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ESAMI AVVOCATO BOLOGNA corretta da Roma
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Da: serena...03/11/2010 19:29:28
X DISPERATISSIMA,
innanzi tutto grazie mille, sei un tesoro.
Per quanto riguarda l'organizzazione del tuo studio, non impanicarti DEVI restare calma...pensa che se vai in panico non combini nulla ed è peggio.
La cosa migliore è ripetere, tranquillamente. Al mattino t fai le materie più pesanti ed alla sera ti dedichi alle materie minori. Non è importante fare e ripetere tutto in un solo giorno. Organizzati bene con un tot di capitoli....e vedrai che ti troverai bene.

Da: xxx03/11/2010 19:32:35
Per il discorso della legittimità costituzionale..sul Simone fa tutto il discorso della distinzione di controllo di costituzionalità rispetto all'ordinamento it o rispetto all'ordinamento di provenienza.Ma si riferisce ovviamente alla norma straniera richiamata.
Sulla 218/95 credo che sia logica la possibilità del controllo costituzionale per i motivi che dici tu Alberto..
Bisogna capire bene come era posta la domanda!!

Da: serena...03/11/2010 19:37:42
Per XXX- Albe e Disperatissima....
si è ammesso il controllo di legittimità sulla norma straniera richiamata tanto che il giudice può tranquillamnete non applicare le norme contrastanti con la Cost. articolo 16 della 218

Da: serena...03/11/2010 19:44:11
x Albe,
io delle 4 libertà ho fatto il riassunto del riassunto di ciò che hai postato tu...... direi che va bene....
i miei schemi sono molto ma molto più ridotti e striminziti

Da: I hate this useless bloody exam03/11/2010 19:46:20
Ragazzi per controllo di legittimità si intende la disapliccazione delle norme di dip da parte del Giudice qualora le stesse siano contrarie all'ordine pubblico nazionale il quale, come stabilito da una recente sentenza della Corte Costituzionale, è costituito dall'insieme di norme e principi costituzionali che, in un determinato periodo storico, rappresentano le fondamenta dell'ordinamento giuridico e sociale.

Spero sia corretto :-)

PS oggi non ho combinato quasi nulla porca...

Da: MILA03/11/2010 20:05:31
X disperatisssssssima !!!

Grazie per tutte le domande e per quelle di lavoro in particolare!!
Lo so che è più facile a dirsi che a farsi, ma cerca di stare tranquilla in modo da far fruttare al meglio i 13 gg che hai a disposizione.
Le domande non mi sembrano particolarmente difficili... io in realtà ad alcune non avrei saputo rispondere, ma "solo" perchè ancora devo finire i programmi e certe parti non le ho fatte..... (mettiamola così via....)!

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Da: mimi08 03/11/2010 20:07:10
X MILA:
Devo chiederti un favore grandissimo: io sono come te venerdì nella 7 commissione...potresti, se non ti è troppo di impiccio, prendermi qualche domanda di proc. penale, di diritto civile e di comunitario? Grazie mille! A prescindere dalle domande aspetto tue impressioni sul plotone di esecuzione!!!!!

Da: MILA03/11/2010 20:17:10
X mimi08

mimi mi dispiace ma io sono nella XVIII commissione e non nella VII !! Però, se venerdì nella mia commissione non dovesse presentarsi nessuno, magari, se riesco, faccio un salto nella VII, OK?!

Da: mimi08 03/11/2010 20:24:23
Grazie Mila! Effettivamente speravo che fossi nella mia stessa commissione! Comunque grazie lo stesso per la tua gentilezza! :-)

Da: alberto03/11/2010 20:38:02
sempre sul giudizio di costituzionalità: in dip ci viene detto che è il giudice chiamato a cercare la norma straniera sulla base della norma di conflitto, ed è ovvio che se la norma sarà verosimilmente incostituz lui la disapplicherà.....in dir com ci viene detto, addirittura, che tale soluzione, ossia la disapplicazione, è frutto di una diatriba corte di giust e corte cost che è partita dal 64 ed è arrivata fino all'84 (sent granital)..per cui..il g.i. disapplica, e basta.

per sere, guarda se così è meglio...

La libera circolazione dei capitali

Abolire tutte le restrizioni sui movimenti di capitali tra Stati membri e successivamente tra Stati membri e paesi terzi (con la possibilità, in quest'ultimo caso, di applicare misure di salvaguardia in circostanze eccezionali).
La liberalizzazione è stata realizzata con la direttiva 88/361/CEE che ha deciso l'abolizione, a partire dal luglio 1990, di tutte le restrizioni ai movimenti di capitali tra residenti negli Stati membri.
Il testo della direttiva contempla una clausola di salvaguardia che consentiva agli Stati membri di adottare misure di protezione nei casi in cui movimenti di capitale di grande ampiezza a breve termine rischiavano di provocare gravi perturbazioni nella conduzione della politica monetaria.

Il regime definitivo

Esso è stato fissato con le nuove disposizioni introdotte nel trattato di Roma istiutivo della CEE dal trattato sull'Unione europea. Il principio (articolo 56) consiste nel totale divieto di tutte le restrizioni ai movimenti di capitali:
- le eccezioni sono essenzialmente limitate ai movimenti con i paesi terzi e, in tale settore, esse sono soggette alla decisione comunitaria.

Da: alberto03/11/2010 20:40:55
x sere, scusa, il pezzo è questo..

Parlamento europeo
La libera circolazione delle merci
La libera circolazione si applica ai prodotti originari degli Stati membri e ai prodotti provenienti dai paesi terzi che si trovano in libera pratica negli Stati membri.
In una fase iniziale la libera circolazione delle merci era stata concepita nel quadro di un'unione doganale tra gli Stati membri con
l'abolizione dei dazi doganali,
la fissazione di una tariffa doganale comune nei rapporti con i paesi terzi,
il divieto delle restrizioni quantitative agli scambi e delle misure di effetto equivalente (ossia, qls tassa -simil dazio doganale- che, colpendo una merce di un paese membro, ne alteri il prezzo incidendo così sulla sua libera circolazione, o qalsiasi normativa commerciale dello stesso Stato che in qualunque maniera produca lo stesso effetto impeditivo).
Deroghe al divieto di misure di effetto equivalente a restrizioni quantitative: quando esse siano giustificate da un interesse generale non economico: ordine pubblico.
La Corte di giustizia controlla evidentemente l'utilizzazione di questa possibilità di deroga.
---
La realizzazione del mercato interno (spazio senza frontiere interne ove le merci (fra l'altro) circolano liberamente come all'interno di un mercato nazionale).
Il mercato interno implica la soppressione di tutti gli ostacoli alla libera circolazione ancora esistenti. Il Libro bianco della Commissione del giugno 1985 ha recensito gli ostacoli fisici (formalità doganali e controlli alle frontiere: aboliti dal '93) e tecnici (differenti normative interne che richiederebbero armonizzazioni) e le misure da adottare da parte della Comunità per eliminarli. La maggior parte di queste misure sono attualmente realizzate.



La libera circolazione delle persone
La libera circolazione delle persone e l'abolizione dei controlli alle frontiere interne fanno parte di un concetto più ampio, cioè quello di mercato interno che non ammette l'esistenza di frontiere interne né di ostacoli al movimento delle persone.
Nelle prime direttive che lo concernevano, indicava esclusivamente la libera circolazione di singoli intesi come operatori economici, cioè in qualità di prestatori d'opera o di servizi.
Oggi il principio si applica anche nel caso di cittadini di paesi terzi, il che significa che con l'abolizione dei controlli alle frontiere interne la cittadinanza non costituirà più elemento da accertare.
1. Situazione attuale
a. L'area di Schengen
Accordo di Schengen del 1985 e Convenzione applicativa 1990, entrata in vigore il ha costituito il passo più importante verso l'istituzione del mercato interno senza ostacoli alla libertà di circolazione per le persone. La Convenzione è stata finora siglata da tredici Stati membri. Irlanda e Gran Bretagna non vi fanno parte, ma godono di una forma di "opting-in" che consente loro di applicare determinate parti dell'acquis di Schengen. A partire dal 1. aprile 1998 l'accordo viene applicato anche in Italia ed Austria, il che significa abolizione dei controlli alle frontiere interne di tutti i paesi firmatari.
Alle frontiere esterne tutti i cittadini dell'UE possono entrare nell'area di Schengen esibendo semplicemente la carta d'identità o il passaporto. I cittadini dei paesi terzi compresi nell'elenco comune dei paesi non membri i cui cittadini hanno bisogno di un visto di entrata, hanno diritto ad un visto unico valido per l'intero territorio di Schengen. Ogni Stato membro è tuttavia libero di esigere un visto per altri paesi membri.
b. L'area dell'Unione europea
Siccome non in tutti gli Stati membri la Convenzione di Schengen trova già piena applicazione, l'area dell'Unione merita considerazioni a parte rispetto all'area di Schengen.
Diritto di soggiorno: il Consiglio ha approvato alcune direttive che garantiscono diritto di soggiorno a categorie di persone diverse dai lavoratori: per es. pensionati, studenti (a condizione che essi dispongano di risorse finanziarie sufficienti e che siano tutti coperti da assicurazione malattia).
I famigliari, coniuge e discendenti fino all'età di 21 anni, indipendentemente dalla nazionalità, hanno diritto a stabilirsi con un cittadino dello Stato membro che è impiegato nel territorio di un altro Stato membro. Se i familiari non sono cittadini dell'UE lo Stato membro in cui soggiornano può imporre loro un visto di entrata.
Cittadini di paesi terzi: nell'attuale situazione, i cittadini di paesi terzi sono soggetti alle frontiere interne della Comunità a controlli da parte ciascuno Stato membro e il loro diritto di ingresso e di soggiorno nel territorio degli Stati membri è attualmente regolato dalle legislazioni nazionali. Vi è la possibilità che sia richiesto un visto.
2. Limitazioni alla libertà di circolazione
Motivi di sicurezza pubblica, ordine o sanità.




Libera circolazione dei servizi
La direttiva Bolkestein ha quindi come obiettivo di facilitare la circolazione di servizi all'interno dell'Unione Europea.
Si propone come un direttiva-quadro, che pone poche regole molto generali e lascia agli stati membri la decisione su come meglio applicare i principi da essa enunciati. Il principio generale a cui si ispira è stato individuato dalla Corte di Giustizia delle Comunità Europee nella famosa sentenza Cassis de Dijon, del 1979, relativa alla libera circolazione dei beni. La Corte aveva sostenuto che se un bene è prodotto e commerciato legalmente in uno stato europeo, gli altri stati membri non possono limitarne la circolazione bensì presupporre la sua conformità.
Contenuto
Libertà di stabilimento
La direttiva Bolkestein intende soprattutto evitare le discriminazioni basate sulla nazionalità per coloro che intendono stabilirsi in un altro paese europeo per prestare dei servizi.
Libera circolazione dei servizi
La libera circolazione dei servizi si differenzia dallo stabilimento perché riguarda i casi di chi si sposta temporaneamente da un paese all'altro con l'obiettivo di fornire un servizio limitatamente nel tempo. Un prestatore di servizi che si sposta in un altro paese europeo deve rispettare la legge del paese di destinazione il quale sarà chiamato a garantire il rispetto del proprio diritto nazionale.


La libera circolazione dei capitali

Abolire tutte le restrizioni sui movimenti di capitali tra Stati membri e successivamente tra Stati membri e paesi terzi (con la possibilità, in quest'ultimo caso, di applicare misure di salvaguardia in circostanze eccezionali).
La liberalizzazione è stata realizzata con la direttiva 88/361/CEE che ha deciso l'abolizione, a partire dal luglio 1990, di tutte le restrizioni ai movimenti di capitali tra residenti negli Stati membri.
Il testo della direttiva contempla una clausola di salvaguardia che consentiva agli Stati membri di adottare misure di protezione nei casi in cui movimenti di capitale di grande ampiezza a breve termine rischiavano di provocare gravi perturbazioni nella conduzione della politica monetaria.

Il regime definitivo

Esso è stato fissato con le nuove disposizioni introdotte nel trattato di Roma istiutivo della CEE dal trattato sull'Unione europea. Il principio (articolo 56) consiste nel totale divieto di tutte le restrizioni ai movimenti di capitali:
- le eccezioni sono essenzialmente limitate ai movimenti con i paesi terzi e, in tale settore, esse sono soggette alla decisione comunitaria.



Da: serena...03/11/2010 21:00:11
libera circoz delle merci
1) dal 1993 nn esistono più barriere doganali in tal modo sono scomparsi tutti i controlli e le formalità doganali
2. il regime di transito delle merci TRA PAESI MEMBRI : controlli non più sistematici alle frontiere piano, questo, attuato secondo le procedure non discriminatorie. Codice Doganale Comunitario (Reg Cee 12/10/92 ha raccolto ed armonizzato l'intera normativa di transito delle merci in ambito comun.
TRA PAESI MEMBRI ATTRAVERSO PAESI TERZI: E' necessario porre in essere un'operazione doganale sia per provare lo status comunitario della merce al momento del reingresso nel territorio della comunità, sia la garanzia che la merce stessa nn venga immessa in consumo nello stato attraversato
Negli scambi con paesi terzi 1. ESPORTAZIONI VERSO PAESI TERZI: le formalità di esportazione sono effettuate in un ufficio di frontiera comunitaria e l'inoltro delle merci fino alla frontiera dovrà avveire senza formalità.
2. IMPORTAZIONI MERCI DA PAESI TERZI: le formalità sempre effettuate in un ufficio di frontiera di ingresso della comunità da dove le merci potranno poi circolare liberamente.
Cooperazione Doganale: cooperazione fra le amministrazioni doganali degli stati membri per evitare  che la realizzazione del mercato unico e la conseguenza di soppressione dei controlli possa portare  a conseguenze anche delittuose. Quindi per prevenire il dilagare di frodi e di traffici illeciti. tale disciplina è contemplata nel trattato di Maastri e comunitarizzata dal Tratt di Amsterdam. Il consiglio decide per adottare misure necessarie volte alla cooperazione completa tra gli stati membri.

Da: serena...03/11/2010 21:03:39
Barriere tecniche: ARMONIZZAZIONE FISCALE : ABOLIZIONE DEI DAZI DOGANALI - ARMONIZZAZIONE IVA - ARMONIZZAZIONE DELLE IMPOSTE DIRETTE (ancora non attuata)
Armonizzazione IVAA Direttiva del 2006/112/ce avente come obiettivo l'abolizione della barriera fiscale e realizzazione del sistema comune d'IVA
ARMONIZZAZIONE IVA: obbligo di applicare un'aliquotaordinaria nn inferiore al 15%

Da: Alberto03/11/2010 21:12:05
Serena io ti ringrazio ma...potrò io ricordarmi tutta sta roba?!..fortuna che lo avevi fatto sul compendio..Torno a stud ragazzi a domani..io e i hate saremo in corte.

Da: serena...03/11/2010 21:12:12
LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE
1. libera circolazione dei lavoratori: possibilità per i lavoratori di svolgere attività lavorativa in tt gli stati membri.
Categorie: DIPENDENTI AUTONOMI PRESTATORI DI SERVIZI vige, a tal proposito il divieto di discriminazione di nazionalità e parità di trattamento cn i cittadini nazionali.
Le tre tappe della'attuazione della libertà (1961-64) permesso di lavoro dell'amministrazione del paese ricevente
64/68 assimilazione del lavoratore straniero a quello del paese d'impiego in 2 anni. Introduzione della clausola di salvaguardia che segnava precedenza all'offerta nazionale dei lavoratori con obbligo di comunicare alla commissione per gliustificarne le ragioni.  nella TERZA FASE 68 in poi...tale clausola è stata poi ritenuta illegittima perchè discriminatoria con conseguente abolizioni dei permessi di lavoro con conseguente 2libera" occupazione in tutta l'area comunitaria dei lavoratori.
Viene sancito,  il diritto alla libera circolazione dei familiari dei lavoratori anche se cittadini di stati terzi.Viaene ribadito, altresì il diritto dei lavoratori comunitari al pari trattamento cn i lavoratori nazionali

Da: serena...03/11/2010 21:14:06
Albe è molto ma molto schematico e riduttivo..... guarda non ho la possibilità di farti frecce e schemi, perchè altrimenti ti renderesti conto che è tutto più semplice. Non è il compendio è:SCHEMI E SCHEDE DIRITTO UE. della simone.... sono 100 pg in tutto.......

Da: serena...03/11/2010 21:17:53
X Albe....
prova a guardare qua: http://www.cifeitalia.org/quaderni_%20federalisti/30.pdf

Da: west03/11/2010 21:22:28
X Serena

ciao serena, il libro schemi e schede lo usi solo per comunitario o anche per qualche altra materia?? Se si, lo consiglieresti?

Da: serena...03/11/2010 21:28:15
X West: ciao schemi e schede lo uso solo x ripetere la parte speciale di comunitario....affiancato al manuale della simone
eccles nel testo della simone
Dip. nel compendio della simone
proc Pen: Giuffre
Penale: manuale simone
Deo: giuffrè ma è di 3 anni fa e quindi integro cn internet!!!
Ciao

Da: serena...03/11/2010 21:29:21
x comunitario lo consiglio ma non da solo, perchè nn ci avrei capito nà mazza

Da: Alberto03/11/2010 21:30:56
Grazie sere lo conoscevo..era uno dei testi vagliati oggi..alla fine sono andato proprio sul sito del parlamento eur..ciao,adesso mi eclisso..notte a tutti

Da: serena...03/11/2010 21:35:29
Buona serata Albe.......
e vedrai...domani andrà tutto bene ;-)
FORZA

Da: serena...03/11/2010 21:59:38
Ho appena saputo che la mia sottocommissione è composta da "commerciale" e proc penale........ casso di culo...guarda!!!!
Uffffffffffffffff

Da: Laila 03/11/2010 22:21:38
VI PREGO QUALCUNO HA INFO SULLA XIII COMMISSIONE?
So che interrogavano oggi...

Da: Max03/11/2010 22:40:25
per mimi08 grazie dell'informazione.

Laila, guarda le voci prima hanno fatto un primo report sopra.

Torno a studiare che sono indietro.

Se non mi ricollego dopo, notte a tutti.....la mia notte è molto lunga.

Da: Laila 03/11/2010 23:40:01
Grazie Max, ho guardato e non c'è nulla sulla XIII commissione.. torno a studiare...

Da: Max04/11/2010 01:39:33
infatti non ho finito ma vado a letto. notte a tutti.

Da: rumi04/11/2010 07:59:51
Oggi comincia a interrogare la XIV comm...c'è qlc che va e poi può dirmi qlc?! grazie, a me tocca il 18 e sono in panico

Da: PLEASE HELP04/11/2010 10:24:39
Qualcuno ha assistito agli esami della commissione dell'Avv. Mussi, XI sott.?
Mi servirebbero le domande di costit., int. privato, lavoro, proc, civile, comunitario, ord. forense


grazie

Da: XI04/11/2010 11:06:15
x PLEASE HELP

Ciao, anch'io sono della stessa commissione ma ieri non sono andato a vedere ...
Tu hai qualche informazione sui componenti della commissione?

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