013 17:42:26 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: bis | 17/01/2013 17:43:27 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: bis | 17/01/2013 17:44:59 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: bis | 17/01/2013 17:46:36 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: Tilt | 17/01/2013 17:54:26 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: .................... | 17/01/2013 18:03:26 |
sfigato! | |
Da: bis | 17/01/2013 18:15:25 |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 13.37.02 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: the others 17/01/2013 13.51.00 Il dap fara annullare tutto Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.51.58 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.52.44 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.03 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.53.26 10:31 - La crescita dell'eurozona "continua ad essere debole" ma "nella seconda parte del 2013 è attesa una ripresa". Questa l'analisi della Bce nel bollettino di gennaio. Servono, aggiunge l'Eurotower, "ulteriori passi nel risanamento delle finanze pubbliche" ma soprattutto riforme strutturali aggiuntive per rendere l'economia "più flessibile, dinamica e competitiva". Essenziali le "riforme nei mercati dei beni e servizi" per "la concorrenza e la competitività". Investitori in fuga dall'Italia "L'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata "all'origine di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA". Questo il giudizio della Bce. Peggiora il mercato del lavoro "I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare", dicono gli esperti di Francoforte, spiegando che "i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno". La fiducia è migliorata Ma arrivano anche segnali ottimisti. Secondo gli analisti "vari indicatori congiunturali hanno mostrato più di recente una sostanziale stabilizzazione, seppure su livelli contenuti, e il clima di fiducia nei mercati finanziari è migliorato sensibilmente". Banche al sicuro è fattore chiave "La solidità dei bilanci bancari sarà un fattore chiave per agevolare sia un'adeguata offerta di credito all'economia, sia la normalizzazione di tutti i canali di finanziamento", scrive la Bce, sottolineando che l'attuazione di interventi decisivi per realizzare un quadro finanziario integrato contribuirà al conseguimento di questo obiettivo". Inoltre, il "futuro meccanismo di vigilanza unico rappresenta un passo cruciale verso un'integrazione del sistema bancario". Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.34 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.54.54 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.15 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.55.37 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.56.04 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.57.17 Alle 7.30 di mercoledì, lontani da occhi indiscreti, Pierluigi Bersani e Mario Monti si sono incontrati per definire il proseguimento della campagna elettorale. Secondo quanto scritto dal quotidiano Repubblica i due leader avrebbero deciso di non "combattersi" fino alle elezioni ma di portare avanti una campagna elettorale puntata sull'onestà dei programmi per lasciarsi comunque aperta una porta verso un accordo post voto. 11:44 De Giorgi: passo indietro per non danneggiare Monti Non ho ricevuto pressioni per ritirare la mia candidatura, era evidente che nella campagna di Libero e del Giornale, che è da tritacarne politico, poteva essere danneggiato Monti e la sua lista ma anche alcune istanze che mi ripromettevo di portare in Parlamento. Credo di essere stato strumentalizzato, la mia candidatura dava molto fastidio in molti ambienti e a una certa cultura per cui gli omosessuali devono stare a sinistra e sono stato strumentalizzato per coprire molti problemi che ci sono nelle liste e anche per alcune vicende giudiziarie, mi riferisco a quelle di Berlusconi. Queste le parole di Alessio De Giorgi (direttore Gay.it) a Tgcom24. 10:45 Maroni: "Accordo con Pdl è ritorno al futuro" "L'accordo con il Pdl non è un ritorno all'antico ma un ritorno al futuro - ha spiegato Roberto Maroni a Tgcom24 -. Prevede 16 miliardi di euro in più ogni anno in Lombardia, vuol dire aiutare imprese e famiglia. Sono soldi nostri ed è giusto tenerseli. In Lombardia il consenso della Lega aumenta perché gli elettori hanno capito che con questo accordo vinciamo. La sinistra pensava di avere già la vittoria in tasca, ora le cose si sono ribaltate. L'occasione per noi è straordinaria: possiamo guidare non solo al Lombardia ma tutto il Nord". 10:42 Maroni: "Al Colle vedrei la Finocchiaro" Sul futuro Capo dello Stato Maroni, intervenendo a Tgcom24 ha detto: "Al Colle? Mi piacerebbe Mario Draghi. Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica. Vedrei bene anche una donna, ho già indicato tempo fa Anna Finocchiaro. Perché è una persona equilibrata e di buonsenso, non è mossa da pregiudizi nei confronti del fronte opposto e penso che farebbe molto bene. Poi è una donna quindi ha una marcia in più". 10:40 Maroni a Tgcom24: "Monti-Bersani?E' il nuovo Ulivo" "Prove tecniche di intesa Monti-Bersani? Direi di inciucio. La sinistra ha scoperto che può perdere dopo l'accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l'accordo prima". Così Roberto Maroni, intervenendo a Tgcom24: "Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra - ha quindi aggiunto il segretario della Lega -. In campo ci sono due coalizione: noi e Monti-Bersani, che è un nuovo Ulivo". 07:32 Patto di non belligeranza tra Monti e Bersani Un patto di non belligeranza contro il "nemico" comune: Silvio Berlusconi. Questo sarebbe l'accordo raggiunto da Pierluigi Bersani e Mario Monti nel corso di un summit segreto rivelato dal quotidiano Repubblica. Il centrosinistra e la Lista Monti andranno avanti con le loro campagne elettorali ma senza attaccarsi direttamente. Questo per lasciarsi la possibilità di un accordo post voto in Parlamento. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.58.37 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 13.59.04 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: ermeglio 17/01/2013 14.20.41 a detto "sono pronto a tutto" e anche "sono a disposizione del Milan". Giusto per chiarire che questa volta fa sul serio e che il suo ritorno è meno impossibile del solito. Ricardo Kakà, intercettato ieri sera a cena a Milano con Robinho, prepara il suo rientro alla base milanista e lo fa chiarendo, ad esempio, "di essere disposto a qualunque soluzione", compresa quella di tagliarsi l'ingaggio: "L'ho già detto al Real: amo il Milan". Il tutto a margine di una cena un po' inattesa e "arredata" con sorrisi e foto da postare. E' un Kakà allegro, insomma, quello che riapre le porte al suo Milan. Perché, dice, "sono ancora molto riconoscente a questo club e qui ho lasciato dei grandi amici". Fatto sta che la grande macchina si è messa in moto. Alle 12 circa, Gaetano Paolillo, agente italiano di Kakà, si è presentato nella sede del Milan per incontrare Galliani insieme a suo fratello Dario Paolillo. Facile pensare che si parli proprio del brasiliano e di come riportarlo in rossonero. Nella sede di via Turati era entrato poco prima Max Allegri in compagnia di Oscar Damiani. Rispondi Da: dap 17/01/2013 14.27.31 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. Da: GRANDI 17/01/2013 13.02.00 I NON IDONEI Da: x dap 17/01/2013 13.12.01 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Da: .................. 17/01/2013 13.23.39 il nuovo presidente si mette sempre le dita nel naso, quasi quasi faccio ricorso... Da: burloncello 17/01/2013 13.36.05 il bando non dice nulla sulle dita nel naso, quindi va bene. proprio non la capite ladifferenza tra una previsione legislativa da rispettare e una cazzata che dite! siete proprio tonti!!! Rispondi Da: x dap 17/01/2013 14.48.48 non fare il professore perchè non sai niente--------sei l'ultima ruota del carro----------il comitato non ti dice una minchia----------trota Rispondi Da: .................. 17/01/2013 14.57.36 il comitato non sa niente, poveri idonei.... Rispondi Da: x ............... 17/01/2013 15.06.04 povero te Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.23 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.24 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.25 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 17/01/2013 15.13.26 dap=il marchese del grillo=chi ha affossato il concorso e ha alzato il polverone=il famoso sindacato=zappisti=pprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr=fulmine Rispondi Da: dap 17/01/2013 16.06.15 Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: ER GRILLO NORD | 17/01/2013 18:32:07 |
Quote latte, 4 miliardi: come una Imu. Una tassa targata Lega Nord Quattro miliardi di euro. Tanto sono costate all'Italia le quote latte, o meglio le multe non pagate dagli allevatori e pagate invece da tutti i contribuenti. Esattamente la stessa cifra incassata quest'anno con l'Imu sulla prima casa. Un conto da 4 miliardi appioppato agli italiani dagli allevatori che non hanno rispettato le regole. Una minoranza, neanche duemila poi via via ridotti fino a meno di mille, che "hanno messo le mani nelle tasche" non solo di tutti gli italiani ma anche dei loro colleghi allevatori che non avevano santi in paradiso per non pagare. Santi in paradiso, cioè la Lega e i governi made in Berlusconi che su questo hanno obbedito alla Lega. Lega Nord, il partito che ama urlare "basta tasse" e "via l'Imu", e che per coprire scarsi duemila amici suoi ci ha fatto pagare un conto pari ad un anno di Imu. L'ha fatto pagare a tutti, compresi i "padani". E questo, prima ancora di sapere se ci sono stati o no reati penali, è certamente un danno, e che danno, alla collettività. | |
Da: .................... | 17/01/2013 18:41:02 |
siete scarsi.... | |
Da: .................... | 17/01/2013 19:01:23 |
solo non idonei scarsoni... | |
Da: Tilt | 17/01/2013 19:18:38 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: Tilt | 17/01/2013 19:18:43 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: dap | 17/01/2013 19:39:43 |
Tranquilli ragazzi, se c'è qualche notizia la pubblico. lui perde tempo ora, tanto non cè niente da dire. se volete argomentare, poi io vi ordino tutto . quindi lasciatelo fare l'esaurito . dicevo : secondo alcuni i ricorrenti devono superare la prova, ma secondo altri , essendo stato emesso il provvedimento di autotutela, deve essere necessariamente cessata la questione del contendere! bisogna vedere se l'avvocato dei ricorrenti non si inventerà qualcosa e l'incompetenza dell'avvocato di Stato non gli dia man forte! seguiranno ulteriori notizie! a verità è una sola, ricorrenti convocati il 30 gennaio, poi tutto è in bilico dal concorso stesso alla data della partenza. al dap aspettano gli esiti dei ricorrenti con aspettiamo noi.........fiduciosi e con la speranza di nessuna scena muta CIAO CIAO Da: aaaaaaaaaaaaaaaaa 15/01/2013 22.38.23 Ricorso 271 V.Isp.ri - Ennesima figuraccia del Dap Sulle procedure adottate dal Dap rispetto al concorso pubblico per i 271 Vice Ispettori e ai ricorsi al Tar ingeneratesi successivamente alle prove orali, qualche perplessità l'avevamo già espressa, ma poi, stanti le legittime esigenze dei vincitori-idonei, abbiamo posto fine a qualsiasi ulteriore commento anche riguardo l'insolita procedura della c.d. "autotutela", ovvero della convocazione dei ricorrenti a nuove prove orali con una nuova Commissione d'esame per far cessare la materia del contendere. Al Dap l'avevano, a loro dire, pensata molto bene, visto che il progetto era di convocare i ricorrenti in una data notevolmente distante (il 30 gennaio) dalle udienze di merito previste al Tar per lo scorso 10 gennaio, in modo che in caso di soccombenza degli interessati tali convocazioni potevano essere revocate o, comunque, in caso contrario l'Amministrazione avrebbe potuto facilmente evitare gravi conseguenze quali l'annullamento delle prove orali. Nel contempo e per ottenere i migliori risultati, era stato anche suggerito dall'Avvocatura dello Stato un incontro tra i vertici del Dap e quelli del Tar Lazio. Alla fine della storia, comunque, sarà stata colpa dell'Avvocatura che poco interesse manifesta a difendere il Dap, sarà stata colpa dell'Ufficio del Contenzioso del Dap che ne azzecca da tempo assai poche, oppure sarà stata colpa del Dap nella sua interezza che non appare brillare di particolare perspicacia, ma il 10 gennaio il giochetto è tutt'altro che riuscito nei confronti di un Tar che, probabilmente comprendendolo fino in fondo, ha rinviato qualsiasi decisione al 7 di febbraio. E adesso, il geniale Dipartimento, alle prove orali del 30 gennaio che farà nei confronti dei ricorrenti? Li promuoverà POL.PEN. 16/01/2013 18.24.20 Confermate le incertezze, che in parte avevamo espresso nel notiziario del 4 gennaio, sulla possibilità per la Polizia Penitenziaria di ottenere nel 2013/2014 un turn-over sul 50% Come indicato, infatti, la Legge 24 dicembre 2012, n.228 introduce la possibilità per ciascuna delle amministrazioni del Comparto difesasicurezza e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di riformulare i programmi per l'assunzione di personale, in deroga alle precedenti norme sul turn-over fino al 50%, (70% per il 2015/2016) compatibilmente ad uno stanziamento complessivo, previsto dalla stessa legge e comune per tutti i Corpi interessati. In pratica, quindi, i fondi per rendere possibile il turn-over del 50% per il Corpo, dovranno essere "strappati" alle altre Forze di Polizia. E chi andrà a lottare in tali sedi, avendone talmente a cuore il futuro della Polizia Penitenziaria da riuscirne vittoriosi? Gli attuali Capo del Dap, Vice Capi, o il Direttore Generale del Personale?............Speriamo bene. Rispondi Da: SCONOSCIUTO/ 17/01/2013 11.44.40 e' possibile mancano 15 giorni alla prova e non si sa nulla di chi ..sara' la commissione.cosa sta succedendo? Rispondi Da: secondo te 17/01/2013 11.59.10 ma secondo te c'è qualcosa che non è possibile con il DAP ? ma la volete smettere di stupirvi ancora ? non esisterà mai niente fatto a dovere, legittimo e trasparente, sarò tutto sempre fatto all'italiana. Rispondi Da: .................. 17/01/2013 12.09.54 a te cosa frega della commissione? Rispondi Da: burloncello 17/01/2013 12.40.05 ragazzi, incredibile, nella commissione il presidente non è in pensione, ma è di primo livello, in contrasto con quanto affermato dal bando!!!! Rispondi Da: .................. 17/01/2013 13.01.16 11 aprile si parte.. | |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa | 17/01/2013 19:47:36 |
alla fine il dap è veramente una parte della pubblica amministrazione di serie b, pur di far finire la questione assume persone state zaccate che poi rifacendo l'esame orale sono invece idonee. è una vergogna. | |
Da: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa | 17/01/2013 19:47:37 |
alla fine il dap è veramente una parte della pubblica amministrazione di serie b, pur di far finire la questione assume persone state zaccate che poi rifacendo l'esame orale sono invece idonee. è una vergogna. | |
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