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Da: Giogi 07/12/2011 07:44:01
A uno dei tanti colleghi:

purtroppo, non so risponderti se non in termini di grande solidarietà. Ciò che tu dici, lo dico e lo penso anch'io. Come puoi constatare, però, a lamentarci siamo solo in quattro: tu, io, Lenor e Risorto.
Evidentemente, a tutti va bene così e in quattro non possiamo fare la rivoluzione. un caro saluto

Da: uno dei tanti colleghi 07/12/2011 10:31:09
x giogi, risorto, Lenor ed altri come noi
già, è proprio così. Gli altri evidentemente non hanno problemi o hanno qualcosa da chiedere e pertanto ringraziano il nostro Capo dello Stato che giustifica la nomina del Signor Monti e dell'operato del nuovo governo con l'ammonizione che l'Italia non si sarebbe salvata.
Ma l'Italia poteva salvarsi anche e soprattutto recuperando risorse da chi più possiede: a cominciare dai politici, dai professionisti che dichiarano redditi inferiori ai nostri, dai grandi patrimoni mobiliari e immobiliari e, più da vicino, dagli stipendi della dirigenza pubblica per la quale non sono giustificati stipendi mensili a cinque cifre (forse ciò va bene nel privato, perchè lì il dirigente manda avanti l'impresa, ma non nel pubblico, dove l'"impresa" la mandano avanti soprattutto pochi volenterosi).
E i sindacati cosa propongono? Due ore di sciopero. Già, lo sciopero, ciè la forma (apparente) di protesta che ha come conseguenza soltanto la decurtazione della retribuzione di coloro che già a stento arrivano a fine (o metà?) mese.
Lo sciopero avrebbe forza soltanto se potesse protrarsi per mesi, ma chi può permetterselo?
Tutto ciò lo sanno sia i sindacati sia i politici ed è per questo che da anni quelli di sinistra e quelli di destra impongono ai poveri cittadini le loro manovre. E nonostante le manovre (di sinistra e di destra) l'Italia è sul filo del rasoio!
Quattro persone non possono fare la rivoluzione, ma è già qualcosa. Se tutti strappassero la tessera sindacale sarebbe più di qualcosa. Se altri non votassero più all'interno delle Amministrazioni sarebbe molto. Chissà, forse si muoverebbe qualcosa!

Da: Renoir 07/12/2011 11:20:11
Per unodei tanti colleghi condivido tutto.

Una goccia d'acqua sembra nulla, ma
tante gocce d'acqua danno vita all'oceano.

Ieri a Ballarò, l'attore Enrico Brignano, ha sintetizzato l'indignazione di tutti gli italiani, ha espresso un concetto che quanto manca il cibo
anche i ricchi devono preoccuparsi.
Difatti il coraggio è figlio della paura, la popolazione povera sta prendendo coscienza e ha capito che i nostri deputati e senatori hanno stipendi altissimi, provassero loro a vivere con 900 euro di pensione, considerata ottima pensione per i nuovi ministri.
UN detto Napoletano dice: 'O SAZZIO NUN CRERE �" DIUNO .
Ciao da Renoir

Da: giogi 07/12/2011 12:00:27
a uno dei tanti colleghi:

condivido tutto. il signor Monti agita lo spauracchio di non pagare gli stipendi agli statali (forse vuole arrivare anche a questo) trascurando l'inezia che durante la seconda guerra mondiale l'Italia attraversò una crisi ben più grave dell'attuale, MA CHE LO STATO PAGO' REGOLARMENTE STIPENDI E PENSIONI. Anch'io trovo che sia sciocco scioperare per due-tre ore. Dato il livello di preoccupazione che emerge in questo forum (cui si è aggiunta per fortuna anche la voce del nostro sempre grande amico Renoir), dubito che i colleghi abbiano preso veramente atto di quanto sia alta la posta in gioco, e il nostro sciopero di due ore sarebbe dunque una goccia nel mare. il Paese dovrebbe scioperare tutto unito, evitando i soliti sguardi d'invidia all'orticello del vicino che è sempre più verde del proprio, e cercando di raggiungere la concordia fra tutte le categorie dei lavoratori. Perchè statali o non statali, questa manovra ci sta fottendo tutti. E dunque dobbiamo muoverci tutti uniti. Scusate se è poco.

Da: uno dei tanti colleghi 07/12/2011 12:20:33
per giogi, renoir, risorto, Lenor
vedo che adesso siamo in...cinque a contestare ma forse potremmo essere migliaia. Giustamente, Renoir osserva che il coraggio è dettato dalla paura, perciò chi tira la corda faccia attenzione.
Minacciano di non pagare gli stipendi: bene, vuol dire che non si pagheranno tasse, bollette, trasporti; non si comprerà nulla, non si farà la spesa, non si venderanno auto, non si venderanno case. Chiuderanno negozi e fabbriche; aumenteranno i disoccupati. Ma siccome bisognerà pur mangiare, cosa accadrà?
Quindi, il Signor Monti eviti di minacciare e si dia da fare per concretizzare (a salddo invariato) quella famosa EQUITA' di cui si è tanto vantato.
Eviti anche di rinunciare allo stipendio della carica che riveste! Lo avrebbe fatto se avesse guadagnato SOLTANTO millecinquecento euro mensili?

Da: risorto 07/12/2011 15:10:55
Ragazzi, sono d'accordo con voi su tutto quello che dite.
Purtroppo i colleghi non si sono ancora resi conto che questi fanno sul serio: sono a rischio gli stipendi degli statali su modello Grecia, sono a rischio le liquidazioni, sono a rischio i posti di lavoro da quando esiste anche per noi la cassa integrazione. Queste cose i sindacati non le dicono perchè perderebbero tutti gli iscritti.
Per i colleghi che hanno a suo tempo scelto di lavorare nello Stato vale ancora il principio "pochi soldi ma sicuri". Invece nulla è più sicuro per nessuno. Nulla sarà più come prima, stanno rivedendo tutto perchè lo chiedono le banche che hanno comprato il nostro debito pubblico. Quindi a noi statali ci massacreranno perchè l'opinione pubblica è dalla loro parte. Negli ultimi anni non è un caso che ci hanno additati come fannulloni e nullafacenti, proprio per poter fare di noi quello che vorranno e nessuno alzerà un dito perchè i nostri stipendi li pagano i cittadini. E quando non ci saranno più soldi, quando si saranno venduti tutto l'oro, quando le banche si prenderanno la casa perchè non si potrà più pagare il mutuo, tutti se la prenderanno ancora di più con noi. Che fare? Noi possiamo solo discutere tra di noi su questo forum, ma non basta. Dobbiamo far capire ai colleghi che nessuno ci può e ci vuole più tutelare. Nè i politici nè i sindacati: siamo una palla al piede.
Ecco perchè continuo a sostenere che dobbiamo legnare i sindacati e i sindacalisti affinchè facciamo il loro ruolo.
L'occasione è le elezioni delle RSU. Nessuno si candidi, nessuno firmi liste, nessuno voti.
Solo così si renderanno conto che non rappresentano nessuno, neanche loro stessi. E forse inizieranno, dopo la batosta, a rendersi conto che anche per loro non ci sarà futuro.
Siete d'accordo?

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Da: Lenor 07/12/2011 17:57:11
Sono d'accordissimo con voi. Purtroppo, sta accadendo ciò che volevano. I colleghi più giovani (di servizio) per invidia attaccano i più vecchi (per servizio) come se fosse una colpa quella di aver iniziato a lavorare giovanissimi e come se queste misure le avessimo prese noi. Questo è grave, perchè si asseconda il gioco di un sistema che ci ha condotti al massacro. Divide et impera più che mai, dunque. Sullo sciopero ho detto tante volte come la penso. Il Paese, tutta l'Italia, tutte le categorie, devono scioperare INSIEME. Non a gorni diversificati, a classi diversificate, in ore diversificate. Bisogna far capire con forza CHE NON CI STIAMO. Ci hanno penalizzati, puniti, rovinati, additati come la vegogna e la causa dello sfracello di questo Paese. Ora bisogna ciamare a pagare i veri responsabili.

Da: Condivido! 07/12/2011 18:44:57
L'analisi è giustissima, ma non basta, bisogna arrivare alla sintesi e alla proposta per avviare "un nuovo modo di essere" nei posti di lavoro e nella società. Bisogna far sentire ovunque la voce degli arrabbiati! I lavoratori sono poco o per niente rappresentati nelle decisioni che contano. Bisogna ricondurre i sindacati e la cosidetta classe politica alle loro responsabilità facendosi sentire nelle assemblee di lavoro e nella società: Le elezioni delle RSU e le elezioni amministrative di primavera sono due buone occasioni.
E poi, o meglio, e prima, bisogna contrastare culturalmente lo strapotere politico, sindacale , lobbistico e di tutti i poteri forti e meno forti ovunque si annidano.

Da: risorto 07/12/2011 20:55:40
A sostegno di quello che ho scritto prima è la notizia sentita al tg che tutti i lavoratori privati scioperano il 12 per 3 ore (perchè loro producono) mentre è in votazione la Manovra, il pubblico impiego il 19 per tutto il giorno (perchè noi non incidiamo) mentre è tutto approvato e definitivo. Ma vi rendete conto? Siamo una categoria di lavoratori a parte.

Da: Lenor 08/12/2011 09:32:33
a risorto:

è quanto ho appena detto. Se si vuole penalizzare l'intera classe politica per le misure punitive che continua ad infliggerci, il Paese deve scioperare unito (nessuna categoria esclusa) per l'intera giornata! Quindi, non solo pubblici dipendenti, ma privati, commercianti, insegnanti, cassintegrati, pensionati, metalmeccanici e chi più ne ha più ne metta. Solo bloccando il Paese intero potremo dimostrare chi è che poi veramente conta, anche a giochi (dei banchieri) fatti.

Da: wingo 09/12/2011 17:30:27
Ritengo che chi guida il paese debba dare l'esempio e quindi devono essere colpiti i costi della politica; ci sono da colpire gli sprechi, poi deve pagare chi ha causato questa crisi (banche), chi ha di più deve pagare di più..... ecc. ovviamente cose di buon senso che tutti sosteniamo da tempo.
Per quanto riguarda le pensioni invece mi chiedo (da relativamente giovane) ma dove erano i sindacati quando veniva concesso di andare in pensione con meno di venti anni di servizio... era ovvio che un sistema del genere non avrebbe retto e le conseguenze le avrebbero pagate due tipologie di lavoratori: i giovani e i "vecchi" che non hanno fatto in tempo a fuoriuscire.

Da: ciaraffa 12/12/2011 11:00:53
chiedosesapetequalcosain merito alla nomina del 14.11.11 se e guando vi sarà l'adequamentyo stipendiale

Da: ANGELA S. 12/12/2011 17:50:30
Sono una sindacalista lavoratrice come voi del comparto scuola , tante volte ho cercato di far sentire la mia voce fra tanti, ma invano, poichè come tutti voi sapete si è soli quando si hanno dei diritti da difendere specialmente quelli dei lavoratori onosti.
Tempo fa siamo andati a Roma abbiamo partecipato allo sciopero generle infatti, tutte le sigle sindacali FURONO UNANIMI contro i tagli della Gelmini, purtroppo non tutti capirono l'importanza di quella protesta e molti lavoratori rimasero comodi a casa senza spendere neanche un giorno di sciopero, intanto grazie a quello sciopero qest'anno ci sono stati più immissioni in ruolo, e quelle persone che rischiavano il posto di lavoro e che avevano lavorato per tanti anni sono riuscite ad avere il ruolo nella scuola.
Purtroppo è la nostra mentalità che deve cambiare infatti quando c'è da LOTTARE BISOGNA LOTTARE INSIEME NON SOLO PER NOI MA ANCHE PER IL BENE COMUNE LE NUOVE GENERAZIONI HANNO BISOGNO DI PERSONE AUTENTICHE. Io ho sempre creduto in un credo che è la tutela del LAVORATORE per QUESTO CONTINUERO' A DIFENDERE I DIRITTI DI TUTTI , GIOVANI E VECCHI . MI DISPIACE SOLO DI ESSERE UNA SINDACALISTA CHE FORSE NON HA VOCE FRA I TANTI COSIDETTI SINDACALISTI PER QUESTO FORSE SONO UN PERSONAGGIO MOLTO SCOMODO MA MOLTO TENACE CHE RESISTE SEMPRE ALLE INTEMPERIE PER QUESTO INVITO TUTTI VOI CHE vi state confrontando, a non credere che la polita o il sindacto , o le istituzioni non possano cambiare, tutto cambia solo se noi (poloplo) insieme lo vogliamo. Che dire della politica il mio sindato sostiene che non ci si può parteggiare anche per la politica. Invece io penso che è arrivato il momento di dire che è giusto che si faccia anche politica (quella vera cioè quella politica che fa la storia del paese)e se ci sono delle idee innovative ben vengano non solo idee ma fatti.

Da: critica 12/12/2011 18:14:44
Quando la crisi non c'era - perchè non bisognava raccontarla o evocarla - qualcuno evidenziava che invece c'era. Quando i diritti venivano attaccati qualcuno scioperava e qualche altro andava a braccetto di Sacconi e Brunetta. Sul blocco del contratto, sull'art. 18, sulla privatizzazione dei servizi pubblici, sul mancato ricambio del personale delle amministraz. pubbliche, sulla scuola depauperata, anche in termini di offerta formativa per i figli, in questi ultimi tre anni chi ha scioperato? Due soli sindacati: la CGIL e il Sindacato di base. Personalmente non ne ho mancato uno, insieme con altri pochi colleghi della sede dove lavoro e a tanti altri che ci hanno creduto. Non mi sono mai domandato "a che serve se siamo soli ", "perchè lottare e rimetterci sempre io", "se non scioperiamo tutti non serve a niente", "se non lo facciamo per trenta giorni è fallimentare............. Oggi chiedo un pò di rispetto per la verità. Chi si è trincerato dietro l'alibi " il mio sindacato non sciopera " ammetta che è stato uno sbaglio non esserci ( in lotta) e non mi faccia più sentire solo nella battaglia e si muova prima di me.

Da: risorto 12/12/2011 20:28:09
a critica

Vorrei sapere cosa avete ottenuto finora con tutti questi scioperi. A me pare "nulla". E allora? Lo sciopero è diventata solo una questione pedagogica, una vicinanza psicologica al lavoratore incavolato. Cosa ha ottenuto ieri sera la triplica dai professori? Nulla. Era solo un incontro "informale" . Così hanno dichiarato alla conferenza stampa. Nulla perchè si sapeva che nulla potevano chiedere e ottenere: non c'è più contrattazione. E allora? hanno dovuto incontrare il governo per dire "noi ci abbiamo provato". Ti prego, non è più tempo di fare chiacchiere. Servono i fatti.

Da: uno dei tanti colleghi 13/12/2011 08:33:42
x angela
sono d'accordo con risorto. Il sindacato ormai non ha più potere, forse non lo ha mai avuto. Tanti di noi negli anni passati hanno aderito a decine e decine di scioperi, ma con quale risultato? Qualcosa forse si è ottenuto, ma di certo non per aver scioperato o comunque quello che si è ottenuto è stato pagato a caro prezzo. Nel senso che: ottieni "uno" e rinunci a "cento".
Come dice Lenor, lo sciopero può essere efficace se si è uniti nel farlo e comunque non per un'ora o per un giorno: operai, impiegati, studenti, trasporti, servizi, negozi e quant'altro dovrebbero fermarsi per settimane ed oltre.
Servono, appunto, i fatti.

Da: Renoir 13/12/2011 10:24:53
ho l'imprensione che voglio destabilizzare L'unione Europea con la relativa moneta dell' euro per rendere più forte il dollaro e imporre un sitema fondato sul capitalismo al centro del mondo e non l'uomo
al centro. Difatti non pensano che stanno colpendo i poveri e quelli del ceto medio che diventeranno poveri, inoltre stanno dicendo che noi anziani abbiamo annullato i diritti dei giovani, e non dicono che loro deputati e senatori insimene ai menager e alle banche si stanno arrichendo e noi altri dovremmo vergognarci che vogliamo andare in pensione con 40 anni di servizio.
Gli onorevoli deputati e senatori debbono creare i posti di lavoro per i giovani, e diminuirsi gli stipendi, questa è la soluzione per salvare l'Italia, L'Europa e il Mondo.
Ciao da Renoir

Da: giogi 13/12/2011 10:26:30
La Camusso aveva giurato, all'inizio di quest'avventura, "La quota 40(anni di servizio) NON SI TOCCA". Ad oggi, le penalizzazioni continuano ad andare avanti e noi assistiamo impotenti. I sindacati discutono, ma il governo apre pochissimo, quasi nulla, al capitolo "pensioni". Non sento più parlare dei 40 anni di servizio come quota non ritoccabile. La questione m'interessa vivamente non solo perchè, come molti altri colleghi della mia generazione, di anno in anno vedo slittare il sospirato pensionamento sempre in avanti deducendo che mai lo raggiungerò (ogni anno si fa una riforma delle pensioni), ma anche perchè la mia età anagrafica avanza, e con essa avanza quella dei miei familiari, che devo assistere con sforzo e fatica. Soprattutto per le donne, lo slittamento in avanti dell'età pensionabile si traduce in un aggravio di lavoro, in ufficio, a casa, fuori. Siamo i badanti delle nostre madri e dei nostri padri, e assistere le persone anziane dovendo poi alzarsi la mattina per andare a lavorare, credetemi, è molto dura. Per questo, non solo nel pieno rispetto dell'età (chi ha 60 anni, si ritrova genitori ultranovantenni) ma anche per la precocità dell'entrata nel mondo del lavoro, la "quota 40" doveva rimanere intoccabile. O quantomeno, facoltativa. Ma non scorgo traccia, nei volantini sindacali, della presa di posizione, all'inizio dura e decisa, della Camusso. Bisognerebbe pensarci su, invece. Trattenere la gente in servizio per 41, 42, 45 anni, significa un enorme aggravio di spesa, considerato che lo stipendio è un po' più alto di una pensione statale, anche se di poco. Monti sta prendendo una grossa cantonata. Non è certo questa, la strada giusta per il risanamento. Mandate in pensione i vecchi e assumete i giovani, invece. Sono queste, le proposte serie per il rilancio di un Paese che continua a rimanere arroccato su vecchie posizioni e impantanato in un'economia stagnante. Ha fatto bene la Gran Bretagna, a tirarsi fuori da quest'immane casino.

Da: vedonero 13/12/2011 10:39:01
Su Italia Oggi è riportata la notizia che sono stati cancellati equo indennizzo, cause di servizio, pensioni privilegiate.
Anche.
Meditate, gente, meditate.

Da: zazà 13/12/2011 11:48:57

in francia, per le pensioni, hanno scioperato tutti, non il giorno tal dei tali i pubblici dipendenti, il talaltro i benzinai, ecc...come al solito, non sappiamo fare bene niente!!

Da: risorto 13/12/2011 18:09:20
bravo zazà, hai capito tutto. Ci vogliono sempre più frammentati così non disturbiamo il manovratore, Lo "scioperino" di ieri è stato un flop. Invece di perdere tempo a discutere come adeguare gli stipendi dei parlamentari ai colleghi europei, potrebbero discutere come adeguare gli stipendi italiani a quelli europei. Siamo al penultimo posto...
Lo sapevate che l'aumento della tassa regionale sarà retroattiva? Secondo voi è legale?
Che vergogna!

Da: Lenor 13/12/2011 18:21:20

Nulla è più legale, nulla. Aver annullato la legge sulle pensioni (e relativi diritti) in mezza giornata, è forse legale? Ma nessuno fa niente, nessuno dice niente, nessuno si scompone per niente, tutto va avanti come niente. A cominciare dai nostri colleghi, che TACCIONO. A questo punto, taccio anch'io. A meno di non vedere post di gente inferocita come me, che ha perso tutto in mezza domenica, non scriverò più. Ciao e chi può...si salvi.

Da: risorto 13/12/2011 18:51:36
Dai Lenor, non fare così. Magari non scrivono ma leggono. E saranno inferociti quando si renderanno conto con i fatti di cosa stanno facendo? Nessuno ha ricordato che la precedente manovra ha già differito di 24 mesi la liquidazione. Quando arriveremo noi, se c'arriveremo, avranno ancora i soldi per pagarci o ci daranno BOT? E' questo che temo. Ci pagheranno con un pezzo di depito pubblico.
Possibile che interessa solo un misero passaggio a C1 di cui ancora non sono stati firmati i contratti (se lo faranno firmare!) e non ci si preoccupa del futuro. Io lo trovo assurdo. Ma si sono rincoglioniti tutti?

Da: Renoir 14/12/2011 07:33:00
�« E riuniti fra de loro

senza l'ombra d'un rimorso,
ce faranno un ber discorso
su la Pace e sul Lavoro
pe' quer popolo dormiglione
risparmiato dar la svalutazione �»
Ciao da Renoir

Da: giogi 14/12/2011 08:01:44
a risorto:

sono d'accordo con Lenor. Troppo comodo, mandare avanti i colleghi a protestare e starsene comodamente seduti a leggere.

Da: risorto 14/12/2011 12:52:44

Cosa chiediamo ai Professori al Governo

L'EUROPA CHIEDE DI AUMENTARE L'ETÀ
DELLE PENSIONI PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO.

NOI CHIEDIAMO, INVECE,CHE SIA TOLTO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI COME SANCITO DAL REFERENDUM.CHE LA CHIESA PAGHI L'ICI.

DI ARRESTARE TUTTI I POLITICI CORROTTI, DI ALLONTANARE DAI PUBBLICI UFFICI TUTTI QUELLI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO, O SI DIMETTONO DA SOLI PER EVITARE IMBARAZZANTI FIGURE

DI DIMEZZARE IL NUMERO DI PARLAMENTARI PERCHE' IN EUROPA NESSUN PAESE HA COSI'TANTI POLITICI !!

DI ELIMINARE TUTTI I POLITICI DELLE PROVINCIE,
PERCHE' CI SONO GIA' QUELLI DELLE REGIONI - DA 40 ANNI !

DI DIMINUIRE IN MODO DRASTICO GLI STIPENDI E I PRIVILEGI A PARLAMENTARI E SENATORI, PERCHÉ IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO.

DI POTER ESERCITARE IL "MESTIERE" DI POLITICO AL MASSIMO PER 2 LEGISLATURE COME IN EUROPA TUTTI FANNO !!

DI METTERE UN TETTO MASSIMO ALL'IMPORTO DELLE PENSIONI EROGATE DALLO STATO (ANCHE RETROATTIVE), MAX. 5.000, 00
EURO AL MESE DI CHIUNQUE, POLITICI E NON, POICHE' IN EUROPA NESSUNO PERCEPISCE 15/20 OPPURE 30.000,00 EURO AL MESE DI PENSIONE COME AVVIENE IN ITALIA

DI FAR PAGARE I MEDICINALI VISITE SPECIALISTICHE E CURE
MEDICHE AI FAMILIARI DEI POLITICI POICHE' IN EUROPA NESSUN FAMILIARE DEI POLITICI NE USUFRUISCE COME AVVIENE INVECE IN ITALIA, DOVE CON LA SCUSA DELL'IMMAGINE VENGONO ADDIRITTURA
MESSI A CARICO DELLO STATO ANCHE GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA, CURE BALNEOTERMALI ED ELIOTERAPIOCHE DEI
FAMILIARI DEI NOSTRI POLITICI !!

Cari MINISTRI, NON CI PARAGONATE ALLA GERMANIA DOVE NON SI PAGANO LE AUTOSTRADE, I LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE SONO A CARICO DELLO STATO SINO AL 18�° ANNO D'ETA', IL 90 % DEGLI GLI ASILI E NIDO SONO AZIENDALI E GRATUITI E NON TI CHIEDONO 400/450 EURO COME GLI
ASILI STATALI ITALIANI !!

IN FRANCIA LE DONNE POSSONO EVITARE DI ANDARE A LAVORARE PART TIME PER RACIMOLARE QUALCHE SOLDO INDISPENSABILE IN FAMIGLIA E PERCEPISCONO DALLO STATO UN ASSEGNO DI 500,00 EURO AL MESE COME
CASALINGHE PIU' ALTRI BONUS IN BASE AL NUMERO DI FIGLI .

IN FRANCIA NON PAGANO LE ACCISE SUI CARBURANTI PER LE CAMPAGNE DI NAPOLEONE, NOI LE PAGHIAMO ANCORA PER LA GUERRA D'ABISSINIA !!

NOI CHIEDIAMO CHE VOI POLITICI LA SMETTIATE DI OFFENDERE LA
NOSTRA INTELLIGENZA, IL POPOLO ITALIANO CHIUDE 1 OCCHIO, A VOLTE 2, UN ORECCHIO E PURE L'ALTRO MA LA CORDA CHE STATE TIRANDO DA TROPPO TEMPO SI STA' SPEZZANDO. CHI SEMINA VENTO,RACCOGLIE TEMPESTA!

Meditate gente, meditate!

Da: genialoid 15/12/2011 15:15:36
D'accordissimo. Occorre pubblicare su tutti i blog che conosciamo.

Da: indignata e basta 15/12/2011 23:44:06
bravo risorto! concordo in pieno con te

Da: Zio Tom 16/12/2011 10:28:46
Post prelevato da:
http://www.uglintesa.it/costi-della-politica-2/1918/gli-intoccabili-sciopero-del-1912/#comment-1629

"""
Che bella nazione la nostra Italia: ognuno fa e dice quello che vuole, senza dover dare conto a nessuno e, qualche volta, nemmeno a all'altro compagno che porta dentro di se.

BN, 16 dicembre 2011
Questa mattina, invece di ammassare le solite chiacchiere, che invece sarebbe utile consumare con i figli, prima e dopo il Carnevale, ho scopato la monnezza che fermentava da un mese davanti al mio ufficio.
Sono stato velocissimo, come da giovane: in mezz'ora ho svuotato 2 scatoloni.

- Passando, una coinquilina ha mugugnato: "questi giovani sono sempre più prepotenti e scostumati".
- A bassa voce ho risposto: "i ragazzi ripetono semplicemente ciò che vedono fare ai grandi".

Ora che mi appresto ad onorare i 20+41, mi sento assai più svuotato, più leggero e soddisfatto: ERA DA UN PEZZO CHE NON SCOPAVO! """

Il giorno 19 p.v., dalle ore 10 alle ore 13, scioperano i dipendenti della P.A. in P.zza Montecitorio.

Anzichè sciupare 3 ore e rompere sempre le scatole ai romani, portiamo le scope da casa e mettiasmoci a scopare senza pietà e vergogna, dentro e fuori i nostri uffici.

Da: risorto 16/12/2011 13:32:37
La metafora della scopa mi piace: spazziamo via lo sporco iniziando da quello più vicino a noi.

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Da: Giogi	07/12/2011 07:44:01
A uno dei tanti colleghi: purtroppo, non so risponderti se non in termini di grande solidarietà. Ciò che tu dici, lo dico e lo penso anch'io. Come puoi constatare, però, a lamentarci siamo solo in quattro: tu, io, Lenor e Risorto. Evidentemente, a tutti va bene così e in quattro non possiamo fare la rivoluzione. un caro saluto

Da: uno dei tanti colleghi	07/12/2011 10:31:09
x giogi, risorto, Lenor ed altri come noi già, è proprio così. Gli altri evidentemente non hanno problemi o hanno qualcosa da chiedere e pertanto ringraziano il nostro Capo dello Stato che giustifica la nomina del Signor Monti e dell'operato del nuovo governo con l'ammonizione che l'Italia non si sarebbe salvata. Ma l'Italia poteva salvarsi anche e soprattutto recuperando risorse da chi più possiede: a cominciare dai politici, dai professionisti che dichiarano redditi inferiori ai nostri, dai grandi patrimoni mobiliari e immobiliari e, più da vicino, dagli stipendi della dirigenza pubblica per la quale non sono giustificati stipendi mensili a cinque cifre (forse ciò va bene nel privato, perchè lì il dirigente manda avanti l'impresa, ma non nel pubblico, dove l'"impresa" la mandano avanti soprattutto pochi volenterosi). E i sindacati cosa propongono? Due ore di sciopero. Già, lo sciopero, ciè la forma (apparente) di protesta che ha come conseguenza soltanto la decurtazione della retribuzione di coloro che già a stento arrivano a fine (o metà?) mese. Lo sciopero avrebbe forza soltanto se potesse protrarsi per mesi, ma chi può permetterselo? Tutto ciò lo sanno sia i sindacati sia i politici ed è per questo che da anni quelli di sinistra e quelli di destra impongono ai poveri cittadini le loro manovre. E nonostante le manovre (di sinistra e di destra) l'Italia è sul filo del rasoio! Quattro persone non possono fare la rivoluzione, ma è già qualcosa. Se tutti strappassero la tessera sindacale sarebbe più di qualcosa. Se altri non votassero più all'interno delle Amministrazioni sarebbe molto. Chissà, forse si muoverebbe qualcosa!

Da: Renoir	07/12/2011 11:20:11
Per unodei tanti colleghi condivido tutto. Una goccia d'acqua sembra nulla, ma tante gocce d'acqua danno vita all'oceano. Ieri a Ballarò, l'attore Enrico Brignano, ha sintetizzato l'indignazione di tutti gli italiani, ha espresso un concetto che quanto manca il cibo anche i ricchi devono preoccuparsi. Difatti il coraggio è figlio della paura, la popolazione povera sta prendendo coscienza e ha capito che i nostri deputati e senatori hanno stipendi altissimi, provassero loro a vivere con 900 euro di pensione, considerata ottima pensione per i nuovi ministri. UN detto Napoletano dice: 'O SAZZIO NUN CRERE �" DIUNO . Ciao da Renoir

Da: giogi	07/12/2011 12:00:27
a uno dei tanti colleghi: condivido tutto. il signor Monti agita lo spauracchio di non pagare gli stipendi agli statali (forse vuole arrivare anche a questo) trascurando l'inezia che durante la seconda guerra mondiale l'Italia attraversò una crisi ben più grave dell'attuale, MA CHE LO STATO PAGO' REGOLARMENTE STIPENDI E PENSIONI. Anch'io trovo che sia sciocco scioperare per due-tre ore. Dato il livello di preoccupazione che emerge in questo forum (cui si è aggiunta per fortuna anche la voce del nostro sempre grande amico Renoir), dubito che i colleghi abbiano preso veramente atto di quanto sia alta la posta in gioco, e il nostro sciopero di due ore sarebbe dunque una goccia nel mare. il Paese dovrebbe scioperare tutto unito, evitando i soliti sguardi d'invidia all'orticello del vicino che è sempre più verde del proprio, e cercando di raggiungere la concordia fra tutte le categorie dei lavoratori. Perchè statali o non statali, questa manovra ci sta fottendo tutti. E dunque dobbiamo muoverci tutti uniti. Scusate se è poco.

Da: uno dei tanti colleghi	07/12/2011 12:20:33
per giogi, renoir, risorto, Lenor vedo che adesso siamo in...cinque a contestare ma forse potremmo essere migliaia. Giustamente, Renoir osserva che il coraggio è dettato dalla paura, perciò chi tira la corda faccia attenzione. Minacciano di non pagare gli stipendi: bene, vuol dire che non si pagheranno tasse, bollette, trasporti; non si comprerà nulla, non si farà la spesa, non si venderanno auto, non si venderanno case. Chiuderanno negozi e fabbriche; aumenteranno i disoccupati. Ma siccome bisognerà pur mangiare, cosa accadrà? Quindi, il Signor Monti eviti di minacciare e si dia da fare per concretizzare (a salddo invariato) quella famosa EQUITA' di cui si è tanto vantato. Eviti anche di rinunciare allo stipendio della carica che riveste! Lo avrebbe fatto se avesse guadagnato SOLTANTO millecinquecento euro mensili?

Da: risorto	07/12/2011 15:10:55
Ragazzi, sono d'accordo con voi su tutto quello che dite. Purtroppo i colleghi non si sono ancora resi conto che questi fanno sul serio: sono a rischio gli stipendi degli statali su modello Grecia, sono a rischio le liquidazioni, sono a rischio i posti di lavoro da quando esiste anche per noi la cassa integrazione. Queste cose i sindacati non le dicono perchè perderebbero tutti gli iscritti. Per i colleghi che hanno a suo tempo scelto di lavorare nello Stato vale ancora il principio "pochi soldi ma sicuri". Invece nulla è più sicuro per nessuno. Nulla sarà più come prima, stanno rivedendo tutto perchè lo chiedono le banche che hanno comprato il nostro debito pubblico. Quindi a noi statali ci massacreranno perchè l'opinione pubblica è dalla loro parte. Negli ultimi anni non è un caso che ci hanno additati come fannulloni e nullafacenti, proprio per poter fare di noi quello che vorranno e nessuno alzerà un dito perchè i nostri stipendi li pagano i cittadini. E quando non ci saranno più soldi, quando si saranno venduti tutto l'oro, quando le banche si prenderanno la casa perchè non si potrà più pagare il mutuo, tutti se la prenderanno ancora di più con noi. Che fare? Noi possiamo solo discutere tra di noi su questo forum, ma non basta. Dobbiamo far capire ai colleghi che nessuno ci può e ci vuole più tutelare. Nè i politici nè i sindacati: siamo una palla al piede. Ecco perchè continuo a sostenere che dobbiamo legnare i sindacati e i sindacalisti affinchè facciamo il loro ruolo. L'occasione è le elezioni delle RSU. Nessuno si candidi, nessuno firmi liste, nessuno voti. Solo così si renderanno conto che non rappresentano nessuno, neanche loro stessi. E forse inizieranno, dopo la batosta, a rendersi conto che anche per loro non ci sarà futuro. Siete d'accordo?

Da: Lenor	07/12/2011 17:57:11
Sono d'accordissimo con voi. Purtroppo, sta accadendo ciò che volevano. I colleghi più giovani (di servizio) per invidia attaccano i più vecchi (per servizio) come se fosse una colpa quella di aver iniziato a lavorare giovanissimi e come se queste misure le avessimo prese noi. Questo è grave, perchè si asseconda il gioco di un sistema che ci ha condotti al massacro. Divide et impera più che mai, dunque. Sullo sciopero ho detto tante volte come la penso. Il Paese, tutta l'Italia, tutte le categorie, devono scioperare INSIEME. Non a gorni diversificati, a classi diversificate, in ore diversificate. Bisogna far capire con forza CHE NON CI STIAMO. Ci hanno penalizzati, puniti, rovinati, additati come la vegogna e la causa dello sfracello di questo Paese. Ora bisogna ciamare a pagare i veri responsabili.

Da: Condivido!	07/12/2011 18:44:57
L'analisi è giustissima, ma non basta, bisogna arrivare alla sintesi e alla proposta per avviare "un nuovo modo di essere" nei posti di lavoro e nella società. Bisogna far sentire ovunque la voce degli arrabbiati! I lavoratori sono poco o per niente rappresentati nelle decisioni che contano. Bisogna ricondurre i sindacati e la cosidetta classe politica alle loro responsabilità facendosi sentire nelle assemblee di lavoro e nella società: Le elezioni delle RSU e le elezioni amministrative di primavera sono due buone occasioni. E poi, o meglio, e prima, bisogna contrastare culturalmente lo strapotere politico, sindacale , lobbistico e di tutti i poteri forti e meno forti ovunque si annidano.

Da: risorto	07/12/2011 20:55:40
A sostegno di quello che ho scritto prima è la notizia sentita al tg che tutti i lavoratori privati scioperano il 12 per 3 ore (perchè loro producono) mentre è in votazione la Manovra, il pubblico impiego il 19 per tutto il giorno (perchè noi non incidiamo) mentre è tutto approvato e definitivo. Ma vi rendete conto? Siamo una categoria di lavoratori a parte.

Da: Lenor	08/12/2011 09:32:33
a risorto: è quanto ho appena detto. Se si vuole penalizzare l'intera classe politica per le misure punitive che continua ad infliggerci, il Paese deve scioperare unito (nessuna categoria esclusa) per l'intera giornata! Quindi, non solo pubblici dipendenti, ma privati, commercianti, insegnanti, cassintegrati, pensionati, metalmeccanici e chi più ne ha più ne metta. Solo bloccando il Paese intero potremo dimostrare chi è che poi veramente conta, anche a giochi (dei banchieri) fatti.

Da: wingo	09/12/2011 17:30:27
Ritengo che chi guida il paese debba dare l'esempio e quindi devono essere colpiti i costi della politica; ci sono da colpire gli sprechi, poi deve pagare chi ha causato questa crisi (banche), chi ha di più deve pagare di più..... ecc. ovviamente cose di buon senso che tutti sosteniamo da tempo. Per quanto riguarda le pensioni invece mi chiedo (da relativamente giovane) ma dove erano i sindacati quando veniva concesso di andare in pensione con meno di venti anni di servizio... era ovvio che un sistema del genere non avrebbe retto e le conseguenze le avrebbero pagate due tipologie di lavoratori: i giovani e i "vecchi" che non hanno fatto in tempo a fuoriuscire.

Da: ciaraffa	12/12/2011 11:00:53
chiedosesapetequalcosain merito alla nomina del 14.11.11 se e guando vi sarà l'adequamentyo stipendiale

Da: ANGELA S.	12/12/2011 17:50:30
Sono una sindacalista lavoratrice come voi del comparto scuola , tante volte ho cercato di far sentire la mia voce fra tanti, ma invano, poichè come tutti voi sapete si è soli quando si hanno dei diritti da difendere specialmente quelli dei lavoratori onosti. Tempo fa siamo andati a Roma abbiamo partecipato allo sciopero generle infatti, tutte le sigle sindacali FURONO UNANIMI contro i tagli della Gelmini, purtroppo non tutti capirono l'importanza di quella protesta e molti lavoratori rimasero comodi a casa senza spendere neanche un giorno di sciopero, intanto grazie a quello sciopero qest'anno ci sono stati più immissioni in ruolo, e quelle persone che rischiavano il posto di lavoro e che avevano lavorato per tanti anni sono riuscite ad avere il ruolo nella scuola. Purtroppo è la nostra mentalità che deve cambiare infatti quando c'è da LOTTARE BISOGNA LOTTARE INSIEME NON SOLO PER NOI MA ANCHE PER IL BENE COMUNE LE NUOVE GENERAZIONI HANNO BISOGNO DI PERSONE AUTENTICHE. Io ho sempre creduto in un credo che è la tutela del LAVORATORE per QUESTO CONTINUERO' A DIFENDERE I DIRITTI DI TUTTI , GIOVANI E VECCHI . MI DISPIACE SOLO DI ESSERE UNA SINDACALISTA CHE FORSE NON HA VOCE FRA I TANTI COSIDETTI SINDACALISTI PER QUESTO FORSE SONO UN PERSONAGGIO MOLTO SCOMODO MA MOLTO TENACE CHE RESISTE SEMPRE ALLE INTEMPERIE PER QUESTO INVITO TUTTI VOI CHE vi state confrontando, a non credere che la polita o il sindacto , o le istituzioni non possano cambiare, tutto cambia solo se noi (poloplo) insieme lo vogliamo. Che dire della politica il mio sindato sostiene che non ci si può parteggiare anche per la politica. Invece io penso che è arrivato il momento di dire che è giusto che si faccia anche politica (quella vera cioè quella politica che fa la storia del paese)e se ci sono delle idee innovative ben vengano non solo idee ma fatti.

Da: critica	12/12/2011 18:14:44
Quando la crisi non c'era - perchè non bisognava raccontarla o evocarla - qualcuno evidenziava che invece c'era. Quando i diritti venivano attaccati qualcuno scioperava e qualche altro andava a braccetto di Sacconi e Brunetta. Sul blocco del contratto, sull'art. 18, sulla privatizzazione dei servizi pubblici, sul mancato ricambio del personale delle amministraz. pubbliche, sulla scuola depauperata, anche in termini di offerta formativa per i figli, in questi ultimi tre anni chi ha scioperato? Due soli sindacati: la CGIL e il Sindacato di base. Personalmente non ne ho mancato uno, insieme con altri pochi colleghi della sede dove lavoro e a tanti altri che ci hanno creduto. Non mi sono mai domandato "a che serve se siamo soli ", "perchè lottare e rimetterci sempre io", "se non scioperiamo tutti non serve a niente", "se non lo facciamo per trenta giorni è fallimentare............. Oggi chiedo un pò di rispetto per la verità. Chi si è trincerato dietro l'alibi " il mio sindacato non sciopera " ammetta che è stato uno sbaglio non esserci ( in lotta) e non mi faccia più sentire solo nella battaglia e si muova prima di me.

Da: risorto	12/12/2011 20:28:09
a critica Vorrei sapere cosa avete ottenuto finora con tutti questi scioperi. A me pare "nulla". E allora? Lo sciopero è diventata solo una questione pedagogica, una vicinanza psicologica al lavoratore incavolato. Cosa ha ottenuto ieri sera la triplica dai professori? Nulla. Era solo un incontro "informale" . Così hanno dichiarato alla conferenza stampa. Nulla perchè si sapeva che nulla potevano chiedere e ottenere: non c'è più contrattazione. E allora? hanno dovuto incontrare il governo per dire "noi ci abbiamo provato". Ti prego, non è più tempo di fare chiacchiere. Servono i fatti.

Da: uno dei tanti colleghi	13/12/2011 08:33:42
x angela sono d'accordo con risorto. Il sindacato ormai non ha più potere, forse non lo ha mai avuto. Tanti di noi negli anni passati hanno aderito a decine e decine di scioperi, ma con quale risultato? Qualcosa forse si è ottenuto, ma di certo non per aver scioperato o comunque quello che si è ottenuto è stato pagato a caro prezzo. Nel senso che: ottieni "uno" e rinunci a "cento". Come dice Lenor, lo sciopero può essere efficace se si è uniti nel farlo e comunque non per un'ora o per un giorno: operai, impiegati, studenti, trasporti, servizi, negozi e quant'altro dovrebbero fermarsi per settimane ed oltre. Servono, appunto, i fatti.

Da: Renoir	13/12/2011 10:24:53
ho l'imprensione che voglio destabilizzare L'unione Europea con la relativa moneta dell' euro per rendere più forte il dollaro e imporre un sitema fondato sul capitalismo al centro del mondo e non l'uomo al centro. Difatti non pensano che stanno colpendo i poveri e quelli del ceto medio che diventeranno poveri, inoltre stanno dicendo che noi anziani abbiamo annullato i diritti dei giovani, e non dicono che loro deputati e senatori insimene ai menager e alle banche si stanno arrichendo e noi altri dovremmo vergognarci che vogliamo andare in pensione con 40 anni di servizio. Gli onorevoli deputati e senatori debbono creare i posti di lavoro per i giovani, e diminuirsi gli stipendi, questa è la soluzione per salvare l'Italia, L'Europa e il Mondo. Ciao da Renoir

Da: giogi	13/12/2011 10:26:30
La Camusso aveva giurato, all'inizio di quest'avventura, "La quota 40(anni di servizio) NON SI TOCCA". Ad oggi, le penalizzazioni continuano ad andare avanti e noi assistiamo impotenti. I sindacati discutono, ma il governo apre pochissimo, quasi nulla, al capitolo "pensioni". Non sento più parlare dei 40 anni di servizio come quota non ritoccabile. La questione m'interessa vivamente non solo perchè, come molti altri colleghi della mia generazione, di anno in anno vedo slittare il sospirato pensionamento sempre in avanti deducendo che mai lo raggiungerò (ogni anno si fa una riforma delle pensioni), ma anche perchè la mia età anagrafica avanza, e con essa avanza quella dei miei familiari, che devo assistere con sforzo e fatica. Soprattutto per le donne, lo slittamento in avanti dell'età pensionabile si traduce in un aggravio di lavoro, in ufficio, a casa, fuori. Siamo i badanti delle nostre madri e dei nostri padri, e assistere le persone anziane dovendo poi alzarsi la mattina per andare a lavorare, credetemi, è molto dura. Per questo, non solo nel pieno rispetto dell'età (chi ha 60 anni, si ritrova genitori ultranovantenni) ma anche per la precocità dell'entrata nel mondo del lavoro, la "quota 40" doveva rimanere intoccabile. O quantomeno, facoltativa. Ma non scorgo traccia, nei volantini sindacali, della presa di posizione, all'inizio dura e decisa, della Camusso. Bisognerebbe pensarci su, invece. Trattenere la gente in servizio per 41, 42, 45 anni, significa un enorme aggravio di spesa, considerato che lo stipendio è un po' più alto di una pensione statale, anche se di poco. Monti sta prendendo una grossa cantonata. Non è certo questa, la strada giusta per il risanamento. Mandate in pensione i vecchi e assumete i giovani, invece. Sono queste, le proposte serie per il rilancio di un Paese che continua a rimanere arroccato su vecchie posizioni e impantanato in un'economia stagnante. Ha fatto bene la Gran Bretagna, a tirarsi fuori da quest'immane casino.

Da: vedonero	13/12/2011 10:39:01
Su Italia Oggi è riportata la notizia che sono stati cancellati equo indennizzo, cause di servizio, pensioni privilegiate. Anche. Meditate, gente, meditate.

Da: zazà	13/12/2011 11:48:57
in francia, per le pensioni, hanno scioperato tutti, non il giorno tal dei tali i pubblici dipendenti, il talaltro i benzinai, ecc...come al solito, non sappiamo fare bene niente!!

Da: risorto	13/12/2011 18:09:20
bravo zazà, hai capito tutto. Ci vogliono sempre più frammentati così non disturbiamo il manovratore, Lo "scioperino" di ieri è stato un flop. Invece di perdere tempo a discutere come adeguare gli stipendi dei parlamentari ai colleghi europei, potrebbero discutere come adeguare gli stipendi italiani a quelli europei. Siamo al penultimo posto... Lo sapevate che l'aumento della tassa regionale sarà retroattiva? Secondo voi è legale? Che vergogna!

Da: Lenor	13/12/2011 18:21:20
Nulla è più legale, nulla. Aver annullato la legge sulle pensioni (e relativi diritti) in mezza giornata, è forse legale? Ma nessuno fa niente, nessuno dice niente, nessuno si scompone per niente, tutto va avanti come niente. A cominciare dai nostri colleghi, che TACCIONO. A questo punto, taccio anch'io. A meno di non vedere post di gente inferocita come me, che ha perso tutto in mezza domenica, non scriverò più. Ciao e chi può...si salvi.

Da: risorto	13/12/2011 18:51:36
Dai Lenor, non fare così. Magari non scrivono ma leggono. E saranno inferociti quando si renderanno conto con i fatti di cosa stanno facendo? Nessuno ha ricordato che la precedente manovra ha già differito di 24 mesi la liquidazione. Quando arriveremo noi, se c'arriveremo, avranno ancora i soldi per pagarci o ci daranno BOT? E' questo che temo. Ci pagheranno con un pezzo di depito pubblico. Possibile che interessa solo un misero passaggio a C1 di cui ancora non sono stati firmati i contratti (se lo faranno firmare!) e non ci si preoccupa del futuro. Io lo trovo assurdo. Ma si sono rincoglioniti tutti?

Da: Renoir	14/12/2011 07:33:00
�« E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe' quer popolo dormiglione risparmiato dar la svalutazione �» Ciao da Renoir

Da: giogi	14/12/2011 08:01:44
a risorto: sono d'accordo con Lenor. Troppo comodo, mandare avanti i colleghi a protestare e starsene comodamente seduti a leggere.

Da: risorto	14/12/2011 12:52:44
Cosa chiediamo ai Professori al Governo L'EUROPA CHIEDE DI AUMENTARE L'ETÀ DELLE PENSIONI PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO. NOI CHIEDIAMO, INVECE,CHE SIA TOLTO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI COME SANCITO DAL REFERENDUM.CHE LA CHIESA PAGHI L'ICI. DI ARRESTARE TUTTI I POLITICI CORROTTI, DI ALLONTANARE DAI PUBBLICI UFFICI TUTTI QUELLI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO, O SI DIMETTONO DA SOLI PER EVITARE IMBARAZZANTI FIGURE DI DIMEZZARE IL NUMERO DI PARLAMENTARI PERCHE' IN EUROPA NESSUN PAESE HA COSI'TANTI POLITICI !! DI ELIMINARE TUTTI I POLITICI DELLE PROVINCIE, PERCHE' CI SONO GIA' QUELLI DELLE REGIONI - DA 40 ANNI ! DI DIMINUIRE IN MODO DRASTICO GLI STIPENDI E I PRIVILEGI A PARLAMENTARI E SENATORI, PERCHÉ IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO. DI POTER ESERCITARE IL "MESTIERE" DI POLITICO AL MASSIMO PER 2 LEGISLATURE COME IN EUROPA TUTTI FANNO !! DI METTERE UN TETTO MASSIMO ALL'IMPORTO DELLE PENSIONI EROGATE DALLO STATO (ANCHE RETROATTIVE), MAX. 5.000, 00 EURO AL MESE DI CHIUNQUE, POLITICI E NON, POICHE' IN EUROPA NESSUNO PERCEPISCE 15/20 OPPURE 30.000,00 EURO AL MESE DI PENSIONE COME AVVIENE IN ITALIA DI FAR PAGARE I MEDICINALI VISITE SPECIALISTICHE E CURE MEDICHE AI FAMILIARI DEI POLITICI POICHE' IN EUROPA NESSUN FAMILIARE DEI POLITICI NE USUFRUISCE COME AVVIENE INVECE IN ITALIA, DOVE CON LA SCUSA DELL'IMMAGINE VENGONO ADDIRITTURA MESSI A CARICO DELLO STATO ANCHE GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA, CURE BALNEOTERMALI ED ELIOTERAPIOCHE DEI FAMILIARI DEI NOSTRI POLITICI !! Cari MINISTRI, NON CI PARAGONATE ALLA GERMANIA DOVE NON SI PAGANO LE AUTOSTRADE, I LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE SONO A CARICO DELLO STATO SINO AL 18�° ANNO D'ETA', IL 90 % DEGLI GLI ASILI E NIDO SONO AZIENDALI E GRATUITI E NON TI CHIEDONO 400/450 EURO COME GLI ASILI STATALI ITALIANI !! IN FRANCIA LE DONNE POSSONO EVITARE DI ANDARE A LAVORARE PART TIME PER RACIMOLARE QUALCHE SOLDO INDISPENSABILE IN FAMIGLIA E PERCEPISCONO DALLO STATO UN ASSEGNO DI 500,00 EURO AL MESE COME CASALINGHE PIU' ALTRI BONUS IN BASE AL NUMERO DI FIGLI . IN FRANCIA NON PAGANO LE ACCISE SUI CARBURANTI PER LE CAMPAGNE DI NAPOLEONE, NOI LE PAGHIAMO ANCORA PER LA GUERRA D'ABISSINIA !! NOI CHIEDIAMO CHE VOI POLITICI LA SMETTIATE DI OFFENDERE LA NOSTRA INTELLIGENZA, IL POPOLO ITALIANO CHIUDE 1 OCCHIO, A VOLTE 2, UN ORECCHIO E PURE L'ALTRO MA LA CORDA CHE STATE TIRANDO DA TROPPO TEMPO SI STA' SPEZZANDO. CHI SEMINA VENTO,RACCOGLIE TEMPESTA! Meditate gente, meditate!

Da: genialoid	15/12/2011 15:15:36
D'accordissimo. Occorre pubblicare su tutti i blog che conosciamo.

Da: indignata e basta	15/12/2011 23:44:06
bravo risorto! concordo in pieno con te

Da: Zio Tom	16/12/2011 10:28:46
Post prelevato da: http://www.uglintesa.it/costi-della-politica-2/1918/gli-intoccabili-sciopero-del-1912/#comment-1629 """ Che bella nazione la nostra Italia: ognuno fa e dice quello che vuole, senza dover dare conto a nessuno e, qualche volta, nemmeno a all'altro compagno che porta dentro di se. BN, 16 dicembre 2011 Questa mattina, invece di ammassare le solite chiacchiere, che invece sarebbe utile consumare con i figli, prima e dopo il Carnevale, ho scopato la monnezza che fermentava da un mese davanti al mio ufficio. Sono stato velocissimo, come da giovane: in mezz'ora ho svuotato 2 scatoloni. - Passando, una coinquilina ha mugugnato: "questi giovani sono sempre più prepotenti e scostumati". - A bassa voce ho risposto: "i ragazzi ripetono semplicemente ciò che vedono fare ai grandi". Ora che mi appresto ad onorare i 20+41, mi sento assai più svuotato, più leggero e soddisfatto: ERA DA UN PEZZO CHE NON SCOPAVO! """ Il giorno 19 p.v., dalle ore 10 alle ore 13, scioperano i dipendenti della P.A. in P.zza Montecitorio. Anzichè sciupare 3 ore e rompere sempre le scatole ai romani, portiamo le scope da casa e mettiasmoci a scopare senza pietà e vergogna, dentro e fuori i nostri uffici.

Da: risorto	16/12/2011 13:32:37
La metafora della scopa mi piace: spazziamo via lo sporco iniziando da quello più vicino a noi.