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Da: dubbio | 14/10/2008 19:31:18 |
da quello che dice la corte dei conti fa pensare che il termine si riferisse alla nomina, altrimenti la menzione del termine regolamentare non avrebbe avuto nessun collegamento con la fattispecie. Tieni presente che negli EE.LL. non c'è controllo e registrazione, come avviene nelle amministrazioni centrali, e che quindi l'aggiudicazione di fatto vale come contratto (per fare un parallelo con gli appalti e i contratti). | |
Da: asia | 14/10/2008 19:39:42 |
Ufficio personale grazie ma sei davvero interna? | |
Da: Ciccio | 14/10/2008 19:42:10 |
Il fatto è che, come spesso accade, G.O. e G.A. hanno in materia due opinioni diverse. In realtà , come ben evidenziato da dubbio al punto 3) della sua disamina, una volta conclusa la fase pubblicistica della procedura di selezione con l'approvazione della graduatoria definitiva, ci dovremmo trovare in pieno "territorio" privatistico. La vera stranezza della giurisprudenza amministrativa è che, pur partendo da presupposti identici, sembra fare differenza tra gli esiti delle procedure di evidenza pubblica e gli esiti delle procedure selettive di concorso. Infatti, pur partendo dal comune assunto che il bando di gara/concorso - lex specialis della procedura - abbia natura giuridica di offerta al pubblico, l'AGA arriva a differenti conclusioni con riferimento alla natura giuridica della posizione del vincitore della gara. Così, mentre si ritiene che a seguito dell'aggiudicazione definitiva il vincitore di una procedura di affidamento sia titolare di un diritto soggettivo alla stipulazione del contratto, invece a seguito dell'approvazione della graduatoria definitiva i vincitori di un concorso pubblico sono ritenuti titolari "solo" di un interesse legittimo. In realtà , la contraddizione è stridente e, infatti, sia la Cassazione che la CdC la pensano diversamente. Pertanto, portando ad estreme conseguenze le osservazioni dell'amico dubbio, io riterrei invece che la posizione dei vincitori di concorso debba essere considerata tout court di diritto soggettivo e pertanto, a seguito dell'offerta al pubblico, i rimedi del risarcimento dei danni e dell'esecuzione coattiva dell'obbligo a contrarre non siano alternativi, ma esercitabili congiuntamente. Così, in via ipotetica (ma non troppo), il Ministero (ma anche qualsiasi PA) potrebbe essere convenuto dai vincitori di concorso per ottenere sia la stipulazione del contratto che il risarcimento dei danni per il ritardo della stipula/assunzione, esattamente come avviene nel caso delle procedure di affidamento. Il factum principis mi sembra un'ipotesi assolutamente impraticabile a fronte di una contraria disposizione contenuta nel d.l. 122/l. 133 che fa espressamente salvi i concorsi già INDETTI... figuriamoci quelli già esitati con l'approvazione della graduatoria. Quindi, semmai, il factum principis dovrebbe operare a nostro favore, nel senso di un'espressa opzione legislativa in favore della salvezza dei concorsi in essere. E, quindi, un contrario provvedimento dell'amministrazione, peraltro a significativa distanza di tempo sia dal bando di concorso, che dalla stessa approvazione della graduatoria, sarebbe difficilmente giustificabile. Ciao a tutti | |
Da: Ciccio | 14/10/2008 19:45:07 |
Sorry, d.l.112 | |
Da: dubbio | 14/10/2008 19:48:47 |
ciao ciccio, come sempre illuminante, ma che ne pensi del "termine" per provvedere alle assunzioni? voglio dire, in assenza di altro, quando possiamo dire che l'Amministrazione è inadempiente, e che lo è in modo colpevole? Effettivamente pensandoci l'Amministrazione potrebbe essere colpevolmente inadempiente se non facesse quello che è tenuta a fare entro il 30 novembre, ovvero la riduzione delle dotazioni dirigenziali. In quel caso forse...ma io non voglio che sia inadempiente, al contrario voglia che adempia con la massima tempestività :) | |
Da: corte dei conti | 14/10/2008 19:49:46 |
giustappunto ciccio. e tu dubbio, cosa ne pensi? (non lo dico per mettervi in competizione, me ne guardo bene, ma proprio per sviscerare la cosa). | |
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Da: corte dei conti | 14/10/2008 19:50:34 |
scusa dubbio non mi ero accorto che avevi già risposto. | |
Da: dubbio | 14/10/2008 19:51:46 |
figurati se siamo in competizione, . In ogni caso credo di averti già risposto involontariamente, ma mi piacerebbe che anche altri intervenissero. | |
Da: corte dei conti | 14/10/2008 19:52:48 |
"Effettivamente pensandoci l'Amministrazione potrebbe essere colpevolmente inadempiente se non facesse quello che è tenuta a fare entro il 30 novembre, ovvero la riduzione delle dotazioni dirigenziali." spunto interessante. vado a ristudiare... | |
Da: bloom | 14/10/2008 19:58:35 |
buonasera a tutti premesso che considero abbastanza fantascientifico che l'amministrazione dell' interno, avendo bandito e portato a termine un concorso con tanto di graduatoria dei vincitori possa uscirsene tranquillamente con una qualche motivazione per non assumere senza valutare la valanga di ricorsi che dovrebbe affrontare e le ingenti spese che dovrebbe sostenere - e per inciso sono convinta anche io che siamo più nell' ambito del diritto soggettivo violato che dell'interesse legittimo leso - volevo chiedere ai colleghi più esperti nelle materie giuridiche quanto segue: Ma è possibile che una graduatoria di vincitori(non parliamo di idonei) possa essere oggetto di piu' provvedimenti autorizzativi di assunzione scaglionati nel tempo e quindi che non tutti i vincitori vengano assunti nello stesso momento, ma per esempio in anni diversi? e in questo caso che aspettativa di tutela avrebbero coloro che venissero assunti in momenti successivi? Mi scuso in anticipo se la domanda vi puo' sembrare sciocca ma in realta' qualche mese fa erano circolate anche voci in tal senso vi ringrazio | |
Da: corte dei conti | 14/10/2008 20:06:03 |
no. non è possibile. | |
Da: idoneimp | 14/10/2008 20:13:50 |
non sono interessato direttamente al v.s. concorso ma è interessante la questione. smentisco nei fatti quanto dice "corte dei conti". concorso inail a 19 posti i primi dieci assunti ad inizio anno ed oggi già con incarico, altri 22 (9 vincitori e 13 idonei )assunti da domani 15/10 , le due tranche con due diversi provvedimenti autorizzatori! | |
Da: bloom | 14/10/2008 20:17:01 |
grazie corte dei conti e idoneimp credo che la questione nn sia poi cosi' banale allora | |
Da: corte dei conti | 14/10/2008 21:00:51 |
hai ragione, idoneimp. ne so un'altra...sembrerebbe che tale cosa riguardi però il caso di incapienza finanziaria sopravvenuta nell'ente. e non mi sembrerebbe il caso di questo concorso, dove sembra che i soldi ci siano. | |
Da: Ciccio | 14/10/2008 23:44:10 |
Il caso della revoca dell'autorizzazione a contrarre per mancanza di fondi sull'apposito capitolo di bilancio è stato affrontato dalla giurisprudenza amministrativa relativamente alle procedure di evidenza pubblica. La revoca fu considerata legittima (la mancanza di fondi è una valida ragione a fondamento della revoca), ma l'amministrazione fu condannata al risarcimento dei danni per il legittimo affidamento ingenerato nell'affidatario. Auguriamoci che non vada così anche per noi... | |
Da: bloom | 15/10/2008 08:46:39 |
buongiorno a tutti effettivamente l'amministrazione, qualora non facesse entro il 30/11 la rideterminazione delle dotazioni dirigenziali sarebbe colpevolmente inadampiente... ma aggiungo un altra cosa: qualora non pervenisse l'autorizzazione entro il 31/12/2008 potremmo si, con i tagli della finanziaria 2009, trovarci in una condizione di incapienza finanziaria. Ora vi chiedo: abbiamo notizie fondate sul fatto che al Ministero stiano effettivamente lavorando a questa determinazione? Voi di certo saprete che la proposta dei tagli deve anche essere sottoposta alla preventiva informazione delle OOSS e che quindi vi sono dei tempi tecnici da rispettare. All'inpdap sono già a questa fase (vedete il forum) e noi a che punto siamo? Credo sia questa la chiave di tutto e su questo dovremmo vigilare | |
Da: poddastro | 15/10/2008 08:49:44 |
ciao a tutti, occorrerebbe sapere se c'è stato l'incontro con i sindacati o se almeno è stato fissato. Qualke intervento fa ho postato una nota sindacale UIL in cui si dava per prossimo l'incontro con l'amministrazione ma nn si specificava nulla. | |
Da: bloom | 15/10/2008 08:51:45 |
questo è molto importante perchè se hanno già richiesto l'incontro significa che siamo a buon punto. Qualcuno ha informazioni a riguardo? | |
Da: signori, la Corte... | 15/10/2008 13:10:51 |
L’esercizio della discrezionalità amministrativa in tema di assunzione di personale è confinata alla fase di emanazione del bando e di espletamento delle procedure concorsuali. Dopo il regolare perfezionamento della gara e l’approvazione della graduatoria, la P.A. non può provvedere a valutare nuovamente la compatibilità della copertura del posto con l’interesse pubblico e con le proprie risorse finanziarie. E ciò appare conforme alle regole di buona amministrazione e di programmazione dell’attività amministrativa, non potendosi concedere spazio a quelle decisioni amministrative del tutto contraddittorie ed illogiche di indire dapprima un concorso pubblico per l’assunzione di personale, di spendere risorse per effettuare e completare la procedura di selezione, per poi, a termini di regolamento ampiamente scaduti, sospendere sine die l’assunzione del vincitore con una delibera della giunta comunale di blocco delle assunzioni genericamente motivata (n.96/2002 del 10 ottobre 2002 a fronte dell’obbligo di procedere all’assunzione del vincitore di concorso entro il 30 luglio 2002). Del pari, l’insorgenza dell’obbligo legale a contrarre, coincidente con la proclamazione del vincitore ed il consolidamento della graduatoria di merito, non può essere superata da sopravvenute esigenze di bilancio, né dal c.d. jus superveniens in assenza di una espressa previsione normativa di retroattività della norma, proprio in ragione della logica di coerenza e di programmazione che sottende l’agire amministrativo. | |
Da: dubbio | 15/10/2008 13:18:13 |
si, ma ne abbiamo parlato ieri, che vuoi dire? | |
Da: speranza | 15/10/2008 13:21:43 |
Ho letto, da notizie sindacali, che il taglio dei posti di dirigente al MI sarà di 37 unità , quindi se si conosce il nuemero dei posti vacanti, è facile capire se sarà possibile chiamarvi tutti e 46 . | |
Da: poddastro | 15/10/2008 13:26:59 |
si il numero dei posti vacanti è superiore a 46 | |
Da: signori, la Corte... | 15/10/2008 13:31:08 |
che, attualmente, hanno l'obbligo legale a contrarre per i vincitori, e che se ritardano si metterà in moto l'azione civile per la sentenza costitutiva di condanna a contrarre. E poi la corte dei conti recupera le somme sui funzionari inadempienti, siano essi mininterno o pre cons. funzione pubblica o entrambi. | |
Da: e quindi | 15/10/2008 13:40:02 |
..... devono affrettarsi a completare le procedure propedeutiche e necessarie all' autorizzazione.... | |
Da: dubbio | 15/10/2008 13:47:20 |
mi sembri un pò troppo netto/a. Pongo di nuovo la domanda che ho fatto ieri: quando l'amministrazione potrà essere qualificata come inadempiente? A prescindere dal fatto che l'obbligo legale a contrarre è una questione, come faceva notare ciccio, condivisibile ma di frontiera, da nessuna parte sta scritto che debba farlo immediatamente. Insisto su un altro punto: è vero che la legge del nostro beneamato brunetta dice che sono fatti salvi i concorsi ecc., ma dice anche che le amministrazioni procedono entro il 30 novembre alla rideterminazione delle dotazioni organiche ecc. e che se non adempiono non possono assumere a qualsiasi titolo. Infine, senza autorizzazione della FP non si può assumere. Al momento pertanto, a mio parere, l'Amministrazione non è inadempiente in quanto sta rispettando la legge in tutto e per tutto. Se poi vogliamo prevedere il futuro, non so questo gioco dove ci porti. A mio parere in questo momento l'unica cosa da fare è cercare di sapere come si stanno evolvendo le cose, ammesso che vi siano evoluzioni. Prima di pensare a guerre dall'esito incerto mi pare il caso di vedere come vanno le cose, che potrebbero anche essere migliori di quanto si creda. Altra considerazione: un atto di controllo della corte dei conti nei confronti del Comune di Molteno, in primis non è da prendere come un precedente degno di nota, ma soprattutto, in secondo luogo, bisogna tenere bene a mente che, per quanto si ritenga di avere ragione, ci si trova sempre di fronte a giudici e che quindi l'esito di ogni giudizio, dalla lite condominiale al processo per strage hanno sempre esito incerto. So di essere impopolare nel dire questo, ma mi spiacerebbe se qualcuno si illudesse che avendo una sentenza in mano il processo sia vinto. Del resto come ha spiegato benissimo ciccio ieri, il GA e il GO non sono concordi, e a favore della qualificazione della posizione giuridica come diritto soggettivo milità si la SC in alcune sentenze, ma avete idea di quanto tempo e di quanti soldi occorrano per arrivare e vincere in Cassazione? Infine ribadico un altro concetto: io voglio essere assunto e fare il dirigente, non voglio essere risarcito e assunto per sentenza di un giudice. Credo che tutti noi, vincitori e idonei, ce lo siamo meritato. | |
Da: poddastro | 15/10/2008 13:53:15 |
concordo con te dubbio, ma mi pare cmq che nessuno sappia ancora qualcosa di preciso. Passa di nuovo anche nell'altro posto. | |
Da: bloom | 15/10/2008 14:01:27 |
sottoscrivo interamente la posizione di dubbio. Sarebbe una ben magra consolazione venire assunti e risarciti da una sentenza dopo anni... credo che ci siamo un po' adagiati in questi mesi ma adwesso il tempo stringe ed ora più che mai è necessario riuscire a capire davvero come stanno le cose. E chiunque sia in grado di dare un contributo in tal senso è il benvenuto | |
Da: poddastro | 15/10/2008 14:04:15 |
concordo anche con bloom...ridendo e scherzando son passati piu di 4 mesi dall'orale e 3 dalla graduatoria definitiva. | |
Da: Ciccio | 15/10/2008 14:46:16 |
Provo a buttare sul tappeto una soluzione pratica. Magari, prima del 30 novembre le amministrazioni potrebbero comunque variamente obiettare un rifiuto in pendenza di un "factum principis". Dopo quella data, qualunque vincitore potrebbe diffidare le amministrazioni ai sensi del ben noto art. 25, comma 1, T.U. n. 3/57. Le amministrazioni a questo punto non potrebbero più accampare alcun pretesto per il ritardo e, così, in caso di ulteriore silenzio... | |
Da: poddastro | 15/10/2008 15:02:25 |
ma come diceva anche bloom l'intenzione eventuale dell'amm di muoversi nella rideterminazione entro il 30 nov non la si deve constatare solo quel giorno, si può verificare già prima in tutto ciò che è prodromico come appunto la consultazione dei sindacati etc. | |
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